Forum : Luci ed Ombre

Soggetto : Ciclisti regio esercito in africa

 Gabriele 3b :

3/1/2007 16:14
 Ciao a tutti,

stavo elaborando un progetto per realizzare un ciclista del regio esercito in africa settentrionale, e mi chiedevo quali unità fossero dotate di truppe ciclistiche, quali fossero i loro compiti sul campo e che uniformi indossassero.


salut a tutti!

 frengo :

3/1/2007 18:29
 ciao gabrirle come va?
anche io tempo fa volevo realizzare qualcosa di simile poi per una cosa o per l'altra è stato accantonato....
cmq ti segnalo la bici da bersagliere http://www.zimmerit.com/main/pagineweb/photofiles/bicibersagliere.htm

poi cerco se ha qualcosa sul pc e ti faccio sapere mi sembra che la friul model abbia in catalogo proprio un bersagliere con bici... provo a controllare

ciao Francesco

 Alessandro-tigre86 :

3/1/2007 18:53
 Uè Gabri ma finire il tigre che hai a casa no?? :-P :-P :-D :-D :-D

 Barbarigo :

4/1/2007 07:59
 Quote:

Alessandro-tigre86 ha scritto:
Uè Gabri ma finire il tigre che hai a casa no?? :-P :-P :-D :-D :-D


Gabriele si sta dedicando ad italici carri, altro che il Tigre....

Paolino :-P :-P :-P :-P :-P

 Andrea Sansoni :

4/1/2007 12:17
 ciclisti in africa settentrionale?

Ragazzi, non scherziamo.
con la bici da bersagliere della I g.m. su una pista (fosse pure la via Balbia) vai piú svelto a piedi.

forse con una moderna mountain bike biammortizzata (tipo la mia Kona King Kikapu che però costa quanto una moto), ma comunque con zaino, giberne e fucile, dopo 20 chilometri, sei uno straccio.

 Vito Zita :

4/1/2007 12:31
 Oh Andrea... hai la bici del KKK :-o :-o

Saluti :-D

 Andrea Sansoni :

4/1/2007 12:48
 Colpa della Kona, che per le sue bici usa nomi Hawaiani (Kikapu è un vulcano)

Pensa che prima avevo una KULA (e non ti dico come mi prendevano per la kula quelle merdacce dei miei compagni di uscite)

 Alessandro-tigre86 :

4/1/2007 14:58
 Quote:

Citazione:

Alessandro-tigre86 ha scritto:
Uè Gabri ma finire il tigre che hai a casa no??


Gabriele si sta dedicando ad italici carri, altro che il Tigre....

Paolino


Proprio questo mi preoccupa :-D :-D :-D

 Stefano :

4/1/2007 14:59
 Beh ragazzi...ma volete che i nostri italici fanti in terra africana non avessero le bicilette???...ma vogliamo scherzare???...ma credete che tutti viaggiassero comodi comodi sui Fiat, sui Lancia o sugli OM???...
Scherzi a parte...sul libro "Le grandi battaglie della II GM - El Alamen" c'è una foto di una postazione "sottointerranta" italiana in Africa dove appunto assieme ad alcuni fanti per terra è posata una bicicletta...come l'italico fante sia arrivato fin li arrancando sulle piste sabbiose nn mi è dato a sapere...ma la bici cmq resta quale muta testimone della immane fatica pedalaroria!!!

Un'africano saluto

Stefano

 Andrea Sansoni :

4/1/2007 15:52
 Magari serviva a qualche portaordini per muoversi all'interno di un ridotto, su stradelli battuti e piccole distanze. E' certo che le biciclette erano in uso alle stazioni dei Carabinieri all'interno delle cittá : mio padre l'aveva nel 37 ad Addis Abeba; ma di qui ad ipotizzarne un uso militare in senso proprio ...

Poi, specie in retrovia, c'erano le bici personali; il fratello di mia suocera (classe 22) - ufficiale di complemento in Puglia nel 43 - si era portata dietro la sua, che utilizzava per andare in libera uscita, ma naturalmente non era quella da bersaglieri del 1918, ma una "normale" bicicletta da corsa prodotta da un artigiano fiorentino.

[ Modificato da Andrea Sansoni il 4/1/2007 15:57 ]

 frengo :

4/1/2007 17:23
 non so a che data risale ma ho una foto di un gruppo di persaglieri con in spalla le loro bici piegate mentre salgono in montagna con la neve sotto i piedi :-o :-o :-o :-o :-o
quindi che le avessoro in africa direi che è molto probabile....

ciao francesco

 frengo :

4/1/2007 17:48
 ho caricato qualche immagine













spero tornino utili

 Gabriele 3b :

4/1/2007 17:51
 Non avevo voglia di scherzare ;-) , la mia era una domanda nata da un dubbio, visto che mi pareva ci fossero truppe ciclistiche nel regio esercito, avevo pensato che quei geniacci dello stato maggiore avessero previsto l'invio di trupe ciclistiche anche in africa, magari con compiti di esplorazione o colelgamento..d'altronde l'italico soldato era capace di questo ed altro :-D :-D
cmq idea abbandonata, fa niente, magari la trasferisco solo di fronte, sempre che in albania,grecia o madre russia "i bartali corazzati" :-D avessero operato.

ciao a tutti e grazie per le risposte!

 Andrea Sansoni :

4/1/2007 18:23
 Reparti di ciclisti nella 2^ g.m. non furono mai operativi; ho letto da qualche parte (ma non ricordo dove, forse Ceva e Curami) che fu costituito un battaglione sperimentale nel 43, credo, ma fu subito abbandonato.

D'altronde le stesse immagini pubblicate da Frengo, solo una risale alla II g.m., e, francamente, pare piú una trovata propagandistica che altro; ma roba piú da piangere per la compassione che dal ridere per il ridicolo.

Già è dura andare con quelle biciclette e con armamento a tutto in pianura, figurarsi in montagna.
(Ma forse servivano per la discesa ... :-D

 Barbarigo :

4/1/2007 18:56
 Quote:

Andrea Sansoni ha scritto:
Reparti di ciclisti nella 2^ g.m. non furono mai operativi; ho letto da qualche parte (ma non ricordo dove, forse Ceva e Curami) che fu costituito un battaglione sperimentale nel 43, credo, ma fu subito abbandonato.


tra le file dell'Esercito della R.S.I. e della Guardia nazionale Repubblicana vi furono diversi repati operativi di ciclisti (il fatto è che, siccome mancavano altri mezzi di trasporto si pensò di rendere mobili queti reparti dotandoli di biciclette... :-x :-x )
Paolino

 Vito Zita :

4/1/2007 18:57
 Ci sono, ci sono... Albania, Grecia, Corsica... ho le evidenze fotografiche. Il tempo di trovarle in archivio e le metto qui.

Sarebbe appena il caso di specificare cosa si intende per reparti operativi (ciclisti).
Se si intende reparto bersaglieri operativo, bisogna accettare lo spostamento, pattugliamento, presidio e controllo del territorio attraverso i mezzi in dotazione (quindi biciclette incluse).
Se si intende reparto bersaglieri con la dizione di ciclisti, questi furono sciolti in una delle numerose riforme del corpo (piú precisamente quella del 1936), per cui è ovvia l'esposizione di Andrea. Senza il pericolo di fastidiose foto-posa "propagandistiche"...

A dopo per le foto quindi

Saluti

 Vito Zita :

4/1/2007 19:16
 








Sono sufficienti???

Saluti

 cuca :

4/1/2007 20:48
 A dire il vero ho visto una fotografia di un reparto di bersaglieri ciclisti che attraversava Tunisi durante la sua conquista a fine '42.
Quindi se non in Libia in Tunisia un reparto ci fu, anche se con biciclette di origini civili, almeno così recava scritto la didascalia.
Confermo poi quanto scritto da Paolino, furono piú d'uno i reparti in servizio nella RSI dotati di biciclette.
Carlo

 Andrea Sansoni :

5/1/2007 10:42
 Ahhrggggg, Vito maledetto, mi hai fregato.

Quindi, per compiti di retrovia, gruppi piú o meno consistenti di ciclisti furono utilizzati.

 Stefano :

5/1/2007 11:36
 Belle le foto degli italici fanti in bicicletta...fulgido esempio di autarchico mezzo di trasporto!!!...
Vito se ti può interessare la foto dei ciclisti in Corsica io ho la stessa foto salvata da ebay quando fu messa in vendita...e che ovviamente nn mi aggiudicai... :-( :-( ..e che nn ha quelle antiestetiche scritte...se ti può interessare te la mando volentieri...sempre che tu nn l'hai giá !!...


Uno sferragliante saluto....(che volete farci la catena e la pedivella dell'italica bicicletta frega contro il carter producendo un rumore di ferraglia assordante... :-) :-D :-P ....)...

Stefano

 jagoA :

5/1/2007 11:42
 Noi stiamo giustamente ridendo dell'Italica bicicletta della seconda guerra Mondiale, ma a me risulta che gli Svizzeri nella loro milizia usino ancora le due ruote. E lì le salite spezzano le gambe!!!

La cosa divertente che su una rivista di qualche tempo fa lessi che era ritenuto il mezzo piú sicuro per muoversi in caso di invasione di un nemico con una superiorità area schiacciante. Come dire, arriva il mig e mi infilo nel bosco con tutto il mezzo e l'equipaggiamento....


Jago

 Vito Zita :

5/1/2007 11:53
 Merci mon cher ami...

Quella foto faceva parte del contenuto andato perso con l'hard disk che la conteneva e quella della CEGES-SOMA è solo un palliativo.

Per cui attendo la tua mail ;-)

Saluti

 Stefano :

5/1/2007 12:28
 Ok Vito, trovo le foto e spedisco....

Quanto all'esercito Svizzero...beh, nel 1999 andammo una settimana in Alzazia e Lorena, passando appunto per la Svizzera. In autostrada c'era un motociclista dell'esercito Svizzero con una grossa enduro verde militare. Quando sorpassava metteva fuori il braccino sinistro....e quando rientrava metteva fuori il braccino destro.....piú o meno come quando si va in bicicletta....
... nella grossa moto dell'esercito sfizzero non gli avevano messo le frecce!!... :-o ;-) :-D .....

Sempre sferraglianti saluti....

Stefano

 Gabriele 3b :

5/1/2007 17:31
 Grazie per le foto postate vito, sono molto interessanti, quindi nostri reparti operarono anche con truppe ciclistiche in altri fronti diversi da quello africano, nel quale vi furono solo sporadici utilizzi di biciclette (civili anche) per compiti di collegamento tra reparti e mai per compiti offensivi/esplorativi!

grazie mille!

ciao!

 Vito Zita :

6/1/2007 11:00
 Si Gabriele, piuttosto che esprimere il concetto riduttivo di "truppe in seconda linea o di retrovia" ritengo che la definizione di "collegamento fra reparti" e/o "di pattugliamento" sia la definizione piú corretta, in quanto per quel che riguarda Jugoslavia, Grecia, Albania e Corsica i bersaglieri facevano parte di truppe operative in zona di guerra (occupazione). E si tratta in tutti i casi di zone montuose, quindi palla lunga... e pedalare :-D

Saluti

 Vito Zita :

31/1/2007 13:30
 Lo sapevo che prima o poi saltava fuori... :-D

Ecco i nostri prodi pedalatori in Tunisia!!! Notare come gran parte delle bici sono dotate di piano di appoggio sulla ruota posteriore ;-)



Saluti

 Stefano :

31/1/2007 17:20
 Grrran bella foto Vito dei nostri fieri ed impavidi bersaglieri/pedalatori in terra africana....

...e all'uopo dovrei avere anch'io una foto di un fiero ufficiale del Regio Esercito con la sua inseparabile bicicletta....



....pronto per andare al lavoro.... :-o :-) :-D ......

Un saluto

Stefano

 Barbarigo :

1/2/2007 08:08
 Stefano... mi pare di conoscerlo questo baldo ufficiale :-o :-o :-o :-o

Paolino :-P :-P :-P

 Stefano :

1/2/2007 08:16
 .....mah deve assere un mio lontano parente.... ;-) :-) :-D .....

Stefano

 Andrea Bertoni :

1/2/2007 21:25
 Grande Stefano!!!

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