Forum : Luci ed Ombre

Soggetto : Panther - Tiger crew 1944-45

 stefanca :

31/8/2006 15:55
 Visto chemi avete messo la pulce nell'orecchio.


la finitura lucida è sempre presente, purtroppo ma una bella spruzzata di opacizzante ... e via!

[ Modificato da stefanca il 2/9/2006 15:19 ]

 Nicola Del Bono :

31/8/2006 16:38
 Caro Stefano,

purtroppo la foto non è nitidissima , ma il viso mi sembra davvero molto buono, decisamente meglio dei precedenti, le labbra sono definite, c è un accenno di ombre (forse il flash/luce fotografica le copre); non posso che dirti di continuare così ed insistere su questi aspetti fondamentali (ombre e luci), magari con ulteriori lavaggi e lumeggiature ad olio del viso (con un pennellino minuto sfumare in chiaro zigomi, naso e tutti i punti che sarebbero esposti ad una ipotetica luce zenitale).

Per il resto devi sicuramente rifare/dettagliare le mani mentre per le chiazza mimetiche si vedono le pennellate, e quindi vanno anch’esse rifatte – da rivedere/colorare poi la fibia, il foulard e qualche piccola sbavatura con un po di tempo e successivi interventi (lasciando asciugare bene il figurino di volta in volta) tutti i passi suddetti dovrebbero essere agevolmente attuabili 

Ciao e spero che ci si veda presto in "missione al nord "

;-)

 stefanca :

31/8/2006 16:44
 Quote:
Ciao e spero che ci si veda presto in "missione al nord "

mah chissa che le congiunzione astrali dei nostri Zen e dei nostri ciacra, conl'aiuto di Visú e la spinta di San Ferrovia non ci portino ad incontrarci in quel della Stazione di Milano alle ore 9.30 di Sabato 23....

Si non ho potuo fare di piú oggi perche la vernice mi saltava via al solo guardarlo (si vede) quindi lo lascio stare e poi lo riprendo.
:-P

 FRANCY.RITTER :

31/8/2006 17:09
 Visto che lo ambienti sul Po' (io abito a circa 20km dal "grande fiume") devi mettere delle belle zanzare Tigre spiaccicate sullo Stug.
Dimenticavo prima fai passare lo Stug. per le campagne della bassa Parmense cosi' ci attacchiamo un bel "Culatello" sul cannone !! :-P :-D

Ti mando le foto di due giacche di cui , una (l'ultma) è un M43 (come rif.colore).La prima di un reparto della Sturmartillerie facente parte di una Panzer-division*. La seconda è di un Maggiore di un reparto della Heer (nota le mostrine e le spalline bordate di rosso) .


*Le mostrine della Panzerwaffe e le spalline , sono bordate di rosse, invece che rosa .Il colore rosso è il colore ell' artiglieria Tedesca .








[ Modificato da FRANCY.RITTER il 31/8/2006 17:33 ]

 stefanca :

31/8/2006 17:29
 Culatello? Uhm pensa che io sono di nascita Romagnolo così come tutta la mia famiglia (Provincia di Forlì) quindi oltre al culatello un bel piatto di Passatelli o di Cappelletti dentro al carro come ti sembrerebbero? Oppure citando Peppone nel film "don Camillo Mons. ma non troppo" cannoni carichi a mortadella?

Denghiú!

 FRANCY.RITTER :

31/8/2006 17:49
 I cappeletti !!! :-o ;-) sono pazzo di loro !! e adesso che ci inoltriamo verso l' inverno qui da me si diventa obesi . Ho la fortuna di avere una bella compagnia di "Baracchieri" e con l'inizio dell' autunno cominciamo andare sull' Appenino Parmense per mangiare cinghiale ,capriolo, e funghi e poi da meta' Ottobre comiciano le maialate con cotechini ,cotiche,salame fritto ,bondiola e tutti i vari lessi.
E in novembre in 6 comuni della Bassa Parmense comincia il "November Pork" un mese dedicato tutto al maiale con pranzi e cene a base di squisitezze suine condite da' un buon Lambrusco..comunque in tutta l'Emilia-Romagna d'inverno il RE maiale viene venerato dalla mattina alla sera........ma sulla tavola :-P

 stefanca :

31/8/2006 19:20
 W i ciccioli!

 stefanca :

2/9/2006 15:17
 ho modificato il titolo del post perchè non era il caso (forse) di aprirne un altro

Ultima creazione (e chi sono il padre di Frankestain) il carrista della Tamiya che si trova nella scatola del Panther G vorrei adattarlo come carrista per il Tigre late in Italia nel 1944-45 nel Pz Abt. 504.
Divisa (o meglio tuta da lavoro) in feldgrau Modelmaster smalto 1723




[ Modificato da stefanca il 2/9/2006 15:23 ]

 frengo :

2/9/2006 21:00
 non male l'espressione del tizio... adesso dovresti provare a lavorare sulle ombre degli abiti

curiosità sul pz III tamiya che non c'entra col tuo lavoro: il piccolo portello che c'è tra il treno di rotolamento e lo scafo è staccato o stampato con lo scafo?

ciao Francesco

 stefanca :

2/9/2006 21:15
 Quote:
il piccolo portello che c'è tra il treno di rotolamento e lo scafo è staccato o stampato con lo scafo?

forse sto per dire una fesseria ma se è il portello laterale che aprendolo ci si trovava tra i cingoli (quindi un portello di emergenza) nel mio pz III non c'è come è giusto che sia perchè trattandosi di una delle ultime versioni (M/N) era stato soppresso.
Sempre su quel portello (ammesso che abbia capito bene) era presente simo alla L poi alcuni superstiti sono stati potati al livello degli M e quindi è possibile trovere degli M con i portelli.
Spero di aver capito bene....
Il tizio mostrato in foto probabilmente lo porto con me a Milano così che quando acchiappo qualche pupazzettaro gli chiedo come posso fare per mettere in risalto la tuta.

 Barbarigo :

4/9/2006 09:19
 Bravo Stefano, vedi che stai migliorando?

Una nota, rifarei la mimetica dei pantaloni del primo tizio, se è un tessuto di origine italia è proprio sbagliata nelle forme delle chiazze.

Paolino

 stefanca :

4/9/2006 09:48
 Denghiú Paul (eh che inglese?!)
Non è che hai un esempio di questa mimetica così che la faccio un(altra) volta e non la tocco piú!
Se miporto l'herr tizien panther a milano ti posso carpire due o tre segreti?

 Nicola Del Bono :

4/9/2006 14:26
 carissimo,

maggiori impressioni, consigli e chiacchere da amici a Novegro...nel frattempo fammi/cci sapere circa il primo pupazzetto, che stava venendo davvero bene, a parte al mimetica come avevi anticipato anche tu...

circa il secondo ho l'impressione che hai sbavato il colore dei capelli sulla fronte, controlla anche tu ma mi sembra che il pupazzetto abbia l'attaccatura/riga dei capelli molto alta vicino la bustina...

circa far risaltare la divisa grigia, a parte i tuoi incontri a novegro con glii "specialisti" mi permetto di suggeririti di nuovo (magari stavolta finalmente mi ascolti :-D ) il segeutne esercizio:
1) lavaggio con nero ad olio, facendo attenzione che si depositi negli anfratti e nellel pieghe - eventualmente ripassa nelle profondita con pennellino e nero olio meno diluito

2) pennello secco con colore grigio schiarito su tutta la tuta...

tutto molto semplice e magari non up to date, ma per iniziare dovrebbe darti un bell'effetto tridimensionale (prova !!!!...)

ciao e ci si becca a Milano!

ciao/Nicola ;-)

 stefanca :

4/9/2006 16:28
 Prova effettuata ma come al solito il risultato non è quello sperato!
Forse sbaglio qualcosa ma appena cerco di infilare la mistrura dove dovrebbe andare (cosà già di per se difficile) mi salta via il colore (smalto). Ora non penso piú sia un problema di attesa di asciugatura poichè se non vado errato lho dipinto sabato pomeriggio.
Quindi sto pensando al diluente per l' olio come responsabile. Quindi mi chiedo cosa usi tu per diluire l'olio (bruno van dick?)
Con che pennello infili la mistura negli anfratti della divisa?
Nicola se tutto va come tabella di marcia sarete i primi a raccattarmi e a stufarvi di me!

 Nicola Del Bono :

4/9/2006 17:33
 Quote:

stefanca ha scritto:
Prova effettuata ma come al solito il risultato non è quello sperato!
Forse sbaglio qualcosa ma appena cerco di infilare la mistrura dove dovrebbe andare (cosà già di per se difficile) mi salta via il colore (smalto). Ora non penso piú sia un problema di attesa di asciugatura poichè se non vado errato lho dipinto sabato pomeriggio.
Quindi sto pensando al diluente per l' olio come responsabile. Quindi mi chiedo cosa usi tu per diluire l'olio (bruno van dick?)
Con che pennello infili la mistura negli anfratti della divisa?
Nicola se tutto va come tabella di marcia sarete i primi a raccattarmi e a stufarvi di me!


Amico mio...mai stufi ! ci mancherebbe, proprio io che predico pazienza a tutti ! :-o :-D

allora, di figurini ne ho fatto solo uno ma in principio il discorso è uguale per dei teloni arrotolati o per superrfici di un carro da "tridimesionalizzare ", naturalmente questo è il mio metodo ed esistono infinite varianti ed aggiunte 

1) passata di primer grigio tamiya spray, dove la vernice "aggrappa" molto bene

2) il giorno dopo colore di base, a seconda dei casi acrilico in bomboletta (tamiya) oppure smalto humbrol. Nel secondo caso agito molto bene il colore con uno stuzzicadente, e prendendolo dal fondo (abbastanza denso) sempre con lo stuzzicadenti ne "verso" un po in un contenitore (da dove lo attingerò con il pennello). Non uso alcun diluente.

3) dopo non meno di 48 ore (a meno che non decida per ulteriori passaggi a smalto) parto con i lavaggi. In questo caso in un bicchierino di plastica piccolo (tipo caffè) "spremo" un pochino di colore ad olio (nero nel nostro caso), diciamo una "mezza unghia". Sempre ad occhio verso qualche goccia di acquaragia sintetica inodore (quella da ferramenta, costerà un euro a lattina). La proporzione è sempre ad occhio, diciamo 30% di colore 70% di acqua ragia. Quello che devi ottenere è dell"acqua sporca" per capirci .
E’ importante rimescolare di tanto in tanto perchÈ i pigmenti non rimangono in sospensione e la miscela potrebbe essere quindi poco coprente (troppo diluita).
Di solito uso uno O od un triplo 000 arrotondati a punta (non piatti) a seconda della grandezza del soggetto, naturalmente l’ importante che il pennello funga da "serbatoio", cioè che raccolga "l’acqua sporca" e sia capace di depositarla e farla scorrere lungo le fessure/pieghe/anfratti.
Se necessario preparo una miscela piú carica (+ olio – acqua ragia) in modo da ripassare le"ombre" (highlining), in questo caso passo al 4 o 5 zero.

3) dopo altre 24 ore preparo un grigio schiarito con il bianco (sempre nel nostro esempio) a SMALTO per il pennello secco --- non sono mai riuscito a dare il pennello secco con gli acrilici perchÈ mi si asciugano sul pennello.
Una volta preparato il colore intingo il pennello, di solito si usa quello rettangolare ma io mi trovo bene anche con quello a punta 0, lo passo su un panno o tovagliolino per "asciugare" l’esterno delle setole e poi parto con "dry brush tradizionale".

Se le operazioni suddette sono eseguite bene si dovrebbe avere un carrista tedesco con una tuta "realistica", con le ombre nelle pieghe e le "luci" nelle sporgenze e curve delle vesti.

Naturalmente per gli esperti è preferibile fare le luci con il pennellino (lumeggiature) perchÈ piú pulito e preciso del dry brush ma anche così i risultato può essere buono.

Ciao/Nicola

 stefanca :

4/9/2006 19:21
 1) passata di primer grigio tamiya spray, dove la vernice "aggrappa" molto bene

>uhm il fatto è che il figurino averva già un "abbozzo di mimetica" sopra quindi non ricordo se sotto gli avevo dato il primer ma penso di no!

2) il giorno dopo colore di base, a seconda dei casi acrilico in bomboletta (tamiya) oppure smalto humbrol. Nel secondo caso agito molto bene il colore con uno stuzzicadente, e prendendolo dal fondo (abbastanza denso) sempre con lo stuzzicadenti ne "verso" un po in un contenitore (da dove lo attingerò con il pennello). Non uso alcun diluente.

>uhm anche qui ho avuti degli ncidenti perchè il colore (smalto modelmaster 1723) l'ho dato (come da abitudine) puro ma prendendo non il fondo ma quello che stava in suiperfice. Però dentro molti barattoli M.M. ho inserito delle sferette di acciaio per dami una mano in fase dì agitazione (se si va a rompere il flacone di vetro saranno dolori e scope sulla testa)

3) dopo non meno di 48 ore (a meno che non decida per ulteriori passaggi a smalto) parto con i lavaggi. In questo caso in un bicchierino di plastica piccolo (tipo caffè) "spremo" un pochino di colore ad olio (nero nel nostro caso), diciamo una "mezza unghia". Sempre ad occhio verso qualche goccia di acquaragia sintetica inodore (quella da ferramenta, costerà un euro a lattina). La proporzione è sempre ad occhio, diciamo 30% di colore 70% di acqua ragia. Quello che devi ottenere è dell"acqua sporca" per capirci .

>beh qui dovrei essere a posto piochè come detto il figurino era stato verniciato sabato quindi 48 ore sono passate.
Però io ho usato il diluente Humbroll non so se è piú o meno aggresivo dell'acquaraggia (a proposito devo chiederti una cosa su sto prodotto).


E’ importante rimescolare di tanto in tanto perchÈ i pigmenti non rimangono in sospensione e la miscela potrebbe essere quindi poco coprente (troppo diluita).
Di solito uso uno O od un triplo 000 arrotondati a punta (non piatti) a seconda della grandezza del soggetto, naturalmente l’ importante che il pennello funga da "serbatoio", cioè che raccolga "l’acqua sporca" e sia capace di depositarla e farla scorrere lungo le fessure/pieghe/anfratti.

>in effetti mi sono procurato per questi "nuovi orizzonti dei nuovi pennelli 2/0 3/0 tondi e 1/0 piatto

Se necessario preparo una miscela piú carica (+ olio – acqua ragia) in modo da ripassare le"ombre" (highlining), in questo caso passo al 4 o 5 zero.

>questo non l'ho ancora miai provato a fare proverò

3) dopo altre 24 ore preparo un grigio schiarito con il bianco (sempre nel nostro esempio) a SMALTO per il pennello secco --- non sono mai riuscito a dare il pennello secco con gli acrilici perchÈ mi si asciugano sul pennello.
Una volta preparato il colore intingo il pennello, di solito si usa quello rettangolare ma io mi trovo bene anche con quello a punta 0, lo passo su un panno o tovagliolino per "asciugare" l’esterno delle setole e poi parto con "dry brush tradizionale".

Se le operazioni suddette sono eseguite bene si dovrebbe avere un carrista tedesco con una tuta "realistica", con le ombre nelle pieghe e le "luci" nelle sporgenze e curve delle vesti.

beh qualcosa ho ottenuto (parlo di luci ed ombre) ma manca ancora un po di precisione.

Naturalmente per gli esperti è preferibile fare le luci con il pennellino (lumeggiature) perchÈ piú pulito e preciso del dry brush ma anche così i risultato può essere buono.

Nicola sei stato fantastico ti ringrazio infinitamente

 Nicola Del Bono :

4/9/2006 20:05
 Grazie a te Stefano...ci mancherebbe....aspetto con curiosità irisultati (dicamo fra tre/quattro giorni calcolando i tempi necessari...)

coumque circa la desquamazione del colore mi sa che abbiamo già trovato alcune (possibili) risposte:
1) non utilizzo del primer (essenziale per un buon fissaggio)
2) smalto non mischiato bene o comunque utilizzo di quello in superfice, poco coprente/troppo "leggero"
3) la possibilità che il diluente humbrol creato apposta per "diluire/sciogliere" gli smalti alla fine sia piú "aggressivo" della semplice acqua ragia...

tienici informati/ciao,

Nicola

 stefanca :

5/9/2006 14:13
 


Direi che visti gli errori fatti prima di arrivare a questo livello non possopretendere piú di tanto da questo singolo figurino. Perciò a parte ripassargli la mano che porta alla cinta(me ne sono accorto, come spesso mi succede solo quando li fotografo) non lo tocco piú. Il prossimo (che presuma sarà un fante) avrà il colore feldgrau acrilico della Lifecolor (appena comprato). Vi mostro il figurino nella sua interezza ma se devo scegliere preferisco la parte posteriore (per carità non per una forma di voyerismo) forse perchè essendo piú facile è quella che, secondo me, è venuta meglio.

 Gabriele 3b :

5/9/2006 16:59
 Bravo stefano!

bene bene bene! questo è un lavoro davvero ben fatto, anche se dovresti provare a fare un pochino di lumeggiature come primo pezzo va bene!

Occhio alle sbavature da sistemare sulle mani e sui piedi del figurino, ma stai migliorando! sono contento!

a novegro spero di vederti così parliamo per bene dei figurini, e ti dico una mia idea su come migliorare ancora! ok?

ciao ciao!

 stefanca :

5/9/2006 17:21
 Quote:
ma stai migliorando! sono contento!

bene adesso che ho imparato l'arte posso metterla da parte!!!!!!!:-P :-P :-P :-P :-P :-P :-P :-P :-P

Ovviamente sto scherzando, il prossimo passo (mica uno scherzo eh) sarà quello di "stabilizzare" le nozioni imparate, cioè cercare di fissare l'ordine piú o meno corretto, i tempi e le modalità in modo da avere (perlomeno) lo stesso risultato. Cioè vi dovrò rompere ciò che normalmente non è esposto alla luce del sole, ancora per mooollto tempo con improponibili mostriciattoli stile "Carletto e il principe dei mostri". Comunque sono molto contento, e del risultato ottenuto, e dei (e per questo ringrazio per pazienza e disponibilitá ) continui incoraggiamenti Pubblici e Privati.

Grazie
Stefano A.

Ci vediamo allora a Novegro per altri up grade!

 AndRoby :

5/9/2006 18:16
 Ciao Stefano!
Tutti i passaggi e successivi consigliati da 4nov1918 sono ottimi. Io però invece dell'ombra ad olio uso un boccettino di Tamiya XF-1 Nero Opaco nel quale ho messo acqua al 50%. Apro il barattolino, mescolo bene con un pezzo di sprue tagliato da una materozza e applico proprio un lavaggio, cioè utilizzo un pennello grande con il quale "lavo" il figurino. L'acrilico e l'acqua ovviamente non potranno mai intaccare lo smalto sotto. Ovvio che poi anche il dry brushing lo faccio con l'acrilico. Ho notato comunque che migliori strada facendo. Continua così!!! :-D
Roby

 stefanca :

5/9/2006 20:17
 Grazie!

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