 Forum : Luci ed OmbreSoggetto : Miles Legio X |
Ruggero :
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25/11/2010 04:04 |
 Finalmente, complice anche una discreta giornata per stare all' aperto, ho trovato il tempo per fotografare alcuni pupetti finiti già in po' di tempo fa.
Il primo è un 75mm dell' Alexander Miniatures raffigurante un soldato romano appartenente alla X Legione e ambientato in periodo invernale.
Un pezzo a mio parere molto bello tranne che per il sadismo di voler stampare a parte la punta del pilum, sarà certamente una scelta dovuta ad aver usato un' astina rigida per riprodurlo (e questa è un ottima cosa) e quindi non aver potuto includere nello stampo anche la punta.
Che come potete immaginare è volata via al primo tentativo di ripulirla !!  
Realizzato quasi completamente ad olio, tranne le parti in bronzo per cui ho usato gli acrilici Maimeri (bronzo e oro ricco più leggeri lavaggi con olio terra d' ombra bruciata)
 
 
 
Essendo stampata pittosto bene la cotta di maglia, ho pensato di lucidarla con la paglietta fine e poi rendere le ombre con dei lavaggi con lo smoke Tamiya.
E' il mio primo tentativo su una cotta ma visto la scala e il livello dello stampo ho provato, a me sembra discreta ma aspetto il vostro parere.
Ho posizionato apposta diversamente l' elmo rispetto alla box-art perchè mi sembrava un peccato coprirla, c' è anche una testa con l' elmo ma mi è piaciuta di più questa; il pupo ha un aspetto più rude.
L' ambientazione non è un granchè soprattutto il ramo, ma ho voluto aggiungerlo perchè mi sembrava eccessivamente misera.
Va bè, mo basta annoiarvi, sotto coi giudizi.
ciao e grazie
ruggero 
Il suo album: https://www.modellismopiu.net/m+gallerie/main.php?g2_itemId=415885 | |
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Lisandro : |
25/11/2010 10:12 |
Caspita che bello......
Faccio i soliti appunti al produttore del pupo: i pilum non avevano la punta metallica alla fine dell'asta ( era un'arma da lancio non da urto come le lance degli opliti greci).
Unica cosa su cui posso eccepire.....il fazzoletto blu ( solo i pretoriani potevano usare il blu), andrebbe fatto bianco, rosso o color lino o cotone grzzo. Dettagli
Un gran bel lavoro...come sempre. | |
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mardin : |
25/11/2010 12:49 |
veramente bello
complimenti per il lavorone | |
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ca65 : |
25/11/2010 16:14 |
ciao ,bello, forse i capelli hanno delle luci troppo forti
ma resta sempre un bel pezzo
acrilici anche per l'incarnato ? | |
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DucadiYork : |
25/11/2010 19:52 |
Ciao, con il colore si vede che ci sai fare, belli i colpi di luce che dai ai particolari e con il colore giusto, bello anche lo scudo.
Se si vuol fare il pignolo, hai fatto un 75mm potevi essere più preciso nei dettagli, ma questo stà sempre al gusto personale e al tempo che si vuol dedicare alla pittura.
Con Lisandro te la vedi tu, questi sono i rischi del mestiere, adesso anche noi sappiamo che l'hai "cannato" | |
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Ruggero : |
26/11/2010 00:04 |
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Quote: Lisandro ha scritto: Caspita che bello......
Faccio i soliti appunti al produttore del pupo: i pilum non avevano la punta metallica alla fine dell'asta ( era un'arma da lancio non da urto come le lance degli opliti greci).
Unica cosa su cui posso eccepire.....il fazzoletto blu ( solo i pretoriani potevano usare il blu), andrebbe fatto bianco, rosso o color lino o cotone grzzo. Dettagli
Un gran bel lavoro...come sempre.
vuoi dire che va bene senza la punta ? allora che botta di c..o che ho avuto ! 
riguardo al fazzoletto mi sono rifatto alla box-art e poi mi piaceva blu per staccare dagli altri colori; figurati se ci azzeccavo ! (e qui compensiamo la botta di c..o precedente)
ciao Walter e grazie
Quote: ca65 ha scritto: ciao ,bello, forse i capelli hanno delle luci troppo forti
ma resta sempre un bel pezzo
acrilici anche per l'incarnato ?
ciao Carletto
sui capelli forse hai ragione anche se dal vivo si nota meno, comunque onestamente non ci ho badato molto, l' incarnato è ad olio su base acrilico Vallejo
ciao e grazie
Quote: DucadiYork ha scritto: Ciao, con il colore si vede che ci sai fare, belli i colpi di luce che dai ai particolari e con il colore giusto, bello anche lo scudo. Se si vuol fare il pignolo, hai fatto un 75mm potevi essere più preciso nei dettagli, ma questo stà sempre al gusto personale e al tempo che si vuol dedicare alla pittura. Con Lisandro te la vedi tu, questi sono i rischi del mestiere, adesso anche noi sappiamo che l'hai "cannato"
ciao Fausto
grazie mille anche a te, riguardo ai dettagli in particolare a cosa ti riferisci ?
con Lisandro non c'è partita, se vuole ti fa le pulci su qualsiasi cosa ..... ma che bello avere un esperto a disposizione
un saluto e grazie anche a mardin
ciao e alla prossima
ruggero | |
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Lisandro : |
26/11/2010 14:32 |
Ciao Ruggero,
La punta del pilum era tringolare o ad uncino, dipendeva se leggero o pesante e via coì......manca ma mica colpa tua.....
Per punta intendevo quella "di coda"......
Non prendertela...
Ciao
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GS49 : |
26/11/2010 23:26 |
 Ciao Ruggero.
A me personalmente nel complesso piace (sarà anche per lo stemma che sfoggi come avatar).
 Quoto DucadiYork per le Luci/ombre.
Per definire i contrasti Luci/ombre ed abituarti ad "Intuirne" automaticamente la posizione e l'intensità inizialmente conviene usare una lampada debitamente posizionata sopra al figurino (l'angolazione della luce "Zenitale" la decidi volta per volta a seconda del figurino e o del tuo personale estro artistico) vedrai che variandone l'angolazione varieranno i rapporti Contrasto/luci.
Per Lisandro: La luce "Zenitale" è quella che proviene dallo "zenit" del figurino (sopra la testa).
Questa genera ombre e luci con il max contrasto (è oggetto di accese discussioni tra modellisti che ancora non hanno definito nemmeno se il modellismo è piu "pittura" o "scultura" per cui figurarsi............).
Variarne l'angolo rispetto al figurino ammorbidisce questo contrasto (occorre ruotare il figurino di 360° per avere il contrasto Luci=Ombre desiderati in forma omogenea in tutto il figurino).
Bisogna tenere poi conto anche del posizionamento finale del figurino ad es. nelle mostre le luci provengono generalmente dall'alto (In questo caso quelle vicine sono le piu intense) mentre a volte i figurini sono sistemati in bacheche illuminate e quì.................................son dolori.....................
Nel modellismo statico, poi, questa tecnica viene usata sempre più anche per i Carri gli Aerei ecc.
A tal proposito nel Forum ci sono state passate fior di discussioni.................
Euromodellismo Monografico ha pubblicato in due opuscoli -Pittura-Luce Zenitale 1 e 2 che approfondiscono l'argomento.
In questo sito si possono trarre importanti lezioni:
http://www.farabi.it/LegioPictorum/search.php?mode=results
Saluti.
Giulio
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Lisandro : |
29/11/2010 09:15 |
Quote: Ruggero ha scritto: Lisandro ha scritto: Ciao Ruggero, La punta del pilum era tringolare o ad uncino, dipendeva se leggero o pesante e via coì......manca ma mica colpa tua..... Per punta intendevo quella "di coda"...... Non prendertela... Ciao  allora vediamo se stavolta ho capito: dovrei eliminare la punta di metallo sull' asta di legno ? (proprio a prova di scemo!) ciao e grazie ruggero
Volendo essere puristi si!! Ma lascia perdere.....va benissimo così!!  | |
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Wallenstein : |
29/11/2010 10:47 |
Mi piace !!!! lo scudo soprattutto !
torno a dirti, come per il garibaldino, ho l'impressione che le tue foto rovinino buona parte del lavoro, forse dovresti cercare di migliorare in quello, perchè è un peccato 
Per la storicità, direi che Lisandro ha già detto tutto !!! | |
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Caesar : |
30/11/2010 11:46 |
Ruggero, innanzitutto complimenti per la splendida realizzazione di questo pupo!
Due paroline però le spando anch'io.
Il miles da te rappresentato, della X Legio, dotato di scudo "ovale", elmo del tipo montefortino, e il Toro sulla "coperta" dello scudo lo collocano più o meno nel periodo di Cesare.
Quindi il Pilum cosidetto a Codolo piatto ci sta tutto, ma anche la punta in metallo nella parte terminale in legno. A tale proposito ti allego l'immagine in fondo, che, anche se tratta di esemplari di pila successivi, la tipologia di quest'arma è rimasta più o meno la stessa, con qualche variazione riguardante prevalentemente l'attacco fra asta in legno e punta in metallo.
Dobbiamo considerare che il pilum, come giustamente faceva notare il buon Lisandro, era sì un arma da lancio, ma con una gittata assai limitata (efficace per lo più a 15-20m) e che quindi non veniva utilizzata da tutti i componenti dello schieramento. Molti infatti non avrebbero potuto lanciarlo, e quindi non è escluso che venisse utilizzato anche in altri modi.
La parte terminale del pilum, infatti poteva essere utile almeno a tre scopi.
- Girando il Pilum appunto verso la coda lo si poteva utilizzare anche come una corta arma da punta...
- Era utilissimo quando i soldati romani passavano sopra i corpi feriti dei nemici per dargli i colpi di grazia...
- Era assai utile per piantare il pilum a terra quando si rientrava al campo.....
Insomma io la lascerei sta punta, e piuttosto metterei quella piramidale che hai omesso.
Altra osservazione. Giudicando dagli "spallacci" decorati, il tizio potrebbe avere un ruolo più importante del semplice miles. Ci vedrei anche un bel cimiero quindi che svolazza dal suo bell'elmo (anche se il cimiero era portato più o meno da tutti in questo periodo, vedi ara di Domizio Enobarbo). Potresti realizzarlo con fili di canapa da idraulico...
Dai un'occhiata a
QUESTI ad esempio. sono delle riproduzioni abbastanza fedeli di quelli originali, fatti con vero crine di cavallo.
Scusa lo scassamento di Balle e di nuovo complimenti.
Alessandro
P.S. Le punte terminali che ti allego vengono dal Museo di Vindonissa. Vidonissa era un campo legionario di epoca imperiale fondato probabilmente sotto Augusto, quindi anche i reperti sono di quest'epoca. Come ti ho accennato sopra però, il pilum subì veramente poche variazioni. | |
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Caesar : |
30/11/2010 11:47 |
OOOOps, L'immagine in questione...
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