Forum : Luci ed Ombre

Soggetto : Dubat del regio corpo truppe coloniali - Somalia 1939

 touareg :

28/9/2010 15:18
 Questo figurino rappresenta un soldato indigeno inquadrato nel regio corpo truppe coloniali nella Somalia Italiana.
Qualcuno di voi l'ha visto a Novegro, per gli altri, se interessati metto qualche foto.

Ora qualche nota, sintetica, sui Dubat. (ricavate da Internet e dal foglio allegato al pupazzetto) L’origine dei Dubat risale al 1924, quando il governatore De Vecchi diede vita a dei reparti denominata "Bande Armate di Confine” conosciute anche come Bersaglieri neri. Il nome Dubat deriva dal loro copricapo cioè Dub=Turbanti at=bianchi. Il loro inquadramento era una via di mezzo tra le truppe regolari e le bande irregolari. La loro principale caratteristica consisteva nell'estrema leggerezza di armamento e di equipaggiamento che consentiva spostamenti rapidissimi. Il reclutamento dei Dubat, avveniva fra i clan di confine. Divisi in bande con ufficiali italiani, e sottufficiali somali o provenienti dallo Yemen. L’addestramento era affidato a sottufficiali indigeni appartenenti a battaglioni coloniali e la loro gerarchia era suddivisa in 4 gradi: gregario; sotto capo; capobanda; comandante.
L'incidente che nel dicembre del 1934, nell'oasi di Ualual, diede il là alle richieste di Mussolini nei confronti dell’Etiopia e che poi nel 1935 sfociò nella guerra contro la stessa Etiopia, fu provocato dai Dubat inquadrati nell’esercito coloniale. Il 1º Gruppo Dubat, prese parte nel 1940 alla breve (agosto ’40 – febbraio ’41) occupazione della Somalia Britannica.

Il figurino è in 54 mm ee è prodotto da "la meridiana".

Chiedo sempre scusa per le foto scattate seguendo i consigli del Sommo, in quel di Novegro














Ciao

 Riccardo La Barbera :

28/9/2010 17:54
 Ciao Massimo
complimenti per il figurino ,lo trovo molto particolare e dipinto molto bene
ma sopratutto grazie per la spigazione e la storia del soggetto !


saluti

 DucadiYork :

28/9/2010 18:30
 Gli hai fatto fare una cura alla Michael Jackson, o altro. Dal vivo a Novegro era nero come la pece!

O sono io che non distinguo più i colori..... mà!!

 touareg :

29/9/2010 07:41
 Quote:
DucadiYork ha scritto: Gli hai fatto fare una cura alla Michael Jackson, o altro. Dal vivo a Novegro era nero come la pece!

O sono io che non distinguo più i colori..... mà!!

AAAARRRRRGGGGGHHHHHHHH....Michael jackson  no! ti prego! Un truce Dubat paragonato a Jacko.
la verità sta nel mezzo....lo sai bene...
Dal vivo la differenza l'hai notata anche negli altri (trombone a parte)  :-D
 
Ciao

 touareg :

29/9/2010 07:41
 Quote:
Riccardo La Barbera ha scritto: Ciao Massimo
complimenti per il figurino ,lo trovo molto particolare e dipinto molto bene
ma sopratutto grazie per la spigazione e la storia del soggetto !


saluti


denghiù Riccardo!

 pgdm :

29/9/2010 08:48
 Fantastico. Nessuna sbavatura di colore e perfetta l'ingessatura delle caviglie (che per evidenti motivi mimetici veniva effettuata con gesso colorato scuro).
Il fucile per il tiro curvo poi lo trovo eccezionale.
:-D :-D :-D

Scherzi a parte, pur non essendo un esperto (tutt'altro) e pur guardando solo immagini a video direi che hai fatto di molto, ma molto, meglio... ma è solo un parere personale.

 Stefano :

29/9/2010 09:40
 Davvero una grrran bella realizzazione....complimenti!!..del resto c'era da aspettarselo!!..
Ti chiedo solo una cosa....maaaa il fucile che ha in spalla il fiero combattente che è???...sembra un Lee Enfield...o mi sbaglio??...

Un regio saluto

Stefano

 touareg :

29/9/2010 11:58
 Quote:
pgdm ha scritto: Fantastico. Nessuna sbavatura di colore e perfetta l'ingessatura delle caviglie (che per evidenti motivi mimetici veniva effettuata con gesso colorato scuro).
Il fucile per il tiro curvo poi lo trovo eccezionale.
:-D :-D :-D

Scherzi a parte, pur non essendo un esperto (tutt'altro) e pur guardando solo immagini a video direi che hai fatto di molto, ma molto, meglio... ma è solo un parere personale.


vero, vero però non sei andato a vederlo dal vivo.
Effettivamente quello che hai notato c'è, nn cerco scuse, sei un'attento osservatore anche se con qualche profilatura dovrebbero sparire, ma nn so se ci rimetterò mano, andrebbe contro i miei principi, cioè terminato un pupo lo metto li e gli errori seriranno per il prossimo.

le caviglie nn sono ingessate... :-(  sono colorate con dei lavaggi ad imitar la polvere...forse la foto dà quest'effetto....in gir a pè 'n tera....non avevano i piedi lustri.

Il fucile stoprto...hai ragione, fosse stato metallo l'avrei raddrizzato....ma è in resina e nn me la son sentita di provarci.

Grazie e ciao

 touareg :

29/9/2010 12:00
 Quote:
Stefano ha scritto: Davvero una grrran bella realizzazione....complimenti!!..del resto c'era da aspettarselo!!..
Ti chiedo solo una cosa....maaaa il fucile che ha in spalla il fiero combattente che è???...sembra un Lee Enfield...o mi sbaglio??...

Un regio saluto

Stefano


credo tu abbia ragione.
anchio pensavo dovesse avere il '91 anzichè questo.

chi lo sà cos'ha pensato lo scultore.

Ciao e grazie

 Hoot :

29/9/2010 12:06
 Ieri sera leggendo il post ho avuto l'impressione che fosse un altro figurino rispetto a quello visto a Novegro....ma chi ti ha "imparato" a fare le foto??????????
Ma mica è stato... :roll:

Scherzi a parte confermo ad esempio, anche se non ce n'è bisogno, che il colore della pelle è mooolto più scuro...

 pgdm :

29/9/2010 14:27
 Sarà stato molto più scuro perchè dopo che è stato completato e ha preso vita si è guardato allo specchio e si è in...nervosito nero :-D :-D
Massimino: lo sai che ti voglio bene. Ma se tu provochi con le foto (io insegno, ma se l'allievo non capisce niente...) io rispondo :-) :-)
Però confermo che, secondo me, il tuo standard abituale è molto più elevato.

 touareg :

29/9/2010 14:30
 
Quote:
Hoot ha scritto: Ieri sera leggendo il post ho avuto l'impressione che fosse un altro figurino rispetto a quello visto a Novegro....ma chi ti ha "imparato" a fare le foto??????????
Ma mica è stato... :roll:

Scherzi a parte confermo ad esempio, anche se non ce n'è bisogno, che il colore della pelle è mooolto più scuro...

Purtroppo, purtroppo!
Mi ha Imparato il Sommo,  illustrissimo, eccellentisimo, mastro Del Manzo.

Credo che domenica, cercando di consolarmi per il
FURTO perpetrato ai ns danni la sera prima, mi abbia instillato il virus della sua nobile arte figurativa.

 touareg :

29/9/2010 14:34
 Quote:
pgdm ha scritto: Sarà stato molto più scuro perchè dopo che è stato completato e ha preso vita si è guardato allo specchio e si è in...nervosito nero :-D :-D
Massimino: lo sai che ti voglio bene. Ma se tu provochi con le foto (io insegno, ma se l'allievo non capisce niente...) io rispondo :-) :-)
Però confermo che, secondo me, il tuo standard abituale è molto più elevato.


bel modo di volermi bene :-D :-D :-D :-D :-D

lo sai che sono un testone...che ce ne metto  di tempo a farmi entrare le nozioni in zucca :-P

però hai ragione...lo Zulù, per restare sui negretti, m'è venuto meglio!

se farai un pupazzetto così, non sempre quei noiosi napoleonici, sei autorizzato a non seguire i miei consigli ;-)

Ciao mon Ami

 pgdm :

29/9/2010 14:58
 

 touareg :

29/9/2010 15:07
 


Grazie maestro per aver usato la sua arte per dar risalto ad una mia schifezza (sia pittorica che fotografica) :-D :-D :-D :-D :-D

La prossima volta mi raddrizzi il fucile please! :-P :-P

Scherzi a parte come hai fatto a renderla accettabile?

Ciao

 pgdm :

29/9/2010 16:13
 Ho essenzialmente tolto la dominante enterocolitica della foto e scelto il punto del nero sulla targhetta ...

 touareg :

29/9/2010 17:09
 Così?



Mia trop! (mica tanto)

 pittarofranz :

29/9/2010 17:28
 Massimo, mi piace molto il pupo, ma concordo con Piggi che hai fatto di meglio....
Molto bella la veste...le ombre ben realizzate...tutto acrilico? O hai aerografato qualcosa? :-?

 Vito Zita :

29/9/2010 17:43
 Ciao Massimo,

il figurino sembra ben equilibrato e soprattutto la tua bravura ha saputo sapientemente dare buoni risultati su due colori fondamentalmente difficili, il bianco ed l'incarnato marrone/nero del dubat. Anche prima dei correttivi con fotosciop :-D

Qualche cosa da dire invece sulla storia dei Dubat ci sarebbe, soprattutto sulla faccenda dei pozzi di Ual Ual. Ma visto che le info si fermano a quelle del foglietto del figurino e di qualche ricerca sul web, capisco che sono striminzite e non del tutto corrispondenti al vero.

A proposito dell'incidente di Ual Ual, questo non fu provocato dai Dubat di guarnigione ai pozzi, ma da un attacco di un numeroso gruppo di armati etiopici (le fonti storiche su questo punto sono varie, c'è chi parla di 800 ma anche chi fa salire il numero fino a 1.000-1.200), che accompagnati da un osservatore britannico, si erano colà recati per parlamentare !! in merito alla questione del confine fra Etiopia e Somalia, mai demarcato in modo certo fin dal trattato di Uccialli (seguito alla nostra sconfitta di Adua del 1895).
In buona sostanza presentarsi in svariate centinaia per parlamentare era solo un pretesto per arrivare a rivendicare i pozzi di Ual Ual (svariate decine) e il controllo della pista carovaniera. E che fosse un pretesto lo attesta la presenza del rappresentante britannico. Serviva da testimone su un affare già combinato fra il Negus e il governo britannico. Numerosi sono i documenti diplomatici italiani che si riferiscono a questa tesi, così come molti sono i documenti di carattere militare che ho consultato in archivio.
Ad ogni modo, a seguito dello scontro armato fra i Dubat del nostro presidio e gli abissini, si ebbe l'intervento di 3 nostri CV di stanza a pochi chilometri e di pochi nazionali la presenti.
Un resoconto dettagliato (ma quasi certamente di parte) fu fatto dall'allora Capitano Cimmaruta (che ha anche scritto un libro sull'argomento, ma bisogna con cautela estrarre i fatti dal verboso linguaggio propagandistico).
L'evento ebbe una risonanza straordinaria ed arrivò anche in discussione alla Società delle Nazioni a Ginevra, dove la tesi italiana fu anche, inizialmente, accettata ma poi contrastata. Questa situazione dette poi adito a Mussolini di farne il casus belli per concretizzare la guerra all'Etiopia che già stava preparando.

Se interessa ho copia di alcune relazioni e dei disegni della mappa recante il percorso fatto dai nostri CV in difesa del presidio di Ual Ual.

Saluti

 Vito Zita :

29/9/2010 18:01
 

PS riporto alcune informazioni relative ai gradi, all'uniforme e all'armamento dei Dubat che sono state prese da un altro forum (Miles) e la fonte è il nostro sempre ben informato Gabriele Zorzetto. Inclusa una nota molto interessante a chiusura del suo intervento:

Gradi.
La gerarchia di grado prevedeva, inizialmente, le categorie di Sottocapo Banda e Capo Banda; in seguito, con il D.G. del 4/IX/1926 veniva introdotto il grado di Capo Banda Comandante. Questi graduati vestivano come la truppa, ma distinguendosi per un cordoncino appeso al collo con due grossi fiocchi di lana, a cui era anche attaccato il fischietto. Cordoncino e fiocchi erano di colore nero per il Sottocapo, rosso per il Capo e verde per il Capo Comandante.
Per i Carani (gli scrivani-interpreti in servizio nelle Bande) era invece previsto un distintivo simile a quelli di grado, e consistente in un cordoncino giallo appeso al collo, con due fiocchi di lana pure gialli; se l’individuo era anche provvisto di un grado, i fiocchi assumevano il colore corrispondente, pur restando il cordoncino di colore giallo.
Di fiocchi blu onsetamente non ho mai sentito parlare.

Uniforme.
Per gli uomini delle Bande Armate non erano previste uniformi né equipaggiamento, ad eccezione di un turbante di tela bianca; per il resto, i gregari vestivano “all’indigena”, con una futa avvolta intorno alle gambe e serrata in vita dalla cartucciera, e un’altra portata arrotolata a tracolla, dalla spalla destra al fianco sinistro (e utilizzata per coprirsi, durante le ore più fresche).
Normalmente queste fute erano di tela di cotone bianco, anche se talora alcuni reparti (come accadde per le Bande del Nogal nel 1926) utilizzarono largamente stoffe variopinte a trama scozzese provenienti dal libero mercato, ma sempre con il dub (turbante) bianco; questo veniva avvolto al capo secondo l’uso della cabila di appartenenza; a norma di regolamento, il turbante doveva avere un capo pendente per 40 cm dietro la nuca.
Per le fute quindi non possiamo escludere bordature colorate, ma ho visto dalle foto che nel caso di pezze bianche, non vi era nulla all'estremità.
Va da sè che la futa intorno al petto era al 99% bianca; non era una fascia, e non poteva nè doveva essere in alcun modo distintiva del reparto (il 1° Gruppo Bande di confine di cui citi la fascia biancorossa non era un reparto Dubat, bensì una unità cammellata dell'Amara Settentrionale...).
Dal dicembre 1935, le fute divennero cachi.

Armi.
In un primo tempo i Dubat vennero armati con fucili Wetterly mod. ’70/87, ben presto sostituiti con i Männlicher mod. ’95 (p.b.), con le relative quattro giberne in cuoio rossiccio per le 40 cartucce in dotazione, talora integrate da un’altra cartucciera di uguale capacità, da portare a tracolla sulla spalla sinistra; sovente erano tuttavia adoperate diverse cartucciere in cuoio, di fabbricazione locale. Per graduati, mitraglieri, Dubor e Carani l’arma di ordinanza era invece il moschetto mod. ’91 T.S., nonostante dalle fotografie dell’epoca sembri comunque maggiormente utilizzato anche da queste categorie (ad eccezione dei Dubor) il Männlicher mod. ’95. Nessuna baionetta; a chi sapeva maneggiare lame, bastava il billao.
Quindi se stai facendo il bel figurino della Meridiana, devi sostituire il '91 con un Mannlicher...

Saluti

 Vito Zita :

29/9/2010 18:04
 Questa è la foto del Cap. Cimmaruta a Ual Ual che si trova in rete, ma fa parte del corredo fotografico del suo libro

 touareg :

30/9/2010 08:21
 Grazie Vito.
per l'apprezzamento e per le note storiche....sei un pozzo!

Ciao

P.S. Ho visto che alla fine dell'intervento che hai estarpolato da un forum si dice di sostituire il '91  con un manlicher....io nn me ne intendo molto ma, come sottolineato anche da Stefano, quello non mi pare il ns famigerato moschetto.

Ri-ciao

 touareg :

30/9/2010 08:29
 Quote:
pittarofranz ha scritto: Massimo, mi piace molto il pupo, ma concordo con Piggi che hai fatto di meglio.... Molto bella la veste...le ombre ben realizzate...tutto acrilico? O hai aerografato qualcosa? :-?


Ciao Franz e grazie anche a te.
Allora, l'incarnato è ad olio su base acrilica, così come cuoi e legno del moschetto.
Resto ad acrilico...
Aerografo? What's is it?
Non so più nemmeno dov'è finito, ma anche se mi dovesse ritornare in mano nn so nemmeno se le OR sono ancora buone.

Ciao

 Vito Zita :

30/9/2010 10:55
  Quote:
P.S. Ho visto che alla fine dell'intervento che hai estarpolato da un forum si dice di sostituire il '91  con un manlicher....io nn me ne intendo molto ma, come sottolineato anche da Stefano, quello non mi pare il ns famigerato moschetto..


Il fucile che il figurino deve correttamente avere, secondo le note storiche di Gabriele Zorzetto, è il mannlicher. Il fucile fatto dallo scultore sembra essere il mod. 91 TS anche se le dimensioni lo fanno sembrare qualcosa di diverso.

Piuttosto dovresti, per correttezza storica, cambiare il titolo che intendi attribuire al figurino, in quanto la tua futa è bianca quindi deve necessariamente essere ante 1935. Se lasci come titolo Dubat 1939, la futa deve essere color cachi, così come riportato sempre dall'ottimo Gabriele.

inserisco le foto del mannlicher m95


 Vito Zita :

30/9/2010 10:57
  e la foto del carcano mod. 91 TS entrambe trovate sul web su siti specializzati in armi (purtroppo non ho le referenze per citare la fonte in quanto trovate molto tempo fa) e riportate a fini di studio riconoscendo i diritti ai legittimi proprietari


 Fabrizio1966 :

30/9/2010 11:21
 discussione interessantissima... Effettivamente il fucile mi sembra un po' fuori scala, ma il figurino lo trovo superbo, specialmente l'incarnato...

Fabrizio :-)

 Stefano :

30/9/2010 16:36
 Per essere armato dell'italico 91TS il fucile che ha il figurino è troppo lungo, eppoi sinceramente nn gli assomiglia manco per nulla....
Ma in effetti nn è neppure uguale all'inglese Lee Enfield, anche se lo può ricordare...




....cheddite...ceppostàa???

Interrogativi saluti
Stefano

 Vito Zita :

30/9/2010 18:37
  @ Fabrizio: potrei andare avanti per parecchio sulla vicenda Ual Ual ma credo che mi troverei a fare un barboso monologo... a meno che non intervenga Gabriele  ;-) e in quel caso si rimarrebbe ad una discussione a due su un argomento già affrontato in altra sede. 

 @ Stefano: mon cher ami... non so a cosa pensava lo scultore ha fatto quel fucile o quale fosse la sua documentazione. Certo è difficile da quel pezzo di legno con otturatore e grilletto riuscire ad identificare l'arma.

Non credo che il fucile del figurino sia un Lee Enfield perchè il serbatoio dei proiettili di questo fucile ha una forma praticamente triangolare, mentre quello del figurino lo ha di forma allungata e tondeggiante nella parte terminale. Quindi simile al 91TS. Inoltre il calcio non mostra la sporgenza dietro l'anello del grilletto e ha l'attacco della cinghia sotto il calcio per non parlare del carrello dell'otturatore e della ghiera dell'alzo... tutti elementi che riconducono al 91TS. Per il resto sono d'accordo con te che le misure non tornano.

Insomma lo ha fatto brutto come la fame vista di notte, e credo che abbia avuto una documentazione parziale e che gli è mancata la fonte iconografica giusta :-D  8-)

Au revoir 

 touareg :

1/10/2010 07:34
 Quote:
Fabrizio1966 ha scritto: discussione interessantissima... Effettivamente il fucile mi sembra un po' fuori scala, ma il figurino lo trovo superbo, specialmente l'incarnato...

Fabrizio :-)


Grazie Fabrizio....l'incarnato di colore è sempre una bella sfida....nn contento mi son'accattato il busto di un Masai ed un Nubiano in 75 mm...mi piace farmi del male (figurinisticamente parlando)

cIao

 pittarofranz :

1/10/2010 16:45
 
Quote:
touareg ha scritto:
Ciao Franz e grazie anche a te.
Allora, l'incarnato è ad olio su base acrilica, così come cuoi e legno del moschetto.
Resto ad acrilico...
Aerografo? What's is it?
Non so più nemmeno dov'è finito, ma anche se mi dovesse ritornare in mano nn so nemmeno se le OR sono ancora buone.

Ciao


Complimenti per la manina!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
:-o :-o :-o

 GabrieleZorzetto :

23/10/2010 00:06
 Postato da Vito Zita il 30/9/2010 18:37:07
 @  potrei andare avanti per parecchio sulla vicenda Ual Ual ma credo che mi troverei a fare un barboso monologo... a meno che non intervenga Gabriele  e in quel caso si rimarrebbe ad una discussione a due su un argomento già affrontato in altra sede...

ti deluderei, Vito...
io i documenti d'archivio che hai tu, non li conosco!


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