Forum : Luci ed Ombre

Soggetto : Cavallo-Mulo Italeri e Alpini Julia.

 stefanca :

2/3/2009 15:14
 ho recuperato tramite E-baia una vecchia scatola Heller con due fanti Francesi (credo in tenuta desertica) e un quadrupede che credo essere un mulo.
E' chiaro che sto pensando di usare il suddetto quadrupede per metterlo insieme ai miei due alpini, vi posto due foto ...

innanzitutto la box art, sono fanti francesi in tenuta desertica?


E' questo è il quadrupede messo a confronto con quello Italeri... che ne pensate?
LA soma del Mulo Heller è piú piccola e meno particolareggiata di quello Italeri e comunque non credo di poterle scambiare?
Che si può fare?

 skorpio62 :

2/3/2009 15:22
 "E' questo è il quadrupede messo a confronto con quello Italeri... che ne pensate?"
....che l'Heller è un asino mentre l'Italeri è un mulo.... :-P :-P :-P
Riguardo la divisa degli 'spahis', mi sembra si chiamassero così le truppe coloniali francesi, se è anche desertica non te lo saprei dire, di sicuro è la stessa 'mise' che avevano nella campagna d'Italia.
Stefano
P.S. ti sei buttato sulle novità? :-D :-D :-D

 stefanca :

2/3/2009 16:17
 Se quello di Italeri è un Mulo allora sono a "Cavallo"... :-P :-P :-P :-P :-P :-P

QUindi potrrei utilizzarli anche sul patrio suolo? Ottimo sospettavo di si ma non ne ero sicuro, ricordo di aver visto una foto dalle parti di Cassino....

Già mi sono sono proprio dato alle Novità ( del '80 credo?)

 Ariete :

2/3/2009 16:34
 Ste..
Come modello di riferimento credo che tu debba prendere questo di Model Victoria..



In ogni caso, per una fruttuosa opera sul tuo quadrupede, ti lascio anche queste due (bellissime) preghiere.. :-)

LA PREGHIERA DEL MURO

A te, mio buon conducente, rivolgo questa preghiera.
Dammi sempre da mangiare e da bere e quando il mio lavoro è finito provvedimi un riposo comodo; se non puoi darmi una lettiera asciutta e pulita in uno stallo largo e areato, fa almeno che possa riposare su un terreno pianeggiante, senza pantano, che sia al riparo dai venti durante le stagioni fredde che sia all’ombra durante l’estate. Quando rifiuto il cibo guardami in bocca, può darsi che qualche male alle gengive od alla lingua mi impedisca di mangiare, avverti sempre di questo i tuoi superiori. Siccome io non posso dirti quando ho sete, fammi bere spesso acqua fresca e pulita, anche durante il lavoro; lasciami il tempo perché possa mangiare tutta la mia razione di fieno e di avena. Parlami, la tua voce è talora più efficace della frusta e delle redini, accarezzami sovente perché io possa imparare ad amarti ed a servirti meglio. Ogni giorno esamina i miei piedi, assicurati che i ferri siano ben attaccati, governami con dolcezza, non farmi male con le striglia, adopera di preferenza la spugna bagnata. Non tagliarmi la coda, privandomi così della mia miglior difesa contro le mosche ed i tafani che mi tormentano. Non fare strappate alle redini, e, nelle salite, non mi frustare! Non darmi calci, non battermi quando io non capisco quello che vuoi, ma fa che io possa intenderti. Se mi rifiuto, assicurati che il morso o il basto non siano fuori posto, e che non vi sia qualche cosa nei piedi che mi da dolore. Se mi adombro, non percuotermi, ma pensa che ciò può dipendere da qualche cosa che mi impedisce di veder bene, o da difetto alla mia vista. Non obbligarmi a portare un peso eccessivo alle mie forze, guarda che il carico sia ben equilibrato quando cado, abbi pazienza ed aiutami, e se inciampo, considera che ciò non dipese da colpa mia, considera il terreno accidentato che mi fai percorrere, non darmi frustate che mi rendono pauroso e nervoso. Se hai un poco di cuore non attaccarti alla mia coda durante le salite; pensa che io ho già un carico da portare e che se tu pure ti fai trascinare, accresci di molto la mia fatica, pensa quale dolore procuri tirando per tanto tempo la mia povera coda! Cerca di ripararmi dal sole. Nelle soste, quando fa freddo, o sono sudato, mettimi una coperta addosso; ricordati però di levarla quando lavoro. Vogliami bene, mio buon conducente; curami che in guerra ti sarò molto utile. Ti sarò l’amico prezioso.

LA PREGHIERA DEL MULO AL SUO CONDUCENTE

Non ridere, o mio conducente, ed ascolta questa mia preghiera. Quando rientriamo in caserma dopo un servizio, non abbandonarmi subito, anche se ti senti stanco; pensa che anch’io ho lavorato e sono stanco più di te. Se sono sudato, strofinami con un pò di paglia e mettimi presto al riparo; per te è poca fatica e mi risparmi dolori reumatici, tosse e coliche. In scuderia, specialmente di notte, lasciami legato lungo, perché io possa giacere e riposarmi. E’ vero che io posso dormire stando anche in piedi, ma, credilo, io dormo e riposo bene anche quando sono sdraiato. Ogni giorno puliscimi i piedi e lavami con una spugna ben bagnata. Ogni tanto, e specialmente durante le piogge, dammi un po’ di grasso ai piedi, così mi eviterai malattie allo zoccolo. Certo, io non sono un animale fine; ma guardati bene dal pulirmi gli occhi con la spugna con la quale hai pulito gli occhi ad un altro mulo, senza prima averla ben lavata; inoltre adopera due spugne, una per gli occhi e l’altra per le altre parti del corpo, così mi eviterai malattie. Un giorno ho sentito dire dal Capitano ad un conducente: “Un buon governo vale mezza razione”, e questo è vero. Io lavoro spesso nella polvere e nel fango, sudo, ho bisogno di essere ben governato; quando la mia pelle è pulita, io mi sento rinfrancato e mangio di buon appetito, e tu fai bella figura perché mi presenti ai tuoi superiori col mantello ben lucido. Fammi bere spesso acqua fresca e pulita, anche durante il lavoro. Se vedi che io non riesco a vincermi e bevo troppo in fretta, distaccami dall’acqua; ma non farlo con brutti modi, perché mi faresti paura, e poi lasciami ancora bere quando voglio, senza avere fretta; l’acqua mi fa bene e non mi ubriaca. Nel mettermi le bardature io divento irrequieto e tiro qualche calcio in aria; considera che anch’io, come te, posso soffrire il solletico in qualche parte del corpo. Accarezzami spesso e parlami, così imparerò a conoscere la tua voce, ti vorrò bene, sarò sempre buono e lavorerò tranquillo. Se faccio qualche movimento brusco, pensa che forse avrò avuto paura, non strapparmi con le redini e non darmi calci, ma abbi pazienza e fammi qualche carezza. Vedrai che diventerò subito tranquillo. Anche se tu sei stanco e sudato, o le mani sono intirizzite dal freddo, non risparmiarti la piccola fatica di accorciare la braca quando si va in discesa, e di allungarla quando si va in salita, e soprattutto non attaccarti alla mia coda, non tanto per la maggior fatica, quanto per i giorni di rigore che mi priverebbero della tua compagnia. Nelle salite ho bisogno di essere libero nei movimenti, e perciò allungami la braca; e se la salita è forte, cerca di accorciare il pettorale in maniera che il carico non mi vada sulle reni. Facendo ciò, mi risparmierai fiaccature e cadute, ed io lavorerò tranquillo. Nelle salite io vado più svelto e tu non attaccarti al guinzaglio: mi stanchi, mi fai male alla bocca e puoi farmi perdere l’equilibrio e cadere. In discesa io vado più piano e tu non tirarmi; vedrai che arriveremo lo stesso. Lasciami il guinzaglio e permetti che io veda dove metto i piedi. Stai però pronto a sostenermi con le redini nel caso che io inciampi. Basta il tuo aiuto per un secondo per evitarmi la caduta. Se inciampo aiutami, e ricordati che io sto più attento che posso per non cadere; non aggiungere alla mia paura le tue strapponate e le tue parolacce che mi rendono nervoso e mi fanno venir voglia di scappare. Se qualche volta io scappo ciò significa che io mi sono impaurito, adesso che ci sono per le strade tante macchine che fanno rumore e che al mio paese non ho mai visto. Io non le conosco ancora tutte e ti confesso che qualche volta mi impressionano assai. Quando capita una macchinaccia di queste, non mi tirare le redini, che mi impaurisco di più, ma accarezzami, specialmente sugli occhi, e parlami con voce buona; vedrai che rimarrò tranquillo e non cercherò di fuggire. Abbi pazienza e non trattarmi male, perché io non sono cattivo. Mettimi bene la bardatura e guarda che ogni cinghia sia della lunghezza giusta; in tal modo mi eviterai dolori e fiaccature. Quando mi fai governo non mi passare la striglia sulle gambe e sulla testa; pensa che mi fai male e mi puoi produrre qualche ferita. Quando sei di guardia alla scuderia non ti dimenticare di passare la biada allo staccio; così leverai la polvere che c’è sempre in mezzo e mi eviterai riscaldi. Cerca di capirmi e non sfogare mai il tuo nervosismo su di me. Sappi che le mie origini sono remotissime, che Omero accennava ai miei servigi nell’Iliade e nell’Odissea, e così Erodoto nella narrazione della spedizione di Ciro nel 583 a.C. in Babilonia; che i romani mi adibirono al traino dei carri e che quelli dei miei antenati, che avevano la fortuna di avere un mantello bianco candido, furono prescelti per essere attaccati alle bighe unitamente alle zebre. Papi e clero mi prescelsero per cavalcature di cerimonia. Ed in guerra, sulle bianche giogaie delle Alpi o sull’aspra pietraia del Carso, attraverso disagi e privazioni, non fui forse il fedele amico del combattente al portavo il rancio caldo talvolta persino in trincea, ed i miei compagni non vennero forse feriti ed uccisi oppure ebbero la loro brava ricompensa, anche se questa fu loro concessa sotto forma di aumento permanente della razione? Non dimenticare che so sopportare ogni privazione: freddo, fame, sete, tormenta, fatica, mostrando di avere la generosità del cavallo guerriero e dell’asino contadino, la pazienza. Qualche volta, prossimo alla meta, una pallottola o una scheggia ha mandato i miei compagni a gambe all’aria con tutto il carico, giù in fondo al burrone. Sii sempre buono e paziente e pensa che anche noi siamo di carne come te ed anche noi soffriamo. E’ vero che ho dei difetti ma, credilo pure, non sono una bestia feroce, e le mie orecchie tradiscono sempre le intenzioni poco amichevoli. Chi non mi conosce bene ritiene che io sia sospettoso, cattivo, caparbio, irrequieto, vendicativo, ma chi vive la mia vita sa con quanta rassegnazione e volontà io esplichi tutti i servizi, anche i più gravi, e con quale docilità e fedeltà io serva chi ha cura di me. Caro conducente, quando andrai in congedo e dovrai darmi in consegna al conducente recluta, cerca di spiegargli bene i miei difetti, e raccomandagli come deve trattarmi così mi risparmierai un periodo di sofferenze, ed al dispiacere di vederti andar via non dovrò aggiungere quello di capitare in mano ad un coscritto poco pratico e cattivo. Il tuo amico mulo

 robc :

2/3/2009 18:20
 Si tratta di goumier marocchini, gli Spahis appartengono alla Cavalleria!

 stefanca :

3/3/2009 14:56
 Dunque io ero a questo livello...


Adesso sono qui...



Ho eliminato la criniera e l'ho rifatta con lo stucco e la coda rifatta con la stoppa... .


Questo è uno degli alpini..


vado bene?

 MG42 :

3/3/2009 18:55
 Il quadrupede delle truppe francesi viste le dimensioni sembra un somaro o ciuchino che dir si voglia....

ciao
enrico

 pittarofranz :

7/3/2009 17:52
 Non sono per niente male, Stefano. ;-)
Proprio un bel lavoretto.
Certo che con quelle buffetterie i due Alpini devi farli dell'artiglieria alpina, quindi attento a fregi e nappine oltre che alle mostrine.
Noto che la giubba del personaggio postato è con paramani a punta, dunque una modello 37 che doveva avere il colletto in panno nero (solitamente).. quindi ti conviene ambientarli in Albania più che in Russia.
Ricorda che l'artiglieria aveva il fucile corto, non il 91 lungo.
Comunque i miei complimenti perchè i pupi mi sembrano molto carini così dipinti... Teste Model Victoria?
P.S.: Fabio aveva detto che qualcosa nei finimenti del mulo non era corretto... ma non saprei dirti cosa, così su due piedi...
Ciao
Francesco ;-)

 Topo :

7/3/2009 18:01
 Bello il lavoro sul mulo, però forse avresti potuto togliere e rifare la corda in mano all'alpino; mi pare bruttina.

Saluti! :-)

 stefanca :

7/3/2009 18:25
 Oh scusate mi sono accorto solo ora delle risposte..
Le teste confermo sono Model Victoria e sono molto belle conto di metterci anche l'elmetto mod 33 ma sullo zaino e non in testa, per la corda che tiene il muso sinceramente è brutta quella stampata ma ho avuto un po paura di rovinare tutto e mi sono accontentato..
Grazie per i consigli e i warning farò attenzione alle Insegne (vorrei farli della Julia dove ha servito mio padre ma credo che la stessa sia stata spedita in Russia durante la WWII) .. vederemo...

 pittarofranz :

7/3/2009 18:48
 Ma la Julia dovrebbe avere combattuto in Albania, sai?

 PIASE :

7/3/2009 18:55
 Ho sentito che alla Julia, in tempi più recenti, li chiamavano "jeep con il pelo"
:-P

 stefanca :

8/3/2009 20:02
 Quote:

pittarofranz ha scritto:

Ma la Julia dovrebbe avere combattuto in Albania, sai?


Ottimo allora sono a cavallo (anzi a Mulo).. :-P

 stefanca :

11/3/2009 12:08
 Causa indisposizione sono inchiodato a casa ne approfitto per farvi vedere ulteriori avanzamenti del mulo.



 Andrea Sansoni :

11/3/2009 15:40
 Vai malissimo.
nessun alpino cercherebbe di smuovere un mulo in quel modo, nemmeno il bocia più imbranato.
E' un mulo, quindi testardo come un mulo, che se lo pigli di punta non lo smuovi di un centimetro (oltretutto è bello grosso e pesante, se decide di mettersi a tirare lui, ti porta fino in cina)

In ogni caso l'unico modello di mulo valido è quello di Model Victoria, costa un botto, ma... "the best ... money can buy"

 andrew :

9/4/2009 15:40
 volevo solo segnalarti un particolare nelle immagini vedo una coda come quella del cavallo se è così allora non è un mulo ma un "bardotto" (incrocio fra un'asina e un cavallo) poichè il mulo (incrocio tra un asino e una cavalla) ha la coda con solo un ciuffo di crini nella parte finale. Se così fosse il colore dovrebbe essere leggermente bruno
ciao :-x

 PX :

19/4/2009 19:34
 
Tempo fa ho realizzato dei muli, penso che sia da modificare la bardatura foto da manuale 1935

Ciao PX


 Ariete :

20/4/2009 07:53
 Quote:
andrew ha scritto: volevo solo segnalarti un particolare nelle immagini vedo una coda come quella del cavallo se è così allora non è un mulo ma un "bardotto" (incrocio fra un'asina e un cavallo) poichè il mulo (incrocio tra un asino e una cavalla) ha la coda con solo un ciuffo di crini nella parte finale. Se così fosse il colore dovrebbe essere leggermente bruno
ciao :-x


Non è sempre vero..
Anzi..Il mulo ha la coda tendenzialmente meno "setosa" rispetto al cavallo che l'ha maggiormente "liscia e fluente" e meno crespa.. :-)

 pittarofranz :

20/4/2009 18:07
 Mah..penso che dipenda molto da mulo e mulo.... comunque quello Italeri è un mulotto bassotto ed in una brutta posizione.... lo vedrei bene mezzo affondato nel fango albanese col basto piú che a trainare una Breda!!!!

 andrew :

30/4/2009 14:35
 Pittarofranz dice che il mulo Italeri non gli piace! L'ho comprato anch'io ma non sono del suo parere lo trovo anzi teso nello sforzo del traino su un terreno pesante, magari troppo strattonato dal conducente ma per il resto non mi sembra così male :-? :-P :-P :-P :-P
Trovo poco adatta invece la trasformazione degli artiglieri in artiglieri alpini perchè i soggetti sono troppo affardellati e non mi sembrano adatti a rappresentare gli alpini artiglieri
Nei libri sugli alpini infatti ho sempre visto i conduttori di artiglieria da montagna senza lo zaino :pint: :pint: :hammer:

 MarcoChifari :

1/5/2009 00:32
 Ste...a me francamente questa coda non piace! Pare più uno strofinaccio, forse è il caso di realizzarla aderente con della pasta per modellare. Quanto alle dimensioni...credo possa andare. Però quel grigio cemento non mi pare il colore più appropriato! Lumeggialo un bel po altrimenti sembrerà una scultura di quelle da giardino!!! In effetti quelle "gentili bestiole" quando si impuntano non li smuovi salvo prenderli su di peso con una pala meccanica!!! Però la postura è accattivante e poi non è detto che in una situazione d'emergenza non sia plausibile!

 stefanca :

1/5/2009 11:45
 Marco considera che nella foto la coda si è aperta, in realtà ho in mente di strofinarla con della colla per farla stare un po piú "compatta" ... se non riesce l'esperimento la rifaccio...

Per il colore del fondo bisogna lavorarci ancora un po' su per uniformarlo adesso in effetti stacca molto...

 PX :

1/5/2009 12:28
 
Ad Andrev manca questa foto tratta da muli e alpini, gli alpini si spostavano con zaino in spalla

 PX :

1/5/2009 12:35
 Caro Stefanca come ho già detto per me oltre alla coda modificherei anche basto e finimenti, ho varia documentazione avendone realizzati quattro, l'unica briglia a catena come il modello era quella da scuderia non credo usata fuori essa.

Questo vecchio modello è scadente come colorazione ma accurato come finimenti

ciao PX









 pittarofranz :

6/5/2009 11:09
 Bel soggettino....le orecchie del Mulo sono in lamierino? L'idea non è niente male..
PX noto che sei appassionato di quadrupedi militarizzati, neh? ;-) :-D :-D

 Brizio :

6/5/2009 15:57
 Non ti posso dare consigli su come e cosa fare, ma ti faccio i complimenti x il bel soggetto!

 PX :

7/5/2009 21:54
 
Sì le orecchie sono in lamierino la coda filo elettrico le cingie in carta e fibbie in filo elettrico, il mulo è una stauina da presepio hò acquistato tutti quelli che ho trovato realizzando un intero gruppo.

Ciao PX


 stefanca :

26/11/2009 15:13
 Aridunque anche in questo lavoro sono andato leggermente avanti...
Ho riciclato uan basetta fatta per altro, accoriciata altrimenti non sapevo cosa metterci...
Ho costruito anche la cassa e dipinta in grigio-verde Italiano così da giustificare la posa sia del Mulo che non vuole sapere di andare avanti sia dell'alpino che sta cercando di rimettere la cassa in groppa la mulo stesso che sta facendo i capricci...
Ora.. manca qualcosa a questa scena sono che non riesco a capire che cosa manca..
Forse la vegetazione? un arbusto, un albero? che cosa potrei metterci...
Dioramisti a me!





 Sghirat :

26/11/2009 16:02
 Lo vedo bene con polenta e tanto tocio. :-P :-P :-P

 stefanca :

26/11/2009 19:46
 
Quote:
Sghirat ha scritto: Lo vedo bene con polenta e tanto tocio. :-P :-P :-P


Cioè ? 

 MarcoChifari :

26/11/2009 21:45
 Molto bello questo kit. Cmq per fedeltà storica il goum marocchino era normalmente usato su tutti i fronti. I fanti qui rappresentati, come quelli del tuo kit, non sono francesi ma marocchini. Sono truppe coloniali francesi e non soldati nazionali.
Inoltre hanno combattuto anche in italia abigliati in questo modo.
Le foto di seguito lo mostrano e la seconda è stata scattata in provincia di Latina, qui vicino mentre la prima credo sia dal fronte di Cassino.
Fonte delle foto: camman.info




 izzuB :

26/11/2009 22:28
 Quote:

stefanca ha scritto:


Sghirat ha scritto: Lo vedo bene con polenta e tanto tocio. :-P :-P :-P

Cioè ? 


Stracotto d'asino con polenta e tanto sugo

ciao

 stefanca :

27/11/2009 10:55
 
Quote:
izzuB ha scritto:
Stracotto d'asino con polenta e tanto sugo ciao


Ah!
Però mi resta sempre il dubbio che sia così ben realizzato da magiarselo così com'è oppure (credo più probabile) che sià così brutto che è meglio farlo sparire in un boccone solo...

Mah alla padella l'ardua sentenza.
:-P

 Testi :

30/11/2009 00:22
 scusate l'ignoranza
ma i marocchini in foto fanno parte dei reparti che hanno stuprato e massacrato tanti civili nel basso lazio?
questa uniforme la vidi in un museo di Cassino, molto interessante
Dario

 touareg :

30/11/2009 08:17
 Quote:
stefanca ha scritto: Aridunque anche in questo lavoro sono andato leggermente avanti...
Ho riciclato uan basetta fatta per altro, accoriciata altrimenti non sapevo cosa metterci...
Ho costruito anche la cassa e dipinta in grigio-verde Italiano così da giustificare la posa sia del Mulo che non vuole sapere di andare avanti sia dell'alpino che sta cercando di rimettere la cassa in groppa la mulo stesso che sta facendo i capricci...
Ora.. manca qualcosa a questa scena sono che non riesco a capire che cosa manca..
Forse la vegetazione? un arbusto, un albero? che cosa potrei metterci...
Dioramisti a me!







Ciao Stefano,
credo che effettivamente manchi un poco di vegetazione, un arbusto ed un pò d'erba credo siano sufficienti.

Perdonami quel che segue, ma giudicare dalle foto.....

Dovresti opacizzare le uniformi e le parti in tela della buffetteria, oltre a sporcare un pò sia gli alpini che il mulo, dato che il sentiero sembra infangato.

il mulo è un pò piatto...io avrei evitato il nero, bruttissima bestia da trattare sui tessuti e cuoi, pensa su un quadrupede (complimenti per il coraggio), le froge credo che dovrebbero essere più scure e l'occhio non credo sia bianco...mi pare di ricordare che nei cavalli e nei muli la sclera si noti appena.

Ultima cosa prima che mi banni :-( catenella e correggia con le quali l'alpino tira il mulo....sono sospesi nel vuoto....ci credo che non lo smuove ;-) :-D

Ciao

 stefanca :

30/11/2009 09:52
 
Quote:
touareg ha scritto:
Ciao Stefano,
credo che effettivamente manchi un poco di vegetazione, un arbusto ed un pò d'erba credo siano sufficienti.

Perdonami quel che segue, ma giudicare dalle foto.....

Dovresti opacizzare le uniformi e le parti in tela della buffetteria, oltre a sporcare un pò sia gli alpini che il mulo, dato che il sentiero sembra infangato.

il mulo è un pò piatto...io avrei evitato il nero, bruttissima bestia da trattare sui tessuti e cuoi, pensa su un quadrupede (complimenti per il coraggio), le froge credo che dovrebbero essere più scure e l'occhio non credo sia bianco...mi pare di ricordare che nei cavalli e nei muli la sclera si noti appena.

Ultima cosa prima che mi banni :-( catenella e correggia con le quali l'alpino tira il mulo....sono sospesi nel vuoto....ci credo che non lo smuove ;-) :-D

Ciao



Massimo non ci sono problemi ho chiesto apposta consiglio quindi non ti fare (anche gli altri) problemi a dirmi (tutta una parola come nella lettera di Totò e Peppino) le cose che ritieni "incerte"
Parto dall'ultima che hai giustamente evidenziato...
Per compattare la scena devo eliminare una delle due (la catena penso) e unire i finimenti del mulo con la mano del "vecio".
Per il nero non credo si tratti di coraggio ma di inconscenza ma vedrò che posso fare..
Per i veci provvederò dopo la vegetazione a dargli un'impoverata...

Vorrei regalare questa scenetta a mio Padre alpino della Julia.

 touareg :

30/11/2009 11:47
 Quote:
stefanca ha scritto:

Vorrei regalare questa scenetta a mio Padre alpino della Julia.


Bellissimo pensiero ;-)

Allora bisogna per forza darsi da fare!

Ciao

 stefanca :

30/11/2009 14:48
 La foto con inseriti tutti gli alpini di quel congedo più la picozza e il classico berretto con la piuma fuori ordinanza...

 stefanca :

20/4/2010 21:59
 Mi è spuntata un po di vegetazione...




 touareg :

21/4/2010 07:51
 Bravo Stefano,
bella interpretazione della vegetazione anche se, ad essere pignolo, l'erba al centro del sentiero è un pò troppo verde se paragonata a quella secca sul bordo.
Mi pare che con la sporcatura, ora che hai terminato l'ambientazione, ci sei e non ci sei.
Mi spiego; fermo restando che bisognerebbe vederlo dal vivo, l'impressione è che tu abbia sporcato il tutto in modo non uniforme, cioè il vecio chinato sulla cassa è parecchio impolverato mentre il mulo ed il compare mi paiono, rispetto a lui, troppo puliti.

Comunque complimenti...sono sicuro che il destinatario della scenetta sarà soddisfattissimo!

Ciao

Dimenticavo....io colorerei, prima di collocarla sulla basetta definitiva, di nero il bordo della base.

 stefanca :

21/4/2010 14:04
 Grazie Massimo...
A dire il vero ad uno dei veci è successo un incidente mi è caduto mentre stendevo il terreno che poi ho coperto con la vegetazione e mi si è sporcato ho provato a ripulirlo ma mi è rimasto un pò più opaco.

Per la vegetazione sono abbastanza soddisfatto, non ho molta esperienza, ho comprato le polverine della Krea e ho provato...

Ok per il bordo della Basetta. Lo farò quanto prima ...
Grazie di tutto.

 pittarofranz :

21/4/2010 18:07
 mi sembra venga bene...curerei ancor di più l'ambientazione..v edi cosa riesci a fare guardando un po' in giro in internet. Ci dovrebbero essere molte foto dell'Albania...

 AGOCAP :

22/4/2010 00:04
 ciao devo dire che Massimo è sempre prodigo di preziosi consigli

il lavoro a me piace molto,anche se  forse le divise risultano un poco lucide

io aggiungerei ancora qualche sterpaglia sul bordo della strada e forse un altro piccolo albero

comunque bel lavoro!!!

Ciao

 stefanca :

22/4/2010 23:02
 le finiture lucide sono un effetto collaterale che ancora non riesco a eliminare..
Proverò ad aggiungere qualche ciuffetto in più..
Grazie.

 PX :

23/4/2010 21:13
 Sarei curioso di sapere come fisseranno la cassa sul basto

Ciao Piero

© 2004-2018 www.modellismopiu.it
https://www.modellismopiu.it

URL di questa discussione
https://www.modellismopiu.it/modules/newbb_plus/viewtopic.php?topic_id=106725&forum=6