Forum : W.I.P. Diorami

Soggetto : nuovo diorama: nord africa 1942

 Easy :

6/11/2009 18:01
 Ho iniziato questo nuovo progetto, un M14 (assemblaggio appena finito) che sferraglia passando accanto a un gruppo di paracadutisti tedeschi in marcia.
I kit sono lo Zvezda M13/40 e il Dragon "Ramcke Brigade Lybia 1942" tutti in 1:35.

prime foto a breve, stay tunned

 Mario Bentivoglio :

6/11/2009 19:39
 Quote:
Easy ha scritto: Ho iniziato questo nuovo progetto, un M14 (assemblaggio appena finito) che sferraglia passando accanto a un gruppo di paracadutisti tedeschi in marcia.
I kit sono lo Zvezda M13/40 e il Dragon "Ramcke Brigade Lybia 1942" tutti in 1:35.

prime foto a breve, stay tunned

...forza allora!!! aspetto con curiosità e impazienza le foto!
buon lavoro!!!!
:-)

 Easy :

7/11/2009 13:47
 vi presento i "partecipanti"

intanto se qualcuno avesse idee interessanti oltre alla mia descritta nel primo post, contribuisca pure!!





 Mario Bentivoglio :

7/11/2009 23:04
 ciaoo Easy
molto ben costruito il carro...montaggio pulito !!!
bravo!
posso permettermi di farti notare che forse i sacchi sono un pochino grossi, la trama mi sembra non in linea con quella reale.
Ti prego di non offenderti.
un salutone
e buon lavoro
ciaooo
mario :-)

 TRAX :

8/11/2009 16:00
 Ciao Easy. Hai fatto un buon lavoro! Se posso darti qualche consiglio io sposterei il martinetto (l'attrezzo che trovi montato sul parafango sinistro) al posto dei rulli di scorta nella parte posteriore sinistra, che sono proprio quelli che non hai montato. Il martinetto, come lo hai montato tu, va bene per l'M13/40 I serie e l'M15/42

Ecco qui un esempio:
;-)




Per i sacchi di sabbia effettivamente sono un po' grossi e quelle crepe non sono molto realistiche. Che materiale hai utilizzato? Ciao e Buon Modellismo!

:-)

 euro :

8/11/2009 16:05
 Assolutamente d'accordo con Marione!! :-D  Bel lavoro!!!
I sacchi sò proprio brutti però... :-P :-P

 Easy :

8/11/2009 19:43
 ciao, i sacchi sono fatti con il das, non era un pacchetto nuovo e si era un pò indurito quindi non è stato facile, magari provo a rifarli più piccoli, per le crepe avevo già pensato a una stuccatina qua e la!

 t-28 :

8/11/2009 20:04
 Ciao Easy,ottimo montaggio,bello pulito....ma dai retta ai consigli che ti hanno dato gli altri e specialmente il consiglio di Mario che intendeva la trama dei sacchi cioe' il tessuto dei sacchi che puoi riprodurre mettendo il sacco ancora tenero su un tessuto tipo cotone e schiacciarlo un po',vedrai che quando lo togli e' molto piu' bello.....spero di essermi spiegato ;-)
buon proseguimento...

 TRAX :

10/11/2009 21:06
 
Quote:
ciao, i sacchi sono fatti con il das, non era un pacchetto nuovo e si era un pò indurito quindi non è stato facile, magari provo a rifarli più piccoli, per le crepe avevo già pensato a una stuccatina qua e la!.


Prova lo stucco bicomponente Milluput. E' più facile e sicuro secondo me. Il das rischi che con il tempo si creino delle crepe..Ciao
:-)

 Easy :

19/3/2010 23:35
 dopo immemore tempo, torno con il carro dipinto e finito, che dite?












 eolino100 :

20/3/2010 10:19
 Direi che come lavoro va abbastanza bene. Noto, però, che nella ruota (si dice così?) anteriore sinistra, ma anche in quella destra, ci sono delle linee di colore rosso (non se dipende dalla foto o altro) che non mi sembrerebbero molto realistiche.  Ciao

 soldier75 :

24/3/2010 00:25
 io proverei a movimentare il colore con qualche filtro-lavaggio a olio

 Fabio :

24/3/2010 09:48
 Il carro è senz'altro ben montato ed il colore di base è ben steso. Secondo me ci sono diversi particolari che andrebbero rivisti:
  • la targa è 3751 e quindi è di un M. 14-41 di produzione iniziale e non di un M. 13-40, quindi il martinetto non è più posto anteriormente sul parafango sinistro ma posteriormente al posto del rullo di scorta sinistro
  • il cingolo anteriore destro in due delle foto non appare normale alla motrice, ma "tira" verso l'interno del mezzo
  • i cingoli dovrebbero essere di certo arrugginiti ma con le parti che attridono col terreno color metallo naturale
  • il martinetto del kit Italeri/Zvezda non presenta il cappuccio di protezione, quindi la parte che sporge anteriormente allo stesso andrebbe forata per rappresentare la sede della leva per il suo azionamento o, in alternativa, andrebbe provvisto del predetto cappuccio. Inoltre era fissato alla sede sul mezzo tramite delle cinghiette di cuoio che sul pezzo sono comunque accennate
  • personalmente colorerei di nero la parte interna del vivo di volata sia del pezzo che delle mitragliatrici di scafo riprendendone solo l'anello di uscita con una matita dalla mina morbida
  • intorno alle motrici hai rappresentato della ruggine. Nella realtà si trattava di una zona soggetta a fuoriuscite di lubrificante della riduzione finale e quindi credo che difficilmente la zona potesse essere soggetta ad arrugginimenti
  • sempre a mio parere la ruggine che hai rappresentato abbastanza abbondantemente sulle varie piastre che formano la corazzatura avrebbero senso di esserci se ci fossero delle scalfitture e quindi sulle zone a margine delle stesse oppure dovrebbero essere rappresentate come delle leggere colature verticali che partono dai rivetti
  • i terminali di scarico è corretto che perdessero la vernice dopo poche messe in moto, ma la protezione corazzata dell'attacco allo scafo, non raggiungendo le stesse temperature delle marmitte no
  • fossi in te scaverei i fanali anteriori, colorerei in argento l'interno della parabola e aggiungerei delle lenti ricavate da del comune acetato trasparente ricavate con una fustellatrice (di quelle per fare i buchi alle cinture) oppure riempiendole con della colla epossidica bi-componente trasparente o con del Kristal Clear (una colla vinilica della Microscale che si usa per incollare i trasparenti senza lasciare tracce
  • hai giustamente avuto cura di assicurare da una parte il telo e dall'altra la cassa con del cordame, ma non hai fatto altrettanto con le latte e con la tanica, che anche su strada avrebbero dopo poco iniziato ad andare a spasso da sole con una assai probabile perdita delle stesse. Lo stesso dicasi per le sezioni di cingolo a protezione della parte anteriore del mezzo
  • anche sulle ammaccature dei parafanghi per me dovresti rappresentare delle scrostature e sulla parte esterna del metallo vivo in quanto la sabbia alzata dai cingoli avrebbe fatto da smerigliatrice
  • un mezzo con tale targa, prodotto presumibilmente fra fine estate e inizio autunno del 1941, avrebbe dovuto recare sul cielo della torre, già dalla fabbrica, un disco bianco di 70cm di diametro (2cm in 1/35) dipinto in colore bianco per l'identificazione aerea
Ciao
Fabio

 Easy :

7/4/2010 15:52
 grazie mille a tutti per i consigli, soprattutto a fabio che mi pare un esperto in materia

 Fabio :

7/4/2010 18:02
 Grazie per "l'esperto" ma non lo sono. Ho la fortuna di disporre di una buona documentazione e di avere rispetto a molti un "accesso facilitato" a quella che non posso avere e cerco di documentarmi e di attenermi a quanto trovato , senza tanti fronzoli o voli pindarici, ogni qualvolta ne ho bisogno o possa essere d'aiuto a qualcuno sui pochi soggetti che mi interessano  e per tua fortuna (o sfortuna?) i carri M sono uno  di questi ...
Ciao e spero di esserti stato d'aiuto
Fabio

 Easy :

9/4/2010 10:35
 "intuivo" che avesso una buona conoscenza della serie M

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