Forum : W.I.P. Veicoli militari

Soggetto : lav 25 1/35 trump wip e richiesta consigli

 pieroal :

27/1/2008 23:18
 ciao a tutti, per distrarmi dalla fatica( e dal nervoso) derivata dala costruzione dell' f-4 j, ho rimesso mano a questo lav 25 che avevo iniziato a montare un paio di anni fa, cosi' per fare un mezzo corazzato da scatola e ispirato dall'osservazione del lavoro di gian luca cocchi. ho provato un po' di invecchiamento con colori a olio, dati a lavaggio e a pennello asciutto, il risultato attuale e' questo, le ruote non sono incollate ma solo appoggiate per vedere l'effetto del modello completo, stamattina ho cominciato a lavorare sui carichi, zaini vari che devono ancora essere lavorati e materiale da posizionare nel cesto di torretta. vorrei affrontare il tema graffi e scrostature ma sono indeciso su come procedere, di che colore devo farli i graffi?
devo inoltre colorare un sacco di piccoli dettagli, fari, visori e altri ciappini,cosa ve ne pare? attendo con ansia i vostri consigli, ciao a tutti, piero ;-)








 pieroal :

28/1/2008 10:15
 ma e' davvero cosi' terribile che nessuno si prende la briga di scrivere due righe?non va bene, fa schifo, devi fare cosi' e cosa' se vuoi migliorare, piú polvere, meno polvere ecc.
visto che tempo permettendo cercherei di migliorare( il mio obiettivo sarebbe quello di diventare un bravo modellista prima della pensione :-D ) sarebbero anche graditi i commenti negativi se servono per imparare, ciao a tutti, piero :-(

 stebi51 :

28/1/2008 10:32
 Non essendo un carrarmataro esitavo a dare giudizi e consigli, ma visto che chiedi, ecco la mia opinione, per quel che può valere...

Da migliorare l'usura. Per esempio, sugli spigoli vivi passare del drybrush + chiaro o mina di matita tenera, da "tirare poi con la punta del dito.

Gli zaini appesi.
Ancora ci stai lavorando, lo so.
Buona l'ombreggiatura, ripasserei con un colore tipo ottone o ferro le fibbie.

Scrostature.
Qui ci sono varie scuole di pensiero, altri potranno consigliarti meglio di me.
Calcola comunque che quelle vere se sono fresche hanno in genere un color acciaio (metallo nudo), se vecchie diventano prima arancio/marrone e poi nere.
Pennellino micro e via con la mano d'artista...


Ruote e cerchi.
L'infangatura mi pare buona, solo dove la gomma è rimasta nera mi pare un po' troppo lucida, ripasserei con del nero opaco.
I cerchi chiari (quelli color sabbia diciamo) sono troppo pulitini e mancano di ombreggiatura.

In corrispondenza del terminale del tubo di scarico darei una bella sporcata di "nerofumo diesel" sullo scafo (aerografo e nero opaco).

Spero di non essere stato troppo criticone... :-)

 pieroal :

28/1/2008 11:16
 grazie stefano, e' proprio il genere di commento che desidero avere, non essendo neanch'io un esperto carrarmataro, rischio di perdere di vista gli obiettivi da raggiungere col mezzo e qualche consiglio dei piú esperti mi puo' far vedere dove intervenire.
ciao piero ;-)

 Hoot :

28/1/2008 11:43
 Ciao piero
quoto stefano per le gomme.
Poi volevo chiedetri come hai fatto le colature che si vedono sullo scafo e sulla torretta; io le avrei fatte un pò piú sfumate

ciao :-)

 pirippi :

28/1/2008 11:55
 A prescindere dal fatto che non amo i mezzi moderni.

Dunque: l'assemblaggio sembrerebbe eseguito bene e abbastanza pulito, a parte la mancanza di accessori after-market, e quindi ha bisogno di un meritato invecchiamento.

La colorazione: non conoscendo i reali colori del carro in questione, per un mio giudizio personale, potrebbero andare bene.

L'invecchiamento: qui un pò di lavoro, ci sarebbe da fare.

Prima di tutto, un bel lavaggio mirato, di colore scuro(terra d'ombra con aggiunta di nero) in tutti gli interstizi, fessure, rivetti, maniglie ecc ecc.

Dopo di chè, un bel drybrush al centro delle macchie mimetiche, con il colore di base, schiarito leggermente.

Poi le fantastiche scrostature o graffi, qui la cosa è secondo me, un pò lunga e laboriosa, visto che ci troviamo di fronte ad una mimetica a tre toni, quindi richiama le scrostature con metodo a buccia di cipolla, riprendendo il colore di base, sulle macchie mimetiche e dove la scrostatura è piú profonda, si và ad usare un grigio scuro-nero o cioccolato.

Le ruote a mio avviso, sono troppo lucide, a meno che tu non voglia ambientare il mezzo, su un fondo bagnato.

Donare piú profondità agli accessori, taniche, zaini, cassette ecc... profilando con colore scuro le cinghie degli zaini, le tasche e via dicendo. Facendo infine un pò di luce, con dei pennelli asciutti chiari.
Ps: come ha scritto Stefano: ricorda le fibbie...

Ed infine, imbrunirei con polvere di grafite, un pò di spigoli, soggetti ad attrito e la canna, che è troppo nera.

Non vorrei averti fatto inc...... con le mie critiche-consigli, ma visto che hai postato, per avere un giudizio, beccati questo :-P :-P

buon lavoro

Marco

 pieroal :

28/1/2008 12:03
 nessuna incazzatura, anzi, preferisco un giudizio critico, severo e giusto all'indifferenza, se no come imparo?i lavaggi seletivi gia' li avevo fatti ma forse ho usato un colore troppo diluito se si vedono poco, ieri per esempio avevo fatto una prova sugli zaini e a colore bagnato c'e' un netto contrasto che poi sparisce a colore asciutto.le colature sfumature le ho provate a pennello asciutto con colori ad olio, forse sono un po' larghe ma non sono cosi' evidenti in realta' come nelle foto. le ruote. lo ammetto per pigrizia non le ho colorate ed effettivamente sono un po' lucide, provo ad intervenire qua e la', apresto altre foto dei risultati, ciao e grazie, pierot ;-)

 pirippi :

28/1/2008 12:16
 Cosa usi per le lavature? Oli o smalti? Diluiti con...?

Hai mai provato i pastelli ad olio, diluiti con white spirit? Sono fantastici, piú che per lavare, per profilare. Bagni un pennello medio nel diluente, lo passi sul pastello e formi come una pasta semi-liquida di colore, ci passi un pennellino triplozero e vai a profilare, con un altro pennello pulito un pò piú grande e inumidito di diluente, lo passi sul colore appena posato sfumandolo.
Risultati spettacolari.

Marco

 pieroal :

28/1/2008 12:30
 io uso i colori ad olio diluiti col diluente universal ferrario, ma ho anche il white spirit e forse ho anche i pastelli ad olio, prossimamente provo la tua tecnica marco, ciao e grazie, piero ;-)

 pirippi :

28/1/2008 12:40
 Non so se compri e leggi Steel art, in un numero spiegano bene come usarli.

Adesso prendo il caffè e vado in cantina a lavorare sul mio 251.

 Fredx :

28/1/2008 13:44
 Ciao Piero, ti dico la mia se posso...Il montaggio sembra ben eseguito, pulito ed esente da difetti.
Allora premetto che il drybrush non lo uso in quanto lo trovo assulutamente non realistico, ho notato un paio di cose:
-i backpack Alice sono in Olive green e non color sabbia, e poi elimina le bave di fusione dello stampo.
Le ruote: lo sporco si annida negli intagli del battistrada, non sugli spigoli (questo è uno dei motivi per cui non amo il pennello asciutto....così come sugli spigoli...mai vista la polvere sugli spigoli) quindi riprendile con un filtro nero e poi un lavaggio colro terra.
Idem per lo scafo, sengi di drybrush sabbi asu fondo nero...secondo me non reali, prova a lumeggiare ogni singolo rivetto e spigolo con il colore di base leggermente schiarito e poi a rompere la monotonia del mezzo con delle sfumature ad olio.
Io le scrostature le eviterei, ce n'erano poche sui mezzi della IIGM, su quelli moderni figurarsi....poi personalmente non le amo molto trovandole poco realistiche, spesso si vedono mezzi che sembrano aver attraversato una sabbiatrice.
In ultimo enfatizza i volumi con del lining e annerisci la marmitta.

 Utente2662 :

28/1/2008 13:57
 ciao Piero, non è niente male il tuo lav, mi associo i pieno agli ottimi consigli dati dal bravo pirippi, al secolo papà Marco, soprattutto per le scorticature leggere, che fanno trasparire la colorazione di base. L'importante è non esagerare, e posizionare le scrostature nei punti strategici, ragionando un pò sulle zone di calpestio e quant'altro. Un buon pennello w&n serie 7, magari 000, e vai tranquillo.

Tienici aggiornati

Un saluto
Bob :-)

 pieroal :

28/1/2008 14:32
 grazie anche a bob e a xdref per i preziosi consigli, devo dire che quando si tratta di invecchiare un mezzo, ogni volta uso metodi diversi e non so mai decidermi su quale tecnica utilizzare, poi ci sono scuole di pensiero diverse dry brush si e no,insomma un gran casino, adesso mi applico e vi faccio vedere cosa salta fuori, per le scrostature, anch'io ero indeciso se farle perche' si tratta comunque di un mezzo moderno, ma avevo visto il lav sul numero 38 di mezzi corazzati(cui si ispira il mio) e li' erano state fatte. ciao a tutti, piero ;-)

 Fredx :

28/1/2008 15:09
 spesso soprattutto i modelli sulle riviste, vengono dipinti prediligendo l'aspetto fotografico/artistico del mezzo a discapito del realismo, tipo forti contrati su colori chiari, piuttosto che spigoli quasi bianchi su mezzi in olive drab oppure in grigio panzer.
Secondo me il primo passo per divertirsi è che il modellista stessod eve essere soddisfatto del proprio lavoro, a prescindere dalle critiche altrui.
ciao

Federico

 pieroal :

28/1/2008 15:31
 federico, hai assolutamente ragione, ciao e grazie ancora, piero ;-)

 sabot65 :

28/1/2008 20:38
 Ciao Piero
Dico la mia anche se non si discosta molto da quanto anticipato dagli altri.
- Pneumatici: non esistono pneumatici in nero puro se non quando sono bagnati o quando li vedi esposti nelle vetrine di un concessionario di auto, peggio che peggio se li vernici in grigio Panzer secondo quella moda che imperversa sulle riviste. Io uso un marrone scurissimo ottenuto partendo dal humbrol 186. Ovviamente la polvere va anche DENTRO il battistrada.
- Lavaggio: decisamente troppo pesante, ha ammazzato la finitura tanto da farlo apparire piú imbrattato che lavato. Avresti dovuto dare piú profondità ai volumi usando l'aerografo al centro dei pannelli con il colore leggermente schiarito e usare il lavaggio ad olio solo per profilare fessure, interstizi ecc. Ho visto diversi aeroplanari qui sul sito che usano questa tecnica, è tale e quale a quella che si deve usare su un carro, vedi il Tomcat di Starflyer.
- Scrostature: macchè scrostature! Forse in una giornata di brutto tempo, con un improvviso temporale che fa grandinare chiodi e scheggie di quarzo potresti vedere dei carri massacrati dalle scrostature come si vedono sulle riviste (con le dovute eccezioni del caso ovviamente). Ma fino ad allora limitati a GRAFFIARE la vernice utilizzando il colore di base schiarito. Sugli spigoli soggetti a maggiore calpestio si può usurare la vernice lasciando intravedere il metallo nudo, come ad esempio gli iposcopi del pilota o la bulloneria del cofano motore. Attenzione che se il carro è fatto in lega d'alluminio ovviamente non arrugginisce.
Per il momento non mi viene altro, vado ai fornelli...
Ciao

 pirippi :

28/1/2008 21:17
 Eccomi di nuovo qua.

Grazie a Bob per avermi dato man forte sui consigli dati.

Devo aggiungere due cose sole:

1) il dry brush secondo me, è un'arma a doppio taglio, nel senso che bisogna essere capaci a usarla.
Dopo aver sporcato il pennello (preferibilmente piatto) di colore, lo si passa sulla carta assorbente, fino a che non asciuga del tutto. Passando di seguito le setole sulla carta avvolta all'indice della mano che non tiene il pennello, questo deve lasciare solo una leggerissima traccia di colore,ma la cosa piú importante, che il colore deve avere la giusta consistenza, ne troppo diluito, ne troppo solido, io personalmente lo preparo nella tavolozza 10-20 min prima di usarlo e poi proseguo come sopra. Se si seguono questi passaggi, nelle zone ampie, tipo il centro delle macchie mimetiche, si ottengono sfumature simili all'aerografo.

E poi, come disse Fabio Marini in un meeting alla mostra di Bologna, un dry brush deve essere combinato insieme a lavaggi: dry-lavaggio-dry-lavaggio e chi ha pazienza e tempo, otterà ottimi risultati, (naturalmente nei punti con rilievi e bassorilievi)!

2)La questione del realismo dei nostri mezzi o diorami che siano.
La moda che segue adesso il modellismo, non rispecchia assolutamente il realismo, me ne sono accorto a una mostra a cui ho partecipato, sono arrivato lì, con il mio bel diorama, orgoglioso come non mai e quando ho visto gli altri lavori, mi sono accorto che avevano molto piú impatto visivo del mio, mi spiego meglio: il mio diorama, se prendevi le misure tra un figurino, il carro, il muro, la pianta ecc, e la moltiplicavi per 35, di sicuro erano distanze che nella realtà ci stavano tutte.
Invece negli altri diorami, ho notato un sovraffollamento di figurini, accessori, mezzi, vegetazione e via via, che nella realtá , forse si può riscontrare in qualche mercato cinese.
Però, tutto questo insieme di elementi, salta subito all'occhio e fà molta scena, molto piacevole.
Tutto questo per dire, che la realtà e il modellismo, vanno pesati su due bilance diverse.
Le scrostature sono poco reali :-o , certo, ma che belle che sono :-D

Cmq, come si è detto sopra, l'importante è divertirsi e anche parecchio.

Buon modellismo a tutti.

Marco

 pirippi :

28/1/2008 21:19
 Sono di nuovo io.
Volevo dire che la critica di Federico sulle ruote, l'approvo a pieni voti, io non avevo trovato le parole per scriverla.

Marco

 pieroal :

29/1/2008 08:51
 grazie a mastro sabot e marco per gli ulteriori consigli,in effetti neanche a me piacciono le ruote color grigio panzer, non sapevo che colore usare e ho provato a lasciare il colore naturale della gomma per vedere se si alterava coi lavaggi, il risultato non e' soddisfacente ma posso ancora intervenire, grazie a tutti, ciao piero ;-)

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