Forum : W.I.P. Veicoli militari

Soggetto : FIAT 6614 VAM - Martelli's Factory 3D 1/35 [finita]

 Michele Raus :

18/7/2021 00:35
 Tot Toc ... permesso?
Credo che sia la prima volta che il sottoscritto aeroplanaro crea un nuovo topic in questa stanza. E si tratta addirittura di un WIP.
Tenendo fede a quanto scritto nella stanza della modellazione 3D, è ora che anche io mostri la realizzazione di un modello progettato e stampato in 3D. Infatti abbiamo visto e stiamo vedendo grande fermento nella stanza voluta da Fabio, ma fino ad ora si sono visti pochi modelli montati dopo la stampa e se non sbaglio, solo da parte di Marco "martelli62".
Allora provo io a far compagnia all'amico Marco con un FIAT 6614 in scala 1:35, kit progettato e stampato proprio da lui, che mi ha voluto gentilmente omaggiare di una copia (grazie!!) per affiancarla al Nike Hercules per cui ho progettato i pezzi aggiuntivi.



 Michele Raus :

18/7/2021 00:40
 Il FIAT 6614 era un veicolo trasporto truppe anfibio blindato 4x4, prodotto da una collaborazione tra FIAT e l'OTO Melara all'inizio degli anni '70. La FIAT forniva il motore e le componenti automobilistiche, mentre l'OTO Melara realizzava lo scafo e la torretta blindati. Lo scafo era di acciaio saldato con uno spessore uniforme di 8 mm. Il posto del pilota era provvisto di iposcopi che consentivano l'osservazione davanti ai lati. Il motore con la trasmissione erano nella parte frontale destra del mezzo e i soldati trovavano posto nella parte posteriore, dotata di portellone. La Blindo era armata con una semplice torretta (abbattibile per facilitarne il trasporto strategico) ad azionamento manuale, dotata di mitragliatrice pesante da 12,7 mm. Il mezzo presentava una botola sul cielo e delle feritoie laterali e posteriori dotate di blindovetro con estrattore di fumi dal vano di combattimento che permettevano l'utilizzo in sicurezza dell'armamento personale della truppa. Su ciascun lato della torretta vi era un'installazione per tre lanciagranate nebbiogene azionate elettricamente.
Una particolare caratteristica che contraddistingueva questo mezzo era la sua capacità di agire come mezzo anfibio. La spinta in acqua veniva fornita dal movimento creato dalle ruote, mentre il galleggiamento avveniva grazie alla forma del mezzo e alle giunture per renderlo impermeabile.

Per quanto riguarda il mezzo che cercherò di riprodurre, i FIAT 6614 erano in dotazione ai Reparti VAM distaccati presso le basi dove esisteva la necessità di pronto intervento di una squadra di supporto appoggiata da un' arma di saturazione, per contrastare incursioni ostili. Ebbi occasione di salire sul mezzo durante una T.E. nel dicembre 1989 a Bovolone (VR), dove prestavo servizio come 1° Aviere VAM presso il 72° Gruppo IT. Il mezzo non era in dotazione alla mia base e, da quanto ho appreso grazie a una ricerca dell'amico Uavpredator, il mezzo era probabilmente stato portato per l'occasione dal 3° Stormo di Villafranca.



FIAT 6614 AM - Estate 1990 - Foto pubblicata ad esclusivo scopo di discussione modellistica
(copyright https://nikemissile.forumfree.it)

 Tunguska :

18/7/2021 01:29
 interessante soggetto Michele...ed interessante la sua stampa 3D....che mi affascina molto, anche se non sono in grado di progettare alcunchè (sono un modellista ancora tradizionale, che autocostruisce i suoi pezzi con llasticard e materiali vari, colla, squadre e cutter)...seguirò con interesse questo wip ....

 GP1964FG :

18/7/2021 16:30
 Ho seguito la realizzazione di questo soggetto fatta da Marco, il modello disegnato e stampato da "Martelli's factory" è davvero sorprendente!
Sto pensando di presentare il mio progetto, utilizzando i pezzi realizzati in stampa 3D, per la Campagna Cavalleria.
Anche se probabilmente non riuscirò a concluderlo in tempo per il termine della Campagna, comunque avrò ricordato penso nel modo più efficace l'amico scomparso, che disegnò e realizzò come prototipo la conversione che andrò ad usare. Inoltre darò adeguata visibilità all'uso di questi pezzi realizzati magnificamente da Eros, per conto del Gruppo 3D.
Infine, avrei anche un progettino da proporre per disegno e stampa...dopo i filtri per gli Sherman, volevo far realizzare i dispenser di chaff e flare per l'F104 G, i cosiddetti "prosciutti". Purtroppo impegni di lavoro e problemi vari mi impediscono di dedicarmi con costanza allo studio del software di disegno, per cui magari ripercorrerò la stessa strada intrapresa per i filtri teapot dello Sherman, inviando uno schizzo fatto a mano e la documentazione fotografica a qualcuno che abbia voglia di aiutarmi.

Ciao
Gianfranco Pesola

 Michele Raus :

18/7/2021 20:19
 
Quote:
Tunguska ha scritto: interessante soggetto Michele...ed interessante la sua stampa 3D....che mi affascina molto, anche se non sono in grado di progettare alcunchè (sono un modellista ancora tradizionale, che autocostruisce i suoi pezzi con llasticard e materiali vari, colla, squadre e cutter)...seguirò con interesse questo wip ....

Ciao Giuseppe,
spero che oltre a seguire il WIP mi potri dare consigli, visto che sono fuori tema e fuori scala rispetto ai miei modelli standard.
Per quanto riguarda la stampa 3D, non va necessariamente a sostituire il nostro lavoro di autocostruzione, ma può sopperire a mancanze dei kit (o in questo caso a mancanze "di" kit) in modo più pratico.

 Michele Raus :

18/7/2021 22:34
 Passiamo finalmente alle foto del kit "made by Martelli's Factory".
Di seguito le foto del materiale inviatomi da Marco "martelli62".

Le 4 viste dell'elemento principale ...










Un paio di viste della parte inferiore ...






Le 4 ruote più quella di scorta superiore è il portellone posteriore ...




E qui partiamo sugli accessori che la mia ignoranza non mi permette di nominate correttamente, ma spero che mi aiuterete a identificare correttamente.
Comunque riconosco le piastre della blindatura che va montata sulla torretta principale, la botola che chiude la postazione del pilota, le fanalerie di tipologie diverse, gli specchietti retrovisori esterni, gli anelli che vanno ai 4 lati, la catena dell'argano anteriore destro, e l'arma principale, che credo non vada bene per l'esemplare AM che devo realizzare.








 Michele Raus :

18/7/2021 22:37
 Le dimensioni del modello sono notevoli, almeno per le mie abitudini, considerato che l'AB-41 1:72 che ho realizzato per la campagna Cavalleria Italiana misurava 7 cm.


 Michele Raus :

18/7/2021 22:44
 Trattandosi di una stampa 3D in resina, il primo passaggio necessario è la rimozione dei supporti di stampa, che sono i tralicci che sorreggono il pezzo nella lunga fase di stampa.
In questa foto si notano quelli delle ruote, che, peraltro, a mio vedere hanno un'ottima qualità e dettaglio




Una volta eliminati i supporti, che Marco ha opportunamente piazzato nella parte che poi non sarà visibile a modello finito, ho notato che una parte della resina non si era completamente fissata. Infatti, oltre ad apparire di un colore lattiginoso, era anche un po' appiccicosa.




Marco o Eros mi correggeranno se sbaglio, ma immagino che questo sia dovuto al fatto che la presenza di numerosi supporti non abbiano consentito ai raggi UV di stabilizzare completamente la resina in quelle zone. Quindi ho deciso di lasciare gli oggetti che presentavano quella problematica per una giornata al sole, approfittando del cielo velato. La sera il materiale non era più appiccicoso e ho potuto pulire quelle parti.
Queste le ruote al termine della pulizia.


 campo :

19/7/2021 09:40
 Per l'arma ricordo che veniva montata la Minimi, spesso era presente anche il faro coassiale all'arma

 Michele Raus :

19/7/2021 10:33
 
Quote:
campo ha scritto: Per l'arma ricordo che veniva montata la Minimi, spesso era presente anche il faro coassiale all'arma

Grazie per la nota. In effetti anche Mauro mi aveva detto la stessa cosa e credo che lo realizzerò disarmato.

 Tunguska :

19/7/2021 16:24
 Ciao Machele,....spero di poterti essere utile, anhce se come modellista non hai da imparare molto da me direi......
Sinora il mezzo e i vari comonenti, da quel che vedo nelle foto, mi sembrano ben realizzati come dettaglio e stampa....quindi rappresentano già un'ottima base per riuscire a far venire fuori un bel modello.
Forse fossi stato io il "disegnatore" avrei reso il battistrada dei pneumatici un pelo più profondo, ma certamente il disegno c'è e mi pare anche piuttosto nitido....e avrei realizzato i weigman separati dallo scafo...ma è una questione di "gusti" e visioni nel montaggio...
I piedini di supporto sono in effetti la parte meno piacevole della stampa...devono essere rimossi con cautela specie sui pezzi piccoli e a volte sono veramente tanti .....io poi su molti pezzi in 3 D che ho usato (nulla di così grosso sinora) ho sempre provveduto a un'attenta ripulitura con diluente /alcol da eventuali residui (dipende la sistema di stampaggio, ma spesso ci sono residui sui pezzi che vanno eleminati se no non fanno aggrappare niente e rovinano i dettagli più minuti (ma parlo di radio e accessori radio, dove i micron contano...)....cosa che magari avrai già pure fatto...

Attendo gli sviluppi per vedere come viene una volta montato......

 Michele Raus :

19/7/2021 18:01
 Grazie per gli spunti Giuseppe.
Iniziamo con le domande semplici da ignorante in materia: cosa sono i "weigman" ?
:-D

 Pierpaolo :

19/7/2021 18:11
 La so la so! I lanciafumogeni!

 Tunguska :

19/7/2021 18:56
 Come giustamente ha detto Pierpaolo sono i 6 lanciafumogeni, 3 per parte che ci sono più o meno a centro scafo..

 euro :

19/7/2021 19:28
 wip da leccarsi gli occhi!!!

 Oberst_Streib :

19/7/2021 21:54
 
Quote:
Michele Raus ha scritto:






no scusate un secondo, Michele, ma questo è stato stampato così dalla Martelli's Factory???
Cioè completo di tutte le sospensioni e il treno motore??
E con questa qualità di stampa?!?


 Michele Raus :

19/7/2021 22:53
 
Quote:
Oberst_Streib ha scritto:
no scusate un secondo, Michele, ma questo è stato stampato così dalla Martelli's Factory???
Cioè completo di tutte le sospensioni e il treno motore??
E con questa qualità di stampa?!?

Sì, l'ha realizzata per la campagna Cavalleria Italiana ... QUI

 Michele Raus :

20/7/2021 23:26
 Una cosa che non mi spiego è che, mentre la stampa delle ruote e degli accessori ha una qualità a mio vedere eccezionale, la stampa del mezzo presenta superfici non lisce, evidenziando quelli che potrebbero essere i layer di stampa.




Quindi si rende necessario un lungo lavoro di levigatura e pulizia, stando attento a non rovinare dettagli che invece devono essere salvati.
Trattandosi di resina, ovviamente faccio tutto con carta bagnata, per non respirare la polvere di lavorazione.
Ecco il pezzo asciutto dopo una sessione di levigatura, per rendersi conto della finezza e volatilità della polvere.



 martelli62 :

21/7/2021 12:10
 Quote:
Michele Raus ha scritto: Una cosa che non mi spiego è che, .... la stampa del mezzo presenta superfici non lisce, evidenziando quelli che potrebbero essere i layer di stampa.

Le stampanti SLA di grande formato come la Elegoo Saturn, mentre da una parte consentono di realizzare oggetti di grandi dimensioni, circa di dimensioni tre volte le stampanti come la Eleggo Mars, presentano problemi di settaggio molto più complessi.
Cerco di chiarire, iil processo di stampa avviene con la solidificazione di uno strato di resina a contatto con il fondo della vaschetta (FEP) che la contiene, quando viene proiettata un'immagine sullo schermo LCD a contatto con il FEP.
Il FEP è una pellicola sottilissima (0,10 - 0,15 mm) di Teflon fortemente tesa; perciò a parità di spessore della pellicola più sono grandi le dimensioni della vaschetta più tende a deformarsi sotto l'azione dello strappo determinatosi dal distacco dello strato di resina solidificatosi dalla pellicola medesima.
Inoltre sulla minore o maggiore solidificazione dello strato di resina intervengono la temperatura ambientale e la durata dell'esposizione dello schermo LCD, per quest'ultimo in particolare con i nuovi schermi 4k monocromatici che usa il Saturn i tempi di stampa si sono molto ridotti, ma questo aspetto mentre da una parte è certamente un aspetto positivo, dall'altra comporta di tarare i settaggi dei tempi di stampa di ogni piano in frazioni di secondo.
Pertanto mentre gli oggetti piccoli pieni variano poco in altezza piano dopo piano,  gli oggetti grandi cavi invece variano sensibilmente specialmente quando si realizzano ampie superfici orizzontali per la chiusura dei volumi; per cui si deve progettare l'oggetto con pareti spesse in maniera opportuna e creare supporti interni per le superfici di chiusura o copertura.Con l'esperienza si migliora il progetto facendo sempre più prove ed oggi i problemi lamentati da Michele in gran parte si sono eliminati
  • con un nuovo firmware della Elegoo che ha risolto il difetto dell'evidenza dei layer di stampa,
  • con un nuovo sistema di lavaggio con alcool dei pezzi stampati molto più energico,
  • con nuove resine più performanti
  • con un progetto più attento dei supporti di stampa e dei tempi di stampa.
Siamo artigiani e se confrontiamo le nostre esperienze, possiamo sempre più migliorarci.
C'è ancora tanto da imparare

 Michele Raus :

21/7/2021 14:44
 Grazie per la spiegazione molto esauriente.
Ora mi è più chiaro e sono contento che i prossimi progetti saranno ancora migliori, grazie alle continue novità e all'esperienza.

 enrico63 :

21/7/2021 17:44
 Un grazie anche da parte mia per le spiegazioni. Anche perchè chi come noi del progetto "stampa  3D" disegna ma non stampa, ha assolutamente bisogno di assorbire l'esperienza degli stampatori ( nel nostro caso Marco e Eros ) per migliorare la fase di progettazione.

 enrico63 :

21/7/2021 18:25
 Chiedendo scusa a Michele per la divagazione nel suo wip....


Quote:
martelli62 ha scritto...............
Il FEP è una pellicola sottilissima (0,10 - 0,15 mm) di Teflon fortemente tesa; perciò a parità di spessore della pellicola più sono grandi le dimensioni della vaschetta più tende a deformarsi sotto l'azione dello strappo determinatosi dal distacco dello strato di resina solidificatosi dalla pellicola medesima..................



Ma questo cosa comporta nel risultato di stampa e come è risolvibile a livello di progettazione?

 martelli62 :

21/7/2021 21:01
 
Quote:
enrico63 ha scritto:
Ma questo cosa comporta nel risultato di stampa e come è risolvibile a livello di progettazione?

Purtroppo non è facile descrivere ciò che si acquisisce con la pratica.
L'orientamento del modello sulla piastra di stampa deve evitare il più possibile incrementi significativi di area di stampa tra un layer ed il successivo, altrimenti occorre intervenire con supporti (tra loro interconnessi) a sostenere le parti in aggetto. Se la soluzione appare troppo ardita, conviene scompattare il modello in più parti.

 Michele Raus :

29/10/2021 00:31
 Rassegnato al fatto che ormai mi è impossibile partecipare alla mia 4a campagna (Guerra del Golfo), ho deciso di riprendere a lavorare nei ritagli di tempo a questo modello.
Devo ammettere che la fase di levigatura è stata un vero calvario, perché questa resina ha una strana consistenza che non la rende facilmente lavorabile con la carta abrasiva. Quindi ho cambiato metodo e ho iniziato a "raschiare" le superfici con un pezzo di lama del cutter. Questo sistema mi ha anche consentito una maggiore precisione nella lavorazione e ne ho approfittato sia per salvaguardare i dettagli, sia per evidenziare quelli meno marcati. Insomma ... me lo sono dovuto guadagnare.
Qui alcune foto del modello in una fase intermedia di primerizzazione e levigatura.








Nella prossima foto si nota che ho deciso di eliminare la fanaleria posteriore prestampata sul modello per poi utilizzare i fanali aggiuntivi di ben altra qualità (perché stampati singolarmente) che Marco mi ha fornito a parte.



 Michele Raus :

29/10/2021 00:42
 Nelle foto seguenti le foto della fase immediatamente successiva, in cui ho aggiunto gli accessori che Marco mi ha fornito a parte. Tra questi, il portellone posteriore, gli specchietti retrovisori esterni, la fanaleria, gli indicatori di direzione, il portello di chiusura della postazione dell'autista, le piastre di protezione della postazione superiore, i quattro ganci sugli angoli e la sorta di argano con la catena presente nella parte anteriore destra (e scusate l'ignoranza nell'elencare i vari accessori, tipica dell'aeroplanaro).
Si nota invece che ho dovuto autocostruire la maniglia che sta sopra all'indicatore di direzione sinistro e la copertura di quello che immagino sia un avvisatore acustico.








 Michele Raus :

29/10/2021 17:38
 Dato che aeroplanaro sono e tale resto, la procedura standard prevede preshading e queste sono le foto dove si vede come lo ho interpretato con questo mezzo.




 Hoot :

29/10/2021 19:13
 è uno dei modelli dei miei sogni......blindata in somalia.
Ma già Fabio me ne fece buttare una nel cestino a Novegro (corazzati forse?????)...il bello è che l'avevo appena comprata
"Fabio, Fabio guarda cos'ho appena trovato!!!" ...forse avevo pure gli occhi a cuoricino
"A' Nicò ma che caxx ti sei comprato....."

 Michele Raus :

29/10/2021 23:46
 
Quote:
Hoot ha scritto: è uno dei modelli dei miei sogni......blindata in somalia.
Ma già Fabio me ne fece buttare una nel cestino a Novegro (corazzati forse?????)...il bello è che l'avevo appena comprata
"Fabio, Fabio guarda cos'ho appena trovato!!!" ...forse avevo pure gli occhi a cuoricino
"A' Nicò ma che caxx ti sei comprato....."

Ma l'hai buttata veramente?

 Michele Raus :

29/10/2021 23:49
 Comunque io vado avanti imperterrito e devo dire la verità che, vedere questo modellone (viste le mie abitudini da 72ista) prendere colore, mi ha dato una certa soddisfazione.










 Michele Raus :

30/10/2021 12:54
 Ecco il 6614 "decalizzato" (dovrò lavorare sui vetri, perché non mi sembrano molto realistici)




 Antonio 13 :

30/10/2021 18:21
 Devo dire che è un gran bel lavoro davvero , si, gli iposcopi azzurrini stonano un poco, l'idale sarebbe farli fumè...anche questi comunque danno sempre qualche problemuccio anche a me.

 Michele Raus :

30/10/2021 22:44
 
Quote:
Antonio 13 ha scritto: Devo dire che è un gran bel lavoro davvero , si, gli iposcopi azzurrini stonano un poco, l'idale sarebbe farli fumè...anche questi comunque danno sempre qualche problemuccio anche a me.

Si, grazie Antonio, prima ci lavoro con il lavaggio a olio, ma poi penso che li finirò con future con aggiunta di china, così ottengo sia la lucidità che il colore più corretto.

 Michele Raus :

30/10/2021 22:50
 Veicolo unto e bisunto dopo il lavaggio a olio.








 enrico63 :

30/10/2021 23:53
 E' sicuramente servito un gran lavoro di rifinitura ma il risultato paga le fatiche affrontate. Mi sembra che le linee generali siano ben rappresentate e i pochi particolari del mezzo ben riprodotti.

 Michele Raus :

31/10/2021 00:19
 
Quote:
enrico63 ha scritto: E' sicuramente servito un gran lavoro di rifinitura ma il risultato paga le fatiche affrontate. Mi sembra che le linee generali siano ben rappresentate e i pochi particolari del mezzo ben riprodotti.


Sì Enrico, sebbene io non conosca in dettaglio il mezzo, devo dire che il progetto di Marco mi sembra preciso e ben dettagliato e il risultato che sto vedendo, nonostante la mia inesperienza sui mezzi, mi sta dando soddisfazione.


 Michele Raus :

31/10/2021 16:17
 Direi che posso dichiarare concluso questo modello, che per me ha rappresentato una novità interessante, in quanto primo mezzo militare 1:35 (quindi grandissimo :-D ) e primo modello integralmente stampato da progetto 3D (dall'amico Martelli).
I passaggi conclusivi per finalizzare il mezzo sono stati:
  • il trasparente opaco dato ad aerografo, con una punta di verde e bianco per amalgamare il tutto. Questo ha contribuito a schiarire la livrea, portandola a una tonalità molto più rispondente alle foto dei mezzi reali in servizio
  • il drybrush (o lumeggiatura) successivo con colore rosa (suggeritomi tanti anni fa da amici modellisti "seri" di mezzi 1:35) mi ha consentito di evidenziare gli spigoli del mezzo e dargli maggiore realismo e profondità
  • per togliere l'effetto giocattolo agli iposcopi e ai blindovetri, ho creato una miscela di Future e china nera, che ha scurito l'azzurro delle decal e ha contribuito a creare un effetto vetro.
  • Infine ho preparato una basetta semplicissima, creata con un pezzo di plexiglass su cui o attaccato una stampa su carta adesiva di una porzione di sedime aeroportuale.
Rispetto alle foto precedenti, che erano state scattate con il cellulare, le prossime (finali) sono state fatte con la reflex, il cui bilanciamento del bianco rende molto meglio i colori reali del modello.

















 Michele Raus :

31/10/2021 16:18
 Non mi resta che ringraziare nuovamente l'amico Marco Martelli62 per avermi dato, con il suo progetto 3D e la successiva stampa di questo kit, l'opportunità di realizzare un mezzo su cui ho avuto occasione di salire durante il mio servizio di leva nell'Aeronautica Militare.
Lavorare su questo kit è stata un'esperienza molto interessante e istruttiva e mi ha dato grande soddisfazione.

 martelli62 :

31/10/2021 18:14
 Ciao Michele
sono io a ringraziarti, perchè hai fatto un bellissimo lavoro che ha dato lustro alla mia stampa.
Purtroppo, come si è intuito credo, non ho molta pratica a dipingere i miei modelli, ed è un peccato perchè le foto non rendono poi l'oggetto reale; ma tu con questo lavoro mi hai reso veramete felice.
Ricordo che quando Fabio realizzò il gruppo M+ K&C io misi a disposizione dei soggetti, ma chiesi che si mettesse una clausola che, chi ne usufruiva, provvedesse poi a postare le immagini del modello concluso, per la soddisfazione di chi lo ha ideato.
Credo che Eros, che oggi gestisse il servizio, avrebbe ben donde di avere la soddifazione di vedere gli oggetti stampati montati e dipinti.
Grazie

 schumi :

31/10/2021 22:17
 Ottima realizzazione con un invecchiamento equilibrato, bravo!

 Antonio 13 :

1/11/2021 08:42
 Michele, che dire..è eccezionale! Ritengo sia pericolosamente  facile rendere un mono tono .... monotono .... ma tu sei riuscito benissimo ad equilibrare il chiaro/scuro ed un tenue invecchiamento contribuisce davvero tanto al lavorone precedente : TANTO DI CAPPELLO!!

 euro :

1/11/2021 08:55
 bellissimo risultato, la finitura finale è molto ben fatta ed equilibrata

 Hoot :

1/11/2021 10:23
 ....se me ne scartavetri un'altra e me la mandi poi ci aggiungo io le corazzature aggiuntive

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