Pierantonio :
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1/11/2013 11:43 |
 Nel lontano 1998 realizzai un modello del cacciacarri Ferdinad utilizzando il già allra venerndo kit dell'Italeri (sul fondo dello scafo ancora indicata con il vecchio nome Italaerei) dedicato al successivo Elefant.
Attualmente il modello dell'Elefant è ancora in commercio ma esistendo il modello Dragon del Ferdinand al giorno d'oggi è più logico rivolgersi a questo per realizzare il modello commercio.
All'epoca era da poco uscito il libro "Combat History of Schwere Panzerjager Abteilung 654" della JJF che dava per la prima volta la possibilità di psservare molte foto della prima versione del cacciacarri. Poco dopo venne pubblicato anche il libro della Achtung Panzer deedicato allle varie versioni del Tigre ma non era ancora disponibile quando realizzai il modello.
C'è anche da dire che oggi, oltre al modello, sono disponibili i cingoli specifici, fotoincisioni, cannone e accessori vari ma nel 1998 erano sul mercato solo i cingoli della Friulmodel e per giunta quelli dedicati all'Elefant.
Tutto il resto doveva essere rifatto a mano.
Alcune immagini del modello come lo avevo realizzato all'epoca già com molte modifiche tratte dal libro citato.
Le nuove griglie le avevo disegnate al CAD e poi avevo fatto realizzare un master con una fresa a controllo numerico e poi le due copie in resina.
Il cannone era stato tornito da un socio del club di modellismo molto abile nell'uso del tornio.
La corazza frontale era stata modificata partendo da quella del kit ma ora l'ho modificata nuovamente perché Italeri aveva collocato cinque dadi nella fila superiore e sei in quella inferiore mentre nella realtà era il contrario. I nuovi dadi sono della ET Model.
Ho rifatto quella sottostante per accentuare il disegno della corazze interbloccate che è praticamente assente nel kit originale
La base dei parafanghi è stata rifatta in plasticard mentre la lavorazione antisdrucciolo nel 1998 l'avevo realizzata calcando su uin foglio di alluminio quella del kit mentre ora l'ho sostituita con delle copie in resina di un foglio specifico in fotoincisione incollate con il vinavil alla base in plastica.
Anche se non presenti in foto ho rifatto tutti gli interni dei portelli che verranno lasciati aperti.
E' stato anche rifatto il supporto del cannone.
I cingoli resteranno quelli dell'Elefant che avevo acquistato all'epoca. Non sono corretti per questa versione ma allo stato attuale non ho intenzione di spendere ulteriori soldi per un nuovo set.
Le decals, allora disegnate al Cad e stampate con una laser, saranno totalmente ridisegnate e stampate con la stessa tecnici (notare come il distintivo posteriore di compagnia fosse venuto totalmente errato nelle dimensioni).
Ciao
Pierantonio | |
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