Forum : W.I.P. Veicoli militari

Soggetto : sem. 75/46 - aggiornamento 5 marzo (pag 6)

 Nicola Del Bono :

14/2/2009 16:42
 Allora...

come immortalato nelle foto della penultima cena romana (Natale...) il buon MG42 mi aveva fatto recapitare un vecchissimo (e in parte danneggiato) kit in resina del "bassotto"...con l'invito di tirarci fuori qualcosa...

pensa che ci ripensa e grazie all'aiuto di Daniele Guglielmi per la documentazione (davvero pochissima a tale riguardo) ho deciso di ricavarci un semovente M43 da 75/46, a mio avviso il migliore (e più bel ) corazzato Italiano della 2GM...

sono partito con parecchie stuccature e con il ricostruire e riparare il retro del mezzo...e a seguire nell'aggiungere (prima a secco) le scudature supplementari, che come nella realtà, erano fisate sulla casamatta originale del bassotto:



ho anche costruito un simulacro di canna al solo scopo di riferimento per le misure e proporzioni...



Il passo successivo è stata l'imbullonatura (con rivetti grandt line in plastica grigia)...contemporanemene ho dovuto costruire il portello visore anteriore:



Dalle successive foto si vedono ancora meglio le poche modifiche necessarie sul cielo di torretta (manca ancora l'antenna), le prese d'aria sui cofani del motore (autocostruite con plasticard e striscioline di plestica)...nochè la canna finale fatta con tondini di plastica raccordati con un po di stucco, colla liquida ed ...olio di gomito...







Per adesso è tutto..e vi terrò aggiornati,

ciao, Nicola





 skorpio62 :

14/2/2009 16:49
 Ciao Nicola, solito bel lavoro 'certosino' di scuci e cuci ;-) Una domanda: di questo carro ne furono prodotti, ed usati in combattimento, o è una specie di 'paper panzer'?
Stefano

 Nicola Del Bono :

14/2/2009 17:20
 No, no..prodotti, prodotti..e pure impiegati sul campo dai tedeschi ;-)...vado a memoria, non ho i testi sotto mano, ma ne furono terminati almeno 9 o 10 esempalri --- con le stesse scudature ce ne furono anche alcuni con il 75/34...sotto trovi le "prove" ;-) ciao, Nicola


 Riccardo La Barbera :

14/2/2009 19:04
 Bene Nicola ,
un'altro soggetto molto interessante e poco conosciuto del nostro R.E.
condivido con te l'opinione riguardo al fatto che questo mezzo è sicuramente il più bello esteticamente di tutta la serie semoventi ....riguardo al nr. prodotti a me risulta 7 esemplari alla data del 1/aprile/1945

saluti e complimenti per il lavoro sempre OTTIMO !!

 MG42 :

14/2/2009 19:21
 

Gran bel lavoro Nicola...nn per niente ho regalato a te lo scafo......a me risultano 15 scafi forniti ai tedeschi e "forse" usati sulla linea Gotica, nn ci sono neanche notizie sul pezzo montato se sia il tedesco che usava anche il Marder o un pezzo italiano.....

ciao
enrico

 Riccardo La Barbera :

14/2/2009 20:21
 Ciao Enrico !
riporto brevemente quanto scritto su : veicoli da combattimento dell' E.I. 1939-1945 Falessi /Pafi
mezzi complessivamente costruiti 11 tutti impiegati dai tedeschi
Per quanto riguarda il 75/46 si tratta di un cannone Ansaldo inizialmente utilizzato per tiro antiaereo con velocità di 750m/s
il numerodei mezzi prodotti riportato nella mia precedente risposta è stato preso da storia dei mezzi corazzati.

salutoni

 Fabio :

15/2/2009 00:10
 Nicola,
come sempre ti imbarchi in progetti molto interessanti. E' un mezzo che conosco poco ma a occhio, posso comunque sbagliarmi, i rivetti mi sembano un po' sovradimensionati.
Che sistema di rotolamento/sospensioni hai intenzione di utilizzare?
Attenzione poi alla mimetica che non era a bordi netti ma sfumati.
Ciao
Fabio

 sabot65 :

15/2/2009 09:18
 

Questo carro non l'avevo mai visto prima, è davvero accattivante soprattutto con la mimetica ad amebe....altro che Stug vari ;-)
Anche a mio parere hai montato dei rivetti troppo grandi......confrontali con la mano di un figurino e probabilmente notarai che se fossero reali sarebbero grandi come tazzine da caffè.

Ciao

P.S. Comunque il più bel carro italiano WW2 è sempre il P40 :-D

 Barbarigo :

15/2/2009 09:20
 Come sempre un gran bel lavoro!
E come sempre una superba conversione!

Paolino

 Nicola Del Bono :

15/2/2009 09:35
 Quote:
Fabio ha scritto: Nicola,
come sempre ti imbarchi in progetti molto interessanti. E' un mezzo che conosco poco ma a occhio, posso comunque sbagliarmi, i rivetti mi sembano un po' sovradimensionati.
Che sistema di rotolamento/sospensioni hai intenzione di utilizzare?
Attenzione poi alla mimetica che non era a bordi netti ma sfumati.
Ciao
Fabio


Grazie innazitutto a Fabio e a tutti per gli spunti e commenti...i rivetti (e/o bulloni), dalle poche foto del prototipo e mezzi operativi erano in effetti sovradimensionati, ovvero più grandi (alla vista) di quelli dei carri M o P..naturalmente spero si non aver esagerato ! a tale riguardo via accludo a solo scopo didattico e di discussione una foto tratta dal secondo tome dello SME (Pignato) che raffigurerebbe il prototipo --- NOTA: a mio avviso è più probabile che sia una (classica) foto "ritoccata/elaborata" del manuale ufficiale del semovente...ahimè introvabile, perchè ricorvrebbe i molti dubbi che esistono sulle effettive misure/spessori e dettagli del mezzo...in ogni caso da una idea delle dimensioni di bulloni e rivetti

per il rotolamento userò un vecchio treno di un M14 41 Zvezda ,avendo cura di aggiungere i 4 arpioni anti scingolamento alle motrici (a proposito: avanzan oa nessuno due ruote motrici siffatte???...magari da qualche vecchio kit criel o historica ??? garzie in ogni caso ;-) ???

la grande sfida sarà in effetti la mimetica...che vorrei provare a fare mescolando la tecnica "dei pennarelli " (usata per il mio P40). mescolandola con dry brush lungo i bordi delle linee e vari ifltri (olii e smalti) per amalgamare e sfumare il tutto...vedremo che riesco a combinare ! :-D

circa i numeri:
A detta del Pignato (sempre secondo tomo "blu") un documento Ansaldo parla di 11 semoventi, nonostante più avanti parli di soli 7 complessi da 75/46 costruiti.

Curiosamente i documenti tedeschi parlano proprio di soli 7 semoventi da 75 46.

Tale incongruenza può a mio avviso essere "risolta" immaginando che i 4 semoventi extra siano quelli che finirono per poi essere armati con i 75 34 (come testimoniato da alcune foto), proprio per mancanza di bocche da fuoco...

sotto la foto (NOTA: la bocca da fuoco è ovviamente diversa da quella del prototipo, con contrappeso di volata, ma a mio avviso anche leggermente diversa da quelle dei 6 mezzi operativi ritratti nelal foto di inizio post...ad oggi anche unica vera foto dei mezzi di serie...)...ciao, Nicola

 Nicola Del Bono :

15/2/2009 09:45
 Quote:
sabot65 ha scritto:

P.S. Comunque il più bel carro italiano WW2 è sempre il P40 :-D



Hai ragione!!!! chiedo venia (e concordo) :-D ;-) magari aggiungendo anche il "paper panzer" P43...

circa bulloni e rivetti vi posto un altra immagine (più chiara e ravvicinata) relativa al prototipo in cui si vede quanto bulloni e rivetti delle corazze aggiuntive siano notevolmente più grandi di quelli standard (per esempio di quelli che fissano i ganci anteriori..), spero naturalmente di non aver esagerato...ciao, Nicola


 sabot65 :

15/2/2009 10:06
 Alla faccia, che bullonazzi.....da far invidia ad un Elefant :-o
Vista l'evidenza fotografica direi che ci sei proprio, dacci dentro!

Ciao

 Nicola Del Bono :

15/2/2009 10:10
 Quote:
sabot65 ha scritto: Alla faccia, che bullonazzi.....da far invidia ad un Elefant :-o
Vista l'evidenza fotografica direi che ci sei proprio, dacci dentro!

Ciao


Hai visto..alla fine i mezzi Italici di fine guerra sono una miniera di curiosità ed innovazioni ;-) !...vedrò oggi se riesco a portarmi un po avanti con i lavori...ho elaborato anche un altro paio di foto e sembra proprio che per ledimensioni dei bulloni ci siamo (meno male.. ;-) ariciao, Nicola




 MG42 :

16/2/2009 10:49
 Quote:
sabot65 ha scritto:

Questo carro non l'avevo mai visto prima.......



Che sia condannato alla publica gogna e deriso per la sua Gnoranza !!! :-P :-P :-P

ciao
enrico

 Topo :

16/2/2009 11:41
 Allora spero che la gogna sia spaziosa, perchè mi ci butto pure io...

Complimenti, lavoro spettacolare su un soggetto interessante ed inusuale!

 alby :

16/2/2009 18:05
 Grande Nik e grande lavoro !!! ;-)
Finalmente vedo realizzare da te mezzi che io ho solo sognato di fare , cosa ci vuoi fare sono pigro ma pigro ma pigro ...................... :-D ;-)

 Nicola Del Bono :

16/2/2009 19:26
 Quote:
alby ha scritto: Grande Nik e grande lavoro !!! ;-)
Finalmente vedo realizzare da te mezzi che io ho solo sognato di fare , cosa ci vuoi fare sono pigro ma pigro ma pigro ...................... :-D ;-)


grazie ancora a tutti...e riguardo Alby: magari fossi "pigro" come te ! :-o ;-) sforni lavori eccezionali ad un ritmo (e qualità) ineguagliabili ;-)...

vi accludo le ruote fresche di colore base...sullo sfondo c'è inoltre proprio lo scafo M42 regalatomi tempo fa da Alby, che servirà per un prossimo semovente da 75 34; l'ho stuccato, carteggiato e gli ho aggiunto i portelli motore con griglie (plasticard...)...insomma...tu sei l'Ansaldo...ed io la SPA :-D :-D ciao, Nic



 devi :

16/2/2009 22:01
 Ciao Nicola
come sempre è un piacere vedere realizzati questi bellissimi mezzi italici.
OKKIO ai bulloni però! Non come dimensione, a giudicare dalle foto il diametro sembra ok ma, forse sono troppo piatti....
Un altro dubbio, su che foto ti basi per la costruzione? se è quella che hai meso di fianco al modello, i bulloni sul lato della piastra frontale della casamatta sono quattro e non tre come nel modello (sono tre nella foto del prototipo).
La riga di bulloni alla base della casamatta mi sembra un pò troppo spostata verso l'alto, sempre dalla foto sembra più vicina alla piastra-trasmissione...questione forse di un mm...
Ciao e attendo impaziente nuovi sviluppi
Mirko

 Nicola Del Bono :

16/2/2009 22:22
 Ciao Mirko,

è un piacere sentirti...riguardo ai bulloni avendo trovato il diametro giusto con la Grandt Line ho deciso di sorvolare sul fatto che in realtà potessero essere anche più sporgenti; la loro visibilità sarà comunque accentuata ed ottenuta con le "luci" della colorazione...inoltre quelli sui mezzi reali sembrano meno sporgenti di quelli del prototipo...

In ogni caso per la parte frontale del mezzo (e numero bulloni) mi sono basato su quella che è in pratica l'unica foto conosciuta dei mezzi di serie (non prototipi) che ti accludo in calce..i bulloni di lato sono in effetti tre...circa la distanza della fila mediana dal livello trasmissioni occorre anche tenere dell'angolazione della foto di repertorio e/o di possiibli microdistorsioni...ho fatto delle prove e mi sono accontentato del compromesso che vedi - - -tieni conto che le dimensioni e simmetrie del "bassotto" sottostante non sono corrette e i difetti si amplificano una volta che si aggiungono le corazze aggiuntive...quindi ho dovuto comunque "approssimare" un pochino...ciao, Nic



 stefanca :

16/2/2009 23:10
 NIc magnifico lavoro ma la domanda sorge spontanea da dove escono quei carrelli verdi fotografati insieme allo scafo di Alby? sono Colorati da te oppure sono di qualche provenienza misteriosa....

 Nicola Del Bono :

17/2/2009 07:50
 Quote:
stefanca ha scritto: NIc magnifico lavoro ma la domanda sorge spontanea da dove escono quei carrelli verdi fotografati insieme allo scafo di Alby? sono Colorati da te oppure sono di qualche provenienza misteriosa....


Ciao Ste'

si tratta dei carrelli di un mio vecchio m13 40 (quello ambientato in Jugoslavia) che ho "smantellato", per l'occassione, e che è diventato "banca dei pezzi" per questo progetto --- non ero mai stato contentissimo di quel modello e così è un sacrificio più che accettabile...

mi sono limitato a mascherare i rulli e ho spruzzato un verde medio con bomboletta Tamiya su tutto...poi seguiranno la mimetizzazione e la lunga teoria di lavaggi e pennello secco alternati, sino a che l'equilibrio tra luci ed ombre (e conseguente tridimensionalità) mi soddisfi...

ciao, Nic

 devi :

17/2/2009 10:43
 Ciao Nicola
ora ho capito... ho confuso la foto del prototipo con quella del modelo di serie... :-P
Certo che anche tu hai messo la foto del prootipo di fianco a quella del modello! :-D
I bulloni effettivamente sembrano essere meno sporgenti sui "serie"... peccato, sembrava una bellissima tartarugona borchiata! :-P
Per le misure generali... effettivamente bisogna fare i conti con il kit di partenza e con le pochissime foto a disposizione.... è veramente una sfida.
Per la colorazione.... falla ad aerografo...meno sbattimento e più veloce che a pennello. ;-)
Ciao Miro

 Nicola Del Bono :

17/2/2009 11:44
 Quote:
devi ha scritto: Ciao Nicola

Per la colorazione.... falla ad aerografo...meno sbattimento e più veloce che a pennello. ;-)
Ciao Miro


si, ho visto che sulla lince hai fatto un otttimo lavoro...il fatto (per chi non lo sapesse ancora) è che io non uso l'aerografo e quindi per la mimetica dovrò inventarmi qualcosa di nuovo, partendo dai pennarelli e passando per il dry brush e gli olii...la sfida comunque mi diverte ;-)

ciao, Nicola

 t-28 :

17/2/2009 12:41
 bellissimo lavoro come sempre...complimenti!
ti volevo chiedere una cosa Nicola,ho letto che hai preso i bulloni dalla Grandt Line,come ci sei riuscito? servono anche a me ma non riesco ad ordinarli...gli hai mandato il numero della carta di credito tramite email? grazie...

 Nicola Del Bono :

17/2/2009 13:28
 Quote:
t-28 ha scritto: bellissimo lavoro come sempre...complimenti!
ti volevo chiedere una cosa Nicola,ho letto che hai preso i bulloni dalla Grandt Line,come ci sei riuscito? servono anche a me ma non riesco ad ordinarli...gli hai mandato il numero della carta di credito tramite email? grazie...


No problem my friend...acquisto i materiali Grandt Line dalla scozzese Sbmodes (www.sbmodels.net)...

sono cordialissimi e alla mano...inoltre erano con il loro stand a Novegro 2007 e contano di esserci ancora nel 2009 (settembre che io sappia)...

sino ad ora gli ordini me li ha fatti mia sorella che abita a Londra, dando la carta di credito per telefono e ricevendo la consegna a Londra --- ma mi hanno detto che posso farlo anche io per telefono da Roma, e avere la consegna sempre a Roma (con un minimo di spese di spedizioni in più)...

in ogni caso contattali via email e troverete sicuramente la soluzione; tra l'altro i prezzi dei rivetti, bulloni & Co. sono ottimi (anche considerando il tasso di cambio attuale)...in pratica con poco più di 2 euro e mezzo ti assicuri una bustina di rivetti, mentre (per esempio) per quelli in resina di altre case devi spendere sino a tre/quattro volte di più...inoltre essendo in plastica si attaccano e si fondono facilissimamente sulle superfici plastiche...

Ciao, Nic

 t-28 :

17/2/2009 13:35
 wow..fantastico...hanno piú verietà di bulloni qui che nel sito madre Grandt...grazie Nik!!!!

 francisco :

17/2/2009 14:05
 ciao Nicola......
Non mi esprimo sul soggetto perchè sono ignorante in materia.......ma ti faccio dei grandissimi complimenti per il lavoro che hai intrapreso e che stai facendo :-) :-)

Franco

 karl :

17/2/2009 14:15
 Che lavoraccio.......... complimenti.......
Ciao e buon modellismo.

 carri :

18/2/2009 14:24
 Sto autocostruendo la stessa versione del 75/46, però da mie informazioni il cannone era fissato tramite orecchioni e non veniva più usato il sotegno a sfera classico del 105. Inoltre non sono riuscito a capire la protezione dello scudo superiormente. Forse qualcosa di simile a quella dello Stug III, visto che il mezzo veniva prodotto per i tedeschi? Grazie a chi può darmi informazioni.

Giuseppe

 Nicola Del Bono :

18/2/2009 16:43
 Ciao Giuseppe,

anche io ho avuto tuoi dubbi...in parte perchè in qualche tavola (profilo laterale) il telino non viene riprodotto, ma sembra esserci una sorta di "scudo rigido prismatico, trapeziodale" (scusate la terminologia...)...insomma come quello tipico di molte versioni Stug...

però visto che dalle poche foto "reali" (purtroppo per la maggiorparte di prototipi) si vede comunque sempre (o sembra di vedere) il telino...ho deciso di seguire tale strada....immaginando che venisse comunque usato lo snodo a sfera..

inoltre venne a volte montato il 75 34 sia sullo scafo per così dire "early" (bassotto) che "late" (quello appunto con le scudature...)...e nel primo caso si vede chiaramente che il sostegno a sfera è ancora utilizzato (come d'altronde per il 75 34 su scafo M42)
inoltre, se ben ricordo, mi sembra che lo stesso Pignato abbia scritto che le bocche da fuoco 105 classica e 75/46 fossero in pratica intercambiabili...

a causa di quanto sopra mi è quindi sembrata "plausibile" l'assunzione che lo snodo sferico fosse in uso...

naturalmente se hai altre fonti e/o testimonianze sarebbero davvero le ben accette...facci sapere ;-)

ciao, Nicola

 fabio10 :

18/2/2009 17:16
 ciao

se può servire... il manuale per Carri M42L (primo nome del M43) riporta per entrambi il montaggio in scudo sferico, gli orecchioni erano parte integrante dello scudo sferico..

Nicola, non metto mano a carri Italiani da illo tempore e quindi prendilo con beneficio d'inventario ma se non mi ricordo male le due scudature laterali aggiuntive della casamatta scendevano fino a sotto il rullino reggicingolo...

ciao!!

Fabio

 Nicola Del Bono :

18/2/2009 19:32
 Quote:
fabio10 ha scritto: ciao se può servire... il manuale per Carri M42L (primo nome del M43) riporta per entrambi il montaggio in scudo sferico, gli orecchioni erano parte integrante dello scudo sferico.. Nicola, non metto mano a carri Italiani da illo tempore e quindi prendilo con beneficio d'inventario ma se non mi ricordo male le due scudature laterali aggiuntive della casamatta scendevano fino a sotto il rullino reggicingolo... ciao!! Fabio


Ciao Fabio,

e grazie per le informazioni (a proposito hai sottomano i manuali originali di tali mezzi :-o??)...

in ogni caso le scudature laterali centrali scendevano in effetti sin sotto il rullino, e infatti le aggiungerò in un secondo momento, sopra a quelle della casamatta a partire dal punto di giunzione che ti evidenzio qua sotto...ciao, nicola


 fabio10 :

18/2/2009 22:03
 Ciao Nicola

Originali (nel senso stretto del termine) qualcuno, altri sono copie fotostatiche ma ci sono... 8-)
Ho controllato e la doppia lamiera era presente solo sul prototipo.
I mezzi di serie avevamo la lamiera intera con tanto di portacanistri come nelle due foto tratte dal libro di Daniele Guglielmi e pubblicate a solo scopo di discussione

Ciao!!

Fabio

 fabio10 :

18/2/2009 22:04
 anche su questo catturato dai soldati Brasiliani

 Nicola Del Bono :

19/2/2009 08:08
 Grazie mille fabio...specialmente per la foto con i brasiliani...

naturalmente posso sempre allungare le lamiere e stuccare/scartavetrare la linea di giunzione...

a dir la verità ho ancora qualche piccolo dubbio...ad esempio nell'ultima foto magari l'illuminazione fa si che la giunzione non si veda...

inoltre la prima delle tue foto si riferisce proprio al prototipo (con contrappeso di volata)...mentre quella che avevo postato io (sebbene indicata dal Pignato come foto del prototipo), dalla foggia del cannone e da altri particolari sembra più indicare un mezzo di serie (come i sei parcati in un altra celebre foto) o comunque di pre-serie...

avevo addirittura ipotizzato, dall'inquadratura e dalla qualità, che la foto da me postata potesse essere di corredo al manuale del mezzo (ho notato che spesso le foto nei manuali erano ritoccate e/o comunque leggermente editate e contornate...)....

ciao, nicola


 fabio10 :

19/2/2009 09:18
 mhmmm Nicola

Nella foto dei brasiliani, data l'angolazione della luce (guarda le ombre dei soggetti), se ci fosse una piastra aggiunta si ricreerebbe una purchè piccola ombra che interromberebbe la trama della mimentica (che invece nella foto risulta uniforme)

La foto che Tu hai utilizzata come soggetto (e presente nel manuale del M42L) è a mio modesto parere fortemente ritoccata tanto è che la linea di separazione delle piastre pare piú una linea bianca,in piú hanno cancellato i portacanistri ed i supporti per gli elmetti .
Considera inoltre la presenza dei portacanistri (confermata dalla foto con i brasiliani) gioca a favore della piastra unica in quanto non potrebbero essere installati correttamente in presenza di uno scalino importante.
In aggiunta (dettaglio) le due lamiere di raccordo fra la frontale e le laterali sporgono quel tanto da permettere alla lamiere laterale di essere piú esterna del bordo parafango e quindi essere in un unico pezzo...

ciao!

Fabio

 Nicola Del Bono :

19/2/2009 13:52
 Grazie per le infos Fabio...

Non è che sai se e/o come si possano ottenere copie del manuale ??? non so ce ci sono problemi di copywright & affini, ma sicuramente avere qualche altra immagine in dettaglio del semovente (magari presa proprio dal manuale) semplificherebbe di molto la vita ;-)..in ogni caso se puoi postare qualcosa grazie in anticipo...e in ogni caso grarzie comunque...

ad esempio ho l'impressione che il cannone ritratto nella foto ritoccata del manuale sia diverso da quello montato sui 6 esemplari di serie visti dall'alto...che ne pensi???

ciao, Nicola

 fabio10 :

19/2/2009 14:12
 Mi spiace deluderti ma...

I manuali di uso e manutenzione per questi mezzi sono "provvvisori" e sono "stralci" del manuale del M42 con descritte le principali caratteristiche dei mezzi e non molto di piú. (incredibile quello del P40 dove vengono definite "provvisorie" addirittura le disposizioni delle riservette munizioni....) Quindi scordati foto e/o disegni.
Non penso poi sia "pratico" scannerizzare 30/40 pagine di descrizione scritta e postarle..
molto piú efficace: ti faccio una copia e te la consegno alla prima mostra (sono in totale 200pagine) e comprende : M42 - carro per il coordinamento aereo- Semovente da 75/18 - Da 75/34 - M42L da 105/25 e 75/46


Ciao!

Fabio

 Nicola Del Bono :

19/2/2009 17:50
 Grazie mille Fabio,

sei davvero un amico...tieni conto che ho già il manuale pressocchè completo dell'M42...e anche poche pagine (1 o massimo 2, vado a memoria) di "compendio" relative a 75/18 e carro comando su scafo M42....magari possiamo vederci a Voloire o Euroma (vedremo...)

riguardo alla canna che ne dici ??? non ti sembra che quella della foto ritoccata sia diversa da quella dei sei mezzi parcati??? ho l'impressione che sui mezzi di serie la sezione mediana si stringa ad imbuto sulla parte finale in maniera molto graduale e continuo (come del resto anche nella tavola di pIgnato sotto acclusa...) e non con una brusca "interruzione"...

riguardo alla foto del mezzo "Brasiliano" davvero interessante scoprire come la mimetica ad amebe fosse dipinta (intelligentemente) anche sulla parte interna dei portelli...ciao, Nicola




 carri :

20/2/2009 14:36
 

Torno sulla questione dello scudo e allego una foto di un 75/34 su m42L, di scarsa qualità ( non possiedo uno scanner) nella quale si notano delle strane staffe.
Per quanto riguarda il fissaggio del cannone riporto testualmente:

" Per l'installazione su su semovente fu necessario apportare importanti modifiche alla culla e agli organi di frenamento e recupero, modifiche che comportarono una alterazione della massa oscillante che rese necessario applicare in prossimità del vivo di volata, un contrappeso anulare. Il pezzo fu incavalcato su orecchioniere solidali alla sovrastruttura; non è noto il motivo dell'abbandono dell'installazione su sfera che aveva dato buona prova, anche se si può presumere che ciò fosse dovuto alla determinazione di semplificare la produzione. "

saluti giuseppe

 Nicola Del Bono :

20/2/2009 19:15
 Quote:
carri ha scritto:

Torno sulla questione dello scudo e allego una foto di un 75/34 su m42L, di scarsa qualità ( non possiedo uno scanner) nella quale si notano delle strane staffe.
Per quanto riguarda il fissaggio del cannone riporto testualmente:

" Per l'installazione su su semovente fu necessario apportare importanti modifiche alla culla e agli organi di frenamento e recupero, modifiche che comportarono una alterazione della massa oscillante che rese necessario applicare in prossimità del vivo di volata, un contrappeso anulare. Il pezzo fu incavalcato su orecchioniere solidali alla sovrastruttura; non è noto il motivo dell'abbandono dell'installazione su sfera che aveva dato buona prova, anche se si può presumere che ciò fosse dovuto alla determinazione di semplificare la produzione. "

saluti giuseppe



Ciao Giuseppe,

riguardo le staffe (se interpreto correttamente la tua osservazione) si tratta dei sostegni del supporto trinato delle tre breda in casamatta, che erano fissati sullo scudo...

riguardo al testo (ovviamente interessante) non saprei...la più recente bibliografia è indirizzata altrimenti (o non ne parla affatto...)...

di sicuro i "bassotti" (con corazzatura standard) con il 75/34, montavano tale bocca da fuoco sul supporto sferico...così come quelli con il 105/25 (lungo comunque 25 calibri e di peso equiparabile, vista la massa, al 75 46...). Inoltre il contrappeso di volata non era presente sui carri di serie...purtroppo non ho latre notizie o supposizioni...

last not least... Benvenuto su M+...;-) (dopotutto il tuo primo intervento è stato proprio in questa discussione...)

ciao, Nicola

 syerra :

20/2/2009 19:48
 Ciao Nicola, come sempre i tuoi lavori e la tua certosina ed accurata ricerca storica mi appassionano tanto, troppo, troppissimo... che dirti, per non ripetermi con i soliti, ma meritatissimi aggettivi per profusione di passione e manualità innata... attendo solo che il pezzo sia completo per scatenarmi!!!

un Siculo ed affettuoso saluto ;-)

 Nicola Del Bono :

20/2/2009 20:06
 Quote:
syerra ha scritto:
un Siculo ed affettuoso saluto ;-)


Come sempre troppo buono (e buoni)...non posso che ricambiare con affetto...perchè non fai un salto a Roma per Euroma a maggio ???...è pur sempre una delle mostre più vicine alla Trinacria...

ciao, Nic

 carri :

21/2/2009 15:28
 OK Nicola mi hai convinto come vedi ho tracciato il foro tondo sul frontale della casamatta del mio modello ora foro. La responsabilità è tua.

saluti giuseppe

 Nicola Del Bono :

21/2/2009 20:33
 Quote:
carri ha scritto: OK Nicola mi hai convinto come vedi ho tracciato il foro tondo sul frontale della casamatta del mio modello ora foro. La responsabilità è tua.

saluti giuseppe


spero che non sia una minaccia :-o :-D :-D :-D ;-)...in realtà, come te, mi sono trovato con pochissime informazioni su tale mezzo e quindi (per forza) un minimo bisogna "rischiare"...

in ogni caso se lo fai a portelli chiusi, alla fine il sistema di ancoraggio del cannone dovrebbe essere invisibile...

ciao e complimenti per l'estesa autocostruzione in corso...

lats not least perchè non vai nella sezione apposita del forum, quella delle presentazioni dei nuovi arrivati...penso farebbe piacere a tutti sapere qualcosa su di te e i tuoi gusti modellistici e darti il benvenuto su M+...ciao, Nic

 carri :

22/2/2009 10:40
 Innanzitutto grazie per l'accoglienza. Poi non ho il fisico per minacciare, anzi ti chiedo scusa se mi sono intromesso nel tuo forum con la delicatezza di un " carro armato", ma mi sono detto problema comune mezzo gaudio. Volentieri darei qualche informazione in più su di me, ma non sono riuscito a trovare la sezione del sito a cui ti riferisci.

saluti giuseppe

 stebi51 :

22/2/2009 11:05
 Quote:
carri ha scritto:
Volentieri darei qualche informazione in più su di me, ma non sono riuscito a trovare la sezione del sito a cui ti riferisci.

saluti giuseppe


Il forum Presentazioni è QUESTO.

Puoi scriverci quello che vuoi nel presentarti ufficialmente agli altri utenti del sito, i tuoi principali interessi, il tipo di modellismo che pratichi ecc. :-)

 carri :

3/3/2009 14:07
 Ciao Nicola come stanno andando i lavori sul tuo semovente? Io ho interrotto i miei per partecipare alla campagna Sherman.

Un salutone giuseppe

 yamato01 :

3/3/2009 17:20
 E' brutto da morire ma mi piace tanto!

 Nicola Del Bono :

3/3/2009 20:05
 
Quote:
carri ha scritto: Ciao Nicola come stanno andando i lavori sul tuo semovente? Io ho interrotto i miei per partecipare alla campagna Sherman.

Un salutone giuseppe


Ciao Giuseppe,

ti rispondo solo adesso perchè sono parecchio preso dal lavoro in questi giorni...nonostante questo, specialmente nelle ore notturne sono riuscito a portarmi avanti (della serie ...un passo/rivetto al giorno...alla fine si va lontani...)..spero in settimana di poter postare le nuove foto ed aggiornarvi sui dettagli e lavorazione...a presto ;-) Nic

 carri :

5/3/2009 08:15
 Fai con calma Nicola, la trasformazione non è per niente facile, lo so per esperienza personale e sono convinto che ne uscirà un gran bel modello. Se reperisci nuova documentazione fammelo sapere.

salutoni giuseppe

 Nicola Del Bono :

5/3/2009 20:52
 Allora, vi aggiorno con piacere sugli ultimi sviluppi del 75 46, con qualche foto veloce dei recenti lavori (notturni!)..a prima vista potrebbe sembrare che non sia cambiato molto, in realtà con plasticard, sprue, stucco ed qualche elemento cannibalizato (e modificato) da altri kit ho provveduto a realizzare (oltre alle innumerevoli rivettature):
pomelli portelli trasmissioni, periscopio di casamatta, portellini ispezione cingoli, ganci anteriori, maniglia visore frontale, sostegni fari, iposcopio, sostegno antenna, modifica delle cerniere dei portelli motore, galletti portelli, cablatura luci posteriori, ganci laterali posteriori, bracci ruote di rinvio e tappi (made in stebland) di radiatore e motogeneratore.

Infine con plasticard, strips e rods evergreen ho ricostruito le "schurtzen" laterali che necessitano ancora di alcuni ritocchi (le devo anche pareggiare con i parafanghi)...ugualmente devo rivettare e preparare l'area delle marmitte...ciao e alla prossima, Nicola










 alcione :

6/3/2009 09:01
 Ti seguo con vero piacere, dato anche il soggetto italico;
Buon lavoro e a presto leggerti.
bye,
Francesco :-)

 carri :

6/3/2009 11:54
 Bravo nicola, mi fai sapere il "TUO" sistema per fare i rivetti, mi sembrano i migliori per la serie dei carri italiani

un salutone giuseppe

 MG42 :

6/3/2009 16:58
 A Nicò..... quasi quasi me so pentito a regarattelo :-o

ciao
enrico

 Nicola Del Bono :

6/3/2009 18:54
 Grazie a tutti...circa i rivetti sono quelli in plastica della Grandt Line (se fai una ricerca sul sito troverai che ne abbiamo parlato a fondo;-)) in ogni caso li puoi acquistare su www.sbmodels.net...

ah Enrì...ma che è sta storia che ti vendi tutti i sacri libri :-o?????? ;-)

ciao, Nic

 stefanca :

6/3/2009 23:11
 Nicola ma forse dico una fesseria hai messo già igrembiuli ma non hai messo ancora i cingoli ne le sospensioni... come farai? sono solo poggiati?

 Nicola Del Bono :

7/3/2009 10:19
 Ciao Stefano,

le protezioni laterali, a questo punto, non potevano non essere fissate definitivamente...ad ogni modo (si intravede dalle prime foto) avevo già colorato in verde medio tutta la parte inferiore del carro, compresi i ruotini superiori e in generale tutta l'area che è finita sotto "i grembiuli".

Circa i cingoli (userò i model victoria) innanzitutto li monterò e colorerò , senza chiuderli in circolo (in pratica ottenendo una striscia aperta).

Poi li avvolgerò alla motrice, sempre lasciandoli aperti sopra e sotto, farò scorrere il tutto (inserendolo dal davanti) sui ruotini superiori sino a che non fuoriescano dal retro del carro --- a questo punto inserirò la ruota di rinvio e le sospensioni, prima di chiudere ed allacciare il tutto sotto la treno di rotolamento...spero che questo schizzo, fatto al volo, che segue possa chiarire meglio il processo:



ne approfitto per postare le foto dopo la prima passata di primer, che serve tra l'altro per scoprire eventuali imperfezioni da riprendere e/o ristuccare;in precedenza avevo aggiunto i porta elemtti, i pomelli dei portelli del cielo di casamatta e qualche rivetto ;-)







Infine, come curiosità, un confronto con il kit historica...occorre tenere presente che mancando viste, tavole e progetti originali ed essendo diponibili non più di 2 o 3 foto dei 7 mezzi di serie (eslcudendo quindi prototipi o ibridi quale la foto "ritoccata" appartenente al manuale provvisorio del mezzo) ogni modello sarà in parte anche una "interpretazione", il più fedele possibile, della realtà...



ciao, Nic :-)


 carri :

7/3/2009 11:12
 Non si può dire altro che: BRAVO

saluti giuseppe

P.S. Visto che sei uno che ne capisce di come si lavora con il plasticard, dai una occhiata ai miei modelli Sexton e M4A3E8, entrambi autocostruiti per la campagna "sherman" e me li massacri un pò.

Grazie e saluti giuseppe

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