Forum : W.I.P. 1/72 e dintorni

Soggetto : Semovente comando M41 Terminato senza basetta

 ilducaluca :

13/1/2008 13:45
 Ho iniziato la conversione di un M13 italeri in semovente comando (ringrazio Fabio per le dritte sulle foto). Ho un dubbio sul sostegno della breda esterna e sulla posizione della radio (era veramente sul lato del portello?). Intanto posto due fotine




[ Modificato da ilducaluca il 29/1/2008 9:21 ]

 quake :

13/1/2008 18:07
 Ciao,
guardando delle foto mi sembra che il supporto dell'arma sia fissato all'inteno del carro.
Riguardo alle radio, almeno una di queste doveva essere nella medesima posizione di quella montata sul carro armato, il dubbio sull'altra rimane perchè devi anche trovare posto per i caricatori, la mitragiarea antiaerea e gli apparecchi ottici

Buon lavoro
Daniele

 ilducaluca :

14/1/2008 21:11
 Giusto, infatti ho pensato che i caricatori potessero stare a terra al posto dei colpi del semovente, ma la radio in piú doveva per forza stare di fianco al mitragliere, dopo il supporto per la breda.
E ritengo che tu abbia ragione sull'attacco esterno (cioè interno :-D ) della mitraglia.
Grazie
ps nei prox giorni posto gli sviluppi :-o

 Nicola Del Bono :

15/1/2008 08:50
 Caro Luca,

mi sembra un ottimo inizio;immagino che i sostegni delle antenne siano solo abbozzati (puoi ricavarli da una sezione cilindrica delle materozze).

Riguardo il periscopio ti consiglio, con un cutter affilato, di tagliare e riutilizzare uno di quelli presenti sul cielo della torretta (che tanto non devi utilizzare).

penso che debba anche definire le feritoie circolari all' interno dei portelli --- bellissima la canna delle mitragliatrice...

tienici aggiornati/ciao

Nicola

 ilducaluca :

17/1/2008 13:53
 Ecco qui le foto del montaggio terminato. Ho sostituito su tuo prezioso consiglio il periscopio, mentre i supporti delle antenne sono già due pezzi di sprue e le feritoie ho provato a rifarle, ma vista la scala, i cerchi mi si spezzavano sempre. Spero dopo la verniciatura possano migliorare. Nella foga di finire il montaggio ho scordato di fotografare l'interno (completato con le radio e lo strumento di puntamento di cui mi sfugge il nome :-o ), che proverò con macro a fotografare.
Per il momento è tutto

 MG42 :

18/1/2008 10:26
 Complimenti,molto ben riprodotto,vista anche la dimenzione del mezzo che ben conosco :-P


ciao
enrico

 Fredx :

18/1/2008 10:29
 Proprio ben fatto...ma gli interni erano compresi nel kit???

Federico

 ilducaluca :

18/1/2008 13:36
 No, gli interni (trasmissione motore e posto guida) sono nel kit semovente (avevo fatto un semovente chiuso e li avevo lasciati nella banca dei pezzi) mentre il resto l'ho dovuto ricostruire con plastica e metallo.
Effettivamente la scala permette qualche scappatoia in piú, ma sicuramente fa impazzire quando le dita ti sembrano da gigante :-D

 Fredx :

18/1/2008 13:55
 ...infatti mi pareva, avendone assemblato uno quest'anno...
Ottimo lavoro con tanto di personalizzazione.

 ilducaluca :

29/1/2008 09:20
 Ecco qua: Dopo aver ripetutamente litigato con i cingoli mi sono rassegnato a considerarlo "in movimento" vista la tensione degli stessi. :-x
Spero possa piacere
Ps ancora un grazie a tutti per i consigli :-)
Ps 2 appena cambio macchina fotografica provo a fare un macro degli interni che avevo completato con radio e strumenti ottici :-(

 Fredx :

29/1/2008 09:51
 Decisamente un buon lavoro, peccato non poter apprezzare appieno gli interni.
Un solo appunto...il numero di targa corrisponde ad un 13-40, e non ad un carro comando su scafo 41.
Addolcirei inoltre le scrostature, visto che in realtà non erano quasi assolutamente presentyi e comunque non in maniera così evidente.
La costruzione col dettaglio eseguito è veramente notevole, nopn altrettanto la colorazione (segni dei lavaggi intorno ai recessi troppo netti, colore un po' piatto nelle pannellature, assenza di polvere nelle parti basse e soggette a calpestio).
Rimettici mano con un paio di filtri del colore di base, poi con dei gessetti (oppure acrilicidiluitissimi) schiarisci il centro delle pannellature e dai una velatura al fine di impolverare le parti basse del mezzo.
Ribadisco costruzione spettacolare, avendola seguita passo passo.
Ciao

Federico

 Hoot :

29/1/2008 11:08
 Bellobello!
Anche io, come Federico, avrei cercato di rendere meno piatto il colore di base magari con colori ad olio.

Complimenti e vai di basetta! :-)

 ilducaluca :

29/1/2008 14:10
 Accidenti, io pensavo non si notasse che era la targa di un M13 :-(
Proverò a risistemare la colorazione con qualche filtro. Per le scrostature vedo che ci sono due scuole di pensiero in merito: Sui carri italiani di Steel Art sono parecchie le scrostature, mentre qui vedo spesso commenti opposti.
In ogni caso, da novizio, cercherò di rinnovare la carrozzeria :-D
Grazie dei consigli

 Fredx :

29/1/2008 15:01
 hai detto bene Su Stell Art, ergo rivista.....poi tieni conto che lo stesso modello, dal vivo e fotografato, non s mbra nemmeno lo stesso (Alby Docet).
E comunque sia in generale, ma circoscrivo ai miei ambiti di interesse (mezzi italici e conflitto del Viet-Nam) io tutte quelle scrostature non le ho mai viste, a meno che si tratti di mezzi abbandonati oppure incendiati.
ciao
Federico
p.s. la targa mi è salata subito all'occhio in quanto ho realizzato un 14-41 usando quel foglio decal e quindi ho ancora la memoria fresca circa le numerazioni.- Quella era troppo bassa per essere di un mezzo su scafo 41

 ilducaluca :

29/1/2008 16:45
 A grandi linee sapresti dirmi su che numero erano? Tanto visto che devo metterci mano, magari trovo una targa che si avvicina.
Grazzzzzzie :-D

 Gra :

21/2/2008 10:59
 Prima di tutto complimenti a Luca per il dettagliatissimo lavoro svolto e per l'ottimo risultato ottenuto.

Per quanto riguarda la targa, su Pignato, Gli Autoveicoli da combattimento..., vol. II p. 246 appare tra quelle dei carri M14/41 (l'Autore riporta "...da 3569 a 3576...").

Finora, integrando i dati riportati nel volume citato con altre fonti, sono arrivato a questo elenco di targhe per i semoventi comando M41:

4637, 4648, 4655, 4656, 4658, 4663, da 4749 a 4757, da 4888 a 4893, 5707, da 5733 a 5735, 5763, 5768, 5771, 5772, 5783, da 5829 a 5843 [questi ultimi 15 erano i carri comando per i gruppi semoventi da 90/53].

Un'altra considerazione che vorrei fare riguarda il simbolo del reparto:
Il triangolo rovesciato con base nera in alto e vertice giallo in basso identifica il mezzo come appartenente alla 1a Btr. del DLI Grp. (V Grp. del 132° Rgt. Art. Div. Cor. Ariete). Tale reparto, insieme al gemello DLII, giunse in A.S. nel dicembre '41 e fu aggregato all'Ariete, con cui partecipò a tutti i cicli operativi fino alla completa distruzione durante la 3a battaglia di el Alamein.
Il LDI Grp. era inizialmente equipaggiato con semoventi e carri comando su scafo M40. Benchè sia probabile che a seguito dell'attrito operativo sia stato successivamente riequipaggiato anche con mezzi su scafo M41, non ne ho al momento alcuna evidenza.

Qualsiasi informazione a riguardo sarebbe graditissima, così come foto operative del mezzo in questione.
Ciao
Graziano

 ilducaluca :

20/4/2008 19:37
 Ciao, scusa se rispondo solo ora, ma tra il lavoro e gli orari non avevo notato la tua risposta. Ti ringrazio di cuore per i numeri e la spiegazione dei simboli di reparto (È incredibile in questo forum quanto siate informati). A presto

© 2004-2018 www.modellismopiu.it
https://www.modellismopiu.it

URL di questa discussione
https://www.modellismopiu.it/modules/newbb_plus/viewtopic.php?topic_id=22569&forum=50