Forum : Aerei ed elicotteri

Soggetto : Domanda impegnativa per veri esperti

 Oberst_Streib :

5/4/2019 19:20
 Un dubbio che mi coglie sempre al momento di applicare le decals.
  Ma gli stencil, le scritte di servizio, i pannelli esplicativi, su un aereo sono applicati prima o dopo rispetto a insegne, coccarde, codici di reparto?
Cioe' se devo applicare le relative decals metto prima gli stencil e sopra le insegne operative o prima le insegne operative e sopra gli stencil?
In generale e' irrilevante, ma in certi casi si sovrappongono.....   Grazie per i contributi

 lowland :

5/4/2019 19:26
  In teoria non dovrebbero sovrapporsi, comunque se lo fanno hanno sempre la precedenza gli stencil dato che sono quasi sempre dei messaggi di avvertimento e quindi devono essere sempre leggibili. Quindi prima gli stemmi, le coccarde eccc... e poi sopra gli stencil.

Almeno la logica dovrebbe essere questa.

Ovviamente ci sono sempre delle eccezioni..........

Ciao Elia

 Fabio :

5/4/2019 19:26
 Sono un po' tonto, ma la riposta non te la sei data da solo? Se si sovrappongono io metterei per ultima quella che si sovrappone. Le altre se non si sovrappongono applicandole prima o dopo non dovrebbe fare differenza...
Ciao
Fabio

 Oberst_Streib :

5/4/2019 19:34
  Quote:
Fabio ha scritto: Sono un po' tonto, ma la riposta non te la sei data da solo? Se si sovrappongono io metterei per ultima quella che si sovrappone. Le altre se non si sovrappongono applicandole prima o dopo non dovrebbe fare differenza...
Ciao
Fabio


Aho' e' arrivato Monsieur de Lapalisse....  
Er probblema nun e' de mette prima una o n'antra, e' se n'aaereo vero ce sta questa sopra o questa sotto, inispecie se si sovrappongono parzialmente.
Mica ce sta scritto nsur fojo de l'istruzzione!!
Ammazza sti anziani, je se deve da spiega' tutto.... 
Avanti er prossimoooo




 ziochicchi :

5/4/2019 20:14
 Come logica andrebbero prima gli stencil in fabbrica perchè poi ,in teoria , la macchina.può andare ovunque...........coccarde e insegne di reparto dopo .....

 Oberst_Streib :

5/4/2019 20:18
  Quote:
ziochicchi ha scritto: Come logica andrebbero prima gli stencil in fabbrica perchè poi ,in teoria , la macchina.può andare ovunque...........coccarde e insegne di reparto dopo .....


La logica mi direbbe questo, ma in effetti non e' che poi ridipingono gli stencil sopra al reparto?

 ziochicchi :

5/4/2019 20:19
 Può essere benissimo

 gizpo :

5/4/2019 21:16
 Questa mi interessa in modo particolare, i ragionamenti fatti sono tutti e due giusti.....
Se il costruttore non dipinge le insegne dell'aereo in questione allora gli stencil sono i primi ad essere applicati, in ogni caso per rimanere leggibili credo che una volta dipinte le insegne dell'aereo quelli sovrapposti vengano ripresi....

 syerra :

5/4/2019 21:30
 gli "stencil" o "scritte di servizio" vengono applicati (spruzzati) direttamente in ditta, e spesso anche le insegne di nazionalità... solitamente la Forza Armata o il Corpo applica gli stemmi di reparto e le MM appena giunto all'unità di assegnazione. Se le scritte di servizio dovessero logorarsi durante l'utilizzo operativo vengono ripristinate sempre al reparto poichè ai GEA dispongono delle maschere. Quando l'assetto rientra in Ditta per la manutenzione a cicli prefissati tutti gli "stencil" vengono ripristinati così come la verniciatura generale.

P.S. ultimamente si ha l'abitudine di utilizzare adesivi per le insegne di nazionalità (in AM)

 Oberst_Streib :

5/4/2019 21:42
  Quote:
syerra ha scritto: gli "stencil o scritte di servizio" vengono spruzzati direttamente in ditta, e spesso anche le insegne di nazionalità... solitamente la Forza Armata o il corpo applica solo quelli di reparto appena giunto all'unità. Se dovessero logorarsi durante la manutenzione cadenzata vengono ripristinati, sempre al reparto poichè dispondono delle maschere. Quando invece il velivolo rientra in Ditta per la manutenzione a cicli prefissati quasi tutti gli stencil vengono ripristinati così come la verniciatura generale.


Grazie Gianni-Syerra, quindi mi confermi che sicuramente le scritte di servizio sono applicate in fabbrica ed eventualmente rinfrescate a livello di reparto, mentre le insegne di reparto vengono generalmente aggiunte in reparto e ragionevolmente cercano di NON coprire le scritte di servizio, ma puo' accadere (ho in mente casi non AMI ma USAAF o RAF dove sicuramente e' accaduto...)
Per cui in pratica non ci sara' una regola generale per le decals, ma puo' accadere che le prime siano sovraimposte alle seconde o anche il viceversa.


 matte :

5/4/2019 22:30
  Anche se non sono un esperto, avrei pensato "alla" Syerra . Comunque, Ale, bel topic, l'argomento è interessante 

 syerra :

9/4/2019 13:09
 Quote:

Oberst_Streib ha scritto:
Grazie Gianni-Syerra, quindi mi confermi che sicuramente le scritte di servizio sono applicate in fabbrica ed eventualmente rinfrescate a livello di reparto, mentre le insegne di reparto vengono generalmente aggiunte in reparto e ragionevolmente cercano di NON coprire le scritte di servizio, ma puo' accadere (ho in mente casi non AMI ma USAAF o RAF dove sicuramente e' accaduto...)
Per cui in pratica non ci sara' una regola generale per le decals, ma puo' accadere che le prime siano sovraimposte alle seconde o anche il viceversa.




è quasi normale che le scritte di servizio si sovrappongano alle insegne (sia di nazionalità che di reparto) nel caso che proprio in quell'area vi siano degli sportellini o comunque pannelli di controllo... le scritte servono proprio per indicarli e descriverne la funzione o avvertire di non produrre un certo tipo di azione! Solitamente quando si applicano le insegne di reparto si cerca di evitare zone ove vi siano stencil "importanti" (in realtà lo sono tutti) per non sovrapporli al distintivo stesso... ma ripeto è normale che possa accadere (negli F104 era da "manuale" avere stencil sovrapposti alle coccarde di nazionalità sulle ali) anche se col tempo praticamente non venivano neanche più ripristinati!
Spero di esserti stato d'aiuto ;-)

 Paolomaglio :

9/4/2019 14:42
 La regola ci sarebbe: ripristino degli stencils, ma quasi mai veniva rispettata, penso ai 104 con numeroni neri, non a 4-1 di grosseto ma a 36-23 o 53-44, coprivano decine di stencis di fusoliera e col cavolo che li ripristinavano sui nueroni bianchi.
Poi gli stencis non sono proprio tutti uguali, alcuni sono scritte di servizio di cui si può fare anche a meno, altre scritte di salvataggio o pericolo che non possono mancare: alla Piovra di Cervia la Lockheed impose di aggiungere i triangolo DANGER EJECT se voleva continuare a volare...

 syerra :

9/4/2019 18:48
 Quote:

Paolomaglio ha scritto:

La regola ci sarebbe: ripristino degli stencils, ma quasi mai veniva rispettata, penso ai 104 con numeroni neri, non a 4-1 di grosseto ma a 36-23 o 53-44, coprivano decine di stencis di fusoliera e col cavolo che li ripristinavano sui nueroni bianchi.
Poi gli stencis non sono proprio tutti uguali, alcuni sono scritte di servizio di cui si può fare anche a meno, altre scritte di salvataggio o pericolo che non possono mancare: alla Piovra di Cervia la Lockheed impose di aggiungere i triangolo DANGER EJECT se voleva continuare a volare...


Paolo, diciamo la stessa cosa... all'inizio ci stavano tutti poi man mano col tempo...! mi pare ovvio che gli stencil non abbiano tutti la stessa "importanza" infatti l'ho specificato... però se li mettono sin dall'inizio anche quelli "di cui si può far a meno" hanno un loro perchè non credi?! ;-)

P.S. sui Typhoon ho notato invece che anche dopo la manutenzione in ditta gli stencil ci sono tutti!

 uavpredator :

10/4/2019 20:15
 La regola operativa era che gli "stencil" relativi alla funzionalità e sicurezza del velivolo e dell'equipaggio se ricocperti da insegne di reparto o coccarde andavano prontamente ripriistinate se no l'aereo veniva tenuto a terra dall'Ispettorato - quelle relative ai portelli di manutenzione fuori linea volo potevano essere invece coperte e non necessitava il ripristino.
Casi a parte le livree speciali ( in genere ultimi voli o manifestazioni) dove si poteva eccedere in colorazioni a scapito degli stencil ma erano casi particolari e di molto.
Comunque ad oggi la normativa è molto più stringente e come ha detto Gianni, tutte le scritte di fabbrica vanno mantenute anche per motivi di certificazione/autorizzazione al volo che esulano i soli concetti di manutenzione o sicurezza
Mauro

 Oberst_Streib :

10/4/2019 20:36
 Grazie a tutti per i contributi! 

Pero', e lo comprendo, i vostri interventi sono molto centrati su cosa fa l'A.M.I., ma la mia domanda voleva essere un po' piu' generica.
Insomma, sarei curioso di sapere cosa faceva l'USAAF che spesso aveva aerei riccamente decorati sul campo, e spesso riverniciati.
Oppure se le modifiche alla verniciatura fatte dalla Luftwaffe post-fabbrica andavano a coprire stencil, walkways e cosi' via (il dubbio mi era venuto facendo il He.219...)
E cosi' via.


 matte :

10/4/2019 21:53
 La mia sensazione è che anche le altre aeronautiche seguano le linee in uso nella nostra AMI. Certo che se penso agli spilloni ed ai fantasmi, che sono dei veri e propri "libri" volanti..... 

 Paolomaglio :

11/4/2019 06:21
 Fermi tutti, USAAF significa WWII, bhe in tempi di guerra non ripristinavano un bel niente anche perchè ai reparti, specie se avanzati al fronte e lontani dalla madre patria, col cavolo che potevano arrivare le maschere con gli stencils.
No durante la WWII non credo che gli stensils siano mai stati ridipinti anche perchè gli aerei non tornavano mai in ditta.
Al massimo si dava una rinfrescata alle insegne di nazionalità....

 syerra :

11/4/2019 10:13
 Quote:

Paolomaglio ha scritto:

Fermi tutti, USAAF significa WWII, bhe in tempi di guerra non ripristinavano un bel niente anche perchè ai reparti, specie se avanzati al fronte e lontani dalla madre patria, col cavolo che potevano arrivare le maschere con gli stencils.
No durante la WWII non credo che gli stensils siano mai stati ridipinti anche perchè gli aerei non tornavano mai in ditta.
Al massimo si dava una rinfrescata alle insegne di nazionalità....


Quoto in toto Paolo...e aggiungo che quanto sopra detto valeva più o meno per ogni nazione belligerante per gli stessi motivi!

Per quanto riguarda invece gli assetti post WW II... beh anche per loro valeva la stessa regola, così come vale anche oggi come spiegato da Mauro... le walkway sono molto importanti, poichè come si può intuire indicano e delimitano le zone "calpestabili" in sicurezza, quindi per regolamento dovevano essere ripristinate se si deterioravano (ma anche qua vale quanto detto circa "dopo un pò di tempo..." anche se ad onor del vero ricordo che venivano ripristinate vedi C119, S2F, G222, C130, Atlantic etc ). Insomma il regolamento e le norme di sicurezza ne prevedevano e prevedono tutt'ora il ripristino. ;-)

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