 Forum : Aerei ed elicotteriSoggetto : Draken finlandesi, walkaround e dettagli |
Paolomaglio :
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21/8/2018 06:38 |
 
Fino al 2000 la Finlandia ha utilizzato Draken di diverse versioni: Sk, B, F e S, questi ultimi poi modificati ad uno standard simile al J, vediamo di conoscerli meglio:
la variante più vecchia è l'SK 35C se non altro perchè tutti i biposto (Skola) non sono altro che A modificati, quindi appartengono al primo lotto di costruzione. Fuori dal museo di Tikkakoski ho trovato questo DK-270 che nacque come J 35A 35020, ovvero il 20° esemplare di serie del monoposto A.
Servì in Svezia in seno allo Stormo F16. Nel 1962 fu convertito in biposto e prese il numero di serie 35812, poi venne assegnato allo Stormo F13 fino all'esportazione in Finlandia.
Gli Sk 35C mantenevano il post-bruciatore corto degli A, un solo pilone alla center-line ventrale ed erano privi della capacità di portare armamento, queste caratteristiche li rendevano i più agili e veloci della famiglia, una bestia difficile da domare paragonabile solo all'F-104F della Luftwaffe. | |
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Paolomaglio : |
21/8/2018 06:41 |
i due abitacoli stavano sullo stesso piano quindi, per consentire all'istruttore di vedere qualcosa, fu installato una specie di binocolo/telescopio in mezzo ai due tettucci.
la parte gialla sul carrello è una ganascia che impedisce al pistone idraulico di muoversi. | |
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Paolomaglio : |
21/8/2018 06:45 |
sul lato destro era caduta la protezione del sensore AOA che quindi ho potuto riprendere da vicino, la forma è quella di una testa di spillo smussata in cima, da notare che non è perfettaente perpendicolare alla fusolier ama leggermente piegato in avanti
le prese d'aria di tutti i Draken erano realizzate in vetroresina ed erano molto sottili e fragili, riprodurre modellisticamente questo materiale e colore è una delle cose più difficili, durante l'impiego operativo le prese d'aria si sporcavano molto a causa della trama della vetroresina che non è liscia
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matte : |
21/8/2018 19:40 |
Bei dettagli, ancora, ancora foto.........  | |
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Paolomaglio : |
22/8/2018 07:05 |
Grazie per l'interessamento!
la caratteristica che distingue i Draken di fabbricazione Valmet da quelli costruiti dalla SAAB è questa antenna circolare posta subito dietro al portello del generatore di emergenza, si tratta dell'antenna del navigatore inerziale che leggeva un segnale trasmesso da terra, per questo motivo era posta sul ventre. Si trovava solo sulla variante S dei Draken, spesso definita anche XS da SAAB.
per gi appassionati di rivetti, come me, non ho potuto fare a meno di scattare qualche foto di dettagli, ma qui cominciano i problemi: i rivetti del Draken sono tutti, assolutamentamente a filo con la fusoliera, sugli esemplari mimetici non sono visibili, su quelli sverniciati invece si vedono perchè sono in acciaio, più lucido dell'alluminio circostante, noi di solito li incidiamo ma è sbagliato, discorso diverso invece per le viti che pure abbondano...
in altre parole vanno rivalutati i rivetti in decals, almeno per gli aerei moderni o semi-moderni come il Draken. | |
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Paolomaglio : |
22/8/2018 07:17 |
Il primo Draken di fabbricazione Valmet, opportunamente battezzato Kake è preservato all'aperto ad Halli. Me lo sarei perso se non avessi fissato la sua posizione sul GPS e, anche una volta arrivato sul luogo ho faticato non poco a trovarlo fra la fitta e rigogliosa vegetazione
Il luogo è particolarmente ameno, in riva ad un lago con una bella piazza in cui si tiene un piccolo mercato di agricoltori locali, la verdura quassù è preziosa, gli spinaci si vendono a foglie, contate ad una ad una da una scatola! I piselli in bacello e i frutti di bosco invece vanno a litri, non a chili!
Casualmente il posto è anche sulla linea di atterraggio degli Hornet!
purtroppo erano le 13 e col sole allo zenit le foto in volo fanno schifo. Risalendo la collina dentro il bosco è possibile raggiungere il fondo pista dell'aeroporto da cui si apprezzano i decolli in full AB. Ad Halli c'è anche un museo, ma l'ho scoperto solo al mio ritorno, quindi mi toccherà tornarci!  | |
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Paolomaglio : |
23/8/2018 08:09 |
a partire dalla variante B come Bertil, i Draken furono dotati del sistema di acquisizione bersagli prodotto dalla Hughes per l'F-102, ciò permise l'introduzione in servizio dei missili a guida infrarosso Falcon AIM-4C (quello verde è un inerte da esercitazione) e dei missili a guida radar Super Falcon AIM-26B. I falcon furono presto sostituiti dai SIdewinder B e J mentre i Super Falcon rimasero in servizio fino alla fine trattandosi dell'unico missile a guida radar disponibile per il Draken. I Bertil finlandesi tuttavia avevano solo i due cannoni Aden da 30mm come armamento, si trattava infatti di esemplari privi di radar acquistati solo come addestratori avanzati. L'armamento missilistico era quindi presente solo sugli XS (export-suomi) e FS (filip-soumi) finlandesi. | |
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Paolomaglio : |
23/8/2018 08:14 |
L'arrivo dei primi di 60 Hornet consentì di ritirare dla servizio i MiG-21Bis, l'aeronautica si trovò quindi con un gran numero di missili Vimpel R-13M inutilizzati. Per non sprecare nulla li si provò sia sui BAe Hawk che sui Draken con l'esemplare Kreivi Von Rosen che funse da test bed. I missili si rivelarono essere una copia esatta degli americani AIM-9D, tanto che, dopo i primi test, si potè rinunciare ai lanciatori del MiG-21 ed usare le slitte di lancio di fabbricazione USA o svedese. | |
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Oberst_Streib : |
23/8/2018 12:20 |
Belle foto Paolo!
E dato che sto costruendo un Draken....  | |
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