Forum : Aerei ed elicotteri

Soggetto : realizzare fondo mimetico

 blackhawk76 :

19/11/2012 13:20
 Ciao a tutti,

qualcuno potrebbe consigliarmi o reindirizzarmi a qualche link dove viene mostrata la realizzazione di un a pittura mimetica a pennello?

Grazie mille anticipatamente

 gian30877 :

19/11/2012 14:22
  potresti provare su YouTube.....comunque...sull'enciclopedia del modellismo ho letto che per eseguire una mimetica a pennello il procedimento è dapprima stendere il colore base più chiaro (e qui direi che vale la stessa regola della colorazione ad aerografo) con più passate molto diluite, con un pennello di buona qualità molto morbido, in modo da ottenere il tono finale per sovrapposizione (e ciò per evitare che si si vedano i segni delle pennellate usando il colore troppo denso).
Dopo di che si delineano i bordi esterni della parte interessata dal secondo colore passando poi a riempire l'interno della chiazza sempre con la stessa tecnica vista prima (più passate e colore molto diluito finchè non raggiungi il tono del bordo precostituito.....e qui puoi anche giocare al fine di dare più plasticità all'insieme lasciando l'interno leggermente più chiaro del bordo al fine di evidenziare bordi e pannellature) e così via pre tutti i colori che compongono la mimetica.
Se devi fare linee tese, devi usare le mascherature fatte con il nastro e poi stendere il colore non molto diluito e con il pennello abbastanza scarico per evitare che il colore troppo diluito o abbondante passi sotto il nastro ed allo stesso tempo evitare i segni della pennellata; quasi come se stessi usando la tecnica del drybrusch, solo col pennello leggermente più carico.

 skorpio62 :

19/11/2012 14:42
 Se devi fare linee nette evita il nastro o mascherature varie, perchè tanto il colore filtra sotto e ti viene fuori una ciofeca.
Stefano

 gian30877 :

19/11/2012 14:58
  Scusa Stefano, premesso che la cosa mi interessa perchè anche se generalmente uso l'aerografo inevitabilmente mi trovo nella situazione di dover fare delle linee a pennello con riguardo ai particolari più piccoli e il rischio di sbavature come da te osservato è alto, tu come fai per fare linee tese a pennello?

 skorpio62 :

19/11/2012 15:15
 Non le faccio :-P a parte gli scherzi, non mi è mai capitato però tutte le volte che ho usato il pennello con mascherature (più che altro ritocchi a cose fatte ad aerografo) il colore mi è sempre filtrato sotto quindi evito con qualsiasi tipo di linea sia.
Stefano

 gian30877 :

19/11/2012 15:21
  ...mmm capisco!...in effetti è capitato anche a me....ho notato tuttavia che usando la tecnica da me suggerita il rischio si riduceva...in pratica usavo un drybrusch con il pennello più carico (ma non di molto) cercando di dare la pennellata non verso la mascheratura ma dalla mascheratura.......A mio avviso comunque, verniciare bene a pennello è più difficile che farlo ad aerografo...indubbiamente......ma qualche virtuoso del pennello esiste ancora e ho visto lavori che sembravano fatti ad aerografo tanto erano perfetti!.....magari qualcuno di quei virtuosi ci suggerirà qualche tecnica proprio in questo topic! 8-)

 MARCO062 :

19/11/2012 15:27
 Effettivamente quello che sostiene Stefano è in parte vero: da pennellaro mi sono imbattuto varie volte in questo inconvniente. Poi ho ragionato sui materiali impiegati e come usarli. Credo che per le mascherature di linee dritte ci voglia un buon nastro (io uso il Tamiya). Questo va fatto aderire molto bene con l'ausilio di una punta di stecchino. l'operazione deve essere fatta in modo maniacale ;-) ...
Poi si deve considerare il colore che si usa e il grado di diluizione: usando acrilici Tamiya mediamente diluiti il problema è veramente ridotto al lumicino...
Una volta tolto il nastro da mascheatura (ad essiccazione avvenuta) si può verificare la necessità di fare piccoli ritocchi con pennello "0000" e colore diluito con alcool rosa... Provare per credere...
L'uso della mascheratura, tuttavia, può generare lo sgradevole "scalino": quando questo è esagerato si contromaschera al contrario e si ripassa una mano molto diluita dell'altro colore...

Mi sembra di aver detto tutto :-D ...

Ciao

 MARCO062 :

19/11/2012 15:47
 

Dimenticanza... :-D...
 Per i "ritocchi" la tecnica che uso è la seguente: preparo una superficie di acetato (un foglio di plastica rigido che non assorba in alcun modo). Con la punta di uno stecchino prelevo dal barattolino una o due gocce di colore che faccio cadere unite sul foglio di plastica. Poi con la punta del pennello "0000" prelievo una o due micro-gocce di alcool rosa precedentemente preparato in un barattolino e le faccio cadere sulle gocce di colore. Miscelo il tutto con la punta del "pennellino", ripulisco lo stesso nel diluente e poi prelievo il colore per fare i ritocchi. La micro-sbafatura derivante da una pecca della mascheratura viene velocemente coperta e il tutto velocemente si asciuga.
...Qualsiasi lavorazione dovete fare poi, consiglio di aspettare minimo un ora...

Ciao

:-D

 skorpio62 :

19/11/2012 15:59
 Interessante soluzione quest'ultima!
Stefano

 MARCO062 :

19/11/2012 16:12
 Quote:
skorpio62 ha scritto: Interessante soluzione quest'ultima!
Stefano


...non ho inventato niente :-D ... Ho semplicemente copiato la tecnica in uso ai figurinisti che non prelevano mai il colore dal barattolino, ma usano questo su una tavolozza. Ti dico di più: da questi artisti ho imparato a fare il colore diretamente sulla tavolozza. Se ti capitano piccole, piccolissime colorazione di colori... Diciamo particolari, puoi avvicinare le gocce di colore sulla tavolozza e con la tecnica che ti ho descritto prima, col pennellino puoi fare un mix anche sfumato. Con questo sistema ad esempio faccio le parti arrugginite unendo il bronzo al rame. A lavoro asciutto faccio un lavaggio con le tempere arancioni.

Ciao :-D

 matte :

21/11/2012 13:41
 La mia tecnica "cialtrona" :-D è la seguente. Io prima stendo il colore più diffuso della mimetica su tutto il velivolo, non il più chiaro, poi a mano libera realizzo gli altri cercando di seguire bene o male la mimetica nel suo profilo (riconosco che non sono uno di quelli che sta attento a che le varie macchie di colore siano come da manuale). Quando si tratta di separazioni diritte, tipo lo splinter tedesco WWII, ho sempre adoperato il nastro tamiya senza problemi di sorta, se non appunto il rischio scalino e qualche infiltrazione che correggo successivamente (ma per ridurle al minimo basta con uno stecchino da denti, premere ben il nastro nelle incisioni delle pannellature) :-)

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