Forum : Aerei ed elicotteri

Soggetto : Studio fotografico

 amoney :

30/9/2012 20:14
 Ho allestito un angoletto per fare delle foto un po' diverse dal solito
condivido qualche test che ho fatto











e per finire 

 tapiro :

30/9/2012 20:46
 Molto belle le foto.
Dovresti postare anche la foto del tuo studio.
Che macchina fotografica usi, ottica?
Ciao
Guido

 amoney :

30/9/2012 20:56
  Lo "studio" lo allestisco quando serve, non ho lo spazio per tenerlo sempre pronto.
i materiali sono  prato su carta ferroviario, licheni colorati, pista su basetta, un poster sfondo per treni elettrici.
 Sistemo la foto  curvata fino a coprire almeno 150 gradi, metto pista o prato al centro e due forti lampade ai lati, stando attenti al riflesso e a non proiettare ombre sullo fondo. 
Poi riprendo a livello terreno in macro con una vecchia sony mavica, che si è rivelata particolarmente adatta allo scopo.

 Bongy57 :

30/9/2012 21:09
  Il tuo studio rende efficaci gli scatti......personalme te mi piace tanto ma tanto il "kappone". L'F-86 K lo metto in cima alla classifica della tua presentazione......

ciao

 hook :

30/9/2012 22:14
 Ottima resa !!!
Gradirei anch'io una foto dello studio "mobile" ,
magari imparo ad allestirne uno per le mie "immagini" !!!!

 gian30877 :

30/9/2012 23:46
  Ottimo sicuro l'angolino.....bravo e complimenti!!!......io però ti invidio di più i modelli!!!! :-P :-P :-P :-P :-P :-P

 Emanuele :

2/10/2012 13:43
 Ottime foto!!!

 Fabio :

2/10/2012 14:30
 Anche a me interesserebbe vedere le foto dello studio in se oltre che il risultato che hai postato.
L'unica cosa che posso ipotizzare è che le lampade puntino direttamente sui soggetti creando riflessi (sicuramente evidenti sulle prime sei foto) ed accentuando difetti come il silvering delle decal (come ad esempio nell'ultima).
Al problema indicato si può ovviare in svariati modi:
- scattare le foto senza togliere il tappo dall'obiettivo o in una stanza completamente buia e senza flash (tecniche sviluppate e messe a punto dal Sommo Maestro del Bove - aka Avv. Ergastolo o pgdm - ma che compromettono secondo me la leggibilità della foto)
- puntare le lampade su delle pareti (o dei cartoncini) chiare in modo che diffondano la luce (anche se in genere serve più potenza)
- schermare il portalampada con della carta da forno (si perde un pò di potenza ma si limitano drasticamente i riflessi)
Ci sono poi soluzioni più complesse o costose quali autocostruirsi o acquistare una "gabbia di luce" (o "light cage" o "light box".
Ciao
Fabio

 MARCO062 :

2/10/2012 14:53
 Per @amoney: la resa è indubbiamente fantastica :-) ... Se me lo concedi vorrei darti qualche piccolo consiglio: la luce diretta genera riflessi che con il macro vengono enfatizzati.
Su questo argomento sul sito troverai MAESTRI che la sanno più lunga del sottoscritto... 
Visto che hai attrezzato un angolo dedicato alla fotografia - magnifica idea - prova a mettere in pratica scentificamente i loro consigli. Uno a caso? Cerca i tutorial sul dosaggio della luce di Stebi51...

Quote:
Fabio ha scritto: ...Al problema indicato si può ovviare in svariati modi: - scattare le foto senza togliere il tappo dall'obiettivo o in una stanza completamente bua e senza flash ...


...E' proprio vero... :-P :-P :-P :-P ...Non si finisce mai di imparare :-P :-P :-P :-P :-P !!!!!!!

 amoney :

5/10/2012 10:09
  Grazie dei consigli, per trovare quelle con meno difetti ne ho scartate almeno 70, nel frattempo un paio le hanno anche messe sul sito Italeri, sbagliando le didascalie...

 Fabio :

5/10/2012 10:27
 Quote:
Fabio ha scritto: ...Al problema indicato si può ovviare in svariati modi: - scattare le foto senza togliere il tappo dall'obiettivo o in una stanza completamente bua e senza flash ...

Però "Diamo a Cesare quel che è di Cesare" (o nello specifico meglio Cessarre). Non si tratta di farina del mio sacco ma di quello sel Sommo Maestro (piggì). Tale sistema anche se senza ombra di dubbio il migliore in assoluto per eliminare qualsiasi riflesso, anche il più ostinato, non mi convince molto in quanto le immagini scattate con questo metodo con qualsiasi tipologia di apparecchio fotografico e qualsiasi settaggio possibile ed immaginabile, risultano completamente prive di profondità di campo e con il nero troppo saturo...
Ciao
Fabio

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