Forum : Aerei ed elicotteri

Soggetto : sconcerto per il prezzo del BR20 Vintage collection

 uavpredator :

23/6/2011 11:55
 Cara Italeri io capisco che c'è crisi io capisco pure che vendere prodotti Italici è un mercato chiuso, capisco pure le logiche di mercato ed il profitto ma....mi sono sentito chiedere €. 25,80 per la scatola del BR20 (vecchio modello non rielaborato )se pur arricchito di un bollino irridescente con il numero di produzione a tiratura limitata neanche fosse una serigrafia di un maestro d'arte con un suo mercato.
Cara Italeri non capisco e quando non capisco non investo...quindi quella scatola è rimasta lì a prendere polvere già anni fa fu tentato qualcosa del genere con il Ca 314 con l'altisonante nome di Vintage collection ed anche allora non capii ma erano altri tempi c'era meno crisi e forse più voglia di fare....
che dire mi dispiace avrei fatto volentieri un altro modello del Cicogna pur se "rozzo e pieno di imperfezioni con nemmeno un accenno di modifica" cosa fatta per l'S-81 o il Re 2000 ed altre scatole della gloriosa Supermodel - che ti posso augurare Italeri ? di cambiare ssicuramente la tua politica commerciale o il tuo direttore vendite perchè io delle scatole congli oleogrammi numerati non so che farmene mentre dei modelli si
ciao

Mauro :-?

 gian30877 :

23/6/2011 12:34
  Quote:
 io delle scatole congli oleogrammi numerati non so che farmene mentre dei modelli si.


Caro Uav io (e credo molti altri) la penso come te!.....il fatto è che a questo mondo non ci siamo solo noi modellisti....esistono anche persone che, più semplicemente di noi, colleziona scatole e non costruisce (credo che Italeri puntasse a questi.......e anche a qualche modellista).
Quindi, ciò che per noi non ha senso, potrebbe averne per molti altri.....a noi modellisti non resta che evitare di comprarla per non premiare questo tipo di politica (fatta per dare lustro al marchio, con quel tocco di esclusività che aiuta sempre ).....certo rimane il rammarico di non godere del ritorno sul mercato di questo modello (per me è più facile perchè da 48aro ho altre prospettive.....)....chi non riesce proprio a farne a meno bè....25 € non sono certo pochi(e il modello certo non li merita)........ma a fronte dei prezzi che circolano non sono nemmeno un'enormità!!!
Per me non ha senso nemmeno spendere 60€ per un F14 in 48 dell'Hase, kit in cui la casa nipponica, a fronte di un prezzo così alto, non ha nemmeno avuto il buon gusto di mettere le armi (scatola a parte....altri soldi)......però chissà come mai di sua maestà hasegawa non si critica mai nulla!!!....nemmeno quando il kit in questione risulta oltretutto ostico al montaggio.
Io ho ripiegato sul nostrano Italeri....certo meno rifinito....ma con 20€!!!!!!!! l'ho portato a casa e mi ci sono divertito con l'autocostruzione per migliorare ciò che non ritenevo all'altezza.
Come vedi le politiche sbagliate non sono solo quelle Italeri.
Ritengo tu abbia fatto bene, pensandola così, a non comprare quella scatola 
;-)

 Fabio :

23/6/2011 12:59
 Sono d'accordo con Gian nel ritenere che più che un kit da montare si tratti di una scatola destinata ad un pubblico di collezionisti. Io, ad esempio non faccio aerei da una vita, avendo focalizzato su altri soggetti i le mie attenzioni, ma il BR.20 l'ho preso ugualmente perchè nella proustiana "ricerca del tempo perduto" che anima molti di quelli che hanno superato gli "anta" mi sono "riappropriato" di una parte della mia gioventù.
Avrei pagato, se lo avessi trovato, una cifra elevata per un vecchio Saladin della Tamiya motorizzato, anch'esso fuori dalla mia sfera d'interesse e con uno stampo relativamente povero se paragonato agli standard di oggi ma che è stato per anni un mio inseparabile compagno di giochi. Sono stato fortunato perché un amico se n'è privato per farmene un dono.
Non mi sento di criticare Italeri per questa sua politica che mi pare mirata proprio ad un segmento diverso di clientela né di suggerirgli una via al riguardo: se la riedizione del "vintage" sarà o meno un successo non lo so, anche se personalmente per quanto detto prima spero di si, e le loro valutazioni le faranno su ciò che avranno venduto.
Personalmente possiedo la scatola 1782 delle 3500 ristampate, che per un modello in plastica si tratta di numeri tutto sommato modesti, non l'ho aperta e non credo di farlo ma rigirare fra le mani quella scatola mi da più soddisfazione che maneggiarne una di un kit Dragon eccezionale per qualità del valore di 60 euro o di una da 20 della Alan ;-) ;-) ;-) ...
Ciao
Fabio

P.S.: che dire allora di quando giovane manager rampante mi invaghii della Range Rover e quando mi decisi ad ordinarla la casa madre ne annunciò un aumento del 50% sul prezzo di listino perché ritenevano che la vettura stesse diventando troppo "popolare"? Beh finii per non acquistarla...

 uavpredator :

23/6/2011 13:15
 si dal vostro punto di vista interdersi un plastik kit come un oggetto di "vintage" da collezzionismo può avere un senso...ma allora sarebbe (non è) più logico cercare scatole del tempo nella confezione originale
io ho comprato senza fare i modelli delle vecchie scatole Hawk , Frog e Supermodel ad alcune borse scambio proprio per riassaporare antichi sapori compresi quelli delle scatole stampate su cartone ormai dall'inconfondibile odore di vecchio...questo per me ha un senso storico collezionistico e umano....meno ma ammetto essere un mio limite, riproporre un nuovo e spacciarlo come antico oppure, apporre un numero di possesso...come se tale numero facesse entrare in un ristretto giro di alto collezionisti...c'è qualcosa che non mi torna ripeto ricorda l'esperienza con il C314 limited edition ma che almeno aveva un prezzo da logica di mercato e non da logica di profitto
se voglio qualcosa di storico lo cerco, odori colori e sensazioni non possono riprodursi
ho la scatola originale del BR20 (Supermodel vuota) opaca, porosa, interni con bordi risvoltati e piegati rozzamente
ho preso in mano la scatola d'oggi lucida, odore di inchiostro, interni piegati a macchina busta con le scritte di legge...etc no non è la stessa cosa come emozioni e nemmeno come sensazioni
libere mie idee io apprezzo Italeri per tutto quello che fa e sopratutto farà e perciò mi dispiace quando secondo me eccede....in mercantismo lo so sono desueto e fuori dal tempo
ciao
Mauro :-?

 Michele Raus :

23/6/2011 13:44
 Personalmente non mi sento di criticare Italeri per la scelta di marketing, perché ritengo che un produttore che voglia avere un futuro debba basare le proprie politiche commerciali su fattori concreti e non su sensazioni. Da questo punto di vista mi piacerebbe sapere fra un anno quali saranno stati i risultati di vendita e se Italeri rimarrà soddisfatta dell'azione (deformazione professionale).
Ma ho come l'impressione che resterò ignorante. :-)

D'altro canto condivido il pensiero di Mauro sul "vintage" reale e sulle sensazioni che questo trasmette e non penso proprio che abboccherò a questa proposta (sempre che alla prima occasione non mi prenda il morbo, dato che il BR.20 è uno dei pochi che mi mancano :-P)

 MARCO062 :

23/6/2011 15:05
 Se andate a vedere un mio topic aperto qualche giorno fa "ITALERI 1:72 - due in uno" il Fiat BR 20 è proprio uno dei due soggetti. Non essendo avvezzo a fare acquisti su internet, mi sono rivolto a un negozio in Roma dal quale saltuariamente mi servo (e se dico saltuariamente un motivo c'è).
Il prezzo al dettaglio è stato di 28 €.
Ebbene si, ho abboccato Michele ma l'ho fatto in buona fede, primo perchè mi fido di Italeri, secondo perchè dal basso della mia ignoranza non avevo idea di cosa volesse dire "vintage".
A scatola chiusa mi aspettavo qualcosa di più certosino.
Ho concluso tuttavia quel topic affermando che era un esperienza che dovevo fare... Adesso che ho questa conoscienza, anche se non mi pento della spesa fatta, non credo che la ripeterò in futuro. "Una volta" è più che sufficiente!!!!
...Mi spiace per Italeri ma sul quel livello di spesa c'è tanto materiale giapponese sicuramente più accattivante...

 uavpredator :

23/6/2011 15:32
 magari 18 euro mi sarebbe sembrato un prezzo equo per un kit di 30 anni fa i cui costi di sviluppo dovrebbero essere stati già ammortizzati - sempre che oggi i costi di produzione in Cina non siano cresciuti ?
mah
Mauro :-?

 MARCO062 :

23/6/2011 16:03
 Mauro, ho avuto per le mani quella plastica. A giudicare dal colore e dalla fragilità non mi sembravano stampe recenti...

 uavpredator :

23/6/2011 16:21
 peggio allora roba di magazzino reinscatolata ? invenduti scoperti dietro gli scaffali resi di di negozi ?
ciao
Mauro ;-)

 Michele Raus :

23/6/2011 16:26
 Quote:
uavpredator ha scritto:
peggio allora roba di magazzino reinscatolata ?

Su questo non mi trovo d'accordo, perché allora si tratterebbe veramente di stampi dell'epoca e (a parte per la scatola) sarebbero vintage autentici.
In questo caso avrebbero il valore che ognuno è disposto ad associarvi.
(quanti condizionali :-P )

 Fabio :

23/6/2011 16:30
 Italeri non ha giacenze di stampate, ad eccezione di quelle che tengono in "archivio" per la ricambistica e dalle quali si potrebbe ricavare una manciata di kit e forse nemmeno interi, oltre a questo nello specifico  segmento di mercato non è previsto il reso dell'invenduto ed un eventuale "ritiro" delle giacenze si dimostrerebbe assai più costoso di una ristampa...
Ciao
Fabio 

P.S.: ma ce l'ha proprio il medico di comprare 'sto "Cicogna"  :-P :-P :-P??? 

 F-104 ASA-M :

23/6/2011 17:14
 Voi dite della casa nostrana sui suoi modelli ma pare che il Prowler Kinetic scatolato da loro costi di più della confezione madre, e se andate sui siti inglesi troverete i consumatori albionici che esprimono giudizi un tantinello "perplessi"!

Non è però un costume solo italiano: una nota casa jappo che inizia per H vende ancora a prezzi astronomici il Me 109 G-6 1/48 i cui costi di produzione credo siano in economia di scala (se non in breakeven) da almeno 25 anni!

 Fabio :

23/6/2011 17:31
 Riguardo il volatile da te citato non saprei, ma so che i mezzi Academy che inscatola Italeri siano un 20/30% meno cari degli originali e con delle decal migliori...
Ciao
Fabio 

 ehitu :

23/6/2011 20:02
 Ci sarebbero gli estremi per una denuncia per truffa.
Viene venduto ad un prezzo attuale, un prodotto di 30 anni fa, senza che sulla scatola venga evidenziato  l'anno di fine produzione di quel modello facendo credere che si tratti qualcosa di nuovo (su alcuni modelli revell si legge ancora monogram).
E come mettere in un vasetto dello yougurt scaduto ma sull'etichetta la data di scadenza del prossimo anno.
La spiegazione piu semplice potrebbe essere che e' costoso riproporre nuovi modellli: l'ente di progettazione costa troppo, localizzare la costruzione di nuovi stampi ancora di piu' (so cosa vuol dire realizzare uno stampo). Molto piu semplice riproporre vecchi modelli con scatole nuove (per ingannare il compratore, e questo non me lo toglie nessuno dalla testa).

E' come se la JEEP riproponesse la Willys del 42, senza dirti che il progetto e' di quell'anno, ma vendedolo alla cifra di 30 mila euro. Ne spenderei volentieri il doppio ma avendo un pezzo originale. In quel caso potrei dire di rivivere il vintage.

Saluti



 Utente2662 :

23/6/2011 20:28
 ma io mi dico, se uno vuole spendere 25/28 euro per un kit Vintage saranno pure casi suoi o no? Con tutto il rispetto per chi la pensa diversamente, gridare alla truffa mi pare un tantino esagerato. Se non ti interessa l'offerta compri altro. Ma questo modo tutto italico di giudicare ogni cosa, ogni scelta come una truffa o un complotto ai danni di ignari acquirenti di 50 anni, beh, scusatemi, mi ha un pò, triturato i gioielli di famiglia. Conosco persone che in privato sono disposte a spendere cifre ben più alte per kit vintage, ritenuti rari se no rarissimi, puntualmente poi reinscatolati subito dopo l'esborso astronomico. Ergo, ognuno spenda i propri soldi come meglio crede. O no ??

Bob polemicissimo vedi maldidenti :-D :-D :-D

 RobertoC :

23/6/2011 21:34
 Credo che nessun modellista "over 30, 40, 50, 60" vedendo quella scatola si possa aspettare di trovarci altro di quello che effettivamente c'è.

Qundi, nessuna truffa...

Io non la compro semplicemente perché di BR 20 "vintage" ne ho due originali, acquistati 25-30 anni fa, che ancora attendono pazientemente di essere costruiti; e li voglio costruire davvero.

I collezionisti di scatole vedano se questa uscita li interessa: se sì, il prezzo è un fatto loro.

Roberto

 ehitu :

23/6/2011 22:15
 Forse non mi sono spiegato.

Molti come me (che faccio modellismo da 15 giorni) non posso sapere che quel modello e' di 30 anni fa.
Vedo la scatola nuova, luccicante, con un soggetto che mi piace e,pensando di trovarci qualcosa di fedele (o quasi) alla realta' lo compro. Paccato solo che sulle stampate c'e' scritto 1978.
Come posso sapere che li dentro ce una riedizione di anni prima se non me lo mettono in evidenza sulla scatola? Io non sto giudicando chi vuole comprare un vintage re-inscatolato, io sto criticando il modo in cui te lo propongono. Per uno al quale piace vintage, 28 euro potranno essere pochi, ma per uno che si aspetta invece qualcosa che rispetta gli standard odierni di qualita', sono una bella cifra se poi scopre che la qualita' e' quella degli anni 70-80
E' ingannevole, anche perche' molti modelli sono sui cataloghi 2011 (F104 1/72 Italeri e' un esempio).

Per conto mio sulla scatola ci deve essere indicato se e' una riedizione o uno stampo nuovo. Tutto qui.






 Fabio :

23/6/2011 23:23
 La scatola riporta, in bella evidenza, la seguente dicitura:

Fiat BR 20 "Cicogna"
In the same box and with the original sprues
of the first version released in 1972.

Nella confezione e con le stampate 
originali della prima versione del 1972.

Non mi pare quindi che Italeri stia "spacciando" nulla di vecchio per qualcosa di nuovo  ;-) ;-) ;-)...
Ciao
Fabio 

 alberto62 :

23/6/2011 23:23
 A parte il fatto che ognuno è libero di acquistare e vendere a prezzo che ritiene più opportuno, sarà poi il mercato a decidere se ciò è giusto nel caso del BR 20 Italeri non credo si possa parlare di truffa in quanto sia nella pubblicità sulle varie riviste di modellismo che nella news letter di Italeri si fà chiaramente riferimento agli stampi originali del 1972, quindi......piuttosto molte case, vedi Revell, reinscatolano regolarmente stampi Frog o Matchbox ancora più vecchi senza fare menzione di data dello stampo, così prendi per nuovo qualcosa che ha 30 anni e più fatto da altri, per lo meno Italeri lo ha fatto con stampi progettati e realizzati in casa. Per quanto riguarda il prezzo...boh non lo so sarà il mercato a decidere..., sicuramente l'avessi trovato sabato scorso al negozio l'avrei preso al volo nonostante i 25/30 euro che avrei dovuto sborsare.
ciao

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