 Forum : Aerei ed elicotteriSoggetto : fotofile su agusta a106 |
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ape :
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15/5/2008 12:20 |
 Carinissimo
Ma che è fatto col motore di un decespugliatore? 
Che scopi aveva? | |
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Giulio_Gobbi : |
15/5/2008 12:30 |
Il 106 è un progetto Italiano di tutto rispetto.
Pensato come elicottero antisom per le fregate della classe Bergamini, nel 1960 epoca del suo prmo volo era molto adatto allo scopo per cui era progettato.
Dotato di capacità anfibie, poteva portare un siluro o cariche di profondità.
Era penalizzato però da una unità poco potente, ma considerate le dimensioni della cellula, era l'ideale per dotare di una componente antisom piccole unità.
Non se ne fece nulla quando l'Agusta acquisi' la licenza di produzione della macchine della Bell.
Se non ricordo male ne sono stati costruiti un paio.
Il prototipo destò l'intersse di diverse Marine Militari nell'ambito NATO.
Se l'Agusta fossse riuscita ad acquisire un motore più prestante. sarebbe stata un'ottima macchina.
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theblacksheep : |
15/5/2008 12:31 |
Quote: ape ha scritto: Carinissimo Ma che è fatto col motore di un decespugliatore? Che scopi aveva?
ANTISOM, che tu ci creda o no, era un antisom!
Poteva montare due siluri agganciati sotto la fusoliera e raggiungeva una velocità(vado a memoria), di poco meno di 200 Km/h.  | |
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theblacksheep : |
15/5/2008 13:17 |
Solo due, ne furono costruiti solo due!
Buon modellismo, Felix.  | |
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alcione : |
15/5/2008 14:48 |
Solo 2 ne furono costruiti, per l'esigenza di dotare
di una componente ad ala rotante ASW i ct. classe Impavido/Intrepido.
l'esemplare 01 era presso il museo della piazzaforte
di Augusta, curato dallo scomparso Tullio Marcon, dove ebbi modo di vederlo una decina di anni addietro. Mi risulta che il museo sia chiuso attualmente.
Ciao,
Francesco  | |
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Abledog : |
15/5/2008 15:16 |
Francesco quello della Piazzaforte È stato restaurato lo scorso anno ed attualmente È collocato nel giardino della Questura di Augusta (SR), in attesa di tornare nei locali del Museo non appena saranno ultimati i lavori di ristrutturazione degli stessi.
Comunque, per quanto sia anch'io entusiasta di vedere macchine restaurate resto MOLTO perplesso nel leggere commenti elogiativi del "106" 
"De gustibus non disputandum est", visto che il forum si sta dando ai latinismi, ultimamente. | |
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alcione : |
15/5/2008 17:11 |
Able,
gran bella visita fu quella ad Augusta, unita al piacere
di conoscere personalmente un grande storico, l'ingegniere Marcon, nonche' ascoltare i suoi racconti
sulle vicissitudini della creazione del Museo, al quale
teneva molto;
tra le altre cose mi raccontava delle "pressioni"-
bonarie - fatte per avere dalla Marina una mitragliera
Oerlikon da 20 mm.
Gran bella persona e mi e' molto dispiaciuto apprendere dalle pagine di Storia Militare della sua
scomparsa.
Piccola disgressione
saluti,
Francesco | |
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alcione : |
16/5/2008 09:40 |
Buon per te, caro Felice, che hai potuto frequentarlo;
io ho dovuto accontentarmi di quella 1/2 giornata,
visto che sono napoletano, e non sono piú ritornato, da allora, in trinacria.
bye,
Francesco | |
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uavpredator : |
16/5/2008 10:12 |
il 106 era una macchina "sperimentale" nel senso che era un antisom antelitteram essendo privo a bordo di qualsialsi apparecchiatura di rilevazione e scoperta, era un "coso" così fu soprannominato per portare un silurotto ( mi pare fosse un MK leggero) a qualche miglio dalla nave, le Bergamini appunto. un braccio lungo ma l'equivoco operativo a parte il motore che comunque si poteva cambiare ed era previsto era l'impossibilità fisica di avere sonar o altro a bordo e di doversi attenere alla scoperta fatta da altre piattaforme, insomma non serviva a nulla e non migliorava la difesa. L'Agusta poco dopo con AB204ASW interpretò le nuove dottrine strategiche e pur con macchine costruite su licenza fu capace di realizzare un piccolo e agile cacciatorie di sommergibili per la marina inbarcabile sui Bergamini
Mauro | |
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alcione : |
16/5/2008 10:35 |
Si, mancava di apparati di scoperta antisom e i siluri
erano degli MK 44, in n. di 2 , in posizione ventrale.
Ci sono numerose evidenze fotografiche, su la Rivista
Marittima e sullo special dedicato alla componente ad
ala rotante della MMI, nonche' su l'ultimo di Bagnasco
dedicato a questa specialita' della MM, di appontaggi
sui ct.tipo Indomito/Impetuoso, dove si prevedeva di
imbarcarli.
Sulle Bergamini, inizialmente le prove furono fatte sulla Margottini, previo sbarco della torre poppiera
da 76/62 , istallazione di un Hangar telescopico e
e costruzione di una piattaforma di involo, furono
imbarcati i piú prestanti 204.
In marina erano soprannominati "Mostriciattoli " e/o
"Schizzetto" 
Bye,
Francesco | |
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theblacksheep : |
16/5/2008 13:09 |
hO AVUTO MODO IERI DI PARLARE CON UNO DEI RESTAURATORI DELL'a-106 CHE SI TROVA AD AUGUSTA E MI HA DETTO CHE SPERA MOLTO PRESTO DI POTERLO COMPLETARE.
BUON MODELLISMO, FELIX.
CONFERMO CHE I SILURI ERANO IN NUMERO MAX DI 2 E DI TIPO MK.44.
BUON MODELLISMO, FELIX. | |
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Giulio_Gobbi : |
16/5/2008 13:15 |
Ringrazio tutti.
Ho imparato qualcosa di più sul 106.
D'accordo, non sarà stato un fulmine di guerra, ma forse sviluppato per bene neanche un catorcio.
Mi sono accorto di essere abbastaza "ignorante" sulle macchine della Marina.
Non è che qualcuno abbia voglia di cimentarsi in un articoletto sulla componente imbarcata ad ala rotante della nostra Marina?
Alcione, UAV, dico a voi, due a caso..........
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uavpredator : |
16/5/2008 13:32 |
io potrei provarci ma è sul taglio dell'articolo che mi troverei in difficoltá , storico tecnico narrativo strategico, ci sarebbe da dire a cominciare dalle dottrine di impiego a quelle di tipo tattico alle effettive capacità delle macchine nei teatri operativi ( ifamosi pregi o difetti) se invece andiamo sul modellistico già esistono bellissimi testi
Mauro | |
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Giulio_Gobbi : |
16/5/2008 13:40 |
Mauro, tu DEVI provarci. Puoi farne due, uno a complemento dell'altro:
Storico-Tecnico e Narrativo-Strategico.
Non importa quanto sia lungo, al limite lo si spezza, come feci io per la mia personale analisi sull'8settembre 1943.
Potresti tirae fuori delle serie divise per decenni.
Solo un'idea.
Credo che Syerra non avrebbe difficoltà a fornire qualche foto a correlare il tutto.
Per impaginare poi, al limite una mano la dò io.
Siete persone preparate, uscirà fuori una bella cosa, su un argomento spesso ignorato.
L'aspetto modellistico lo lascerei da parte, una cosa simile serve per far venire voglia di fare modelli.
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uavpredator : |
16/5/2008 13:49 |
mi stai stimolando ora raccolgo un pò le idee vedo quello che posseggo e i dati generali cerco di sintetizzare e poi ti contatto via e.mail ma sto per i prossimi giorni in giro per l'Italia ( lavoro) e sui tempi non saprei ma ci provo
mauro | |
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Giulio_Gobbi : |
16/5/2008 14:00 |
Grazie AD, mi è arrivato un mese fa, ed è imballato insieme al resto per il trasloco, ho avuto solo il tempo di "annusarlo".
Ho scritto "argomento ignorato" perche "poco famoso", e secondo me a torto,.
Della marina imbarcata americana del dopoguerra si sa tutto, della nostra........ti devi andare a cercare il libro, mentre sarebbe ora di farla conoscere.
Un articolo su un portale fruibile a tutti è una buona cosa, che può far accendere una lampadina e spingere ad approfondire.
Non voglio mettere il fascino del 212ASW contro quello di un Tomcat, però il mazzo che si fanno piloti e marinai è lo stesso. Come diceva Giampiero Piva :"...la guerra l'hanno fatta più i ricognitori che i caccia....".
Mauro: e mica ho fretta....provaci e basta, non è un imperativo, ne tanto meno un impegno preso nei miei confronti. Però credo che tu, Alcione, AD e Syerra, abbiate le capacita per fare un lavoro con i fiocchi.
Poi Felix ci mette lo spunto........
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alcione : |
16/5/2008 14:46 |
Si puo' fare Giulio si puo' fare un buon articolo.
per il corredo fotografico e un problema; vedremo come aggiustarci.
bye,
Francesco | |
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theblacksheep : |
16/5/2008 16:58 |
Ho a disposizione parecchie foto del 212 e del sea king, da quelli in grigio scuro integrale(prima ancora delle bande rosso fluo...), a quelle prese il 10 maggio a Catania.
Posso fornire foto anche della piscina di addestramento dei Nostri e chiedere un'intervista(tecnica, storica, fate voi), al comandante di Maristaeli CT.
Io, se serve ci sono.
Sono personalmente molto legato ai 212 della MM.
Buon modellismo, Felix. | |
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Giulio_Gobbi : |
16/5/2008 17:01 |
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Ecco fatto. Le basi ci sono tutte. Vedete un pò di darvi da fare. | |
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alcione : |
16/5/2008 18:12 |
Ricevuto, Forte e Chiaro
Io mi candido per l'introduzione dell'ala rotante
nella F.A. - storia, sviluppo - mentre - riterrei - piú
prestante la descrizione delle macchine a quanti siano in possesso di materiale fotografico di loro
proprieta'- Uav, TheB., AD, Syerra etc., fermo
restando anche in comunione per la prima parte.
Ho del materiale, da Maristaeli Luni, ma e' di proprieta' dell'IPMS e mi fu ceduto con la clausola
dell'uso personale e non divulgativo; non sono piú
loro socio, ma vedro' di contattarli; ai visto mai
A risentirci,
Bye
Francesco | |
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Giulio_Gobbi : |
16/5/2008 19:11 |
P.s
Felix, quando vuoi caricare qualcosa in Galleria fischia e io sposto.
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theblacksheep : |
16/5/2008 19:22 |
Certo e grazie Giulio, ma tempo al tempo...
Sto postando tra una pratica e l'altra gli interventi come il presente.
Buon modellismo, felix. | |
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Giulio_Gobbi : |
16/5/2008 19:25 |
Tu eh?
Io fra un programma e l'altro.......e mi tocca pure fare il moderatore.
Che fatica.
Quando poi uno becca post come questo si tira su.
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s_tringa : |
16/5/2008 23:11 |
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Quote: per il corredo fotografico e un problema; vedremo come aggiustarci.
bye,
Francesco
Per le foto potrei aiutarvi io, negli ultimi anni, credo di aver fotografato ogni cmq di ciascun elicottero della MM.
Eventualmente fatemi sapere
Sebastiano | |
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gladio : |
16/5/2008 23:52 |
 ottimo lavoro felix, bravo | |
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