Forum : W.I.P. Aerei ed elicotteri

Soggetto : Nieuport 17 1/32 (agg. del 23/02/09) "FINITO"

 starflyer :

28/1/2008 09:16
 In questo week-end ho deciso di incominciare un nuovo kit che sembra non essere troppo impegnativo, tanto per riempire i tempi morti fra una verniciatura e l' altra del Phantom che ormai si avvia al termine. Si tratta di un Nieuport 17 in scala 1/32 della Academy, sembra essere l'unica scatola in 32 di questo biplano attualmente in commercio, il kit sembra abbastanza buono e corretto, l'unico vero difetto secondo me sono le ruote che sono sbagliate come disegno, forma e dimensioni. Non e' stato difficile trovare l'uomo giusto al momento giusto per realizzarne una copia corretta in alluminio al tornio :-) ovviamente il nostro amico Sefbi51 di M+. Ecco le prime foto, più che altro un confronto dei pezzi con i disegni originali del biplano, alcune correzioni alle forme dei piani di coda, i ritiri da stuccare dell' elica e le ruote rifatte. Spero questo kit si rilevi veloce come penso.....anche se già il morbo dell' autocostruzione si sta agitando da qualche parte.... Il soggetto sarà italianissimo, il Nieupor pilotato da Francesco Baracca nella pirma guerra. A tal proposito se qualcuno avesse foto a riguardo o profili....si facesse vivo, magari trovo qualcosa che ancora non ho visto anche con il vostro aiuto. img src="https://www.modellismopiu.net/m+gallerie/main.php?g2_view=core.DownloadItem&g2_itemId=136301" /> Alla prox [ Modificato da starflyer il 28/1/2008 10:07 ] [ Modificato da starflyer il 28/1/2008 12:18 ] [ Modificato da Fabio il 28/1/2008 22:08 ]

 AndRoby :

28/1/2008 19:12
 Prima Guerra Mondiale??
Eccomi!!
La foto piú conosciuta del 17 di Baracca è quella dove lo ritrae in linea con quello di Poli e di Ruffo di Calabria, ce l'hai??
Comunque è un 17 di produzione francese, è armato con una sola Vickers in posizione centrale sul muso. La colorazione è interamente alluminio, con il tricolore in coda e sotto le ali inferiori. Sai già come erano divise in settori colorati le ali inferiori??
Sopra le ali superiori non c'è nulla, è però probabile che trasparissero le coccarde francesi ricoperte dalla vernice alluminio.....
Sui due lati della fusoliera compare il cavallino rampante, che guarda sempre verso l'avanti e che non è proprio uguale tra sx e dx.
La matricola (francese) è 2614 ed è scritta sulla fascia bianca in coda.
Non conosco il modello che citi, faccio solo 1/72, però occhio che la fusoliera dell'aereo reale non è simmetrica, le case modellistiche fanno spesso l'errore di farle uguali, le fiancate sx e dx.
Ho visto però che usi i disegni di Ian Stair da Windsock e quindi te ne sarai già accorto....
E complimenti a Stebi51 per le ruote!!!
Buon modellismo!!


[ Modificato da AndRoby il 28/1/2008 19:14 ]

 Skyraider :

28/1/2008 19:14
 Ciao Davide, a Lugo di Romagna in provincia di Ravenna, c'è un Aeroclub intitolato a Francesco Baracca; a settembre scorso, in occasione del rischiaramento della mia brigata sull'aeroclub per una manifestazione, ho avuto modo di vedere delle foto che ritraevano l'Asso, magari contattandoli, potrebbero avere materiale interessante, anche se solo qualche foto, potrebbe far comodo. E' un po lontanuccio da Rimini, altrimenti mi sarei recato direttamente li per verificare. Ti posto qui il sito dell'aeroclub dove ci sono i conatti....tenar non nuoce :-)

 spartacus2000 :

28/1/2008 22:55
 ciao ho le decal in 48 di baracca i cavallini sono 3:2 sui lati e uno sull'ala sx vicino all'abitacolo, quest'ultimo è piu grande ecco il link eduard
http://www.eduard.cz/products/pdf/n80/8033_8.pdf
sono istruzioni per il posizionamento delle decal
p.s.
si dice che i cavallini fossero in rosso e solo alla morte di Baracca sia diventati neri in segno di lutto

[ Modificato da spartaccus2000 il 28/1/2008 22:58 ]

 AndRoby :

29/1/2008 00:40
 Ciao!!
Il cavallino rampante sull'ala superiore è una "bufala"!! Nessuna foto conosciuta lo mostra, nemmeno l'ombra. Ovvio che se qualcuno di voi ha una foto che dimostri il contrario ben contento di essere smentito! Anche il foglio decals di Alitaliane in 1/72 per lo stesso aereo lo da, ma per me è sempre un mistero....
Anche la questione sul colore del cavallino, se rosso o nero, è dubbia. E comunque è riferita solo a quelli (quello?) del suo SPAD XIII. Quelli del Ni. 17 sono neri di sicuro....
Ciao!

 commodoro :

29/1/2008 11:39
 Ciao, probabilmente sarai in possesso di molto piú materiale di quanto io possa immaginare.
Essendo io varesino sono molto legato alla ditta Aermacchi oggi Alenia-Aermacchi.
Comunque l'Aeronautica Macchi era produttrice su licenza di alcuni velivoli Nieuport tra i quali il Bebè e il 17. Pare che Baracca abbia combattuto volando anche sul Bebè. Posseggo un libro che propone alcune immagini dei Nieuport in fabbrica e sui campi di volo Varesini. Non rappresentano il velivolo di Baracca, ma penso possano comunque esserti utili. devo però scannerizzarle e appena l'avrò fatto te le invierò!
Buon Lavoro
Marco Marabotti

 starflyer :

29/1/2008 13:55
 Quote:

AndRoby ha scritto:
Prima Guerra Mondiale??
Eccomi!!
La foto piú conosciuta del 17 di Baracca è quella dove lo ritrae in linea con quello di Poli e di Ruffo di Calabria, ce l'hai??
Comunque è un 17 di produzione francese, è armato con una sola Vickers in posizione centrale sul muso. La colorazione è interamente alluminio, con il tricolore in coda e sotto le ali inferiori. Sai già come erano divise in settori colorati le ali inferiori??
Sopra le ali superiori non c'è nulla, è però probabile che trasparissero le coccarde francesi ricoperte dalla vernice alluminio.....
Sui due lati della fusoliera compare il cavallino rampante, che guarda sempre verso l'avanti e che non è proprio uguale tra sx e dx.
La matricola (francese) è 2614 ed è scritta sulla fascia bianca in coda.
Non conosco il modello che citi, faccio solo 1/72, però occhio che la fusoliera dell'aereo reale non è simmetrica, le case modellistiche fanno spesso l'errore di farle uguali, le fiancate sx e dx.
Ho visto però che usi i disegni di Ian Stair da Windsock e quindi te ne sarai già accorto....
E complimenti a Stebi51 per le ruote!!!
Buon modellismo!!


[ Modificato da AndRoby il 28/1/2008 19:14 ]


Grazie a Roberto e anche agli altri che aggiungono info al mio post, non è comune trovare e vedere soggetti della prima guerra, ma tutto è iniziato da lì....... :-D
Le info che mi ha girato Roberto mi erano già note, mentre la foto del timone è grandiosa, mi lascia intravedere quanto erano "rovinati" gli aerei e le livree, non ero a conoscenza di questa foto, se ne aveste altre di questo soggeto mi farebbero piacere, è sufficiente postarle così anche altri possono attingere e chissà che magari qualcuno non si converta a fare biblani....sono così rari da vedere.
Per le forme della fusoliera, ovviamente ne ero a conoscenza e per questo ho comperato il kit Academy che ricalca fedelmente la assimetria in pianta della parte centrale.....no problem.

Ciao

 Cloniglio :

29/1/2008 14:05
 Uscirà come al solito un gioiellino....chissà se in un prossimo futuro mi piglia la fantasia di farne uno?! Il problema è che sono proprio digiuno di IGM...

 starflyer :

29/1/2008 14:16
 Quote:

Cloniglio ha scritto:
Uscirà come al solito un gioiellino....chissà se in un prossimo futuro mi piglia la fantasia di farne uno?! Il problema è che sono proprio digiuno di IGM...


Buttati Gianni e fai il primo....vedrai che sono modelli facili, io li uso come distensivo fra un kittaccio e l'altro.

 commodoro :

29/1/2008 15:18
 Ciao queste sono le foto di cui parlavo nel post precedente.
Spero possano essere utili.
Mi piacerebbe moltissimo poi una volta completato il modello poter leggere un articolo riguardo la sua realizzazione.
Ciao Marco Marabotti


 starflyer :

29/1/2008 15:34
 Quote:

commodoro ha scritto:
Ciao queste sono le foto di cui parlavo nel post precedente.
Spero possano essere utili.
Mi piacerebbe moltissimo poi una volta completato il modello poter leggere un articolo riguardo la sua realizzazione.
Ciao Marco Marabotti


Marco le tue foto sono una manna per me, riesco a vedere un motore e le sue colorazioni, le strutture in legno e i tiranti della fusoliera, la differenza fra la colorazione della lamiera anteriore e della tela verniciata...tutti dettagli che replicati sul modello lo rendereanno piú realistico....quindi quale migliore contributo. Grazie infinite, e se capita posta altro che potrà essere utile.
Ovviamente alla fine troverai un articolo dettagliato come mio solito sul modello terminato, sempre su M+, non mancherò.

:-)

 commodoro :

29/1/2008 16:50
 Poter essere d'aiuto ad un maestro del tuo calibro è per me motivo di grande orgoglio
Ho trovato altre tre foto che potrebbero interessarti; in particolare quella della vista in dettaglio del motore Le Rhone da 110 cavalli.
La foto di Baracca invece lo vede ritratto a bordo di un Nieuport 11 mentre era in visita a Varese.
Felicissimo di esserti stato utile rinnovo i miei saluti.
Marco Marabotti


 starflyer :

5/2/2008 22:13
 Ecco il timido inizio dei lavori al Niueport, il motore del kit è ottimo, basta una pulita alle bavette delle stampate, per cui mi sono limitato a dare un nero lucido come base per gli Alclad con cui sarà verniciato.



mentre i piani di coda pur essendo semplici, mancano di un dettaglio troppo importante per essere tralasciato: le cerniere.
Quindi ho pensato di forare in corrispondenza delle quattro cerniere e poi tagliare le parti mobili per poi rifinire e squadrare la sede delle cerniere con una limetta.







Niente di difficile finora.....ma piú avanti chissá ?? Gli interni non sembrano una passeggiata.....

alla prox....

 Mario Bartoli :

6/2/2008 09:18
 Molto interessante questa discussione.

Il kit Academy è la riedizione del modello Hobbycraft che è in circolazione da una decina d'anni o giú di lì.
Dovrebbe esserci anche un Sopwith Camel della stessa serie ma i migliori kit WWI in 1/32 sono adesso i Roden, ho appena visto l'Albatros D.III ed è un vero spettacolo.

Non dubito che Davide saprà tirare fuori il solito capolavoro anche da un modello un filino datato, per così dire!

Per Marco: eccezionali le foto, salvate e messe da parte - dove ho messo il mio Nieuport della Eduard?

Saluti ...

 starflyer :

6/2/2008 10:53
 Quote:

Mario Bartoli ha scritto:
Molto interessante questa discussione.

Il kit Academy è la riedizione del modello Hobbycraft che è in circolazione da una decina d'anni o giú di lì.
Dovrebbe esserci anche un Sopwith Camel della stessa serie ma i migliori kit WWI in 1/32 sono adesso i Roden, ho appena visto l'Albatros D.III ed è un vero spettacolo.

Non dubito che Davide saprà tirare fuori il solito capolavoro anche da un modello un filino datato, per così dire!

Per Marco: eccezionali le foto, salvate e messe da parte - dove ho messo il mio Nieuport della Eduard?

Saluti ...



Peccato che la Roden non abbia fatto il Nieuport.....ma a mio parere è perchè in effetti questo kit Academy seppur datato mi sembra di alto livello, forme corrette, dettaglio superficiale molto buono, elica ottima, addirittura per i piú pigri, gli interni potrebbero anche andare bene così come sono...... ;-) L'unico aspetto che una nuova stampata meriterebbe sarebbe l'effetto tela delle ali che è un pò piatto.

E' sempre un piacere sentirti Mario....ti scrivo in privato. Ciao

 syerra :

6/2/2008 12:11
 salve, spero di aaiutarti anch'io con qualche foto. le ho già scannate ma devo ridurle... comunque anch'io ho già costruito questo modello piú una conversione per fare un Ni 11 che anche quesallo è finito!

 syerra :

6/2/2008 12:15
 eccone una

 syerra :

6/2/2008 12:24
 ancora

 starflyer :

6/2/2008 12:25
 Grazie Syerra....ogni foto è sempre molto utile.

Hai costruito il modello in 32 o 48?? Puoi postare qualche foto?

Ciao

 syerra :

6/2/2008 12:26
 una altra

 syerra :

6/2/2008 12:26
 ruote

 syerra :

6/2/2008 12:28
 profilo

 syerra :

6/2/2008 12:30
 profilo

 syerra :

6/2/2008 12:31
 Bene se ti serve altr5o fai un fischio! :-D :-D

 syerra :

6/2/2008 21:15
 Ciao Davide. si ho costruito sia il Ni 17 con le insegne di Ruffo di Calabria ed in seguito partendo sempre dal Ni 17, con tante modifiche ed autocostruzione, ho tirato fuori un Ni 11 della squadriglia Aiello... a mio avviso il Bebè è mpltp piú interessante dell 17 in quanto la coloraziona e l'araldica è piú bella e stuzzicante modellisticamente! Ho intezione prima o poi di farne un altro, di Ni 11, con uno dei tanti fortunelli come insegna personale!!... comumque riguardo le foto dei modelli domani le faccio e te le invio con piacere! :-D :-D

 syerra :

6/2/2008 21:21
 Scusami, entrambi i miei nieport sono in 32! inoltre sempre in 32 ho costruito il Camel in special colors e in 24 lo Spad revell... in 48 un Albatross C III eduard etc etc. diciamo che i Prima Guerra Mondiale mi attraggono tantooooo!!!! :-D :-D

 starflyer :

6/2/2008 21:45
 Anche se ben fatto il motore....non mi convice, ho voluto aggiungere un dettaglio che mi sembra faccia la differenza. questo motore è uno dei pezzi su cui cadrà di piú l' occhio a modello finito in quanto si trova prorio davanti e la cappottatura lascia vedere molto.

Ho aggiunto i meccanismi delle punterie che erano totalmente a vista sull' originale, era un motore semplicissimo ma affidabilissimo, per cui ecco i passaggi per migliorarlo.

Ho realizzato con del filo di rame e relativa guaina gli alberini dei leveraggi e le boccole di supporto:





Con plasticard ho realizzato le levette dei meccanismi e con una corda di chitarra ho fatto dei pezzettini per simulare le punterie a molla sulla testata, ho incollato il tutto con ciano e kristal klear......







Ho verniciato con colre alluminio l' insieme delle punterie......





E per finire ho dato un lavaggio selettivo ad olio per evidenziare il dettaglio:







ho provato a secco gli scarichi dei cilindri.....






....ma certamente, la parte centrale del motore è verniciata con "stainless steel" Alclad II su fondo nero lucido....chè non si vede????!!

Il prossimo step sarà rifare le aste delle punterie sul retro del motore...anche se non si vedono, quindi via qulle del kit....!!!!



Consumerà troppo dopo tutte queste modifiche?? :-o :-o

 Magnum :

6/2/2008 21:48
 Ma è uno spettacolo questo motore :-o ... bravissimo Davide!!!! :-o

 AndRoby :

6/2/2008 23:54
 Uella!!!
Gran lavoro!!! Davvero bello il motore ri-fatto così!! :-o :-o
Buona averlo visto ora, visto che il Ni.17 ha la cofanatura che fa il giro completo e si vedrà ben poco dopo......dopo tutto stò lavoro non hai pensato di fare un dioramino con meccanico che mette le mani sul motore scoperto?? Con la cofanatura appoggiata da qualche parte....
Comunque continua così!! Ho un dubbio circa le tue precedenti dichiarazioni sul modello....ma davvero ha la stampa della trama della tela sulle ali?? Io gratterei via tutto.....nella realtà questa cosa non si vede! La tela è tirata liscia dal tenditela e dalle successive mani di vernice!!
Comunque se il buongiorno si vede dal mattino....
P.S.: Una piccola "chicca" per gli appassionati. Nella prima foto postata in pagina 1 da commodoro, quella del magazzino Macchi con tutti gli 11 allineati, in alto a destra c'è la semiala sx di un Macchi L.1, con la primissima insegna della nostra Marina, cioè una bella bandiera italiana sulle sup. superiori.
P.S.: Per Syerra: ottime le tue foto, soprattutte quelle di quello vero! Occhio però a postare materiale della Albatros Production senza l'autorizzazione di Ray Rimell......è uno che s'inc....avola molto per queste cose!

 commodoro :

6/2/2008 23:58
 Che bello!!!! Per fortuna doveva essere un modello di "riposo" tra una verniciatura e l'altra dell' F4!!!
Se solo riuscissi a fare i miei modelli belli la metà rispetto ai tuoi mi sentirei un maestro!!
Complimenti!!!

 pgdm :

7/2/2008 01:03
 Chissà se a S. Maria della Pietà hanno stanze a due letti? Potresti dividerla con Stefano....

Incredibile motore, sembra vero.

 stebi51 :

7/2/2008 07:55
 Quote:

pgdm ha scritto:
Chissà se a S. Maria della Pietà hanno stanze a due letti? Potresti dividerla con Stefano....


Appena posso ti tornisco una bella cannula di enteroclisma in scala 4/1 (quattro a uno) e te la faccio prová ... :-P

 Giulio_Gobbi :

7/2/2008 08:01
 Sabato vengo a casa tua e distrattamente ci do una manata........aspetta che ho un tavolo fisso pure io!

 syerra :

7/2/2008 10:15
 Per AndRoby. Grazie per il consiglio starò attento, ma comunque credo non ci siano gli estremi per quacosa... mica le sto vendndo o cose simili! comunque eviterò... in giro nel web ho visto foto e disegni miei utilizzati senza ritegno... comunque grazie ancora!

 syerra :

7/2/2008 10:17
 Ciao Davide ... come promesso e scusa la qualità delle foto. La digitale non mi piace per niente!!! :-o

 syerra :

7/2/2008 10:21
 Pultroppo non ho foto w.i.p. ma ti assicuro che l'interno è molto ricco... struttara in legno, tiranti in acciaaio (micantino di chitarra) carburatore, serbatoio olio e benzina, e i pochi strumenti oltre al seggiolino autocostruito in lamierino e forarto!

 syerra :

7/2/2008 10:21
 ancora

 syerra :

7/2/2008 10:22
 Ni 17

 syerra :

7/2/2008 10:23
 ultima

 syerra :

7/2/2008 10:25
 Questo in vece è il Ni 11 che ho convertito partendo dal Ni 17... stesso discorso per gli interni mentre le autocostruzioni le lascio notare a Te!

 syerra :

7/2/2008 10:29
 Ni 11

 syerra :

7/2/2008 10:30
 Ni 11

 syerra :

7/2/2008 10:31
 Ni 11

 syerra :

7/2/2008 10:31
 Ni 11

 syerra :

7/2/2008 10:33
 Ni 11

 syerra :

7/2/2008 10:33
 11

 syerra :

7/2/2008 10:34
 11

 syerra :

7/2/2008 10:37
 Albatross CIII

 syerra :

7/2/2008 10:38
 Albatross CIII

 syerra :

7/2/2008 10:39
 Albtross CIII

 syerra :

7/2/2008 10:39
 Ok ti ringrazio per la pazienza! Credo siano modelli accettabili :-?

 syerra :

7/2/2008 11:33
 Davide, questa rende l'idea circa i tuoi dubbi sull'elica? :-D

 debe :

7/2/2008 12:28
 Bè,io non ho parole.... BELLISSIMO!!!!!
Bravo!
Ciao Claudio

 starflyer :

7/2/2008 14:12
 Syerra, belli i tuoi modelli, specialmente il Bebè....hai riprodotto anche il motore...che è diverso dal 17.

Come hai riprodotto l' insegna di Ruffo di Calabria? Io pensavo a fare una mascherina con pellicola Frisket e aerografare il cavallino.....ma prima che quel giorno arrivi ce ne vuole. Per l' elica direi che è molto esplicativa, anche se sui 17 sembra piú marrone.

Stef e Pgdm....ci vorrebbe uno stanzone con tanti letti.....non solo due :-P :-P :-P

Giulio.....fatti un giro da me Sabato dopo pranzo, ti aspetto.

 stefanca :

7/2/2008 15:41
 Quote:

starflyer ha scritto:
Consumerà troppo dopo tutte queste modifiche?? :-o :-o


Ti posso consigliare un buon Carburatorista...

Ottimo (come sempre) ed Abbondante lavoro! :-P

 syerra :

7/2/2008 17:42
 Starflyer, si ho rifatto il motore del Ni 11 perchè diverso da quello del !7... per l'elica del 17 si in effetti sembra piú marrone, matieni conto della qualità delle pellicole dell'epoca... quindi credo che quella della foto a colori vada anche bene!... l'insegna del teschio l'ho riprodotta su un foglio di decals nero, disegnandola e poi ritagliandola accuratamente... grazie per i complimenti! :-D :-o

 AndRoby :

7/2/2008 17:49
 Davvero belli i modelli di Syerra!! Molto!! :-o :-o
Scusa per l'appunto su Rimell, ma ultimamente ha anche citato qualche produttore che usava i suoi disegni per fare le istruzioni dei kit senza chiedere.....
Complimenti soprattutto per l'11, perchè passare da un 17 a un 11 è davvero un lavoraccio!!
Un appunto sul C.III: il modello è molto bello, ma da recenti "scoperte fotografiche" si sa che sul lato sinistro aveva un coccodrillo, mentre su quello destro aveva il drago.....
Purtroppo anni fa avevo fatto il Meikraft in 1/72 con la stessa livrea e con lo stesso errore, ed ora non ho piú il coraggio di portarlo alle mostre.. :-( :-(
Invece per il 17...come hai realizzato l'ombra della coccarda francese sopra le ali?

 syerra :

7/2/2008 17:59
 ciao AndRoby, grazie per i complimenti... si è vero la conversione da 17 a 11 non è facile ma come vedi basta organizzarsi e si fá !... Per quanto riguarda il buon Ray Rimmel lo conosco e so bene che tipo è... per le ombre delle coccarde francesi sul 17 ho utilizzato un cerchiometro di quelli che usavo a scuola per i disegni tecnici, semplice no?! azz... grazie per la dritta sul CIII non ne ero a conoscenza! comunque anch'io non interverro per cambiarla!... mi spiace che nella foto non si possa vedere l'effetto legno della fusoliera realizzato con colori ad olio....

 starflyer :

8/2/2008 08:45
 Riguardo "l' ombra" delle coccdarde francesi è un punto , forse l'unico, del modello che mi mette in crisi. Nel senso, esiste una foto dove sia visibile questo fatto? Dato che la macchina di Baracca è di provenienza francese, sarà probabile che sia stata riverniciata per coprire le coccarde....ma come? dando una mano di vernice....ma ovviamente non credo sia proprio la stessa vernice della fabbrica francese, quindi era piú chiara o piú scura??? Oppure la vernice utilizzata lasciava trasparire la vecchia coccarda sottostante oppure no?? Per essere vernice color alluminio non credo lasciasse trasparire il colore sottostante......infine, fu riverniciata solo la esatta forma della vecchia coccarda come ha riprodotto l' amico syerra, oppure una "fetta" di ala in corrispondenza della coccarda??? Insomma non ho un riferimento per poter riprodurre l'effetto sul modello, se qualcuno ne sapesse di piú mi aiuterebbe molto.

 syerra :

8/2/2008 09:07
 in effetti Starflyer ha centrato il punto per così dire.... all'epoca in cui ho ultimato il mio modello, circa 5 anni fá , andava come ipotesi corrente e condivisa dai maggiori esperti di aerei italiaci della prima guerra, quella che io ho raffigurato sul mio modello anche se non pienamente suffragata da fonti fotografiche... io scelsi di riprodurre tale tesi anche se ogg, dovendo costruire un nuovo Ni 17 opterei per una verniciatura piú o meno omogenea dell'ala superiore! Tieni presente inoltre che i Ni Francesi portavano la coccarda anche nella parte inferiore dell'ala superiore ma, poichè questultima zona veniva da noi riverniciata in tricolore nulla poteva "trasparire" della vecchia coccarda!!! comunque, anche se io ricordo di aver visto da qualche parte foto del 17 con le coccarde "obliterate" ripeto oggi opterei per una verniciatura + o - omogenea dell'ala superiore! :-D :-?

 syerra :

8/2/2008 10:29
 altra notizia per Starflyer... attenzione alle matricole poste sotto l'abitacolo, infatti il 17 veniva chiamato anche superBebè o Ni2! tale denominazione, Ni2, veniva riportata sotto l'abitacolo seguita dal nr di matricola.... :-D :-D

 AndRoby :

8/2/2008 16:22
 ....syerra non confondere Starflyer....aereo di produzione francese, quindi niente matricola sotto l'abitacolo come quelli di produzione Macchi....come da foto...
Per il discorso "ombra" sarei della stessa idea di syerra, cioè se proprio vuoi farla dev'essere impercettibile, e comunque penso che riverniciassero tutto quanto, non solo la coccarda...sempre come da foto....
P.S.: La stessa foto serve anche per sapere che aveva un mirino Aldis "fuori ordinanza" e lo specchietto retrovisore, due cose da "asso"!! E puoi anche notare la forma della pala dell'elica....

[ Modificato da AndRoby il 8/2/2008 16:24 ]

 syerra :

8/2/2008 17:58
 AndRoby... ha perfettamente ragione sull'appunto circa Ni2 andavo un pò a memoria.... ma ho ristudiato il tutto e concordo appieno con Te!! Bella la foto da te postata, non avevo mai visto il 17 di baracca da così "vicino"! :-D

 starflyer :

10/2/2008 19:14
 Il motore è completato, con tutti i suoi meccanismi....magari un dioramino con la cofanatura a terra e un meccanico che sistema la perdita d'olio che si vede nella foto :-)))..... non sarebbe male....ma dove lo trovo un figurino in 32???











Al prossmio step....

 Skyraider :

10/2/2008 19:29
 Davvero stupendo Davide, hai usato tutti alclad?

 starflyer :

10/2/2008 22:01
 Quote:

Skyraider ha scritto:
Davvero stupendo Davide, hai usato tutti alclad?


Non solo Alclad,anche Metalizer Testors e drybrush con Vallejo.

 syerra :

11/2/2008 15:16
 starflyer, Hecker e Goros avevno in catalogo dei bei piloti in 35...!!! oppure adatta qualche carrista francese della seconda GM... il giubottone in pelle va benissimo cambi la testa e....la fantasia non credo ti manchi!!! :-D

 syerra :

11/2/2008 15:59
 Questo è un pilota prima guerra della hecker, dipinto da me senza tante prese! Appena si ricarino le pile delle macchina digitale ti invio foto del Carrista Francese seconda guerra da me modificato in pilota!

 starflyer :

11/2/2008 17:28
 Grazie, interessante suggerimento....diciamo che mi piacerebbe di piú mettere un meccanico seduto sotto al motore intento a trafficare con una delle punterie.....ho visto una foto di queste sopra dove si vede una copiosa perdita d'olio....il diorrama potrebbe essere la riparazione della suddetta.

Il tuo figurino è ottimo....io non ne ho mai dipinti, non saprei da dove cominciare...vedremo.

 AndRoby :

11/2/2008 19:19
 Al motore manca solo.....la parola!! :-o :-o
Per il figurino ti puoi anche rivolgere al magico mondo del 54mm., secondo me piú vicino all'1/32... Ditte che fanno figurini adatti ce nè quante ne vuoi, soprattutto un semplice meccanico! E con la tua "manina" credo che dipingerlo sia quasi un divertimento....
Questo è Francesco Baracca (!!) in 54 mm. della Pegaso Model:

 starflyer :

20/2/2008 19:15
 Ecco i piani di coda a cui ho aggiunto le cerniere e separato la parte mobile.....niente di chè finora...a presto.



 pgdm :

20/2/2008 19:30
 Il motore lo trovo spettacolare, tanto che direi che senz'altro la cofanatura va messa a parte, su un tavolo, un cavalletto, a terra, purchè non sopra il motore.
Se non risolvi il pupassetto metti un secchio sotto il motore e fingi un cambio d'olio... l'avranno pure cambiato l'olio qualche volta... :-)

Vediamo però di accelerare un po' ... :-D :-D

 syerra :

21/2/2008 08:53
 Vai Davide e facci vedere qualcos'altro!!! Buon lavoro :-D :-D

 Giulio_Gobbi :

21/2/2008 08:54
 Cambio olio?
A quanto ne so, quei motori avevano un circuito di olio "a perdere", mi sembra piú corretto un traffico sulle punterie.

 starflyer :

21/2/2008 11:41
 Quote:

Giulio_Gobbi ha scritto:
Cambio olio?
A quanto ne so, quei motori avevano un circuito di olio "a perdere", mi sembra piú corretto un traffico sulle punterie.


Tratto dal manuale del motore "...Le moteur Le Rhône 9C de 80 ch complet pèse à sec 119 kg. Il consomme 33 litres d’essence et cinq litres d’huile à l’heure.

Le graissage se fait par une unique pompe à cylindre oscillant commandÈe par un arbre joignant le vilebrequin via une vis sans fin, dans un rapport 9/5 soit à la vitesse de 2 160 tours par minute. Dès l’arrêt du moteur, le pilote doit fermer l’arrivÈe d’huile à la pompe pour que l’huile ne coule pas dans les cylindres si la pompe oscillante est restÈe en position ouverte. Il existe six sorties d’huile sur le trajet de la canalisation : parois intÈrieures des cylindres, came et galet de distribution, maneton de vilebrequin, coquilles de bielles. Les têtes de bielles ont des trous et des pattes d’araignÈe."


L'olio era a perdere e veniva rabboccato di continuo dato il consumo, addirittura se il pilota non chiudeva il rubinetto della pompa olio a motore fermo poteva perderlo tutto........visitate questa pagina per sapere tutto su questo gioiellino..
http://assoc.pagespro-orange.fr/aircollection/lerhone.htm

 starflyer :

20/3/2008 20:27
 Continua anche se lentamente anche il piccolo Nieuport 17, dopo vari pensamenti sono arrivato a concludere che mi conviene creare la struttura interna della fusoliera, in quanto non trovo alrtro modo per rendere realistico il colpo d'occhio guardando all' interno del foro della cabina di pilotaggio, e allora ecco come fare....un pò di sprue i disegni originali e un pochino di pazienza e....ovviamente un preziosissimo aiutante.







 Mario Bartoli :

21/3/2008 10:07
 Ciao Davide,

Bel lavoro .. ed in effetti il traliccio interno è molto visibile su questi aerei, in 1/32 poi!

Ci vorrebbero anche i tiranti a croce all'interno del traliccio; in 1/48 ci si può cavare con un tratto di matita, ma in 1/32 ....

A proposito di motori rotativi, per quanto ne so tutti i motori rotativi sono lubrificati "a perdere", tanto che l'autonomia di alcuni aerei era limitata dall'olio trasportato piú che dalla benzina.
E mi pare che il Ni.17 fosse uno di questi.

Saluti ...

 Ale :

21/3/2008 10:10
 mazza il tuo aiutante è super-impegnato in questi giorni! Datti una calmata prima che ti denunci al sindacato per sfruttamento! :-D :-D :-D
ciao
Ale sindacalista :-)

 starflyer :

21/3/2008 21:49
 Hai ragione Mario, questo motore consumava 5 litri/ora di olio (ho postato un link dove si trova un estratto del manuale del motore)....quindi una valanga di olio.....immagino che non volassero per piú di un' ora, altrimenti dove lo mettevano :-?

Un saluto stretto, Ciao

 Giulio_Gobbi :

21/3/2008 21:59
 Quindi lo faio bello sporchino immaggino....senti ho pescato una Calimera bionda niente male, cosi' distraggo il tuo aiutante :-P

 starflyer :

22/3/2008 12:53
 Vai di calimera Giuio, magari scateniamo una mania alla mascotte...coccodrilli, paperotti, calimeri, puffi....aiutanti a piú non posso, saremmo l' unico forum con questa tendenza....da bravi Italiani fantasiosi :-D Il Nieuport....sporco, mi orienteró con le poche foto, penso che l'olio venisse espulso iniseme agli scarichi delle marmitte, ma colate se ne vedono poche, eccetto su una foto proprio dell' aereo di Baracca....ma sono ancora lontano dalla colorazione, vedremo piú avanti.

 alby :

22/3/2008 15:36
 Come sempre un grande lavoro , ma non c'è pace x un modellista :-D
Wippa il wippabile :-D e tienici aggiornati !!!

 syerra :

22/3/2008 21:19
 Ciao Davide... Ben fatto fin ora! Davvero ben Fatto Mizzica!!!! peccato che una volta chiusa la fusoliera non si veda na mazza....!!!! Continua così e fai vedere il resto!!!!! un siculo saluto :-D

 roby67 :

23/3/2008 09:51
 Hai mai pensato di fare domanda alle Officine Aeronavali di Venezia,con un simile curriculum un posto c'è l'hai assicurato...per il tuo assistente non so!!!
ciao

 AndRoby :

23/3/2008 17:33
 Seguo i progressi che stai facendo, anche se vai "pianino" mi sembra che stai facendo un ottimo lavoro! Ricostruire la struttura interna mi sembra la soluzione ideale, visto che dall'apertura del cockpit si vede parecchio, soprattutto in 1/32. Poi, con un aiutante così, finirai prima!
L'olio veniva scaricato durante il moto del motore, normalmente per i flussi d'aria dall'elica e per la conformazione della paratia dietro al motore si spandeva sotto, lungo la pancia dell'aereo. Per questo nelle foto si vede poco.
Continua così!

 syerra :

23/3/2008 18:53
 Quote:

AndRoby ha scritto:
Seguo i progressi che stai facendo, anche se vai "pianino" mi sembra che stai facendo un ottimo lavoro! Ricostruire la struttura interna mi sembra la soluzione ideale, visto che dall'apertura del cockpit si vede parecchio, soprattutto in 1/32. Poi, con un aiutante così, finirai prima!
L'olio veniva scaricato durante il moto del motore, normalmente per i flussi d'aria dall'elica e per la conformazione della paratia dietro al motore si spandeva sotto, lungo la pancia dell'aereo. Per questo nelle foto si vede poco.
Continua così!













Non per essere contraddittorio ma, una volta chiusa la fusoliera e sistemato il seggiolino credimi si vede ben poco tranne nelle pareti laterali dell'abitacolo! Per la seconda concordo in pieno con Te!

 Mario Bartoli :

23/3/2008 19:12
 Ciao Davide,

A costo di fare il saccente ... occhio che i motori rotativi non avevano scarichi veri e propri, i cilindri scaricavano i gas direttamente in aria e questi venivano convogliati dalla cappottatura del motore in modo che sfogassero sotto l'aereo .. insieme all'olio!
I due tubetti che si vedono sporgere dalle fiancate sono in realtà le prese d'aria del carburatore.
Per questo non si vedono colate!
Scusate per la pedanteria... ed ancora Buona Pasqua!

 starflyer :

25/3/2008 22:29
 Ho preso d'assalto l' elica del kit, che pare buona.
Dopo averla stuccata e lisciata a dovere, ho dato una mano di primer grigio per uniformare la superficie





a questo punto ho iniziato a colorare. Dato che si tratta di una elica in legno ho cercato di arrivare ad un risultato usando la solita tecnica che mi soddisfa sempre utilizzando un colore di fondo chiaro e poi utilizzando striscioline di nastro adesivo coprire le parti da colorare con un marrone piú scuro.











Purtroppo, vedendo l'elica finita con questi colori e le venature troppo elicoidali, ho realizzato che non c'entra nulla con le foto di quella originale che risulta con toni di legno piú scuri e le venature piú diritte, per cui ho cominciato daccapo.











Fatto questo, ho simulato le venature del legno utilizzando un pennello piatto e colori a olio













Ovviamente il colore a olio è stato steso nel vero della lunghezza delle pale per ottenere le venature.

Ora mi resta da verniciare con la Future a pennello e poi lisciare con limette lucidanti fino ado ottenere una seuperficie liscia e abbastanza lucida.

 Giulio_Gobbi :

26/3/2008 00:42
 Aspetto di vederla finita, cosi' non mi piace,.
Poi credo che non si adatti come tecnica alle piccole scale.

 aspide85 :

26/3/2008 15:39
 non sono esperto assolutamente di eliche,ma mi sembra che qualunque cosa tu faccia esca sempre benissimo..vorrei vedere pure io finita l'elica,in effetti realizzare un effetto legno non mi sembra facile..

 Berna :

26/3/2008 18:12
 Vedere i tuoi lavori è sempre un piacere, ottimo l'effetto legno dell'elica. Continua ad aggirnarci sui lavori.
Ciao Fabrizo.

 AndRoby :

26/3/2008 18:23
 E' davvero uno "step by step"!!
Però...l'effetto legno è stupendo, e in 1/32 rende ancora meglio ma.....ma....ma....
Non so....le due tonalità di legno venivano fuori se si usavano due tipi di legno diversi per costruire l'elica e però questo mi sembra piú adatto per quelle tedesche (Axial etc.). Il Ni.17 montava di solito le Romanoff o le Chauviere, che erano di un bel color legno scuro uniforme.....quindi a me rimane qualche dubbio...troppo pignolo??? :-P :-P :-D
Comunque invidio la tua manina....

 starflyer :

26/3/2008 20:02
 Quote:

AndRoby ha scritto:
E' davvero uno "step by step"!!
Però...l'effetto legno è stupendo, e in 1/32 rende ancora meglio ma.....ma....ma....
Non so....le due tonalità di legno venivano fuori se si usavano due tipi di legno diversi per costruire l'elica e però questo mi sembra piú adatto per quelle tedesche (Axial etc.). Il Ni.17 montava di solito le Romanoff o le Chauviere, che erano di un bel color legno scuro uniforme.....quindi a me rimane qualche dubbio...troppo pignolo??? :-P :-P :-D
Comunque invidio la tua manina....


Interessante, e grazie per la dritta, finora ho guardato alcune foto ma tu mi hai decisamente illuminato!! Non conoscevo la marca dell' elica e ora cercando su internet guarda cosa ti ho trovato: http://www.woodenpropeller.com/Photo_Gallery.html

ovviamente mi tocca rifare l' elica ma stavolta con il giusto colore e un riferimento assolutamente inequivocabile.

Vi mostro il risultato appena ci metto mano.

Grazieeee :-D

 ppozzo68 :

26/3/2008 20:24
 Il lavoro si sta sviluppando in modo ottimo. L'effetto legno dell'elica, poi, e' eccezionale.
Complimenti :-) .

 Utente2662 :

27/3/2008 16:14
 non scordarti i microforrellini dei tarli :-D :-D :-D :-D :-D


Bob ;-)

 AndRoby :

27/3/2008 17:53
 Sempre felice di essere utile!
Alle volte ho il sospetto di risultare "troppo pignolo", ma è 15 anni che mastico quasi solo WW1 e quindi....ovvio che non sono onniscente (anzi!) ma quello che so e la mia documentazione è sempre a disposizione di chi ne ha bisogno....quindi Chauviere in un bel color mogano!
E grazie a te per il sito che non conoscevo!!

 starflyer :

27/3/2008 22:06
 Grazie alla preziosissima "pignoleria" di Andiroby, ho rifatto l' elica usando una tecnica diversa. Dato che si tratta di una elica in legno non stratificato, ho preferito dare un colore base chiaro (nocciola) e passare alcune mani di vernice vinilica Vallejo mogano, realizzata apposta per riprodurre l' effeto legno. Devo dire che l' avevo già usata sullo S.V.A.5 e il risultato è stato sorprendente per me, quindi ho ripetuto la verniciatura anche stavolta allo stesso modo.
Al termine della verniciatura ho comunque passato un pò di colore ad olio per simulare le venature scure del legno.
Quando si asciugherà farò alcune passate di Future a pennello per renderla lucida e poi una leggera satinatura per finire.

Per ora ecco le foto, ci vorrebbe piú luce per vedere meglio l'effetto ma per ora non dispongo di altre lampade sul mio tavolo.....mi sto attrezzando :-)











A presto

 Skyraider :

27/3/2008 23:07
 Si vede l'effetto.........si vede........ :-)

 AndRoby :

28/3/2008 17:04
 Uella!! Che bella!!
Con l'effetto lucido della Future e una bella decals Chauviere (dal sito che hai segnalato tu!) le manca solo di cominciare a girare!
Bravo!

 commodoro :

29/3/2008 12:18
 Complimenti ora l'elica sembra vera!
Il tuo punto di forza è l'essere sempre alla ricerca della realtà interrogandosi sempre sulla bontà dei risultati ottenuti! Di nuovo un prezziosissimo insegnamento!!
Grazie continua così Marco Marabotti

 yamato01 :

31/3/2008 11:19
 complimenti veramente bello non mi intendo di invecchiamento color legno ma da profano ti devo dire che mi sembra ottimo come lavoro, penso che ti ruberò la tecnica per il mio spad della revell.
Salvatore

 Barlo :

31/3/2008 21:54
 Bellissimo wip, il motore è uno splendore, la finitura metallica e splendida.
davvero complimenti

ciaociao

 starflyer :

3/4/2008 20:07
 Ecco l' elica dopo una mano di Future (a pennello) e un lavaggio a olio sul mozzo.
Speriamo solo che i tarli non inizino a lavorare.....













Alla prossima, spero presto.

 gizpo :

3/4/2008 21:03
 Molto bella, complimenti.

 Ale :

3/4/2008 21:06
 woww!!!! quell'effetto legno è da urlo! MA come fai?? Mio padre penso ne trarrebbe giovamento per il suo ansaldo balilla!
Forse me lo avevi già spiegto...ma repetita iuvant!
:-D :-D :-D
ciao
Ale latinorum

 syerra :

3/4/2008 21:12
 si adesso è proprio Lei!!!!!! :-D

 gera :

4/4/2008 00:21
 Hey Don Davide............un bellissimo laboro.....come sempre!!!!!!!! ;-) ;-) ---cuando e il matrimonio per andare a la festa????? :-) :-)

 starflyer :

5/4/2008 20:51
 Grazie per i commenti su questo WIP, li apprezzo molto, non credevo destasse interesse un vecchio biplano....ma vedo che non siamo pochi ad amare questi trabiccoli.
Stasera con l' aiuto di Califlyer, sono riuscito a completare il traliccio principale della fusoliera, da ora mi concentrerò sui particolari, tiranti, cloche , pedaliera etc...etc...
Ma ho una grande lacuna nella documentazione riguardo al cruscotto (sempre ce ne fosse stato uno) oppure agli strumenti che probabilmente erano "appollaiati" al traversino tubolare sotto alla palpebra del prabrezza.
Qualcuno ha una foto o un documento che riporti la fattezza della strumentazione per caso??' Fatevi avanti ora....è il momento giusto.













Ciao

 syerra :

5/4/2008 21:21
 Ciao Davide.... al momento non ricordo se ho qualcosa sul "cruscotto", chiamiamolo così..... tieni conto comunque che i due o tre strumenti stavano sopra una struttura tubolare che stava in orizzontale sotto la palpebra del parabrezza senza una disposizione ben determinata! solitamente eram 3 strumenti: Fuel, Oil, speed e/o una sorta di altimetro! se trovo qualcosa ti posto!

 pgdm :

6/4/2008 01:04
 Secondo me non si tratta di risorta attenzione per i vecchi biplani. E' che a vedere lavori fatti così ti interessi per forza.

Cerchiamo di non battere la fiacca però :-D :-D

 alby :

6/4/2008 10:07
 Concordo pienamente con chi mi ha preceduto :-) , non è il soggetto in se ma tutto il lavoro in generale che merita di essere seguito .
Grande Davide !!!

 spartacus2000 :

6/4/2008 19:18
 Ciao starflyer forse questa foto ti toglierà alcuni dubbi

Presa da questo sito: www.aimschool.com

 starflyer :

6/4/2008 21:08
 Ti ringrazio per la foto spartacus, ma direi che questo cruscotto non è certamente di un Nieuport originale....a guardarlo bene vedo un contagiri per un motore Rotax installato, si tratterà sicuramente di una riproduzione ultraleggero. Ma il tuo interessamento è comunque graditissimo.

 syerra :

6/4/2008 21:21
 Quoto Davide!!!!

 Pietro :

6/4/2008 23:35
 Ragazzi, mi allontano dal modellismo per qualche settimana e trovo tutto questo materiale!
Bravo Davide sia per il soggetto che hai scelto che per la qualità elevata del tuo lavoro, il motore è davvero un gioiellino e mi sta facendo tornare la voglia di riprendere la scatola dello stesso soggetto che langue da tempo e che, come ha già fatto syerra, è destinato a diventare un Ni.11.
Vorrei tornare sul discorso dell'obliterazione delle coccarde francesi (a pag. 6) che syerra ha riprodotto sul suo modello del Nieuport di Ruffo di Calabria; Gianni ricorderà che la foto che ai tempi (a proposito non sono passati 5 anni ma quasi 15, gulp!) abbiamo studiato era quella che propongo piú sotto e che ad una prima occhiata sembra mostrare un colore piú scuro che copre le coccarde contornandole ma gurdando bene con una lente da ingrandimento pare proprio che sia stata ricolorata tutta la zona fino al bordo di uscita.
Pietro

[img align=left][/img]

 AndRoby :

7/4/2008 00:40
 Ciao a tutti!
Vediamo se riesco ad essere utile...
Il Nieuport 17 non aveva un cruscotto, come già scritto da syerra, ma un paio di strumenti attaccati alla struttura davanti al pilota. Credo che fossero l'orologio (che dava al pilota il tempo di volo e quindi quando doveva scendere a terra) e il contagiri del motore. Se puoi, procurati una copia di "Flyboys", il film sulla WW1 uscito l'anno scorso. I piloti alleati imparano e volano sui Ni.17. Le insegne sono davvero di fantasia, ma le riproduzioni degli aerei sono davvero fatte bene!
Nel 2003 il Sig. Mark Miller ha preparato al computer dei disegni in 3d sul Ni.17 SPETTACOLARI! Ne allego un paio. Il primo è il motore, perchè mi sembra che al tuo i condotti dello scarico non siano del colore esatto, ma forse è solo la qualità delle foto.
Nel secondo c'è la riproduzione dell'interno della fiancata sinistra, con la manetta del motore e quello che sembra un indicatore della benzina (o dell'olio?). La struttura davanti è l'alimentazione del carburatore, come già scritto da Mario Bartoli precedentemente.
Tornando al discorso coccarde obliterate, la mia opinione è che venisse riverniciata tutta l'ala, sopra col colore alluminio e sotto con il rosso e il verde per rifare il tricolore. Questo procedimento copriva le sei coccarde francesi delle ali. Per la coda era piú facile, bastava sovrapporre il verde al blu!
Nella foto postata da Pietro si nota inoltre il diverso rendimento del colore alluminio sulla fusoliera, sulla parte anteriore metallica e su quella posteriore telata.
I passi avanti nel modello sono proprio buoni. Continua così!! Bravo!

 AndRoby :

7/4/2008 00:43
 ....i disegni 3d....

 AndRoby :

7/4/2008 00:44
 ...l'altro...

 starflyer :

7/4/2008 11:21
 Grazie per le informazioni che mi date,
la foto postata da Pietro mi ha mostrato un interessante dettaglio. Ho provato ad aumentare il contrasto e i mezzitoni per mettere in risalto le varie zone con differente ombreggiatura, e anche se con poca differenza, comunque si nota che l' estremità alare dell' ala superiore dei primi due Ni 17 parcheggiati effettivamente è di tono diverso dal resto dell' ala. Probabilmente la teoria che sia stata riverniciata la zona dove era presente la coccarda partendo da una centina fino alla estremità alare è valida. Allego la foto che ho ritoccato per spiegarmi meglio.



Ho anche trovato in rete un sito dove mostrano il restaruo iperfedele del Ni17 conservato al museo Canadese, e ora mi è piú chiaro che il cruscotto non esiste, semplicemente i pochi strumenti erano "appollaiati" su un tubo ricurvo del traliccio interno proprio sotto la palpebra del parabrezza. Mi resta ancora un solo dubbio, se i tubolari metallici del traliccio di fusoliera fossero veramente verniciati di nero.....ho trovato anche una foto piú "antica" di un abitacolo dove risultano neri...

Posto alcune foto del restauro:








però sul libro Windsock data file N.20 sono riportate delle foto d'epoca in cui i tubolari sembrano essere semplicemente in color acciaio o alluminio.

Gulp.... :-?

 Pietro :

7/4/2008 18:04
 Sono riuscito a ricordare dove io e Gianni (syerra) avevamo trovato la documentazione del Ni. 17 di Ruffo!!!
Che ci volete fare, la vecchiaia e troppi negroni fanno perdere la memoria, syerra poi pare aver rimosso tutti i ricordi del lavoro propedeutico al suo modello :-)
Sul Notiziario IPMS n° 3/4 del 1981 è stato pubblicato un articolo a firma di Pierluigi Moncalvo, che tra l'altro è persona di cortesia e disponibilità uniche, sui Nieuport 17 in Italia; tra le altre ci sono la foto che ho inserito prima ma di qualità superiore ed un'altra che posto piú giú, la didascalia in basso a sinistra dice tra l'altro: "Sulla fotografia originaria è evidente come preesistenti coccarde sull'ala superiore siano state coperte da una mano di vernice alluminio. (Foto A.M.I.)"
Pietro

[img align=left][/img]

[img align=left][/img]

dettaglio della foto precedente, la qualità è scarsa ma si vede abbastanza bene quello che ci interessa...

 AndRoby :

7/4/2008 18:37
 Ciao!
Mi sa che tra un po' potremo riscrivere noi di M+ un nuovo Datafile sul Ni.17!!
Quindi direi che, dopo le vostre giuste puntualizzazioni, veniva verniciata solo la sezione di ala che interessava, per coprire la coccarda. Della coccarda francese rimane proprio solo un'ombra appena visibile...e applicare le coccarde francesi a modello finito e ricoprirle come nella realtá ??? Anche perchè credo che il rosso e il blu diano un'ombra che il bianco non da....
Invece sono un po' scettico per la scelta del nero per gli interni dell'esemplare restaurato...sinceramente è la prima volta che ne vedo uno colorato così. Anche Miller nella sua ricostruzione usa un colore diverso. E se fosse semplicemente un grigio antiruggine??? :-? :-?
E avanti con le ipotesi!! :-D
Per Pietro: che tipo di "troppi negroni"??? :-P :-P :-D

 Pietro :

7/4/2008 21:56
 Quote:

AndRoby ha scritto:
Ciao!

Per Pietro: che tipo di "troppi negroni"??? :-P :-P :-D


Hei non fraintendiamo!!!
Io ed anche syerra siamo appassionati estimatori di quel magico mix che venne ideato ai primi del '900 dal conte fiorentino Negroni e che consiste nell'aggiungere al cocktail "Americano" (Martini rosso + Bitter Campari) il gin.
Nonostante sia stato inventato a Firenze il Negroni è diventato uno dei simboli di Milano...e da qualche anno lubrifica le menti di un paio di modellisti catanesi che sotto i suoi effetti progettano le piú folli realizzazioni, quasi mai concretizzate.
...i negroni con la enne minuscola (ho commesso un grave errore di scrittura) e con altro maiuscolo, pur non essendo assolutamente razzista mi sono del tutto sgraditi! :-D :-D :-D

 spartacus2000 :

7/4/2008 22:52
 Quote:
i ringrazio per la foto spartacus, ma direi che questo cruscotto non è certamente di un Nieuport originale....a guardarlo bene vedo un contagiri per un motore Rotax installato, si tratterà sicuramente di una riproduzione ultraleggero. Ma il tuo interessamento è comunque graditissimo.

Scusa la svista ma la foto l'ho presa da un sito che di una scuola di restauro di aerei ww1
Buona lavoro
Marco

 starflyer :

9/4/2008 09:57
 Accipicchia gente,
tutte queste foto sono una manna.....non so come ringraziarvi, forse proverò un esperimento mettendo le decals e poi le coprirò con alluminio Alclad per vedere l' effetto che fá . Ovviamente posterò il risultato per commentare.

Ieri sera mi sono autocostruito il sedile che era in legno forato e piegato. Quello del kit è improponibile per cui ho utilizzato solo la seduta opportunamente modificata.











 starflyer :

9/4/2008 10:55
 Ho fatto il solito contrasto alla foto postata da Pietro per evidenziare le ombre e in effetti si nota su entrambe le estremità alari la coccarda francese in trasparenza. Non sembra essere omogenea ma appaiono dei contorni in alcuni punti ed al centro della coccarda.
Ora pensavo; immagino che pitturassero a pennello e che comunque la vernice alluminio copre abbastanza bene, però probabilmente la trasparenza nei punti dove il pennello lascia meno vernice evidentemente c' era. Secondo voi sarebbe corretto spruzzare ad aerografo? Io immagino che anche se dalle foto non sembra le pennellate lasciassero delle striature che anche sul modello varrebbe la pena riprodurre...proprio verniciandolo a pennello :-? :-? :-?

 F-104 ASA-M :

9/4/2008 12:47
 Mha, io eviterei la decals ricoperta con il colore perchè un gradino visibile te lo fa certamente.

Un tentativo con la decals comunque lo potresti fare applicadola e poi quando ben asciutta e spianata dal softer gunze, ripassarla con dell'abrasiva del 3000/4000 per smussare i bordi.
Infine ricoprire tutto con l'argento.

 Skyraider :

9/4/2008 13:08
 E se la dipingessi ad aerografo la coccarda per poi coprirla a pennello? :roll: :roll:

 F-104 ASA-M :

9/4/2008 14:44
 Certo ma il lavoraccio per curare la
concentricità delle circonferenze andrebbe perso!

Prova su una vecchia ala avanzata con la tecnica che dicevo io potrebbe funzionare e piú rapidamente.

 starflyer :

9/4/2008 14:49
 Grazie per i suggerimenti, proverò varie strade.....ma pensavo e ripensavo, dato che la storia che la vernice alluminio lascia trasparire i colori sottostanti non mi convince.....nessuno ha mai ipotzzato che potrebbero averle sverniciate?? Magari la zona di ala che sembra riverniciata in realtà è stata trattata con qualche "solvente" che ha rimosso le coccarde ma non completamente e si vede l' alone. :-? :-? Sul modello una tecnica del genere sarebbe piú facile...... Mha! Fra circa una 40ina o piú (spero) di anni lo chederò a Baracca personalmente. :-P

 F-104 ASA-M :

9/4/2008 16:49
 ummm... piú plausibile la sovraverniciatura.
Cancellare a solvente è operazione lunga e faticosa.
Piú facile una bella mano sopra (V. i Bf 109 dell' ANR).

 AndRoby :

9/4/2008 17:50
 Ciao!
Proprio bello il seggiolino! Secondo alcuni storici, lo schienale forato era solo il contenitore di uno imbottito, ma finora nessuna delle due tesi è risultata vera la 100%. Invece sulla seduta c'era un cuscino, per rendere piú confortevole il tutto.
Per le coccarde userei il sistema suggerito da F-104 ASA-M, dando la copertura finale a spruzzo e poco coprente. Non credo si riesca a riprodurre le pennellate rispettando la scala! A meno che non le fai dare dal tuo aiutante!! :-P :-P :-D :-D
A proposito: ma quanto lo fai sgobbare?? Lavoro "nero" eh??
Anche io non credo venissero levate con il solvente, si rischiava di rovinare il protettivo della tela, un po' rischioso per il pilota!! Inoltre anche le coccarde venivano verniciate a mano, quindi anche loro erano belle "spesse". In caso di copertura un piccolo gradino restava. Dopo il lavoro fatto sulla foto di Ruffo di Calabria, si nota ancora di piú che il rosso ed blu traspaiono piú del bianco.
Per Pietro...ovvio che scherzavo! Ma la differenza tra maiuscola e minuscola ti ha un po' tradito!
Ciao!

 Pietro :

9/4/2008 17:55
 Quote:

F-104 ASA-M ha scritto:
ummm... piú plausibile la sovraverniciatura.
Cancellare a solvente è operazione lunga e faticosa.
Piú facile una bella mano sopra (V. i Bf 109 dell' ANR).


Anch'io la penso come te e comunque ritengo che il problema si ponga solo se Davide intende riprodurre uno dei primi esemplari di Ni.17 giunti in Italia di produzione francese, come appunto quello di Ruffo di Calabria, per quelli di produzione Macchi il discorso della cancellazione di insegne preesistenti non si pone.
Sul libro "Gli Assi dell'aviazione italiana nella Grande Guerra" si avanza l'ipotesi che le coccarde alari venissero cancellate su richiesta dei piloti per rendere gli aerei meno visibili dall'alto durante i combattimenti con aerei avversari, ed a questo punto, aggiungo io, i colori avrebbero potuto anche essere quelli nazionali.
Come ultima considerazione posso dire che modellisticamente è piú accattivante riprodurre la coccarda francese che fa capolino da sotto la mano di vernice; inoltre proprio perchè si vede e non si vede io la realizzerei con delle mascherature senza stare troppo a badare se viene qualche imperfezione tanto l'argento "ammazza" tutto! :-)
Pietro

 syerra :

9/4/2008 20:53
 Pietro, data la tua memoria poco labile, evidentemente i tuoi Negroni fan meno effetto dei miei :-D :-D

 starflyer :

9/4/2008 21:16
 Quote:

Pietro ha scritto:
[
Anch'io la penso come te e comunque ritengo che il problema si ponga solo se Davide intende riprodurre uno dei primi esemplari di Ni.17 giunti in Italia di produzione francese, come appunto quello di Ruffo di Calabria, per quelli di produzione Macchi il discorso della cancellazione di insegne preesistenti non si pone..............
Pietro


Pietro, la mia intenzione è di replicare l' aereo di Baracca, che certamente era di provenienza francese....quindi vai di coccarde......comunque siamo tutti d' accordo, coccarde e poi spruzzo..... farò una prova generale al piú presto e vi mostro il risultato. grazie per tutto finora, siete ottimi supporter. ;-)

 frengo :

9/4/2008 21:38
 :-o :-o :-o :-o

mi fai paura!!!!

complimenti

 Pietro :

9/4/2008 22:45
 Quote:

syerra ha scritto:
Pietro, data la tua memoria poco labile, evidentemente i tuoi Negroni fan meno effetto dei miei :-D :-D


...bè ultimamente metto un pò meno gin.. :-P

 starflyer :

27/4/2008 22:58
 Sono alle prese con la verniciatura della struttura interna alla fusoliera.
per replicare il colore del legno ho prima dato una mano di giallo sabbia chiaro (Tamiya XF-15) a spruzzo.

Ni 17 (1085)

Poi ho steso a pennello colore ad olio bagnando solo un pò di diluente il pennello quando necessario. I colori utilizzati sono stati; "Terra di Siena naturale" e "Stil de grain Bruno". Li ho stesi mescolando fino ad ottenere il tono che mi piace.

Ni 17 (1086)

Ni 17 (1087)

Ogni pezzo così venriciato ha la particolarità di venire striato come appare un pannello di legno, è più facile di quanto si pensi, provate.

Ni 17 (1088)

Ora aspettiamo che asciughi per alcuni giorni.

 Giulio_Gobbi :

28/4/2008 09:22
 Quando ho visto i pezzi, Sabato 26 Aprile, erano di plastica ragazzi, lo giuro!!!!!
Adesso sono diventati di legno.
Bah! :-?

 AndRoby :

28/4/2008 19:15
 Meno male che c'è la testimonianza di Giulio Gobbi!!
Il risultato è davvero splendido!
Continua così!

 starflyer :

17/6/2008 09:08
 UN avanzamento di poca entitá , ma secondo me importante. La cucitura fra la capottina superiore della fusoliera e le fiancate. Una fascia (probabilmente in cuoio) era letteralmente cucita sulle fiancate e fungeva da elemento di congiunzione fra la copertura metallica della fuoliera (dopo la naca motore) e i fianchi dell' aeroplano, fino al posto di pilotaggio.
Ho replicato la fascia (che assottiglierò ancora) con una striscia di alluminio adesivo, e poi ho forato (con punta da 0,3) le sedi per il filo di cucitura. Ovviamente ho cucito con filo da pesca da 0,10 e l' aiuto del mio piccolo assistente......e così ecco il risultato.

Ni-17 (1089)

Ni-17 (1090)

Ni-17 (1091)

Ni-17 (1092)

 minutemide87 :

17/6/2008 09:34
 Oh che bello Davide, quanto tempo mancavi da questo WIP !!!

Io aspetto l'altro ;-)

 stebi51 :

17/6/2008 09:43
 Era ora!!!
Però vai un po' a rilento, si vorrebbe vedere qualcosa in più, ma ci accontenteremo.
Salutoni! :-)

 commodoro :

17/6/2008 10:11
 Bentornato al lavoro su questo modello, attendevo con ansia gli sviluppi ed eccomi accontentato, di nuovo con un lavoro superlativo in termini di pulizia e precisione!
Complimenti buon lavoro e non fermarti!!!!
Marco Marabotti

 starflyer :

17/6/2008 12:34
 Quote:

commodoro ha scritto:

Bentornato al lavoro su questo modello, attendevo con ansia gli sviluppi ed eccomi accontentato, di nuovo con un lavoro superlativo in termini di pulizia e precisione!
Complimenti buon lavoro e non fermarti!!!!
Marco Marabotti





Grazie per il bentornato, spero di accellerare un pò i lavori, in quanto a pulizia ci siamo, ma a precisione......ho cercato di seguire una linea curva,(come nel vero) per i fori della cucitura....ma se osservi bene la linea dei fori....sembra fatta da un trapanatore ubriaco :-o

 AndRoby :

17/6/2008 18:54
 Certo che gli aggiornamenti ce li fai proprio sudare eh?? Davvero un altro tocco di realismo e....hai detto bene, era in cuoio la striscia di giunzione.......
Sempre più bravo!

 starflyer :

23/6/2008 11:18
 Ecco cosa ho fatto ultimamente sul Nieuport.
Con il solito aiuto indispensabile del mio assistente ho riprodotto i tiranti del traliccio di fusoliera (per ora solo la parte posteriore) tramite filo di nylon da 0,10 mm incollati con microgocce di attak e poi tirati a caldo tramite uno stuzzicadente "arroventato" e infine verniciati in gun metal.

Ni-17 (1093)

Ni-17 (1094)

Ni-17 (1095)

Ni-17 (1096)

Ni-17 (1097)

Ni-17 (1098)

Ovviamente per me è un divertimento autocostruire anche se quasi l' 80 % di questo lavoro rimane poco visibile, e quindi sto realizzando come meglio riesco il traliccio. Poi, quanto si vedrà spero sarà abbastanza da rendere realistico il colpo d'occhio, ma innanzitutto prevale il divertimento di modellare fine a se stesso e quindi anche la parte molto visibile necessita di essere autocostruita (nel kit è totalemente inesistente) e cioè almeno due strumenti che rimanevano "appollaiati" sul tubolare di fronte al pilota.

Ho autocostruito la cassa dello strumento con dello sprue di plastica (kit F-16) e la ghiera di chiusura del vetro, con un anellino di filo di rame successivamente schiacciato per appiattirlo un pò. Il quadrante è ricavato da uno strumento stampato su acetato nero (provenienza... scatola degli avanzi), Il tutto arricchito con un filo di rame per simulare la presa al sensore posto chissà dove nel vano motore.

A presto la verniciatura e assemblaggio del tutto sul traliccio..

Ni-17 (1099)

Ni-17 (1100)

Ciao

 commodoro :

23/6/2008 12:40
 Se il modellismo fosse solo incollare e verniciare pezzi di plastica presenti nelle scatole di montaggio sarebbe di sicuro un hobby alquanto noioso!!!
La vera essenza del modellismo è per me poter mettere del proprio ognuno secondo le sue capacità,modificando, autocostruendo... addirittura penso che il top sia l'autocostruzione integrale!!!
Quindi fai benissimo a non curarti se un determinato particolare sarà o meno visibile una volta assemblato il tutto!!!
Continua così che sta nascendo l'ennesimo gioiello!!!
Buon Lavoro Marco Marabotti!!

 AndRoby :

23/6/2008 19:18
 Ciao!
Intanto quoto in pieno commodoro! E poi.....i tiranti uno ad uno......sei PAZZO!!! Bellissimo!
Anche gli strumenti sono ottimi ma.......lo so, sono il solito scassac........, ma in quell'epoca avevano normalmente il quadrante bianco e le lancette nere.......guarda qua:
http://www.jasta11.co.uk/page13.htm
Ciao!

 Berna :

23/6/2008 21:16
 Ciao Davide e ben tornato a modellare, questo wip tratta un soggetto particolarmente interessante, ed insolito, tu come sempre sei molto esaustivo nel descrivere tutte le tue mosse, sembreresti quasi un professore di modellismo. Chissà che non la mettono come materia d'esame per la maturitá .
un saluto.
Fabrizio.

 syerra :

23/6/2008 23:12
 Daviduzzu Beddu.... per il traliccio son daccordo che si tratta di puro divertimento, e ciò è quello fa un vero modellista.... la tecnica per la costruzione degli strumente la mutuerò per un soggetto WW I in 32 che ho in progetto da tempo.... comunque Bravo davvero!!!! ora vai avanti.... :-D :-D

 starflyer :

24/6/2008 09:35
 Quote:

AndRoby ha scritto:

Ciao!
Intanto quoto in pieno commodoro! E poi.....i tiranti uno ad uno......sei PAZZO!!! Bellissimo!
Anche gli strumenti sono ottimi ma.......lo so, sono il solito scassac........, ma in quell'epoca avevano normalmente il quadrante bianco e le lancette nere.......guarda qua:
http://www.jasta11.co.uk/page13.htm
Ciao!



Ciao Roby, non sei uno scassac.... anzi, a me serve trovare info piú attendibili perchè normalmente non riesco a trovare tutto. Per cui grazie, ora proverò a stampare su carta una delle immagini dei quaadranti bianchi per vedere se posso inserirla come sfondo negli strumenti. Purtroppo le mie tecnologie di stampa non sono sofisticate e quindi il risultato sarà mediocre, ma almeno storicamente corretto.

Posterò il risultato al piú presto.

Ciao e se hai altre notizie, postamele...magari in anticipo.

 AndRoby :

29/6/2008 21:27
 Bella l'idea di stampare dalla foto!!! E grazie per la pazienza........
Alla fine verrà fuori un gioiello questo Ni. 17!
Se mi annunci i prossimi passi magari ti "rompo" in anticipo!
Ciao!

 starflyer :

30/6/2008 21:48
 Per non deludere il mio amico AndRoby, ecco lo strumento con fondo bianco e anche il resto dei componenti autocostruiti in un veloce preassemblaggio nella fusoliera....mi resta ancora da realizzare il rubinetto del carburante con relativa vaschetta per lo spurgo e poi colorare in cuoio/legno alcuni pomelli. Poi aggiungere ancora alcuni tiranti e credo di aver finito....o no?:-?

Giá che ci siamo....riguardo le cinture si sa qualcosa di questo biplano? L'unica cosa che ho recuperato mostra un cinturone che passa dietro il sedile in legno e si divide davanti con una fibbia. Altre notizie in merito? :-?

Ni-17 (1101)

Ni-17 (1103)

Ni-17 (1104)

Ni-17 (1105)

Ni-17 (1106)

Ni-17 (1107)

Ni-17 (1108)

:-o :-o :-o

 AndRoby :

1/7/2008 23:11
 Direi che è pronto per....volare!! A colpo d'occhio mi pare ci sia tutto. Per il discorso cintura di sicurezza devi tener presente che il Ni.17 era uno dei primi passi verso qualcosa di più moderno e, si, come hai trovato tu, la safety belt era una semplice cintura che si allacciava sul davanti. Purtroppo non ho trovato in internet una foto decente, sono sicuro che c'è una foto in un vecchio WW1 Aero che possiedo........ma ora trovarla è veramente un casino!!! :-( :-(
Mi dispiace! Ribadisco, se ancora ce nè bisogno, che sei avviato verso un capolavoro!!

 syerra :

2/7/2008 08:26
 Diavolo di un Daviduzzo.... direi che il tutto è davvero magnifico e molto realistico!!!!! e mi hai pure dato parecchi spunti per il mio futuro Camel in 32.... per le cinture, dalle mie conoscenze, dovrebbero essere una coppia che sta agganciata ai lati del sedile e si allacciano con una semplice fibbia.... per meglio intenderci passano ai fianchi e si allacciano sopra la pancia del pilota. :-) :-) ;-)

 stebi51 :

2/7/2008 09:49
 Vedo che i lavori procedono bene.
L'unica cosa che non mi piace è l'anello intorno allo strumento, si vede troppo il punto di giunzione.
Se ti va, passi da me e te lo rifaccio intero in ottone o alluminio. :-)

 starflyer :

2/7/2008 10:17
 Grazie Stefano per il tuo invito, il mio unico problema è il tempo, mi piacerebbe migliorare lo strumentino.

Vedo cosa, come e quando potrei passare da te e magari ti telefono, ma veramente la vedo difficile. Invece nel week end del 19 confermo "quasi" la bottarga artigianale a casa mia....ma per questo apriamo un canale mp e non intasiamo questo WIP.

Ciao

 syerra :

2/7/2008 11:10
 Bottarga?!? :-o... se volete faccio un salto alla Tonnara di Bonagia e li .... Uhmmmm Uhmmmm :-P :-D

 starflyer :

2/7/2008 11:25
 Quote:

syerra ha scritto:

Bottarga?!? :-o... se volete faccio un salto alla Tonnara di Bonagia e li .... Uhmmmm Uhmmmm :-P :-D



......magari Gianni, magari....se solo anche noi abitassimo in sicilia...gnammmmmmete!

 stebi51 :

2/7/2008 15:32
 Quote:
starflyer ha scritto: Grazie Stefano per il tuo invito, il mio unico problema è il tempo, mi piacerebbe migliorare lo strumentino. Vedo cosa, come e quando potrei passare da te e magari ti telefono, ma veramente la vedo difficile. Invece nel week end del 19 confermo "quasi" la bottarga artigianale a casa mia....ma per questo apriamo un canale mp e non intasiamo questo WIP. Ciao


OK per entrambe le cose, ci sentiamo. :-)

 starflyer :

13/7/2008 14:08
 Un aggiornamento molto estivo...infatti oggi è brutto tempo e ne ho approfittato per modellare un pò.

Mi sono dedicato agli interni, cercando di simulare la tela nella zona di coda e i pannelli in legno sulle fiancate anteriori. La tecnica è sempre la solita dei colori ad olio stesi con un pennello piatto e diluiti impercettibilmente con il loro olietto e diluente.

Prima di tutto ho forato in corrispondenza del tubo di aspirazione del carburatore

Ni-17 (1109)

Poi ho dipinto le varie zone con i colori di base per me piú appropriati.

NI-17 (1110)

Ni-17 (1111)

Poi ho steso i colori ad olio nelle zone che simulano il legno

Ni-17 (1112)

Ni-17 (1113)

e una prova generale per vedere che effetto fa...

Ni-17 (1115)

Per oggi è tutto....bisogna aspettare alcuni giorni per far asciugare l' olio.....buon modellismo.

 stebi51 :

13/7/2008 15:19
 Ottimo lavoro, come al solito!
In arrivo gli accessori... :-) :-) :-)

 spartacus2000 :

13/7/2008 20:34
 Davvero un ottimo lavoro,spierò il proseguimento anche dalla sponda dei cugini carristi.
Un saluto
Marco

 syerra :

13/7/2008 22:57
 bello Don Davide... tecnica ormai collaudata per Te!!! occhio... se la memoria non mi inganna nella paratia motore, all'interno dellabitacolo, doveva esserci oltre al carburatore anche un serbatoio dell'olio!!! a sto punto visto il dettaglio del tuo Ni 17 sarebbe un sacrilegio ometterli..... da stasera sono in ferie e domani parto per il mare, ma appena ritorno mi impegno a cercare ed inviarti foto dei dettagli citati!!!! Bel lavoro comunque Davide!!!!! :-D ;-) ;-)

 starflyer :

13/7/2008 23:03
 Il serbatoio dell' olio è sulla paratia motore (lato motore) non all' interno dell' abitacolo, ho alcune foto e la forma di questo serbatoio è assai strana...ancora non so come realizzarlo....ma ho una ideuzza......a suo tempo, prima chiudiamo questo guscio.

Buone ferie Gianni bedduzzo.

 AndRoby :

14/7/2008 18:30
 Bel lavoro! Mi sa che ti piangerà un po' il cuore a chiudere la fusoliera......
Si, il sebatoio dell'olio è tra la paratia e il motore, eccovi uno dei bellissimi disegni 3D di Mark Miller.....

 pgdm :

14/7/2008 23:43
 Speriamo che piova una quindicina di giorni così vediamo qualche altra cosa ..... :-)

Bello, mi piace molto

 stebi51 :

15/7/2008 09:09
 Davide,
stai molto attento.
Piggì sta appollaiato sul ramo come un avvoltoio.
E guarda...
E aspetta che il modello sia finito...
Qualche complimento...
Qualche battutina...
L'aria è che te chiede la cartuccella pure a te... in campana e vai di grattamento! :-P :-P :-P

 starflyer :

15/7/2008 16:26
 Piggi è un personaggio intelligente per cui le sue battutine e commenti mi sono sempre graditi. Ma per vedere qualcosa altro, oltre a una giornata di pioggia si dovrà attendere certi accessori.......ma dovrebbero arrivare insieme a una certa bottarga Sabato:-D :-D , quindi non escludo un progresso nella prossima settimana.

Poi verranno le ferie......lunghe, calde,distensive, cene cenette.....si ricomincia a settembre.

A prestissimo

 starflyer :

30/8/2008 23:03
 Un aggiornamento importante (in teoria).....siamo alla chiusura (forse ) della fusoliera.
Prima di tutto mi è convenuto incidere ora quelle uniche due linee sui lati della fusoliera......

Ni-17 (1117)

Ni-17 (1118)

Poi per non dover impazzire dopo, ho anche incollato dall' interno i tiranti dei piani di coda.....

Ni-17 (1119)

Infine ho realizzato il segnalatore di livello del carburante, un pò di sprue trasparente, filo e plasticard.....

Ni-17 (1120)

E finalmente ho assemblato tutto l' interno e dipinto i particolari finali. Ovviamente il serbatoio che proprio non si vedrebbe non mi metto a farlo....poi va a finire che non chiudo e faccio un diorama dell' aereo in costruzione.....e quindi date una occhiata per dirmi cosa manca prima che chiuda per sempre questo traliccio....

Ni-17 (1121)

Ni-17 (1122)

Ni-17 (1123)

Ni-17 (1124)

Ni-17 (1125)

Ni-17 (1126)

Ni-17 (1127)

Ni-17 (1128)

Ni-17 (1129)

Ni-17 (1130)

Ni-17 (1131)

Ni-17 (1132)

Ni-17 (1133)

Ni-17 (1134)

Ni-17 (1135)

Contento piggì ?? :-D

 AndRoby :

31/8/2008 10:47
 Ciao Davide!!
Il tutto procede splendidamente vedo....Il prox modello che farò sarà un Ni.17 italiano in 1/72 e già ti annuncio che ti "userò" come linea guida!!!
Uso anche io l'idea di incollare i tiranti della coda prima di chiudere la fusoliera, però io la uso anche per i tiranti che dalla radice alare incrociano verso l'aggancio in alto del montante alare. Lascio molto filo in modo poi da fare il giro continuo. L'hai già chiusa?
Comunque è sempre un peccato vedere che rimane ben poco in vista quando si chiude la fusoliera eh? ;-)

 starflyer :

31/8/2008 12:14
 Ciao Andy,
il tuo commento È sempre uno dei piú attesi, e ti ringrazio. Se guardi attentamente le ultime due foto, noterai che ho incollato il tirante alare (fai caso al buco in fusoliera e lo vedrai). Ma se me ne fossi dimenticato saresti come sempre prezioso.
La fuosliera non È ancora chiusa....ci dormo prima un pó sú.

Ciao

 AndRoby :

31/8/2008 15:55
 Chiedo scusa per il commento inutile!
Chiudila e non pensarci più, alle mostre porta anche le foto!!! :-D :-D
Io le foto del tuo lavoro le ho salvate, il prox modello comincerà coi ringraziamenti a te!
Ciao!

 pgdm :

31/8/2008 20:30
 Fantastico.
Lascia perdere i Tornado e dedicati a questo. Per favore. :-)

 francisco :

1/9/2008 12:27
 Ciao Davide....
I complimenti sono adirittura....superflui!!! :-) :-)
Stai facendo un....lavorone!!!! :-o :-o :-) :-)

Franco

 starflyer :

2/9/2008 20:00
 Ecco l' aggiornamento del martedì...per la gioa di piggì....cercavo la rima.

Andiroby.....in 72 sarà un lavoraccio replicare quello che vedi, la mia fortuna è che questo è in 32...altrimenti mi ci voleva una settimana in un centro benessere per riprendermi. Comunque mi lusinga la tua dichiarazione...percjò ti mostro un altro particolare che non può mancare in quanto nettamente in bellavista dietro al sedile.

Con un pò di plasticard preventivamente sagomato e verniciato ho realizzato la piccola paratia semi ordinata che chiude la fuoliera nella zona "poggiatesta". Ne ho incollato metà sulla fusoliera in posizione e una volta asciugata la colla ho unito le semifusoliere e incollato la metà di paratia che era libera.

Vedere meglio che spiegare....ecco le foto.

Ni-17 (1136)

Ni-17 (1137)

Ni-17 (1138)

Ni-17 (1139)

Quando finalmente tutto è asciutto ho eliminato la parte di ordinata in eccesso e rifinito con carta abrasiva (limette da estetica) la zona. Per cui il capitolo abitacolo interno direi che si chiude qui...ora possiamo procedere con il resto....tornado permettendo ;-)

Con il sedile apparirà così:

Ni-17 (1140)

Ni-17 (1141)

Ni-17 (1142)

Ni-17 (1143)

Ni-17 (1144)

Ni-17 (1145)

Forza biplanari!!!

 step :

2/9/2008 20:07
 semplicemente fantastico .... sei un pazzo ! bello





step
gmrieti :-D

 alby :

2/9/2008 20:57
 Cosa dirti ?????
se mai faro' un aeromobile sara' solo x colpa tua !!!!!! :-D
ciao sposino. :-D :-P

ciao Alby

 AndRoby :

3/9/2008 00:48
 Cavoli...un'altra lezione! Quindi vuol dire che la paratia che hai autocostruito NON C'ERA nel kit??? La dovrò fare anche io per il mio.....però parto dal nuovo kit Eduard che è QUASI una passeggiata, e di sicuro non metterò TUTTO quello che hai messo tu nella fusoliera!
Bello seguire tutti i passaggi......

 Sven :

18/10/2008 01:38
  Ciao, mi intrometto dato che vorrei fare il Neuport di Baracca, tornando al discorso del cavallino sull' ala superiore, avete notato quella strana macchia scura quasi al centro dell'ala superiore del terzo aereo? Che sia il cavallino ? Complimenti per il modello in costruzione .... Bellissimo !!



[img align=left]

 AndRoby :

18/10/2008 16:59
 Ciao sven!
Ti rispondo io per Davide.....se vai a pag. 7 di questo topic trovi la foto che riposto che scioglie ogni dubbio. Non so cosa sia quella macchia scura (difetto della foto?), ma secondo me niente cavallino!
Ciao!

 enrico1960 :

18/10/2008 18:00
 Un solo commento ECCEZIONALE!
Mi rimane una sola cosa da fare tornare all'ippodromo!

 Sven :

18/10/2008 23:47
  Direi che con questa foto, "siamo a cavallo"..... Per il mio Nieuport avevo comperato le decal della ditta Alitaliane, dove propongono un terzo cavallino più grande da posizionare sulle ali superiori....??? Dove l'avranno visto ??

Ciao.

 AndRoby :

19/10/2008 00:48
 Ciao sven!
Il cavallino grande sull'ala superiore è una delle "leggende" dure a morire nella WWI. Magari il primo che ha scritto questa cosa ha dedotto la presenza del cavallino dalla macchia, come hai fatto tu. Ai tempi dell'uscita del foglio di Alitaliane l'avevo recensito facendo notare questa cosa. Se non ricordo male sullo stesso foglio i due cavallini per la fusoliera guardano nella stessa direzione......una volta messi sull'aereo uno dei due guarda verso la coda.........ho ragione?
Ciao!!

 pgdm :

19/10/2008 23:40
 Ragazzi, non è una macchia ne' un cavallino.
E' semplicemente la parte inferiore dell'ala superiore del terzo aereo .
Se seguite i montanti noterete che i montanti dell'ala destra del secondo aereo sono vicinissimi (per lo schiacciamento prospettico) a quelli dell'ala sinistra del terzo aereo.
La parte inferiore dell'ala superiore del secondo aereo (lato sinistro) è parzialmente percettibile come un'ombra nera. La presunta macchia è l'ombra di quella del terzo aereo.
Augh :-)

Davide: perchè non ti prendi un po' di ferie così acceleri? :-D

 AndRoby :

20/10/2008 00:54
 Riguardando bene la foto....pgdm ha ragione!!! E' proprio come dice lui!!!!
E quindi mi rimane la domanda....chi ha messo in giro la leggenda del cavallino grande sull'ala superiore???
E' come per il suo SPAD XIII......chi ha detto per primo che sul lato destro aveva un grifone?? Da dove l'aveva tirato fuori??? :-? :-? :-?

 starflyer :

20/10/2008 13:10
 Concordo sulla macchia inesistente, l' avvocato ha osservato bene....lui È abituato a usare i dettagli per "smontare" le accuse e ci riesce benissimo.

Ora mi trovo in Ungheria, ma appena torno posto un microavanzamento per la gioia di "piggí" prometto..... ;-)

 net1976 :

20/10/2008 17:19
 scusa, ma dove trovi i disegni 1/1? :-D

 Sven :

20/10/2008 20:39
  Cosa si può fare per i due cavalli gemelli ? esistono altre decal più corrette ?

Ciao.

 AndRoby :

20/10/2008 21:14
 Per sven: che scala??!! Purtroppo avevo ragione sul foglio eh??
Per starflyer: ricevute le mie mail? Ungheria?!?!? Chissà che.....panorami eh?? ;-) ;-)
Ciao!

 maxcomelli :

21/10/2008 10:19
 Lavoro stupendo, bellissimo.
Ciao max...basito :-o :-o

 Sven :

21/10/2008 20:24
  Ho il Nieuport della Eduard in 1:48.... cosa si può fare per i cavallini gemelli ? ...

 AndRoby :

22/10/2008 00:54
 Ciao sven!
Puoi trovare qualcuno che ti ribalta uno dei due e te lo stampa su decal? Oppure, se ti interessa, all'interno del volumetto della Kagero "Nieuport 1-27" c'è un foglio decals con i cavallini ed il codice da mettere in coda per il 17 di Baracca. Ho il foglio decals e, visto che faccio solo 1/72, la parte in 48 non mi interessa. I cavallini non sono proprio bellissimi, ma almeno sono girati dalla parte giusta! Se li vuoi, completi di codice per la coda, fai un fischio!
Ciao!

 Sven :

22/10/2008 15:48
  Accetto la tua offerta !! Come puoi fare per farmele avere ? Per caso ci sei al nostro concorso AMB sabato e domenica ? ( ecco a cosa può servire un forum, non a ridicole polemiche...) Ti ringrazio anticipatamente, eventualmente ci sentiamo con un Mp

Ciao.

 euro :

23/10/2008 08:37
 :-o :-o :-o :-o
Mi ero perso questo "splendore"!!! :-P :-P (si lo so, questa battutaccia l'ho già usata...)
Questo wippone è lo spot più bello che il modellismo possa avere!!
sei grandissimo!!!! :-) :-)

 starflyer :

22/12/2008 00:48
 Come "regalino" di Natale per "Piggì" che sempre mi chiede del Nieuport, spero di fargli cosa gradita mostrando un piccolo avanzamento del lavoro sulla partia parafiamma.

Dato che sono in procinto di iniziare il modello per la campagna WWI, ho ripreso anche questo per rituffarmi mentalmnte un pò nel passato, e così.............

Ho voluto creare il serbatoio dell' olio e il rinforzo di lamiera su cui è poizionato il serbatoio stesso, questo perchè spero di poter smontare la naca a piacimento e mostrare il motore anche a modello finito, per cui non poteva rimanere come il kit lo propone.

Ho utilizzato il solito foglio in alluminio, preventivamente tagliato e rivettato prima di posarlo sul modello.
Il serbatoio dell' olio è un semplice pezzo di plasitcard sagomato a dovere e poi rivestito di alluminio adesivo.







Il tubo di riempimento è un tubetto di alluminio tagliato a misura e incollato semplicemente.....il tappo ancora non c'è....aspetto il brindisi di Natale per procurarmi un pezzeto di sughero ideale allo scopo :-P :-D

Ed ecco un assemblaggio di controllo che non guasta mai............



Dopo tutto ciò, cambio completamente zona e mostro come ho ottenuto le squadrette di comando del timone. Quelle proposte dal kit erano completamente di fantasia (un tondino che attraversava il timone nel punto dove ora sono le squadrette)



Alla prossima

 syerra :

22/12/2008 09:01
 Ciao Davide e complimenti... molto bella l'idea di utilizzzare il foglio d'alluminio per realizzare la paratia antifiamma e per rivestire il serbatoio :-o!!! Seguo sempre con interesse questo tuo WIP attendendomi sempre qualcosa di bello ed interessante... spero continuerai il Ni 17 lavorando di buona lena ;-) !!!

un Siculo saluto ;-)

 AndRoby :

22/12/2008 09:26
 Ciao Davide!!!
Avendo in sospeso un Ni.17 in 72 ti seguo sempre come un'ombra in questo topic!! Le idee che proponi sono sempre interessanti, io poi le adeguo alla mia scala lillipuziana....
Sbaglio o hai anche scritto che cominci lo SPAD per la Campagna?!?! Bene!!
Ciao!!

 commodoro :

22/12/2008 09:38
 Ottimo lavoro complimenti !!!!
mi mancavano questi aggiornamenti e finalmente eccomi accontentato
Buon lavoro Marco Marabotti

 starflyer :

22/12/2008 10:10
 Grazie a voi per la vostra attenta partecipazione, spero di continuare questo biplano sull' onda della campagna WWI a cui partecipo con lo SPAD....(che sto per iniziare, ma prima voglio togliere dal tavolo l' F-16....altrimenti rischio di ritrovarmi le ruote a raggi al posto dei sidewinder e i sidewinder a fare da tiranti sul biplanino...... :-D Manca proprio poco)

 pgdm :

22/12/2008 19:18
 :-o :-o :-o (sulla fronte ... non farti illusioni :-D)

 starflyer :

2/1/2009 18:46
 Ecco il timone di direzione verniciato e pronto per le decal, ma ...................



non sono sicuro di una cosa e per questo invoco il nostro Andyroby.........sulla deriva di Baracca siamo cerdi del lato sinistro, come si evince da questa foto:

(Inserita unicamente a scopo di discussione)


Ma sul lato destro che io sappia i Nieuport di produzione francese portavano la solo il numero di matricola e basta.......su quello di Baracca???? Esistono foto???

 AndRoby :

3/1/2009 08:58
 Dopo l'invocazione ecco la mia apparizione!! (Troppo esagerato? :-P :-D )
No, starflyer, che io sappia foto dell'altro lato non ce nè, magari qualcun altro nel Forum può avere materiale. Ovviamente anche il foro di pallottola non c'è, in condizioni normali.
Due appunti: essendo il timone in struttura metallica ricoperto in tela, non si vede la costolatura che hai fatto tu, guarda la foto originale. L'ombra che vedi sotto il 2614 è proprio un'ombra, non un rilievo. Ho visto anche il Ni.10 restaurato a Milano e non ha costolatura, nemmeno sui timoni di profondità. Inoltre farei il verde un po' più scuro, sempre da foto originale. E' più o meno una via di mezzo tra l'Humbrol 2 e 3. Calcola che era un verde applicato non su bianco, ma su colore preesistente.
Ciao!!!

 syerra :

3/1/2009 11:19
 Concordo con tutto quanto affermato dal Leader Roby... il fatto che il velivolo "appartenesse" a Baracca non comporta diversità con le direttive, già da allora rigide, dello S.M.A.R.E. Difatti se osservi tutte le foto di Ni 17 di provenienza d'Oltr'Alpe, in nessuna di queste appaiono speculari sul timone i nr. di matricola e le scritte di servizio. Dovrei avere una foto del 17 di Baracca da qualche parte che non riesco a rintracciare, dove si evince quanto fin ora detto! Anche per il verde del tricolore concordo con Roby... credo nulla che Starflyer non possa correggere ;-) !

un Siculo saluto ;-)

 starflyer :

3/1/2009 13:53
 Grazie per le dritte, procederò di conseguenza. Per il timone, ho cercato di fare un preshading per ombreggiare le zone del traliccio interno, e ho assottigliato anche la struttura in rilievo, ma non voglio farla scomparire del tutto, mi darebbe un' idea di troppo "piatto" sul modello........fidatevi di me.....guardatelo ancora quando sarà finito.....invece sul verde concordo, ho usato Humbrol 2 e mi sembra troppo chiaro, lo correggo appena possibile.

 AndRoby :

4/1/2009 10:24
 Ciao Davide!!
Nulla da eccepire sulla tua bravura modellistica, anzi senza falsa modestia avrei bisogno di lezioni! Però ecco cosa ti dicevo, cioè ti posto la foto del Ni.10 del Museo di Milano. Troppo piatto è anche trooooppo giusto!! (Citazione del Paninaro di Drive-iniana memoria....).
Ciao!!

Immagine inserita a scopo modellistico dal sito:http: //www.museoscienza.org/

 starflyer :

4/1/2009 13:25
 ...............e vabbè se proprio ci tieni te lo appiattisco ;-)

 AndRoby :

4/1/2009 14:00
 .....anche i piani di coda, grazie!!! :-P :-D
Ovviamente scherzo e tu sei libero di farlo come vuoi!!!
P.S.: Ma sai che quel Ni.10 (dal vivo è bellissimo!) ha uno stupendo interno completamente azzurro?!?!?! :-?
Ciao!!

 starflyer :

11/1/2009 15:00
 AHhhhhhhh Roby, Roby..........!!!




 AndRoby :

12/1/2009 00:21
 Ecco, così è perfetto!!! :-P :-P :-D :-D
A parte gli scherzi, nella foto dell'originale timone di Baracca l'ombra che si vede credo sia data da qualche rilascio dall'interno della struttura (vernice antiruggine?? ruggine??), anche perchè il timone è coperto da UN solo strato di tela verniciato con più mani di tenditela più i colori del tricolore.
Vista la tua bravura credo che riprodurla sia una passeggiata!! A meno che non lo fai nuovo di fabbrica!!
Ciao Davide!! E....grazie!!

 starflyer :

13/1/2009 21:49
 Ecco praticamente finiti i piani di coda, ho eliminato le nervature in rilevo che riporducevano la struttura interna e ho stuccato tutte le aperture previste dal kit per le squadrette di comando. Ho rifatto le squadrette di comando come da disegno del vero e incollato in posizione deflessa la parte mobile......a presto un altro aggiornamento.







 pgdm :

14/1/2009 09:43
 Sono già quattro giorni che aspetto un aggiornamento! Qui si batte la fiacca!

:-D :-D :-D

 francisco :

16/1/2009 14:05
 Ciao Davide.....
Uno "splendido" lavoro...come sempre!! :-)

Franco

 starflyer :

30/1/2009 21:50
 Ho fatto alcuni progressi nel lavoro sul Nieuport, tanto per portarlo un pò avanti. Mi sono dedicato ad alcuni dettagli della fusoliera per poter arrivare all' assemblaggio finale della stessa.

Ho realizzato dei rinforzi circolari intorno ai fori di uscita dei cavi di comando e dei tiranti, utilizzando un foglio di carta fotografica e i punzoni del Punch e Die........





Poi ho assottigliato con carta vetra l' interno della cofanatura motore in quanto sarà asportabile per mettere in mostra il motore e poi ho realizzato il rinforzo circolare intorno al perimetro esterno posteriore con una strisciolina di plasticard da 0.2mm.








Infine ho aggiunto i montanti inferiori dei piani di coda realizzati con un tondino di plasticard da 0.8 mm.



Così l' insieme fusoliera è pronto per la stuccatura.......



Per la stuccatura a spruzzo stavolta ho voluto provare lo stucco della Gunze (Mr surfacer 1000) diluito con il diluente nitro e devo dire che funziona molto bene se diluito in abbondanza.







Ho realizzato a seguire i montanti con la solita tecnica del legno dipinto a olio e poi ho steso la future a pennello.




E poi un assembalggio a secco per vedere se mi sono dimenticato qualcosa....









 syerra :

30/1/2009 22:18
 Ciao Davide... davvero un gran bel gioellino!!! Bella la finezza e pulizia nell'esecuzione... interessante, almeno per me, la prova dello stucco Gunze... lo metterò alla prova anch'io!!!
Buona continuazione e tinieci informati sulle news ;-)

un Siculo Saluto ;-)

 AndRoby :

30/1/2009 22:53
 

Molto pulito e molto bello...degno compare dello SPAD!!
I rinforzi dei fori dove entrano i cavi sono un tocco d'artista....
Ciao!

 starflyer :

2/2/2009 18:13
 Ecco un esempio di tecnica elementare ma efficace, per incollare le ali con il diedro corretto, meglio del vecchio nastro non c'è !! :-)

Alla prossima news.....ciao


 Giulio_Gobbi :

2/2/2009 20:07
 Nastro di carta? :-o
E io che pensavo che tu usassi uno scalo alare positronico........ :-?

 pgdm :

2/2/2009 20:14
 Quote:
E io che pensavo che tu usassi uno scalo alare positronico.........


Però tu non sai che i calcoli per la giusta tensione del nastro in rapporto all'umidità dell'aria, alla pressione atmosferica ed al coefficiente di resistenza di non so cosa glieli fanno alla Normale di Pisa ... :-D :- D :-D

 syerra :

2/2/2009 20:41
 in quest'era iper-tutto.... iper-fotoincisioni, iper-pezzi in resina, iper-dime d'allineamento, iper-Federal Standard, iper-kit multimedia, iper....... Ahu non mi viene altro!!!! Insomma in quest'era iper-iper, i "vecchi" sistemi, così efficacemente semplici, lasciano ancora spazio all'essere di vivere come un'avventura, un gioco, un mettersi alla prova questo nostro divertimentimento passionale troppe volte iper-tecnologicizzato... Anche questo è divertirsi no?!?
Bel colpo Davide... ;-) :-)

Un Siculo "Trazionale" Saluto ;-)

 starflyer :

3/2/2009 20:14
 Infatti Gianni.......ma come dice Piggì, prima di applicare il volgare nastro sono andato a farmi fare degli iper-calcoli per la tensione giusta da applicare e l' angolo di deriva conisderando l' attrazione di gravità risultante dai pianeti della notte durante l' asciugatura della colla.......hi hi hi hi hi

Ma qualunque tecnica si usi, l' importante è il risultato finale.....infatti le ali sono incollate!!! Almeno spero!!!



Invece mi chiedevo se qualcuno avesse tracci di che colore erano i rinforzi metallici delle gambe del carrello, cioè questi:



In molte foto d'epoca io li interpreto neri o di un metallo scuro come il nero......


 syerra :

3/2/2009 20:34
 sei sempre il solito Iper-Tecnologico Davide :-P :-P :-P per quanto ne so io dovrebbero essere in metallo scuro come dici te!!!! io li farei di quel colore con un bel dry Brushing per enfatizzare i rilievi!!!!

Un siculo Tecnologico Saluto ;-)

 euro :

3/2/2009 20:56
 Come al solito i tuoi fantastici lavori, a proposito questo l'avevo perso :-( , mi stimolano a tentare, per me, l'impossibile sui miei... :-D :-D
avevo qualche dubbio se forare la fusoliera per fare passanti i cavi di comando,adesso ho deciso di osare!!! Certo se mi dovessero rompere durante la tenditura non saprei come rimediare...
Vabbè rischiamo!!! :-) :-) :-)
Complimenti grandissimo!!

 karl :

4/2/2009 14:15
 Non ho passione per questo tipo di aerei, almeno per il momento............,
quel che mi piace è la notevole diversificazione tra soggetti.......dalla prima guerra ai giorni nostri......
Come sempre complimenti ed un saluto. Buon modellismo.

 Berna :

4/2/2009 15:14
 Non mi stancherò mai di dire che il tuo modo di lavorare così certosino e pulito è veramente impressionante, sicuramente verrà un gran modello come al solito.
Anche a me, proprio ieri è arrivata la famosa fustellatrice a punzoni tondi ormai non ho più nessun ostacolo, magari hai qualche dritta da darmi per utilizzarla al meglio ?
Ciao Fabrizio.

 AndRoby :

4/2/2009 23:12
 Ciao Davide!
I rinforzi del carrello erano ovviamente metallici ma coperti da uno strato protettivo di vernice nera.....
Continua così!
Ciao!

 starflyer :

5/2/2009 10:29
 Grazie per le info, ora vado più sicuro sul nero, invece riguardo la livrea in generale dto che sto per mettere mano all' aerografo volevo chiedervi ancora qualche conferma.

Il tricolore sotto le ali inferiori:......esiste un documento che mostra quale porzione dell' ala era verniciata con i colori di banidera, oppure devo interpretare?

Lo stemma di Baracca sulle fiancate:...................Pensavo di farlo con delle mascherine e sto cercando un file o immagine attendibile del cavallino rampante da ricalcare per realizzare le mascherine. Ho provato in rete cercando immagini del cavallino, ma ho trovato solo buffe caricature e nessuna immagine nitida di un cavallino degno di rappresentare quello originale. Non è che qualcuno di voi abbia per caso una immagine?

Sul timone, ho provveduto al N° di matricola, posso cavarmela con un stampa su foglio decal e provare come viene.

Riguardo i colori dell' aereo, userò un white alluminium per tutte le superfici ricoperte in tela, mentre per le parti metalliche il duralluminium.

Riguardo le coccarde dell' ala superiore, proverò a dipingerele sulla "tela" argento e poi ripassare di nuovo la parte di ala in modo di coprirle, ma lasciar trasparire la coccarda stessa......ce le farò??? :-?

La cosa più difficile sarà sicuramente dare un invecchiamento e sporcatura generale alla livrea alluminio, ancora non so da che parte girarmi, perchè non potrò usare gli oli sulla parte in drualluminium (sciolgierebbero la vernice) dove invece dovrebbe esserci la maggior parte di colature proprio di olio, mentre sulla parte telata in white alluminium vorrei provare con delle microstriature che simulino sporco accumulato nel tempo sulla superficie opaca della tela.....sembrava un modello facile all' inizio.....ma ora mi rendo conto ch non lo è proprio :-o

 pgdm :

5/2/2009 17:15
 In effetti sono pazzi acidi gli interventi che ti proponi...
Coprire gli smalti con la Future e poi procedere a colature ad olio?
Secondo me (ma è solo un'ipotesi) un'idea attendibile di sporco la si può dare anche con striature parte lucide, parte opache e parte semilucide (mi riferisco alle parti color metallo).
Io magari farei delle prove su un modello di scarto, un simulacro, qualcosa del genere.

Per il cavallino prova a cercarlo sotto il marchio "Ferrari"

Non ci piace vedere che fai modelli facili... non ci divertiamo abbastanza :-D :-D :-D

 starflyer :

5/2/2009 19:55
 Grazie della idea Piggi, ma coprire con la future o un lucido gli Alcad è un delitto a mio parere, anche se penso che dovrò dare una finitura opaca comunque all' alluminio, magari con una velata veramente ultarsoft di traparente.....sono in ritiro per pensare come apporcciare.....il modello davanti a me sul tavolo pronto che aspetta un aerografo....ma ancora non si muove una foglia......guardo le foto che gli amici di M+ hanno postato in questo WIP e cerco una strada nella mente di come fare, guardo il modello e lui mi guarda, le boccette di Alcald sono vicino all' aerografo, ma ancora il mio laboratorio è silenzioso.

Addriittura ho mandato in vcanza il mio assistenze per mancanza di lavoro (tornerà giusto in tempo per l' inizio del MIg)

Anche per il cavallino.....il tuo suggerimento farà rizzare i capelli in testa a AndyRoby......anche se quel cavallino nasce dal dono della famiglia Baracca a Enzo Ferrari......non somiglia assolutamente a quello utilizzato sul suo Nieuport.
Trmite internet ho trovato solo caricature......mi sa che lo devo disegnare ex novo.

 pgdm :

5/2/2009 21:49
 Mi cospargo il capo di cenere per aver pensato Ferrari ... andrò a chiedere perdono ad AndRoby alla prima occasione :-) :-) ma era solo per l'ispirazione. Pensavo che poi uno (cioè tu) prima di ritagliarlo avrebbe potuto apportare al disegno le necessarie correzioni. da usare come base di partenza, insomma.
Io non so se l'Alclad sulle superfici telate renda bene. Non sarebbe forse meglio un metallico un po' più "pastoso"? Tipo Modelmaster o Humbrol, per esempio.
La butto lì eh? :-)

 AndRoby :

6/2/2009 02:19
 Perdonato PGDM, perdonato..... :-P :-P :-D :-D
Davide, hai una bella mail divisa in due parti che ti aspetta....magari qualche dubbio te lo toglie.....
Ciao!!

 starflyer :

8/2/2009 16:11
 Eccomi alla verniciatura che nonè stata proprio fra le più rilassanti, a causa di una str....ç*§ata che ho fatto, ma andiamo con ordine, vi mostro tutto dall' inizio.

Per simulare la verniciatura delle parti telate, che in quasi tutte le foto dei Nieuprt appaiono molto chiare, ho preferito utilizzare l' Alcad white alluminium" dato su un fondo grigio (come da istruzioni) che secondo me meglio rappresenta quella finitura.



Oltre a ritenerlo il più appropriato come tono, ho scelto proprio questo colore anche perchè i pigmenti sono molto fini e non lasciano quell' effetto "perlinatura da lucidaunghie per battone" che di solito lasciano gli acrlilci e anche perchè dovrebbe essere uno degli Aclad che resiste tal quale ai lavaggi con olio (ma questo lo sperimentiamo più avanti). Se avessi usato un Metallizer sarebbe stato troppo effetto metallo.

Di seguito, sempre riferendomi alle foto, noto che le carenature anteriori dei Nieuport sono sempre leggermente più scure e sembrano più Natural metal (ma non a specchio), allora ho adottato l' Alcad "duralluminium" su base di nero lucido (contrariamente alle istruzioni).





Dopo aver passato il duralluminium sulle parti anteriori ed il carrello ecco il risultato finale.









A questo punto, mentre lasciavo asciugare il modello (alcune decine di minuti), ho pulito l' aerografo con diluente nitro, indossando come sempre i guanti in lattice e una volta finito, ho riordinato il tavolo.

Dopo tutto ciò, non rendendomi conto che anche se sembravano asciutti, i polpastrelli dei guanti non lo erano, e quindi ho maneggiato il modello fra le dita. Inizialmnte nulla, ma dopo un minuto la verniciatura si è raggrinizita intaccando anche il fondo lucido, in tutti i punti dove erano passate le dita. Ecco più o meno come si presentava.



Bene, dopo essermi ipercazziato e sentendomi frustrato non poco, ho inizato a pensare cosa fare del modello.......e qui farei una pausa.

Con l' occasione di questa cappellata, volevo riflettere sul fatto che molto spesso leggo nel forum, che a casua di un errore di verniciatura o di asseblaggio o decal che si rovinano, alcuni cestinato il modello nella pattumiera. Sarei curioso di fare un sondaggio e scoprire quanti realmente al mio posto lo cestinerebbero, ma la realtà purtroppo è capitata solo a me, però vorrei sfruttarla come incentivo per tutti quelli che a questo punto lo avrebbero cestinato.

Perchè oltre al valore del modello, c'è tutto il lavoro di passione che lo ha generato, la ricerca storica, condividere il WIP, e non solo.....ma 3/4 di modello sono sani, perchè buttarlo in un impeto di frustrazione?? Siamo modellisti, pazienti per natura.....allora, un minimo di pianificazione e volontà di vedere il modelo finito e si può sistemare (quasi tutto).

E con questa filosofia "zen", che ho nastrato la parte interessata, scollato le ali, e con paziente carteggiatura ho eliminato tutta la parte rovinata.








A seguire ho rsituccato a spruzzo fino a d ottenre di nuovo una superficie come era in origine.





A questo punto sono ripartito daccapo con l' aerografo ed ecco il risultato dopo circa un giorno di lavoro..........

E se lo avessi buttato????




Quindi riconfortato dalla rinascita, mi sono dedicato alle ali, coccarde e tricolore.

Sulle ali ho dipinto la coccarda Francese tramite le solite mascherine fai da te e alla fine ho spruzzato il "white aluminium" cercando di non corpire totalmente le coccarde e credo di avere otteunto il risultato che vedo nelle foto dei Nieuport Italiani.



















Sul ventre delle ali ho spruzzato i colori del tricolore come descritto nell bell' articolo del notiziario IMPS che Roby mi ha gentilmente inviato (come sarei biplanaro senza di te?)



E finalmente posso incollare di nuovo le ali al loro posto........



Anche se vi sembra, ma la zona centrale delle ali inferiori non è bianca, ma sempre"white aluminium" ma nelle foto spara troppo.......

Al prossimo step.....il cavallino

 Berna :

8/2/2009 17:13
 Bhe ! la cappella che hai fatto Davide , non mi fà piacere per niente, però scusa se te lo dico un pò mi consola, visto che anche i grandi qualche volta sbagliano.
Pensiero personale a parte, mi sembra che l'inconveniente l'hai risolto alla grande come al tuo solito, e mi stai facendo venire una voglia di biplani anche a me.
Ciao e buon proseguimento.
Fabrizio.

 stebi51 :

8/2/2009 17:22
 Caro Davide, non credere di avere l'esclusiva per le ca... asteriscate!
Praticamente ad ogni modello ne ho fatte una o più, da farmi venire la voglia di frullare tutto, ma poi...
Sbagliando s'impara!!! :-)
Comunque sta venendo proprio bene, ottimo lavoro!

 karl :

8/2/2009 18:09
 Beh........ quante volte mi vien voglia di mollare tutto a causa di svarioni vari........
Complimenti comunque.........
Ciao.

 Pietro :

8/2/2009 18:23
 Davide, hai superato molto bene il momento di sconforto per l'incidente, in più voglio dirti che l'effetto trasparenza delle coccarde francesi che hai ottenuto mi piace davvero tantissimo.
Un caro saluto.

Pietro

 girolamo :

8/2/2009 18:27
 Lavoro impeccabile.
E' capitato a me ieri sera dopo aver dipinto il portello armi dell' F-84... Ho sverniciato tutto e ho ricominciato.
Pazienza siamo modellisti, :roll:

 syerra :

8/2/2009 18:55
 stesso identico fatto è accaduto a me stamattina... dopo aver fatto le tue stesse identiche operazioni sul mio M5 e dopo la "sgusciata" delle mascherature ho trovato più o meno la stessa sorpresa sgradita... oltre alle asportazioni di colore si è verificato un effetto "ondulato" dell'alclad oive ho posto lo scoth magic a basso potere adesivo ( quello che si usa per appiciacarlo alla carta)... ricarteggiato il tutto (zona prodiera dell'M5) ed ora riparto ma sicuramente con un Metalizer e non alclad :-x :-x !!!!!

un Siculo semisconfortato saluto ;-)

 pieroal :

8/2/2009 23:38
 davide, complimenti come sempre per il lavoro, mi consola pensare che anche i grandi qualche caxxxata ogni tanto la fanno, visto che io ne faccio plurime per ogni modello, bravo per la rimonta e la perseveranza, ciao piero ;-)

 nicknamenonvalido :

8/2/2009 23:51
 Pensavo di essere io il re dei pasticci.....mi consolo di essere in ottina compagnia.
Bellissimo soggetto complimenti come sempre.

ciao

Paolo

__

Citazione: Mi costruirò un Luna Park tutto mio, con black jack e squillo di lusso! Anzi, senza black jack. (Bender)

 Skyraider :

9/2/2009 09:38
 A buttarlo non l'avrei mai buttato, dopo tutta quella fatica vorrei ben vedere, ma sicuramente non lo avrei ripreso per parecchio tempo; questo tipo di rancori non mi passano cosi facilmente!

 mizio :

9/2/2009 12:32
 Ormai con le vaccate ci convivo: almeno una a modello non me la leva nessuno. L'importante è non mollare e, dopo una sfilza di blasfemie, con calma rimettere mano all'errore.
Il risultato sarà ancora più gratificante.

Ciao
Maurizio

 Mario Bartoli :

9/2/2009 19:11
 Ciao Davide,


Complimenti per l'ottimo recupero del modello e per la pazienza... vera!

Normalmente nei miei modelli le caxxate si contano a decine, ma non sempre ho voglia o riesco a recuperarle tutte ... però in tutta le mia vita ho gettato esattamente due modelli:
1 - Barracuda 1/72 FROG nel 1976 (credo) - quello davvero non sono riuscito a montarlo!

1 - Mirage V 1/48 ESCI nel 1982: dopo aver spruzzato l'opaco mi sfuggì il cutter col quale toglievo la mascheratura al tettuccio... graffio profondissimo e picchiata supersonica verso la parete! Dopo mezz'ora andai in negozio a comprarne un altro e lo cominciai subito. E' ancora in mezzo agli altri miei modelli nella vetrina.


Semmai, mi è capitato di mettere da parte i modelli incidentati in attesa che torni l'ispirazione ... magari ci restano per dieci anni ma ho sempre l'intenzione di rimetterci le mani.


Saluti ...

 starflyer :

9/2/2009 22:54
 Vedo che siamo in buona compagnia a fare le =çazz§à&%e................


ma a questo punto la cosa che veramente temevo di più e che mi dava grattacapi continui è....meglio, era, lo stemma del cavallino, e oggi ci sono arrivato.

Sono partito da questa foto, da cui ho "rubato" solo l' immagine del cavallino con photoshop, poi l' ho filtrata un pò per renderla più leggibile dopo una stampa e l' ho stampata in scala per il mio modello, facendone una versione anche allo specchio per poterla usare su entrambi i lati della fusoliera.



E così, ottenuta una stampa, ho ritagliato la solita pellicola adesiva per grafica "frisket" ottenedo la forma del cavallino.



A questo punto ho posizionato sul modello riferendomi sempre alla foto originale....



e poi via di aerografo....




Dopo aver tolto la mascherina ho fatto dei ritocchi a pennello per aggiustare la criniera e la coda che non erano perfette e questo ha contribuito a non rendere identici come cloni i cavallini sui lati della fusoliera come forse lo erano anche sul vero aereo.......................e finalmente mi sono tolto un peso dallo stomaco, tutto lo stimolo nel fare questo aeroplano è nato sul cavallino e fino a un ora fa ancora non ero certo di riuscire a dipingerlo, ma ora direi che posso ritenerlo accettabile e continuare felicemente il modello. Direi che solo il ciuffo della coda forse è da rivedere, ma non vorrei fare danni.






Stasera vado a letto felice. Si può dire che sono a cavallo...............Bye

 AndRoby :

10/2/2009 00:16
 E sei proprio a cavallo!!
Si, direi che ormai ci sei....mi è venuto un brivido quando dalle foto sembrava che avevi fatto la parte centrale sotto le ali bianche.....poi hai fortunatamente spiegato che era un effetto fotografico!
Il lavoro per il cavallino era l'unica strada buona per arrivarci e il risultato ripaga alla grande....
Un altro bel modello, anche lo sbattimento per far intravedere le vecchie coccarde sotto la vernice ha dato un effetto molto realistico.....
Bravo!

 mizio :

10/2/2009 09:54
 Chapeau!

 syerra :

10/2/2009 13:04
 Daviduzzu beddu altro che trotto, qui si "Rampa"... B E L L I S S I M O... e con questo termine non rendo l'idea!!!! stavo per venirti in aiuto, recuperando disegni in scala del Cavallino, ma i tuoi tempi son più veloci dei miei... :-( :-) Altre parole non servono... quanto fai non lascia spazio a parole!!!

Un Siculo Gaudente saluto ;-)

 Giulio_Gobbi :

11/2/2009 09:32
 Profonda invidia.

P.s, il Frisket non lo trovo........ :-?

 starflyer :

11/2/2009 11:14
 Quote:
Giulio_Gobbi ha scritto: Profonda invidia.

P.s, il Frisket non lo trovo........ :-?


Ma come, lo vendono dietro casa tua......negozio Gorla, Via dei Consoli 45 (Roma)

 starflyer :

12/2/2009 14:30
 Domanda ai più esperti di me in ftto di armi sui biplani.....La mitragliatrice Vickers montata sui Nieuport potrebbe essere di un colore diverso dal solito Gun Metal?? E' possibile che fossero verniciate e che il colore scuro che appare nelle foto non sia il metallo brunito ma che ne so, un verde scuro.....so che il mago dei biplani possiede un libro unico in merito......che si dice?? Dai che forse stasera riesco a mostrarvi un pò di colore....Ciao

 girolamo :

12/2/2009 18:25
 

Grande!

 AndRoby :

12/2/2009 23:45
 Ciao!!
No Davide, nessuna colorazione era prevista per le armi. Ti posto due foto dal Windsock MiniDatafile dedicato alle Vickers dove puoi avere un'idea del colore, secondo me in realtà molto poco Gun Metal, o almeno il Gun Metal tipo Humbrol....
Inoltre c'è una info per te, se traduci la didascalia della prima foto capirai che la tua Vickers aveva una specie di parafiamma sotto la bocca della mitragliatrice per prevenire rotture della cofanatura per il caldo.
Ciao!!

Foto inserita al solo scopo di discussione modellistica di proprietà dell'Albatros Production Ltd.

 starflyer :

13/2/2009 10:22
 
Come al solito, devo ringraziare il mago dei biplani, per avermi fatto scorpire che la mia Vikers c'entra ben pcoco con quella originale.....adesso dove la trovo una Vickers in 1/32 fatta come si deve????

Nel frattempo, ho pensato di iniziare ad invecchiare il modello.....cosa non facile per me, in quanto non ho idea di come approcciare un invecchiamento di questo biplano..........dalle foto d'epoca si vedono Nieuport con "macchie" e obreggiature sulla telatura la quale appare sempre molto chiara e si capisce ben poco su quali colori e tipo di sporco siano.....per cui ho deciso che seguo dei principi "fondamentali" e interpreto come trasferirli al modello.

Innaniztutto lo sporco "principe" penso senza troppi dubbi che fosse dovuto all' olio motore, proprio per la natura del motore stesso che era progettato "olio a perdere". Per cui dal vano motore, l' olio schizzato nella cofanatura per via del flusso d'aria si trasferiva alla fusoliera e sicuramente sul ventre le colature potevano essere anche molto evidenti, magari sulle fiancate veniva anche pulito frequentemente, ma non penso avessero tempo e mezzi per riportarlo a nuovo e quindi aloni e striature sui fianchi li vorrei riprodurre.

Oltre a questo, dato che operavano su terreno sia invernale che estivo, fango e polvere smossi dall' elica e dalle ruote penso sia certo che si depositassero sulle superfici, sempre privilegiando quelle inferiori, e dopo anche evenutali pulizie aloni sfumature di questi agenti sicuramente rimanevano fissati sulla telatura.

Tutto ciò poteva essere più o meno intenso, dipende da aereo ad aereo, ma comunque sono convito che lo sporco ci fosse. Quindi ho pensato di procedere con diverse fasi di invecchiamento e tecniche differenti.

La prima cosa che ho pensato è quella di riprodurre ad aerografo delle ombre che servano da base alla successiva fase che diano l' idea di zone più "battute" da sporco ed eventuali depositi , ho anche spruzzato in zone dove ho voluto enfatizzare appena ombre che richiamano la struttura del velivolo, come le centine e correntini della fusoliera, ma solo in modo impercettibile, quindi con una miscela iperdiluita di "smoke" Tamiya e un pizzico di marrone Tamiya ho spruzzato vari punti che potete vedere nelle foto seguenti.....







Tutto questo è stato estremamente leggero, per non appesantire il modello e farlo diventare una "caricatura" poco realistica.

La seconda fase di invecchiamento è stata quella della tecnica della "puntinatura a olio", con questo sistema ho potuto creare delle striature molto fini a mio piacimento, per dare l' idea di uno sporco depositato nel verso del flusso d'aria sulle ali, e nel verso verticale sulla fusoliera, volendo riprodurre le striature prodotte da polvere o fumi depositati sul velivolo che poi a causa di continue colature (per esempio la rugiada della notte) si sono distribuite. Anche qui non ho esagerato, altrimenti avrei ottenuto un Nieuport "Tiger Meet".
La tecnica coniste nell' avere una verniciatura di base resistente agli olio e i loro solventi (Nota: in questo caso ho avuto la conferma che i soli due Alclad "duralluminium" e "white alluminium" resistono perfettamente ai lavaggi ad olio, per gli altri Alclad si devono fare prove in quanto alcuni sciolgono) e poi inumdire il pennello (piatto e largo) con diluente specifico per oli (anche acquaragia potrebbe andare bene, ma è più aggressiva), successivamente, intingere le punte del pennello in piccolissima quantità di pittura a olio (ho utilizzato color "bitume" e "nero di marte") e "puntinare" la superficie del modello in vari punti.......





Poi si procede a "tirare" il colore nel verso voluto fino ad ottenere le striature in quantità e intensità desiderate.




Dop aver fatto un pò di esercizio il risultato ottenuto appare così.....







Se le striature risultassero troppo cariche ede evidenti, è sufficiente inumidire ancora un pò il pennello e ripulirlo un un pò di carta e ripassare le superfici, in questo modo il colore verrà anche asportato via tramite le pennellate. Faccio un esempio reale per mostrarvi che non c'è il rischio di rovinare il lavoro.

Ho volutamente esagerato nel portare colore sulla superficie dell' ala superiore per vedere che effetto fa...



Effettivamente sembra esagerato no? E allora si può asportare tutto e ripetere con più leggerezza...







Stessa storia sulla cofanatura motore.................




Ecco dopo la seconda fase di invecchiamento come appare il modello; ora è necessario lasciar asciugare almeno un giorno (meglio due) per fissare bene gli olii sulle superfici.












La terza fase, prevede una passata di trasparente satinato per fissare questi lavaggi e poi un ulteriore sporcatura.......ma lo vedremo appena ci arrivo......nemmeno io so come :-o

A presto

 Skyraider :

13/2/2009 10:33
 La tecnica della "puntinatura a olio" me la segno!!! ;-)
Il risultato mi piace e considerando che anche altri velivoi hanno spesse volte queste sporcature puo risultare utilissima :-)

 Giulio_Gobbi :

13/2/2009 10:38
 Domani la applico sul Tenzan.
Rispetto alle foto che abbiamo visto direi che ci sei, io insisirei sulla zona sinistra sotto l'abitacolo, dalle foto semprava più sporca rispetto alla parte destra.

 starflyer :

13/2/2009 10:46
 Quote:
Giulio_Gobbi ha scritto: Domani la applico sul Tenzan.
Rispetto alle foto che abbiamo visto direi che ci sei, io insisirei sulla zona sinistra sotto l'abitacolo, dalle foto semprava più sporca rispetto alla parte destra.


Certo Giulio,
ma non ho ancora finito con le sporcature, dove tu mi dici c'è lo strato superficiale di sporco delle pedate del pilota, lo farò alla fine (forse con gessetti??) Ma prima c'è la fase delle macchie "quà qe là" sulle superfici che forse farò con plvere di grafite....insomma calma e gesso che arrivo alla fine.

Hai trovato il frisket?

 picman :

13/2/2009 13:27
 ho trovato queste immagini che spero possano essere utili per al Vickers e per le sporcature. Avevo anche visto da qualche parte una foto del Nieuport di Baracca appena rientrato da una missione con tutte le colature d'olio sulla cofanatura... purtroppo non riesco più a trovarla.

Matteo
http://www.educreuse23.ac-limoges.fr/loewy/realisations/As_1914_18/Images/Avions/Nieuport.jpg
http://thevintageaviator.co.nz/files/images/archive-photos-album-3/screensize/136-nieuport-s-vickers-and-feed.screensize.jpg

 starflyer :

13/2/2009 13:51
 Quote:
picman ha scritto: ho trovato queste immagini che spero possano essere utili per al Vickers e per le sporcature. Avevo anche visto da qualche parte una foto del Nieuport di Baracca appena rientrato da una missione con tutte le colature d'olio sulla cofanatura... purtroppo non riesco più a trovarla.

Matteo


Grazie Matteo per le foto, la foto a cui ti riferisci si trova all' inizio di questo topic (prime pagine) se non ricordo male.......

Ciao

 roby67 :

13/2/2009 21:53
 ciao Star.
io per le mie Vikers ho steso una mano di nero opaco 33 Humbrol.
dopodiche gratterò (lo devo ancora fare) un pò di mina di matita morbida e la stenderò ,strofinandola sulle mitragliatrici con un piccolo pennello piatto,vediamo cosa nè esce.
Ottima la sporcatura,ma se agivi con una pezzuola per pulire gli occhiali il l'effetto non sarebbe stato lo stesso?
bellissimo risultato comunque, e incredibile il cavallino.
ciao

 pgdm :

13/2/2009 21:53
 Stai andando alla grande..!!

 starflyer :

14/2/2009 21:21
 Da questa foto dell' aereo di Baracca, probabilmente di ritorno dopo un volo, da cui mi sembra di capire che abbia perso il tappo dell' olio, in quanto tutta la sbrodolatura di olio nasce proprio sotto alla canna della mitragliatrice per poi scendere dal cofano anteriore fino alla fiancata destra, si nota che a prescindere questa particolare colatura d'olio, l' aereo sia comunque un bel pò sporco, basta notare la fiancata telata (dove è dipinto il cavallino) che risulta molto alonata e sporca, così anche la zona anteriore, mentre le ali superiori e il dorso della fusoliera sono molto più puliti.



Da queste considerazioni, nell' invecchiamento del modello , mi sono fatto coraggio per rappresentare una colatura d'olio dove molto probabilmente era più facile trovarla dopo ogni volo, e ancora non so se replicherò anche la sporcatura della foto sopra, ma intanto dove quasi probabilmente sempre si accumulava una colatura ce la voglio mettere.

Vi sembra esagerato??

Ho utilizzato i colori a olio "bitume" e "nero di marte" con giusto una goccia di diluente per renderli più fluidi, le colature le ho fatte con un pennellino "00"

Più avanti sporcherò anche le fiancate con più enfasi per replicare gli aloni come nella foto.











 girolamo :

14/2/2009 21:33
 grande! :-D

 Giulio_Gobbi :

14/2/2009 21:49
 Giuste. Sembrano pesanti ma secondo me la foto inganna.
Le ali le devi incollare vero?

 daniele RN :

14/2/2009 22:04
 Ciao Davide, le colature mi piacciono, magari mi venissero cosi'!!
Pero' vorrei fare alcune considerazioni!!
Se rappresenti l'aereo appena atterrato, queste colature ci possono stare!!
Di solito e penso che negli anni non sia cambiato niente, quando un velivolo atterra cosi' imbrattato, vuol dire che ha una perdita (di olio in questo caso), il che non va bene!!!
Puliamo lo sporco e controlliamo da dove perde, per poi rendere il velivolo efficente!!
Se invece lo rappresenti al parcheggio in linea volo secondo me, potresti lasciare l'alone delle colature !!!!

Ciaooo
Daniele

 Giulio_Gobbi :

14/2/2009 22:10
 Daniele, il rotativo del Nieuport aveva il circuito dell'olio "a perdere".
Se smetteva di perdere olio il pilota doveva preoccuparsi!

 daniele RN :

14/2/2009 22:24
 Ah ecco!!! :-? :-? :-P
Allora puo' anche andare bene cosi'!!!

Ciaooo
Daniele

 starflyer :

14/2/2009 22:25
 Daniele, questi vecchi motori funzianavano con olio a perdere (5Kg/ora) ecco perchè dico che probabilmente le imbrattature di olio erano all' ordine della missione, tutto questo olio che usciva durante il volo immagino si spargesse all' interno della cofanatura epoi trovasse alcuni punti da cui fuoriscire, presumibilmente dal basso ne usciva la maggior parte. Preferisco rappresentare questo biplano dopo un volo comunque, anche perchè mi sto divertendo a sperimentare metodi per invecchiare con pittura a olio.

 daniele RN :

14/2/2009 22:36
 Se lo rappresenti dopo un volo, allora, penso che vada benissimo!!!
Mi puoi dire come hai fatto le colature?
Hai realizzato la mistura molto liquida e poi l'hai lasciata colare per gravita' aiutandoti col pennello?
Mi sa che devo fare qualche cosa del genere sui serbatoi del 16!!

Ciaooo
daniele

 starflyer :

15/2/2009 14:04
 Daniele, ho perso con la punto del pennelloun pò di colore ad olio dal tubetto, poi con una goccia di diluente per colori a olio, ho allungato appena il colore e ho semplicemente dipinto la colatura con il pennellino "00".

Ma non credo un F-16 abbia colature d'olio sul serbatoio, se vuoi simulare un pò di residuo bagnato di benzina, la cosa è totalemente differente, ti conviene diluire moltissimo il colore a olio e stenderelo con un pennellino appena per accennare l' alone di sporco.

Ciao e non fare guai.

 Berna :

15/2/2009 17:54
 Gran bel lavoro come nel tuo stile Davide, con il tuo permesso mi segno anche quest'altro modo di usare gli oli.
Ciao Fabrizio.

 daniele RN :

15/2/2009 19:37
 

Non era per simulare la perdita di olio dai serbatoi, ma quella di carburante, dato che i rigagnoli sono praticamente uguali!!

Ciaooo
Daniele

 AndRoby :

16/2/2009 00:16
 Ciao Davide!
La foto che hai appena postato della fiancata dx di Baracca ti dice anche un paio di cose:
- la Vickers è leggermente rialzata dall'aereo
- anche qua c'è un mirino Aldis
Per le colature secondo me quelle sotto e dietro il motore vanno bene, magari eliminerei quelle che escono dal davanti della cofanatura. Se segui il flusso dell'aria sono un po' irreali. Quelle sotto la pancia sono documentate da molte foto di aerei con i rotativi. Addirittura i Sopwith avevano una specie di incavo triangolare che serviva anche a guidare l'olio verso il sotto della pancia. La colatura della foto sopra menzionata secondo me esce dalla parte superiore della cofanatura, nel punto d'attacco e poi si raccoglie sul fianco con l'effetto dell'aria.
Ciao!!

 Marc.one :

17/2/2009 12:06
 Ciao Davide,
non posso che aggiungere i miei complimenti per il tuo spettacolare lavoro.
Peraltro, i tuoi passo a passo, oltre ad essere realizzati molto bene anche da un punto di vista fotografico, mi sono utilissimi per apprendere/approfondire le tecniche impiegate.
Proprio in relazione ad uno dei tuoi passaggi, quello della stesura di smoke e marrone vorrei chiederti un supplemento di informazioni, ossia sapere che grado di diluizione del colore e quale pressione hai usato/impostato e come hai steso il colore, con rapida e ripetuta sequenza di mani leggere e duse molto vicino al modello?
Grazie e scusate per l'OT.

 starflyer :

17/2/2009 13:56
 Quote:
Andy99 ha scritto: Ciao Davide,
non posso che aggiungere i miei complimenti per il tuo spettacolare lavoro.
Peraltro, i tuoi passo a passo, oltre ad essere realizzati molto bene anche da un punto di vista fotografico, mi sono utilissimi per apprendere/approfondire le tecniche impiegate.
Proprio in relazione ad uno dei tuoi passaggi, quello della stesura di smoke e marrone vorrei chiederti un supplemento di informazioni, ossia sapere che grado di diluizione del colore e quale pressione hai usato/impostato e come hai steso il colore, con rapida e ripetuta sequenza di mani leggere e duse molto vicino al modello?
Grazie e scusate per l'OT.


Non sei OT, anzi, meglio parlare un pò di queste tecniche che sono il motivo principale di interesse in un forum modellistico.
Per le sfumature di cui mi chiedi, in pratica io non ho una ricetta precisa di dosi o quantità, ma mi oriento a seconda del risultato che ottengo, però il principio di base è ben spiegabile:

Più si vuole ottenere una sfumatura lieve, graduale e dosabile come intensità e più si deve tendere a una alta diluizione della vernice e la "giusta" pressione di spruzzo. Per fare gli aloni che vedi sul modello, ho usato una diluizione altissima, potrei stimare a occhio......diciamo 20 parti di diluente, 3 parti si vernice "smoke" e 1 parte di marrone "dark heart", poi ho spruzzato con una pressione di 1 atm (il mio aerografo è a gravità) che direi ancora alta , ma mi piace in quanto aprendo pochissimo l' ago mi permette di essere più preciso nel indirizzare lo spruzzo e la quantità di vernicie esattamente dove voglio senza avere una "rosa"di spruzzo ampia..... per dare una idea più "figurata", immagina di usare un bisturi laser piuttosto che un taglierino da muratore per tagliare una piccola parte di tessuto.
Detto questo, la distanza dal modello è stata dempre nell' ordine fra i 2cm fino ai 5 cm, in alcuni punti non ti puoi avvicinare troppo per via della struttura stessa del modello.

Tutto questo è in base alla mia sensibilità di utilizzo del mio aerografo (Olympos H-100B), ormai sono abitutato, se dovessi cambiare aerografo forse andrei naturalmente a cercare condizioni differenti (di pressione e distanza), per cui non si può prendere come oro colato, ma come linea guida.

Mentre spruzzo cerco di passare solo velature leggere e quasi invisibili (non apro mai l' ago oltre il minimo possibile proprio per dosare al meglio le passate) cambiando posizione ad ogni passata per poi tornare alla zona precedente, danto tempo alla vernice di asgiugare e notare quindi l' effetto, inisito fino a mio gradimento e cerco sempre di non esagerare (si può sempre correggere aggiungendo il giorno dopo, piuttosto che togliere.....). Alla fine, decido il giorno successivo se quello che ho fatto mi piace oppure devo ritoccarlo.

Spero sia stato utile, anche se il meglio del meglio sarebbe vedere in opera.....magari quando inveteremo i VideoWIP su M+.

Ciao

 starflyer :

17/2/2009 20:17
 Dopo aver passato una mano di trasparente satinato per rendere la superficie più opaca e far aderire meglio le vernici ad olio ho porvato a sporcare ulteriormente il modello, sempre appoggiando un pò di colore diluito nei punti in cui mi piaceva enfatizzare un alone e poi tamponando con una pezzetta immediatamente togliendo colore fino a lascaire un alone.

La sequenza che segue spero dia l' idea dei passaggi che ho fatto......







La metà ala di destra è stata trattata mentre la seconda no, si dovrebbe vedere la differenza.......




Lo stesso procedimento sulla fusoliera, però ho marcato di più, in quanto penso fosse molto più sporca dell' ala superiore.......ho spaziato un pò su tutta la fusoliera con piccole macchie, ma ho privilegiato le zone dove immagino si radunasse più sporco.........










Ma prima di tutto ciò ho dovuto arrangiarmi con i numeri di matricola stampandoli su un foglio per decal cercando il carattere che più si avvicina a quello dell' epoca, poi una bella mano di lucido ha sigillato tutto, quando darò l' opaco provvederò a sporcare anche il timone.



Infine la mitragliatrice, che purtroppo non è il massimo della fedeltà rispetto all' orginale, ho aggiunto la pochi dettagli e poi verniciata con Model Master "nero metallo" metalizer e poi un leggero drybrush con "acciaio" sempre metalizer.




 roby67 :

17/2/2009 21:00
 Ciao Star!
ottima la fusoliera con le ali,sporcature e invecchiamento molto ma molto realistico...ma le mitragliatice non mi convincono affatto! sembrano quelle di un giocattolo per bimbi.
spero che tu non fraintenda la mia franchezza in merito,ma sono convinto che nemmeno a te piacciano molto.
io le avrei fatte in nero opaco con una abbondante spolveratura e strofinatura di graffite grattata da una matita.
provaci,se vuoi,eppoi posta...che se funziona lo faccio anche con le mie :-D :-D
ciao

 starflyer :

18/2/2009 09:23
 Quote:
roby67 ha scritto: Ciao Star!
ottima la fusoliera con le ali,sporcature e invecchiamento molto ma molto realistico...ma le mitragliatice non mi convincono affatto! sembrano quelle di un giocattolo per bimbi.
spero che tu non fraintenda la mia franchezza in merito,ma sono convinto che nemmeno a te piacciano molto.
io le avrei fatte in nero opaco con una abbondante spolveratura e strofinatura di graffite grattata da una matita.
provaci,se vuoi,eppoi posta...che se funziona lo faccio anche con le mie :-D :-D
ciao


Quello che assolutamente non mi convince non è la colorazione che dal vivo mi soddisfa pienamente, ma è la forma che ha ben poco delle Vickers originali, purtroppo me le tengo così nella speranza di trovare anche per questo modello (come per lo SPAD) una riproduzione in resina o fotoincisione degna di essere chiamata riproduzione.

 Emanuele :

18/2/2009 10:55
 Quote:
starflyer ha scritto:
Spero sia stato utile, anche se il meglio del meglio sarebbe vedere in opera.....magari quando inveteremo i VideoWIP su M+.



Allora sì che non mi stacco più dal PC!!
Ancora complimenti per l'opera d'arte, sta venendo benissimo!

 syerra :

18/2/2009 13:26
 Ciao daviduzzu Beddu... bellissime le sporcature!!!! per la Vickers concordo sulla bruttezza e fedeltà scarsa... Toms Modelworks, a mio avviso, produce delle Vickrs e Spandau davvero notevoli per effetto e fedeltà... provare per credere! prendile in considerazione e tieni cono che in catalogo le ha in tutte le scale ;-)

Un Siculo consiglio e saluto ;-)

 Marc.one :

18/2/2009 15:05
 Grazie Davide per l'approfondita descrizione. Ne We cercherò di testare la tecnica su foglio o piatto di carta bianco, partendo dai tuoi parametri e seguento alla lettera le tue indicazioni.
Concordo riguardo alla utilità dei videoWip, perchè consentirebbero di vedere ed apprendere il gesto compiuto dalla mano del modellista.
Ciao.

 Matrix :

19/2/2009 08:57
 Buondì.
Sto seguente con molto interesse il tuo wip, e devo farti veramente i complimenti per il tuo ottimo lavoro, come sempre.Complimenti per la meticolosità con cui spieghi le tue tecniche modellistiche, sempre accette da tutti, esperti e meno esperti, in quanto vedere l'evolversi dei tuoi modelli è motivo di interesse per tutti.
Coraggio sei quasi alla fine....!!!! Sono in attesa del risultato finale.

Grazie. MATRIX

 Sven :

19/2/2009 12:55
  Ciao, seguo il lavoro da tempo, modello stupendo.... ho attinto a piene mani materiale del tuo passo passo per il mio Baracca in 1:48 .

Buon proseguimento ....

 starflyer :

19/2/2009 23:10
 Grazie ancora per i vostri commenti, sono sempre gratificanti.

Ecco alcuni scorci dell' assemblaggio dei vari particolari, la Vickers con il puntatore e il parabrezza.....








Il timone "invecchiato" e montato...........



Riguardo ai copertoni, sono in fase di verniciatura, ma ancora non ho capito se erano grigi, neri o grigio scuri.......qualcuno a caso......avrebbe una dritta?? Per ora ecco come si presentano, ma aspetto ad invecchiarli e sporcarli prima di essere sicuro che non siano troppo chiari....



E prima di dare il colpo finale di assemblaggio, ecco un paio di foto d' insieme per vedere se l' effetto d' insieme è coerente..............sono ancora in tempo a fare correzioni....







Se avete consigli, è il momento buono.......:-)

A presto

 karl :

19/2/2009 23:14
 Avevo, per un pò, perso di vista il tuo lavoro........
A questo punto posso solo dire che è molto bello.....complimenti.
Ciao e buon modellismo.

 AndRoby :

20/2/2009 00:56
 Ciao Davide!
Se guardi la foto con il famoso trio Poli-Ruffo-Baracca schierati noterai che i pneumatici sono in grigio scuro.....dai che non hai bisogno di me!!
Una delle regole d'oro dei modellisti di WWI volante è "mai i pneumatici neri"! E da lì in poi tutte le tonalità di grigio vanno bene......
Ciao!!

 starflyer :

23/2/2009 22:44
 Ancora un piccolo sforzo e il modello sarà completato, ho voluto rifare i montanti con un profilato più realistico e una più attenta riproduzione dell' effetto legno......



Come ultimissimo dettaglio ho realizzato l' elastico utilizzato come ammortizzatore tramite un vero elastico; il filo per le collanine cinesi.....oppure filo elastico Essebiemme. Ho semplicemente incollato una estremità e fatta girare intorno ai montanti del carrello come nel vero aeroplano.....







Ed ecco come si presenta alla fine del lavoro.....


A prestissimo

 starflyer :

23/2/2009 23:06
 Ecco gli scatti del modello finito, non mi sembra vero di aver terminato anche questo, è stata lunga e senza il vostro aiuto, in particolare quello di Roby e Syerra, come sempre sono "entrato" nel modello da un punto di vista storico, tecnico, e anche della fantasia di immaginare come fosse volare a quell' epoca.

So di non essere il primo, ma ci tengo a dedicare questo modello allo scomparso amico Franco Colaiacono, che nelle "ultime" chiacchere"mi aveva ispirato alla costruzione di questo Nieuport e che proprio prima di lasciarci mi ha incentivato raccontandomi delle tecniche che ho provato ad utilizzare la prima volta con mia personale soddisfazione, grazie Franco!

Ecco le foto




















Per finire alcuni dettagli ravvicinati per i più curiosi..............................



















.......e grazie anche a Baracca per averci volato!!



A presto....

 roby67 :

23/2/2009 23:12
 Bello Davide,veramente!
una vera goduria per gli occhi di un modellista,il tuo impegno e stato ripagato ampliamente.
ciao
ps
sporca un pò le ruote. ;-) ;-) :-P

 nicknamenonvalido :

23/2/2009 23:18
 Come sempre lavoro superbo, complimenti. un altro topic da conservare.

ciao

Paolo

 brunoroma :

23/2/2009 23:23
 senza parole

 Sven :

23/2/2009 23:26
  Complimenti, Grande lavoro di assemblaggio e pittura, immagino la tua soddisfazione !!
ho salvato tutte le foto mi serviranno per il mio in 1:48, spero di fare un buon lavoro .
P.S a quando il prossimo ??

Ciao .

 lillino :

23/2/2009 23:30
 Come al solito non posso che farti i complimenti per l'ottimo modello ciao 8-).

 AndRoby :

23/2/2009 23:42
 Assolutamente bello!!
E' stato davvero un piacere "spingerti" nella costruzione di questo modello! :-P :-D
A parte gli scherzi, un'ottima realizzazione!
Ciao!

 syerra :

24/2/2009 07:29
 Sabbenarica a Vossia "Don" Daviduzzu... Amuri fà Biddizza e no Biddizza Amuri!!!! un vecchio proverbio Siculo recitava così e poichè tra le mie passioni c'è anche quella di ricercare i proverbi autocnoni della mia Terra dimenticati, ho voluto accostare questo al tuo lavoro... credo di potere affermare senza dubbi di smentita che questo Tuo sia il più Bel Nieuport 17 finora mai realizzato in plastica!!!! Bello in tutto, sia nel complesso, che nei particolari... sei riuscito ad annullare la matrice Plastica del manufatto, e ciò è di estrema importanza già in velivolo della II WW o nei Jet, ma nei Biplani è sicuramente l'obbiettivo primario, vista anche la scala, per non farlo apparire come un bel "giocattolone"... grande conoscenza della propria manualità, competenza, coraggio nelle sperimentazioni, passione e Bravura!!!! è stato un piacere poterti aver dato il mio piccolo contributo nella realizzazione di questa suberba riproduzione... Bravo Davide, Bravo davvero i miei sinceri COMPLIMENTI ;-) :-) :-) :-)

un Siculo affettuoso Saluto ;-)

 stebi51 :

24/2/2009 08:40
 :-) :-) :-)

 euro :

24/2/2009 08:51
 

Questi Lavori ti avvicinano sempre di più al modellismo!!!:-o :-o :-o

Mostruosamente meraviglioso, grande Davide!!!! :-) :-)

 maxcomelli :

24/2/2009 09:09
 E' una piccola meraviglia, complimenti Davide, bellissimo.

Certo che...se tu potessi portarlo a Udine per quella cosa che ti dicevo..... ;-)



Ciao max

 Giulio_Gobbi :

24/2/2009 09:15
 Inutile dire che è bello, ma se mi permetti, mi dai le misure e una basetta te la faccio io.........

 ppozzo68 :

24/2/2009 09:21
 Bellissimo, veramente bellissimo!
Non credo che vi sia altro modo per commentare questo modello.
Grande Davide, una realizzazione magistrale...

 enrico1960 :

24/2/2009 09:28
 Ciao uomo di Calimero...lo sai che vedendoti...mi hai fatto passare la voglia di iscrivermi alla campagna di WWI....non so come definirti......senza piaggeria o false attestazioni di stima....SEI BRAVISSIMO!
Un vero ingegnere-artista!
Come dico sempre vedendo un bel modello è "evocativo"
E' proprio vero in questo forum ci sono modellisti eccezionali......mi domando come ho fatto a stare venti anni lontano da questo mondo?
E anche se le mie produzioni neanche lontanamente si avvicinano......sono comunque orgoglioso di sapere che ci sono persone che impiegano ciò che di meglio Dio gli ha dato per produrre questi lavori....
è vero il modellismo è arte!

 starflyer :

24/2/2009 09:35
 Ragazzi, veramente un grazie da parte mia ai vostri commenti "passionali", mi sono divertito a modellare questo Nieuport che pensavo fosse un modello facile all' inizio, ma come sempre con il vostro aiuto è arrivato alla fine in modo soddisfacente.........come dice Giulio una degna basetta e la scenetta con i figurini che ho in mente sarebbe la torta sotto la ciliegina , ma per questi accessori ne devo fare ancora di strada per realizzare qualcosa di accettabile.

Giulio, Sabato ti porto la basetta e accetto il tuo aiuto dioramistico........e infine non manco di ringraziare Stefano Biavati per la realizzazione di un paio di attrezzi che faranno parte della scenetta, rubando tutta l' attenzione al modelllo vero e proprio!

Grazie a tutti con sincerità.

 aspide85 :

24/2/2009 09:51
 è un modello splendido..uno splendore proprio.:-)
complimenti!

 Marc.one :

24/2/2009 09:51
 Caio Davide e complimenti per il superlativo modello.
Spero di rivederti presto al lavoro.

 Il_Barone :

24/2/2009 10:50
 son senza parole , un modello stupendo e un wip strepitoso..

Complimenti!!

 Emanuele :

24/2/2009 10:50
 Ancora complimenti, ogni tua realizzazione è una lezione di scuola per me anche se so che non raggiungerò mai quei livelli. In questo modello ciò che mi ha colpito di più è l'effetto legno, più tardi mi vado a rileggere la tecnica passo passo. ;-) ;-) ;-)

 skorpio62 :

24/2/2009 11:30
 Davide ma se dai un 'colpo' all'elica si mette in moto? :-P :-P :-P
BELLISSIMO.... come al solito!
Stefano

 pieroal :

24/2/2009 11:36
 ciao davide, veramente un capolavoro, complimenti vivissimi anche per la disponibilita' puntuale a spiegare tecniche e metodi, ciao piero :-o :-o :-o

 tax :

24/2/2009 12:04
 Stupendo! non ho parole posso solo continuare a guardare le foto con ammirazione!

ciao Gianmario

 tucano :

24/2/2009 13:07
 Ciao Davide,visto che in molti sono arrivati ad inventarsi nuovi aggettivi x commentare il tuo lavoro,voglio essere il bastian contrario.
Sapendo che non disdegni critiche(costruttive)/cazziatoni,ecco il mio.
Premetto che il velivolo/epoca non rientra nella mia immensa limitatezza d'interesse,mi sono guardATO IL TUO WIP/AEREO,PERCHè COMUNQUE C'è SEMPRE DA IMPARARE,E DA TE,TANTO.
Quindi ho guardato,belli i tiranti ,l'effetto tela,i cordini,ecc.ecc.,ma mentre guardavo,sentivo che qualcosa mancava,.......la MUSICA!!!C...O!!!
Inserisci una colonna sonora nei tuoi wip!!Sennò che spettacolo è!!! :-P

 Pietro :

24/2/2009 17:11
 Davide, il tuo Nieuport è veramente un modello di valore assoluto perchè riunisce tecnica di realizzazione, finezza di dettaglio e gusto estetico ad un livello artistico molto elevato.
Lo metto tra i miei "modelli preferiti" di sempre e, forse perchè amo di più i vecchi aerei, posso dirti che mi fa tornare la voglia di fare modellismo attivamente.

Pietro Caltabiano

 starflyer :

24/2/2009 18:57
 Quote:
Pietro ha scritto: Davide, il tuo Nieuport è veramente un modello di valore assoluto perchè riunisce tecnica di realizzazione, finezza di dettaglio e gusto estetico ad un livello artistico molto elevato.
Lo metto tra i miei "modelli preferiti" di sempre e, forse perchè amo di più i vecchi aerei, posso dirti che mi fa tornare la voglia di fare modellismo attivamente.

Pietro Caltabiano




.................e che aspetti????

Questo per me è un supercomplimento, vedere che nasce (o rinasce) la voglia a qualcuno di voi di rimettersi a modellare vecchi biplani. SaiPietro che se vuoi siamo in tanti qui a darti una mano.

Ciao

 girolamo :

24/2/2009 19:07
 magnifico!
ma, quanto produci....????? :-DQuote:
brunoroma ha scritto: senza parole

 Berna :

24/2/2009 19:40
 Complimenti come sempre Davide per la tua ultima opera, bisogna che cominci a fare anche qualche ciofega di modello altrimenti i miei commenti a fine modello saranno sempre gli stessi.
Ho finito anche io il mio Hunter, ancora non l'hai visto ?
Adesso che hai terminato questo capolavoro su cosa ti concentrerai ? Forse i Tornado che hai lasciato in sospeso già da un pò ? O hai qualche altro progetto in testa ?
Ciao Fabrizio.

 picman :

26/2/2009 13:48
 Complimenti, fantastico, mi sono accorto che le montaggio del mio Le Rhone in scala 1/6 stavo per fare un errore... ovvero nel Nieuport gli scarichi sono posteriori e non davanti come si vede in questo kit!

 picman :

26/2/2009 13:53
 Ecco la foto... purtroppo mi accorgo che rovesciandolo risulterà invertito... :-(
Immagine di proprietà di William Brothers inserita a solo scopo di discussione.

 eleonora :

26/2/2009 17:08
 Caro Davide, a parte che soltanto un folle creativo può tirar fuori una cosa del genere...
ti faccio un solo appunto, perchè solo un elemento non è fedele in questa ricostruzione : l'intelatura!

Lo dovevi intelare non coprire con la plastica... Giuro, mi è preso un tuffo al cuore quandoho visto che tutto quel minuzioso, eccellente, e fedele lavoro di 'interni' veniva sepolto dalla fusoliera di plastica :-(

ti prego, mi fai un piacere? Anzi due? lo fai un biplano a vista? e poi uno intelato, insomma due uguali, fuori e dentro :-D
Solo tu in verità puoi questo...
Grazie, è stato molto molto bello seguire tutto . E credo che il Maggiore Baracca ne sia felice, ovunque si trovi..
Ciao
Eleonora

 starflyer :

26/2/2009 17:38
 Grazie Eleonora,
forse in futuro mi verrà una ispirazione del genere, ma ora, per un pò lascio i biplani nella scatola. Ma se vuoi vedere qualcosa di simile a ciò che chiedi, vai a stimolare l' amico Syerra che sta facendo un Nieuport 16 quasi come lo vuoi tu....e che si è impigrito un pò, magari lo finisce se gli dai una spinta.

Per picman:
evidentemente Il motore Rhone poteva essere montato anche al "rovescio" dato che era un rotativo, penso non sia impossibile, ma sul Nieuport era proprio montato con gli scarichi posteriormente.
Nella foto che hai mostrato non ci sono errori, l' unica cosa di cui tenere conto è che lo svergolamento dell' elica deve corrispoindere al senso di spinta a seconda della rotazione, che se montato al rovescio ovviamente cambia.

Per tutti gli altri un vero grazie ancora per i commenti viscerali che mi imbarazzano, a volte penso siano immeritati.

Ma soltanto uno manca all' appello......speravo fosse di suo gradimento dato che mi pungolava coninuamente a procedere......dove sei?? Che stai a sciaaaaa in settimana bianca????? Guarda che se ho finito questo divertente modello è solo per causa tua.......e adesso manco te lo godi......ma tanto ci incontriamo al GB Mig, non mi scappi. :-P

 MoroCutter :

27/2/2009 23:45
 

Bravo, bravo, bravo!!!

Lavoro eccezionale, passo-passo strepitoso.

Ciao

Alessandro

 Roberto LoRez :

9/3/2009 17:42
 lavoro eccellente. bravissimo!


 Mario Bartoli :

9/3/2009 19:05
 Arrivo con un po' di ritardo a vedere questo capolavoro ... mi piacciono in particolare le sporcature, intense ma equilibrate, e quelle colature che sembra di toccare.


Un modello stupendo ... come al solito ... complimenti!


Saluti ...

 pgdm :

10/3/2009 05:57
 A questo punto dico la mia:
Non mi piace.
E non mi piace per una serie di motivi.
Il primo è che se posto come termine di paragone rischia di allontanare molta gente dal modellismo perchè ".. io così non lo saprei mai fare..."
La seconda è che è un generatore di invidia full time
La terza è che ha ricevuto troppi complimenti e neppure immeritati
La quarta è che alle mostre significa una possibilità di medaglia già andata
La quinta è che non compaiono difetti sui quali uno possa dire "bello sì, però....".

Davide: ti odio
E ho detto tutto.


:-D :-D :-D

p.s. un sincero abbraccio e una sola parola: perfetto

p.p.s. un grazie anche a tutti quelli che hanno aiutato questo giovinastro: non tanto per il materiale fornito, ma per l'esempio dato di disinteresse e di sentita partecipazione alla realizzazione dell'altrui gloria. Di questi tempi è merce se non rara, diciamo non frequentissima

 Kruaxi :

10/3/2009 06:38
 Impressionante...

Salute e Latinum per tutti !

 starflyer :

10/3/2009 11:24
 Era ora che apparivi con il tuo commento Paolo, oltre ad avermi stimolato a fare il modello sei stato anche presente fino alla fine........e vabbè, non merito il tuo complimento così eccessivo ma sono contento che ti sia piaciuto, se mai dovessi partecipare ad una mostra a Genova, ti prometto di non portarlo in concorso, magari solo come esposizione, anche se non sono convinto che tolga la medaglia a qualcuno.

Grazie per i complimenti e come diceva qualcuno.......porgo l' altra guancia per il futuro......

Ciao

 francisco :

13/3/2009 00:16
 Ciao Davide......
Arrivo con un pò di ritardo......ma con una sola parola.....MAGNIFICO!!!!!!!! :-)

Franco

 Avus :

13/3/2009 08:25
 B E L L I S S I M O ! !

Sporco al puto giusto, le controventature e i tiranti belli tirati ... stupendo!

 pawn :

14/3/2009 10:23
 Bello,
una curiosità come hai riprodotto l'odore della pella vissuta e della tela impregnata di carburante
:-D :-D
Bello da paura, spero di poterlo ammirare un giorno
Fabrizio

 debe :

14/3/2009 12:45
 SPLENDORE FOR PRESIDENT.... In questo momento è l'unica cosa che mi viene da dire... FANTASTICO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Un abbraccio Claudio "Debe"..

 starflyer :

14/3/2009 22:48
 Grazie ancora per i commenti che continuate a lasciare, sono io ad essere senza parole........

 actelios :

25/3/2015 17:53
 scusa la curiosità ... ma non lo fa anche la A-Model ucraina?
mi sembrava di ricordare che avesse in catalogo ben 4 Nieuport in scala 1/32 ...

 starflyer :

26/3/2015 10:29
 La Amodel aveva in catalogo Nieuport 16C e Nieuport 11 in diverse versioni tutti in 1/32, basta fare una ricerca con Google e scoprirai anche di più.

Ciao

 actelios :

26/3/2015 20:15
 infatti allora ricordavo bene. :-)

 otto1 :

27/3/2015 16:27
 Magnifico lavoro Starflyer, hai una gran mano, tanto nella costruzione quanto nella pittura! I biplani sono sempre stati la mia passione, anche se ultimamente li ho trascurati... Peccato per la mitragliatrice, quella del kit è decisamente schematica, soprattutto nella zona della volata. Questi qui ne producono di stupende, presumo stampate in 3D (e se le fanno pagare):
http://www.gaspatchmodels.com/machine-guns-1-32/?sort=featured&page=2
Qualora volessi metterlo su una basetta con figurini, penso che un meccanico che la pulisce con uno straccio avrebbe un suo perché .
Per Picman:
Il motore che hai mostrato nella foto era il Le Rhone 9C da 80 HP. Montato sui Nieuport tipo 11 e 21, aveva i manicotti di aspirazione davanti. I tipo 17, 23, 24, 27.... avevano il 9J da 110 HP con i manicotti dietro, come giustamente riprodotti da Starflyer.

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