Forum : W.I.P. Aerei ed elicotteri

Soggetto : P40E Kittyhawk 1/48 *FINITO*

 Lamb :

24/3/2022 16:37
 Dunque ho questo kit easy assemble acquistato per errore, invogliato dal prezzo ma in effetti piuttosto grossolano, che e' una versione M non presente nei cieli africani nel '42 dove era presente la E, poi in Tunisia la K1.


Prima di buttarlo via, perso per perso, ho cominciato a segare via l'impennaggio per portarlo avanti e accorciare la coda quando ho scoperto che Alberto62, nella realizzazione della versione K1 per la campagna Africa, avanza qualche pezzo per la versione E: la coda corta, il cruscotto e gli scarichi...

Eppero' stavo per buttarlo lo stesso perche'  ho scoperto che il parabrezza e' dotato di un frame in piu' non presente nella realta'. Poi ho raspato con catra abrasiva fine, polish e bagni di Vetril (per me la FUTURE e' una perfetta sconosciuta) disperando nel recupero invece... insomma...
 
Ora, non e' detto che non faccia una brutta fine pero' aspetto i pezzetti per la E e vedo...

Nel frattempo?   

 maurozn :

24/3/2022 19:02
 Trattandosi di P40 non posso fare a meno di seguire, però da quel che vedo il kit lascia molto a desiderare. Aspetterò con curiosità gli sviluppi.

 maurozn :

24/3/2022 20:41
 Aggiungo Lamberto che se proprio ci tieni a un P40E in 48 , il top è Hasegawa che sconta però una difficile reperibilità e richiede un' attento assemblaggio. In alternativa l' Italeri (stampo AMT) è una buona alternativa con ottime decals .

 Pierpaolo :

24/3/2022 21:44
 Da un P-40M sì può ricavare facilmente un P-40k (kittyhawk MkIII) delle ultime serie con coda allungata. Esternamente basta stuccare la griglietta che si trova da entrambi i lati sul muso vicino all'elica.
Poi ovviamente va ricercato il serial giusto, io ho fatto GA-L naturalmente 112sqn con s/n FR472 ma ce ne sono altri

 Lamb :

25/3/2022 10:13
 Grazie dei suggerimenti, vedremo, per il momento tutto e' in stand-by, ciao

 alberto62 :

25/3/2022 23:36
 Hai un mp.

 Lamb :

5/4/2022 13:45
 Dunque, uscito dallo stand-by, ho provato a recuperare il possibile da un kit che di base non e' male, buon fit e buon dettaglio superficiale, ma che presenta qualche marchiana approssimazione, per cui:
 Ho segato via tutti i portelli dei carrelli, rifatto intanto quelli alari con la corretta forma curva, piu' o meno, aggiungendo qualche braccino.
 Ho rifatto i frame anteriori del tettuccio, eliminandone un paio e portando a livello quelli orizzontali, aggiungendo il retrovisore.
 Mi sono quasi disinteressato del cockpit, anche se ha una palpebra esagerata, lo faccio chiuso
 Ho reinciso le ali, difettando in precisione vorrei dargli piu' carattere



Tutto sarebbe stato inutile salvo che Alberto mi ha spedito la coda versione E e mi sono divertito a cercare di portarla a combaciare con la fusoliera M, in realta' fusoliera K perche' non ha la griglia davanti agli scarichi, la fusoliera e' lunga e diritta e occorre anche dargli una forma avvitata
... sega poi  raspa e stucca, stucca e raspa...


primer e forse ce l'ho fatta




bene, un po' piu' fiducioso di aggiungere un Kittyhawk/E, posso procedere...

 Pierpaolo :

6/4/2022 00:19
 Francamente non capisco perché accorciarlo quando avevi già la versione K-10 visto che non ci sono le griglie che lo identificherebbero come M

 Lamb :

7/4/2022 15:07
 E gia', Pierpaolo, suona un po' strano ma qui chi non e' strano poi ?

Mi serviva solo la versione E e, non volendo buttare tutto ne' spendere per un altro kit, mi accontento cosi'...


Piuttosto ho letto pareri contrastanti circa la mimetica o il verdolino nelle lunette posteriori, io credo li faro' verdolini, almeno dalle foto B/N cosi' mi pare fosse... che le foto a colori e i profili non fanno testo.

 GP1964FG :

7/4/2022 18:37
 Ciao Lamb, scusa se approfitto di questo tuo W.I.P. per chiedere, a te e ai vari esperti, informazioni sui kit di P-40F.
Uno dei miei progetti modellistici è quello di riprodurre un Kittyhawk II in carico ai sudafricani, aereo con cui si scontrò un mio prozio con il suo Macchi C202, il 15/3/1941, sui cieli dalle parti di Ain el Gazala (Se non ricordo male).

In 1/48 non mi sembra che ci siano molte scelte, e soprattutto dei kit attualmente sul mercato, per cui volevo chiedere se era fattibile modificare un kit di P-40 M/N Italeri (ad esempio) per riprodurre un P-40 F (versione che mi risulta essere corrispondente a quella che gli inglesi chiamavano Kittyhawk II).
Se possibile, quali modifiche sarebbero da fare? Eliminare la presa d'aria lunga sulla cofanatura del motore va bene, e poi?
La fusoliera dovrebbe essere la stessa dalla versione F in poi (versione lunga), ma ad esempio il timone di coda era uguale o era diverso?
Tu cosa ne pensi?


Ciao
Gianfranco

 Lamb :

7/4/2022 19:40
 Ciao Gianfranco,
Mauro e Pierpaolo probabilmente potranno esserti di aiuto, a me sembra di capire che la F avesse la fusoliera lunga (come nella versione K Late e seguenti M/N...)  senza la presa d'aria sul cofano ma per il resto...
nebbia fitta in val Padana

E gia' che dovremo pagare la consulenza degli esperti...
  chissa' se hanno in 48 le decals per fare il GA-Y AK772 LONDON PRIDE?    (la GA ce l'ho e la Y la faccio, forse ho trovato London Pride in 72)
 

 maurozn :

7/4/2022 21:37
 Ciao Gianfranco, la vedo dura la modifica. La versione F introduceva sulla cellula del P40D il motore Roll Royce Merlin poi sostituito dal Packard di uguale potenza , la fusoliera fu allungata di 51 cm , ma alcune fonti dicono 66.Rispetto alla versione N non aveva la presa d' aria sopra al cofano motore e cambiava drasticamente il tettuccio posteriore. La F manteneva quello della versione E , la N è completamente diversa e andava a interessare la parte di fusoliera alle spalle del pilota. Sparivano i 2 trasparenti laterali sostituiti da un baldacchino fisso più la parte scorrevole . Il timone di coda mi pare che resti invariato . Aspettiamo anche il responso di Pierpaolo, ma credo che le differenze fondamentali siano queste.

 Pierpaolo :

7/4/2022 21:59
 Provo a rispondere.
Il P-40F, corrispondente nelle versioni tarde al Kittyhawk Mk.II, aveva la fusoliera lunga come le versioni K tarde, M e N (le versioni precoci avevano la fusoliera corta della E) ma aveva il motore Packard V-1650 sovralimentato (il R.R. Merlin costruito su licenza) al posto dell'Allison V-1710. Cambia quindi tutto il muso, non solo per la mancanza della lunga presa d'aria superiore ma anche per la forma meno "gobbuta" della presa d'aria inferiore e gli scarichi differenti.
Tutti i modelli di P-40F (o L) in 48 derivano dalla stessa radice : AMT-ERTL. Altri produttori come Mauve, Hasegawa, Hobbyboss, hanno tralasciato questa versione probabilmente per le basse quantità prodotte
Anche le 2 scatole di Italeri E/K (a fusoliera corta) e M/N (a fusoliera lunga) derivano dal kit AMT ma nessuna delle 2, pur conservando la cervellotica scomposizione del kit AMT dovuta al gran numero di versioni fattibili, contiente i pezzi per ottenere la versione F. A seconda del lotto di produzione, si può scegliere di partire dalla E o dalla M ma conviene consultare dei buoni disegni in scala per effettuare le modifiche. C'erano un paio di conversioni in resina per i kit Mauve (da cui derivano gli Eduard) e Arii ma saranno introvabili.
Si può anche convergere verso la 1/72 dove ci sono dei bei modelli della Special Hobby sia corti che lunghi

 GP1964FG :

8/4/2022 08:32
 Grazie Lamberto e Pierpaolo. In effetti avevo visto che esistevano dei set in resina di conversione, ma se non mi sbaglio erano dedicati alla versione "corta" (partendo da un P-40 E).
Pensavo che la versione M o N avesse lo stesso profilo, soprattutto per la presa d'aria inferiore, con la sola differenza del ritorno alla presa d'aria al di sopra del cofano motore, caratteristica delle versioni con motore Allison. Per questo ipotizzavo che bastasse togliere questa presa d'aria superiore per ottenere un F "coda lunga", ma mi rendo conto che non è così facile.

Bene, vorrà dire che lo realizzerò in 1/72 della Special Hobby, a meno di non trovare qualche kit (AMT, AMtech...) in 1/48 sui mercatini, a prezzo "onesto".

Ciao
Gianfranco

 Lamb :

9/4/2022 10:03
 Data la mimetica, una prima ombreggiatura sul colore terra cui seguiranno altri oli sopra e sotto.
Ho messo la roundel sinistra, volendo mascherarla parzialmente per ottenere l'effetto 'spruzzato sopra' tipico dei Curtiss del 112,  ho rischiato di tirare via la decal quando ho levato la mascheratura, pfff..
Ho ristretto la palpebra sul cruscotto, l'interno e' di fantasia con qualche aggeggio di recupero pero' il mirino a riflessione lo metto



Sotto:
ho sostituito i braccini a triangolo delle sospensioni perche' fuori scala, devo mettere i tubicini freno
 



 alberto62 :

9/4/2022 12:46
 Bel lavoro Lamberto, però una piccola osservazione personale io la porzione di fusoliera sotto i lunotti laterali li avrei verniciati con i colori della mimetica seguendone l'andamento. si trattava di superfici esterne comunque, anche su altri tipi di aerei come i Corsair erano del colore delle superfici esterne.
comunque bel lavoro di modifica, mi fa piacere che i pezzi che ti ho inviato ti siano serviti mimetica realizzata molto bene.
ciao

 Lamb :

11/4/2022 13:34
 Si Alberto, la tua coda e' stata preziosa e anche divertente adattarla...
circa le lunette, ho letto di tutto, un recensore in una sua recensione ha scritto di non voler entrare nella diatriba, foto in B/N avvalorano l'una e l'altra ipotesi.
Sembra che gli Inglesi spruzzassero MiddleStone sopra al DarkGreen USA lasciando il Dark Earth per cui sotto le lunette... o interior green o dark green o dark earth o middlestone, nel caso avessero avuto voglia di togliere i vetri invece di coprirli con carta di giornale per fare solo i montanti... boh!?!

Intanto ho finito il sottopancia, ho adattato una bombetta dello Swordfish per farla a spillo (doveva esplodere ad altezza d'uomo e non affondare nella sabbia)
Sono incerto se una o due luci di atterraggio, per il momento ne ho messa una anche se nel kit c'e' la predisposizione per due....



 Lamb :

14/4/2022 09:35
 Ci sono quasi...
la posa delle decals non e' certo stata ottimale e sono riuscito a far saltare via piu' volte bomba e stabilizzatore, in compenso i minuscoli mirini reggono...
non mi resta che comporre o recuperare i codici di matricola corretti (AK772) e poi i cavi di antenna per ultimi, ma per il momento pausa...









 maurozn :

14/4/2022 12:18
 Bravo Lamberto, visto com' era partito questo wip hai ottenuto un risultato niente male. Farà un' ottima figura nella tua collezione desertica.

 alberto62 :

14/4/2022 13:08
 complimenti, molto molto bello

ciao

 Lamb :

14/4/2022 13:11
 Grazie Mauro,
in effetti con questo ho esaurito i caccia monomotore del teatro, per i velivoli bimotore si vedra'...
spazio, costo e tempo permettendo.
Intanto ora non posso lasciarmi sfuggire una campagna ElAlamein altrove ma continuo a seguire anche qui tutto  o quasi (no moderno no russo no 72  no fantasy... )

A fran'po'

 Lamb :

19/5/2022 08:07
 E anche questo va in bacheca...
Ho voluto aspettare le decals per la scritta 'London Pride' da un collega modellista, poi mi sono composto con ritagli la sigla AK772, col K in silvering ma e' il meno, e finalmente ho posizionato i tre fili per l'antenna...  Sono molto soddisfatto per l'intervento artigianale sulla coda poi ho fatto casino con le decals e altro ma vabe'... passo e chiudo.














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