Forum : W.I.P. Aerei ed elicotteri

Soggetto : F-104A/C di Kinetic in scala 1/48

 Paolomaglio :

6/1/2022 06:52
 Quale Starfighter manca alla mia collezione? Un A, se si escludono i primi XF e YF, fra le versione di serie mi manca proprio la prima.
La nuova scatola Kinetic casca quindi proprio a fagiolo!
:-D
Peraltro si tratta di scatola con rifacimento totale di fusoliera (come sul TF) quindi con correzione della piega tra presa d'aria posteriore e ali. Tutto a posto quindi?
Purtroppo no!
Le decals sono state affidate allo stesso disegnatore che ha fatto quelle dell'S e , se possibile, il risultato è pure peggio! :-x



Come vedete le stelle dell'insegna USAF stanno cadendo dal cerchio che dovrebbe contenerle! Uno potrebbe pensare che è un effetto voluto per quelle di fusoliera che devono conformarsi alla rotondità delle prese d'aria, però sono cadenti pure le stelle che vanno sulle ali che sono piatte! :-x
Come se non bastasse le dimensioni delle insegne sono di pura fantasia: troppo piccole quelle grandi e troppo grandi quelle piccole per un velivolo mimetico.
Ovviamente non vanno bene neanche i colori con il rosso che vira troppo verso l'arancio.... non ho ancora controllato dimensione di scritte e numeri ma temo che sia proprio tutto da buttare, fatto a casaccio senza un minimo di cura o documentazione. AMEN!

 Paolomaglio :

6/1/2022 07:17
 Affronterò in seguito l'argomento su osa distingue un A da un C, per ora vi basti sapere che non è la sonda da rifornimento in volo, questa infatti fu aggiunta sui C solo in un secondo momento ed era comunque rimuovibile, quindi, specie nei primi anni di servizio, è facile trovare foto di C privi di sonda AAR.



La mia scelta è caduta su questo soggetto che ha avuto una vita molto particolare: costruito come YF-104A fu il terzo esemplare di pre-serie costruito dalla Lockheed. Accettato dall'USAF il 3 agosto del 1956, rimase comunque a Palmdale, presso il costruttore per voli di prova. Dopo due anni viene modificato in JF-104 e assegnato all'88°Fighter Interceptor Squadron di Hamilton in Florida.



in questa veste conquistò due record, sarebbe quindi papabile per la campagna Racer: infatti ai comandi del Maggiore Howard Johnson il 7 maggio del 1958 raggiunge l'incredibile quota di 27.813 metri! Quasi 28 Km in altezza!
Il 13 novembre dello stesso anno viene affidato ad un pilota svizzero nella speranza che quella nazione lo acquisisca al posto dei Mirage III. Il Capitano Hartur Mull riesce a raggiungere i 21.600 metri decollando da Edwards in California, questo record di altezza è ancora imbattuto per la Svizzera!

Nel 1961 il nostro A torna a Palmdale per essere convertito in drone e assume la sigla di QF-104A



la mia intenzione è di realizzarlo in questa veste anche perchè ho trovato solo queste decals! :-D

 Paolomaglio :

6/1/2022 08:39
 Torno brevemente sulle decals per finire di distruggerle! :-D



le stelle piccole per gli esemplari mimetici sono quasi il doppio di come dovrebbero essere!



le stelle grandi quasi potrebbero andare per dimensione ma le storture e le strisce rosse troppo sottili le condannano al cestino!



La scritta grande USAF è appena accettabile, ma le scritte piccole US AI FORCE sono quasi il doppio delle dimensione dovute :-P
Insomma soldi buttati nella stampa Cartograf, davvero un peccato!

 anto93 :

6/1/2022 13:38
  Evvai un altro 104 ! Un vero peccato per le decal, magari però troverai un modo per riciclarle più avanti, almeno le scritte e i seriali.. le stelle invece sono proprio brutte.

Seguo ovviamente 


 

 Paolomaglio :

7/1/2022 05:37
 

altro problema del Kit Kitnetic sta nel fatto che i bravi ricercatori e ingegneri che realizzano lo stampo non partecipano alla fase di scrittura delle istruzioni, questo porta al reiterarsi di errori che sono stati corretti sugli stampi, così troviamo che i piloni BL 75 appaiono nelle istruzioni come sull'F-104G mentre sugli F-104A/C questi piloni erano fissati con un angolo di 10 gradi verso l'interno come si vede bene in questa foto e seguenti disegni:


Foto copyright Peitzmeier archive presente nel sito www.916-starfighter.de, pubblicata ade sclusivo scopo di discussione modellistica.




come se non bastasse nelle painting guide gli stabilizzatori interni delle tip tank sono disegnati del tipo lungo quando su queste versioni erano corti come quelli esterni, e pensare che gli appositi pezzi sono presenti sullo sprue!

 Paolomaglio :

7/1/2022 05:42
 

Altra caratteristica particolare delle prime due versioni operative dello Starfighter è la presenza di una NACA (presa d'aria a forma di cuspide) nel punto indicato dalla freccia (foto bruttina e Windows 11 che ha cambiato le modalità di funzionamento del suo programma di gestione foto proprio stanotte, quindi non sono stato in grado di migliorarla, scusate).
La NACA comunque è bene realizzata da Kinetic mentre manca nei kit Hasegawa e va recuperata nel set di miglioria DACO.



qui invece potete vedere la fusoliera posteriore con la nuova deriva stretta e il raccordo fra ali e fusoliera riprodotto correttamente come sul TF.

 Paolomaglio :

7/1/2022 06:31
 Tornando alla storia dell'esemplare che intendo riprodurre va detto che nel 1961 viene trasformato in JFQ-104A, il primo Starfighter a controllo remoto!
Assegnato alla base di Eglin in Florida, diversamente da quanto si possa pensare non sarà subito abbattuto, volerà per molti anni, con e senza pilota per effettuare una miriade di test



la sua colorazione rosso brillante, quasi fluo, si deteriorerà causa sole e salsedine della Florida



come è logico che sia l'usura sarà molto più pronunciata sulla fusoliera superiore mentre le superfici inferiori e, soprattutto la deriva, protetta dall'ombra del piano di coda, resteranno molto più scure come si vede da questa fantastica foto.
Questo drone sarà abbattuto da un missile solo l'8 agosto del 1967 dopo anni di onorato servizio.
Scopo della costruzione è rendere al meglio l'usura della tinta in fusoliera e non in deriva.
La difficoltà principale sarà quindi quella di creare dei colori adatti allo scopo.
Poi dovrò fare tutte le modifiche relative alla trasformazione in drone.
Cose che ho notato finora: niente cannone e niente meccanismo ejezione bossoli, zone in vetroresina ridipinte in nero, a parte la sezione alta della fusoliera, cerchio nero sotto alla fusoliera probabilmente un'antenan per la guida da remoto.
Sul sedile: gli F-104A furono costruiti con il sedile C-1 a ejezione verso il basso, tuttavia ritengo che questi siano stati ritirati e sostituiti dal C-2 ben prima del 1967, il che mi risolve un bel problema perchè non ho trovato sedili C-1 in scala 1/48. Ricordo inoltre che gli ultimi A rimasti in servizio nell'USAF ricevettero addirittura lo stesso motore dell'F-104S, dovevano filare come una scheggia!

Sulle differenze fra A e C in attesa di recuperare un libro che ho lasciato in ufficio: l'A era un intercettore puro e non aveva la possibilità di montare il pilone centrale, introdotto solo con la variante C, quindi va rimosso anche il relativo pannello di comandi dal pannello strumenti.

Ultima cosa: per questo kit ho rimediato un vecchio foglio di decals Carpena, onde evitare di fare tutto il lavoro per poi scoprire che le decals non sono valide, farò prima un test decals, se andasse male dovrò cambiare soggetto...
8-)

 schwalbe :

7/1/2022 17:45
 Altro capitolo dell'Enciclopedia di Modellismo Aeronautico!
Seguo con attenzione questa nuova creazione!

 Bongy57 :

7/1/2022 19:06
 Non ero a conoscenza che avessero cominciato la serie dei "Q" droni/aeroplani a controllo remoto così presto e già con il 104.....👍👍👍...da seguire...soggetto sempre interessante ed attuale...!!!

 mike104 :

8/1/2022 10:50
 Ottimo soggetto mi metto comodo, seguo con interesse per l'ennesima volta il tuo wip.
Speriamo che le decals Carpena consentano la costruzione del soggetto da te indicato, personalmente non ho una grande simpatia per le decals Carpena, un po' troppo spesse.

 Paolomaglio :

9/1/2022 08:06
 Grazie a tutti coloro che hanno lasciato un commento, sono molto graditi,



ancora complimenti a Kinetic che per la versione A ci fornisce una nuova sezione centrale della fusoliera inferiore



La vecchia sezione la vedete qui sopra, oltre allo scasso per il pilone centrale c'è una cera differenza nelle forme dei pannelli di ispezione e degli sfoghi d'aria, inoltre sull'A c'è una ulteriore luce di posizione. A tal proposito devo ricordarmi di chiudere tutti i fori sul muso per le luci di G e S!!!

Nella foto vedete anche un sedile in resina, non so da dove possa venire, trovato nella scatola pezzi avanzo F-104 vari, sembra proprio un C-1 come dimostrato dai braccioli e dal poggiatesta più grande del C-2, magari uso questo!

Ultimo oggetto in foto l'IP, ho pensato che il terzo A prodotto non avesse radar e di sicuro non aveva radar un QF-104, i radar costano perchè distruggerli in un bersaglio? Quindi ho provato ad usare il pannello strumento Hasegawa per F-104DJ, privo di radar e con tante altri strumenti obliterati, purtroppo è troppo largo e lato per il Kinetic e ho fatto molta fatica ad adattarlo, forse si fà prima a rimuove il radar dal pezzo da scatola.

Ultima modifica; dalla consolles destra ho rimosso tutti gli strumenti relativi al cannone Vulcan e allo scarico di bombe. In pratica a destra è quasi tutto liscio e vuoto.

 Paolomaglio :

9/1/2022 08:20
 Come si dice in questi casi mi sono preso una bella gatta da pelare, gli F-104A sembra siano stati prodotti in maniera artigianale, uno diverso dall'altro.
Qui vedete bene la NACA a cuspide di cui vi parlai all'inizio



discorso a parte meritano le FIRE DOORS: sportelli a pressione che si aprivano verso l'interno quando bisognava diminuire la temperatura all'interno del motore, sui primi A non esistevano ma al loro posto c'erano delle semplici griglie di raffreddamento, poi si passò agli sportellini retrofittati su quasi tutte le macchine



qui si vedono bene in quanto più scuri della fusoliera intono ad essi, si vedono altrettanto bene nelle foto a colori del mio esemplare postate all'inizio articolo.



qui invece si nota la fusoliera inferiore piatta, senza lo spessoramento (che Kinetic fornisce in fotoincisione ma è solidale ai kit delle altre marche) introdotto per installare il pilone centrale.



Nota curiosa: gli A pachistani sono gli unici esemplari privi della botola in vetroresina sotto la fusoliera! In pratica quando hanno sostituito i C-1 con i C-2 hanno chiuso tutto là sotto, strano che non si avvenuto anche con i G e, soprattutto con gli S!



Questo disegno è molto importante e va studiato con attenzione.
Nella vista frontale si nota che le alette stabilizzatrici delle tip tank dell'A /C non erano allineate con l'ala a differenza di quanto avverrà con i G/S, nel kit Kinetic, senza modifiche vengono già posizionate in questo modo, okkio quindi quando fate versioni G/S a raddrizzare gli impennaggi (vedi mio articolo precedente su Kinetic F-104).

Il pilone BL75 sotto le lai va incollato perpendicolare alle stesse su A/C mentre sui successivi va perpendicolare al suolo.
Fin qui tutto facile, più complesso trovare la posizione corretta per la tanica subalare, sono indeciso se aggiungerla o meno su questo modello... :-?

 Paolomaglio :

10/1/2022 06:16
 Per fortuna oggi si torna a lavorare perchè stavo facendo un po' troppi errori e ho bisogno di una pausa dal modellismo! :-D



Il sedile mi era venuto proprio bellino, purtroppo anche se calza bene nel 104 non è un C-1 ma un sedile da T-33, dovrò montare un C-2 e sostituirlo, poco male, di C-2 ne ho a centinaia!



comunque fusoliera chiusa e ali completate a parte, sarei pronto per la colorazione ma ieri ha nevicato tutto il giorno ed è stato impossibile aprire il lucernaio, quindi niente vernice.



ne ho approfittato per studiare meglio il soggetto e mi è caduto l'occhio sull'ombra che si vede sulla parola AIR in fusoliera, cavolo, lì c'è una placca di rinforzo!



nelle foto a colori non si nota perchè l'arancione fluo appiattisce l'immagine, ma in quelle in bianco e nero è ben evidente anche se è difficile capirne la forma con precisione



confesso di non aver trovato nulla in merito ma, postando le foto su Facebook, molti amici sono venuti in mio soccorso ed è saltata fuori questa foto che mostra bene la placca che, sull'altro lato, cade sulla parola FORCE



adesso si tratta di trovare un materiale adatto (vinile? ) e fare un taglio preciso per due volte, cosa che mi spaventa non poco. Il materiale deve essere ben sottile perchè altrimenti le decals si spezzeranno sul gradino spessorato...

Per la cronaca questo irrobustimento strutturale esterno si rese necessario su tutti gli F-104A del primo lotto produttivo, già al secondo si riuscì ad inserirla internamente, per sapere se serve quindi occorre guardare al buzz number...

Buon lavoro e buona settimana a tutti!

 mike104 :

10/1/2022 22:50
 Informazioni e documentazione sempre molto interessante, mi ha colpito l'inclinazione dei piloni subalari.

 Paolomaglio :

11/1/2022 07:57
 Grazie Mike, vediamo come ho affrontato il problema:



per prima cosa ho disegnato la placca su un disegno in scala 48, purtroppo la placca è spessa al centro e smussata sui bordi, come fare?



ho pensato di fare un sandwich, ho incollato prima un pezzo di Kabuki di forma trapezia molto allungata, questa fungerà da "anima"



sopra ci ho messo la placca ritagliata da un foglio di carta adesiva su cui ho fotocopiato il disegno in scala.

Funzionerà?
Non ne ho la minima idea, da una parte sono fiducioso perchè lo spessore che ho generato è minimo e spero di non aver problemi con le decals, dall'altra però non ho mai affogato la carte sotto strati di vernice e non so cosa aspettarmi? Reggerà? La colla reagirà con la nitro? La carta assorbirà troppa vernice? Non lo so, bisogna provare.

Certo col plotter il vinile etc... veniva meglio, sicuro, ma ho 53 anni e non posso imparare i programmi di disegno tecnico, non ho una cultura tecnica ed è troppo tardi per porvi rimedio. :-P

 stephaneT :

11/1/2022 08:08
 Volevo anche dirti che per colpa tua adesso ne ho due di F 104 . Quindi ti seguo in silenzio e cerco di capirci qualcosa.

 Paolomaglio :

12/1/2022 06:39
 Caro Stephane, l'influencer è come come l'ambasciatore e non porta pena!
Questo WIP è specifico per questo QF-104A, il primo così convertito, per gli F-104A ricordate che non ce n'erano due uguali e che hanno cambiato pelle molte volte negli anni, questo ad esempio ha avuto la scritta US AIR FORCE prima in nero poi in bianco, ha avuto sedile C-1 e poi C-2, ha avuto portelli carrelli dapprima rettangolari e poi trapezoidali (vedi foto prima pagina), insomma le foto sono tutto e per modellare bisogna studiarle a fondo! I libri non servono a nulla in questo caso, non conosco autori che si dilunghino o notino certi particolari...



ieri ho approfittato del sole per verniciare le ali: PRIMER MRP bianco sopra, seguito da una mano di bianco lucido Tamiya.



Sotto alle ali ho dato PRIMER MRP GRIGIO seguito da aircraft GRAY (o ADV Gray o Vodoo Gray) di marca Hataka.
Dalle foto può sembrare tutto bianco ma è colpa della lightbox. Da una cera data in poi tutti i 104, di tutte le versioni ricevettero ali bianco/grigie, fu così per ogni nazione.
Ho preparato due set di ali perchè non ho ancora deciso se aggiungere i piloni subalari. L'ala in più mi servirà per fare l'F-104G "Spirit of 69"! Intanto ho posizionato i piloni a secco per non far cadere vernice nel punto di incollaggio che in questo modo sarà più robusto.
I piloni subalari ritengo fossero in metallo naturale, quindi poi li rivernicerò, intanto li ho usati come maschere 3D! :-D

 Paolomaglio :

12/1/2022 06:45
 

pozzetti e carrelli sono sempre in alluminio nudo su tutti i 104 eccetto un apio di special color ci hanno dipinto pure i carrelli, uno giallo a l'altro rosso, pacchianerie!



mano di PRIMER bianco MRP su tutta la fusoliera tranne cono di coda.



Sui rinforzi in carta ho dato prima il primer grigio (usato anche per i montanti del tettuccio) e poi il bianco, la carta ne ha assorbito molto ma ancora si vede la sua texture che non assomiglia proprio al metallo... :-x



Mi piace l'effetto 3D dei rinforzi che ho costruito ma devo trovare un modo di renderli lisci e lucidi... Proverò con una mano di bianco lucido Tamiya LP.

PS: in tettuccio non chiude perchè non ho fatto in tempo a rimuovere il seggiolino del T-33, a verniciatura finita toglierò il Vinavil e mi occuperò anche di lui... ;-)

 Paolomaglio :

13/1/2022 06:18
 

ho iniziato a dare l'alluminio al cono di coda, la parte centrale di quest'area andrà più scura in acciaio.



Il resto della fusoliera ha ricevuto una seconda mano di bianco lucido Tamiya



il radome in grigio, ora la difficile decisone: dipingere subito l'antiriflesso nero o dare prima il colore rosso fluo? :-?

 ThunderboltII :

13/1/2022 14:19
 Intanto ti faccio i complimenti per come stai realizzando anche questo 104  :-D Le informazioni che condividi sono sempre molto utili e propedeutiche all' arricchimento delle conoscenze sui modelli che presenti.
In merito ai rinforzi, che hai realizzato in modo davvero semplice ed efficace. ma come accenni creano un problemino di texture

"Mi piace l'effetto 3D dei rinforzi che ho costruito ma devo trovare un modo di renderli lisci e lucidi... Proverò con una mano di bianco lucido Tamiya LP."


Se non dovessi riuscire con il bianco lucido a raggiungere il risultato voluto e quindi, disgraziatamente dovessi rimuoverli per riprodurli nuovamente. Prova a usare del nasto di alluminio adesivo per coprire il Kabuki.
Questo ti consentirebbe di creare una superfice liscia resistente a tutti i solventi vernici ecc. con un aspetto estremamente realistico. Nel caso stai molto attento nel stenderlo e lisciarlo a non lasciare segni che difficilmente si riescono ad eliminare. (badaben è un consiglio disinteressato, basato sulla mia esperienza)

 Paolomaglio :

13/1/2022 14:56
 Quote:
Se non dovessi riuscire con il bianco lucido a raggiungere il risultato voluto e quindi, disgraziatamente dovessi rimuoverli per riprodurli nuovamente. Prova a usare del nasto di alluminio adesivo per coprire il Kabuki.
Questo ti consentirebbe di creare una superfice liscia resistente a tutti i solventi vernici ecc. con un aspetto estremamente realistico. Nel caso stai molto attento nel stenderlo e lisciarlo a non lasciare segni che difficilmente si riescono ad eliminare. (badaben è un consiglio disinteressato, basato sulla mia esperienza)


Molte grazie, è quello che avrei fatto pure io, in alternativa avrei usato pure il Kabuki, ma la stampante a getto d'inchiostro stampa solo su carta!
Io non sono capace di disegnare figure così geometriche a mano libera e senza disegno non so come fare a ritagliare l'alluminio adesivo. :-(

 ThunderboltII :

13/1/2022 15:15
 Capisco Paolo, per ovviare al problema potresti riutilizzare i rinforzi che eventualmente stacchi dal kit (se non sono troppo rovinati) oppure li riproduci esattamente come hai già fatto e li usi come dima per il nastro in alluminio disegnando i profili direttamente sulla carta che copre l' adesivo. A quel punto li tagli con una lama.

 Paolomaglio :

13/1/2022 15:20
 Quote:
Capisco Paolo, per ovviare al problema potresti riutilizzare i rinforzi che eventualmente stacchi dal kit (se non sono troppo rovinati) oppure li riproduci esattamente come hai già fatto e li usi come dima per il nastro in alluminio disegnando i profili direttamente sulla carta che copre l' adesivo. A quel punto li tagli con una lama.


Non so fare questo, non in maniera precisa, non sai quante volte ho provato, se anche avessi una dima in plastica, più rigida, non sono in grado di tagliarne una seconda uguale o tagliare in nastro con quelle precisa forma. Cinque anni di liceo classico mi hanno segnato profondamente! :-x

 ThunderboltII :

13/1/2022 18:29
 

 ....... ho pensato di fare un sandwich, ho incollato prima un pezzo di Kabuki di forma trapezia molto allungata, questa fungerà da "anima". sopra ci ho messo la placca ritagliata da un foglio di carta adesiva su cui ho fotocopiato il disegno in scala.

 

Paolo perdonami, se ripercorri pedissequamente il procedimento che hai attuato per i primi rinforzi,  ma la carta adesiva disegnata e fotocopiata la metti sull' alluminio. quando tagli avrai ottenuto esattamente quello che hai già riprodotto prima.
Dovrai solo staccare la carta adesiva dall' allumino adesivo ed usare questo come copertura del trapezio in kabuki.

.... Se ora mi dici che non ci riesci.......TI FACCIO CAUSA

P.s. conosci un avvocato?  

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 Paolomaglio :

14/1/2022 08:14
 Provo un'ultima difesa, poi ci vedremo in tribunale!
Fotocopia: è piatta ed a linee nere ben definite, appoggio il righello e taglio seguendo le linee, un po' di difficoltà negli angoli retti ma fattibile.

Fotocopia già ritagliata su alluminio, non ho più le righe, solo il bordo, morbido della carta, se mi appoggio con la lama cede, il righello non è in piano perchè la carta fa spessore, il cutter va storto! :-x



Cambiamo decisamente argomento: come colorare la bestiolina?
Rosso/arancione fluo.

Bene, per fortuna ho trovato il Fluorescent red Mr Color, ma da solo non basta, vedremo poi...

Poi siccome mentre completavo il mio ordine l'arancione fluo spariva sia nella gamma Mr. Color che in quella MiG, ho voluto provare gli Acrysion!

Primo esperimento con gli Acrysion: il trasparente lucido, dato su vernici alla nitro Hataka e MRP. Diluizione al 30% con apposito diluente GSI Creos. Si spruzza bene, nessun odore, proprio nulla, nè di solvente nè di altro.
Il colore si deposita benino ma l'effetto bagnato dura molto a lungo, dopo 4 ore era ancora appiccicoso, dopo 8 ore asciutto e completamente sparito, assorbito dallo strato di vernice sottostante che ha lucidato in maniera delicata. A parte il lungo tempo di asciugatura mi piace.

Poi provo il rosso fluo, stessa diluizione, spruzzato su bianco MRP (portelli carrello). Bello liscio ma assolutamente trasparente, meno di un evidenziatore da carta. Così ci vorrebbero 10 mani!

Non ho in casa un rosso Acrysion, quindi provo il solito Gunze, mischio i due colori temendo il disastro, invece si mescolano, ottengo un bel rosso semi-fluo bello liscio.
Si spruzza bene, copre molto di più, con questo basterebbero un paio di mani...
Dopo 4 ore è ancora bagnato.
Dopo 8 ore sembra più asciutto ma accade l'impensabile: i pigmenti sono sospesi, quasi asciutti, non anno intaccato il primer ma non si sono catalizzati. Passo lo straccio e i pigmenti vengono via tutti lasciando il portello bianco!
In pratica in 8 ore il diluente è evaporato ma i pigmenti si sono seccati senza aderire a nulla, chiaro che (come aveva avvisato il produttore) le due tinte GSI: Gunze e Acrysion non sono compatibili e non si possono mischiare, una inibisce l'altra.

Adesso riprovo con il colore GSI alla nitro, il 171 a sinistra in foto, a domani per gli aggiornamenti.... :-D

 Paolomaglio :

15/1/2022 07:07
 

Ecco, io devo continuare per il resto della mia vita con i colori alla nitro. PUNTO.



solo con questi riesco ad indovinare cosa verrà fuori rima di usarli



la mattina prima di andare al lavoro ho dato due mani belle pesanti del mio mix di colori Gunze diluiti con nitro



le foto faticano a rendere il vero ma la deriva è rossa come il ventre mentre il resto della fusoliera è più sbiadito e tende all'arancio, questa diversa sfumatura la noto nelle foto in bianco e nero pubblicate all'inizio.



nel primo pomeriggio era già tutto bello asciutto ed ho potuto mascherare per stendere il nero e l'alluminio



Il pannello nero anteriore è la famosa botola per il sedile cui dovrò stondare i bordi, quella specie di croce posteriore non so cosa sia, forse un segno per mettere meglio a fuoco le telecamere?



qualche piccola sbavatura c'è stata ma nulla di irreparabile.



I colori usati nel mix sono questi, i tre a sinistra per deriva e ventre, il giallo aggiunto per fusoliera esposta al sole.



purtroppo il kabuki mi ha tradito in 3 punti, su questo lato devo ritoccare gun metal e bianco della fascia di pericolo



per il bordo entrata prese d'aria ho usato il nastro vinilico Tamiya che ha funzionato bene



Sul lato sinistro invece lo stesso nastro Tamiya vinilico mi ha fatto un grosso danno! Dovrò ricominciare dal primer bianco per riparare. :-x

Nel complesso però mi ritengo soddisfatto e me la sono goduta alla grande.
Mi hanno detto che il soggetto che sto riproducendo è lo stesso che realizzò il mio amico Massimo Busolini sullo special F-104 di Model Time, così sono andato a recuperare la rivista e, con orrore, ho notato che le sue decals sono tutte rotte.
In serata ho contattato Massimo che mi ha confermato di aver usato anche lui le Carpena che si sono sbriciolate!
Io mi ero ripromesso di fare una prova con le decals ma me ne sono bellamente dimenticato!
Adesso ho un po' paura. Questo sarebbe il quarto modello consecutivo che non finisco per mancanza di decals!
Senza considerare che negli ultimi 2-3 anni non ho fatto altro che lamentarmi per le decals!
Penso che stamattina comincerò con lo spruzzare un amano di trasparente lucido sul foglio decals, è una cosa che non faccio volentieri perchè le irrigidisce e le rende meno prone a seguire le pannellature ma il mio foglio è vecchio quanto quello di Massimo e sperare che si sia conservato meglio sarebbe un azzardo.
Incrociamo le dita dei piedi!--- 8-)

 Cesko :

15/1/2022 07:50
 Riesci a fare delle vere e proprie pozioni magiche mescolando i colori. E funzionano alla grande anche 😁

 Paolomaglio :

15/1/2022 08:26
 Grazie Cesko!

Sembrava finita, a parte un paio di ritocchi e le decals potevo finire anche domani ma....
Vi siete chiesti come si guida un QF?
Dove stavano le antenne per il sistema di guida automatica?
Il montaggio di Massimo purtroppo non aiuta.



ma guardare le foto aiuta sempre!
Avete mai visto serbatoi con dielettrici neri? E serbatoi di 104 con quella protuberanza posteriore?



immagino di no e nemmeno io, ci ho pensato tutta la notte ed ho trovato la risposta! Le antenne stavano in cima e in coda ale tip tanks.
Ora la cima è semplice, basta dipingerla di nero, ma la coda allungata?

Cosa vi ricorda? Dai che è facile.... :-D :-?
Chi indovina dove prenderò i prolungamenti per le tip tanks vince 3 colori Acrysion con relativa boccia di diluente! :-D

 Cesko :

15/1/2022 16:00
 A me ricordano le estremitá caudali di alcune versioni degli F-15. Quella di destra invece di finire a punta finisce con una antenna (credo) molto simile nella forma a questa. Negli F-15E si trovano su entrambe le estremitá.

 Paolomaglio :

15/1/2022 16:07
 Bravo Cesko! Hai vinto tre colori e un diluente Acrysion! se vuoi mandami indirizzo via PM che settimana prossima te li mando...

Avendo io sempre montato F-15J senza le ECM sono pieno di quel tipo di antenne.

 Paolomaglio :

16/1/2022 07:30
 Dunque, modificare i serbatoi sarà lungo e laborioso, i pezzi dell'F-15 mal si adattano e, essendo Hasegawa, sono troppo duri da careggiare, credo che riproverò con plastic rod...

Nel frattempo ho sistemato qualcosina, dapprima la zona in cui il colore si era staccato, ho lisciato tutto intorno poi ridato Primer bianco, bianco lucido e rosso fluo.

 Paolomaglio :

16/1/2022 07:44
 Il resto della giornata l'ho dedicata alle decals che, rischiando, ho applicato senza spruzzare film protettivo...



Devo dire che le Carpena si sono comportate abbastanza bene: non si è rotto nulla, certo le ho trattate coi guanti bianchi, però hanno un film trasparente troppo esteso che va ritagliato, inoltre sono un po' rigide e non reagiscono bene agli emollienti, fortuna che non ho dato il lucido sopra!
Ultimo problema, non da poco: le stelle di fusoliera lasciano trasparire un po' il rosso sottostante. Potrei cambiarle ma le Hasegawa sono gialle, sarebbero pure peggio! Le Heller vorrei tenermele per Spirit of 69, vedremo....



Su questo lato tutto bene, le ali non sono ancora incollate, non preoccupatevi se pendono
:-D
Dall'altro lato invece sono stati cazzi amari! Avete notato che non sono riuscito a trovare foto dell'altro lato? Bhe, nemmeno la Carpena! Il fatto è che Carpena ha stampato su foglio unico la Scritta US AIF FIRCE, il triangolo Danger, il rettangolo RESCUE, le istruzioni per il sedile, le istruzioni per aprire il canopy e qualche altro stencils. Il problema è che tutto non ci sta! Si arriverebbe fino al Pitot! Massimo non mi aveva avvertito di questo grosso problema, Ho quindi dovuto ritagliare parole e stecinils e applicarle secondo un criterio copiato da un altor QF-104 di cui ho trovato foto sul lato destro.
:-x



I piloni cromati hanno ricevuto gli stencils da kit Heller, la pinna ventrale è stata verniciata a parte per simulare la zona in vetroresina, da notare che quella in alto dietro al cockpit resta solo in minima parte gialla.



A differenza di Massimo, a guardare le foto, ho avuto motivo di credere che il piano di coda fosse in metallo naturale, per fortuna Kinetic fornisce a parte il pezzo di deriva che spunta da sopra, così lo si può dipingere senza patemi. ;-)
Per ora è tutto, buona domenica e a risentirci più tardi!

 grimdall :

16/1/2022 13:00
 Non avevo notato questo wippe... da gustarsi tutto anche se non si è aeroplanari, come tutti quelli del sor Paolomaglio!!!! Mi viene uno spunto per una considerazione sulle decals... forse non tutti qui sanno che io, ormai da qualche anno (per problemi lavorativi... ma lasciamo stare...) disegno su ordinazione decals, fondamentalmente ferroviarie ma non rifiuto niente, e mi viene da dire questo... io prima di mandare un foglio in stampa passo una quantità di tempo su foto, disegni e quant'altro materiale riesco a reperire sul soggetto richiestomi, per essere il più sicuro possibile di dimensioni, forme e colori... possibile che chi lo fà di mestiere invece spesso lavori alla carlona? e soprattutto le ditte che commissionano i lavori e quelle che stampano... ma fanno qualche controllo o buttano a caso?

 Paolomaglio :

17/1/2022 06:51
 Grazie Giacomo, è bello svegliarsi e leggere certi commenti!
ieri mi sono dedicato a taniche subalari e piloni BL75:



purtroppo Kinetic non ha previsto che dovessero essere incollate fra loro con un angolo di 10 gradi, ho quindi spostato l'angolo dei fori nelle taniche, l'alternativa è togliere i pin di riscontro e limare il pilone con l'angolo necessario...



come vedete il pilone deve essere piegato verso l'interno dal lato esterno su cui ho messo gli stencils di servizio

 Paolomaglio :

17/1/2022 06:58
 

qui potete vedere come ho sistemato le decals sul lato destro facendo sì che il triangolo RESCUE fosse sotto il sedile, le istruzioni per aprire canopy dove c'è incisa la maniglia e il rettangolo rescue tutto a destra, Carpena aveva fatto un vero casino!



Il piano di coda fatica ad andare in sede a causa degli strati di vernice, dovrò allargare un poco la fessura



come vedete ho tolto le stelle di Carpena dalle prese d'aria e le ho sostituite con quelle di Heller, purtroppo non potrò più fare Spirit of 69 perchè di stelle così grandi non ne ho più! i accettano donazioni. ;-)

Le decals Heller, usato anche per gli stencils delle BL75 sono di eccellente qualità, almeno quelle!



piloni incollati ma angolo da verificare, in questo caso la foto con il grand'angolo inganna parecchio, dovrò chiedere alle mie ragazze come si misurano gli angoli perchè io proprio non ne ho idea! :-? :-P

 mike104 :

17/1/2022 11:16
 Bellissimo

 Fabrizio1966 :

17/1/2022 17:48
 ho imparato più cose "pratiche" sull'F-104A con questo post che con una mezza dozzina di monografie...
Mi scapperebbe un suggerimento per il nostro Paolo...
Fabrizio

 Paolomaglio :

18/1/2022 06:33
 Grazie Fabrizio ma purtroppo la realtà è molto diversa, l'ultimo libro lo abbiamo stampato in sole 250 copie e, a distanza di un anno l'editore ancora si lamenta che non ne ha vendute abbastanza e mi blocca l'uscita del prossimo...
Purtroppo se non si pubblica in inglese, allargando la cerchia dei lettori, è impossibile recuperare le spese di stampa! :-(

 stephaneT :

18/1/2022 13:17
 Prima di tutto complimenti per l'ennesimo gran bel lavoro e il modello stupendo. Per quanto riguarda il mondo "sporco" dell'editoria se non gli presenti tu una versione in lingua straniera difficilmente lo faranno loro almeno che non sentano il profumo dei soldi. Dovresti presentare i tuoi lavori editoriali e fartelo pubblicare da un azienda straniera. Inoltre è una nicchia nella nicchia come tipologia di libro. Se tu facessi una cosa tipo : IL BBQ di Paolo mentre modella un F104 ne venderesti un milione di copie ogni primavera. Purtroppo è così. Avendo fatto 4 libri ti posso suggerire di presentarlo ad Amazon (se non lo hai già fatto) in formato KIndle così che loro possano associare il libro a chi acquista un modellino F 104 ecc.... Così da mirare al target d'interesse.. Solo un suggerimento avendo un minimo d'esperienza con gli editori e distributori squali.

Ciao Stephane

 Paolomaglio :

19/1/2022 06:40
 Grazie Stephane, l'editore estero ce l'ho, AIRDOC in Germania, il primo libro è andato molto bene, stampato in mille copie, distribuito nelle più grandi edicole della Germania, rimasi molto contento.
Sono passati 5 o 6 anni e con il primo libro (F-104G) nella chiavetta c'era anche il secondo (F-104S/ASA/ASAM) e ancora non so quando e se vedrà la luce... Nel frattempo gli ho mandato il terzo (G-91Y) mi aveva detto che sarebbe uscito a settembre insieme a G-91R tedesco e invece nulla.
I tre sopra li ho scritti direttamente in inglese quindi sta a lui tradurli in tedesco e questo richiede tempo.

I libri che scrivo in italiano diventano difficili da tradurre in inglese, personalmente non riesco più a girare adeguatamente le frasi, non accetto una traduzione scolastica e non riesco a riformular ei concetti già espressi, insomma per l'inglese devo pensare in inglese dall'inizio.
Per fortuna c'è mia moglie che è traduttrice di mestiere e quindi in questo caso mi affido a lei, solo che mi può dedicare solo 3 ore ogni 15 giorni, ci vuole tempo...

Amazon? Sul cartaceo proprio no, si mangia in 99% del prezzo, non ha senso, non ci paghi nemmeno la carta. Kindle non mi piace, ho lo strumento ed ho scaricato un po' di libri ma ne ho letto solo uno con fatica, preferisco decisamente la carta, specie per un libro con foto da rivedere e consultare più volte nella vita. Le edizioni digitali infatti hanno un problema di memoria, ci vuole troppo tempo a sfogliare il libro itero ogni volta con il limite posto anche da sistema informatico che è più lento delle mie dita. Con un libro in carta invece ricordo una certa foto o un certo capoverso in un certo capito, spesso ho anche una memoria digitale nel senso che ricordo se stava a inizio o metà del libro stesso, poi quando trovo una bella foto posso mettere un post it per ritrovarla subito quando voglio realizzare quel modello. Lo so, sono un po' antico ma gli anni non si possono nascondere sotto al tappeto, e le abitudini di una vita l'accompagnano fino alla fine. ;-)

Chiedo scusa per la digressione, domani spero di poter riprendere con il WIP.

 combatmedic11 :

19/1/2022 06:53
 Sono antico anche io come te Pierpaolo :-D . Gran bel wip come sempre!

 stephaneT :

19/1/2022 07:51
 Fondamentalmente sono all'antica anch'io! ... Ma come mi hanno insegnato al college "business is business".. In ogni caso, libri o no continuo a seguire i tuoi fantastici WIP non solo per la bellezza dei modelli ma anche perchè sono un apprendimento continuo.

 Paolomaglio :

20/1/2022 06:56
 

ieri sera l'ho finito, credo, troppo buio per verificare bene, l'arancio di fusoliera ha ricevuto un drybrush con giallo ad olio puro, purtroppo con le foto del cellulare si vede poco, avevo provato a schiarire i pannelli con il solito sistema: aggiungere molto giallo alla tinta base, purtroppo non funziona! Una volta spruzzato risultava più scuro! Il problema è dato dalla tinta fluo che è semitrasparente e ha necessità di stare a diretto contatto con il bianco sottostante, se diamo uno strato superiore il fluo non potrà più riflettere il bianco e l'insieme apparirà molto più scuro e irrealistico.



l'antenna sul dorso, caratteristica solo dei QF, proviene da un F-105.... presto ne sentirete parlare... ;-)





anche le ali sono state leggermente sporcate ma non si vede nulla, oggi sarà coperto ma nel weekend pare ci sarà il sole, speriamo di riuscire a prendere la Nikon... ;-)

 Bongy57 :

20/1/2022 23:07
 uno splendido super-lavoro anche questa volta....con ovviamente un soggetto conosciuto ma inusuale nelle vesti....ci dai tante utili informazioni modellistiche, tecniche e storiche....great job......grazie

 Paolomaglio :

21/1/2022 06:25
 Molte grazie per il tuo intervento Bongy!



Ieri alle 13 ho messo mano alla Nikon, il cielo era nebbioso ma credo che le 13 corrispondano alle 12 dell'ora solare e un po' di luce entrava dal lucernaio, le pose comunque sono dagli 8 ai 10 secondi quindi è possibile che ci sia del micromosso



di andare fuori con 2-4 gradi non me la sono sentita, avrei tremato io!



per ora non credo di poter fare di meglio, magari tra un mesetto lo rimetto in posa all'esterno. ;-)

 mike104 :

22/1/2022 12:32
 Quest'ultime foto fanno giustizia al colore arancio, ottima realizzazione

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