Forum : W.I.P. Aerei ed elicotteri

Soggetto : TAIWAN IDF Fighter Chin Kuo

 Paolomaglio :

10/9/2020 06:51
 Negli anni ottanta Taiwan si trovava nell'urgenza di sostituire gli F-104A/B/G/J/TF che costituivano la sua prima linea di difesa, la risposta sembrò arrivare con il Northrop F-20, una evoluzione dell'F-5E con motore dell'F/A-18 e avionica avanzata. Purtroppo questo programma fu abbandonato ne 1986 e il problema della sostituzione si ripropose con ancora maggiore urgenza.
Gli USA stavano cominciando a afare affari con la Cina comunista e proposero a Taiwan l'F-16/79, un cavallo zoppo col vecchio motore del 104, per fortuna l'offerta fu declinata.
Per tappare il buco furono ordinati 60 Mirage 2000 che tuttavia crearono non pochi problemi di integrazione dei vari sistemi francesi in una forza aerea tutta basata su mezzi americani.
In contemporanea si cominciò a prgettare un caccia indigeno (IDF) che fu poi ribattizzato CHIN KUO dal nome di uno dei presidenti di Taiwan.

 Paolomaglio :

10/9/2020 07:10
 L'industria nazionale taiwanese AIDC collaborò con la General Dynamics per lo sviluppo di questo nuovo caccia ma il governo USA impose alla GD di tenere un profilo basso evitando l'esportazione di tecnologie avanzate per non irritare la Cina. Così il disegno generale riprese per forme quello dell'F-16, allungato e ingrandito per lasciare spazio a due missili a lunga gittata semi-annegati sotto la fusoliera (come i due Sparrow nella parte posteirore del Tomcat). La costruzione diventava tutta metallica con i classici rivetti e senza l'uso di fibre di carbonio e altri materiali "avanzati"



Il radar sarebbe stato lo stesso progettato dall'F-20, non troppo potente ma uno dei primi veri multiruolo a poter stare dentro ad un caccia di dimensioni contenute.
I comandi erano governati d aun triplice sistem afly by wire oramai diventato standard anche sulle produzioni aeronuatiche civili.



rimaneva il problema del turbofan con divieto di esportazione per i sistemi militari di nuova generazione. Si dovette quindi ricorrere a due motori, molto meno potenti costruiti dalla Garret per il mercato civile. La Volvo collaborò a militarizzare i motori dotandoli di post-bruciatore ma va detto che a a full AB il Chin Kuo a malapena raggiunge la potenza sprigionata da un Tornado IDS in Military, appena 70 Kilojoule.
I due motori costrinsero a progettare prese d'aria sdoppiate sotto ai LERX molto simili per forma a quelle dell'F/A-18 ma dotate di una curva interna molto netta per celare il primo stadio del compressore ai radar.
In totale ne furono realizzati 136 esemplari che sono entrati in servizio dal 1994.



Esiste anche la versione biposto da addestramento operativo mentro i monoposto si occupano di caccia e attacco a bassa quota, la scarza potenza dei motori infatti ha fatto dividere lo spazio aereo di Taiwan in 3 parti: in basso lavorano i Chin Ku, a media quota gli F-16 (che poi furono comunque acquistati in una versione molto simile alla Block 50 anche se ufficialmente designat F-16A) mentre per l'alta quota ci sono i Mirage 2000 portati allo standard -5.
Del Chin Kuo sono in fase di sviluppo delle versioni avanzate con parti in composito, serbatoi conformali, radar AESA etc... mentre è appena entrata in produzione una variante LIFT, lead in fighter trainer, per addestramento avanzato e sostituzione degli F-5F.

 Paolomaglio :

10/9/2020 07:26
 Tutta questa storiella per dirvi che nella ricerca di qualcosa di originale ed esotico, durante il lockdown mi sono comprato il Chin Kuo della Freedom Models. Il kit ha un prezzo oltragioso che credo dipenda dall'importazione in appone dei modleli taiwanesi (ma non riesco a trovar enegozi a Taiwan). Sta di fatto che l'ho trovato a metà prezzo e l'ho ordinato subito. Peccato che durante il lockdown le Poste non funzionavano e con Fed EX ho speso quanto avevo risparmiato sul prezzo!



Il modello si presenta con un numero spropositato di pezzi e una scomposizone eccessiva dovuta al fatto che offre anche la versione biposto e contine parti in plastica da usare in alternativa alle fotoincisioni pure fornite da scatola.
Sulla qualità avevo sentito parlare bene ma diciamo che siamo appena nella media dei produttori seri, senza infamia e senza lode...



ho cominciato dal cockpit che offre un sedile decente e molti particolari ma una stick e una manetta che andrebbero bene solo per le mani di Kig Konf, quindi ci vole qualche tempo per affinare questi pezzi.



l'assemblaggio è appena sufficiente, la plastica è un po' troppo tenera per avere la precisione di Tamiya o GWH e non mancano bave e cilindri degli estrattori da eliminare con cura.



insomma, sto imparando che l'originalità del soggetto si paga! Speiamo che l'unicità della mietica mi ripaghi del prezzo e degli sforzi a modello finito.... :-P

 Cesko :

10/9/2020 16:24
 Io pensavo che tu avessi preso il kit AFV Club.

 matte :

10/9/2020 20:50
 Sembra un pò un incrocio tra un F-16 ed un F-18..... :-) . Non conoscevo l'aereo vero, nè tanto meno la sua riproduzione (48 o 72?), per cui seguo con piacere ;-)

 Paolomaglio :

11/9/2020 07:26
 Sì, giusto, in 48 c'è anche il kit di AFV che costa esattamente la metà ed è di più facile reperibilità.
Ho preferito questo della FREEDOM sopratutto per le decals, in passato sui modelli F-5 di AFV ho dovuto buttare tutte le decals, assolutamente inutilizzabili, e trovarne di rimpiazzo per un soggetto tanto raro sarebbe stato un'impresa.
Ho visto che sul Chin Kuo di AFV le decals sono stampate in Italia ma mi paiono opache (forse Zanchetti?) sarano di sicuro meglio di quelle degli F-5....
Il kit AFV ha anche quella plastica rugosa tipo nuovi stampi Revell o Airfix che odio profondamente perchè non riesco a coprire quela rugosità con le verncii alla nitro... :-o

 ta152h :

11/9/2020 10:24
 Ciao Paolo ripartito subito con un bel progettino.
L'aereo non lo conoscevo,ma mi piace sembra un f 16 con 2 motori e poi la mimetica mi intriga.
Ti seguo come sempre

Ciao Luca

 Paolomaglio :

14/9/2020 06:11
 

ok, Show must go on! Non è facile ma ricominciamo. Sopra potete vedere il vasto foglio decals che permette di realizzare praticamente tutti gli esemplari costruiti, sia monoposto che biposto. Da notare che insegne di nazionalità e di reparto sono fornite sia a colori che in grigio. Da quello che ho capito alla consegna sia i monoposto che i biposto avevano insegne a colori, molto belle, col passaggio all'aggiornamento C/D i monoposto C hanno adottato insegne in grigio mentre buona parte dei D sono rimasti colorati.



altra cosa che giustifica il prezzo del modello della Freedom sono le numerose stampate per armi e serbatoi, nei modelli AFV vanno acquistate a parte, qui invece sono presenti sia vecchie bombe stupide e missili Sidewinder per le versioni A/B che missili anti-nave, missili stand off e missili aria-aria per le versioni C/D.
Troppo e inutile?
Vedremo, una delle caratteristiche del kit Freedom è quella di avere i piloni fissati attraverso dei perni di riscontro in gomma, questo permetterò di rimuovere l'armamento e sostituirlo con altri tipi presenti in scatola cambiando configurazione a piacere. ;-) Non mancano poi gli stencils per tutti i carichi bellici.

 Paolomaglio :

14/9/2020 06:24
 

ovviamente non mancano le difficoltà: i due condotti delle prese d'aria sono assolutamente inutili, a causa della curva a 40 gradi la ventola non sarà mai visibile e inserire i condotti in fusoliera non è affatto semplice perchè la loro posizione è un poco aleatoria, occorre fare molti montaggi a secco prima che la colla tiri per trovare la giusta posizione.
Altro problemino riguarda gli anelli in gomma per agganciare i piloni: la loro sede è poco profonda e tendono a scappare appena si muove il modello. Ho risolto con una punta di Vinavil che non andrà a scioglierli come farebbe una colla per plastica ma riesce a tenerli fermi finchè non saranno bloccati dall'ala superiore. Da notare che due di questi anelli vanno anche nella sede dei piani di coda... 8-)

 Paolomaglio :

14/9/2020 06:32
 

il modello assemblato mi pare bellissimo, mi ricorda un cobra, lungo col la punta ribassata e le LERX a formare la testa del cobra.
Questioni estetiche a parte qualche piccolo problema di montaggio l'ho riscontrato: la sede che riceve la deriva e alcune delle antenne radio è troppo larga e va rempita con stucco liquido, io ci ho messo un poco di stucco bianco Tamiya dluito con la tappo verde Tamiya e applicato col suo pennellino



 Paolomaglio :

14/9/2020 06:35
 

a questo punto sono iniziati i lavori di correzione: il musetto sarebbe da sostituire con uno in resina ma la spesa per importarlo dall'estremo oriente non è giustificabile ho quindi provveduto a ribassare e accorciare le strisce "parafulmine" sul radome, poi alla loro base ho aggiunto un quadratino di plastcard.

 Paolomaglio :

14/9/2020 06:39
 

le prese d'aria esterne hanno ricevuto un poco di stucco liquido nella giunzione con la fusoliera, poi sono passato ad assemblare i carelli, abbastanza belli e rubusti, ho pensato che era meglio incollarli subito perchè ritrovare i tre punti di ancoraggio sulla vernice sarebbe stato complicato.



i due scassi che vedete nella sede degli Sparrow sotto alla fusoliera possono essere coperti da apposite placche intercambiabili che non ho ancora inserito. Inoltre sto trovando difficoltà ad incollare il gancio d'arresto che non vuole entrare in sede! :-x

 Paolomaglio :

15/9/2020 07:51
 

per far sparire tutte le tracce di stucco ho dato una mano generale di Gunze 306 che è uno die tanti colori della mimetica



per non sporcare i pozzetti, già dipinti di bianco, è stato sufficiente utilizzare un pezzettino di plastcard appoggiato sul bordo degli stessi come maschera mobile.

 matte :

15/9/2020 10:28
 In effetti pozzetti e carrelli sono ben dettagliati :-)

 Paolomaglio :

17/9/2020 07:50
 

come ho scritto all'inizio il motivo che mi ha spinto a comprare questa scatola è la mimetica veramente assurda e complessa. AFV e Freedom non concordano sui colori da utilizzare, AFV propende su tutti i grigi classici USAF più tutti quelli US NAVY per non farsi mancare nulla!



Freedom invece ai grigi aggiunge anche degli azzurri tanto per aggiungere confusione, come s enon bastasse anche l'andamento della mimetica è reso in maniera leggermente diverso dalle due case. Dovrò quindi studiare un po' di foto prima di decidere come muovermi.
Per la cronaca le immagini qui sopra sono le istruzioni AFV molto più chiare e grandi di quelle di Freedom....

 Cesko :

17/9/2020 21:30
 Questo F-16 bimotore con ala romboidale comincia a piacermi in modo preoccupante... molto preoccupante 😰 🤣
Aspetto che tu risolvi la questione colori intanto. Vai così!

 Cesko :

18/9/2020 14:16
 Ecco fatto ... ho perso la testa e ho preso il monoposto afv club.

 Paolomaglio :

20/9/2020 06:19
 Allora Francesco, lieto di averti ispirato, vediamo cosa ho scoperto:
1- sull'andamento della mimetica, i Chin Ku sono di stanza su tre basi di Taiwan, ognuna ha uno Stormo che ha adottato una diversa tail art a bassa visibilità, le foto che ho postato a inizio topic provengono quasi tutte da Tainan (3°TFG) dove la tail art è un rapace con artigli dipinto in bianco su una nuvola centrale della deriva in grigio chiaro. Per il mio modello ho scelto invece un velivolo di stanza a Chin Chuan Kang (7°TFG) che presenta solo la testa di rapace sulla deriva scura con due parti mimetiche in grgio chiaro alla sua base. Come questo



2- Sulla mimetica la differenza sta nel fatto che la FREEDOM suggerisce un Gunze 315 al posto del 311 suggerito da AFV. Le tinte sono abbastanza simili ma il 315 ha una dominante azzurra che manca nel 311. Personalmente, dopo aver esaminato le foto, ho preferito dare credito alla AFV scegliendo il 311 e lasciando la carica azzurrata solo al Gunze 305 che è il colore più diffuso su tutte le superfici.



3- una nota sul bianco di una vasta zona sotto alle ali e sulla fusoliera sinistra, entrambe le cas eprodruttrici suggeriscono l'insignia white che Gunze propone come H316. Questo bianco a giudicare dalle foto appare troppo giallastro, Può essere che la dominate gialla si perda per via della luminosità delle foto, sta di fatto che un minimo di contrasto si vede rispetto al bianco puro delle gambe del carrello. Ho quindi oprtato per il 316 stemperato con un 30% di bianco puro Tamiya.

4- per il radome e il grigio scuro di un ala va abbastanza bene il Gunze 305 ma con mezza goccia di nero perchè appare veramente scuro.



5- l'ultimo colore è il classico Ligh Gull Gray della US Navy che va a coprire la maggior parte del ventr del modello, siccome so che il 315 di Gunze non asciuga mai, l'ho sostituito con il corrispondente della Mr. Color.



Poi vi posterò una foto con tutti i barattolini usati così avrete anche un facile reminder visivo.

In conclusione, dubito che i Taiwanesi seguano pedissequamente gli standars FS, i colori indicati sono tutti comunque sbagliati se non altro per il fatto che sono tutti opachi quindi quell'1 all'inzio dell'FS non ci doveva stare, la AFV nel cercare di riportare le tinte reali in colori disponibile per il modellismo ha dato dei riferimenti migliori di Freedom e tutto sommato sono abbastanza soddisfatto del risultato. 8-)

 Cesko :

20/9/2020 09:10
 Grazie Paolo, tutte queste informazioni sulla colorazione non sono facili da trovare. Ho visto che hai seguito l'andmento mimetico indicato da AFV, e cioè con molte ondulazioni. Io nelle foto vedo mimetiche molto piu lineari. Forse cambiano leggermente da base a base?

 Paolomaglio :

21/9/2020 06:43
 Si, penso anche io che ci siano delle lievi differenze nell'andamento della mimetica fra un Wing e l'altro...



a futura memoria posto una foto dei colori usati, una cosa che dovrei ricordarmi di fare più spesso, anche se, in questo caso, non tutto è filato liscio..... :-(



il problema è sorto con le decals! Un lenzuolo che prometteva bene... peccato che la testa d0aquila fosse stampata nei colori errati: in grigio scuro... ma per fortuna c'era anche un foglio sostitutivo!
Peccato che questo fogliettino sembra stampato in casa, con inchiosro opaco e silvering visibile già da foglio secco! :-o

Una volta applicate le decals della coda ho notato che il colore è cambiato diventanto più simile al Gunze 315 che io purtroppo non ho usato! Come se non bastasse il bianco che crea un'onda sul bordo d'uscita della deriva e lo stemma di Taiwan sul bordo di entrata risulta praticamente invisibile!



opzioni di correzioni possibili sono due: rivernciare le ali con il 315 (che purtroppo non ho in casa) oppure riverniciare la deriva scegliendo un'altro reparto che non abbia la testa d'aquila e que due inserti chiari alla base.



al momento non ho voglia di fare un bel niente!



penso che completerò il modello così com'è, poi vedremo tra qualche mese se avr voglia di carteggiare la deriva e ridipingerla...



se non fosse per il fatto che i colori delle decals sulla deriva non corrispondono a quello sull'ala destra non sarebbe nemmeno venuto male....



purtroppo non è facile indovinare che tono avranno le decals una volta applicate! :-x

 Cesko :

21/9/2020 07:39
 Ach! Peccato per il colore delle decal, in effetti il modello è venuto bene.

 Icepol :

21/9/2020 11:04
 .....molto bene aggiungo io!
L'aereo è davvero bello come linea e il problema alle decal non si nota più di tanto per cui c'è da essere soddisfatti

 matte :

21/9/2020 14:30
 A me francamente non dispiace...... :-)

 Paolomaglio :

22/9/2020 06:44
 Grazie amici, il kit non sta venendo male, quello che stonano sono solo le 3 decals in coda, non rendono, sembrano bianche, non si vede l'onda e nemmeno il sole di Taiwan, inoltre il grigio non è lo stesso dell'ala....
Ieri ho avuto 6 ore di black out in ufficio, ho fatto un poco di pulizie e poi sono tornato a casa e ne ho approfittato per dare l'opaco.



per il pannello strumenti ho usato le decals da scatola, purtroppo mancano decals per il sedile che ho rimediato su un foglio apposito, mancano anche le cinture per il sedile e anche quelle ho dovuto cannibalizzarle da fotoincisioni avanzate....



devo trovare il coraggio di svernicare la deriva e rifarla con mimetica e decals diverse, solo così sarò contento! 8-)

Nel frattempo continuo a lavorare sugli armamenti che sembrano non finire mai! Anche qui a mio parere c'è una mancanza: abbiamo i piloni che si inseriscono nei gommini per essere intercambiambili (ricordate?) bhe, sono inutili! Perchè i piloni vanno incollati ai serbatoi o ai missili, quindi senza 4 piloni di riserva non si può cambiare un bel niente! Tamiya ci avrebbe pensato!!! ;-)

 matteo44 :

22/9/2020 22:18
 Bello sto Effesediciotto... e anche la mimetica è veramente insolita ed interessante.
Personalmente, anche se si nota lo stacco netto fra decal in coda e grigio chiaro, io lascerei così... in fin dei conti, non è che ci sta poi così male... oppure, vernicerei in grigio solo i due "trinagoli" alla base della deriva... ma lascerei così l'aquila... gli da quello stacco netto che cattura l'occhio e lo fa apprezzare ancor di più

 Paolomaglio :

26/9/2020 06:16
 

ieri sera ho finito di dipingere la scaletta e i missili



le sporgenze rosse sui missili anti-nave sono dei tappi per coprire le prese d'aria del razzo



per risolvere il prblema della deriva ho deciso di fare così: mi faccio tagliare con il plotter delle sagome corrispondenti alle decals, le poso sul modello così com'è e poi ridipingo il grigio intorno al sole con lo stesso grigio usato su ala sinistra, in questo modo otterrò due risultati:
1- la corrispondenza del colore
2- il sole si vedrà molto meglio

 Paolomaglio :

17/10/2020 06:02
 A distanza di qualche settimana sono tornato sul pezzo! Nel frattempo ho preso le misure dei fregi in coda e le ho mandate ad un amico in Francia che dispone di plotter da taglio. Arrivate le maschere cìè voluto un poco ad applicarle a dovere, specie il sole di Taiwan che è molto complesso



ad ogni modo una volta coperte tutte le parti che devono restare bianche è stato possibile spruzzare il grigio dell'ala



e questo è il risultato



ra il sole contrasta di più, si vede meglio e, sopratutto è sparito un quarto tono di grigio che proprio non centrava nulla, sono soddisfatto, oggi rimonto le parti staccate poi foto finali! ;-) :-D

 Franz11 :

18/10/2020 10:10
 Gran bel risultato. Complimenti.

Tra l'altro un soggetto molto di attualità visto che l'aviazione cinese ha massicciamente preso a sconfinare da agosto e che gli scramble si sono moltiplicati dal giugno scorso.
A quando un tuo Su-30, J-10 o H-2 della PLA da affiancare in vetrina? ...

 Paolomaglio :

18/10/2020 15:02
 Quote:
A quando un tuo Su-30, J-10 o H-2 della PLA da affiancare in vetrina? ...


Mai! Ho fatto due russi giusto per un cliente...
Peraltro in vetrina non ho posto nenache per il Chi Kuo e anche la cantina è piena, non soproprio che fine farà... :-(

 Paolomaglio :

19/10/2020 07:50
 

eccolo qui




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