Forum : W.I.P. Aerei ed elicotteri

Soggetto : wip: "Zeke Bakusen" A6M2 Tamiya 1/32 (FINITO!!!!)

 Phoenixs :

13/7/2019 10:21
 Dopo il lavoraccio per portare a termine il Su-25 che vi ho presentato qualche giorno fa ecco il mio nuovo progetto: un bel kit Tamiya per riappacificarmi con il mondo della plastica iniettata...
E' un po che studio il soggetto in questione, si tratta di uno degli esemplari usati per i primi attacchi kamikaze rappresentato in questa famosa foto scattata il 25 ottobre 44 a Mabalacat nelle Filippine:

Foto presa da internet.

Lo Zeke in primo piano con il codice 02-888 dovrebbe essere stato pilotato dal Tenente Yukio Seki e lo ritrae il momento prima di decollare per la sua ultima missione che si concluderà con il suo sacrificio e con l'affondamento della portaerei di scorta st.Lo (CVE-63)
Dalle informazioni che ho reperito il soggetto è di costruzione Nakajima, e fortunatamente il kit Tamiya prevede (anche se non lo esplicita) anche le parti che servono per questa variante.
Finalmente dopo i miei due ultimi soggetti praticamente intonsi (Hawker Tempest e Su-25) posso sbizzarrirmi con l'usura di un mezzo a fine guerra che ha subito tutte le intemperie del sud pacifico: sarà una bella sfida.
Ora aspetto qualche aftermarket e comincio a studiare il kit.
Ovviamente sono ben accetti ogni suggerimanto, soprattutto da chi conosce molto meglio di me i soggetti nipponici.
Alla prossima.

 matte :

13/7/2019 13:11
 Progetto molto interessante che seguirò con piacere, buon lavoro .  Intendi riprodurre la scenetta della foto?

 ziochicchi :

13/7/2019 13:17
 Ciao e scusa il disturbo ma approfitto di questo post per farti una domanda sull'HUNTER : gli interni sono da scatola o hai usato qualche after ?

P.S. ti ho consumato con gli occhi un pò le tue gallerie

 B.P. :

13/7/2019 19:13
 Ti seguo con curiosità.

 Lamb :

13/7/2019 20:50
 Seguo con interesse anche se non ho mai sperimentato la 1/32 o forse proprio per questo 😜 

 Phoenixs :

15/7/2019 08:45
 Quote:
Progetto molto interessante che seguirò con piacere, buon lavoro . Intendi riprodurre la scenetta della foto?

No, non mi piace inserire i piloti nel cockpit. Probabilmente lo farò in man8utenzione qualche giorno prima.. ;-)


Quote:
Ciao e scusa il disturbo ma approfitto di questo post per farti una domanda sull'HUNTER : gli interni sono da scatola o hai usato qualche after ?[


Il cokpit a memoria è True Detail (sono passati molti anni...), i pozzetti dei carrelli invece li ho rifatti io: sul mercato non esiste nulla.

 Paolomaglio :

15/7/2019 10:37
 Gran bel soggetto! Qualche anno fà realizzai lo Zero in secondo piano nella foto per una campagna M+, mentre l'inverno scorso ho affrontato lo stesso modello ma da scatola con insegne Pearl Harbor. Ti seguirò si sicuro.

 Phoenixs :

15/7/2019 11:02
 Franz11 CarloQuote:
Gran bel soggetto! Qualche anno fà realizzai lo Zero in secondo piano nella foto per una campagna M+, mentre l'inverno scorso ho affrontato lo stesso modello ma da scatola con insegne Pearl Harbor. Ti seguirò si sicuro


Conto molto sulle dritte di due esperti come te e Carlo (alias Franz11).. :-D

 ziochicchi :

15/7/2019 14:21
 Grazie...mi metto in caccia

 Phoenixs :

16/7/2019 14:56
 Mi potete consigliare un libro per documentarmi sulle prime versioni dello Zero?

 nightfly :

16/7/2019 16:46
 Aero Detail n.7, uno dei tanti. Buona lettura.

 B.P. :

16/7/2019 18:37
  Quoto Aero Detail n.7

 Paolomaglio :

17/7/2019 07:09
 l'Aero Detail 7 è senz'altro l'opera più chiara e di facile consultazione sullo Zero, però è molto vecchia e oramai praticamente introvabile ad un prezzo decente.
Peraltro si concentra (come tutta la serie) troppo su aerei restaurati, i walkaround quindi spesso riportano errori nei colori utilizzati dai restauratori.
Io ti consiglio Model Art PROFILE n°12 che dovrebbe essere di più facile reperibilità e comunque avere un prezzo molto inferiore (€ 20,54 in Japan). Rispetto all'Aero Detail mancano i disegni in scala (ma il kit Tamiya è assolutamente perfetto) per il resto hai tanto di più...

 Phoenixs :

18/7/2019 11:50
 Ringrazio tutti per le dritte.... Il volume Aero Detail n.7 sono riuscito a rintracciarlo da un mio amico che me lo ha scansionato.
Il volume Model art Profile l'ho ordinato dai giapponesi...aspettiamo che arrivi...

 Phoenixs :

29/9/2019 10:27
 finita l'estate rimetto mano al mio progetto. Nel frattempo mi è arrivato dal Giappone il volume Model Art Profile n°12, bellissimo anche se totalmente in giapponese (se qualcuno tra di voi è ferrato con la lingua del Sol Levante avrei bisogno di qualche traduzione...).
Nonostante la qualità ottima del kit, anche se gli ultimi tamiya in 1/32 sono migliori, ho acquistato qualche atermarket:
- big Ed relativo a questo kit (amo lavorare le fotoincisioni)
- pitot e scarichi in resina Quickboost (miglioramento delle relative parti del kit)
- cinture in fibra tessile HGW (le adoro, se trattate nella giusta maniera sono bellissime)
- sedile CMK (probabilmente inutile ma ero curioso e visto il costo irrisrio l'ho preso lo stesso)
- Undercarriage set CMK (Molto utile perchè fornisce il pozzetto dei carrelli intero, visto che Tamiya era nella fase "puoi muovere tutto" e ha previsto un ingegnosissimo sistema per poter muovere le gambe dei carrelli, che, però, sacrifica molto sul dettaglio della zona interessata. Se, come a me, non interessa avere un modello semi dinamico meglio acquistae il set CMK.


Ho preso anche la Bomba da 250 kg sempre della ditta Ceca CMK, che ho già montato:



Ho cominciato il montaggio di alcuni particolari del Cockpit arricchiti con il set Eduard.
Ecco le bombole Co2 del sistema antincendio, prima:



e dopo:





Un piccolo pianale dietro il cockpit, prima:



e dopo:



E'vero, si vedrà poco o niente una volta chiuso il tutto nella fusoliera, ma mi diverte un sacco curare questi piccoli particolari, soprattutto lavorando le fotoincisioni.
Alla prossima.

 Phoenixs :

27/10/2019 17:46
 Si prosegue con il dettaglio dei pezzi Tamiya, applicando le fotoincisioni e aggiungendo qualcosa di auto costruito o migliorato (tubi ecc..). Il kit ovviamente è già ottimo di suo ma mi piace un sacco cercare il pelo nell'uovo.







Con l'aiuto delle fotoincisioni, ho ricostruiti i pozzetti dei carrelli che risultano molto rimaneggiati dalla scelta di Tamiya di creare un kit ibrido statico/dinamico (il kit permette di rendere i carrelli movibili),, il pozzetto aftermarket della ditta CMK l'ho bocciato perché sottodimensionato di qualche mm e perchè poco dettagliato, qui le foto prima e dopo:





I Flap di atterraggio sono un vezzo a cui non riesco a rinunciare: so che non dovrebbero essere aperti in quanto non succede mai a terra, però almeno uno lo farò aperto, simulando un intervento di manutenzione:



Ecco i pezzi completati dei carrelli, ricordo che i pneumatici sono stati sostituirli con dei simulacri in resina per poterli stuccare: i pneumatici degli zero non hanno mai avuto battistrada.



Ora passiamo al capitolo colore degli interni: dato per acquisito il blu aotake gunze H-63, chiedo aiuto agli esperti dei velivoli nipponici: ho a disposizione il MrColor 127 e il nuovo Ak true color... sono completamente diversi... il Mr Color molto più chiaro, il true color molto più verde...

 Fabrix69 :

27/10/2019 18:26
  Bel progetto !! Ti seguo mooolto interessato.

 Phoenixs :

16/11/2019 17:55
 Completata il cockpit con la colorazione dei sottoinsiemi e l'assemblaggio degli stessi. Il colore di base è il Mr.Color 127 addizionato di un paio di gocce di verde Tamiya XF-71. Lavaggi con panel line Tamiya e drybrushing con colori ad olio.
Queste le foto alla luce dei neon della mia postazione:



















Queste foto fatte con luce naturale:













Alla prossima.

 ziochicchi :

16/11/2019 20:30
 Cazzerola che bel lavoro!!!....certo che gli Eduard fanno sempre la loro bella figura

 matte :

16/11/2019 22:57
 Quel cockpit è uno splendore, potresti già fermarti così ed avresti ottenuto un ottimo risultato modellistico 

 Franz11 :

17/11/2019 15:25
 Bel lavoro,
in quella scala le fotoincisioni fanno veramente la differenza tra modello e giocattolo. Per il momento mi sembra tutto ok, e se hai il model art 12 normalmente hai i disegni con i dettagli. In caso di dubbi ho il Maru Mechanics e un paio di altri libri giapponesi con schemi e disegni, chiedi pure.
Per la traduzione dal giapponese, usa lo smartphone e google translate. Nell'applicazione c'è la possibilità di fare uno scan con la macchian fotografica interna e tradurre il testo. C'è anche la traduzione diretta sulla foto ma è molto più approssimativa.

Ciao

Carlo

 Phoenixs :

2/1/2020 15:17
 Procedo con il lavoro sullo Zero: ho completato la zona cockpit andando a sistemare la zona dietro il poggiatesta, il kit la fornisce con i dettagli in negativo, ma in realtà sono tutti rivetti rialzati, ne ho approfittato quindi per provare ad usare per la prima volta i rivetti positivi della HGW. Li ho trovati molto comodi da usare perché si applicano come le decals, però lo spessore finale risulta un pò esiguo tanto che è difficile notarne la presenza, un paio di decimi di mm in più non avrebbero guastato, tra il primer ed il colore ho paura che il dettaglio verrà annegato, comunque vedremo.Questa la foto della zona lavorata:



Sono passato quindi al Sakae 12, qui Tamiya ha commesso qualche errore/dimenticanza, prima fra tutte la mancanza totale dei deflettori che vanno a coprire ogni cilindro, fortunamente sono presenti nel set Eduard, e quindi la correzione è stata agevole, mancano poi totalmente i cavi, le relative candele (autocostruite con filo di stagno e aghi ipodermici tagliati).
La zona posteriore del motore è molto bella, ma anche qui manca la selva di cavi e tubi vari, ne ho riprodotto solo qualcuno ma mi accontento così. Da prestare molta attenzione anche ai colori: Tamiya suggerisce di usare l'aotake sulle strutture di sostegno e sulla paratia che divide la zona motore dal cockpit, in effetti dalle fotografie dell'epoca che ho visionato (in b/n) questa zona è molto scura, quindi, o l'aotake era parecchio sporco oppure era verniciata di nero, io ho optato per la seconda opzione.
Ecco le foto:























La prossima fase riguarderà la colorazione e qua dovrò stare molto attento alle scrostature tipiche di questo velivolo. Sto ancora decidendo se utilizzare la tecnica del sale o quella della lacca... O forse entrambe.. dovrò prima fare delle prove su qualche cavia.
Alla prossima

 Icepol :

2/1/2020 15:38
  Lavoro ad dir poco eccellente!! Mi piace molto la resa che sei riuscito a dare al motore soprattutto sul collettore di scarico, davvero ben fatto.
Questa scala permette davvero di esaltare ogni parte di un modello, peccato che per me sia offlimit per problemi di "stivaggio"
Personalmente avrei dato un effetto oleoso sui cilindri ma è un gusto tutto mio...

 matteo44 :

2/1/2020 17:12
 Il motore è semplicemente Spettacolare!!!!
Complimenti, gran bel lavoro...

Concordo anch'io con Icepol per il discorso "olio" sul motore... magari un po più di sozzume da ancor maggior risalto 

 Phoenixs :

2/1/2020 17:21
 Come lo simulereste l'effetto olio?

 maurozn :

2/1/2020 17:48
  Intanto complimenti per il meraviglioso lavoro.
 Per la domanda che poni  AK , Valleyo e mi pare anche Humbrol hanno dei lavaggi dedicati denominati "oil stain " , sono prodotti a base enamel ( forse non il Valleyo) pronti all'uso. Si usano come normali lavaggi , se l'effetto non piace si eliminano con un poco di diluente finché sono freschi. 

 Phoenixs :

2/1/2020 17:57
 A ok... in questo caso ho usato il lavaggio ak engine grime, però essendo scuro sul nero non si nota, è più evidente sulle zone grigie. ;-)

 matteo44 :

3/1/2020 13:31
 Quote:
Phoenixs ha scritto: A ok... in questo caso ho usato il lavaggio ak engine grime, però essendo scuro sul nero non si nota, è più evidente sulle zone grigie. ;-)
  A ok... giusto una settimana fa in negozio ho visto i tubetti di colore ad olio della Abteilung... ne ho preso uno per provarlo (un grigio medio) ma ce n'erano di tutti i tipi... anche quello per l'olio motori. Forse, i prodotti già pronti (non conosco però gli AK) sono troppo diluiti e quindi non rendono il massimo.







 

 nightfly :

3/1/2020 16:10
 Come lo simulereste l'effetto olio?


Tamiya X-19

 matteo44 :

7/1/2020 10:14
 Le colature io le simulerei con un colore ad olio scuro (ad esempio terra di siena mescolato con un po di nero) poco diluito. Tempo fa mi sono comprato anche i tubetti ad olio della Ammo Mig... ho fatto solo un paio di prove e non mi sembrano male però bisogna "capirli" un po.

 

 vista85 :

10/1/2020 10:30
 Ottimo lavoro fin qui Ivan, complimenti
Per le colature di olio e carburanti dalle parti meccaniche uso il colore Abteilung ABT160 engine grease, mantiene trasparenza e lucidità anche quando asciutto con un buon effetto realistico

 Phoenixs :

3/3/2020 21:10
 Ultimo step:la colorazione. Ho cominciato colorando le Hinomaru e i numeri di coda, mascherandole opportunamente, mano globale di alluminio xtreme metal AK, preshading solo sulle superfici inferiori con grigio scuro dopodichè sono andato ad applicare il sale. I colori usati per la livrea sono H62 per le superfici inferiori e mr.color 125 per quelle superiori. Con il sale ancora in posizione ho fatto un post shading delle superfici superiori con il colore base schiarito con un pò di giallo. Dopo aver rimosso il sale e le mascherature di hinomaru e numeri ho sigillato il tutto con la nuova vernice lucida mr color GX112 (ottimo prodotto). Ho applocato le poche decals (in realtà ho provato i trasferibili della hgw che mi hanno dato una buona resa vista la totale assenza del bordo trasparente (si applicano come le decals tradizionali ed una volta asciutte si asporta il film che le protegge, l'unica pecca è il prezzo veramente esagerato).
Weathering realizzato con oli (prevalentemente ombra naturale + nero) e pigmenti. Sigillato tutto con una mano finale di vernice opaca mr.color GX114.
Eccovi le foto:





















































Per ultima la foto "d'epoca" direttamente dal 1944...



E' stato sicuramente un kit che mi ha permesso di sperimentare e di provare nuove tecniche e prodotti.
Grazie a tutti per i consigli e per l'attenzione. Alla prossima.

 Icepol :

3/3/2020 21:36
  Molto bello !! La resa finale la trovo eccellente, forse un pochino troppo chiara per il mio gusto ma comunque eccellente 

 Paolomaglio :

4/3/2020 06:23
 Bellissio, veramente un gran bel lavoro, bravo e complienti vivissimi!

 bar-ma :

4/3/2020 09:44
 Accodo anche i miei complimenti.
Risultato molto bello.
Mi sono salvato il link per prendere spunto per il mio, specialmente per gli effetti dell'invecchiamento.
Complimenti ancora.

Maurizio

 Mirco :

4/3/2020 10:22
 Complimenti, Stupendo!
Ciao
Mirco

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