Forum : W.I.P. Aerei ed elicotteri

Soggetto : "The Wooden Wonder" - Tamiya Mosquito 1/32 - Motore

 vista85 :

6/1/2016 12:21
 Buongiorno a tutti
A Natale mi sono fatto un regalo fuori dai miei schemi modellistici, un kit con pochi (o forse nessuno) precedenti a livello di qualità e dettaglio da scatola, il Mosquito FB Mk.VI in 32 della Tamiya.
Si tratta di veramente qualcosa di pazzesco....27 stampate, 105 step di costruzione, dettaglio infinitesimale.
Apro questo WIP a lungo termine per cercare di montare questa "meraviglia di legno" con il vostro prezioso aiuto.
Nessuna fretta quindi, ma fin da ora ogni suggerimento o nota storica è graditissima.

La scatola enorme



Istruzioni, libretto fotografico e decals



Il mucchio di stampate, ve le mostrerò singolarmente lungo il WIP



Mi lancio in questa sfida in parallelo alle due campagne alle quali mi sono iscritto, sperando di non rovinare una scatola veramente eccezionale ;-)

 marcoaurelio :

6/1/2016 13:21
 Complimenti per il regalone che ti sei fatto... :-o :-o :-o

;-)

 Franz11 :

6/1/2016 14:24
 Congratulazioni per l'acquisto.
L'avevo visto in settembre sullo stand Tamiya ad una expo a Tokyo e avevo fatto qualche foto. Sperando che possano ispirarti ;-)







Buon divertimento e tienici al corrente.

Ciao

Carlo

 Paolomaglio :

6/1/2016 14:27
 Un solo consiglio: comprati il libro dell'Aero Detail altrimenti con tutti quei dettagli godi solo a metà- :-D

 ABC :

6/1/2016 14:34
 Mamma mia.....magnifico veramente. Per curiosita', mutuo o leasing? :-D

Alessandro :-) :-) :-)

 Skyraider :

6/1/2016 14:48
 Ci sarebbe anche la cessione del quinto! :-D

 matte :

6/1/2016 14:50
  Wow, gran bel kit, ma accodandomi a quanto scritto da Abc, quanti milioni costa :-) ? Comunque seguo con piacere.

 vista85 :

6/1/2016 18:58
 grazie ragazzi
il kit costa parecchio, lo si trova tra i 160 e i 200, ma non lo ritengo eccessivamente caro; in proporzione molti altri kit sono più cari, il G-91 che ho montato per la campagna bombardieri dell'anno scorso (in 72, 15-20 pezzi totali) costa 25 euro...
La documentazione è in arrivo e conto di procurarmene dell'altra; tuttavia le foto d'epoca non sono molte, la maggior parte delle referenze si basa su aerei restaurati o in corso di restauro nei vari musei.

Comunque prima di partire bisogna decidere che versione fare.
La scatola propone tre aerei, due interamente grigio chiaro con striature verdi sulle superfici superiori e uno interamente argento.
Quest'ultima soluzione, appartenente a un aereo neozelandese basato nel Borneo nel 1945, è sicuramente la più affascinante....tuttavia un modello così grande con questo genere di colorazione non rientra ancora nelle mie capacita, sono sicuro che combinerei un disastro oppure otterrei un giocattolone...
Penso proprio di procedere con la colorazione bicolore, in particolare con l'aereo neozelandese EG-F (quello della prima foto gentilmente postata da Franz, che ringrazio) che partecipò all'operazione Jerico nel febbraio '44 contro la prigione di Amiens, con l'intenzione di permettere la fuga a numerosi prigionieri francesi.

Bisogna poi scegliere fin da subito cosa fare con i figurini.
Nella scatola ce ne sono tre, pilota e navigatore seduti in cabina e solo il navigatore in procinto di salire. Ovviamente le cinture vanno posizionate in base a se si mettono i piloti in cabina o meno; io penso di lasciare la cabina vuota per permettere di vedere meglio i dettagli, utilizzando magari la figura del navigatore in piedi per la basetta.

A proposito...il sedile del pilota ha un grosso cuscino inferiore che a mio avviso è il paracadute...
se non metto il pilota, il paracadute va comunque sul sedile o in teoria dovrebbe essere agganciato all'imbragatura sul sedere del pilota?
premetto che il navigatore ne è privo e sul suo seggiolini c'è un normale cuscino..

 Paolomaglio :

7/1/2016 06:20
 quello argento è RAAF = Australiano :-D , in effetti si trattava di una vernice alluminio protettiva per il legno necessaria per le zone particolarmente umide, in effetti non è facile da rendere in un modello perchè non consente invecchiamaento o sporcature. Per il paracadute provo a verificare nell'Aero Detail.

 Paolomaglio :

7/1/2016 07:27
 Il cuscino sotto al sedile del pilota è proprio un cuscino, nelle foto del libro in pelle nera. Niente a che fare col paracadute. In alcuni esemplari c'erano ache due cuscini per le gambe del pilota sistemati più in basso, sotto le ginocchia :-D

 vista85 :

7/1/2016 09:18
 Grazie Pierpaolo per l'interessamento ;-)

Hai ragione l'aereo argento è australiano, errore mio. Questa livrea è veramente bella sul Mosquito magari un giorno proverò su un altro modello in 48 o 72.

Per quanto riguarda il cuscino penso di aver risolto.
Nei velivoli restaurati o in restauro, tra i quali penso faccia riferimento l'Aero detail, il sedile del pilota ha un normale cuscino in pelle scura.
Tuttavia penso che i velivoli operativi e l'equipaggiamento originale prevedevano invece il K type Dinghy pack, ovvero un vero e proprio pacchetto di sopravvivenza contenente il paracadute e utilizzato letteralmente come cuscino dal pilota, inserito nel sedile scatolato fatto apposta per accoglierlo e correttamente riprodotto da Tamiya.

Qui le sprue Z e V e il paricolare del k pack







Il cuscino veniva tolto dall'aereo e revisionato periodicamente; se faccio l'aereo parcheggiato non dovrei metterlo, mentre se lo faccio in preparazione al decollo allora va messo.

Il paracadute del navigatore era invece posizionato nella paratia frontale del cruscott

 Paolomaglio :

7/1/2016 11:05
 concordo, sul libro c'è la foto anche di quello in un colore giallino :-D :-D

 vista85 :

8/1/2016 17:06
 Mentre continua la ricerca mi sono dedicato un po' ai motori.
Il modello può essere montato in tre grandi sottoinsiemi, ovvero abitacolo, motori e sezione posteriore della fusoliera....dopodiché il montaggio va eseguito generalmente.
Il mio Mosquito era equipaggiato con 2 Merlin 23, ben riprodotti da Tamiya ma con qualche dettaglio mancante.
L'intenzione è quella di lavorare su un motore alla volta per non ripetere sul secondi gli errori che commetterò sicuramente sul primo.
Alla fine quello uscito meglio rimarrà completamente privo delle cofanature che comunque possono essere messe in posizione tramite appositi magneti.
Il lavoro va fatto con attenzione per evitare di aggiungere migliorie che potrebbero poi interferire con i castelli motore, quindi vanno studiate per bene le istruzioni.

Le sprue doppie relative ai motori



Ho praticato i fori delle candele nei blocchi cilindri, sei per lato essendo il motore a doppia accensione.
Poi ho ricostruito i cablaggi che si collegano ai due distributori/spinterogeni posti ai lati delle bancate. Da quel che ho capito quello di sinistra regolava le candele esterne ai cilindri, quello di destra quelle interne.















Ora devo aggiungere la parte di alimentazione del compressore e colorare questo primo insieme di pezzi; quelli successivi sono di colore diverso e comunque devo prima costruire il castello motore con la gondola alare per inserire il motore e valutare gli spazi per altri cablaggi e tubetti vari ;-)

 Phoenixs :

8/1/2016 21:12
 Ottimo lavoro davvero, molto ben realizzato! Ti consiglio di fare tutti i montaggi a secco che puoi: ho realizzato sia il P-51 che lo Spitfire Tamiya ed entrambi montano il Merlin che stai dettagliando, con il primo ( il Mustang) ho cercato anche io di ricreare le candele ed i relativi tubi e cavi. Tutto inutile... Alla fine per montare il castello del telaio e le cofanature (rimovibili) ho dovuto rimuovere tutto perché l'ingegnerizzazione dei pezzi è fatta talmente al centesimo di mm che aggiungere cavi e cavetti non permetteva la perfetta Unione dei pezzi. Da quello che ho visto forse il Mosquito non ha i pannelli rimovibili come i precedenti, ma ti consiglio la massima attenzione se non vuoi fare un sacco di lavoro per nulla. ;-)

 vista85 :

9/1/2016 18:48
 Grazie Ivan
anche i questo kit ha i portelli rimovibili, sono fissati in sede con dei piccoli magneti.
Quello che hai detto è proprio la mia più grande preoccupazione, bisogna studiare molto bene le fasi di montaggio oltre che eseguire le prove a secco che giustamente hai menzionato.
Infatti adesso prima di continuare il dettaglio assemblerò una delle due gondola motore con il castello, già di per se molto complesso, per inserire il motore e poter valutare gli ingombri.
Grazie e complimenti per la tua collezione di 32 ;-)

 vista85 :

17/8/2016 13:13
 Buongiorno a tutti

A ritmo lento si procede con questo lavoro in grande scala
Ho quasi finito il motore di destra che rimarrà senza coperture, mentre quello di sinistra verrà chiuso dalle cofanature.
Ulteriori tubi, tubetti e cablaggi verranno aggiunti quanto monterò la gondola sulla semiala.
Inutile dire che si tratta di un lavoro lungo e a volte irritante in quanto bisogna colorare ogni singolo pezzetto o dettaglio prima di incollarlo.
Comunque sono abbastanza soddisfatto del risultato ottenuto









Ho dettagliato anche la parte interna del vano carrello con il serbatoio dell'olio e i relativi cablaggi, anche se alla fine si vedrà poco



Infine ho iniziato a montare la struttura centrale con le semiali inferiori e i radiatori.
Le dimensioni finali del modello sono veramente notevoli



Per ora è tutto, ci vediamo per il prossimo aggiornamento tra qualche mese :-D

 Icepol :

19/8/2016 20:47
 Ciao!
L'aereo sicuramente è un gioiellino ma tu sei molto bravo ad esaltarne le sue qualità con interventi mirati e ben fatti!
Vai che ti seguo!!

 corale :

19/8/2016 21:16
 Ciao Dario,

stai eseguendo un preciso e pulito lavoro di dettaglio :-o :-o :-o

 vista85 :

21/8/2016 12:07
 Grazie ragazzi!
Vedendo un po' di arei in 32 alle mostre e seguendo anche i consigli di Ivan, ritengo che sia meglio aggiungere magari qualche dettaglio in meno ma realizzarlo correttamente e in maniera ordinata piuttosto che voler aggiungere tutto per poi ritrovarsi con grumi di ciano, tubi contorti e particolari poco definiti :-(

 francisco :

24/8/2016 19:42
  Ciao Dario....
Bel soggetto. ...
Splendido modello.....
E ottimo il lavoro che hai fatto finora!!!!
Ma....attenzione a quanto suggerito da Ivan.....occhio con le modifiche

Franco

 vista85 :

27/9/2016 20:22
 Grazie!
Si va va vanti ancora un po'....
Accantonati i motori, che andranno fissati alle ali e completati per ultimi visto la delicatezza, ho iniziato l'abitacolo.
Si parte dal pavimento, dipinto con acrilici Gunze, ha cui devo aggiungere qualche leggiera scrostatura e segno di usura sulla pedana e dove poggiava i piedi il secondo





Qui con aggiunto la paratia sedile del pilota con le cinghie fotoincise del kit, ho aggiunto solo il cavo di regolazione laterale. Dipinto con Gunze e trattato con colori a olio.
In basso a sx le cartucce della pistola di segnalazione e l'estintore dipinto con il rame Alclad







Qui la struttura alare completa di flaps esterni, estremità alari e serbatoi (da invecchiare). Questi ultimi purtroppo si vedranno ben poco in quanto coperti dalla rastrelliera per le bombe nella stiva



Per ora è tutto, il kit si conferma estremamente valido con tutto il dettaglio necessario in questa zona; aggiungerò qualcosa solo nelle paratie interne della fusoliera e dettaglierò il complesso armi anteriore con il set Eduard dedicato :-)

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