Forum : W.I.P. Aerei ed elicotteri

Soggetto : Kinetic RAAF Hawk 127 in scala 1/32

 Paolomaglio :

12/11/2015 06:41
 Per la serie: facciamoci del male! Sin da quando avevo 8 anni sono sempre stato un grande appassianato dei velivoli RAAF dal 1940 ad oggi. Posseggo una vasta libreria con tantissima documentazione e a fine anni ottanta scrissi anche il mio primo libro (inedito) proprio sulla RAAF, un buon metodo pe rimparare ad usare il word processor del MAC! ;-)
Purtroppo non sempre è facile trovare soggetti australiani di alta qualità, dal Bommerang all'F-111C in 48, si è sempre trattato di kit approssimativi o necessitanti molto olio di gomito e conversioni in resina. Negli ultimi anni mi sono concentrato di più su modelli AMI e ho smesso di raccogliere bibliografia sulla RAAF moderna, cos' mi fà strano aver deciso di montare questo Hawk su cui non posseggo nemmeno un libricino.



Come vedete l'Hawk 127 altri non è che la versione aggiornata ed allungata del vecchio BAe Hawk ora dotato di avionica digitale, una sorta di 339CD! Nella foto lo vedete paragonato al modello REvell sempre in 32 che non ho mai finito.



Con questo modello Kinetic continua a scimmiottare Tamiya senza averne le capacità: ci sono tante parti, tanti dettagli ma le giunture sono pessime, trovo inutile avere i condotti delle prese d'aria continui e profondi se poi il tubo interno non combacia con le prese d'aria esteriori e queste ultime non combaciano con la fusoliera lasciando un gap di 1 mm! :-x

 Paolomaglio :

12/11/2015 06:49
 

Il modello ha comunque degli aspetti molti positivi come i trasparenti, le decals e gli interni. Diciamo subito che metà della lunghezza della fusoliera è dedicata al cockpit, quindi ogni dettaglio di quest'ultimo è estremamente importante. Purtroppo al momento non esiste alcun set di miglioria dedicato a questo kit che è passato molto in sordina. Tutttavia il livello di dettagli in plastica e fotoincisioni fornito da Kinetic è molto elevato (ma non a livello Tamiya) e un passo da gigante comparato alla povertà degli interni dell'analogo kit Revell (che però, costa la metà).



Nella prima foto in alto noterete che la fusoliera sembra trasparente sebbene l'abbia verniciata nel suo interno, questo effetto è dovuto all'alta intensità di luce necessaria a fotografare il cokpit ben scuro, confido che l'effetto sparirà una volta vernciata la fusoliera anche dall'esterno. Ho comuqnue suggerito a Kinetic di passare ad utilizzare una mescola di stirene un po' più scuro perchè questo grigio chiaro è tremendo: i dettagli non si vedono e, se aumenti la luce sul tavolo da lavoro, la plastica quasi bianca e coperta di vasellina te la riflette tutta negli occhi!

 Paolomaglio :

12/11/2015 06:57
 ovviamente di lavorare senza documentazione non se ne parla, per fortuna sono da anni amico di Darren Mottan, un Crew Chief della RAAF che ha realizzato uno degli Special Colours forniti dal foglio decals (ma realizzerò quello?). Darren mi sta fornendo le foto necessarie a scovare i difetti del kit e risolvere le magagne. Inoltre ho trovato questo bellisssimo ed utilissimo walkaround che dà anche la possibilità di scaricare tutte le foto in un unico ZIP, così si potrà modellare tenendo le foto aperte sul PC anche senza connessione web, a patto di avere il coraggio e lo spazio di posare il computer sulla workbench (cosa che non mi posso permettere! :-( )

LINK WALKAROUND

 Paolomaglio :

12/11/2015 07:11
 Le foto dello special del 76°Sqn. RAAF potete trovarle qui:

SPECIAL

Se decido di realizzare questo soggetto mi risolvo due problemi: la RAAF non utilizza il serbatoio alla center line, l'unico fornito dal kit (per RAF e RCAF) ma due serbatoi sub-alari che nel kit mancano come pure i piloni. Ora, gli esemplari operativi hanno piloni e serbatoi praticamente sempre installati mentre lo Special volò all'inizio con i soli Sidewinder alle tip.
Il secondo problema riguarda la fascia colorata sulla deriva: Kinetic la fornisce troppo stretta e in blu/rosso mentre è in nero/rosso, nello Special questa fascia manca.

Le foto di Darren di esemplari operativi le trovate qui:

OPERATIVI

Sarei quindi orientato per lo Special anche se presenta una grossa difficoltà: il top della fusoliera, dalla linea rosso/NERA in su è lucidissimo, mentre la parte bassa e le ali sono opache. Siccome la striascia rosso/nera è una decals, mascherare prima di opacizzare la zona bassa non sarà privo di rischi... :-?

 Paolomaglio :

12/11/2015 08:05
 Ancora una nota senza foto: qualcuno mi troverà iper-critico nei miei WIP con recensione. Forse lo sono ma io parto da un presupposto, oggi esiste uno standard di riferimento molto alto nel modellismo, Tamiya con F-16, Spitfire e Corsair in 32, Hasegawa con Raiden e Shiden in 32 e F-2A/B in 48. Io credo che tutti i produttori dovrebbero puntare a quegli standard qualitativi alemno per quanto riguarda: precisione delle forme, precisione negli incastri e nei dettagli delle pannellature. Chi no si adegua, o ci prova senza riuscirci, merita una qualche critica costruttiva. Non riesco infatti a capire come mai modelli CAD magnifici lascino poi dei gap da 1 mm o più. Sicuramente c'è spazio per molti altri produttori al di là delle major giapponesi, i soggetti sono infatti infiniti e non possono essere coperti da quelle due case che hanno un ritmo di produzione di nuovi stampi bassissimo. Penso quindi di "aiutore" i nuovi produttori segnalando cos anon và, in fondo Kinetic ha mostrato di migliorare di continuo e di ascoltare non poco la voce dei modellisti. Chiusa parentesi. ;-)

 ABC :

12/11/2015 09:04
 Ciao Paolomaglio

Bel soggetto ed inizio W.I.P. degno delle migliori riviste patinate; non sono un "modernista" ma seguo sempre con interesse (ed ammirazione) le tue produzioni. Anche questa sicuramente non fara' eccezione. ;-)

Alessandro :-) :-) :-)

 baghy :

12/11/2015 13:42
  MI associo ad Alessandro: la 1/32 non è la mia scala preferita ma da un wip così dettagliato si può solo imparare e anche molto (memorabili quelli sugli aerei svedesi coi quali ci hai deliziato)

Concordo in pieno con le tue osservazioni circa la poca precisione che anche ditte blasonate mettono nei loro modelli quando con tutta la tecnologia a disposizione teoricamente dovremmo avere modelli quasi perfetti per cui fai solo bene a segnalarlo a loro. Se poi ascoltano ancora meglio.

Infine avendo vissuto sino a pochi mesi fa a Melbourne non posso che seguire il wip con un pizzico di nostalgia, avendo avuto tra l'altro la fortuna di vedere volare gli Hawks al salone aeronautico che si tiene ogni anno in quella bella città.

Spero di conoscerti di persona a Bologna settimana prossima se riesci a fare un salto.

Ciao

Luca

 Paolomaglio :

15/11/2015 07:09
 Un sentito ringraziamento a Luca ed Alessandro per il loro supporto.

Con un modello "normale" oggi sarei ad iniziare la vernciatura esterna, invece sono ancora a litigare con le forme esteriori...
Vediamo cosa ho fatto durante la settimana:



innanzi tutto con una spatolina ho stuccato le giunzioni delle prese d'aria usando lo stucco bianco Tamiya. In questo caso il bianco è consigliabile perchè non farà comparire la linea di giunzioe una volta che avremo verniciato l'interno in quanto la stuccatura è più chiara della plastica. Poi ho lisciato a lungo utilizzando un grosso pezzo di carta abrasiva arrotolato intorno a diversi manici di diametro e forma differente in modo da raggiungere ogni angolo in maniera omogenea.

 Paolomaglio :

15/11/2015 07:14
 

Siccome urge chiudere il cockpit sono poi passato all'HUD con struttura ben realizzata in fotoincisioni, L'ho piegato con le apposite pinze Tamiya e incollato con Vinavil per non rovinare la lente centrale che è stata dotata di un adesivo cromato alla sua base



i vetrini dell'HUD sono invece veramente brutti e distorti in quanto hanno i bordi più sottili della parte centrale, li ho quindi rifatti con dell'acetato sottile della Squadron che, essendo molto sottile, è anche più leggero e quindi più facile da incollare con il Vinavil. ;-)

 Paolomaglio :

15/11/2015 07:20
 

la parte inferiore della fusoliera presenta una lunga e dritta scanalatura che và dal pozzetto carello anteriore fin quasi alla giuntura dell'ala. Per una mezza giornata ho sperato che si trattasse di una qualche forma aerodinamica voluta dal costruttore, invece un controllo sui walkaround e una foto in volo fornitami da Darren hanno dimostrato che si tratta solo di un'enorme ritiro della plastica! :-x

l'ho leiminata incollando una striscia di plastcard semicircolare, purtroppo si perdono tutti i dettagli e i due pannelli di ispezione nella successiva fase di lisciatura ma non potevo lasciarla lì solo perchp stav asotto e non si vede. I pannelli di ispezxione inoltre sono rettangolari nel kit mentre dovrebbero essere ovali, quindi vanno reincisi in ogni caso.

 Paolomaglio :

15/11/2015 07:26
 

la giunzione fra ali e fusoliera è semplicemnte orrenda, non ci sono incastri se non sui portelli carrelli principali che aiutano a tenere larga la fusoliera che, essendo sottile, tenderebbe a chiudersi nella parte inferiore. Ho quindi incollato il tutto con la ciano perchè era impossibile tenere i pezzi in sede per il tempo necessatio a far seccare la colla normale.
A questo punto è iniziata un'infinita fase di stuccatura che è cominciata con i ritiri della plastica, questi sono presenti quasi ovunque: ali, flaps, slat, fusoliera... un groviera!



poi sono tornato ad occuparmi delle prese d'aria che presentano un gap di oltre 1 mm con la fusoliera oltre ad avere altri gap all'interno: la parte esterna delle prese d'aria non combacia infatti con i condotto interni che avevo già verniciato di bianco. Ci vorranno quindi altre sessioni di stuccatura e lisciatura sia fuori che dentro!

 Paolomaglio :

15/11/2015 07:37
 





dopo i mille ritiri anche il vano aerofreno ha voluto la sua dose di stucco, almeno d aun lato :-D



lea li poi presentano uno scalino importante sia davanti che dietro, nei punti in cui incontrano la fusoliera. Bene, temovo di dover passare qualche settimana a consumare la plastica e invece le foto dicono che questi step ci sono anche sul vero, andranno tuttavia attenuati. :-P

 Skyraider :

15/11/2015 13:22
 Quote:
Poi ho lisciato a lungo utilizzando un grosso pezzo di carta abrasiva arrotolato intorno a diversi manici di diametro e forma differente in modo da raggiungere ogni angolo in maniera omogenea.



Se ti può essere di aiuto, quando mi trovo a fare lavori simili all'interno delle prese d'aria, al posto della carta abrasiva, utilizzo delle spesse spugne abrasive a grane differenti arrotolate intono a manici di vario diametro, le più abrasive le trovo da brico/obi e per quelle più fini invece utilizzo delle della tamiya

 Paolomaglio :

16/11/2015 06:39
 Grazie Vincenzo, dovrai farmi vedere queste spugne perchè proprio non me le immagino di arrotolabili :-?

Ieri sono riuscito a modellare oltre dieci ore affrontando molte difficoltà di montaggio: le istruzioni Kinetic sono le solite che troviamo anche nel kit dell'AMX, metà dei pezzi più piccoli non sono citatati, non si distingue fra una versione e l'altra e poi, guardate questo disegno:



dove diavolo dovrei piazzare la luce di atterraggio? Sospesa in aria? Fortuna che ho trovato il walkaround!



quel tubicino che si protende a fianco dello scarico non è presente sugli esemplari RAAF (ma le istruzion non lo dicono) l'ho ocmunque incollato per poi taglairlo a filo e lisciare la fusoliera con carta abrasiva, diversamente sarebbe rimasto un bel buco.

 Paolomaglio :

16/11/2015 06:43
 

usando le dime come guida ho reinciso i due pannelli di ispezione ovali sotto la fusoliera



molto più difficile è stato incidere il pannello subito dietro a quel foro circolare sul dorso della fusoliera perchè non ho dime sufficientemente grandi nemmeno a realizzare un solo angolo, qui non si vede bene ma son sicuro che. dopo la verniciatura, comparirà come per magia!

 Paolomaglio :

16/11/2015 06:50
 Poi è iniziata una vera e propria tortura durata 4 ore! Il produttore ha pensato bene di realizzare luci di formazione e pannelli di ispezione con spesse fotoincisioni! Ovviamente sulle istruzioni c'è un disegno minuto e sfocato che dà solo una vaga idea del posizionamento di tutte queste parti. Di conseguenza, alla difficoltà intrinseca che sta nell'incollarle senza sbavature di ciano eccessive, si aggiunge l'enorme difficoltà nel trovare il corretto posizonamento sulle foto in rete... Una perdita di tempo mostruosa!!!



La luce di formazione a sinistra sulla tip dell'ala (e ce ne sono 4) è quella che dà i maggiori problemi: infatti l'ala è giustamente curva, la base della fotoincisione è facilmente curvabile per seguire il profilo alare ma lo stesso non si può dire della parte verticale che avrebbe dovuto avere una base a mezzaluna, invece è dritta!

 Paolomaglio :

16/11/2015 07:01
 

i due grossi pannelli che ho piazzato sotto la fusoliera non sono indicati nelle istruzioni. Dapprima ho pensato che fossero una sorta di corazza per il cockpit ma in un addestratore non avrebbe senso... Da una foto ho poi visto qualcosa di simile sotto la fusoliera e li li ho incollati sperando di fare cosa giusta. I due quadratini blu sono spessori di nastro adesivo con cui ho sostituito le fotoincisioni perchè era impossibile curvare a dovere due pezzi in metallo così piccoli e in quel punto c'è una spessa bugna.



per mascerare il canopy ho usato in parte il nastro curvabile Tamiya (bianco) siccome non incolla bene ho cercato di fissarlo con del nastro 3M blu



la giunzione fra parabrezza e fusoliera è diventata una mia mania, mi sono subito accorto che un filo di Vinavil non sarebbe bastato a colmare il gap. ci ho steso quindi un bello strato di Surfacer 500 (forse troppo) e poi ho lisciato a dovere. Bisogna poi rifinire la piccola naca e aggiungere le antennine sul muso (una manca) nonchè aggiungere una serie di cerchietti fotoincisi. Questi ultimi ora paiono ben poco realistici causa spessore, forse eccessivo, deciderò dopo una mano di colore se è ilcaso di sostiturli con del nastro adesivo.

 Paolomaglio :

21/11/2015 06:48
 

vedo che vi sto annoiando quindi salto qualche passaggio nelle foto: dopo un mano di vernice ho aggiunto Mr. Resin Surfcer negli spot imperfetti. Poi ho carteggiato tutto di nuovo! In pratica è la tecnica che si usa col legno. qui quantomai necessari per due ragioni: il modello è pieno di rititri, la plastica chiarissa di Kinetic non lascia vedere le imperfezzioni! :-x





ora mi sembra possa andare, anche s eil colore pare un pochino troppo azzurrato, spero sia douto alla scarsità di luce di questi giorni e alla mia cattiva impostazione del bianco...

Stamani mi dedicherò alla mimetica e qui deo anticipare il problema. Kinetic ci fornisce un libro istruzioni enorme, perccato che i disegni siano piccoli e sfocati al suo interno! Quindi non solo la metà dei pezzi non sono citati, è pure difficile capire la colorazione perchè la painting guide mostra l'aereo grande 4 cm quando quello vero è quasi 40 e se ingrandisco i disegni non vedo nulla perchè nascono già sfocati!!!! :-x :-x :-x
Viva i walkrarounds!!!

 combatmedic11 :

21/11/2015 06:56
 Personalmente non mi annoio proprio a seguire i tuoi wip... piuttosto mi stai facendo passare la voglia di acquistare un kinetic ( mi piacerebbe il Mirage III E)  :-o!

 Paolomaglio :

21/11/2015 07:45
 Molto probabile che il Mirage IIIE sia il mio prossimo WIP! Come facevi a saperlo? ;-)
Purtroppo devo dire che questo è un gioiello rispetto al Mirage!

 Skyraider :

21/11/2015 10:37
 Tutti i ritiri stuccati si vedono bene nell'ultima foto..........che lavoraccio :-(
A me interessa particolarmente la verniciatura, mi auguri che tu ci arrivi al più presto! :-)

 Paolomaglio :

21/11/2015 15:02
 "Ti auguri" :-?
:-D

 Skyraider :

21/11/2015 15:06
 La I mi frega sempre perché è troppo vicina alla O !!!!! :-D :-D

 Paolomaglio :

22/11/2015 07:06
 

ho ricostruito gli strakes per le luci di navigazione a bassa intensità con plastcard, in questo modo ho potutto dargli una forma curva che segue l'ala nella parte inferiore, le fotoinciisoni da scatola inoltre sono risultate sbagliate nella forma: bordo d'attacco e ed'uscita devono essere uguali.

 Paolomaglio :

22/11/2015 07:08
 

belli invece i dispersori di elettricità stati ca da aggiungere sia alla deriva che ai piani di coda, sicuramente si staccheranno durante la posa delle decals ma se non li mettevo subito non potevo coprire eventuali sbavature di ciano con la vernice.

 Paolomaglio :

22/11/2015 07:11
 

ho accertato che le istruzioni non considerano prorpio la versione australiana maca quindi l'indicazione di posizionamento di questa grande antenna che va ricavata dai walkarounds. Per inciso questa è un ripetitore di SOS voluto solo dalla RAAF nel caos in cui il velivolo dovesse precipitare nel deserto.

 Paolomaglio :

22/11/2015 07:17
 

coi carelli mi sono diverito ad aggiungere i cavi rossi, blu e argentati del sistema frenante, in 48 di solito non me ne curo ma in 32 è facile, le fascette che li reggono non sono bellissme ma finiranno nascoste dal vano. Sul colore dei carelli tornimao alla vexata questio del sesso degli angeli! :-D Dalle foto di velivoli interi sembrano bianchi mente se paragonati al vano carrello interiore sono decisamente grigi. Ho quindi usato un grigio chiarissmo come per AMX, Tornado e compagnia bella. Da notare che mentre i portelli del carrello principale sono bianchi, nel walkaround, i portelli del carello anteriore sono verniciati dello stesso grigio della gamba di forza con bianco solo l'interno! Mah...



I pneumatici hanno fatto molto arrabbiare nel montaggio, le due metà non si adattano bene all'anello centrale che va assottigliato se si vuole ottenere una giunzione decente.

 Paolomaglio :

23/11/2015 07:57
 

la mimetica di questi Hawk è notoriamente stata disegnata da un wallaby ubriaco per aver ingurgitato dell emele fermentate!
Insomma che ragione può esserci per mimetizzare un addestratore come un F-15? Difatti questa mimetica è durata pochissimo ed ora sono passati ad una lucida con colori molto più contrastanti e visibili!



vista l'impossibilità di seguire la painting guide, troppo piccola e sfocata, ho realizzato la mimetica seguendo le foto del walkaorund linkato all'inizio del topic.

Nella prima foto noterete che dalle ali è stato eliminato uno dei generatori di vortice, non so il perchè ma la cosa è ben documentata sul walkaround e faciliterà non poco la posa dell'insegna di nazionalità sull'estradosso alare! ;-)

 Paolomaglio :

23/11/2015 08:11
 

il canopy è un po' lasco e non vuole saperne di chiudersi sebbene non si notino zone in cui ci siano impedimenti, forse meglio lasciarlo aperto e aggiungere scaletta e step per far salire l'equipaggio.

 Paolomaglio :

23/11/2015 08:16
 



orribile la finitura delle superfici, sebbene l'abbia carteggiata a fondo, ci abbia steso diverse mani di vernice, primer e Future, si nota ancora il satinato originario e pure la struttura interna della vasca del cokptit causa micro ritiri sulla superfice :-x Una finitura lucida per questo soggetto è assolutamente impensabile, scordatevi esemplari RAF o RCAF!!!

Altro problema riguarda la detonation chord del canopy: non esistono aftermarket, non c'è sulle decals, quella delle decals Rvell non si adatta... Speravo di poterla dipingere a mano libera lisciando poi l'eccesso di colore Valleyo con un panno mordido, purtroppo non è incisa ma in leggerissimo rilievo!!! :-x :-x

 combatmedic11 :

23/11/2015 16:02
 Purtroppo devo dire che questo è un gioiello rispetto al Mirage![/quote]
Mah Paolo, stai a vedere che forse è meglio l'HB di Mirage 
:-?

 fabrix67 :

23/11/2015 16:14
 Insomma, modellino facile facile.
Nonostante gli intoppi, mi pare stia venendo una gran bene. Le magagne probabilmente non le avrei neanche notate, se non me le avessi indicate tu, a parte una leggera rugosità superficiale, visibile soprattutto sui fianchi del canopy.
.
fabrizio

 Paolomaglio :

23/11/2015 16:21
 No, l'Hobby Boss è una brutta copia del Mirage Eduard, e poi è un C!

Questo modello non presenta difficoltà insormontabili, quello che mi manda in bestia è il tipo di errori e mancanza che sono stati commessi, veramente stupidi e facilmente evitabili!

 Alle :

23/11/2015 21:06
 Seguire i tuoi lavori è sempre piacevole ed istruttivo. Anche questa volta ci stai mettendo tanto di tuo.
Pino.

 Paolomaglio :

24/11/2015 08:02
 Ti ringrazio veramente tanto Pino per le tue parole di apprezzamento, in effetti ho un approccio molto personale al modellismo ;-)

Veniamo ora ad esaminare le decals: come stampa, colori e sottogliezza sono fra le più belle che abbia mai visto, vien voglia di buttarsi subito a tutto nell'impiego di questa meraviglia stampata dalla nostra Cartograf.
Poi però spuntano le solite magagnie cinesi...
Ho notato che Kinetic ha scleto di riprodurre il 22, lo stesso velivolo presente nel walkaround postato all'inizio di questo topic, tutto lacia pensare che anche Kinetic ne abbia fatto largo uso.
Poi però qualcosa è andato storto.
Mi è sembrato di trovare gli stessi identici errori riscontrati sul 104 Italei in 32!!!



Il primo errore sta qui, nelle fascie colorate per la deriva, i Cinesi si son fatti ingannare da una foto scattata col flash in cui le bande nere paiono blu! Purtroppo i colori del 76°Sqn sono il rosso e il nero e le bande sono chiaramente nere nelle foto scattate senza flash!!!

:-x

Verrebbe quindi da scartare questa opzione e buttarsi a pesce sullo special color realizzato da Darren....

 Paolomaglio :

24/11/2015 08:11
 Lo Special di Darren ha la deriva e la parte superiore della fusoliera dipinta in nero lucido con una demarcation line rossa.
Come vedete sul foglio postato sopra, Kinetic ci offre solo le strisce rosse. Dalla minuscola e sfocata painting guide è impossibile capire di preciso dove comincia il nero. Le strisce rosse in decals inoltre sono giustamente curvate per seguire il disegno, come fare per realizzare il top nero senza sbagliare di un millimetro le curve?
E se io seguo le foto di Darren e poi mi accorgo che le curve delle decals sono sbagliate?

 Paolomaglio :

24/11/2015 08:18
 

mentre riflettevo sul problema del top nero ho iniziato a posare le decals nella parte bassa della fusoliera e qui, con gran disappunto, ho scoperto il secondo errore madornale: le decals per le luci a bassa intensità non corrispondono alle fotoincisoni :-x :-x :-x
Pensare che ho passato più tempo a posare quelle 8 fotoincisoni che a montare tutto il modello!!! Ad averlo saputo avrei usato delle strisce di plastcard dimensionate sulle decals stesse. Sono stato stupido a fidarmi di Kinetic ed ora ne pago le conseguenze! Voi buttate le fotoincisoni per le luci, mi raccomando!!!

Visto la mala parata ho deciso di abbandonare lo Special di Darren, se hanno sbagliato le dimensioni di 8 semplici decals rettangolari figuriamoci cosa potrei scoprire nelle sinuose curve della striscia rossa dello Special!!! :-P

 Paolomaglio :

24/11/2015 08:24
 

In compenso sono rimasto estremamente soddisfatto dalla posa dei Kangaroo! Forse anche grazie all'eliminazione di quel generatore di vortici centrale, ma sopratutto per l'estrema qualità del film di supporto delle decals stesse.
Ricordo che fino a qualche anno fà evitavo accuratamente i sogetti che presentavano questa difficoltà, ora so che posso montare anche l'A-4M Wake Avengers con le grandi stelle USA che cadono proprio su una manciata di generatori di vortici!!!

:-D

 Paolomaglio :

24/11/2015 08:28
 

sempre guardando il wakaround mi sono accorto (un po' troppo tardi) che la RAAF ha cambiato l'antenna radio inferiore, va quindi autocostruita con questa forma, poi da dipingere in nero onde evitare di sbatterci la capoccia :-D

 Paolomaglio :

30/11/2015 06:44
 Vabbè, nel weekend ho finito il modellone, che, tra l'altro, ora non so dove mettere causa apartura alare veramente notevole :-x
Sono veramente molto deluso e arrabbiato per le decals: ho scoperto che Kinetic si è servita dei migliori specialisti sul mercato internazionale per produrle: Cross Delta, Leading Edge e Fighter Town, tutte garanzia di professionilità e precisione.



Allora perchè non ci sono stencils per i carelli quando questo velivolo ne è ricoperto, perchè non ci sono stencils per i sedili quando ormai vengono inserite anche nei modelli in 72? Perchè le decals non si conformano alle fotoincisioni? E' chiaro che c'è stato un grave problema di coordinamento fra tutti questi produtorri.
Per me il peggio è stato scoprire che molti stencils, fra cui tutti i NO STEP sono stati stampati nel grigio chiaro anzicchè in contrasto col tono scuro. Il risultato è stato che i NO STEP e tanti altri stencils per il ventro sono completamente invisibili sul mi kit!!! Forse sono stato troppo bravo nel realizzare il colore? Era così difficile accorgersi che alcuni stencils andavano in grigio scuro? Perchè sul mercato di rimpiazzi non è che ce ne siano... :-x

 Paolomaglio :

30/11/2015 06:50
 



La detonation chord alla fine l'ho dipinta con Vallejo bianco a mano libera, poi, con la punta di uno stuzzicadenti tagliato a cuneo l'ho rifinita eliminando le sbavature

 Paolomaglio :

30/11/2015 06:53
 

come potete notare da queste foto laterali l'antenna a T che avevo autocostruito pe ril ventre è già saltata via, poco male, ne farò un'altra...

 fabrix67 :

30/11/2015 11:15
 Comprendo il tuo disappunto, ma a veder le foto mi sembra il tuo solito capolavoro.
Una velocità nel modellare che non pregiudica minimamente l'eccellente risultato finale, complimenti.
fabrizio

 combatmedic11 :

1/12/2015 20:18
 Sempre bello vedere i tuoi lavori. Non vedo l'ora di seguire il wip del Mirage III...
Come hai risolto per i colori del 76° in coda?


 Paolomaglio :

2/12/2015 06:01
 bhe, per aggiustare le decals in coda ho usato um modo molto professionale :-D : ho preso le striscette nere che si trovano nei weapons set Hasegawa e le ho applicate sopra quelle blu della Kinetic, essendo anche più larghe di un paio di micron hanno anche risolto il problema dello scarso spessore della banda Kinetic. ;-)

 Alle :

2/12/2015 07:53
  Altro modello di livello notevole pur non essendo propriamente "facile".
Pino.

© 2004-2018 www.modellismopiu.it
https://www.modellismopiu.it

URL di questa discussione
https://www.modellismopiu.it/modules/newbb_plus/viewtopic.php?topic_id=134753&forum=49