 Forum : W.I.P. Aerei ed elicotteriSoggetto : Mirage 2000 C 1/48 finito!!!! (meglio tardi che mai!!!!) |
gian30877 :
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15/8/2013 10:37 |
 Salve a tutti avrei intenzione di cimentarmi nella costruzione del belissimo ed elegantissimo Mirage 2000 C, scatola Italeri in scala 1:48.
Il kit mi sembra ben fatto e con pannellature incise (la zona inferiore dell'ala è uno spettacolo), tuttavia, qualche aftermarket non guasta mai e così mi sono dotato del set Eduard completo per cockpit ed esterni che comprende anche lo scarico.
Altra piccola concessione il seggiolino in resina della Pavla (che come si dirà in seguito non calza proprio come un guanto nello stretto spazio dell'abitacolo).
Vista la presenza delle fotoincisioni si inizia col modificare i pezzi originali del kit per adattarvi quelli del set Eduard:
....con il seghetto ho eliminato le scalanature che nelle intenzioni degli stampisti Italeri doveva rappresentare il cielo del pozzetto carello anteriore.....
....ho poi preparato la vasca cockpit riservandole le stesse attenzioni.....stavolta però con la lima....
...ed ecco il risultato di così tanto alacre lavoro .....
....ho tagliato i flaps per conferire loro quella posizione leggermente abbassata dei velivoli parcheggiati....
Per ora direi che è tutto.....alla prossima | |
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tapiro : |
15/8/2013 19:35 |
Un buon inizio!
Mi piace molto il mirage 2000!
Come lo farai? Francese?
Ciao
Guido | |
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gian30877 : |
17/8/2013 09:49 |
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Quote: tapiro ha scritto: Un buon inizio! Mi piace molto il mirage 2000! Come lo farai? Francese? Ciao Guido
Ciao Guido....hai ottimi gusti!!...il Mirage è proprio un bell'aereo (in realtà tutta la famiglia lo è) non c'è che dire...
Quando affronto un aereo che non è italiano o non è stato comunque in carico alla Nostra Aviazione preferisco sempre farlo con le insegne della propria nazione d'origine se possibile....(ad esempio non farei mai un F-15 nipponico o un Mig-27 indiano)....pertanto la risposta è affermativa, lo farò francese nella livrea classica grigio-azzurra.
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gian30877 : |
21/8/2013 10:22 |
.....iniziato a mettere mano alle fotoincisioni...pozzetto carrello anteriore.....pannelli cockpit laterali e consolle.....
...ho poi corretto la "vasca" dell'abitacolo per accogliere le consolle fotoincise. Essendo queste ultime più larghe di quelle in plastica del cockpit originale in plastica ho dovuto aggiungere una striscia di plasticard per poi limare e pareggiare il tutto...
...ho poi predisposto le stampate delle semifusoliere per accogliere i pannelli fotoincisi al fine di non creare sovrapposizioni tra i vari elementi che compongono la zona cockpit....non ho fatto altro che appoggiare il pannello fotoinciso su quella che poi sarebbe diventata la sua sede, ho tracciato il contorno con la matita e poi ho iniziato a fresare con il minitrapano per creare una sagoma leggermente rientrante....
ho poi creato l'effetto reticolo del cruscotto strumenti incollando del "tulle" con la colla cianoacrilica per poi ritagliare accuratamente la parte sovrabbondante
.....alla prossima...
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combatmedic11 : |
21/8/2013 10:44 |
Bello...
Il seggiolino è quello del kit o aftermarket?
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gian30877 : |
31/8/2013 09:09 |
.......
ho incollato poi le fotoincisioni relative ai fianchi dell'abitacolo....
Nel frattempo ecco il risultato del lavoro al cruscottino....
...rivettature....ovviamente da carteggiare affinchè siano appena visibili......spero 
...correzione pannellature raddome....
...e ora passiamo al motore con le fotoincisioni del set eduard.....la colorazione ha riguardato la stesura di u fondo nero opaco a cui poi si sono susseguiti drybrusch successivi per cercare di riproporre il colore all'interno del condotto....spesso tendente al verdognolo negli aerei supersonici....
....alla prossima
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gian30877 : |
7/9/2013 14:36 |
Ecco il risultato della pre-verniciatura degli interni, prima di unire le semifusoliere..
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gian30877 : |
28/9/2013 11:00 |
.......interventi tecnici di routine.....piombato opportunamente il raddome per scongiurare un bel effetto decollo!!!!
Finalmente posso chiudere le semifusoliere ed iniziare il lavoro di carteggiatura delle giunzioni......
Ho poi aggiunto una striscia di plasticard per lavorare l'attacco dei "flaps" e dargli una forma concava che poi alloggerà la parte mobile con il bordo convesso......almeno queste le mie intenzioni (nella foro...come in altre precedenti si nota un grossolano errore che, fortunatamente andrò a rimediare in tempo......il flap, contrariamente a quanto fatto all'inizio del lavoro. interessa integralmente il bordo d'uscita dell'ala e, quindi, la scomposizione da me eseguita con la parte terminale più esterna fissa è sbagliata!!!).
Dopo questo lavoraccio concentriamoci sul seggiolino.....solitamente, quando mi procuro un seggiolino in resina "aftermarket" mi limito ad usare quello così com'è limitandomi a verniciarlo il meglio che posso....stavolta ho voluto andare oltre visto che avevo anche il set completo delle fotoincisioni Eduard.
Così ho tolto le cinture stampate solidalmente con il seggiolino e ci ho messo quelle fotoincise.
...purtroppo, come è possibile constatare dalla foto, ho dovuto intervenire pesantemente alla base del seggiolino a colpi di lima....le dimensioni dell'abitacolo sono troppo strette e il seggiolino, così com'è, non ci entra......tanto, ho pensato, è una parte che non si vede assolutamente una volta che avrò annegato il seggiolino nella "vasca" del cockpit, tra le due consolle; quindi ho ritenuto di poter sacrificare detta parte...
....ed ecco la parte convessa dei "flaps"...qui l'errore sopra denunciato è ancora evidente!!
.....dettaglio del serbatoio ausiliare (pilone centrale ventre di fusoliera) con fotoincisione bocchettone.....come denunciato in un topic nel forum della sez. aerei ed elicotteri, a mio avviso il serbatoio in questione rappresenta una grandissima svista dell'Italeri.....in poche parole: è SBAGLIATO!!!!....ciò che fa più rabbia è che, nello stesso kit in scala minore, c'è il serbatoio corretto.
Questo, veniva montato sul Mirage 5.......ma non sul "2000" che, invece, monta un serbatoio più piccolo e snello e privo della coda "alettata"....ho cercato disperatamente, ma nelle foto, tutte, veniva rappresentato quest'ultimo serbatoio appeso al pilone ventrale.
Se posso azzardare un'ipotesi: mi pare che il kit Italeri sia figlio dell'ESCI che rappresentava un esemplare di pre-serie....è probabile quindi che quando gli stampisti ci hanno messo mano per correggerlo e rappresentare un esemplare definitivo, abbiano dimenticato di correggere questo particolare.
Se detto serbatoio era montato sui Mirage 5 è probabile che i prototipi o gli esemplari di pre-serie del 2000 (successivo) effettivamente lo montassero e, quindi, che nel kit ESCI fosse corretto.
Ovviamente questa è una mia ipotesi nient'affatto suffragata da materiale fotografico.....pertanto prendetela così come è venuta.... .
....per la correzione mi sono affidato temporaneamente ad una soluzione di compromesso (nella speranza che prima o poi mi venga in mano un serbatoio corretto avanzo di qualche altro kit).
Il serbatoio del kit non si discosta tanto come forma da quello corretto, anche se leggermente più tozzo di quest'ultimo che è un pò più sottile e affusolato.
Ho pensato intanto di eliminare le alette........magari ciò farà inorridire i precisini armati di calibro ventesimale ma al momento non ho trovato alternativa valida se non quella di non montarlo che, in sè, mi sembra comunque una forzatura perchè tutte le foto trovate ritraggono il Mirage (se armato e quindi in configurazione operativa) anche con i serbatoi ausiliari (se non quelli sub-alari, almeno quello ventrale).
...ed ecco il modello a carteggiatura ultimata...
...alla prossima...
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nicknamenonvalido : |
30/9/2013 23:19 |
ho trovato due minuti per controllare i testi e passare dall'ipad al MacBook, quello del kit sembra un RP62 da 1300 Litri, che era un serbatoio usato dai mirage III e derivati, ho trovato solo una foto del prototipo del B in volo con quel serbatoio, nessun C in servizio, in allegato le immagini per regolarti con RP522 sempre da 1300 L, le differenze, tolte le alette e visto che sta sotto sfuggono alla conoscenza media ed al colpo d'occhio, forse da modificare il pilone nella parte posteriore, sempre che si veda a modello finito. Non sono sicuro visto che il confronto è fatto solo con le foto del kit e non di persona, se hai il kit del mirage III della italeri trovi di sicuro gli RP62 per un confronto.
foto a solo scopo modellistico da "check list 02" DTU - Anno 2005
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gian30877 : |
1/10/2013 13:41 |
Min.....a!.......quanta grazia di S.Antonio!!!!!!!.......grazie per il materiale postato.
Secondo la foto potrebbe essere confermata la teoria della svista da parte degli stampisti giustificata dal fatto che effettivamente il prototipo lo usava e il kit ESCI, da cui potrebbe essere derivato quello Italeri, era dedicato proprio a questo.
Dalla tabella sembrerebbe che i due serbatoi in questione, di pari capacità, differiscano proprio dalle alette che ho provveduto ad eliminare.
Se differenza comunque ci fosse, devo giocare sul fatto che visivamente, essendo comunque minima, non si coglierebbe.
Purtroppo non ho alternative.
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gian30877 : |
9/10/2013 09:26 |
....seguitando con il w.i.p.
dettaglio del carrelo anteriore con applicazione delle fotoincisione del set Eduard...
.....Passando poi per il noioso ma necessario lavoro di mascheratura del canopy con nastro adesivo Tamiya....
...Meglio inserire un perno sulla sonda per facilitare l'installazione a modello finito senza rischiare di fare sbavature con la colla e donando nel contempo all'insieme maggiore robustezza (viste le operazioni da fare sul lato inferiore.....carrelli....piloni ed armi....ecc, necessitando di capovolgere il modello ho pensato fosse il caso di installare la sonda alla fine).
...dettaglio delle staffe di congiunzione tra fusoliera e prese d'aria per lo "strato limite"... C'erano anche nel set di fotoincisione ma per montarle bisogna bestemmiare in 5 lingue diverse!!!....
......anche perchè il metallo non è molto duttile con quelle dimensioni e quindi si rende quasi impossibile adattarle alla giusta misura.......ho ritenuto più utile passare al plasticad sottile
...Dettaglio cockpit....
Questo il risultato sul serbatoio ventrale prima del drastico intervento secondo quanto suggerito con l'ultima risposta di "nicknamenonvalido"...
...alla prossima....
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MoroCutter : |
15/10/2013 00:04 |
Sto seguendo con interesse il tuo bel lavoro.
E' un velivolo vhe mi ha sempre affascinato e prima o poi mi deciderò a farne uno (anche se nella gentlemen's scale).
Intanto imparo cose....
Buon modellismo
Ale
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Skyraider : |
15/10/2013 06:41 |
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Penso che ormai manchi davvero poco al colore | |
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gian30877 : |
17/10/2013 15:02 |
...Salve ragazzi...innanzitutto grazie per l'incoraggiamento e gli apprezzamenti.....
proseguendo con il w.i.p si arriva finalmente alla verniciatura........eseguita come ormai di consueto con i miei apprezzatissimi Puravest della "dr Toffano".
Ho iniziato con il solito, immancabile e necessario preshading in nero, per evidenziare le pannellature.....dopo di che ho iniziato a stendere i colori veri e propri iniziando dal più chiaro: il grigio.
Orbene, i riferimenti F.S. dati da Italeri per questa tonalità a mio avviso non sono molto precisi.........in buona sostanza non ho trovato riscontri concreti con nessuna gamma colori (tanto per farmi un'idea) nè tantomento con quella pur smisurata della Dr Toffano.
Il riferimento in questione è il grigio "light gost gray" che Italeri identifica con il 36375.
Ricordo che questa tonalità mi creò problemi anche con la verniciaturea del mio terz'ultimo lavoro: l'F-16 A block 15 nella livrea del quale era compreso.
Alla fine, come già in occasione dell'F-16 ho deciso di usare un grigio chiaro della Puravest (FS: 36463) schiarito con un pò di bianco (insomma mi sono affidato ai miei occhi).
(P.S. non lasciatevi fuorviare dalla presenza del compressorino Amati........ancora funzionante ma che considero assai inadeguato........uso ben altro )
Dopo aver steso il colore di base è stato il momento del secondo colore della mimentica: Italeri lo identifica con un "intermediate blu" F.S.35164......questa volta il riferimento è stato riscontrato nella gamma Puravest che lo identifica come "blu carta da zucchero".......
Per creare la mimetica solitamente usavo lo stucco da elettrodomestici (tipo patafix) e nastro di carta ma da tempo volevo sperimentare un metodo diverso appreso sulle riviste specializzate e l'acquisto della mia nuova Badger Renegade da 0,2 mi ha incoraggiato alla prova.
Ho quindi provveduto concretamente a disegnare i contorni della mimetica con una matita con mina morbida e ho poi seguito i contorni pretracciati a mano libera con l'aerografo, a bassissima pressione e il colore molto diluito.
Poi ho provveduto a riempire le varie zone con lo stesso colore non ancora schiarito e il risultato stato questo:
....ora bisogna schiarire un pò...
alla prossima
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Skyraider : |
17/10/2013 17:12 |
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Io mi permetto, per come la vedo io, di suggerirti qualcosina sulla rifinitura della verniciatura: ripassare nuovamente la parte più scura della mimetica con il colore molto più diluito, pressione molto più bassa ed il tutto restando con l'aerografo vicino al modello così da eliminare le tracce ancora visibili della matita e ammorbidire di più il contorno e poi di uniformare il colore, sempre quello più scuro, visto che hai in programma di schiarire le pannellature. Ovviamente il modello è tuo, quello che ho scritto è solo il mio punto di vista | |
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gian30877 : |
17/10/2013 22:40 |
...la livrea è solo abbozzata.....come accennato (semplificando il procedimento limitamndomi a dire che il tutto tutto va schiarito), la cosa non è definitiva......certamente anche il bordo è troppo scuro e il segno della matita va coperto ulteriormente (non del tutto però per l'asciare quell'effetto delineante a mio avviso)
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nicknamenonvalido : |
17/10/2013 23:22 |
I francesi usano dei colori riferiti allo standard celomer, e la corrispondenza è sempre un problema.
Peraltro sui 2000 il colore è sensibile al tipo di illuminazione e quindi cambia a seconda della luce, clima, quota etc etc. sopratutto il "blue". La linea di demarcazione del colore più scuro di solito poi tende ad essere più marcata, credo perche usino delle dime in farbrica e l'operatore indugi di più sui bordi e vada via più veloce sulle superfici piene.
Se posso esprimere un parere spassioanto, in linea con chi mi ha preceduto rivedrei un po' la colorazione e la fare un po' più piena, il blue è forse un po' troppo blu, dovrebbe essere un po' più azzurro, non ho capito se fai un 2000 c o un 2000 5F, in ogni modo non esagerare con l'invecchiamento, quelli veri non sono troppo conciati (tipo f-16 ex-ami)
ciao
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gian30877 : |
18/10/2013 08:15 |
...la colorazione è sempre un problema...anche se devo ammettere che l'adozione dei Puravest da questo senso mi ha semplificato un pò la vita......in effetti il secondo colore andrebbe anche secondo me, oltre che schiarito, un pò più "azzurrato"....avevo già in programma di aggiungere al colore base un pò di bianco e un pò di quello che viene chiamato azzurro RLM78 Luftwaffe (F.S. 35414).
Alla fine comunque ci si deve affidare anche alla vista | |
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gian30877 : |
24/10/2013 14:09 |
.....continua....
Il risultato finale sulla livrea dopo aver schiarito e aggiunto un pò di azzuro nella miscela....
....in quest'ultima ho provato ad usare il flash ma è venuta un pò chiara....
....poi è stata l'ora dei lavaggi a olio.....
....i suddetti sono stati lavaggi mirati
ho scelto una miscela di grigio più chiaro applicato nella zona più chiara della livrea e, ovviamente, un tono più scuro nella rispettiva zona più scura.....in modo da ottenere una sfumatura soft e non pesante....
alla prossima
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lillino : |
25/10/2013 10:42 |
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Gran bella verniciatura mi piace | |
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daniele RN : |
25/10/2013 13:05 |
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Ottimo lavoro Gian!!! | |
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nicknamenonvalido : |
25/10/2013 20:03 |
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bel risultato, finire finire finire | |
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gian30877 : |
25/10/2013 20:30 |
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Grazie a tutti ragazzi.....ormai sono vicino a postare le ultime immagini........purtroppo il tempo è tiranno!!!! | |
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gian30877 : |
26/10/2013 15:49 |
.....qualche dettaglio delle rifinuture fotoincise della zona cockpit:
e infine il lavoro sui carichi:
con riguardo al serbatoio già si è parlato....ora, con riguardo all'armamento di lancio, sui matra 530 a guida radar nulla da eccepire....besta colararli e fanno la loro figura.
I problemi hanno invece riguardato i matra 550 Magic II a guida infrarossa.....a mio avviso le alette posteriori erano assolutamente sottodimensionate rispetto a quello che si osserva nelle varie immagini del missile.
Pertanto, taglio netto e via le alette posteriori che ho poi dovuto autocostruire in plasticard.
Infine, ho voluto sperimentare un'altra possibile applicazione di quel fantastico prodotto che è il "Synthaglass".
Ho mozzato la punta dei missili che poi ho provveduto a svasare con il minitrapano dotato di punte da dentista (avere dentisti in famiglia ha i suoi privilegi )
una volta verniciata l'estremità così lavorata mi è bastato aggiungere il synthaglass e lasciarlo asciugare con il missile messo a testa in giù .....
facendo parlare le immagini:
.....finito con i missili è stata la volta dei carrelli con l'applicazione delle fotoincisioni.
Seguiranno nella prossima puntata.....appena trovo il tempo....le immagini del modello ultimato
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gian30877 : |
19/2/2015 14:29 |
Innanzitutto devo scusarmi con la community per aver lasciato in sospeso il w.i.p. per più di un anno senza postare le foto del modello ultimato.
Ho sempre ritenuto il lavoro di fotografia e postaggio dei modelli assai tedioso, complice il non certo celere sistema di caricamento nella galleria personale e, pertanto, ho sempre rimandato preferendo peraltro occupare il poco tempo libero a disposizione per la costruzione dei modelli.
Recentemente ho scoperto che il mio smartphone fa foto migliori della stessa macchina digitale acquistata ormai 10 anni fà, unitamente alla possibilità di immagazzinare il tutto su dropbox e di poter quindi richiamare le immagini da qualsiasi terminale (cellulare e tablet compreso) e caricarle non appena nei paraggi si profila una connessione wifi.
Il tutto ha reso la cosa meno laboriosa e noiosa e, pertanto, credo che non rimarrò più così indietro.
Fatte le opportune premesse e presentate le dovute scuse....ecco il modello finito......più di un anno fà
....scusate ancora il ritardo!
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Skyraider : |
21/2/2015 08:25 |
Ottimo lavoro!!! Effettivamente è passato un po di tempo ma almeno sappiamo che questo modello non si è aggiunto alla sezione dei modelli non terminati!
Volevo chiederti di fare qualche foto con un illuminazine migliore o alla luce naturale ma viste le premesse che hai fatto non dico nulla .
Complimenti! | |
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