Forum : W.I.P. Aerei ed elicotteri

Soggetto : B-58A Hustler "The Firefly"

 Oberst_Streib :

25/3/2012 11:40
 
Convair B-58A Hustler "The Firefly"

Nato negli anni '50 su una specifica USAF per un bombardiere nucleare supersonico, il Convair B-58 Hustler rappresento' un netto passo in avanti nella tecnologia aeronautica.
Caratteristiche innovative erano la riduzione delle dimensioni e dell'equipaggio, opposta alla tendenza al gigantismo in voga, i sofisticati sistemi di navigazione e bombardamento, l'uso di rivestimenti a nido d'ape incollati, la scelta di avere un pod customizzabile per trasportare armi carburante o sistemi di ricognizione.
Ne furono cotruiti 116, ma ben 30 erano prototipi e velivoli di test e pre-produzione.
La carriera, costellata di record, fu brevissima: entrato in servizio nel 1961, gia' nel gennaio 1970 era stato ritirato, e nel 1977 tutti gli esemplari rimasti, parcheggiati al MASDC sulla Davis-Monthan AFB, furono rottamati, salvando solo 6 esemplari per i musei.

Il modello rappresenta il 54° B-58A Hustler costruito, matricola 59-2451, come si presentava alla fine di Maggio del 1961, in mostra al Salone del Le Bourget, Parigi. L'aereo portava il nome "The Firefly" ("La Lucciola").
Il 10 Maggio questo velivolo aveva ottenuto il record di velocita' su circuito chiuso di 670 miglia alla media di 1,302.048 MPH (= 2095 Km/h !)
Il 26 Maggio aveva stabilito il record di traversata atlantica tra New York e Parigi in 3 ore 19 minuti 51 secondi, alla media di 1,089.36 MPH (= 1753 Km/h !), e per questo era insignito del Mackay Trophy dall'USAF  (giusto per confronto, Lindbergh con il suo Ryan NYP copri' la stessa distanza in 33 ore 30 minuti e 29 secondi, nel 1927....)
Purtroppo pochi giorni dopo, il 3 Giugno, l'aereo andava distrutto durante un'esibizione al Le Bourget in un incidente fatale all'equipaggio.

Iniziato 10 anni fa, poi con altri modelli parcheggiato in un angolino buio, e ripreso in mano da un mesetto, sono riuscito finalmente a finirlo!  :-D
Quest'anno mi sono riproposto di cercare di finire un po' di modelli iniziati e di lasciar perdere le pur interessanti Campagne....

Il modello Italeri scala 1/72 e' praticamente da scatola: le poche modifiche fatte sono nell'abitacolo (ma non si vedono) e nei complessi carrelli, che sebbene ben riprodotti mancavano di molte tiranterie e dettagli vari, che ho aggiunto (anche se in modo un po' approssimativo). Ovviamente anche le decals sono in parte autoprodotte.
Nota: ho pari pari cestinato i due abitacoli posteriori: a modello completato sono totalmente invisibili!
Colorazione: con Alclad II varie tonalita' su base grigia spray primer e preshading nero nitro ad aerografo.

In ogni caso, come sempre accade, appena finito il modello mi sono accorto di alcuni errori piu' o meno evidenti, ma per ora sta cosi', cercare di correggere e' oltre le mie possibilita' psichiche! :-( :-( :-(















E ora tiriamo fuori un altro degli scheletri nell'armadio!

 maxcomelli :

25/3/2012 11:48
 caspita che colpo d'occhio, dev'essere bellissimo vederlo dal vero, imponente!
Ottima realizzazione, coraggioso ad affrontare un Nm così grnade :-)
A me piace un sacco!! Bravo

 Righettone :

25/3/2012 11:50
  Avrà pure delle nesattezze come tu dici, per me (non sono addentro) è un'ottima realizzazione, molto d'effetto.

Ciao    Enrico

 ivancola :

25/3/2012 12:08
  Bello... mi piace ;-)

 fabrix67 :

25/3/2012 12:38
 La finitura metallica è fantastica.
Gran bel modello!

fabrizio

 Enrywar67 :

25/3/2012 14:11
 Un aereo da sogno......a me sembra fatto coi fiocchi.io faccio la 48 e non ho mai avuto il coraggio di prenderlo viste le dimensioni....!Compliments Enrico. ;-)

 matte :

25/3/2012 17:31
 Cacchio Ale, complimentoni, come al solito hai fatto un gran lavoro :-) . L'ho preso recentemente e quindi questo post mi sarà d'aiuto al momento della costruzione.

 von_richtofen :

25/3/2012 17:57
 Ale complimenti! a me piace un sacco! Bel velivolo e ottima realizzazione! Bravo.

 lillino :

25/3/2012 18:05
 Grande aereo che non potrò mai realizzare visto le dimensioni    c'è il rischio concreto di venire cacciato di casa     mi piace un sacco la colorazione molto ben fatta bravo   :nerd: :nerd:

 syerra :

25/3/2012 18:39
  che ci sia qualche difettuccio rientra nella normalità del modellismo, quando troverai il modello perfettto sei pregato di farmi un fischio, ma come già detto il colpo d'occhio è davvero eccezionale! insomma sia perchè hai lavorato parecchio bene sia perchè l'Hustler suscita in me sensazioni particolari mi complimeto per il bel risultato ottenuto!!!
pensa che sapendo della mia passione per il soggetto quella matta della" Berzajera Roberta la veneta" me ne ha regalato uno in 48 che ho trascinato meco da quel di Bologna in aereo :-P :-P

 CR.42 :

25/3/2012 19:09
 Veramente bello!
Molto ben verniciato.
Complimenti.

Ermanno

 Oberst_Streib :

28/3/2012 21:51
 
Grazie Ragazzi, troppo buoni!  :oops: :oops: :oops: :oops:

L'effetto scenico e' maggiore della qualita' del modello, vi assicuro....
Comunque due info sulla realizzazione possono interessare.

Alclad e la finitura metallica: il bello degli Alclad e' che sono cosi' diluiti e traslucenti che il preshading puo' fare il suo.
Nel modello le ombre che si vedono sui motori e sugli elevoni sono realizzate PRIMA della verniciatura con Alclad.

Sempre sugli Alclad: non compratevi tutte le tonalita'! per il mio modello ho usato 3 boccette (white Alu, Polished Alu e Jet Exhaust), e ho miscelato i colori per rendere tonalita' intermedie....

I motori e il container ventrale sono stati completamente verniciati e finiti PRIMA di fissarli al resto del modello, a sua volta verniciato in precedenza. Questo ha semplificato di molto il lavoro di verniciatura e masceratura. Le sono di incollaggio ovviamente hanno avuto bisogno di ritocchi, ma niente di difficile.

Un ottimo filler per far sparire fessure indesiderate (come quelle che mi sono ritrovato tra fusoliera e container ventrale...) e' la colla vinilica diluita in acqua.
Si infila facilmente in qualsiasi fessura applicandola con la punta del pennello e grazie alla sua forte tensione superficiale non si disperde. Inoltre e' facile toglierla se si sbaglia. E' pure verniciabile una volta secca e non intacca la verniciatura, specie se di smalti o nitro.

Ultima nota sulle ruote: dato che odio i modelli magari bellissimi che vedo che hanno gomme perfettamente circolari, senza la minima impressione di peso che agisce su di esse, e che fanno si che i modelli sembrino in punta di piedi di ballerina, sono solito schiacciare o limare gli pneumatici prima di verniciarli ed incollarli.
Per far si che siano correttamente a terra, monto i carrelli senza ruote e poi applico tutte le ruote nello stesso tempo a modello ultimato, orientando le stesse in modo che la superficie di contatto col suolo sia la migliore possibile.
Nel caso del B-58, che di ruote ne ha18!, sono stato agevolato dal fatto che i bogies che reggono le ruote sono staccati dalle stesse gambe nel kit.
Limate una a una le ruote, le ho assemblate 8 alla volta su ogni bogie e le ho orientate correttamente.
Poi, a colla essiccata, ho incollato i due bogies sulle gambe principali e le due ruotine anteriori.
In tal modo nessuna delle 18 ruotine e' risultata "in punta di piedi"....


:-)

 Emanuele :

30/3/2012 08:53
 Complimenti, la resa metallica è perfetta, bravo!!
:-) :-)

 volo211 :

30/3/2012 11:02
 Non nascondo la mia invidia quando vedo lavori così fatti, bravissimo.

 euro :

30/3/2012 14:54
 Bello Ale, davvero bello :-) , complimenti!!

@Gianni Syerra
lo ricordo bene il bestione che ti ha dato la bersagliera... :-D :-D

 skorpio62 :

30/3/2012 16:18
 'azz Ale sei diventato un mago dell'NM! ;-)
Stefano

 Fulvio :

30/3/2012 16:31
 Urca me lo stavo perdendo !!! bello, bello, bello !! :-)

 willydav :

30/3/2012 17:34
 da profano ti dico che hai fatto un lavoro splendido per quello che ritengo essere uno degli aerei più eleganti mai prodotto


:pint:

 tax :

31/3/2012 00:34
 molto ma molto bello! ben verniciato..aereo di dimensioni importanti ma dove li tieni cosi grossi?
ciaooo

 Oberst_Streib :

1/4/2012 22:29
 
Ma no macche' mago del Natural Metal!
Come dicevamo usare gli Alclad e' molto piu' facile di quanto si pensi ( a parte la puzza!!): avete visto che piccolo gioiello ha fatto Fulvio con il P-51D Tamiya?

Sull'avercelo grosso invece, il modello, s'intende :-D :-D :-D :-D......
dicevo, che in realta' il B-58 non e' affatto grosso, o meglio non e' piu' grosso di un Blackbird, e poco di piu' di un Vigilante.
Certo rispetto a un 109 e' un'altra cosa, ma parcheggiare il DC-6B nella stessa scala e' ben altro problema....
:-)

 javelin61 :

1/4/2012 23:44
 Bravo, anche se questo porterà un danno al mio portafoglio: prima o poi lo troverò su ebay, a prezzo popolare s'intende !!!!:-D :-D :-D

 Convair :

17/4/2023 17:52
 Buonasera a tutti !!!
Per prima cosa devo dire che il modello è stato realizzato in maniera eccellente.
Devo dire, inoltre, che ero a Le Bourget nel 1961 ed ho potuto vedere l'aereo dal vero.
E, come non bastasse, ero presente quando, il 3 Giugno, il velivolo decollò per non tornare più.
Riporto ora quanto scrissi, nel 2009, in un altro Forum ...

"""E' l'età, Signor *****.
Consideri che nel Giugno del 1961 stavo per dare l'esame di maturità e che, con non poca incoscienza, me ne andai a Parigi a vedere il Salone poche settimane prima della prova che, a quei tempi, non era di certo facile come è oggi.
Se permette, Le racconto quel che accadde nel pomeriggio di quel fatidico 3 Giugno.
In mattinata, camminando nella zona riservata al pubblico, mi imbattei in un raccordo stranamente rimasto incustodito e potei così accedere al prato prospiciente alle staccionate che limitavano l'area riservata agli spettatori.
Mi venni pertanto a trovare praticamente a pochi metri dalla pista con il pubblico alle spalle, in compagnia di persone autorizzate (in maggior parte fotografi) che però portavano un apposito bracciale di riconoscimento.
Potei quindi gustarmi tutta la manifestazione da una posizione veramente privilegiata ma al tempo stesso alquanto pericolosa.
Senza contare che, se qualcuno si fosse accorto che ero un intruso, sicuramente avrei avuto qualche problema.
Il B-58, che come ho detto, era considerato la "star" del salone in quanto era arrivato dagli Stati Uniti volando a velocità supersonica e battendo ogni record di trasvolata atlantica, decollò dopo una serie di altri aerei da combattimento americani, fra i quali un Phantom ed un Vigilante appartenenti al centro sperimentale della marina di Patuxent River.
Lei ha parlato del rumore che potevano fare quattro motori J-79 col postbruciatore inserito.
Non fu solo quello.
La cosa più impressionante fu la vibrazione che mi arrivò fino allo stomaco.
Oltre tapparmi gli orecchi, dovetti appoggiare con forza i gomiti allo stomaco stesso nel tentativo di contrastarla.
Mi creda, una sensazione indicibile.
Ad un certo punto gli aerei che erano decollati prima dello Hustler atterrarono uno dopo l'altro senza aver compiuto alcuna esibizione, cosa che mi lasciò alquanto perplesso.
Vidi poi un elicottero H-34 verde scuro (dell'esercito americano?) decollare e dirigersi verso destra, più o meno nella direzione in cui si trova ora l'aeroporto Charles De Gaulle.
Mi accorsi così di un pennacchio di fumo nero che si ergeva in lontananza e non lasciava presagire nulla di buono.
Purtroppo.
Sicuramente gli altoparlanti diedero l'annuncio della tragedia, ma dalla mia posizione non ero in grado di sentirli."""

 gidesa :

19/4/2023 20:26
 Un aereo che mi piace moltissimo, realizzato impeccabilmente. In particolare le variazioni del metallizzato sui motori sono eccellenti.
Complimenti!

 Fabrizio1966 :

19/4/2023 21:18
 eh si, sono prorio erroracci, cose che non si possono vedere. Infatti io non li vedo...ma razzo dici, è stupendo!!!

 baghy :

21/4/2023 14:54
 Bellissima realizzazione per un'aereo affascinante. Una domanda: gli Alclad li hai sigillati con qualche trasparente prima di mettere le decal? Se sì quale? Hai poi fatto altri invecchiamenti oltre al preshading che hai descritto?
Ciao
Luca

 Oberst_Streib :

24/4/2023 10:29
 Grazie ragazzi per i complimenti, anche se l'ho fatto più di dieci anni fa!

Per rispondere a baghy-Luca:
  • nessun invecchiamento dopo la verniciatura dato che col metallico i pannelli sono già molto evidenti e dato anche che il modello doveva mostrare l'aereo come era al Salone del Le Bourget 1961 (prima di precipitare...)
  • trasparente: si, un trasparente molto leggero semilucido, ma non mi ricordo più che prodotto

 corale :

11/5/2023 16:24
  Anche se realizzato più di dieci anni fa, i complimenti non scadono mai 

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