Forum : W.I.P. Aerei ed elicotteri

Soggetto : P-51B John Bennett. ... DISTRUTTO ... foto del relitto

 Cesko :

1/10/2010 16:43
 Finito il Typhoon Mk Ib per la campagna RAF ecco che nel cantiere appena liberto si aggiunge un nuovo soggetto. Ho scelto un P-51C scala 1/48, Tamiya. Alla scatola base ho aggiunto l'abitacolo Aires, gli scarichi forati quickboost, il vano del ruotino di coda Quickboost, le piastrine fotoincise con le indicazioni relative ai comandi presenti in cabina della Eduard  e infine le decals Superscale.
Il soggetto scelto è il P-51C appartenente al 23rd FG, 5th FS.  E qui nascono i dubbi. Le istruzioni Superscale indicano che l'esemplare non portasse le coccarde americane sui lati della fusoliera, ma da una foto che ho trovato su internet di questo soggetto mi sembra,invece, di intravedere la presenza della coccarda. Almeno nel lato destro della fusoliera. Se qualcuno avesse informazioni più precise in merito a quest'aereo e potesse illuminarmi sulla presenza o meno delle insegne di nazionalità sulla fusoliera, gliene sarei grato. Ecco le istruzioni Superscale:  
Ed ecco la foto trovata su internet:
Certo la foto non mi chiarisce le idee, ma riesce a farmi insospettire. Se si guarda lungo il bordo d'attacco dell'ala si nota sulla fusoliera qualcosa che mi lascia pensare che ci possa essere la coccarda...
:-? :-?

 pawn :

1/10/2010 17:11
 Caspita, ti sei messo di impegno. Quando lo avrai finito mancherà solo la benzina e poi potra volare :-D
Buon lavoro

 minutemide87 :

1/10/2010 17:18
  Innanzitutto complimenti per il modello scelto...sembra un ottimo kit...
Dalla foto reale sembra proprio che sulla destra spunti la coccarda.....però il profilo non porta ne la coccarda a sinistra, ma nemmeno sotto l'ala, cosa che il modello reale ha ben visibile a destra.   :-? :-? :-? :-?

 Cesko :

1/10/2010 17:26
 Ciao Max, in realtà se guardi bene il profilo delle istruzioni è giusto riguardo alla coccarde sulle ali. Infatti gli aerei americani portavano solo una coccarda sulle ali, e precisamente una a sinistra per le superfici alari superiori e una a destra per le superfici alari inferiori. La foto è presa dalla destra del velivolo ed infatti mostra l'insegna di nazionalità sotto l'ala, mentre il profilo delle decals mostra l'aereo dal lato sinistro dove, giustamente, non c'è la coccarda sotto l'ala. Rimane invece il dubbio per le insegne sui lati della fusoliera come hai notato anche tu.
 

 starflyer :

1/10/2010 19:48
 Un altro soggetto con la bocca............mi pregusto il tuo montaggio e sento già che sarà ottimo.

Buon lavoro

 Cesko :

4/10/2010 16:05
 Iniziati i lavori sul modello. Resistendo alla tentazione di iniziare a montare e colorare, ho impostato il modello in modo da verificare che tutti i pezzi aftermarket si montassero senza problemi.
Ho iniziato con l'abitacolo. Ero sicuro che sarebbe stata una passeggiata vista la semplicità del vano stesso. Invece pur non avendo incontrato le difficoltà di altri set di dettaglio, anche in questo caso ho dovuto intervenire con qualche modifica.

Primo test. E già bisogna togliere tutta la polpa della materozza. Io speravo di poterlo evitare.
 


Ecco quanto deve essere tolto.




anche le pareti della fusoliera vanno lisciate, (naturalmente questo era previsto)




Ecco le pareti della fusoliera lisciate. 



Ed ecco la prova a secco degli elementi Aires, come al solito bellissimi.



Continuando con le prove a secco mi sono accorto che gli scassi laterali previsti da Aires sono troppo arretrati e devono essere allungati per permettere il giusto posizionamento della vasca dell'abitacolo. Se questa operazione non viene eseguita, non si riuscirà poi a porre in opera in posizione esatta il cruscotto. Questo è un errore gravetto da parte di Aires.
Il segno in rosso sulla vasca indica di quanto si deve allungare lo scasso. Il segno rosso in fusoliera indica dove deve arrivare la parete parafiamma dell'abitacolo.



Eseguita la modifica si fa una prova a secco montando tutte le parti principali dell'abitacolo. Tutto è andato al suo posto.



E con questa prova per ora ho concluso. 
Prossima lavorazione: inserimento del vano del ruotino di coda, costruzione e colorazione dell'abitacolo. Tempo permettendo.

 minutemide87 :

4/10/2010 16:41
  Sicuramente non è stato tempo perso allora....bel lavoro!

 AleBandit :

4/10/2010 16:48
 Ottimo lavoro fino ad ora. Attendo curioso il resto ;-)

 albe60 :

4/10/2010 18:45
 Ottimo Francesco,
compreso la sequenza di foto. Ti seguirò con interesse.

 Skyraider :

4/10/2010 19:09
  Semplicemente perfetto!!!
Fatto  questo il resto del lavoro sarà una passeggiata vista la fattura del modello :-)

 yamato01 :

5/10/2010 09:33
 Proprio un gran bel soggetto e stai andando proprio alla grande

 Cesko :

18/10/2010 12:32
 SI procede con i lavori.
Dipinto e assemblato l'abitacolo. Come si nota il colore generale dell'abitacolo non è l'interior green, ma un verde scuro. Basandomi su quanto riportato sul fascicolo "In Detail & Scale" e da ricerche su internet, ho scoperto che i P-51, almeno fino alla versione C, avevano l'interno dei vani e dell'abitacolo in "Dark Dull Green". Si tratta di un verde bluastro abbastanza scuro che ho reso mescolando dark green e blu primario, e lumeggiando poi con vari toni di verde a pennello asciutto. Il sedile appare invece più chiaro in quanto era dipinto in Bronze Green (simile all'Interior Green). Per il cusino ho scelto un giallo cromo, perchè l'ho intravisto su alcune foto e per dare un tocco di colore all'insieme. Altro elemento di interesse il pavimento della cabina. Questo era in legno, ma veniva ricoperto con una mano di nero opaco dai meccanici sul campo. Ho steso una mano leggera di nero poco coprente che ho scrostato simulando l'usura causata dal lavoro del pilota. Qui ho usato una tecnica "rubata" ai carristi, ovvero ho mascherato con una spugnetta intrisa di Maskol il pavimento precedentemente dipinto in color legno. L'effetto mi è molto piaciuto, ma le foto non gli rendono grazia. 





















Vista generale degli interventi con le parti principali incollate in sede. Una stranezza: durante la dipintura il pavimento in resina dell'Aires inizialmente perfettamente piano si è curvato verso il basso. Quando ho montato il pezzo ho dovuto aggiungere degli spessori per raddrizzare il pavimento. E' stato un errore! Gli spessori hanno generato delle tensioni e la fusoliera ha subito una leggera torsione dovuta alla pavimentazione che vuole tornare alla sua forma curva. Il risultato è che servirà dello stucco per colmare delle piccole fessure che si generano a causa delle tensioni e torsioni. Sarebbe stato meglio eliminare il pavimento incurvato e sostituirlo con uno nuovo in plasticard,... ma ormai la frittata è fatta. Rimane il mistero del perchè il pezzo in resina liberato dalla materozza si sia incurvato. 




Ciao a tutti, e al prossimo aggiornamento.

 Ariete :

18/10/2010 12:51
 Semplicemente fantastico Francesco!

P.s.: qualche membro dello Staff potrebbe spostare questo topic nella sezione dei WIP?

 albe60 :

18/10/2010 14:18
 Stai facendo un gran bel lavoro Franceso, vai avanti così. Buon proseguimento.

 yamato01 :

18/10/2010 15:12
 Stai procedendo proprio alla grande

 Cesko :

10/11/2010 18:25
 La costruzione è terminata. Ho apportato alcune modifiche e dettagli che vado ad elencare:

Flaps, Tamya ha realizzato degli scassi sui flap in modo da montarli chiusi o estesi. Nella realtà lo scasso non esiste e quindi l'ho dovuto riempire con plasticard.

Scarico aria radiatore. Ho stuccato le numerose fessure e aggiunto il meccanismo di attuazione del flabello.

Abitacolo. Il cuscino giallo non mi convinceva e l'ho ridipinto in marrone scurissimo. Praticamente nero.

Rivettatura ala. Nel P-51 tutti i rivetti erano a filo della superficie alare. Tamiya rifacendosi a modelli attuali ha invece realizzato una vistosa rivettatura di rinforzo che negli originali non c'era. Tale rivetti sono stati eliminati.

























Per ora mi fermo qui. La colorazione mi pone ancora qualche dubbio in quanto non sono riuscito a trovare ulteriori informazioni sull'esemplare da me scelto che potessero fugare i miei dubbi riguardo alla presenza o meno delle coccarde sui fianchi della fusoliera. Non trovando informazioni sto pensando di realizzare il P-51B del Maggiore John Bennett con strisce d'invasione e bocca da squalo.  Vedremo.
Intanto grazie a tutti per i commenti, che fanno sempre piacere.


:-D :-D

 Cesko :

19/11/2010 11:22
 Si cambia! Come dicevo i dubbi riguardo l'esemplare da me scelto mi hanno indirizzato verso un nuovo soggetto. Si tratta del P-51B del Capitano John "Muscles" Bennett appartenente al 352nd FG. Quest'aereo è ben documentato con foto e filmati e gli è stato dedicato un foglio decals da parte della Eagle cal Decals, che lo ha introdotto come bonus nel volume dedicato all'asso degli assi sui Mustang George Preddy. A presto l'inizio della colorazione. 





Intanto un profilo dell'aereo completo di Invasion stripes. Come tutti gli aerei del 352nd anche questo aveva il muso blu, ma è stato l'unico aereo ad aver portato la bocca da squalo.

 Cesko :

16/12/2010 11:57
 Ho fatto un piccolo passo avanti e lo posto più che altro per darmi coraggio per procedere. Ho iniziato i lavori di colorazione. Ho passato una mano di Metalizer sulle parti che risulteranno con la mimetica scrostata ed ho iniziato la colorazione delle superfici inferiori. Per queste ho proceduto dando una prima mano di neutral gray uniforme. Su questa ho differenziato alcuni pannelli con il neutral gray  più scuro o più chiaro in modo da creare difformità nelle superfici, poi ho evidenziato le linee delle pannellature con un grigio abbastanza chiaro perchè non voglio che creino forti contrasti. A queste operazioni seguirà un'ultima mano di Neutral gray in modo da uniformare tutto e smorzare i toni. Infatti i Mustang dalle foto non mostrano i segni delle pannellature se non sull'area del muso dove le cofanature venivano continuamente rimosse per la manutenzione del motore. 
Spero di poter finire il modello durante le vacanze natalizie.

la finitura metallica localizzata nelle aree più usurate della mimetica,

la colorazione di fondo sulle superfici inferiori,






 Emanuele :

16/12/2010 15:47
 Bel modello!!!

Posso chiederti di che colore (materiale e marca) è la finitura metallica?

 Cesko :

16/12/2010 17:33
 Per Emanuele:
per il metallo ho utilizzzato un "colore" della Testors serie Model master Metalizer, il colore è l'alluminio. Erano colori molto in voga prima dell'arrivo degli Alclad II. In realtà non si tratta di colori veri e propri ma di polveri in sospensione nel diluente. Il colore una volta spruzzato deve essere lucidato con un panno. Io utilizzo i metalizer quando devo fare scrostature in quanto sono gli unici che resistono a manipolazione meccanica, nel senso che permettono di scrostare la vernice che viene stesa sopra di essi senza venir via a loro volta. Ho provato con altri colori metallici a fare la stessa operazione e ogni volta venivano via assieme agli strati di pittura soprastanti. 

 debe :

16/12/2010 20:15
 Ciao Francesco... stai facendo davvero un ottimo lavoro.... bellissimo il dettaglio della cabina...

Complimenti, Claudio.

 Skyraider :

16/12/2010 20:25
  Stai facendo davvero un buon lavoro Francesco :-)
Complimenti

 Cesko :

30/10/2012 09:22
 Sto pensando di rimettermi al lavoro su questo modello, ma avendo bisogno di consigli riguardo alla colorazione e i carichi chiedo se si può spostare questo topic fra i WIP ? Se non si può pazienza. 

 Michele Raus :

30/10/2012 09:31
 Quote:
...chiedo se si può spostare questo topic fra i WIP ? Se non si può pazienza.


E perché no? ;-)
Bentornato al tuo P-51C.

 AleBandit :

30/10/2012 10:25
 Bentornato!!!

Dai che sono curioso di vederlo finito :D

 Cesko :

30/10/2012 10:52
 Wow che velocità! Se l'amministrazione pubblica in italia funzionasse come su di M+, saremmo il primo paese al mondo. Grazie per lo spostamento !

Iniziamo da questa domanda rivolta agli esperti di Olive Green americano. Al di là della corrispondenza ai F.S. io userò senza dubbio il Gunze H. (non mi ricordo il n.  :oops:), come base. Ma ho visto su foto a colori aerei con il colore che varia da un verde "marcio" brunastro ad un vero e proprio marrone verdastro (una variazione simile, ma più "estrema" si trova sul famigerato PC10 Inglese della pirma guerra). Quindi che tono tenere per il mio P-51 mi tengo sul verde oliva o lo viro un pochino sul marrone?  Voi come fareste ?

 Cesko :

5/11/2012 10:25
 Ho ripreso i lavori. E subito un problema :

prima stesura di Olive Drab. Tutto Ok,


prima lucidata.... è saltato via il colore, segno che le superfici del modello erano sporche. Segno che se rimane in scatola da finire per due anni in qualche modo si forma della patina sulla plastica.


con un batuffolo di cotone imbevuto d'alcol ho rimosso il colore scrostato ed ho ripulito per bene la plastica.


Tornato tutto alla normalità ho ripreso con le fasi ormai classiche della colorazione. Prima mano di verde oliva, segnatura delle linee dei pannelli con verde grigio scuro e ripasso del colore mimetico per attenuare la prombreggiatura.


Scrostatura alla radice delle ali realizzate con la tecnica della lacca. Il muso rimane scolorato in quanto dovrà essere dipinto in blu.




Bene, adesso : strisce d'invasione, muso blu, fasce di teatro, riprese mimetica etc. Ancora tanto lavoro.

 Cesko :

12/11/2012 11:20
 
:cry: :cry: :-x E' successo che il mio Macchi C.202 ha abbattuto indirettamente il P-51 .... Come?
A) Prendo la scatola del Macchi che sta nello scaffale sopra al tavolo da lavoro,
B) Mi scivola dalle mani la scatola,
C) prendo al volo la scatola e salvo il Macchi, ma contemporaneamente, perdo l'equilibrio e cado portandomi dietro il P-51 che ... finisce sotto di me finendo in mille pezzi ....  :-x :-x :evil:.

Se troverò il coraggio posterò le foto del modello distrutto. Dal quale ho salvato miracolosamente quasi intatto l'abitacolo in resina. Almeno non avevo messo le decals.... 
:-( :-( :-(

 svt67 :

12/11/2012 11:44
 :-( ...meno male che si è salvato il macchi allora ;-)

 Kruaxi :

12/11/2012 15:58
  Non è possibile...  :-x

Salute e Latinum per tutti !

 Cesko :

12/11/2012 16:35
 Eccolo...era uno dei miei modelli migliori e più curati dal punto di vista sia della costruzione che della ricerca.


Mi sa che ne comprerò subito uno nuovo. Ma lo farò quando mi sarò ripreso dallo shock.  
:cry: :nasty:

 Elgabro :

12/11/2012 17:05
 L'occasione potrebbe essere buona per fare un diorama di un p-51 precipitato o dopo un atterraggio disastroso......

 euro :

12/11/2012 17:15
 :-( :-(
Ma cosa è successo??

Appena letto, mi ero perso un pezzo... :-( :-( [ Modificato da euro il 12/11/2012 17:17 ]

 Target :

12/11/2012 22:13
 Altri 4 e il pilota del Machi diventa un asso!

Scusa la battuta, ma è per sdrammatizzare.

Cmunque un tentativo di rimetterlo insieme io lo farei, certo non è uno scherzo però......

Ciao Roberto

 corale :

12/11/2012 22:22
 L'incubo di tutti i modellisti! :-(

 Skyraider :

12/11/2012 22:33
  Effettivamente il modello veniva su davvero bene :-(
Dai, prendi la cosa come una lesson learned, dal non mettere più le scatole al di sopra del banco di lavora al fatto che sicurmamnte hai affinato ulteriormente le tue tecniche e quando lo rifarai verrà sicuramente meglio. 

 lillino :

12/11/2012 22:56
  che altro dire  :-( :-(

 Target :

12/11/2012 22:58
 Come lo vedete il mio dioramino,corre qualche rischio?

Certo che 4 Marines fatti fuori da una sctola di scarpe sono peggio di un Mustang abbattuto da un 202

.

 Cesko :

13/11/2012 09:39
  Quote:
Target ha scritto: Come lo vedete il mio dioramino,corre qualche rischio?

Certo che 4 Marines fatti fuori da una sctola di scarpe sono peggio di un Mustang abbattuto da un 202

.


Forse sarebbe il caso di togliere qualcosa... così per scaramanzia.

 starflyer :

13/11/2012 12:58
 Francesco, non ti abbattere, non stante la frustrazione, capita pirma o poi di rovinare un modello per maldestri motivi.
Pensa che il mio più bel G-91 non è mai nato perchè dopo la verniciatura in natural metal (era il prototipo) mi è caduto dalle scale finendo in pezzetti.

....e poi non è detto che dopo la mascheratura per realizzare le bande sul tuo mustang non sarebbe venuta via la vernice, dato che forse ti era rimasto un pò di unto sulla plastica.....il fenomeno già aveva lanciato un presagio....:-P

Cambia completamente soggetto  e riparti con un nuovo modello che ti allontana da questo disastro.....è la cosa migliore da fare!

Forza e coraggio!

 Cesko :

13/11/2012 13:05
 Grazie Davide, si farò come dici tu. Un bel modello nuovo e magari un soggetto che non ho mai affrontato. Pensavo di fare un P-38, magari l'Academy reinscatolato Eduard.

 massoerratico :

13/11/2012 13:33
 Mi spisce molto per l'incidente...
Tieni conto che lo studio e tutta l'esperienza non sono state "abbattute" dal macchi.;-) ;-)

Buon lavoro per il prossimo modello!
(io personalmente faccio il tifo per il P38)
:-D :-D

Stefano

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