Forum : W.I.P. Aerei ed elicotteriSoggetto : Il colore Viola.........................e verde |
Ettore : |
3/9/2008 19:53 |
Pfalz DIII 1/48 Eduard..........................il bello ha da venì ancora e saranno grandi c................i Ovviamente manca il colore Mauve alla fusoliera ed ala inferiore. [img][/img] [img][/img] [img][/img] Non lasciatevi impressionare dal colore Mauve lucido, ma la Gunze lo mette in commercio così. Ettore | |
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DIABLO79 : |
3/9/2008 20:00 |
TROPPO SPAZIALE STO COLORE.... | |
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daniele RN : |
3/9/2008 20:28 |
Il bello che deve venire sono i .........tiranti? Se e' cosi' non oso immaginare il lavorone!!! Ho un Albatross e un Roland in 72 in attesa della Campagna e mi vengono i brividi solo a pensarci!!! Cmq, sta venendo su bene e aspetto di sapere e vedere che metodo usi per i tiranti!!! Ciaooo Daniele | |
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raptor : |
3/9/2008 20:33 |
Promette molto bene bravo ettore,sei un vero rullo compressore! Ciao Fabry | |
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AndRoby : |
3/9/2008 20:39 |
Ciao Ettore!! Ti sei dato alla WWI?? E bravo! Eh si, poi ti diverti!! Comunque lo Pfalz non aveva molta tiranteria, peggio il Roland di Daniele! Senti, hai usato l'H49 della Gunze? Dalle foto non si vede, ma quel colore non è proprio esatto.....oppure ne hai usato un altro? Ciao! | |
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Utente2662 : |
3/9/2008 21:27 |
à campagna ancora sà da fari ottimo soggetto, e vedo che sei già a buon punto...buon lavoro. Bob | |
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Ettore : |
3/9/2008 21:52 |
Si Andy è un H49 Ettore | |
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gizpo : |
3/9/2008 23:48 |
Sono in attesa dell'arrivo del mio, speriamo non ci sia troppo da sbattersi con i tiranti | |
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minutemide87 : |
4/9/2008 10:04 |
Bei colori Ettore, e ottimo modello!! Poi si sa quest'anno va in voga il viola Incredibile che gamma che hanno i Gunze.......se solo li vendesse quello di sotto casa, userei solo quelli!! | |
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AndRoby : |
4/9/2008 21:11 |
Ciao Ettore! Ho "studiato" un po' per te! Nel senso che possiedo anche io l'H49 e l'ho provato, e la prima impressione che avevo su quel colore era esatta. L'H49 (violet!) è troppo chiaro e troppo "sparato", se mi passi il termine. Il Mauve/Lilac della mimetica di Pfalz e Albatros era più scuro. Anche perchè era un colore considerato mimetico, e non uno dei colori sgargianti che in seguito usarono gli assi tedeschi proprio per farsi notare. Ho provato a smorzare il tuo H49 con l'H39 Purple sempre della Gunze e sia nelle proporzioni di 5/1 che di 6/1 ho avuto un risultato migliore. Anche con un rosso scuro si può fare, ma non ho provato. Purtroppo il Mauve non ha un riferimento in FS, e sul Windsock Datafile dedicato allo Pfalz D.III c'è un riferimento con il Methuen. Anzi, ad essere sincero da più di un codice Methuen, questo perchè ovviamente non c'era UN solo Mauve per tutti gli aerei! Qualche anno fa ho studiato quel colore per la serie dei colori per la WW1 di Misterkit e il colore risultante (cod. MKGC-008) è più spento del tuo H49. Un'altra buona base di partenza è, per chi ce l'ha, l'HJ4 della serie Japan WW2 degli Authentic Colors dell'Humbrol, che però è ormai fuori produzione, l'unica boccetta che ho me la tengo stretta!! Spero di essere stato utile, sia a te che a chiunque si cimenterà in quel tipo di mimetica. Per concludere, il Dark Green che fa coppia con il Mauve è preciso all'Humbrol 30. Hai anticipato la Campagna!! E...che Pfalz farai? Ciao! | |
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Ettore : |
5/9/2008 05:18 |
Carissimo Roby Grazie per le delucidazioni, ma l'errore l'ho fatto io , mi spiego: nel primo intervento mi avevi chiesto : ma hai usato l'H49 di Gunze? Ed io cretinamente ti ho detto si..................poi sono andato a guardarmi le chip dei colori Gunze ma in effetti io ho utilizzato l'H39 Purple e non il Violet. Se poi dalle foto risulta chiaro non so, sai ogni monitor presenta i colori in maniera diversa, cmq se quest'anno vi sarà Voloire lo vedrai là. Lo stesso colore poi l'ho sciarito con il bianco per far risaltare un po le centine e schiarire la fusoliera. Diciamo che questo modello lo sto facendo da esercitazione per la campagna; per quella occasione sono indeciso tra un Nieuport Ni 16 in 48 ed un Albatross D.V passando per un Pfalz D XII...................vedremo vedremo. Piuttosto mi serve la tua consulenza per i colori di uno Spad VII C1 a colori francesi: dalle monografie varie e soprattutto dalla foto in un museo francese( soggetto Vieux Charles) se ho ben capito; fusoliera in Dope linen o giallino e parte anteriore sino a metà abitacolo in colore Beige o crema o Buff. Il giallino tra l'altro riceveva una pintura metallizzante che lo faceva un po' scintillare al sole.................cmq era giallino................ Te lo chiedo perchè, sempre come allenamento, ne sto facendo uno in 1/48 Ti ringrazio ed a presto Ettore
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AndRoby : |
6/9/2008 19:11 |
Ciao Ettore! Innanzitutto ALLENAMENTO???? Con i biplani?? Complimenti! Se paragonato ai post di chi scrive "chissà com'è difficile mettere i tiranti"..... Poi, leggere che in realtà hai usato il Purple invece del Violet è, scusami, pure peggio! Quel colore non c'entra assolutamente con nessun Mauve!! Ma se è per allenamento.... Veniamo ora al tuo quesito: la colorazione in due toni dei primi SPAD VII era costituita principalmente dal Light Yellow che veniva applicato sulle parti in tela degli aerei. In questo colore veniva aggiunto una piccola parte di polvere d'Alluminio che, sembra, avesse il compito di riflettere meglio il sole per evitare la "cottura" della vernice protettiva della tela, che aveva una componente molto grassa e tendeva a seccare e screpolarsi in fretta e a saltare via dall'aereo. Comunque l'aspetto finale era un colore giallino semilucido che con l'uso diventava in fretta opaco. Questo colore in FS è in linea di massima 23697, ma esistono report dell'epoca che parlano sia di giallo uovo che di bianco giallastro!!! Il secondo colore era un colore che veniva applicato alle parti metalliche degli SPAD per fare "pandant" con l'altro colore. La superficie sulla quale veniva steso dava al colore un aspetto che variava dal Buff al Beige, puoi prendere come base il 20318. Ovviamente i due colori sono reperibili nella gamma di Mistekit...... La divisione era DIETRO l'abitacolo e puoi andare qua per vederlo: http://www.cbrnp.com/profiles/quarter1/spad7.htm Bob Pearson è uno degli artisti che attualmente si occupano dei profili a colori sul Windsock Worldwide, quindi direi una buona fonte di info. Anche se, ma questa è mia opinione, la tela delle ruote dovrebbe essere come quella delle ali come colore....... Concludendo, lo SPAD VII di Georges Guynemer conservato al Le Bourget è ORIGINALE al 100% ed è stato restaurato qualche anno fa seguendo esattamente i dettami dell'epoca. Se hai delle buone foto dell'aereo hai già una buona guida. L'unica cosa è che la permanenza per anni nel museo tende a scurire un po' il tutto come aspetto generale, cosa che succedeva anche nella realtà della WW1. Bene, è più o meno tutto!!! Sempre a disposizione! Anche per i prossimi che vorrai fare... Ciao! | |
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starflyer : |
6/9/2008 21:54 |
Interessante....dato che sto decidendo anche io se fare un Albatros DVa oppure uno Spad XII di Ruffo di Calabria nel caso.
Grazie Roby per le info. | |
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AndRoby : |
6/9/2008 23:20 |
Prego!! Come già detto in precedenti post, tutto quello che so e che ho è a disposizione di tutti gli utenti di M+. Ovvio che non sono onniscente (magari!!) e che non sono a livello di storici anche italiani moooolto più preparati di me. Non rispondo in MP alle domande proprio per passare a tutti le info. Come fanno gli altri, del resto... State tutti scaldando bisturi e pennelli per la Campagna WW1 eh?? Ciao! | |
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aliciotta : |
7/9/2008 00:15 |
Veramente belli questi due colori messi assieme..... TROPPO FIGO..... Complimenti......
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Ettore : |
7/9/2008 05:41 |
Grazie Roby Queste discussioni tecniche mi mandano in brodo di giuggiole.......... Per Davide: Per non avere aerei uguali in campagna, io questo Spad lo faro' francese, un aereo che sulla fusoliera portava una testa di uomo e la scritta: Trompe la Mort. Per cui se nella campagna vuoi fare Fulco di Calabria , è un bel soggetto visto che moooooooolto italico sui tuoi lavori. Io cmq farò al 80% un Albatros V, ho la scatola combo di Eduard che è molto bella, poi se arrivo in tempo un Nieuport Ni 16 "MAX" Grazie Feliciotta, tra l'latro il viola è un colore che personalmente mi piace molto, insiema al giallo, il bleu ed il verde. Un salutone a tutti dalla montagna, visto che per lavoro sono a 1724 m con una nebbai ed un vento da far paura............................oggi vedo di fare delle foto se si apre un pò. Ettoruzzo | |
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AndRoby : |
7/9/2008 19:25 |
Il Trompe la Mort! Quello di Lenoir! Bella scelta Ettore! Invece per Davide dal post forse parlavi di XIII? E quindi mimetico.....altrimenti uno dei due VII conosciuti col teschio di Ruffo di Calabria? Sapeste come mi piace parlare di queste cose..... Ciao! | |
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starflyer : |
9/9/2008 16:39 |
Quote:AndRoby ha scritto: Ciao Ettore! Innanzitutto ALLENAMENTO???? Con i biplani?? Complimenti! Se paragonato ai post di chi scrive "chissà com'è difficile mettere i tiranti"..... Poi, leggere che in realtà hai usato il Purple invece del Violet è, scusami, pure peggio! Quel colore non c'entra assolutamente con nessun Mauve!! Ma se è per allenamento.... Veniamo ora al tuo quesito: la colorazione in due toni dei primi SPAD VII era costituita principalmente dal Light Yellow che veniva applicato sulle parti in tela degli aerei. In questo colore veniva aggiunto una piccola parte di polvere d'Alluminio che, sembra, avesse il compito di riflettere meglio il sole per evitare la "cottura" della vernice protettiva della tela, che aveva una componente molto grassa e tendeva a seccare e screpolarsi in fretta e a saltare via dall'aereo. Comunque l'aspetto finale era un colore giallino semilucido che con l'uso diventava in fretta opaco. Questo colore in FS è in linea di massima 23697, ma esistono report dell'epoca che parlano sia di giallo uovo che di bianco giallastro!!! Il secondo colore era un colore che veniva applicato alle parti metalliche degli SPAD per fare "pandant" con l'altro colore. La superficie sulla quale veniva steso dava al colore un aspetto che variava dal Buff al Beige, puoi prendere come base il 20318. Ovviamente i due colori sono reperibili nella gamma di Mistekit...... La divisione era DIETRO l'abitacolo e puoi andare qua per vederlo: http://www.cbrnp.com/profiles/quarter1/spad7.htm Bob Pearson è uno degli artisti che attualmente si occupano dei profili a colori sul Windsock Worldwide, quindi direi una buona fonte di info. Anche se, ma questa è mia opinione, la tela delle ruote dovrebbe essere come quella delle ali come colore....... Concludendo, lo SPAD VII di Georges Guynemer conservato al Le Bourget è ORIGINALE al 100% ed è stato restaurato qualche anno fa seguendo esattamente i dettami dell'epoca. Se hai delle buone foto dell'aereo hai già una buona guida. L'unica cosa è che la permanenza per anni nel museo tende a scurire un po' il tutto come aspetto generale, cosa che succedeva anche nella realtà della WW1. Bene, è più o meno tutto!!! Sempre a disposizione! Anche per i prossimi che vorrai fare... Ciao!
Sperando che possa tornare utile a Ettore, mentre vagavo nella speranza di documentarmi sugli SPAD per la imminente campagna WWI (ancora non so quale modello aggredire ma qualcosa devo ordinare se voglio partecipare), avrei trovato una foto dell'epoca proprio dell' esemplare originale esposto al museo di Le Bourget, quando era ovviamente in piena forma operativa
Foto inserita unicamente a scopo discussione dal sito www.wwimodeler.com
E notavo che il colore dei cerchioni appare addirittura piú scuro del resto.....tanto per confondere un pò di piú le idee
Spero possa aiutare.
Ciao | |
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starflyer : |
9/9/2008 16:56 |
Quote: AndRoby ha scritto:
Invece per Davide dal post forse parlavi di XIII? E quindi mimetico.....altrimenti uno dei due VII conosciuti col teschio di Ruffo di Calabria? Sapeste come mi piace parlare di queste cose..... Ciao!
Sempre se Ettore non si dispiace che utilizzo il suo topic per confrontare idee sul mio eventuale soggetto, direi che sarei orientato di piú sulla versione SPAD VII (sette) perchè penso di trovare la scatola facilmente e rapidamente in 48 della Special Hobby. Ovviamente se faccio un modello in 48 non può essere che Italiano e quindi mi interessava quello di Ruffo di Calabria in quanto la scatola fornisce già le decal. Ma ancora non ho reperito documentazione in merito, sembrerebbe un giallino con l' effige del teschio su entrambi i lati della fusoliera? Oppure a destra il grifone anche per Ruffo di Calabria?
Se trovassi le decal per fare sempre la versione VII di Baracca (giallino) potrei pensare anche pensarci.
Escluderei la versione XIII (tredici) con mimetica a 5 colori, in quanto esiste la scatola "late" ma la versione certa con cui è fotografato Baracca e una "early" per cui dovrei modificare il kit...una rogna in piú. E poi non trovo il kit a protata di negozio, quindi lo terrei come ultima scelta.
Poi avrei un Handriot HD.1 già in casa....ma non mi ha ancora attizzato, che soggetto ci sarebbe italico e carino? | |
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AndRoby : |
9/9/2008 19:03 |
Utilizzo anche io il topic di Ettore per continuare la discussione....... Davide, se fai il VII di Ruffo di Calabria vale anche per te la "spiega" che ho fatto precedentemente.... Immagino che tu parli di quello che ha il teschio nero senza coccarda sotto e con le orbite bianche, io sarei propenso per fare il teschio su tutte e due le fiancate! La foto che hai postato non l'avevo mai vista, però la risposta alla tua domanda è semplice: le ruote di quello SPAD sono colorate!! Se guardi nel sito che hai postato leggi che si parla del primo SPAD VII di Guynemer, l'S-113. Sotto c'è un profilo a colori con le ruote verdi che si riferisce proprio a quello SPAD. Quello conservato al Le Bourget è l'S-254, il suo secondo VII, con ruote in Yellow. Passando invece al discorso Hanriot, credo ci siano almeno una....cinquantina di Hd.1 nostrani interessanti.... Per cominciare ri-posto una foto postata a suo tempo da Mercello G. Novello dall'archivio del padre. I due Hanriot sono di due assi nostrani, Antonio Riva e Antonio Chiri. Ciao!
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starflyer : |
10/9/2008 16:41 |
Wow! bella foto, bisogna scoprire solo di che colore sia l' aereo in primo piano......cosa blu? Ali lino o argento?....
Spero Ettore non si arrabbi che gli riempiamo il post di anticaglie Ettore??? Ci Sei? | |
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Ettore : |
10/9/2008 18:20 |
Si bimbini state tranquilli, sono lì che vi controllo........ postate pure, io al momento sto terminando il mio 5° giorno di lavoro in montagna e non ne posso piú..........domani finalmente torno a Genova.............................. e cmq quando si parla di modellismo e tecnica modellistica potete invadere i miei post quando volete............. Ettore | |
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AndRoby : |
10/9/2008 18:49 |
E allora continuiamo l'invasione!! Davide, la livrea del primo Hanriot è facile facile, nel senso che è stata ampiamente documentata, ovviamente da altri, non da me! Comunque: - Aereo di produzione Hanriot (dal codice in coda) interamente in color alluminio; - 78 in fusoliera e in mezzo alle ali superiori di colore rosso; - Parte posteriore dell'aereo in nero, sia sopra che sotto. A tal proposito Antonio Chiri venne soprannominato dagli Austriaci "codanera".......più chiaro di così!!! Anche perchè di Hanriot decorati in tal modo ne usò almeno due. E fece parecchio male agli avversari.... Eccoti un altro Hd.1 famoso, quello di Mario Fucini, interamente mimetizzato con una mistura di verde e marrone, sempre con i 78 rossi e i teschi neri in campo bianco indicano le vittorie:
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AndRoby : |
10/9/2008 18:52 |
Ovviamente ho sbagliato foto......
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starflyer : |
11/9/2008 11:12 |
Grazie Ettore per la tua osptalitá , questo Andy è proprio una manna per i biplanari.....fantastiche foto e notizie, mi sta prendendo anche l' Hanriot adesso.....
Ci sono profili di questi due da qualche parte Roby? Nel frattempo ho indagato e ho trovato anche una scatola Eduard a portata di negozio, ma resto ancora calmo prima di decidere, aspetto le tue tante notizie . | |
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starflyer : |
11/9/2008 14:51 |
Scavando scavando sull Hanriot, ho trovato questo articolo modellistico dove vedo un soggetto interessante (il primo). L' aero dell' asso italiano Silvioi Scaroni. Mi chiedevo se la livrea color lino (simile agli SPAD VII primo periodo) sia attendibile oppure anche questo poteva essere alluminio e l' autore ha preso una cantonata? Mi piacerebbe fare un soggetto con livrea giallo lino, per sperimentare una tecnica pittorica per rendere l' effetto che ho in mente. Sai darmi piú info Andy? | |
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starflyer : |
11/9/2008 14:57 |
Avrei trovato anche un tizio che ha riprodotto il "codanera"....a parte il numero nero in fusoliera può essere corretto in quanto ha le ali in lino
http://www.hsgalleries.com/gallery04/hanriotdm_1.htm | |
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AndRoby : |
11/9/2008 23:52 |
Ciao Davide! L'Hanriot Hd.1 italiano è parecchio documentato, anche perchè assieme ai belgi siamo quelli che li abbiamo usati di più. Assieme agli SPAD sostituì i Nieuport 17 nelle Squadriglie Caccia. I primi esemplari arrivarono dalla fabbrica francese interamente in colore alluminio. Normalmente sono riconoscibili dal codice in coda come quello della foto di Marcello Novello. Come fece con i Nieuport, la Macchi acquistò la licenza e cominciò a produrli. E quelli Macchi sono "giallini". In realtà era un Clear Doped Linen molto scuro, tendente più al marroncino che al giallo e comunque diverso dal giallo francese degli SPAD. Questi sono riconoscibili dal codice in fusoliera, continuando l'usanza cominciata con i Nieuport. Non vedo l'articolo che citi dell'Hanriot di Scaroni, ma l'Asso ne usò almeno tre diversi, tutti contrassegnati dal suo simbolo, un quadrato bianco bordato di nero. Se quello riprodotto nell'articolo ha il codice in fusoliera, allora è sicuramente in CDL. Invece il modello del "codanera" mi lascia molto perplesso. Non so da che fonti l'autore abbia tratto quella livrea, ma non ho mai visto foto di aerei "misti", cioè con fusoliera Hanriot e ali Macchi.....Il 78 nero c'era in qualche altro Hd.1. Il numero della Squadriglia veniva applicato in nero, rosso o bianco a seconda del colore di fondo e, penso, del gusto del pilota. Un altro errore che vedo spesso è la tonalità di verde delle insegne nazionali. Gli Hanriot vestivano un bel verde brillante ma scuro, molto simile al 3 dell'Humbrol. E veniamo ora alla documentazione! Il meglio sono i due Windsock Datafile (http://www.windsockdatafilespecials.co.uk/), numeri 12 e 92, dedicati al soggetto. Il 92 è un "upgrade" del 12, ma assieme sono il meglio che c'è. In un numero del Windsock International c'è un bellissimo articolo di Alberto Casirati sugli Hanriot di Silvio Scaroni, e in uno più recente c'è una parata di profili di Bob Pearson di Hd.1 italiani. Inoltre sul libro "Gli assi dell'Aviazione Italiana nella Grande Guerra" trovi altrettanto materiale, anche se qualche profilo mi lascia dei dubbi. Però è un libro eccezionale, a livello di ricerca storica è il meglio che sia mai stato pubblicato sull'argomento. Credo sia più o meno tutto!! Ciao! P.S.: Un altro regalino! Questo è un Hd.1 postwar italiano.....notare la dicitura sulla foto!!! | |
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