 Forum : FF-CCAA italiani 1946-2007Soggetto : Forze e Corpi armati italiani: T17E1 Staghound |
Fabio :
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14/6/2007 20:08 |
 Finalmente sono riuscito a completare la Staghound per la campagna di Ettore. Alla fine, per completare la scenetta, fra bidoni e compressori (che comunque torneranno utili per altri progetti) inframezzati da richieste di consigli ho optato per una banale cassetta dei ferri che mi sembri essere la cosa piú equilibrata.
Il resto delle immagini è visibile qui.
Ciao
Fabio | |
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Riccardo La Barbera : |
14/6/2007 20:38 |
.....un ottimo lavoro !!!
complimenti Fabio
saluti
Riccardo | |
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stefanca : |
15/6/2007 08:23 |
Da quello che vedo non sembra essere lo stesso kit che ti ha fatto imparare "nuovi modi di dire" in lingue morte, moribonde e non mi sento tanto bene.
Perciò complimenti vivissimi.
Come commento finale si potrebbe dire:
"cioè non ti piega ti fortifica" | |
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ivansold : |
15/6/2007 08:42 |
Complimeti Fabio veramente bello. Concordo che la cassetta degli atrezzi è meglio delle altre "prove" fa cadere gli occhi direttamente sullo staghound 
Ivan   | |
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sharpshooter : |
15/6/2007 14:06 |
Fabio, mi piace tutto ma credo che manchi il segno delle ruote sul terreno.
Quando ti fai vedere??
sharpshooter | |
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Fredx : |
15/6/2007 16:08 |
Come sempre ineccepibile, concordo che fors ei segni delle ruote ci sarebbero stati bene...come magari qualche elemnto naturale (ciuffi d'erba, rametti, radici) per arricchire la basetta che è un po' piatta...forse un pelo di polvere in piú sulle fiancate,
comunque decisamnete accattivante come modello....ma quei pupazzetti  da dove vengono??
Federico | |
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Fabio : |
15/6/2007 17:55 |
Grazie per i commenti positivi.
Ho diverse foto, presenti anche su Cavalleria Italiana, dove si vedono Staghound in situazioni similari senza che vi sia alcuna traccia di segni lasciati dagli pneumatici.
Il mezzo è ritratto, dopo un controllo di routine, in uno spiazzo in terra battuta antistante le rimesse e quindi erba nisba. Inoltre parlando con diverse persone che parteciparono alla missione di pace in Somalia, mi dicevano che il terreno era veramente duro come un sasso e quindi ho ritenuto inopportuno relicare i segni delle ruote, così come è già forse esagerata la polvere in quanto quei mezzi erano sempre molto in ordine.
I pupazzetti sono un Model Victoria (quello con le braghe corte) con capocia in metallo di sconosciuta provenienza, così come di ignota provenienza è quello dell'ufficiale con testa della Resicast.
Ciao
Fabio | |
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AAV7 : |
15/6/2007 19:55 |
sai cosa penso dei tuoi lavori, SEMPLICEMENTE BELLISSIMI, non saranno forse all'ultima moda dal punto di vista dei lavaggi, filtri, pastelli, etc........ ma sono sempre "Di CLASSE"
ciao
Fabrizio "AAV7" | |
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bar49 : |
15/6/2007 21:30 |
Fabio, Fabio...
NON vedo la gala al basco dell'ufficiale... allora non è di Cavalleria ? Dalle scarpe rossicce sembrerebbe di si 
Ciao
Bar49 | |
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Lio71 : |
15/6/2007 22:15 |
Ciao Fabio
La scenetta è davvero bella!! Raccolta, gradevole ed equilibrata. Complimenti
Quote:Stefano ha scritto
Peccato però per il bidoncino, quello mi piaceva, sarà per un'altra volta...
Scommettiamo che ti piaceva perchè era...tondo...?
Saluti
Giuliano | |
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Fabio : |
16/6/2007 00:48 |
La "gala" era all'epoca un vezzo concesso solo da capitano in su. Talvolta qualche ufficiale di destra (aka vice comandante di squadron - e quindi tenente anziano) aveva una sorta di sipensa papale a prtarla. Se un sottotenentino come quello della scenetta se la fosse permessa starebbe ancora oggi ad offrire casse di champagne ad imperituro ricordo dell'aver osato tanto. Di norma portavano il fiocchetto...
Ciao
Fabio | |
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vittorio : |
16/6/2007 09:00 |
a me piace, complimenti!
unica nota non è che le gomme dovrebbero essere 1 attimino panciute nella zona d'appoggio? ciò a meno che non siano dello stesso tipo dell halftrack.
Ciao
Vittorio | |
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Fabio : |
16/6/2007 13:31 |
Dalle foto d'epoca non sembrerebbero essere panciute. Quasta è sempre in Somalia ma dello primo Squadrone "Novara".
Ciao
Fabio | |
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pieroal : |
16/6/2007 15:03 |
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veramente molto bello fabio, bella scenetta equilibrata, bravissimo,ciao piero | |
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Fabio : |
16/6/2007 21:58 |
Nel '51? A me non risulta. Piú o meno a ridosso della ristrutturazione del '75 hanno iniziato a portarla tutti...
Ciao
Fabio | |
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bar49 : |
17/6/2007 09:43 |
la gala era prevista dal 1948 cioè dall’adozione del basco nero di derivazione britannica. In origine erano dei pezzi di fettuccia cuciti direttamente al basco in quanto la parte inferiore dello stesso era in tela cerata e non ancora in pelle. Successivamente, anni ’60, fu adottata la parte inferiore in pelle e in questa scorreva (come adesso) la fettuccia per "restringere" il basco alla testa. Ai "tempi miei" ricordo che a noi fanti era permesso di fare la "nocca" (fiocchetto) con la fettuccia, del basco cachi, mentre ai corazzati e quindi ai cavalieri che lo portavano nero era previsto che gli estremi li portassero distesi.
Una sera il capitano d’ispezione mi fece tornare indietro dalla libera uscita perchÈ mi ero "dimenticato" di fare la "nocca" al basco.
Allego i particolari di un basco della Scuola di Cavalleria Blindata anni ’50 e quello dei carristi sempre dello stesso periodo.
Particolare del fregio, ormai raro...
Particolare della "gala" ancora cucita direttamente al basco
Ciao
Bar49 | |
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