Forum : Italeri-Dragon 2007 1/72

Soggetto : B-26K Tutto coincide!!

 daniele RN :

12/4/2007 13:15
 Ciao a tutti!! Il titolo del post e' sarcastico e adesso saprete perche'!!!




Questo e' quello piú evidente, poi ci sono altre zone su cui lavorare!!
Cmq o sono io che non so montare un modello o.....!!!

Ciaooo
Daniele

 Pennanera :

12/4/2007 13:23
 ... Tranquillizzati, è proprio così... ottima palestra per esercizi di stuccatura, reincisione, ecc...
Buon lavoro (e non in senso ironico, ma di amichevole vicinanza e partecipazione ;-) )!

 daniele RN :

12/4/2007 13:27
 Non sono nuovo a lavori del genere, anzi mi stimolano, ma dall'Italeri non me lo sarei aspettato di certo!!
Ti ringrazio per essermi vicino in questo triste momento!!! :-D :-D :-(

Ciaooo
Daniele

 Ale :

12/4/2007 13:57
 Urka che incastri degni di un Tamigawa dell'ultima generazione!!!
ciao
Ale

 Giulio_Gobbi :

12/4/2007 14:00
 E qualcuno si lamentava perche sul 202 ci sono due stuccature da fare.....io farei anche qualche riporto di polasticard per i burroni, oppure proverei ad allargare un poco il pezzo scaldandolo con un asciugacapelli.

 Stefano :

12/4/2007 15:01
 Bel lavoro Daniele...dove lo ambienterai il tuo B26???....con quale bomb group????.....
A proposito.....ti ho mai parlato della manifestazione a cui ho partcipato due/tre anni fa???...allora venne dall'America il mitico e granitico Bill Cooper aiuto pilota/mitragliere a bordo di un B26 del 319 Bomb Group e abbattuto sopra Mantova il 19 Ottobre 1944...oddio nn so se il suo era proprio un B26k...dovrei avere da qualche parte un sacco di foto della celebrazione, anche dei pezzi del B26 caduto.....se possono interessare....

Un saluto

Stefano

 Giulio_Gobbi :

12/4/2007 15:45
 Non poteva esere un K era proprio un'altro aereo, il Martin B26 Marauder, non il Douglas B26 Invader (meglio noto come A26.....)

 Lupo :

12/4/2007 15:54
 Consolati Daniele, lo sto facendo anche io e non credo di avere mai stuccato e carteggiato tanto in vita mia!! Come se non bastasse quando ero a buon punto con tale estenuante lavoro, il maledetto mi è caduto e si è mezzo sfasciato, facendo saltare quasi tutte le stuccature!!!! Anche io sono rimasto molto deluso da Italeri in questo caso: direi che le cose stanno decisamente peggio di come si presentavano sul precedente SM79 (che già di stucco ne richiedeva...), spero vivamente che l'SM82 di prossima uscita non abbia un montaggio così problematico...
Per gli eventuali interessati, come ha già detto Daniele, confermo che le parti raffigurate nelle immagini NON sono assolutamente le uniche che necessitano di un sacco di lavoro...

 daniele RN :

12/4/2007 16:14
 Magra consolazione sapere che non sono l'unico ad avere questo problema!!
In effetti ho anche assemblato le gondole motori alle semiali e addirittura sono un po svergolate, tanto che in alcuni punti (le zone posteriori) l'ho dovute incollare con l'Attak.
Lupo, spero che non cada anche a me :-D :-D dopo aver consumato tutto l'olio di gomito che ho nella damigiana :-D . Mi e' capitato qualche cosa di simile dopo aver montato il primo Phantom Hase 1/72 (quello con la mimetica cannata)anche li ,Kili di stucco, poi buttato via!!! :-x :-x :-x

Stefano, ha ragione Giulio, quello di cui parli e' il Marauder, il mio, l'Invader lo faccio con mimetica SEA ambientato in Vietnam!!

Ciaooo
Daniele

 Lupo :

12/4/2007 17:26
 aspetta di molntare i trasparenti, in particolare il pannello sul dorso della fusoliera: sembra quasi concepito per un altro kit, l'alloggiamento non combacia proprio... Inoltre il mio ha il muso troppo largo per la fusoliera e ha dei problemi nelle giunzioni ala-fusoliera. Praticamente ho stuccato quasi tutte le giunzioni...
Quando mi è caduto quasi mi veniva un coccolone, ho preferito accantonarlo per il momento e dedicarmi ad altro. Peccato perchè il soggetto è molto interessante, l'Italeri poteva impegnarsi un po' di piú... :-( :-( :evil:

 neo781 :

12/4/2007 17:39
 Capperi!!! olio di gomito!

 daniele RN :

12/4/2007 17:52
 I trasparenti ancora non li ho provati a secco, ma le ali e il muso si e confermo quanto hai scritto!!! :-x :-x
E' proprio un vero peccato, voto: 1 e 1/2 , mi dispiace ma l'Italeri se lo merita veramente! :-( :-(

Ciaooo
Daniele

 stebi51 :

12/4/2007 18:11
 Scusate se intervengo, anche se non lavoro con i kit, ma leggo continuamente post del genere, di pezzi che non combaciano, troppo grandi o troppo piccoli, etti di stucco per riempire spazi incolmabili ecc.
Da ragazzo anche io facevo modelli con i kit, e non ricordo magagne così gravi.
Visto il costo attuale dei kit, penso che dovreste organizzare una protesta collettiva, una rivolta elettronica via E-mail, almeno la soddisfazione di dirgliene quattro!
Ciao, Stefano.

 Afterburner :

13/4/2007 08:40
 Eh, anche i produttori di stucco e di plasticard devono pur vivere :-(

 Ale :

13/4/2007 08:49
 Quote:

Afterburner ha scritto:
Eh, anche i produttori di stucco e di plasticard devono pur vivere :-(


sicuramente; ma visto quanto costano i kit di oggi, uno si aspetta almeno certe cose minime; non dico un modello dettagliato alla paranoia ma un modello con dei buoni dettagli e almeno degli incastri precisi...i Tamiya sotto questo punto di vista fanno modelli splendidi con incastri perfetti.
ciao
Ale

 Afterburner :

13/4/2007 13:17
 Infatti, considera il mio un intervento ironico. Sfortunatametne ho a casa il kit dell'A26K, con il set MPM e quello per i motori Quick Boos, ma se prima di leggere i vostri post avevo poca voglia di iniziarlo, ora sto valutando se non sia il caso di mettere tutto su Ebay.
Avevo fatto il vecchio Airfix a suo tempo, ma almeno li sapevi già a cosa andavi incontro.
Mi consolerò con l'Hellcat della Hobby Boss che si monta in due serate, non costa un tubo e, se non vai troppo a pignolare con la lente dentro alla NACA, sembra pure bello :-D

 Lupo :

13/4/2007 14:12
 mah, non so che dirti: alla fine probabilmente il modello che ne verrà fuori sarà bello, insolito ed interessante, ma, come avrai capito, serve molto lavoro. Io fra un po' di tempo lo ritirerò fuori e lo continuerò, ma ho deciso di farlo da scatola senza aggiungerci kit di miglioria, si andrebbe veramente per le lunghe (e si spenderebbe un bel po' per correggere tutti gli errori...). Come già detto, anche io sono rimasto fortemente deluso da questo kit: essendo uno stampo nuovo (e costando comunque 20 eurini...) mi aspettavo molto ma mooolto di meglio.

[ Modificato da Lupo il 13/4/2007 14:50 ]

 Afterburner :

13/4/2007 14:20
 se non sbaglio c'è anche il problema della coda, avevo letto qualcosa su Sky Model (mi semrba) che è un compromesso tra la versione corta della WWII e quella a corda lunga del Vietnam. Sullo Squadron parlano di un piede, ovvero 33 cm ovvero 4,5 mm in scala di differenza. Non mi sembra poco....

 Lupo :

13/4/2007 14:46
 Si, c'è anche il problema che dici: io anche qui ho deciso di sorvolare, perchè la cosa mi sembrava di soluzione molto difficoltosa (non è che io sia poi un genio del modellismo...); il fatto è che Italeri ha probabilmente deciso così visto che era prevista anche l'uscita del modello bellico, con la coda piú piccola (uscita poi avvenuta, sia con Italeri che con Revell). Però alla fin fine, con tale via di mezzo, secondo me hanno scontentato tutti: sarebbe stato meglio stampare due tipi di deriva diverse da unire alla fusoliera, non credo che i costi sarebbero poi schizzati molto in alto... Poi c'è il problema dell'abitacolo, in fondo meno grave (il B26K aveva il posto di pilotaggio doppio), e,secondo me, quello della stiva bombe: non sono sicuro di questo, ma non credo (perlomeno a me non risulta) che i B26K utilizzassero la stiva bombe interna, per cui la soluzione del kit (che offre solo i portelli aperti) secondo me è storicamente poico verosimile (ho visto che anche Daniele li ha chiusi...). Poco male, direte voi, basta tagliarli e chiuderli: è quello che dicevo anche io, ma i portelli sono troppo stretti (al contrario del muso troppo largo), e l'intervento da fare è un po' fastidioso... Dimenticavo, pare che acnhe le ruote (peraltro bruttine) siano sbagliate, essendo adatte ai modelli precedenti, non al K...

 daniele RN :

13/4/2007 15:19
 Vedo che oltre ai difetti descritti sopra, c'e' anche la coda sbagliata, ma questo e' il minimo e anche io non sono un genio dell'autocostruzione o delle modifiche :-D :-D quindi sorvolo anche io!!

Lupo, la stiva la usavano, eccome se la usavano!!
Ho trovato le foto ,che lo confermano, troppo tardi e addirittura, i velivoli, al parcheggio hanno per il 99% i portelli aperti.
Quindi aver chiuso i portelli e' sbagliato!! :-x :-(
Adesso me lo tengo cosi'!! :-D :-D

Ciaooo
Daniele

 Afterburner :

13/4/2007 18:55
 Mumble Mumble.
Mumble......
Sentite, e se passassimo dall'A-26 Italeri al B-26 Hasegawa e ci togliamo da tutto?

Ciao a tutti,
Federico

 seiran :

13/4/2007 20:51
 After attento:
1 piede è uguale a 304.8 mm quindi 30.48 cm il 10% in meno di quanto tu stimi
Ciao

 Afterburner :

13/4/2007 23:32
 Ach, Diafolo di un Giapponesen!
Grazie per la correzione.
Comunque temo che la differenza tra 4,2 o 4,5 mm, ovvero 0,3 mm sia l'ultimo dei problemi che affligge il malcapitato che voglia cimentarsi con l''A-26.

 ziochicchi :

13/4/2007 23:51
 Ciao Dany - ho anch'io l'italeri ma non l'ho ancora incominciato,quindi quello che so del modello lo apprendo da voi - se vogliamo fare il modello vietnam(in 72 ) dobbiamo per forza usare l'Italeri ( K )perchè il Revell è per la versione B usata nella WAR II - il modello è in negativo ed è già qualcosa - le parti "strette" si tagliano e si allungano con il plasticard, le parti "corte" invece si allungano e basta - lo stucco è per le lievi rifiniture - per la coda non so quanto è grande il difetto,ma esiste sempre il plasticard - se ogni modello che fate deve essere perfetto da fabbrica,restereste sempre fermi al primo gradino modellistico :-D ........e poi volete mettere la soddisfazione a modello finito ?? ;-) ;-) ;-)
Dany , i vani bombe riaprili perchè il modello rende di piú.........vedrai che alla fine mi darai ragione ;-)

 Lupo :

14/4/2007 11:47
 "Lupo, la stiva la usavano, eccome se la usavano!!"
Accidenti, se me ne fossi accorto prima... Beh, mea culpa... Vediamo, forse la riapro, in fondo, visti i danni del modello devo comunque lavorarci su parecchio.
Zio, hai ragione a tirarci le orecchie: i difetti si possono correggere, e le capacità migliorano solo lavorando, non possiamo sempre pretendere di trovare la pappa pronta. Ma il fatto è che, insomma, come ho già detto, speravo meglio da Italeri: le altre marche migliorano continuamente la qualitá , e la nostra amata (non in senso ironico) ditta pare che a volte faccia come i gamberi, non so dove andrà a finire se continua così. Noi modellisti dovremmo non lamentarci tanto e non dovremmo aver paura del lavoro: però potrebbe farlo anche Italeri, no? :-D :-D

 daniele RN :

14/4/2007 14:25
 Ormai i portelli sono chiusi e sigillati sotto vuoto :-D :-D , quando mi sono accorto che era meglio lasciarli aperti, i portelli facevano corpo unico con la fusoliera. Non ho mai incollato un pezzo cosi' bene come questo!! :-P :-P
In quanto all'Italeri, non posso che concordare con Lupo. Pensavo di costruire un kit tranquillo, senza pretese, ma tranquillo!! Mi sta dando piú lavoro del Sukhoi 15 dell'A-model!!!
La ditta nostrana sembra lo specchio di quello che succede in Italia, piú andiamo avanti e piú si torna indietro!! :-? :-? :-(

Ciaooo
Daniele

P.S. Domani, al 90%, posto le foto della grande grattata!!!!

 seiran :

14/4/2007 14:38
 Si, e vero che sono pochi però occhio quando lavori con tanti piedi!
A parte le battute, con Lupo ci siamo scambiati parecchi commenti su questo modello.
Fonti alla mano (le due versioni dell' in action sul A/B26) avevo notate che il modello italeri e buono per il b26 B/C sia esso inscatolato ita che revell, mentre per il b26K, a parte la coda che volendo si protrebbe sistemare vi è il problema della corda alare dove la differenza è molto piú critica.
Per il resto non lo trovo un cattivo modello, al passo con i tempi e figlio di una logica di non eccesivo costo (evito di dire basso) .
Io ho entrmbe le scatole ita e medito anche di prendere il revell!!
Circa l'utilizzo della stiva in Vietnam, mi rimangono ancora dei dubbi, il profilo 'd'attacco di queste aerei in operazioni controgerriglia (sarebbe quansi da definire con regia memoria assalto) poco si confà alllo sgancio di carichi dall'interno della stessa (obbligatorio il volo orizzontale per uno sgancio corretto)
E se la usavano solo per metterci del carburante?

 Afterburner :

14/4/2007 15:37
 A suo tempo avevo realizzato l'A26 Airfix lisciando, correggendo e reincidendo. Speravo di poter faticare di meno sul prossimo Invader.
Comunque, lamentele a parte, ne ho diverse scatole, qualche set etc. e prima o poi mi ci metto, è proprio la K la versione che mi intriga di piú.
Ora come ora, dopo un Corsair Tamiya e un Helldiver Academy, mi sono abituato ai modelli che vanno assieme da soli... Sarà dura ributtarsi nel gioco del taglia e cuci. Ciao a tutti buon weekend!
Federico

 daniele RN :

14/4/2007 16:03
 Probabilmente la usavano anche per metterci i vesciconi del carburante (vedi in alto nella foto, quella sacca nera, tenuta dalle cinghie)

ma anche bombe (la foto e' scattata in Vietnam, l'ho scaricata dal sito del 609th SOS).
Per quanto riguarda il kit, non sono il tipo che guarda i mm, ma guardo se e' inciso e molto gli incastri e qui non ci siamo, se poi vedi come si incastrano il cockpit e le paratie interne, ti accorgerai che le dime all'interno della fusoliera, sono solo da una parte.
Ho solo questa foto per farti capire meglio!!


Ciaooo
Daniele

 ziochicchi :

14/4/2007 16:03
 B-26K con portelli aperti : attenzione caduta bombe :-D :-D :-D

[img][/img]

 Lupo :

16/4/2007 10:53
 mmh, veramente l'aereo della foto sopra non è un B26K, ma una versione precedente; però la foto di Daniele toglie ogni dubbio sul carico bellico interno, direi... Seiran ha peccato un po' di modestia, il "molto materiale" non è che ce lo siamo scambiato, piú che altro lo ha spedito lui a me; tra le molte foto che mi sono arrivate, ce ne sono diverse coi portelli aperti a terra; una, interessante, mostra l'alloggiamento di un kit da ricognizione nella stiva di un RB26 al posto del carico bellico. Probabilmente a terra i portelli venivano tenuti aperti piú che altro per caricarci tutto quello che serviva alla missione, e il piú delle volte come ha detto Seiran l'aereo usava i piloni esterni per l'armamento, visto il suo compito. Però, evidentemente, al bisogno, si caricavano bombe anche nella stiva. Beh, si impara sempre qualcosa su questo forum...

 seiran :

16/4/2007 13:54
 E aggiungo che Lupo è stato indispensabile per i commenti e opinioni, niente vale piú del confronto per migliorare.
In fondo abbiamo rispettato il senso di essere parte di un forum
Adesso per esempio mi sta aituando con suggerimenti per lo spit.
Per tornare sull'argomento segnalo che ho trovato parecchie foto di B26 in corea con moltissimo armamento sulle ali, Penso che anche il quel teato operativo, in virtú del tipo di profilo di missione, la stiva fosse destinata ad altri usi.
Ho anche foto dei soggetti che si possono riprodurre si a con il B26B Revell che con il C ita.

Ciao
Marco

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