Forum : Veicoli militari

Soggetto : Dubbio

 Vallisa :

9/8/2007 09:26
 Volevo sapere se questo mezzo è stato completamente inventato oppure esiste un modello con queste caratteristiche

 izzuB :

9/8/2007 10:10
 Non mi è ancora capitato di vedere una fotografia di un vero Panther G con FlaK 38
ciao

 Andrea Sansoni :

9/8/2007 10:26
 Quote:

izzuB ha scritto:
Non mi è ancora capitato di vedere una fotografia di un vero Panther G con FlaK 38
ciao

Non mi stupisce.
Uno spreco mica male, usare uno scafo di panther per movimentare una mitragliera da 20 non protetta.

 stefanca :

9/8/2007 10:51
 Anche perchÈ le flak 30/38 e quadrinate da 20 mm negli ultimi anni di guerra erano impotenti contro gli aerei Alleati, si passo decisamente ai Flak da 37 mm e oltre...

 Lio71 :

9/8/2007 11:42
 Bèh, non vedo cosa ci sia di strano...
Dopo il sistema drilling montato su Panzerwerfewr auf Opel Maultier (postato tempo fa da Francy Ritter), non mi stupisco piú di nulla :-D ;-)

X Stefano: non ne sono così sicuro, ma credo che gli effetti del tiro di una Wierling su uno jabo in arrivo siano abbastanza deleteri (per quest'ultimo). Considerata la cadenza di tiro dell'arma piuttosto elevata, e il volume di colpi sull'obiettivo.

Saluti
Giuliano

 chione :

9/8/2007 11:57
 HA HA HA..

mi piacerebbe sapere chi se le studia ste asurdità e perde pure tempo a realizzarle.

 Vallisa :

9/8/2007 12:28
 Il sito incriminato:
http://www.track-link.net/gallery/Germany_WW_2

 murdock :

9/8/2007 13:35
 A dire il vero un mezzo così è veramente esistito.
Per essere precisi aveva la flak da 37 mm ma essenzialmente era un panther (piú probabilmente un bergepanther) con una flak momtata sullo scafo.
Qui diverse discussioni

http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=2718534&p=2

http://forum.valka.cz/viewtopic.php/t/45889

 izzuB :

9/8/2007 13:49
 Infatti: scafo Ausf A e FlaK 36/37 lo avevo già visto :-) : è la combinazione presentata nel modello postato da Vallisa che mi risulta sconosciuta.
ciao

 stefanca :

9/8/2007 15:28
 Quote:

Lio71 ha scritto:
X Stefano: non ne sono così sicuro, ma credo che gli effetti del tiro di una Wierling su uno jabo in arrivo siano abbastanza deleteri (per quest'ultimo). Considerata la cadenza di tiro dell'arma piuttosto elevata, e il volume di colpi sull'obiettivo.


Uhm non vorrei sbagliare e soprattutto non ricordo dove l'ho letta questa cosa ma se non ricordo male le flak da 20 mm (ma non so se la quadrinata è inclusa) verso la fine della guerra erano inefficaci contro gli aerei alleati perchè blindati.
Prendetela con il beneficio del dubbio perchè non ho la possibilità di andare a controllare se ricordo male o no, bisognerebbe chiedere agli aeroplanari...

 Topo :

9/8/2007 16:19
 hmmm...
un aereo blindato contro i proiettili di AAA da 20mm, specie negli anni '40, non sarebbe troppo pesante per stare in aria?
Lo sturmovik, che era parecchio "duro" non credo comunque potesse resistere ad una sventagliata di roba da 2 centimetri addosso.

Chi ne sa di piú?

Saluti :-)

 chione :

9/8/2007 17:06
 non so quanto blindo portassero i macinini volanti ma il 2cm flak 30 & 38 bucava 20mm-14mm-9mm rispettivamente a 100-500-1000 metri a 30°, quindi oltre i 1000 metri era del tutto inefficace

[ Modificato da chione il 9/8/2007 17:06 ]

 sherman :

10/8/2007 09:01
 Uno studio tedesco redatto verso la metà guerra dimostrò che le armi da 2cm mantenevano la loro validità - sarebbero state migliorate sempre piú la rapidità di brandeggio ed elevazione e la cadenza di tiro -, mentre quelle da 3,7cm non riuscivano a ottenere grandi risultati nei settori verticali racchiusi tra i massimi raggiungibili dai 2cm e quelli dei calibri maggiori - come 8,8cm, 10,5cm, 12,8cm -. I 2cm erano micidiali contro gli attacchi a bassa quota, mentre i 3,7cm erano troppo lenti nei movimenti per coprire lo stesso settore e troppo poco potenti per quello superiore. Per questo motivo i tedeschi dettero il via alla sperimentazione di nuove armi: 3cm (stesso impiego del 2cm), 3,7cm abbinati (per aumentare la cadenza di tiro), 5cm (molto moderno, da questa arma i sovietici ricavarono il loro 57 mm, tuttora in uso).
Saluti,
Daniele

 Lio71 :

10/8/2007 11:07
 Anno:1944
Luogo: da qualche parte in Normandia

Dopo aver lanciato la sua micidiale salva di razzi su un treno da trasporto, un P-47 cerca di ricongiungersi alla sua squadriglia già in formazione per il rientro quando, il pilota, avvista a ore 9 movimenti di veicoli sulla strada parallela alle rotaie ove avvolta dalle fiamme giace la sua piú recente vittima. Controllato il livello di carburante e la disponibilità di proiettili decide di fare un'iltimo passaggio a volo radente mitragliando il piú possibile.
Punta deciso su tre autocarri dall'aspetto decisamente carico, e sperando trattasi di fusti di carburante, comincia la cabrata.
Si accorge come la sua semplice presenza nei cieli abbia determinato il panico nella colonna, con i veicoli piú leggeri che cercano riparo nella boscaglia e figure indistinte che corrono da tute le parti.
L'autocarro di testa è già nel mirino e la mano sulla cloche, già articola un dito verso il comando di sparo ma...
...una terribile visione si frappone al sapore di vittoria che il pilota stava già assaporando: dalla boscaglia irrompe un semicingolato, "grosso...dev'essere una di quelle maledette quadr...". Nemmeno il tempo dì completare il pensiero che il veicolo comincia a vomitare una pioggia di proiettili da 2 cm sul P-47. Colpi nel motore e sui piani di coda, a segno. Il pilota tenta di sganciarsi da quella traiettoria.
Altri colpi a segno sulla carlinga e alcuni maciullano il timone di coda...l'aereo è ingovernabile...troppo basso per lanciarsi troppo veloce per riprenderlo...nessuna radura innanzi ad esso...soltanto alberi, sempre piú vicini, sempre piú vicini....

Saluti
Giuliano

 sherman :

10/8/2007 11:35
 Esistevano velivoli blindati sino ai colpi da 20 mm (tirati da distanza), ma la protezione riguardava essenzialmente le zone dove si trovava l'equipaggio. Il personale di volo statunitense dei bombardieri medi e pesanti adottò pesanti tute anti-scheggia per limitare i danni dalle schegge della contraerea.
Parecchi aerei riuscirono a rientrare con motori danneggiati, fori su fusoliera e ali, carrello bloccato, tettucci infranti, intere sezioni mancanti, ma un colpo da 2cm tedesco (esplosivo) era sempre temuto. Tra i tanti episodi, una Flak 2cm singola abbattè due P 47 nel giro di pochi secondi perchè il secondo caccia attaccò la mitragliera seguendo la traiettoria del primo, trovandosi subito inquadrato dagli artiglieri tedeschi.
Saluti,
Daniele

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