Forum : Veicoli militari

Soggetto : Char B1 bis - Tamiya - esternazioni

 martelli :

12/1/2007 11:27
 In questi giorni ho ricevuto dagli USA il kit del Char B1 bis della Tamiya, ormai non ci speravo piú erano passati quasi tre mesi dall'ordine. Lo avevo acquistato tramite ebay al prezzo di 40 euro compreso la spedizione, a differenza degli oltre 60 euro di quanto viene venduto qui in Italia.
Devo dire che nel complesso sono rimasto un pò deluso e spiego perchè.
Il livello complessivo degli stampi è nel classico standard della casa, ma manca qualsiasi dettaglio interno, anche per i cannoni, inoltre sul fondo dello scafo sono presenti sia dei fori sia delle predisposizioni per una probabile motorizzazione del mezzo.
Trovo questa scelta assurda con uno standard che si va imponendo in campo modellistico quasi all'esasperazione dei dettagli (Tristar, dragon, Trumpeter, Bronco).
Mancano inoltre fotoincisioni e canne tornite.
Una menzione particolare va ai cingoli che sono di una fattura eccezionale.
In sintesi ritengo che questo prodotto dimostra che la Tamiya non ha sufficienti armi per controbilanciare l'offensiva delle ditte cinesi e coreane che nel settore ormai spadroneggiano offrendo prodotti eccellenti a prezzi competitivi, considerando anche le scelte commerciali della stessa Tamiya di rivolgersi alla scala 1:48.
Spero di non aver detto cose già dette

[ Modificato da martelli il 12/1/2007 14:48 ]

 sabot65 :

12/1/2007 11:52
 Sono cose che lasciano l'amaro in bocca considerando il blasone della Casa.
Del resto non è un segreto la decisione di Tamiya di spostarsi decisamente verso il settore dinamico dove continua a far soldi a cappellate, e non da ieri.
Peccato :-(

 Wanderer :

12/1/2007 12:11
 Rispetto le opinioni di coloro che mi hanno preceduto ma non sono del tutto d'accordo con esse.

E' probabilmente vero che Tamiya "soffre" l'offensiva di Dragon, Tristar e Trumpeter, direi che in questo non ci sono molte differenze con altri settori di altri mercati in cui i cinesi, e non solo per il prezzo ormai stanno imponendosi, tuttavia una cosa va detta: Dragon avrebbe mai prodotto un B1bis in 1/35? oppure avrebbe sfornato l'ennesimo Panzer o Sherman, riprendendo gli stampi in mano dieci volte prima di correggere definitivamente gli errori?
Non voglio parlare dell'orribile Hummel in 1/35 della Dragon, ormai è vetusto e non è piú da portare ad esempio, ma ad esempio del Mustang in 1/32 recentemente uscito e gettato nella pattumiera da un recensore di modelingmadness?

Mi sembra ingeneroso pretendere che Tamiya segua in tutto e per tutto la concorrenza, sapendo anche che con il B1bis fa una scelta coraggiosa e meno premiante rispetto all'ennesimo Panzer IV...
OK non ci sono le fotoincisioni e le canne tornite, ma il modello mi sembra fatto molto bene e preciso, ne ho letto la recensione/costruzione fatta da Steve Zaloga su Military Modelling ed il giudizio è molto positivo. In fondo quello che interessa a molti modellisti è che il modello sia corretto e ben ingegnerizzato, non che abbia innumerevoli gadgets per quanto utili.
Poi chi usa le fotoincisioni o predilige le canne tornite comunque le acquisterà in ogni caso, magari valutando anche la loro effettiva utilità e correttezza.
Capisco che il mio punto di vista sia altrettantro discutibile ma ricordo la frustrazione dei miei amici modernisti di fronte al Challenger Trumpeter prima che uscisse il Tamiya, lo stesso per il T55...
Just my 2 cents.
Enzo

 martelli :

12/1/2007 13:26
 Effettivamente la Tamiya ha avuto coraggio nel produrre il Char B1 bis, ma anche la Trumpeter nel produrre l'Ariete.
Certamente il modello è di qualitá , ma vedi non concordo con una certa stampa che tende a privileggiare alcune case rispetto ad altre.
Per esempio considera l'ostracismo che ha avuto il modello del carro Lee dell'Academy che ha riprodotto anche parte degli interni ad un prezzo metà del carro Tamiya.

 Alessandro-tigre86 :

12/1/2007 15:37
 Io sono dell'idea che a tam non freghi molto di competere con dragon e co, semplicemnte si sposta su altri campi :-)

 Fabio :

12/1/2007 16:12
 Non so se Tamiya, sull'1/35 si sia mai "lanciata" sulle fotoincisioni e le canne tornite (non di sicuro sui modelli da me acquistati che si fermano al M26 "Pershing").
Di certo ho visto dei kit di motorizzazione di tipo "moderno" per qualche carro tedesco in 1/35 prodotto dalla stessa casa, quindi non è escluso che possano pensare ad un adattamento anche per questo mezzo.
Lo vidi in fase di costruzione a casa di un amico e mi sembrò un ottimo kit sia a livello di dettaglio che di precisione degli incastri (a differenza del mio M26 :-( :-( :-( ).
Certo che per il livello di prezzo di questo modello anche io mi sarei aspettato un qualcosa in piú...
Ciao
Fabio

 Pierantonio :

13/1/2007 11:31
 A me sembra che Tamiya sia come quei nobili che guardavano divertendosi i pezzenti azzuffarsi per due pezzi di pane raffermo mentre essi potevano permettersi di far cucinare le piú esotiche prelibatezze per i loro commensali.
Per quanto riguarda il carro francese penso che il modello si al'altezza del prezzo al quale viene venduto in Giappone e negli USA.
Molto meno per il prezzo italiano ma questo non è un problema della Tamiya così come all'epoca non lo era per la Trumpeter.
Ciao
Pierantonio

 chione :

13/1/2007 12:11
 E' innegabile che la qualità dei modelli tamiya sia ormai stata di gran lunga superata da altri produttori. Va riconosciuto a Tamiya il coraggio di aver proposto con questo kit un mezzo decisamente di nicchia, in aperta controtendenza rispetta agli altri produttori che continuano a sfornare infinite versioni degli stesi mezzi.
resta inspiegabile come mai tamiya continui a produrre decine di modelli superati con stampi di oltre trent'anni fa che nessun altro produttore ha mai riprodotto e che potrebbero essere riediti con miglioramenti. Anzi i concorrenti ci stanno già pensando, vedi Marder II dragon, quindi significa che a Tamiya di questo mercato poco importa...

 gizpo :

13/1/2007 14:57
 Io ultimamente ho comprato un paio di kit della Tamiya e devo dire che invece sono sorpreso perchÈ si ci sono parti in metallo, migliorie, fotoincisioni ecc.





A parte la scarsa qualitá delle foto che conferma il fatto che non ho sbagliato scegliendo un altro lavoro :-D , mi sembra che questi kit dimostrino la volontá di migliorare il prodotto che offrono.

Sono d'accordo che sul mercato si trova di meglio ma penso che per quanto mi riguarda sono stato deluso ed entusiasta di tutte le marche perchÈ per ogni prodotto indegno appare sempre qualche kit notevole.

Ciao

Luca

 Roberto Toso :

16/1/2007 22:47
 Non per fare il "bastian contrario", ma reputo che si stia perdendo il senso del fare modellismo.
Chi come me ha montato, ho per lo meno ha tentato di assemblare le prime scatole che arrivavano dall'est europeo (AER, START, ZVEZDA ecc.) montare un Tamiya di ultima generazione è uno spasso, e comunque se non faccio qualche pezzo in scretch non mi diverto.
Concordo sul prezzo, in quanto, spese di spedizione comprese, acquistando on line in un negozio di Honk Kong ho pagato la metà del prezzo richiesto in Italia.
Meditate gente meditate.
Salutoni
Roberto

 sabot65 :

17/1/2007 08:00
 Quote:
....spese di spedizione comprese, acquistando on line in un negozio di Honk Kong ho pagato la metà del prezzo richiesto in Italia.


:-o Il nome, vogliamo il nome di questo paradiso :-D

 Fredx :

17/1/2007 09:57
 www.hobbyeasy.com...oramai non è un mistero...basta anche rivolgersi ai rivenditori dell'est europeo per portare a casa kit dell'Italeri al 35-40% in meno (solo per fare un esempio) e di tutte le marche "commerciali".

Tornando al titolo..io l'ho visto e mi sembrava un bel kit, in pieno stile Tamiya: dimensioni coprrette, plastiche ottime, incastri ottimi...magari non dettagliatissimo, ma aggiungendo ben poco si haun ottimo kit. Poi a me che mettano oarti fotoincise ed in metallo, nell'ennesimo kit di Panzer IV, dove però c'è un errore dimensionale in torre....meglio la torretta corretta e niente fotoincisioni...e poi evviva la fantasia...solo mezzi tedeschi o americani IIGM..soprattutto tedeschi...se voglio fare un Ontos lo devo prendere della Hobbyfan....

e concordo in pieno con la tesi del Nobile (tamiya) che guarda i pezzenti scannarsi per un tozzo di pane, mentre si ciba di aragosta :-)

 skorpio62 :

17/1/2007 13:25
 Oltre Hobbyeasy c'è anche questo
http://www.zoomomania.com/index.jsp?Currency=EUR&Lang=GB&menu=*100*N*200*Y*300*N*110*N*260*Y*220*Y
Lituano, con buoni prezzi in generale e che, attualmente, pratica sconti del 15% su tutte le fotoincisioni Aber (302) e del 25% su quelle Eduard (945)!!!
Il French Battle Tank B1 bis te lo portano a casa con 40,13 euri!
Stefano

 Fredx :

17/1/2007 13:41
 e c'è pure www.martola.com.pl,
oltre al già noto ed ottimo e-bay...se cercate il venditore Mr. Workshop ha dei prezzi...tipo:
set fotoinciso della Eduard per M48A3 Tamiya...da listino Edurad costa circa 20 dollari, da loro costa sui 9 dollari
-figurini Dragon a 5 euri la confezione
e così via..
io ho preso un M41A3Skybow a tipo 8 € :-o :-o :-o

 skorpio62 :

17/1/2007 15:32
 Per la ricerca di Mr. Workshop è necessario sapere l'ID l'hai?
Stefano

 Fredx :

17/1/2007 15:48
 allora questo è il link del negozio http://stores.ebay.it/M-WORKSHOP
tieni conto che molte cose le ha sempre, altri prodotti sono in rotazione,q uindi quello che non ha oggi potresti trovarlo domani...io acquisto bene anche da un paiod i utenti in UK, ma sono stati acquisti spot.
Ve lo consiglio caldamente, e poi spedizioni da Singapore supereconomiche
;-)

 Alessandro-tigre86 :

17/1/2007 18:27
 Saranno super economiche le spedizioni(non sempre)ma poi bisogna vedere come ti trattano alla dogana sopratutto x kit che vengono dal felice oriente :-D :-D
Sempre meglio comprare a gruppi x dimezzare costi di spedizione e di dogana...

 skorpio62 :

17/1/2007 20:19
 Grazie!
Stefano

 Fredx :

18/1/2007 10:39
 Allora Singapore è il luogo del mondo dove le spedizioni costano meno, mai atteso piú di 20 giorni, mai pagato un dazio...anche se per questo uso un paio di trucchetti...comunque ora li hanno aboliti se non sbaglio...io tranne Model Victoria e Friul che hanno gli stessi prezzi ovunque, non compro kit in un negozio italiano da piú di tre anni penso.....

 Stefano :

18/1/2007 15:12
 Ho seguito l'interessante discussione sul Char B1 bis della Tamiya, mezzo che mi ha sempre affascinato per quella sua aria vagamente retrò, quando poi mi capitò di vederlo a Saumur rimasi letteralmente a bocca aperta a vederne la mole e mi sono immaginato le facce degli impavidi carristi tedeschi che a bordo dei Panzer II o degli Skoda lo avranno fronteggiato in Francia nel 1940...
insomma tornando a noi....anzi a voi...chiedo: qualcuno ha già cominciato a montarlo il modello???...visto che mi piacerebbe assai "farmelo" chiedo lumi in proposito....
e visto che ci sono un sitarello interessante sul char Tamiya...

http://www.chars-francais.net/maquettes/maquette-b1bis.htm

...sempre che nn lo abbiate già visto... ;-) ...

Au revoir e...vive la France!!!

Stefano

 skorpio62 :

18/1/2007 15:14
 Federico parlaci dei trucchetti si si si
Stefano

 Fredx :

18/1/2007 15:34
 diciamo che al di là del fatto che i le spedizioni costano pochissimo (parliamo di massimo 10 dollari per 4 kit...)..
per esempio le fotoincisioni mi vengono spedite come se fossero cartoline postali....
I dazi, che comunque dovrebbero essere stati aboliti, sono direttamente proporzionali al valore del pacco.....ergo se il pacco è un regalo o ha un valore di 3 dollari.....cosa fanno, lo tassano?
In oltre tre anni di sta pratica mai preso un bidone,mai ricevuto nulla di rotto, mai un dazio e soprattutto e sempre arrivato tutto in tempi decenti

 skorpio62 :

18/1/2007 18:26
 10 dollari per 4 kit? Ma da chi acquisti? Io il prezzo piú basso su 4 kit l'ho trovato a 8,25...ma cadauno!
Sono un pò in ansia perchè ho acquistato 3 kit da un venditore e-bay certificato, in attività da tre anni e senza un feeback negativo, ma dopo 24 giorni non ho ancora ricevuto niente. Dal momento che avevo preso alcuni accorgimenti, vedi dicitura "gift" ed importo inferiore a 45 USD, mi sta venendo il dubbio che qualcuno se lo sia fregato (il pacco).
Stefano

 skorpio62 :

18/1/2007 18:29
 Per Stefano, bassa reggiana, oltre le interessanti foto che hai postato sulle modifiche da apportare al mezzo se ti interessa la recensione del kit guarda qui
http://www.perthmilitarymodelling.com/reviews/vehicles/tamiya/tam35282.htm
Stefano

 Alessandro-tigre86 :

18/1/2007 18:33
 I dazi non sono stati aboliti solo il balzello delle poste non ci dovrebbe essere +.

Il trucco del pacco dono con scritto il valore diciamo fasullo è molto usato, ma si usa con i privati non sicuramente con i negozzi che mi pare non possano usare questa pratica.....cmq se alla fine salta fuori il vero valore del pacco son grane mi sa....

Dimenticavo i dazi in italia mi pare partano da pacchi il cui costo è superiore a 40 euro.....mi pare....

Skorpio è sicuramente fermo in dogana ho aspettato un elmetto dagli usa x + di 30 giorni e oltre che il tipo aveva spedito in ritardo, era pure rimasto fermo.......sicuramente sara cosi anche x il tuo caso ;-)

 Stefano :

19/1/2007 08:47
 Gran bella segnalazione skorpio62/Stefano...ne terrò sicuramente conto per il futuro!!!...
...come putroppo dovrò tenere conto (stando alla foto) della totale mancanza di insegne tedesche, visto che sono un super appassionato di mezzi francesi catturati e riutilizzati dai tedeschi la mia versione sarebbe stata sicuramente quella...
Certo si puú sempre ricorrere alla banca dei pezzi oppure ad un apposito foglio di decal...ma è sempre una seccatura!
Cmq la recensione finisce con un giudizio piú che positivo sul mezzo Tamiya.

Un saluto

Stefano....dalla bassa reggiana!!!.. :-) :-D

 Filippo :

19/1/2007 08:53
 Ciao a tutti sono Filippo ( quello del post di Moldeltime per capirci ), se mi permettete porto la mia esperienza lavorativa ( spesso frequento la dogana, da dietro!!, ora non preoccupatevi !!! ),
il fatto dei pacchi con la dicitura tecnica regalo, cadeau, present o quant'altro, era in uso e permetteva di sgamare ok. Ora il problema è che: la Comunita Europea si è rotta le p.....e per la massa di roba che arriva dell'estemo oriente ( non solo i modellini ) e non solo.Quindi tende a stringere le maglie e in automatico ad Ammazzare (economicamente e non solo ) quelli che acchiappa a fare i furbi.
Possiamo avere :
denuncia per falso in atto pubblico
frode fiscale
sequestro del pacco
dazi,multe,tasse e quant'altro
e non essendoci una logica può essere che per 20 anni non te beccccccano mai ed il tuo amico lo becccccano tutte le volte.
I controlli come avvengono:
di base a campione
non pensate a discorsi tipo pacco piccolo mi ci ficco
pacco grosso me lo acchiappano
l'anno scorso la Comunità di cui sopra non fidandosi, indovinate un pò da chi .... faceva passare la merce USA ,solo dalla Germania dove i la dogana !!!, controlla tutto con grande et teutonica precisione ( che dooooolllloreee direbbe Fantozzi ).
Allora consiglio personale: se trovate da risparmiare veramente tanto, accontentatevi del risparmio e pagateci le relative tasse e gabelle.
Buoni acquisti
Filippo

p.s. mai fidarti troppo di quelli a cui va sempre tutto liscio perchè se cosi fosse, a qualcuno vorrebbe dire che va sempre tutto storto ( e potresti essere tu quello )

 Fredx :

19/1/2007 09:43
 ma io vi ho riportato l amia esperienza...mai pagato dazi, sempre arrivato tutto...forse anche perchè some destinatario ho messo l'ufficio dove lavora mia madre, che è un ufficio comunale....
comunque io mai pagato nulla e sempre ricevuto tutto....

 Filippo :

19/1/2007 09:55
 Caro Federico,
come dicevo prima Tu sei quello fortunato, il problema e per gli altri, che rischiano per una qestione di grandi numeri di pagarli sempre.
Filippo

 Fabio :

19/1/2007 10:01
 Rileggo solo ora questo post e ci tengo ad informarvi su alcuni "aspetti collaterali" che certe discussioni possono avere.
Anche io una volta ho acquistato all'estero due set di pinze per piegature particolari per qualche cosa come 24 euro di valore. Il tutto venne fatto alla luce del sole e quando mi arrivò il conto fra tasse, imposte, dazi, violazioni ed infrazioni varie il totale salì a 117 euro. Personalmente ritengo la partita chiusa e da allora acquisto solo in ambito EEC, in quanto farlo regolarmente da fuori non conviene.
A complemento di quello che riporta Filippo, vorrei informarvi che a seguito della presa in carico da parte delle Regie Poste della parte doganale, è stato assunto un esercito di periti valutatori che sanno perfettamente come attribuire un controvalore esatto al materiale che si riceve.
Che non ci siano piú dazi non è vero, che non ci sia piú il "balzello" di 5 e rotti euro da parte delle Poste incluso nell conto finale sì (è stato tolto in quanto le Poste già percepiscono una commissione sui dazi dallo Stato, quindi il balzello caricato sul cliente era illecito).
Vi ricordo che ogni mese, in osservanza della normativa vigente, tutti i contenuti del sito vengono depositati presso gli enti preposti all'archiviazione e alla vigilanza, quindi non prendetevela con me se qualcuno arrivi a bussare alla porta di qualcuno ;-).
Aggirare la normativa in essere o divulgare informazioni su come farlo è illegale, e quindi se proprio volete farlo fatelo, ma per cortesia non qui.
Ciao
Fabio

 Filippo :

19/1/2007 10:27
 Fabio, come volevasi dimostrare !

inoltre essendo un atto pubblico se ne può parlare, un commerciante italiano ( anzi il num.1 quantomeno così egli viene pubblicizzato e si definisce ) ha presentato un esposto agli uffici di competenza, gaurda caso proprio per l'argomento in questione.

Filippo

 Fabio :

19/1/2007 10:55
 Speriamo solo che abbia lasciato fuori M+ :-o :-o :-o !!!
Ciao
Fabio

 martelli :

19/1/2007 23:57
 Non pensavo aprendo questo topic sul Char B Bis di sollevare un simile polverone...
Nel caso specifico dell'acquisto all'estero fuori ECC ritengo che se si acquistano pochi pezzi e tutto avviene senza elusioni, non essendoci dolo non si rischiano sanzioni.
Quello che fa pensare purtroppo è che alcuni prodotti effettivamente vengono rivenduti in Italia con una ricarica eccessiva anche rispetto ai prezzi praticati nella comunità europea.
Ma questo non accade solo per i prodotti di modellismo.
Questi rivenditori dovrebbero riflettere sul fatto che con internet ormai basta poco per farsi un'idea della congruità dei prezzi.
Ma a mio parere c'è molta miopia in loro.

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