 Forum : Veicoli militariSoggetto : Roma 1943 -Roma 2006 |
Panther :
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10/10/2006 09:31 |
 Lo scorso sabato mattina non sapendo cosa fare sono andato in zona Garbatella - Ostiense (Roma)ad effettuare alcune foto delle zone dove nel settembre 1943 si svolsero combattimenti tra la 2a divisione paracadutisti tedeschi e varie unità del Regio Esercito, le foto dell'epoca sono tratte dal libro "Roma in Guerra" di Benedetto Pafì e Bruno Benevenuti, edizioni Oberon 1985.
Di seguito posto la prima composizione(foto alla pagina 79 del sovracitato libro), vorrei però porvi una domanda, postare foto provenienti da un libro è una cosa possibile oppure no, in tal caso la tolgo immediatamente.
 www.ImageShack.us" />
[ Modificato da Panther il 10/10/2006 10:56 ] | |
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GiorgioBis : |
10/10/2006 10:01 |
.credo che in ogni pubblicazione ci sia scritto che le immagini non si possono usare, ma credo anche che il tutto sia possibile farlo citandio le fonti da cui sono tratte le stesse............................ 
GIO | |
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Felix_the_Cat : |
10/10/2006 10:33 |
Maurizio,
se nel libro viene vietata qualsiasi riproduzione delle immagini, del testo o di parte di esso, non c'è "scampo", altrimenti è possibile, avendo l'accortezza di citare pagina, titolo, autore, editore ed edizione del libro da cui vengono tratte le foto.
Riguardo alla foto , una "amara" considerazione: il sito era in condizioni piú "decenti" 62 anni fá , durante la guerra, che adesso !
Che tristezza tenere una città come Roma in tali condizioni !
Salvatore | |
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Panther : |
10/10/2006 10:55 |
Ragazzi grazie delle vostre risposte, avendo il libro sottomano ho potuto subito controllare, non c'e indicazione della dicitura "vietata qualsiasi riproduzione delle immagini, del testo o di parte di esso" per cui se mi date conferma (aggiungendo naturalmente la pagina da cui provengono le immagini) vado avanti nel postare le successive, grazie.
P.S. La differenza che felix fà notare e scandalosa! | |
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Vito Zita : |
10/10/2006 12:33 |
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Quote: La differenza che felix fà notare e scandalosa!
Già e parrebbe che le ultime 5 amministrazioni non riescono a fare niente. Nemmeno il sindaco-cultural-avanzato delle ultime due amministrazioni. Ma quello che si vede nella foto è semplice degrado urbano che poco ha a che fare con la cultura.
I progetti culturali veri sono il cinema a Roma (velate polemiche con Venezia), Si costruisce a Villa Borghese copia esatta del primo teatro inglese (tutto in legno) e con tanto di targa elogiativa per il sindaco (e proprio di fronte a Piazza di Siena che è ormai un campaccio di barbabietole come la maggior parte di Villa Borghese), si inaugura il nuovo Auditorium per farci le conventions e alcune mostre, si adibisce Palazzo Venezia a location espositiva per arte pop-moderna proprio nella parte storica recente (velando tutto il contorno con pesanti tendoni neri), mentre è aperto in tutto il resto del palazzo per un tour sulla vecchia residenza palale (molto interessante e l'ho visitato con piacere), si ricopre il nuovo colosseo all'Eur con enormi striscioni e vi si piazza il cineforum all'aperto gestito da una non meglio identificata e nota associazione autogestita, si costruisce una visita guidata all'EUR entrando in alcuni palazzi e si affida la cosa ad una volenterosa (ma non aderente al volontariato) architetto di lingua spagnola che poco riesce a farti capire del suo poco e insipido sapere architettonico che non è altro che una cantilena ripetuta ogni volta uguale (diciamo che ho appreso di piú visitando il sito dell'ente EUR che ascoltare lei, unica nota interessante sono le foto fatte all'interno), che viene restaurata l'Ara Pacis e viene ingabbiata in una struttura di vetro e acciaio, in stile puramente moderno e poco consono con l'architettura che lo circonda, fino al lungotevere?
Insomma che vi devo dire di piú? Che Roma s'è vista piombare addosso qualche centinaio di milioni di euro per il progetto Roma-Capitale e che Venezia si è aggiudicata pochi milioni per il recupero della città e per il progetto MOSE?
Povera la nostra cultura e il nostro turismo. E ora ci appioppano anche la tassa di soggiorno sui turisti...
Saluti | |
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Lio71 : |
10/10/2006 15:54 |
Ciao Panther,
Sono curioso di vedere altri abbinamenti che devo dire innescano in me sempre una sorta di fascino evocativo. E già che ci sono mi tolgo una curiositá : sul libro in tuo possesso "Roma in guerra" vi sono foto di camionette AS42 diverse dalle solite viste in giro? In caso affermativo potresti postarle?
Grazie 
Giuliano | |
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Vito Zita : |
10/10/2006 16:20 |
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Quote: sul libro in tuo possesso "Roma in guerra" vi sono foto di camionette AS42 diverse dalle solite viste in giro? In caso affermativo potresti postarle?
In questo caso, meglio sarebbe se te le mandasse via mail... magari si evitano fastidi a M+
Saluti | |
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Panther : |
10/10/2006 16:50 |
Eccomi con una nuova composizione, siamo lungo la via Ostiense all'altezza del palazzo dove oggi a sede la società Italgas (per chi conosce Roma alle spalle è presente il gazometro).
La foto è tratta dalla pagina n°81 del libro sovracitato "Roma in guerra".
 www.ImageShack.us" />
P.S. X Lio71 mi dispiace ma le foto di AS42 sono le solite! | |
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Lio71 : |
10/10/2006 17:52 |
Immagino che per chi vive a Roma vedere questi confronti "allora/oggi" debba fare una certa impressione.
Grazie per la risposta e mi scuso se la mia richiesta è stata mal formulata 
Giuliano | |
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maux66 : |
10/10/2006 18:23 |
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Libro molto interessante..sai se si trova ancora in commercio?La difesa di Roma e' un argomento che m'interessa..ho avuto la fortuna di trovare in una bancarella il libro "La difesa di Roma e i Granatieri di Sardegna nel settembre 1943" | |
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Vito Zita : |
10/10/2006 19:14 |
Maux66 se vai alla sala espositiva che si trova sotto il Vittoriano (lato dx verso Palazzo Venezia per intenderci) dovresti trovare anche il catalogo della mostra di un paio di anni fa su questo argomento.
Saluti | |
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pgdm : |
10/10/2006 20:05 |
Fino a non molti anni fa' su alcuni palazzi all'inizio di via Ostiense (lato Porta S. Paolo) si distinguevano benissimo i foridei colpi sulle facciate dei palazzi. Adesso li hanno ripuliti.
Il confronto tra allora e ora è difficile.
Laddove c'è un edificio privato che appare abbandonato (al quale il proprietario non ha evidentemente fatto manutenzione) la sensazione di paggioramento è netta. Dove si è fatta opera di manutenzione (Italgas) la sensazione è al contrario.
Ma è così dappertutto, con qualsiasi Giunta (a meno di non pensare che i Comuni debbano restaurare le case private).
Poi, se si vuole fare polemica per forza (tipo piove, è colpa del Governo) allora ok.
Ciao
Paolo | |
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Marcello G. Novello : |
10/10/2006 21:33 |
Trovo il "Then and now" fantastico. Complimenti. Sul forum "Miles", per appassionati di militaria, stiamo per aprire un'apposita sezione. Poi magari vi segnalerò il link,
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Sagittario : |
10/10/2006 21:44 |
Anch'io provo un certo fascino evocativo verso questo genere di "ricostruzioni fotografiche".
Suscita sempre qualcosa vedere com'era una piazza, un monumento o un palazzo di allora rispetto ad oggi.
Quote:
Marcello G. Novello ha scritto:
...Sul forum "Miles", per appassionati di militaria, stiamo per aprire un'apposita sezione. Poi magari vi segnalerò il link
resto in attesa, caro dirimpettaio... | |
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pgdm : |
10/10/2006 21:48 |
Marcello, pochi giorni fa ho visto Rreggio dalla nave: a te non ti ho visto.
Peccato
Ciao
P.
(ho fuso ...) | |
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Marcello G. Novello : |
10/10/2006 21:55 |
Però vedo che anche se fugacemente passato per lo Stretto di Messina hai fatto in tempo a impadronirti della lingua. Lo noto dal fatto che, correttamente, scrivi Rreggio, con due R iniziali...
Ma che piacere sarebbe stato incontrarti sul serio!!! | |
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pgdm : |
10/10/2006 22:13 |
So anche dire (non so come scriverlo) deshra e sinishra (piú che altro sinishra ).
Sì, mi farebbe piacere e molto.
Ciao
P. | |
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gera : |
10/10/2006 22:17 |
Ciao Marcello In Reggio!!!!!....felice di vederli nell Forum, voi erano stati nell " valle del perso"?  El tuo "input" e importante qui!!!!
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Marcello G. Novello : |
10/10/2006 22:38 |
Ciao Gera.... mi ero dato alla macchia sui monti come un partigiano!
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Panther : |
11/10/2006 11:10 |
Rieccomi a Voi con n°2 nuove composizioni.
Nella prima foto si può vedere un semovente da 75/18 che fú colpito nello slargo presente all'imbocco di Via della Stazione Ostiense (strada che confluisce su piazzale dei Partigiani) dove tentava di effettuare un aggiramento delle unità tedesche.
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Nella seconda ci troviamo su piazzale Ostiense(alle nostre spalle è presente la Piramide, la strada in primo piano è viale Giotto)e vediamo transitare due semoventi da 75/18.
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pgdm : |
11/10/2006 11:21 |
Capperi!
A giudicare dalle nuove foto oggi è meglio di allora!
Opperbacco!
Ma come può essere?
Non c'è piú religione...
Ciao
P. | |
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Vito Zita : |
11/10/2006 12:08 |
Grazie Phanter, bel lavoro
cosa riporta la targa affissa sulle mura della seconda foto?
Saluti | |
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Stefano : |
11/10/2006 12:35 |
Complimenti Phanter bellissime foto...ma soprattutto per te, ma anche per noi, grandissima emozione nel ritrovare e vedere i luoghi che furono testimoni degli scontri di quei tragici giorni....
Mio zio Tolmino, classe di ferro 1914, era nell'Ariete II in quei tragici giorni, ancora nn si capacita dell'ordine di trasferimento che arrivò alla divisione un giorno/due prima la fatidica data dell'otto settembre...di come i carri italiani, nuovi di zecca, vennero mandati contro i tedeschi al massimo due o tre alla volta e nn impiegati in numero superiore....conviene sul fatto che poco o nulla fu fatto per difendere Roma, probabilmente gli interessi di chi comandava in Italia erano altri....
...ma questa è un'altra storia...
Stefano | |
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enrico campo : |
11/10/2006 13:03 |
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Ci sono su quel libro, (a me carissimo!!) delle belle foto del disarmo della Div. Piave, scattate fra piazza Annibaliano, S.Costanza e Cso Trieste, piú o meno dove abito, ma molto diverse fino a tre mesi fa, oggi con i lavori della metro, sta tornando un pò come nel 1943!!! | |
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Panther : |
11/10/2006 14:44 |
Nuova serie di foto composite.
Iniziamo con una vista di alcuni soldati del Regio Esrecito "asseragliati" dietro il muro di cinta della piramide Cestia(oggi la recizione è in ferro), sullo sfondo è visibile la stazione dei treni diretti al lido di Ostia.
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Nelle due foto successive ci troviamo dietro Porta S.Paolo ed è posssibile osservare il transito di un semovente da 75/18 che si dirige presumibilmente verso Via Ostiense e la presenza di n°2 blindo (probabilmente una AB 41) che sembrerebbero in attesa di ricevere ordini.
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 www.ImageShack.us" /> | |
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Panther : |
11/10/2006 14:49 |
scusatemi mi stavo dimenticando:
- X Maux66, il libro non si trova piú in commercio io sono riuscito a trovarlo utilizzando il seguente motore di ricerca specifico per i libri, ovvero www.maremagnum.com
- X Vito Zita spero di riuscire a postare una foto ingrandita della targa presente all'imbocco di viale Giotto. | |
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Lio71 : |
11/10/2006 14:53 |
Sbaglio o proprio nei pressi di Porta S.Paolo vi fu la prima opposizione contro i Tedeschi a Roma??
Bellissime foto, Complimenti 
Giuliano | |
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Panther : |
12/10/2006 08:52 |
Altra composizione siamo sempre su piazzale Ostiense fronte piaramide Cestia, e nel centro un obice da 105 mm(almeno credo, non sono un grande esperto).
 www.ImageShack.us" /> | |
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Stefano : |
12/10/2006 08:55 |
...continua la serie di belle foto...davvero complimenti!!...e complimenti anche per l'occhio attento nell'aver ritrovato i luoghi esatti!
...a questo punto una proposta: perchè nn metterle su "carta" ovvero fare un'articoletto magari da pubblicare nella sezione storica???...magari si eviterebbe che una volta passato il post vadano nel dimenticatoio...
Sulla battaglia di Roma ho trovato recentemente una bella pubblicazione scritta dal generale Mario Capitani, capo di Stato Maggiore del Corpo d'Armata di Roma, dal titolo "La difesa di Roma - Cronistoria dal 25 luglio al 29 settembre 1943", una gran bella pubblicazione, povera di foto, ma ricca di ducumenti e appunti scritti all'epoca dei fatti dal Generale modenese, il quale dopo i fatti del settembre 1943 riparò a Fabbrico, un piccolo paese a 4 km da casa mia.
Un saluto...e continua a fare belle foto!!!
Stefano | |
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maux66 : |
12/10/2006 14:52 |
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Ci sono foto dei combattimenti svolti nei pressi del Ponte della Magliana? | |
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Panther : |
12/10/2006 15:37 |
In questa foto possiamo vedere un semicingolato da 1 tonnellatta che porta al traino un pack 40, con i paracadutisti abbarbicati sul mezzo e sul cannone, mentre percorrono l'attuale controviale di viale Ostiense (altezza palazzo della prefettura circa) con sullo sfondo l'accesso al museo della "Ex Centrale Montemartini"; probabilmente è lo stesso anticarro postato nella prima foto(non sò se appartenente al battaglione esplorante o a quello anticarro).
 www.ImageShack.us" />
x maux66, si ci sono foto dei combattimenti presso il ponte della magliana, ma ritrovare i punti esatti è molto piú difficiel, non è detto che non ci provi però !
[ Modificato da Panther il 12/10/2006 15:46 ] | |
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Marcello G. Novello : |
12/10/2006 16:33 |
Contribuisco con una foto che ho scattato qualche anno fa in Via Rasella, a Roma. Sono ancora visibili i fori delle raffiche di mitra esplose dai tedeschi subito dopo l'attentato subito dalle truppe germaniche, quando ancora si credeva che l'ordigno potesse essere stato scagliato da una finestra.
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Stefano : |
12/10/2006 17:18 |
Marcello...nn ho parole....la foto è assolutamente FANTASTICA!!!!!.....e nn aggiungo altro....
Stefano | |
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Marcello G. Novello : |
12/10/2006 17:20 |
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Questo è niente. Ti posso garantire che a Reggio Calabria e aMessina ci sono ancora edifici abbattuti dai bombardamenti del 1943. Sempre meno ma ci sono... | |
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maux66 : |
12/10/2006 19:34 |
Visto che si cosi disponibile avresti delle foto dei combattimenti avvenuti nell'icrocio della C.Colombo e V.Laurentina nei pressi della Casa del Fascio?
A proposito la Casa del Fascio esiste ancora..ora e' una palazzina,nei pressi esiste ancora il forno di Roscioni.....ora e' diventato un ristorante lo si riconosce perche fuori c'e' una targa di marmo. | |
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pgdm : |
12/10/2006 22:42 |
In quella casa di via del Boccaccio (angolo via Rasella) che hai fotografato ci abita un mio amico. Prima ci abitava lo zio, finito alle Fosse Ardeatine per il solo fatto di abitare lì.
Ci sono stato diverse volte ma mi fa sempre molta impressione.
Paolo | |
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Marcello G. Novello : |
12/10/2006 22:57 |
Io per anni ono sempre sceso in un piccolo ed economico alberghetto che sta proprio di fronte a Palazzo Tittoni (dove peraltro abitava il Duce prima di trasferirsi a Villa Torlonia, avuta per l'affitto simbolico di 1 Lira annua). Sarà la suggestione, ma ho molto pensato a quei ragazzi altoatesini saltati in aria proprio sotto la mia finestra. Bruttissima faccenda che è meglio non smuovere in questa sede...
Un'altra cosa che non so quanti avranno notato (molti certamente). Nelle stradine nei dintorni della Sinagoga sopra tanti portoni ci sono delle piccole targhe che ricordano ed enumerano coloro i quali furono strappati da quelle case e mandati a morte solo perchè israeliti. Romani de Roma ma Israeliti Famiglie intere... Giusto per memento per chi pensa che la Shoah è un fatto lontano da noi.
Sono molto grato all'amico, Panther mi pare, che ha avviato questo then and now. Al di là dell'aspetto esteriore della operazione che accosta foto di epoche diverse è importante quello che sottintende: Bagdad, Kabul, Beirut le abbiamo avute qui, nelle strade che percorriamo ogni giorno e troppo spesso ce ne dimentichiamo. | |
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pgdm : |
13/10/2006 07:39 |
Giá .
Quei "ragazzi altoatesini" (dei quali è possibile leggere una targa commemorativa a Vipiteno o a Colleisarco - non mi ricordo piú bene) parteciparono però, direttamente o indirettamente, oltre che all'occupazione di Roma ed ai combattimenti che Panther ci ha ben ricordati, a che gli israeliti romani fossero "strappati da quelle case e mandati a morte solo perchè israeliti".
Non solo. Anche alla deportazione o all'eliminazione diretta di tante altre persone, civili disarmati, non israelite (come, appunto, lo zio del mio amico).
Far scoppiare una bomba "'n 'do cojo, cojo", non solo come a Beirut o a Bagdad, ma anche come a Piazza Fontana o alla Stazione di Bologna, è un po' diverso.
Non è piú o meno bello o piú o meno divertente, è soltanto diverso.
Ma sono differenze che non vanno dimenticate per evitare pericolose confusioni.
Paolo | |
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sherman : |
13/10/2006 12:39 |
Prima di continuare con notizie in merito al battaglione del Bozen, consiglio vivamente di leggere due libri di Baratter, già segnalati su M+. Il piú recente è "Le Dolomiti del Terzo Reich" (che sta diventando un best seller, sempre piú segnalato su quotidiani e riviste), l'altro è stato pubblicato nel 2005 ma al momento me ne sfugge il titolo (sono in ufficio). In ogni modo è dedicato al Bozen e a via Rosella.
Spero che seguirete il mio suggerimento, ne vale la pena (e si eviterà di scrivere o dire cose non corrette).
Saluti e buon fine settimana a tutti,
Daniele "sherman" Guglielmi | |
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maux66 : |
13/10/2006 14:16 |
"cosa riporta la targa affissa sulle mura della seconda foto"
E' una targa che ricorda gli avvenimenti accaduti in quei giorni | |
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Panther : |
17/10/2006 17:16 |
Rieccomi con una nuova foto, siamo sul controviale della via Ostiense con alle spalle l'accesso della società ENEL, in primo piano è visibile una autoblino del battaglione esploratori (almeno così presuppongo), non conosco al momento il nome degli ufficiali ritratti nella foto.
 www.ImageShack.us" /> | |
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Fabrizio Frassica : |
17/10/2006 19:57 |
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splendido topic! | |
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Fabrizio Frassica : |
17/10/2006 20:38 |
inoiltre faccio presente che qui in zona da me, a fidene, o meglio a castel giubileo sulla salaria, c'era l'85° motoraggrppamento PIAVE. Credo che si sia anche combattuto qui, ma anche tra monterotondo,mentana e tivoli se non ricordo male.
SPERIAMO CHE A FABIO VENGA IN MENTE IL THEN AND NOW... | |
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Caesar : |
31/10/2006 14:05 |
Nel mio paese, Palombara Sabina, che rimane fra tivoli e mentana + o -, la nonna di mia moglie mi raccontava di un quartier generale tedesco nel cimitero attuale, e mi ha raccontato che da bambina una volta vide un combattimento aereo fra un inglese(forse) e un tedesco. L'aereo tedesco fu abbattuto e il pilota si lancio, e lo videro risalire lungo la strada principale sano e salvo. Ora sarebbe bello fare uno scavetto archeologico laddove le due anziane signore ricordano che cadde l'aereo! Scusate la mia deformazione professionale!!!
Alessandro | |
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Panther : |
2/11/2006 14:44 |
A Palombara Sabina nei primi giorni del Giugno 1944 vi furono cruenti scontri tra le armate alleate e la 1a Divisione Paracadutisti coadiuvata dalla 15a Divisione granatieri corazzati che tentavano di rallentarne l'avanzata.
Caesar non è per caso che il tuo comune abbia pubblicato qualche volume relativo a quel periodo storico? nel caso in cui ciò sia avvenuto fammi o meglio facci sapere che lo cerchiamo.
P.S. a breve tornerò su questo Argomento con nuove composizioni "ieri - oggi". | |
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Caesar : |
2/11/2006 18:04 |
Panther, purtroppo no! Nessuno ha mai pubblicato nulla sull'argomento, e questo tutto sommato mi fa piacere perchè ho in progetto di lavorarci. Approfitterò delle cerimonie che si terranno il 4 novembre per contattare un pò degli anziani del paese e saperne qualcosa di piú, ovviamente in via ufficiosa ma sempre da testimoni diretti!
Ieri, sempre dalla nonna di mia moglie, ho saputo che i tedeschi utilizzavano il convento, e tutto ciò che lasciarono i francescani, per cuocere il pane e come gia detto per quartier generale.
Da buon archeologo, essendo il convento abbandonato, ed avendo conoscenze con i custodi del cimitero, sono riuscito ad entrare ma non ci sono testimonianze materiali della presenza dei tedeschi. Almeno nella parte visitabile, visto che per tre quarti l'edificio è in rovina ed impraticabile. Presto inizieranno i lavori di restauro.
In ogni caso appena avrò ulteriori notizie ti/vi faccio sapere.
Nel frattempo, oltre le informazioni di cui sopra, sai altro sulle vicende palombaresi nel periodo in questione?
Saluti
Alessandro | |
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Panther : |
3/11/2006 12:51 |
Alessandro purtroppo non posso darti altri indicazioni in quanto sono riuscito a trovare soltanto alcuni riferimenti su diversi libri degli scontri avvenuti a Palombara Sabina ma nulla di particolarmente concreto o dettagliato, naturalmente se posso esserti utile (sto cercando anche io di portare avanti una piccola "ricerca sul reatino") fammi sapere, ciao.
P.S. Scusami ma sei l'Alessandro che giochi a soft air con la squdra degli Hell's brigade?
[ Modificato da Panther il 3/11/2006 13:37 ] | |
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Marcoweb : |
5/11/2006 20:17 |
Complimentissimi per i bei "Then & Now" che vedo su questo post. Anche io mi sono cimentato in qualcosa del genere, potete vedere un pò di scatti a questa pagina del mio Sito: http://digilander.libero.it/historia_militaria/thenenow_start.htm
Un saluto a tutti da un nuovo adepto al Forum
Marco | |
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Marcello G. Novello : |
5/11/2006 21:09 |
Segnalo anch'io la sezione "Then & Now" sul Forum di Militaria "Miles"
http://www.migliorforum.com/miles/-then-now-vf110.html
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maux66 : |
5/11/2006 22:41 |
L’Occupazione di Roma
Questo che vi propongo è parte di un diario scritto da un religioso di cui non conosco ancora il nome . Il diario inizia dal 28 Agosto 1943 e termina al 10 Novembre 1945 è da considerare un rilevante documento storico in quanto l’autore trascrive giorno per giorno le emozioni che suscitano in lui tutto quello che lo circonda. Il brano che vi propongo si riferisce all’entrata dei tedeschi Roma e l’autore di questo documento lo data al 10 Settembre , la descrizione di quei momenti tragici è spettacolare , ci viene offerta , involontariamente un’immagine perfetta e dettagliata dell’occupazione tedesca a Roma . Tutto è riportato testualmente anche eventuali errori . Naturalmente tutto quello che vi propongo è inedito ed il documento originale è in mio possesso e ne detengo tutti i diritti . Annalisa De Grandi
" da ostiense avanzano senz’altro; è dalle 13 che si sta sotto questa sparatoria terribile;io per nulla intimorito,anzi con rinnovato coraggio , cercavo di dar coraggio ai poveri militari ,indirizzandoli verso via Cavalleggeri dove nella scuola si dava da loro da mangiare. Tutti gli autobus e i tram si precipitano nei loro depositi . A piedi incomincio la via diretto verso casa . Mi fermo a Ponte Vittorio dove erano in vari punti dislocati militari nostri , armati poverini , di semplice moschetto . Qui assisto al passaggio di una trentina di autoblindo che corrono per arginare l’avanzata tedesca verso M. Mario , ma tutti sono scoraggiati perchÈ ormai vedono impossibile una qualsiasi resistenza . Voci diverse corrono fra il popolo che assemblato in gruppi su i marciapiedi attende , commentando , lo svolgersi degli avvenimenti . Cammino lungo Corso Vittorio . Piccola scenetta fra un giovane ed una giovane ( storie di corna ) A Largo Argentina un po’ piú di fermento , i tedeschi sono molto vicini e i nostri soldati , primi gli ufficiali , se la danno a gambe . Continuo fino a piazza Venezia dove si svolge il combattimento . I nostri sono piazzati sul Vittoriano e cercano di impedire l’avanzata .Qualche minuto prima dei colpi di cannone avevano rovinato la facciata della casa che sta fra le due Basiliche . Non faccio via Dell’ Impero perchÈ luogo di combattimento vado per via Nazionale e via Panisperna . A S: M: Maggiore non si passa perchÈ anche lì luogo di combattimento . Cerco quindi di attraversare alla meglio in mezzo ai colpi di cannone e finire su Colle Oppio . Lì trovo un gruppo di militari con un prigioniero tedesco che prende da parte della gente un sacco di insulti . Via Merulana abbastanza tranquilla , ogni tanto sibila una pallottola . Arrivo a P. di Porta S. Giovanni già in mano ai tedeschi . Mi sento ribollire il sangue a quella vista, ma uscito da poco dagli esercizi , mi calmo e vado avanti . Arrivo finalmente a casa .Racconto in breve come è andata ,faccio una telefonata alla Madre Superiora e verso le 20,30 torno in Seminario. Prima di passare le Porte di S. Giovanni , un "alto là " mi ferma . Sento che è italiano , contro gli italiani , mi fermo , non rispondo . Ma se fossi stato in altre circostanze , e non solo , starebbe già a fare i conti con il Padre Eterno"
una testimonianza diretta di quei giorni....
dal blog www.pettineliclub.splinder.com | |
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Fabrizio Frassica : |
7/11/2006 13:47 |
vorrei anche aggiungere che successivamente all' occupazione tedesca, si parla di un presidio ospedaliero tedesco a PIAZZA VESCOVIO: ora le cose sono 2:
in zona ci sono 2 case di cura: villa mafalda a via monte delle gioie: attaccata alla piazza suddetta e la Sanatrix, sita non lontano in via di trasone. Dove sara' stato questo spedale tedesco?in zona ci sono altri edifici pubblici e privati che si presterebbero a varie ipotesi.
p.s.
la notizia la lessi un paio d'anni fa su STORIA MILITARE, ma non ricordo se fosse un argomento trattato in un articolo concernente l'ambiguo generale carbone o un altro in relazione gli avvenimenti convulsi al dopo 8 sett. | |
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Panther : |
8/11/2006 15:23 |
Rieccomi a Voi con una nuova composizione, questa volta in stile "bianco e nero"; il 10 settembre 1943 due carri italini della serie m vengono distrutti in via della Passeggiata Archeologica, tra i caduti c'è il Sottotenete Enzo Fioritto (nativo di Roma) a cui viene assegnata la Medaglia D'Oro al Merito, nella seconda foto la lapide in loco a suo ricordo e degli altri carristi caduti.
 www.ImageShack.us" />
 www.ImageShack.us" /> | |
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Caesar : |
9/11/2006 12:58 |
Panther, non ho mai giocato a soft Air, le mie massime simulazioni di guerra sono il De Bellis Antiquitatis, dove guido fieramente i miei Romani, Warhammer Ancient Battles, dove guido fieramente i miei Romani e Warhammer Fantasy Battles dove ho guidato una volta Testardamente i miei Nani. Vorrei provare rapid fire per guidare gli Italiani ma a Palombara non ci sono wargamers.
In ogni caso, a Palombara c'è una associazione di miei amici che praticano soft Air, L'associazione sichiama "La rosa dei Nirb (titolo d un romanzo fantasy scritto da un altro amico)" e li ci potrebbe essere un Alessandro Imperiali, anche un Antonio, un Mirko, un Claudio e un Angelo, forse anche un Alessandro Tamarri (se non ricordo male).
Saluti,
Alessandro | |
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Panther : |
7/12/2006 15:11 |
Eccomi a Voi con n°3 nuove composizioni.
La prima, una delle piú conosciute è stata scattata avendo alle spalle Viale Giotto in direzione di piazzale Porta S. Paolo.
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Nella seconda ci troviamo sempre in piazzale S.Paolo ma dal lato opposto ovvero con alla sinistra la stazione Ostiense, nella foto ad oggi in parte coperta dalle fronde degli alberi.
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Nella terza foto ci troviamo all'intersezione tra via delle Terme di Caracalla e viale Aventino, dove una volta era posizionato l'obelisco di Axum, la steccionata che si vede era dovuta ai cantieri per la metropolitana linea B di roma.
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step : |
27/2/2008 21:06 |
cioa giorgio!!!!!
step
gruppo modellisti reatini | |
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step : |
27/2/2008 21:09 |
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immagini molto interessanti documentazione straordinaria!!!! | |
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