Forum : Veicoli militari

Soggetto : Pz BeobMG Ausf G. Panther. Richieste varie

 Rizzilla :

6/1/2020 17:10
 Salve. Sto per mettere mano al mio primo Panther. Faro' quello in 1/35 della Eduard. Kit del dei primi anni '90. Da scatola.
Sono abbastanza ignorante in materia e dopo qualche ricerca ho qualche dubbio.

Questa versione ha Zimmerit?

La Eduard mi suggerisce la colorazione a due toni (giallo/verde). MI pare versione 1945>
e' possibile che non riporti numerazione sullo scafo?

L'obbrobiosa antenna e' tipica di un carro comando o ce l'avevano tutti?

Grazie.

 Albert56 :

6/1/2020 19:18
  Ciao, intendi il kit Dragon, vero?  Il fatto è che il Beobachtungswagen Panther Ausf G (in pratica un Panther con funzione di veicolo da osservazione per artiglieria su scafo Ausf G) non fu mai prodotto. Esiste una foto (ma è un fake) reperibile con facilità anche sul web, di un Beobachtungswagen Panther, però lo scafo non è quello di un Ausf G, ma di un Ausf D. La ICM ha prodotto un modello corretto su scafo Ausf D in 1/35, utilizzando lo scafo del suo Panther Ausf D. La Dragon, che all'epoca non produceva un Ausf D, si "inventò" un ipotetico Ausf G. 
In ogni caso il Beobachtungswagen Panther rimase allo stadio di sviluppo, è un cosiddetto "paper panzer". 

  Pertanto è impossibile darti consigli precisi. Se fosse stato prodotto, la colorazione sarebbe variata a seconda del periodo di produzione, ma in ogni caso sarebbe stata del tipo dunkelgelb con mimetica in dunkelgrun e/o rotbraun. Lo zimmerit fu applicato fino a settembre 1944.   Ciao





 

 GP1964FG :

6/1/2020 22:35
 Come scritto da Alberto, si tratta di una versione particolare del Panther, che non venne mai prodotta (non so se venne realizzato almeno un prototipo).
Dovendo essere impiegato per dirigere il tiro delle artiglierie, doveva per forza avere un apparato radio più evoluto di quello del carro standard, in grado di comunicare a lunga distanza e possibilmente con diversi tipi di radio. Da qui l'antenna "ad ombrello rovesciato" che era tipica sui mezzi dedicati alle comunicazioni.
Nel disegno sulla scatola vedi uno "strano" cannone; in effetti per fare posto al telemetro d'artiglieria e ad altri apparati venne ipotizzato inizialmente l'uso di un finto cannone, e poi si ipotizzò l'installazione di un 50 mm, ben più corto del 75 mm a canna lunga del carro standard.
Da quanto leggo, nelle istruzioni del kit si ipotizza un mezzo nel 1945 o anche dopo (1945>), cioè un what if, un mezzo ipotetico che sarebbe potuto comparire se la guerra fosse continuata (c'è tutta una letteratura e una branca di modellismo basata su quest'ipotesi).
Per questo, presumo che lo schema proposto si rifaccia alle ultime mimetiche di fine guerra, dove il colore di base non è più il giallo nocciola ma un verde salvia, e le chiazze mimetica sono in un giallino molto chiaro, quasi avorio. Il terzo colore usato era un marrone rossiccio, ma spesso veniva usato...il colore rosso scuro dell'antiruggine al minio usato come fondo per proteggere il metallo. Se cerchi dei profili di qualche Tiger II (King Tiger) a fine guerra capisci subito cosa intendo.
Infine, puoi tranquillamente evitare lo zimmerit, come detto da Alberto... una bella fatica doverlo riprodurre, e in effetti venne usato per poco tempo e poi abbandonato.

Ciao
Gianfranco
P.S. Sono contento che tu abbia scelto un altro dei mezzi con nome di animali tra i più famosi della storia! Se qualcuno si unisce a noi, facciamo la sottocategoria "i felini del Reich".

 Rizzilla :

7/1/2020 08:45
 Ottimo. Grazie ad entrambi.

Per la mimetica dato il What if mi posso sbizzarrire.
O tutto in antiruggine... o tutto in giallino, o giallino e verde come suggerito dalla scatola, o verde e giallino come dite voi. Non credo una tre toni.

Vediamo. Il kit mi pare cmq ben fatto.

 Albert56 :

7/1/2020 09:34
 Posto la sola immagine nota di un Beo Panther. Come si può vedere, lo scafo è di un Ausf D, la torretta è frutto di un disegno che è stato (con le tecnologie dell'epoca) installato sullo scafo.
Non fu mai construito neppure un prototipo. Su Panther variants (1942-45) di Jentz & Doyle, serie New Vanguard della Osprey, vi è un capitolo piuttosto dettagliato sul Beo Panther.
Ciao


 Albert56 :

7/1/2020 09:39
 Questo è il kit ICM, in cui lo scafo è quello di un Ausf D.
Ciao

Ciao

 GP1964FG :

7/1/2020 10:38
 Alberto, io ho trovato diversi riferimenti a kit Cyber Hobby (ossia Dragon) di Pz.Beob.wg V su scafo Panther ausf D.
Magari Dragon ha voluto realizzare proprio un ipotetica evoluzione del progetto, con l'impiego del successivo scafo della versione G.
Per questo, secondo me, tale ipotetico esemplare si dovrebbe collocare verso la fine della guerra.
Ho trovato anche sul sito International Modeler un W.I.P. di un modellista che ha realizzato un kit Cyber Hobby su scafo ausf D. Tale modellista parla di una quarantina di esemplari operativi realizzati...(?!). Comunque, non fornisce altri dati, ne foto di mezzi reali. Lui realizza quindi la prima versione, quella con il finto cannone di legno, mentre, da quello che ho capito, il modello di Rizzilla è un'evoluzione del progetto che usava un vero cannone da 50 mm...la mimetica prescelta è la classica in dunkelgelb con strisce verdi.

Ciao
Gianfranco

 Albert56 :

7/1/2020 10:48
  Ciao Gianfranco, sono contento che ci ritroviamo qui dopo l'esperienza con gli Sherman.    Come ho scritto nel mio primo post, la Dragon, non producendo nei primi anni 90 un Panther Ausf D, si "inventò" un ancor più ipotetico Beo Panther Ausf G. A quell'epoca la  Dragon commercializzava un Panther Ausf G che poi non era altro che il kit hi-tech della Gunze in cui i pezzi in metallo erano stati sostituiti con pezzi in plastica.  Successivamente, la Cyberhobby, utilizzando lo scafo dell'Ausf D, che la Dragon produsse verso la fine degli anni 90, mise sul mercato un Beo Panther simile a quello ICM.





Conosco quel sito dove si parla di 41 Panther Ausf G convertiti in versione Beo, ma penso in tutta onestà che sia un'invenzione da web. 

Jentz & Doyle sono fra i massimi esperti di mezzi corazzati tedeschi (anzi erano, perchè T. Jentz è mancato alcuni anni fa) e nel volume New Vanguard che ho citato, scrivono chiaramente che il progetto del Beo Panther non andò mai oltre il tavolo da disegno.  Per di più, come dici tu, non esistono immagini di un Beo Panther Ausf G.  E' un progetto what if, come da te sottolineato un filone assai popolare in campo modellistico. 

  Un caro saluto. Alberto



 







 

 GP1964FG :

7/1/2020 12:51
 Grazie Alberto per le precisazioni. I testi di Jentz e Doyle sono considerati, giustamente, il riferimento per gli appassionati di mezzi corazzati germanici. Probabilmente il modellista ha voluto "pubblicizzare" il suo lavoro, rendendolo credibile da un punto di vista storico...boh.

Comunque, è un kit interessante.

Ciao
Gianfranco

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