Forum : Veicoli militari

Soggetto : I colombi viaggiatori con le stellette

 uavpredator :

9/3/2019 14:04
 Recenti articoli ed alcuni approfondimenti hanno portato alla determinazione che l'Esercito Italiano ha addestrato i colombi viaggiatori per uso militare sino a tutto il 1961 ritenendo tale trasmissione di informazioni non intercettabile dal nemico suscitando l'interesse anche dell'AM che a Guidonia, avrebbe altresì predisposto e poi non attuato la costituzione di un reparto specializzato all'addestramento dei volatili. A scopo modellistico il mezzo predisposto ora custodito presso un museo.





Mauro

 enrico63 :

9/3/2019 16:11
 Va te che roba...Fortissimo.
Non ci sono foto degli interni?

 uavpredator :

9/3/2019 16:56
 Il rimorchio è costituito da due locali di cui quello sormontato parzialmente dalla voliera era la zona ricovero dei colombi realizzata con rastrelliere metalliche e cesti di vimini . Esisteva poi la cosidetta "camera di lancio" ( il locale con accesso dall'esterno ) dove venivano preparati i singoli colombi alla missione mediante l'apposizione di un contenitore in pelle a cartuccia su una delle due zampe.
Alcuni chiarimenti avuti da un militare classe 1940 che partecipò alla sperimentazione.....
Prendavamo i piccioni da allevamenti in Friuli perchè quello era il posto dove si sarebbe combattuta una probabile guerra poi si portavano a Roma alla caserma Zignani e qui gli davamo da bere e mangiare per un mese facendoli volare in una voliera chiusa poi si portavano a Guidonia si tenevano un giorno nel furgone seza cibo e acqua e poi uno a uno si liberavano e quasi tutti tornavano alla Zignani entro un paio d'ore ( il messaggio che portavano era quello dell'ora di rilascio).
Mauro

foto a scopo modellistico

 Fabio :

9/3/2019 17:28
 Fantastico Mauro !
Ciao
Fabio

 Alvise86 :

9/3/2019 19:15
  La storia la conoscevo già...se ti può interessare a casa ho un libro edito da SME sull'argomento. In che museo è custodito il carrellone?

 uavpredator :

9/3/2019 19:54
 Il mezzo fu abbandonato a Guidonia ( senza colombi) e poi trasportato al Museo del Genio a Roma, attualmente chiuso al pubblico.
Non sono in grado di capire dallo STANAG il reparto di appartenenza ed altra cosa particolare la doppia targa EI cosa inusuale sui rimorchi,
La ragione delle prove eseguite a Guidonia trovavano giustificazione nella presenza nel sedime della Scuola di Aereocoperazione
dal sito Difesa
La Scuola di Aerocooperazione è stata istituita nel 1951 con Foglio d'Ordini n. 34 del 1° dicembre dello stesso anno, nell'ambito del riassetto ordinativo della Scuola di Osservazione Aerea, già operante a Guidonia (RM) dal 1948, che a sua volta aveva raccolto l'eredità delle Scuole di Osservazione Aerea di Nettuno (dell'Esercito Italiano) e di Taranto (della Marina Militare); la Scuola ha avuto da subito il compito di preparare Ufficiali e Sottufficiali delle Forze Armate nel campo della fotointerpretazione e dell'aerocooperazione, intesa quest'ultima come concorso aereo alle operazioni terrestri.
Essa é situata sul sedime dell'aeroporto militare "A. Barbieri" di Guidonia, in uno degli edifici che, a metà degli anni 30, fu sede del Centro Studi ed Esperienze della Regia Aeronautica
detta in parole di chi partecipò
si sperimentavano mezzi o strumenti tali per permettere alle pattuglie esploranti di comunicare in forma sicura e non intercettabile informazioni ai reparti aerei di appoggio per una pronta reazione e tale sperimentazione poi abortita era sopratutto indirizzata verso i reparti di G 91 che si riposizionavano a ridosso della linea del fronte ma non essendo al tempo, sviluppata la fonia cripto tutti i messaggi vocali venivano facilmente intercettati dalle stazioni di ascolto nemiche.
I colombi avevano una funzione di staffetta veloce e discreta senza necessità di cifrare i messaggi e sembrava un idea vecchia ma ancora valida in contesti tattici.
La ragione del fallimento del progetto secondo alcuni è più da imputarsi alla complessità della gestione in pace e dell'addestramento piuttosto che alla sua efficacia operativa.
La tecnologia poi fece passi notevoli sulle trasmissioni , anche a livello pattuglia, di cui oggi ne abbiamo piena contezza,
Alcuni colombii come ho detto non torarono alla caserma Zignani ma non furono dichiarati disertoti o renitenti alla leva perchè furono abbattuti da cacciatori o diventarono preda di falchi.
Mauro

 GiorgioBis :

9/3/2019 19:54
  Quote:
Alvise86 ha scritto:  La storia la conoscevo già...se ti può interessare a casa ho un libro edito da SME sull'argomento. In che museo è custodito il carrellone?


http://www.esercito.difesa.it/storia/musei/Istituto-Storico-e-di-Cultura-dell-Arma-del-Genio

Gio

 Alvise86 :

9/3/2019 20:00
  È un peccato che il museo in questione sia chiuso da anni... è quasi imbarazzante. Ho letto che la collezione è veramente interessante e ben fornita.

 GiorgioBis :

9/3/2019 20:34
  Quote:
enrico63 ha scritto: Va te che roba...Fortissimo.
Non ci sono foto degli interni?


..ho avuto la fortuna di poter fare una visita al museo qualche anno da. Appena ho tempo, metto le foto
Gio

 Pierantonio :

9/3/2019 21:10
 Lo stanag indica un veicolo di un reparto dell' VIII COMILITER responsabile della zona centrale d'Italia e di Roma. Il colore azzurro di solito indica un reparto dell trasmissioni ma dal numero non è immediatamente decifrabile quale esso sia. Si tratta di uno stanag adottato tra il 1956 e il 1975.
La doppia targa potrebbe essere legata ad un rimorchio che poteva essere trainato in entrambe le direzioni.
Un reperto di interesse elavatissimo e quindi, nella migliore tradizione dell'Esecirto, invisibile al popolo.
Ciao
Pierantonio

 uavpredator :

10/3/2019 09:35
 Grazie Pierantonio allora potrebbbe essere un mezzo in carico amministrativo al 2° R.A.M. di Forte Braschi Roma che aveva in carico tutti i mezzi di intelligence del Genio trasmissioni ? almeno sino alla riforma del 1963.
In teoria questi mezzi detti "Colombaie mobili " avrebbero dovuto seguire i reparti aerei tattici nelle loro ri dislocazioni e da lì inviare le pattuglie esploranti con colombo al seguito ( che avrebbe dovuto fare ritorno alla colombaia) trasportando le indicazioni sulla dislocazione del nemico.....certo pensandoci bene operazione di aerocoperazione complessa ma efficace con alcuni aspetti di gestione delle competenze e comando difficili da gestire e poi si sa tutto quello che vola....al tempo doveva essere sotto il controllo di AM e mettere le coccarde su un colombo la vedo dura :-D :-D

Mauro

 Pierantonio :

10/3/2019 09:51
 Purtroppo non è possibile dare un'esatta indicazione del reparto perché la corrispondenza tra numero e reparto in generale non è nota e non esistono documenti d'archivio che la comprovino. Si deve per forza di cose procedere visionando foto e incrociando vari dati. Sembra strano ma è così.
Diciamo che l'attribuzione è credibile.
Ciao
Pierantonio

 Fabio :

10/3/2019 12:10
 Al momento del cambio degli STANAG, cosa che potrebbe sembrare strano ma accadeva con una certa frequenza, la disposizione era di distruggere tutta la documentazione relativa a quelli precedentemente in uso. 
E' per quello che, come giustamente segnala Pierantonio, bisogna incrociare dati, foto, ecc. sperando che chi ne ha memoria... l'abbia buona .
Ciao
Fabio

 uavpredator :

11/3/2019 09:04
 a scopo modellistico le foto che rappresentano l'evoluzione delle piccionaie nel tempo 1900


Prima guerra mondiale


Seconda guerra mondiale http://www.americainwwii.com/images/pigeonsbirdvan.jpg gli interni in configurazione operativa



quello in uso al Regio Esercito


la divisa dei colombi


il colombogramma


Mauro

 GiorgioBis :

11/3/2019 10:08
 Ecco una foto dell'interno.

Ho contattato Fabio ed inviato il file. attendiamo che venga caricato nella galleria di riferimento


 enrico63 :

11/3/2019 13:40
 Grazie Giorgio!!

 AndRoby :

12/3/2019 17:37
 ...sento già la carta sfrigolare...eh Enrico??
Dal modello Airfix in 1/32 dell'Old Billy Bus è possibile tirare fuori una piccionaia inglese WWI.
Ciao!
Roby

 Fabio :

12/3/2019 20:40
 Foto ricevute grazie, appena posso pubblico 
Ciao
Fabio

 enrico63 :

12/3/2019 20:55
 
Quote:
AndRoby ha scritto: ...sento già la carta sfrigolare...eh Enrico??.......y


Ma ti dirò......son quelle cose particolari che mi fan venire quella certa voglia.....

 Fabio :

21/3/2019 10:32
 Con i biblici ritardi che mi contradistinguono, ho caricato 47 immagini della Colombaia Mobile Mod. 35 inviatemi da GiorgioBis che ringrazio.
Le rovate qui.
Ciao
Fabio

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