Forum : Veicoli militari

Soggetto : BMW R75 Sidecar 1/35

 Foffo :

 17/4/2015 10:24
 Salve a Tutti, ho iniziato ieri un nuovo modello, la mitica BMW R75 con Sidecar, è una vecchia scatola Italeri da anni nello scaffale.
A presto con altre foto.


 ABC :

 17/4/2015 10:47
 Ciao Foffo

Vedo che stai diventando un fornitore ufficiale della Wehrmacht....

Col proseguire dei modelli però bisogna affinare le tecniche, e in tutta umiltà mi permetto di segnalare due cosine: il "cerchietto" sopra la ruota motrice e la "riga" sull' ammortizzatore: si tratta di difetti dello stampo (rispettivamente sono dovuti agli estrattori e alla giunzione delle due parti dello stampo) che vanno assolutamente eliminati per ottenere un modello all' altezza dell' impegno che ci stai mettendo.

Continuerò a seguirti con interesse e curiosità.

Alessandro :-) :-) :-)

 Foffo :

 17/4/2015 12:40
 E' vero è stata proprio una svista, devo dire che la fretta è una cattiva consigliera, cercherò di rimediare.
Grazie
Enzo :oops:

 Foffo :

 27/4/2015 09:31
 Eccomi tornato, con un piccolo passo avanti, la moto è finita, mentre la carrozzetta ancora no.


 Foffo :

 28/4/2015 16:47
 Eccomi con un altro piccolo Step di avanzamento lavori. L'incollaggio dei portaoggetti sul Sidecar mi ha creato qualche problema, vista la forma non proprio regolare del sidecar, spero di riuscire a mascherare i segni dell'incollaggio. (suggerimenti)



 Antonio 13 :

 28/4/2015 21:10
 per nascondere la.....magagna....piazzaci una piccola rete da mascheramento arrotolata  oppure un piccolo telo , uno zaino piccolino.....una carta topografica........la copri in mille  modi vedrai.

 Foffo :

 29/4/2015 09:43
 Grazie Antonio, a questa soluzione non ci avevo pensato, adesso vedrò

 Foffo :

 29/4/2015 09:47
 Un altro piccolo dubbio, stò verniciando i figurini del sidecar, e da istruzioni Italeri, la divisa e color
"verde medio" riferimento Humbrol 117, premesso che il tutto è ambientato nel teatro Europeo, ed il mezzo è in German Grey. Un consiglio in merito.
Grazie

 Foffo :

 4/5/2015 09:33
 un altro piccolo Step, la colorazione dei figurine e degli accessori

 Antonio 13 :

 4/5/2015 11:14
 Non sono nelle condizioni di darti consigli per le divise, gli esperti non tarderanno a darti la loro opinione.

 ABC :

 4/5/2015 11:27
 Ciao Foffo

Le uniformi tedesche erano indubitabilmente di un colore tendente al grigio/verdastro, il famoso "feldgrau", che chiaramente non era costante per tutto il periodo bellico (diversi fornitori, usura della stoffa, ecc.); i tuoi figurini forse hanno una tinta troppo brillante, però in fotografia è noto che i colori vengono falsati,.... l' unica cosa che posso permettermi di suggerirti è di fare una ricerca su internet digitando:

Ron Volstad illustrations

Si tratta delle tavole di un disegnatore (lavora per la Osprey, per la Dragon, ecc.) considerato unanimemente uno dei migliori al mondo per il periodo della seconda guerra mondiale; lì potrai vedere molte uniformi germaniche ed quindi, se vorrai, correggere di conseguenza la tinta dei tuoi figurini.

Alessandro :-) :-) :-)

 Foffo :

 4/5/2015 11:43
 Grazie Alessandro, seguirò il tuo consiglio

 Foffo :

 11/5/2015 09:44
 Eccomi tornato, ormai siamo quasi in dirittura d'arrivo, queste sono le ultime foto.
Premetto che devo sistemare il fucile sulla spalla del motociclista (svista...) :oops:






Si accettano critiche e consigli :-D

 ABC :

 11/5/2015 11:34
 ciao Foffo

Correggerei gli occhi, sempre prendendo ispirazione dai volti delle tavole dell' amico Ron Volstad.

Alessandro :-) :-) :-)

 Foffo :

 11/5/2015 11:52
 Ok, ci proverò.
Volevo un consiglio su come realizzare una porzione di strada lastricata per poter fare un piccolo Diorama.
Quali materiali usare ecc.
Grazie

 ABC :

 11/5/2015 16:56
 Ciao Foffo

Se hai un poco di pazienza segui il mio W.I.P. sul T-34/76 mod. 43 1/72 perchè farò proprio una basetta in selciato stradale.

Alessandro :-) :-) :-)

 Foffo :

 11/5/2015 17:02
 Ti aspetto con pazienza
Grazie
Enzo

 Foffo :

 8/6/2015 09:45
 Dopo tanto ho seguito il consiglio di Alessandro e mi sono cimentato per la prima nella realizzazione di un piccolo diorama (se così si può chiamare)
Ho fatto come a detto Alessandro:
Cornice fotografica di adeguata misura, e poi per cercare di creare una strada lastricata di una qualsiasi città della WWII, usando comune giornale tenuto a bagno di acqua per 3 gg., poi strizzato e sminuzzato e miscelato con vinavil ed un pochino di gesso, poi con una riga di metallo ho tracciato i solchi per simulare i (sanpietrini), con un profilato Evergreen a L ho realizzato il bordo del marciapiede e con il DAS il marciapiede stesso.
Adesso un consiglio ... per la verniciatura ??
il lastricato mi sembra già buono così, al massimo un lavaggio scuro negli interspazi, e per il marciapiede vorrei lasciarlo chiaro, che Dite ... :-?

 Antonio 13 :

 8/6/2015 10:11
 Ciao Foffo, un paio di mie impressioni: la prima, quel telo sul retro della moto vedo che lo hai dipinto in due toni ma generalmente un telo era ed è di un colore solo a meno che non sia una rete da mascheramento, la prossima volta o lo fai di un tono, magari grigio, oppure s e vuoi i due toni cerca  di seguire la logicita' di qualcosa  di arrotolato, infatti nel tuo,, lateralmente, si vede un bordo netto perfetto (immagina un xacco a pelo mimetico a tre toni arrotolato, di lato li vedresti tutti e tre).
La seconda cosa, i sampietrini a me sembrano un pelo troppo grandi come anche quelli del marciapiede ( che rompib...olle che sono eh? ) , suggerisco una colorazione su toni di grigio con lavaggi molto diluiti di colori terrosi.  ;-)

 ABC :

 8/6/2015 12:23
 Ciao foffo

Come tuo primo diorama direi che non e' per niente male: concordo con Antonio che come sampietrini sono un poco grandi, pero' esistono anche dei lastricati stradali che utilizzano elementi lapidei di dimensioni maggiori, quindi alla fine per me va bene cosi'.
Mi piace il suggerimento di Antonio sulla colorazione (sia strada che marciapiede direi), magari con un leggero dry brush finale di un colore piu' chiaro, grgio o sabbia.
Comunque non posso che complimentarmi per la tua costanza e volonta' di applicazione.

Continua cosi'!!!

Alessandro ;-)

 GP1964FG :

 10/6/2015 16:28
 Caro Foffo, è giusto sperimentare e imparare tecniche nuove, e i risultati sono certamente interessanti. La tecnica della cartapesta che hai usato per la strada è interessante, però permettimi di segnalarti due cose: la prima, come ti hanno già detto, è il fuori scala, per cui i sampietrini sembrano pietroni. Anche ammettendo che esistono le strade lastricate con basole in pietra, queste sono comunque lavorate e rese piatte in superficie, per cui, da una certa distanza, la strada appare piana e appare solo il leggero reticolo di linee di separazione tra le pietre. Io proverei a riempire i solchi tra pietra e pietra con gesso o stucco da muro, creando un acciottolato tipico di alcune stradine soprattutto in campagna o in montagna....puoi usare un colorante mischiato al gesso o allo stucco, oppure del colorante in polvere misto a vinavil...le possibilità di arricchimento sono infinite.
Un'altra cosa: dubito che le strade dell'epoca avessero i cordoli bianchi...anche perchè, secondo me, due belle linee bianche sono l'ideale per un pilota d'aereo per "collimare" un eventuale obiettivo posto su quella strada.
Comunque, come consiglio generale, ti conviene sempre ispirarti a una foto vera, cercando di riprodurre il mezzo reale e l'ambiente in cui operava. In questo modo, eviterai sviste e otterrai un maggior realismo.

Ciao
Gianfranco

 Foffo :

 11/6/2015 09:23
 Grazie per i consigli, ne farò sicuramente tesoro

 skorpio62 :

 11/6/2015 11:23
 Due cose: il telo sul retro della moto o colore unico (feldgrau) o trama mimetica (fondo beige con "schegge" verdi e marroni rossastre); per le uniformi invece di regolarti su disegni, per quanto fatti bene, ci sono molti siti di militaria che hanno foto degli originali.
Stefano
P.S. i sanpietrini in effetti sono un po' fuori scala.

 GP1964FG :

 12/6/2015 16:22
 Ho ri-trovato un tutorial su come dipingere i soldatini....se interessa, posso inviarlo.

Ciao
Gianfranco
p.s. E' in inglese...

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