Forum : Veicoli militariSoggetto : Finalmente la ns cara vecchia Tamiya ..... |
Mr. ModelDiscount : |
15/4/2014 08:26 |
mette fine ad un quasi buco nel mondo dell' 1/35 British Mk.IV WWI tank era ora. Giuseppe
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Tomcat71 : |
15/4/2014 08:52 |
Finalmente! La notizia circolava da un po' su Facebook, ma senza conferme. Speriamo che qualcuno si decida a proseguire su questo filone...
Saluti, Paolo Fanin | |
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Lupo : |
15/4/2014 11:13 |
Era ora!!! Questo me lo prendo sicuramente... Speriamo che non costi uno sproposito... Si sa qualcosa sulla data di uscita? | |
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Fabio : |
15/4/2014 11:45 |
... saranno trent'anni che non fa un kit che mi interessi ... Ciao Fabio | |
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Cesko : |
15/4/2014 12:34 |
Questo è il comunicato ufficiale. Trovato sul link al Shizuoka Hobby Show su Hobby Link Japan. E stavolta anche io comprerò un carro. Sicuro. " Soon to join the Military Miniature series is a single-motorized World War I Mk. IV Male tank! A WWI British infantry set " has been announced, too!" | |
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Hummel : |
17/4/2014 23:29 |
Ma maremma @£$%&!!! Mi fanno un carro della Prima Guerra Mondiale nuovo di pacca e me lo motorizzano!!! Ma non avevano smesso di motorizzarli 40 anni fa?
Non era meglio mettere un po' di dettagli interni per poterlo ambientare, magari, danneggiato??? | |
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lagu : |
18/4/2014 13:53 |
non ti preoccupare Hummel,guarda le novità Takom!!!!! Marco | |
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Lupo : |
18/4/2014 14:30 |
Sottoscrivo! Ma che senso ha fare un kit nuovo con pile e motorino??? Per fortuna , come dice iagu, ha rimediato Takom... | |
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Pierantonio : |
18/4/2014 16:42 |
Non mi sembra questa la questione. Pile e motorino ci sono perché Tamiya fa i soldi con i giocattoli che vende in Giappone e non con i modellisti esigenti. Comunque non vedo dove stia il problema dato che una volta montato non si vede nulla e che per secoli Tamiya ha proposto modelli motorizzabili ai quali bastava chiudere qualche buco. La differenza tra un modello di un MKIV con il motore e quello senza (spesso proposto da T in scatole diverse) sta nel fatto di avere o meno la ruota motrice posteriore in plastica o metallo. La questione sta piuttosto nel costo del modello rispetto a quello Takom in termini di rapporto qualità- prezzo sempre che non ci pensi l'importatore a rendere invendibile il modello imponendo prezzi folli. Teniamo anche presente che molti modellisti preferiscono modelli con meno fronzoli e facilmente montabili pur se precisi. Da questo punto di vista Tamiya è al top. Ciao Pierantonio | |
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Lupo : |
18/4/2014 21:16 |
A me in generale i carri Tamiya piacciono: sono solitamente meno ricchi di dettagli dei Dragon, ma anche meno cervellotici, e comunque di qualità generale molto alta. Il problema è che, almeno da noi, sono anche spesso sovraprezzati... In questo caso il problema non è tanto il motore di per sé, ma i problemini accessori che la cosa comporterà: buchi vari, semplificazione del treno di rotolamento per renderlo funzionale... Non dimentichiamo i cingoli, che non saranno certo, chiaramente, il massimo... Certo, se il Tamiya venisse a costare la metà del Takom, vabbè: magari ne varrebbe comunque la pena. Il problema è che, ci giurerei, costerà più o meno come l'altro; e se a questo ci aggiungiamo magari la spesa di un set di cingoli... Guarda per esempio il loro Elefant: molto bello, certo, ma qua in Italia costa un patrimonio, come (se non qualcosina di più) del Dragon, che è assai più dettagliato; e allora... Se poi ci fosse l'edizione motorizzata e quella "normale", magari rivista (e ad un prezzo equo), le cose cambierebbero... | |
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