 Forum : Veicoli militariSoggetto : Tigre I 1/48 Tamiya |
DucadiYork :
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30/10/2010 21:53 |
 Buongiorno a tutti.
Per riprendere la mano con aerografo e pennelli, dopo uno stop di 10 anni, ho deciso di ricominciare con una mia vecchia passione, il Tiger ( poi tornerò ai figurini ).
Quando ho aperto la scatola ( e visto il prezzo ) non ci ho pensato un secondo e l'ho aquistato.
Parto avvantaggiato dal fatto che lo conosco a memoria, ho documentazione a kg, ci sono andato anche dentro ( Saumur ).
L'ho già fatto in 1/35 e poi ho il grande in 1/16 radiocomandato ( da colorare , ma ha i cingoli frusti ) pagato scontatissimo con fotoincisioni ecc. più di 2.000.000 di vecchie lire ( un affare  con il prezzo che costa oggi ) tutti Tamiya.
In questo momento, ho già dato il primer a tutti i pezzi (lo faccio quasi da scatola), ma prima di iniziare la colorazione ho deciso di fare delle prove ( visto anche l'evoluzione pittorica sopraggiunta all'oggi ).
Quindi da bravo cinesino, mi sono andato a studiare alcune tecniche che ho visto in giro ( praticamente Mig Jimenez ).
Questo è quello che stò tirando fuori, ma penso che non lo farò così usurato.
Alla ruota sopra ho dato un verde qualsiasi con il bianco sotto per vedere come può venire un effetto usura su più strati di vernice
Queste sono i primi pezzi che ho usato, ma ne ho altri da finire con altre soluzioni ( il kit ha un sacco di pezzi in più per le versioni successive )
Questa ruota l'ho pitturata con luci e ombre, che come al solito in foto si notano pochissimo ( poi verrà invecchiata )
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Fabrizio1966 : |
30/10/2010 23:26 |
direi che è l'Ausf H Afrika Korps, a giudicare dalla copertura delle marmitte ...che colori utilizzerai per la mimetica?Sai vero che sulla colorazione dei tiger in Africa sono scorsi fiumi di inchiostro (...e di sangue... )..... Ad ora il risultato mi pare eccellente... molto, molto bello...
Fabrizio  | |
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DucadiYork : |
30/10/2010 23:53 |
Ciao Fabrizio
La mimetica la volevo fare a due o tre toni, non riesco bene ad identificare il periodo dove potevo piazzare questo tipo di mimetica, ho poche foto e quasi tutte dei modelli successivi.
I pezzi che ho usato finora sono quelli che ho scartato, quindi l'Africano non lo faccio, il kit ti da torretta,base dell'cannone,piastra frontale,marmitte con copertura,filtri aria, della versione successiva all'Africano, ma le istruzioni non ti danno nessuna dritta, ne come montarli ne decal, non me lo aspettavo da tamiya.
Adesso che mi ci fai pensare (stò annegando in un bicchiere d'acqua) quello che farò e uguale alla versione che ho in 1/16 (e li le istruzioni ce le ho) quindi le rispolvero.
Non ho ancora fatto una ricerca accurata, ero troppo impegnato a saltarci fuori con le tecniche e prodotti.
In futuro posterò ciò che ho trovato, quindi la mimetica che uso e li tu e altri mi direte se vado bene o no. | |
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Fabrizio1966 : |
31/10/2010 00:11 |
Ahhh, ok, non avevo capito..allora è l'altra scatola, beh, se vai sull'esemplare della Das Reich dunkelgelb e olivgrun possono andare ( anche se alcuni dei tiger della Schwere panzer kompanie della 2 Ss-Pz. Div pare fossero in dunkelgelb sul fondo panzergrau)... Ottimo inizio comunque, se erve qualche dritta storica fai un fischio....
Fabrizio
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skorpio62 : |
31/10/2010 00:13 |
La piastra frontale e la prima delle ruote fotografate sono uno spettacolo! Puoi spiegare i metodi?
Stefano | |
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DucadiYork : |
31/10/2010 00:45 |
Ho fatto un lavaggio a olio, con il solito metodo che ho spiegato in uno degli ultimi post sul lavaggio di Skotty81, sui colori di base (precedentemente verniciati con luci e ombre).
Poi ho fatto le scrostature sui bordi, prima passando ( come vedi in modo disuniforme )con il giallo sabbia più chiaro del base (per simulare la vernice dove si stacca o che si è un pò grattata, quindi risulta più chiara),poi con il nero opaco all'interno del giallo (per simulare il metallo sotto).
Alla fine ho fatto le colature a olio (terra di siena bruciata"ruggine",terra di cassel "sporco", un pò di bianco ecc) e poi le ho sfumate con un pennellino seguendo la verticale della colatura.
Ho fatto tutto quello che spiega Mig Jimenez nel DVD, ma senza i suoi prodotti.
Sono o non sono un bravo cinesino?
Dimenticavo la ruota (colore inventato).
Colore di base bianco acrilico, poi ho dato un trasparente diluito humbrol che servirà per isolare i due acrilici, quindi il verde scuro semigloss del bf 109 acrilico.
Con il pennellino intinto nell'alcol e asciugato su pannetto, sfreghi fino a togliere il colore verde (comincia a vedersi il bianco), se insisti arrivi alla plastica, che poi coprirai con il nero opaco per la simulazione del metallo.
Per dare luminosità al metallo (nero opaco) ho usato una spazzola per motori elettrici,appena sullo spigolo, oppure uso l'argento a pennello asciutto dei pennarelli (sui denti della ruota).
Esperimenti!!  | |
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Mec : |
31/10/2010 17:25 |
Direi che la mano non l'hai persa dopo tanta pausa.
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DucadiYork : |
31/10/2010 19:13 |
Altri esperimenti:
La parte a SX ho dato l'olio e ho mascherato le abrasioni con il mascol W&N, a DX non ho dato l'olio e ho mascherato con la tecnica del sale.
In tutte e due ho dato il fondo acrilico, il verde l'ho dato sintetico e con una pagliettina di ferro imbevuta di solvente sintetico ho graffiato il colore.
In queste due foto ho dato fondo acrilico (giallo sabbia), una mano di trasparente lucido (diluita)sintetico, il colore sfumato acrilico (verde luftwaffe e marronerosso) e poi quest'ultimo l'ho usurato con un pennellino intinto nell'alcol. Alla fine ho fatto le scrostature con il nero opaco e poi lavaggio a olio.
In questa foto ho provato a fare l'effetto slavato della vernice invernale, paciugando un bianco sintetico dato precedentemente ad aerografo, ripeto "ho provato"
La cosa che mi manca tantissimo è avere le foto di come realmente erano usurati, se qualcuno avesse delle foto o link dei particolari di carri moderni usurati, ruspe, ecc. (forse quelli russi sono quelli che potrebbero assomigliare di più) sarei grato.
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Lio71 : |
1/11/2010 09:17 |
Ciao Duca,
innanzitutto hai tutta la mia solidarietà per il ritorno ai "ferri del mestiere" dopo tanta pausa...
Interessante la tua "fisioterapia" propedeutica al kit vero e proprio...che tra l'altro ho in 1/35 (Tamiya) impaziente di esser realizzato.
Direi che le scrostatute a Maskol siano più indicate per un veicolo operativo. Quelle a sale...per uno abbandonato. Ma questo è solo un parere dettato dall'osservazione di veicoli reali.
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shock&awe : |
1/11/2010 10:27 |
Come al solito hai fatto un gran bel lavoro su quei particolari.
Ti seguirò con interesse cercando di scopiazzare qualcosa....
Ciao
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DucadiYork : |
7/11/2010 20:48 |
Ho verniciato le luci e le ombre su tutti i pezzi, questo è il risultato.
Ho dovuto fare le foto il più particolareggiato possibile perchè diversamente le ombre vengono create dalla macchina fotografica ( non rende lo stesso come vederlo dal vivo )
Questa foto è fatta con luce naturale
Questa con luce artificiale
Queste due foto si vede la differenza tra luci e ombre,si vede che ho due lampade con luce differente e si vede che non ho carteggiato il pezzo c.....
Qui ho fatto uno schemino di come dò la luce al colore di originale.
Vernicio tutto con il colore di originale in luce (schiarito o velato su base bianca), poi spruzzo il colore originale come da schema, facendo in modo che si depositi dove voglio io (se ci si prende la mano nessuna goccia di colore casca sulla superfice piana)
Quì ho fatto un altro schemino per far vedere come ho ottenuto la linea di luce nel portello del carro (stesso modo di prima con diversa inclinazione)
Per le ombre si spruzza da sotto con un colore scuro.
Il principio è semplice, bisogna prendere la mano sull'inclinazione e poi si fa qualsiasi cosa (a volte non maschero neanche, inclino)
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roby67 : |
7/11/2010 21:36 |
Bravo Duca: i disegni sul come usare l'aerografo sono stati più utili di mille parole.
Stai all'erta che aprirò un quesito sul bianco.
Ciao e buon lavoro
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skorpio62 : |
8/11/2010 03:32 |
Per me le usure che hai fatto vanno benissimo, i mezzi tedeschi non erano poi molto usurati; un pò per la brevità di vita operativa un pò perchè cmq la manutenzione era abbastanza 'ossessiva' (mi sembra che su M+ c'è un'intrevista ad un reduce del D.A.K. in cui dice che al rientro delle missioni la prima cosa che facevano era una bella revisione al carro con riverniciatura delle zone sverniciate). Cmq appena mi ripristinano i vecchi dischi del computer ti posto qualche foto 'operativa'.
Ho un BT-7 quasi da cestinare mi sa che lo recupero per le prove di ombreggiatura ad aerografo....
Stefano | |
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DucadiYork : |
8/11/2010 19:43 |
Grandissimo, Stefano se ti viene in mente, qualche foto anche moderna con dettagli di carri usurati a colori.....
Quando guardo le foto dei Tigre, in quelle più dettagliate, li trovo che sono spesso sporchi graffiati ecc.
Tieni presente che con il procedere della guerra anche i Tedeschi hanno mollato la loro rigidità.
Ci continuavano a passare sopra con le scarpe chiodate e ci buttavano su di tutto, guarda poi come erano graffiati, purtroppo di queste foto ce ne sono poche.
Comunque la mancanza del colore fa si che sia difficile interpretare cosa è sporco o scrostato, per questo è importante per me avere foto a colori.
Le scrostature che ho fatto in prova sono sicuramente eccessive, ma era per vedere l'effetto che fà. | |
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pupazzetto : |
10/11/2010 11:40 |
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ma il modello è il bandai? | |
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DucadiYork : |
10/11/2010 13:59 |
No! è il Tamiya
Tutti i pezzi che ho usato per fare le prove (all'inizio del post ) sono parti in più per fare le diverse versioni. | |
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DucadiYork : |
10/11/2010 20:55 |
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Oggi ho cominciato a dare l'olio, ne ho fatto un bel boccetto per avere sempre la stessa tonalità (un misto di terra di cassel, terra d'ombra e terra di siena bruciata)
Quando il solvente è evaporato (circa una mezzora dopo) ho cominciato con un pennellino, intinto nel solvente e poi asciugato su uno straccio, a fare smuovere l'olio nelle parti dove maggiormente va tolto ( la parte attorno al mozzo) tirandolo a raggio rispetto al centro.
Subito passo con il cottonfioc fatto in casa , togliendo più olio possibile e cercando di lasciare le striature di colore dentro la ruota (per dare il senso delle colature a raggio).
Lasciato asciugare un altra mezzoretta passo con il "pagliettafioc" (novità del mercato) graffiando e usurando la vernice in modo che salti fuori la parte più chiara del colore, in alcuni punti, fino ad arrivare alla scrostatura, in questo modo l'usura risulta più naturale e realistica (poi la riempirò con il nero opaco per l'effetto metallo sottostante) .
Gli strumenti che uso
Ruota con luci ombre
Dopo il Trattamento
Qui si notano bene i graffi dati dal "Pagliettfioc" che per me danno un bel effetto vissuto e si nota ancora l'effetto luci ombre
Sono graditi interventi, per vedere se stò procedendo bene o stò facendo delle sciocchezze, naturalmente anche ulteriori consigli o miglioramenti.
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alby : |
10/11/2010 22:10 |
Duka tanto di cappello , sopratutto anche x come presenti il lavoro svolto !!!!
Adesso pero' ho paura di iniziare a dipingere qualunque cosa !!!!
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Ariete : |
10/11/2010 22:22 |
Fausto, fantastico effetto da provare!
La parte gommata delle ruote è stata fatta a mano libera o hai un trucco?  | |
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DucadiYork : |
10/11/2010 23:15 |
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Quote: alby ha scritto: Adesso pero' ho paura di iniziare a dipingere qualunque cosa !!!!
Se ti piace la tecnica, la sperimenti e via.... se no cosa lo faccio a fare tutto sto bordello.
Quote: Ariete ha scritto: La parte gommata delle ruote è stata fatta a mano libera o hai un trucco?
Se vogliamo chiamarlo trucco:
Infilzo uno stecchino nel mozzo della ruota, che poi uso anche come sostegno, poi tengo praticamente fermo il pennello e faccio a mo di giradischi, abbasso il pennello, tanto che con le dita faccio roteare la ruota.
Una cosa che va detta, è che vernicio con nero acrilico abbastanza diluito, per far si che il caos che c'è sotto (luce ombra o eventuali effetti tipo sfregamento) traspaia sotto il colore, in modo che prenda l'effetto caotico tipico del reale.
In più il nero lo butto giù trascinando il pennello, in modo che restino le striature di colore tipico del rotolamento ( più paciughi e più ottieni un effetto reale ).
Chiedo a viva voce le foto a colori proprio per questo, dalle foto si può tirare fuori la stratificazione di passaggi da farsi, con l'aggiunta di quel tocco artistico di contrasto perchè si percepisca in piccolo.
Mig jimenez è un mago in questo, infatti lui parla spesso di "ingannare l'occhio" con contrasti e colori che il nostro cervello legge come "effetti reali".
Sicuramente vengo a Bologna e mi tirerò dietro un pò di prove che ho fatto. | |
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pieroal : |
10/11/2010 23:19 |
duca, lavoro superlativo come sempre, certo che mi chiedo, con tutte le ruote del tigre da colorare con luci e ombre dovrei prendermi delle ferie...pensavo di fare un tigre in 1/48 per l'imminente campagna di russia, visto il tuo lavoro non so se osero' farlo
. p.s. mi dici qualcosa in piu' riguardo il pagliettafioc, credo di avere intuito il significato ma cosa usi? le pagliette ritagliate per pulire i lavandini?ciao piero | |
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DucadiYork : |
10/11/2010 23:28 |
Le luci ombre sono velocissime, anzi metti meno colore, in quanto sulle luci fai la velatura e basta (va bè poi devi fare anche la passata con le ombre).
Il pagliettfioc e una paglietta da cucina 0000 che è ottima per lucidare qualsiasi metallo, i figurini in metallo bianco luccicano. | |
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Lio71 : |
13/11/2010 09:03 |
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Ho appena finito di apprezzare la tua tecnica e la trovo assai convincente, per l'effetto "vissuto"...molto naturale.
Riguardo alla mia affermazione circa l'osservazione di veicoli reali, mi riferisco in special modo a veicoli da lavoro civili, che per quanto abbiano usi diversi da quelli militari, spesso presentano modalità di verniciatura e grado di usura non dissimili da mezzi impiegati in combatimento (danni da proiettili ed esplosivi a parte)
Bel lavoro!!
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DucadiYork : |
13/11/2010 23:39 |
Oggi ho fatto qualche prova sui cingoli (nella parte che non si vede) ho due scelte da fare e molto probabile che scelga l'impolverata, è quella che risalta di più come contrasto e realismo.
Ho cominciato con la base "steel" della molak dato ad aerografo, poi lucidato con cotone e pennello.
Questa è la prima prova con solo un ruggine, poi scrostato con il paglietfioc dove riaffiora lo steel.
In quest'altra ho dato su anche un color polvere a bassissima pressione (fa le goccioline) e poi ho lumeggiato con il nero opaco, per dare più contrasto, più un primo lavaggio ruggine.
a sinistra c'è la polvere, poi inizia il lavaggio ruggine, poi la lumeggiatura nera al centro, a destra solo il colore ruggine di base sopra lo steel.
Qui ho dato l'olio alla binda e l'estintore (con miscele diverse) e la ruggine al martello e alla pala
hanno tutti altri passaggi da fare, scrostature ecc.
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skorpio62 : |
14/11/2010 00:00 |
Sui cingoli hai dato base a smalto e sopra ci sei andato con gli acrilici?
Stefano | |
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DucadiYork : |
14/11/2010 01:11 |
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Lo steel Molak sembra a base acetone (dall'odore) e infatti l'aerografo lo pulisco con l'acetone. Poi tutto acrilico. | |
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DucadiYork : |
14/11/2010 19:29 |
Avanzamento lavori.
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Ariete : |
14/11/2010 22:05 |
Fausto..
Una domanda: perchè le lumeggiature nere? Non dovrebbe riaffiorare il metallo sulle parti esposte? Non il nero..
Sbaglio?
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DucadiYork : |
14/11/2010 22:39 |
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Quote: Ariete ha scritto: Fausto..
Una domanda: perchè le lumeggiature nere? Non dovrebbe riaffiorare il metallo sulle parti esposte? Non il nero..
Le lumeggiature nere sono da base ad una lumeggiatura leggera argento (simulano anche il metallo vecchio che stà per ossidare), se si fa tutto argento sembra giocattoloso, mentre in questo modo crea dei contrasti che simulano lo sfregamento, sempre per via che in un pezzo piccolo bisogna cercare soluzioni, perchè l'occhio lo legga reale.
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Ariete : |
14/11/2010 23:56 |
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Ricevuto! | |
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Fabio : |
15/11/2010 08:03 |
Un lavoro molto interessante, anche se per quanto riguarda i cingoli mi sembra piuttosto laborioso come metodo...
Ciao
Fabio | |
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DucadiYork : |
15/11/2010 19:24 |
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Quote: Fabio ha scritto: Un lavoro molto interessante, anche se per quanto riguarda i cingoli mi sembra piuttosto laborioso come metodo...
Più che laborioso, è un paciugo, l'ultimo cingolo è stato sporcato anche di verde e giallo (picchiettato molto diluito).
L'idea è di rendere il cingolo il più "maculato" possibile, come ho trovato i cingoli delle ruspe in cantiere. Stò notando che il Caos si addice molto a questo tipo di pittura, sopratutto se si usano colori contrastanti.
Ho notato in certi tipi di pittura modellistica, un immaginare di scindere in texture di colore quello che vedi nella realtà, per poi riportarlo in pittura a strati (passaggi) sovrapposti di colore.
Una cosa che proverò, e se ci sono risultati soddisfacenti li pubblico in modo che si capisca meglio cosa voglio dire.
Sono riuscito a trovare le foto del treno di rotolamento del Tigre di Bovington che aveva appena pascolato per la campagna, una buona usura da rotolamento (copio)
"Niente sacrificio, niente VITTORIA!!!" Qualcuno disse............ | |
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DucadiYork : |
28/11/2010 18:40 |
Finalmente sono riuscito a montare il tutto o quasi.
Mancano ancora tutte le scrostature, graffi e usure varie, i filtri e poi è finito.
Lo lascio senza decal, perchè avendolo fatto per riprendere la mano su colori, aerografo, ecc. sono soddisfatto così. Trovo che l' 1/48 sia troppo piccolo per spendere energie sui particolari, quindi mi sono divertito a colorare.
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pieroal : |
28/11/2010 19:42 |
e' gia' bello cosi' da vedere, mi e' piaciuto molto osservare la tua filosofia modellistica applicata a questo carro, penso che tentero' di applicare qualche tua idea nel prossimo carro che faro', magari per l'imminente campagna di russia, a proposito, tienti pronto anche tu, ciao piero
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alby : |
28/11/2010 19:49 |
Come trovi che la 48 sia troppo piccola ????
E allora la spada che ho visto a Bologna ???
va be' pigrone questo te lo passo xche dovevi riprendere la mano .............................
ma che nn si ripeta !!!!
comunque ben fatto perbacco !!! | |
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DucadiYork : |
28/11/2010 21:45 |
Piero: stò tornando ai figurini, forse farò la campagna Francese.
Alby: se devo fare i gancetti che tengono fermi gli accessori! 48 è piccolo. adesso comincia il bello (Cacciatore d G.), mi vedrai in tutta la mia follia  | |
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euro : |
29/11/2010 11:22 |
Per me è puro spettacolo!!!
non sembra nemmeno in 1/48... | |
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Stefano : |
29/11/2010 12:18 |
Mò figghy Duca...nonostante la scala hai fatto un grrrrandissimo lavoro!!!...a me piace già tanto così...immaginarsi quando lo avrai terminato sarà un modello da concorso!!... ....
Però...però....potevi metterci magari un tullettino da bomboniera sulle grate posteriori!!...e ancora...io nelle poche schifezze che ho fatto nella mia scarsa carriera modellistica, uso colorare di nero la parte posteriore che ospita i motori...se nn c'è il motore in scala da riempire i vani, così maschero in qualche modo il vano vuoto...
Ma ripeto...il tigrotto è davvero un gran bel modello!
At salòt
Stefano | |
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DucadiYork : |
29/11/2010 20:15 |
Grazie Vincenzo.
Stefano, "Vè!!" che se vedi quello che ho fatto in 1/35 pRendi pauRa.
Ripeto, l'ho fatto da scatola solo per colorarlo.
Devo tenere tutte le energie per quello che da anni è pronto per essere completato l'1/16 Tamiya.
Costato 1.500.000 L. scontato + 400.000 L. di fotoincisioni e accessori e mi mancano i cingoli in metallo che costavano 250.000 L. , per adesso ha solo viaggiato per carraie.
Sai mia moglie se lo ricorda bene cosa ho speso. | |
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shock&awe : |
2/12/2010 10:32 |
E chissà che capolavoro farai sul tigrone!
Meno male che su questo hai contenuto le energie...vabbè.
Comunque sia hai fatto un buon lavoro di verniciatura.
Ciao
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pittarofranz : |
2/12/2010 16:09 |
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Tigre 1/16 dal costo di un'utilitaria??? Chissà cosa verrà fuori.... lo usi poi per cacciare i piccioni?Comunque anche il tuo 1/48 è uno spettacolo!!!!!!! | |
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DucadiYork : |
2/12/2010 21:49 |
Grazie shock&awe e Grazie Pittarofranz.
Pensate che ero impazzito a costuire il sistema di sparo, con laser dentro alla mitragliatrice coassiale al cannone e caricatore a 10 sfere di ferro. Il tutto ad aria compressa (serbatoio in acciaio ergonomico) ed elettrovalvola radiocomandata per il fuoco (durante le prove di sparo ho rotto un vetro di un autobus) lavoravo come elettrauto in officina non che l'ho centrato mentre passava.
Dopo un anno mi trovo in vetrina il Tigre cinese che faceva le stesse cose tutto a 150 euro
Adesso è "diminuito" il prezzo 750 Euro circa e comunque il Tamiya non è paragonabile al cinese | |
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