Forum : Treni & C.

Soggetto : E 645 018

 yago :

5/10/2017 20:24
 Ciao a tutti, ecco un altro dei modelli fatti tempo fa...
Dopo l elaborazione del E 424 002 mi era avanzata una cassa in livrea XMPR , ad un mercatino mi capitò un vecchio 645 Lima dei primissimi , un po malconcio ma la voglia di dargli una seconda vita me lo fece prendere alla modica cifra di 15 euro.
Portato a casa dopo la revisione generale del motore lubrificazione delle bronzine sostituiti i fili elettrici con altri di sezione maggiore tolte le lampadine ad incandescenza ( che neanche funzionavano :-D ) inserito il circuito stabilizzatore per la nuova illuminazione a led il motore funzionava senza battere ciglio incurante dei suoi quasi 40 anni



Anche qui ho reso il carrello centrale prendi corrente come tutte le altre ruote della macchina , costruendo delle lamelle prendi corrente sulla faccia interna della ruote





Come vedete ai carrelli ho tagliato le fiancate; questo perchè generalmente i carrelli Lima sono un po " larghi" ma quelli del modello in questione esageravano proprio :-D così ho tagliato le fiancate dal telaio del carrello nei quattro angoli e sui longheroni trasversali del carrello stesso , con una lama di sega dallo spessore di 1,5 mm , così alla fine rincollando poi le fiancate nella posizione originale il carrello risulta 3mm più stretto



ho anche incollato dei rinforzi trasversali tra le fiancate fatti con del plasticard da 1,5 mm per irrobustire la struttura dei carrelli.
Il restringimento dei carrelli provoca un problema sul carrello motore: infatti i pattini interni che servono a tenere il carrello all interno del suo alloggiamento nel telaio non fanno più il loro lavoro ed il carrello cade fuori...allora con dei pezzetti di plasticard da 1,5 mm ho fatto degli spessori per i pattini in modo da riportare la loro misura a quella originale





aggiunti in contemporanea anche i vari tubi, serbatoi dei freni e prolunghe delle boccole fatte con delle rondelline di filtrino del gas degli accendini



A questo punto la parte elettrica è sistemata.....c è da pensare alla cassa; dato che la 018 è una " grigliata "prima di andare avanti occorre trovare il modo di fare le griglie...
di fotoincisioni non se ne parla,inizialmente avevo pensato alle fascette da elettricista ma non hanno misure adatte e poi lo spazio tra le righe è troppa,master sotto mano che facessero il caso mio non ne avevo ..... :idea: Tappo di bottiglia di plastica!
Il bordo righettato di questi tappi ha una misura fattibile e le righe sono molto fitte e profonde il giusto
L unico lavoro da fare è dopo averlo ritagliato di strusciarlo su della carta vetrata nella parte posteriore per assottigliarlo fino allo spessore giusto ( conviene usare i tappi di plastica bianca/trasparente si lavorano più facilmente di quelli colorati)



da questa foto ancora non si vede bene ma più avanti sarà più chiaro.
Risolto il problema delle griglie ho iniziato a spianare tutte le modanature, prese ad orecchia, sportelli lato AT che poi ho inciso a filo nuovamente, cavi sull imperiale e asportati gli sfogatoi sullo stesso

A presto per il proseguo dei lavori
Ciao
Gianfranco :-)

 enrico63 :

5/10/2017 22:12
 Ingegnere....Buonasera!!:-D

Il bello nel fermodellismo è che, dopo aver segato, incollato, allungato, accorciato, colorato, sacramentato, modificato, migliorato ecc..... il modello deve anche funzionare8-)
E quando lo vedi correre sulle rotaie.....bhe, è una cosa da provare.

Dai posta che voglio vedere l'evolversi del mezzo!!!

Ciao

 yago :

5/10/2017 22:23
 Buona sera a Lei, Mastro forgiatore della cellulosa.... :lol: :lol:
Salvo inconvenienti domani vado avanti con " Elaborazioni da Incubo"

Ciao
Gianfranco :-)

 matte :

6/10/2017 01:20
  Caro GianFranco, ottimo lavoro di modifica, come sempre :-) . Dai che voglio vederlo finito alla svelta, muoviti..... :-D

 yago :

6/10/2017 21:48
 Ciao a tutti e grazie Paolo :-)
Allora Paolo se hai pazienza da vendere e del bicarbonato di sodio vicino , perchè la cosa potrebbe essere pesante :bored: direi che potremmo tirare fino alla fine dei lavori , che ne dici?
Ok si va...
In pratica il lavoro si tratta di un taglia e cuci cercando di tirare fuori un modello da uno e mezzo( 645 + una cassa 424)
Tagliate le cabine del 424 lungo il bordo anteriore del coprigiunto della cabina e spianati i corrimani, i fari e praticati i fori per i nuovi corrimani



Allo stesso modo tagliata la cassa del 645 lungo il bordo anteriore del coprigiunto delle cabine , il taglio l ho fatto dopo aver tracciato i portelli AT fissato le griglie assottigliate fino allo spessore adatto ( devono essere leggermente in rilievo) e realizzata una presa a griglia davanti a i portelli incollata poi una flangia di accoppiamento all interno della cassa per fare un incollaggio più robusto e per avere una guida di allineamento cassa/cabina



Una volta unite le due parti fatti tutti i vari particolari:cavetti sull imperiale, tientibene con il solito filo telefonico spellato con delle rondelle di guaina inserite per fare gli anelli di fissaggio alla cassa,rubinetto vicino alla porta di accesso del PdM baffi del fregio sul frontale utilizzando del filo metallico ( quello dei laccetti dei sacchetti per congelare),scalette clonate e per i fari dei tubicini di alluminio che si trovano dentro gli accendini usa e getta, rifatti i coprigiunti con dei profili di plasticard



Nella prossima foto si vede la cassa 645 originale prima di diventare 645 " Frankenstain"( si scrive così' :-? )



Per ovviare al fatto che montando le griglie su queste macchine i finestrini vennero eliminati rendendo così il corridoio e la parte delle apparecchiature buia, vennero fatti dei finestrini sull imperiale , uno per semicassa sul lato corridoio più un altro sul lato destro della semicassa posteriore
Al posto degli sfogatoi originali ( eliminati) fu posto un coperchio imbullonato; per farlo ho usato un lamierino di alluminio e per fare la bullonatura mi sono ricordato di un attrezzo che usava mia madre quando faceva i vestiti: si tratta di una rotella da sarto ( si trova in vendita nelle mercerie a pochi euro) usata per riportare i disegni da i carta modelli alla carta velina, passato sulla lamina fatta una bullonatura bella uniforme ...


I finestrini sull imperiale erano protetti da una griglia antinfortunistica che ho riprodotto con degli spezzoncini di filo metallico



La lente interna dei fari l ho fatta con una spure avanzata da un kit aeronautico rastremata a misura





Spesso per fare gli sbrinatori su dipingono o si incide con un taglierino l acetato che una volta inciso fa quel segno grigio che richiama la resistenza dello sbrinatore... però a me sinceramente non soddisfa , infatti se osserviamo bene la realtà gli sbrinatori ( a parte nelle macchine più recenti che li hanno inglobati nel cristallo) fanno un effetto di " spessore" come di doppio vetro....perciò ho fatto così:
fatto il vetro in acetato ho preparato sempre in acetato un rettangolino ( parallelepipedo se vogliamo essere precisi vista la forma dei finestrini del 645 1a serie) della misura dello sbrinatore poi con un pennarello indelebile color alluminio ripassato il perimetro dello stesso infine con una punta di vernice trasparente depositata lungo il perimetro ( ma poca!) incollato sulla faccia interna del finestrino.
Occorre azzeccarci alla prima botta non sono ammessi spostamenti se no si sbafa il finestrino, ma se dovesse succedere niente paura ,si toglie , si pulisce con alcool il finestrino e si riprova :-D





Ho anche dato una parvenza di arredamento interno con i componenti principali, rubinetto del freno, maniglione del reostato, tachigrafo, banco ecc






sotto il pavimento della cabina dell ultima foto trova posto il led , in questo modo si crea una camera " stagna" da dove non filtra luce ma va solamente verso i due fari
Dai che ci siamo... un sorso di bicarbonato ed ecco le foto del modello:














Scusate la lunghezza ... :bored:

Ciao
Gianfranco :-)

 matte :

7/10/2017 02:24
  Spettacolo. In una sola parola, anzi, due, spettacolo puro :-) . Io mi esalto a vedere questi lavori, c'è poco da fare...... ;-)

 yago :

7/10/2017 10:28
 Grazie Paolo :-)
Spettacolo mi sembra esagerato.... diciamo più un "Opera da quattro soldi" :-P :-P :-P

Ciao
Gianfrancvo :-)

 matte :

8/10/2017 00:29
  Vabbè, facciamo una via di mezzo, spettacolo da quattro soldi...... :-D :-D :-P :-P

 Oberst_Streib :

8/10/2017 08:44
 
No, mi associo a quanto detto dal Matteucci... vero spettacolo, e non tanto per la finitura finale, alla quale noto che non tieni piu' di tanto, ma al fantastico lavoro di autocostruzione e modifica utilizzando mille materiali, e tutti di recupero!!
:-o :-o :-o :-o
Complimenti, un lavoro favoloso... tappi di bottiglie, accendini, filo di ferro, lamierino, pezzi di locomotive varie, modifiche alle parti elettriche, il tutto condito da una grande conoscenza dei mezzi, anzi a quanto pare con la conoscenza approfondita delle singole locomotive!
E il tutto pure funzionante, come dice Enrico, bravo davvero Yago!
Questo e' vero modellismo!

:pint: :pint: :pint: :pint:

 yago :

8/10/2017 11:01
 Paolo e Alessandro , grazie per i vostri complimenti , mi fanno veramente piacere :-)
In effetti Alessandro , anche se ho una gran passione per gli aerei il mio primo amore sono i treni , con un nonno capotreno e uno zio capostazione non poteva essere diverso :-D
Mi piace fare questi lavori sempre nell ottica " il divertimento innanzi tutto" ma soprattutto mi piace dare un altra "giovinezza" a questi modelli vecchi ( che tra l altro fanno inorridire i puristi del fermodellismo ) e quando li vedo buttati in angolo nei mercatini penso che hanno una storia sulle spalle , mentre tutti guardano la locomotiva di ultimo grido super tecnologica che fa pure le puzzette a comando :-D loro modestamente hanno regalato tante ore di gioco a chi le ha possedute.... ok lo so sono patologico ma non mandatemi la neuro a casa tanto non mi faccio trovare :-D

Ciao
Gianfranco :-)

 grimdall :

8/10/2017 14:52
 In effetti ormai il 90% (oddio forse meno...) dei fermodellisti si limita a comperare i modelli, sempre più tecnologici (secondo me oltretutto senza motivo), senza fare altro che montare gli aggiuntivi, già belli che pronti, solo da staccare dai supporti e incollare, a volte manco questo, al loro posto già pronto pure esso.... per carità, sarà bello e anche facile (anche se sui forum noto spesso problemi vari...) ma vuoi mettere il divertimento di modificare, riadattare, motorizzare e completare un qualcosa direttamente con le proprie mani e i mezzi a disposizione, spesso anche limitati?
Io spesso sono in discussione, amichevole ovviamente, con coloro che digitalizzano a priori qualsiasi mezzo in qualsiasi situazione, cosa che per me è diventata una moda.... per i plastici sociali dei club certo è una cosa direi ormai imprescindibile, visto che ci possono essere molte persone che vogliono far girare i propri treni contemporaneamente, e anche per chi (fortunato lui) ha un plastico piuttosto esteso... ma per coloro, la grande maggioranza, che hanno un plastichetto da casa, col quale giocano da soli è una complicazione e una spesa più alta in cambio di ben poco, alla fine.... più che un treno per volta non puoi comunque far girare (a meno che tu non abbia 8 mani come i polpi e 6 teste come l'idra), per quanti indirizzi possa gestire la tua centrale... anzi in analogico, con gli opportuni sezionamenti puoi farne girare anche di più.... ovviamente opinione mia eh!!!
Comunque, per tornare al modello, direi un buon lavoro, certo qualche particolare è un po' più "grossolano" (scusa il termine), ma nel complesso davvero d'effetto, e con l'uso di materiali poco costosi.... bravo!!!!

 yago :

8/10/2017 19:40
 Ciao Giacomo :-)
Condivido pienamente il tuo punto di vista sul fermodellismo attuale....anzi ti dirò di più , a volte chi lo pratica a modo nostro viene additato come " dannoso" per il fermodellismo stesso ,perchè non al passo con i tempi :roll:
Scusatissimo per il " grossolano" quando ce vò ce vò :-D ... modello dopo modello cerco di far meglio , questi sono comunque " datati"
Ne ho ancora uno datato da postare un 645 seconda serie e poi i due più recenti ma ancora in lavorazione , una E 444 002 e una E 625 prototipo che comunque posterò, almeno per cercare di darmi una scossa a finirli :hammer: :-D

Ciao
Gianfranco :-)

 grimdall :

8/10/2017 21:18
 E sì ci vogliono le scosse spesso per terminare i progetti.... io ho messo mano, in attesa delle decals nuove per i carri canadesi da rifare, alla Gr.691, partendo dalla scocca statica Del Prado e con una motorizzazione Br01 Arnold.... ma c'è un bel po' di lavoro da fare, ritoccare il rodiggio, il telaio, e ritoccare la caldaia, per non dire del tender in pratica da ricostruire.... però mi sto divertendo, e quindi dovrei riuscire a finirla... poi andrà in testa al convoglio CIWL che ho finito.... darò vita al Rome Express (Parigi-Roma) nel tragitto italiano...

 yago :

9/10/2017 22:05
 Wow Giacomo , la velocista a vapore delle FS !
Un progetto impegnativo e quindi sicuramente divertente :-) ...da non perdere !

Buon lavoro
Ciao
Gianfranco :-)

 grimdall :

9/10/2017 23:02
 Proverò a postare qualche foto dei lavori....

 enrico63 :

10/10/2017 14:38
 Gran lavoro di taglia e cuci!!! E' vero che l'effetto macro delle foto esalta le magagne, però sono daccordo con Alessandro sul discorso della qualità delle finiture. Però sono anche un sostenitore della teoria della soddisfazione personale del risultato e di quanto speso per raggiungerlo....:-D
Poi forse questo è un lavoro un po' datato. Io quando guardo qualche mio vecchio modello .....beh lasciamo perdere:-D :-D

 yago :

10/10/2017 23:04
 Ciao Enrico :-)
E' vero la soddisfazione di averla "rigenerata" e farla scorrazzare sul plastichino compensa le gambe strorte la gobba lo strabismo ecc ecc... e poi si sa che ogni scarrafone è bella a mamma sua :-D
Oh ben inteso non è che i modelli recenti siano molto meglio, io ci provo ... vedremo che viene fuori con la tortuga e la signora del '27 :-D

Ciao
Gianfranco :-)

 Alvise86 :

11/10/2017 06:27
  buongiorno yago! 
Seguo sempre con vivo interesse i tuoi lavori, che trovo stupendi e interessanti e, anche io come te nonostante sia modellista principalmente di carri e aerei, nell'intimo sono fermodellista,che non posso praticare per mancanza di spazio e di finanze. Domenica scorsa facendo un escursione nell'agordino (zone di Belluno) mi sono imbattuto in una locomotiva che faceva da "gate guardian" al museo delle miniere di Valle imperina. La locomotiva è denominata SAIF LB1 ma cercando in internet la trovi anche come LFI EDZ 11, è molto simile alla E 424. Tutta questa tiritera per suggerirti che forse il soggetto potrebbe stuzzicare la tua voglia di modificare e di ricerca storica. Spero il mio suggerimento sia ben accetto. 
Buona giornata  ;-)

 yago :

11/10/2017 14:28
 Ciao Alvise! :-)
Sono contento che ti piacciano i miei modelli e ti ringrazio!
Assolutamente ben accetto il tuo suggerimento ; il soggetto è molto interessante e ti confesso che mi ha stuzzicato , ma soprattutto mi ha riportato alla mente un progetto di fanta-modellismo da realizzare che da tanto tempo mi ronza in testa.....
Ebene, la Edz 11 assomiglia per certi verso nel rodiggio e nella cassa al progetto ( rimasto sempre su carta) delle FS sulla E 425 poi definita E 424 dove la parte centrale della cassa è simile all EDz ma i musi sono molto più simili ad un 428 senza avancorpi e poi con dei piccoli avancorpi nel progetto evoluto della 425 in 424 rimasto anche questo nel limbo per passare alla conformazione che tutti conosciamo basata su derivato dalle E 636
Ti ringrazio veramente molto per la tua segnalazione!

Ciao
Gianfranco :-)
P.S.
non privarti del piacere del fermodellismo per mancanza di spazio e per motivo economici ( che conosco bene :-x ) : puoi sempre autocostrurti modelli o elaborarne di economici , magari usati e tenerli in bacheca... pensaci !

Ri-Ciao :-)

 Corvo :

13/10/2017 21:55
  Che fascino i treni!!! Ho sempre desiderato un bel plastico, ma lo spazio difetta. Mi godo i tuoi lavori.

 yago :

13/10/2017 22:18
 Grazie Corvo :-)
Non disperare , magari prima o poi un paio di metri quadri li trovi.... :idea: :-D

Ciao
Gianfranco :-)

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