Forum : Treni & C.

Soggetto : Autocostruzione Aln 773

 yago :

20/4/2017 22:04
 Ciao amici " ferraioli" vedo che siamo in tanti.. bene diamo una scossa a questa pagina assopita del forum! :-D :-D :-D
Allora inzio un topic sull altra automotrice costruita con questa tecnica;
parto dal punto in cui la cassa è già formata e con le aparture praticate





Le carenature del terzo faro e dei respingenti le ho ottenute facendo prima un master con un listello di legno da modellismo navale sagomato e poi con dello stucco da carrozziere inserito nel calco ottenuto dal master stesso



per i finestrini come già scritto ma magari non tutti hanno letto, ripeto la tecnica usata:
La soluzione più semplice sarebbe stata usare dei finestri prelevati da una carrozza Lima ( anzi due visto che una carrozza ha18 finestrini e l Aln ne ha 20) ma poi sarebbe stata inutilizzabile ......un peccato.
Così ho intrapreso la via dell auto costruzione integrale:
con del filo di rame( il filo dell antenna TV, quello però che si usava fino a qualche anno fa che aveva il filo leggermente più spesso di quello odierno) ho fatto il master della cornice con le misure in scala ottenute dai disegni quotati , fatto il calco siliconico , con dello stucco per marmo ho stampato le varie cornici; per i particolari più piccoli uso lo stucco per marmo perchè è più ceramico di quello da carrozziere... nonostante tutto durante l operazione di pulitura dei pezzi dalle bavettature dello stampaggio molti se ne rompono...pazienza fa parte del gioco!
Il vetro in acetato non l ho fatto tutto di un pezzo ma due pezzi corrispondenti ai due semi finestrini( fisso basso e scorrevole Alto) sovrapposti sul lato loro lato lungo mediano e ripassato tale lato con un pennarello indelebile argento



Le saracinesche del vano bagagliaio le ho clonate da un e424
Per i carrelli sono partiti da dei carelli delle carrozze passeggeri Lima ( di quelli ne avevo in avanzo). che sono per una parte uguali a quelli della 773 ma vanno comunque modificati sia nel passo che in alcuni particolari:il passo della 773 infatti è maggiore, quindi vanno allungati, considerando che le parti uguali sono quelle con le boccole e le molle della sospensione primaria mentre la parte da sostituire è quella con le molle centrali ,ho asportato le molle, tagliato il carrello al centro ed allungarlo con una prolunga in plasticard fino a portarlo alla misura in scala; nel centro al posto delle molle tolte vanno sostituite con due balestre che ho clonato dal carrello di una e424 ( sono piccole nella misura giusta ;-) ) tra l altro andranno a coprire la " prolunga"









Nelle foto del carrello folle ancora in costruzione si può vedere che il carrello ha nel centro una basetta , ramata da entrambe le facce , di quelle usate per fare circuiti elettronici che serve a rinforzare il tutto ma soprattutto ha la funzione di connettore elettrico per il motore .... lo so vi starete domandando " ma che sta a dì ?!?" domani con calma cerco di spiegarmi meglio :-D :-D

Ciao Gianfranco :-)

 enrico63 :

20/4/2017 22:22
 Bella anche questa Gianfranco!!
Per i finestrini io avevo fatto uno stampo dei vetri di una carrozza e poi li avevo stampati in resina trasparente. Il risultato era abbastanza buono ma adesso (dopo parecchi ma parecchi anni) sono gialli e appiccicosi. Magari con le resine più moderne...
Con l'acetato non mi riusciva di farli belli aderenti alla cornice, mi restava sempre qualche angolino mancante.

 yago :

20/4/2017 22:37
 Purtroppo la resina tende a fare questi scherzi nel tempo... :-(
per quanto riguarda la difficoltà di fare il finestrino in acetato ben aderente al perimetro della cornice nel mio caso tale inconveniente non si presenta , o meglio si dimezza , infatti la parte inferiore, quella del finestrino fisso, non si trova all interno della cornice bensi dietro allal cornice a contatto con essa , anzi nei finestrini costruiti successivamente la feci addirittura sporgente, in modo da far si che facesse da flangia di incollaggio verso l interno della cassa essendo essa dello stesso spessore della cornice

Ciao Gianfranco :-)

 yago :

21/4/2017 22:02
 Ciao ferraioli! :-)
Allora passiamo alla motorizzazione:
per fare il pavimento della cassa ho usato una lastra ramata di quelle per circuiti stampati doppia faccia , il rame da entrambi i lati, per la sua rigidità nonostante lo spessore molto ridotto e poi per comodità, infatti anche il carrello folle è stato dotato di lamelle prendi corrente per migliorare il passo elettrico ( utilizzando un carrello motore che prende corrente solo dalle sue ruote si rischia di avere un andatura incerta specie nei punti critici come ad esempio i cuori degli scambi) ,per eliminare la presenza di fili "svolazzanti" per la cassa , in pratica il pavimento stesso fa da connettore
Ho fatto dei disegni per cercare di spiegarmi meglio:
Questo disegno


è il carrello visto da sotto ,in rosso sono rappresentate le lamelle prendi corrente che agiscono sull asse delle ruote, il punto A è la saldatura di un ponticello che passa alla faccia superiore la croce nel centro è il perno del carrello

carrello visto da sopra



in rosso sono sempre lamelle prendi corrente che agiscono nella parte interna delle ruote isolate dall asse, in giallo sono le due lamelle porta corrente , la parte tratteggiata un taglio della parte ramata che di fatto crea due zone isolate elettricamente tra loro,il punto A la corrispondenza del ponticello dalla faccia inferiore
quella che segue invece sono i due capi della faccia inferiore del pavimento



i settori 1 e 2 ( isolati tra loro) sono i settori dove agiscono le lamelle porta corrente 1 e 2 , il punto B un ponticello che elettrifica tutta la faccia superiore , il punto C un altro ponticello che elettrifica un settore isolato della faccia superiore

faccia superiore con connessione elettrica al motore



Spero di essere riuscito a spiegarmi :roll:
Se per l alloggiamento del motore avessi usato il classico sistema a "pozzetto"



avrei avuto una rotazione limitata del carrello ;,essendo la macchina con un interperno abbastanza lungo e avendo io nel mio piccolo plastico curve con raggio non particolarmente ampio avevo bisogno di un ampio angolo di rotazione tanto più che non avevo impedimenti da parte della carrozzeria essendo i carrelli liberi dalla carenatura.... :idea: ho risolto così: ho appeso il motore "a campana"a una staffa solidale con il pavimento, in pratica il motore si ancora alla staffa per mezzo di un bullone incollato con della colla bicomponente al suo guscio nel punto in cui è attraversato dal suo ipotetico asse rotazione verticale ,infilato il bullone in un foro sulla staffa e serrato poi con un dado portato a fine serraggio poi allentato di mezzo giro per permettere la libera rotazione del carrello motore e anche una leggera oscillazione longitudinale e trasversale comoda sulle livellette e piccole imperfezioni dell armamento



Come per la 556 i sedili sono stati clonati da una corbellini modificandoli leggermente nei poggia testa che sono piu alti e avvolgenti ai lati ;verniciati in verde per la seconda classe e blu per la prima, le cabine arredate e incollate al loro posto
Il pavimento/telaio è fissato alla cassa mediante viti che si ancorano a delle traverse di plasticard fissate trasversalmente ai due fianchi della cassa dell automotrice avendo l accortezza di farle capitare sul pavimento tra due file di sedili contrapposte
Scelsi la 773 3516 per un paio di motivi: per la sua livrea grigio perla verde magnolia tipico di alcune di queste automotrici che disimpegnavano servizi rapidi negli anni 60 e poi perche fu modificata riducendo le carenature del sottocassa dandomi così la possibilità di riprodurre a vista gli apparati del sottocassa



Il resto, fari come per la 556 aereatori fatti con profili di plasticard trombe ( aveva la particolarita di non averle sull imperiale ma sul lato sinistro del muso sotto il finestrino) fatti con stuzzicadenti sagomati,
Bene dopo 'sto papiro un po di foto













Alla prossima Gianfranco :-)

 matte :

21/4/2017 23:49
  Tripli complimenti:
- per il modello in sè
- per le varie soluzioni "elettriche"
- per il plastico (se ti va metti qualche sua foto, poi)
Bravo :-)

 yago :

22/4/2017 13:24
 Triplice grazie Paolo! :-)
Per i plastico, ancora non completo nonostante l abbia iniziato oramai numerosi anni fa, prossimamente metterò volentieri qualche foto...

Ciao Gianfranco :-)

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