Forum : Treni & C.

Soggetto : incompiuti e compiuti plastica resina e affini

 enrico63 :

20/4/2017 00:28
 Come annunciato eccomi qui. La colpa è tutta di Gianfranco (yago) che a furia di stuzzicare mi ha scatenato una tremenda nostalgia della mia epoca fermodellistica.
Sono tutte autocostruzioni o profonde elaborazioni delle quali, purtroppo, non ho immagini della loro costruzione se non qualche pessima foto su carta. Infatti l'era digitale era ancora da venire.

Comincio con questo studio mai diventato modello: il famoso pendolino.
La tecnica è simile a quella di yago ma la copertura della sagoma in legno è realizzata in plasticard e, per le parti più arrotondate con una pasta modellabile (tipo stucchi bicomponenti).

Il lavoro è rimasto fermo perchè la parte dei parafanghi (che in realtà su un treno non parano nessun fango....ma tanto per capirci) non mi soddisfaceva. In attesa di trovare altre fonti di informazioni è rimasto a questo stadio da circa ....25 anni:-D :-D











E' un progetto che mi piacerebbe riprendere in mano.....ma mi piacerebbero tante cose:-D



Questa invece è un'opera compiuta. S tratta di un profondo restyling di un modello lima: la E444.001 alias la "tartaruga"














I lavori eseguiti sono stati il cambio di orientamento di una parte delle griglie laterali, il rifacimento dei mancorrenti, la sostituzione dei trasparenti con vetrature a raso, la realizzazione della grigliature sui finestrini frontali, l'aggiunta di accoppiatori e condotte pneumatiche, aggiunta di fischi, trombe e prese d'aria, sostituzione dei pantografi e ricolorazione completa.
Il lavoro più grosso sarebbe stato rifare la curvatura frontale della carrozzeria che non è proprio precisa, ma all'epoca era un lavoro al di fuori della mia portata:-D
La motorizzazione è rimasta l'originale lima "G". Un po' di appesantimento per migliorare aderenza e stabilità di marcia e se non ricordo male aggiunta della presa di corrente su tutte le ruote...ma dovrei aprirla e guardarci dentro.

Per questa sera basta così, poi aggiungerò dell'altro.
Buona notte
:bored:

 dj :

20/4/2017 12:06
 ... ma non vale ... non sono di carta  :-P :-P :-P
Giuseppe :-D

 Luciano Maffeis :

20/4/2017 12:25
 Quote:

dj ha scritto:

... ma non vale ... non sono di carta  :-P :-P :-P
Giuseppe :-D


...sono pienamente d'accordo :-D :-D :-D
ciao,
Luciano

 yago :

20/4/2017 13:51
 Suvvia Giuseppe e Luciano, cerchiamo di essere comprensivi.....ogniuno di noi ha degli scheletri nell armadio! :-D :-D :-D
Sono contentissimo Enrico di essere riuscito a stuzzicarti :-D
Cavolo due bellissimi lavori .
La 444 001 mi piace tanto , io ho una 002 in stand by (oltre alla 625 prototipo, quando riesco a sgolfarmi un po dalle campagne magari....) mi piaciono molto i frontali sei riuscito a renderli otticamente "leggeri" nonostane i corrimani molto presenti ed invasivi , anche le grate sui finestrini sono molto leggere .
Per la sostituzione delle grate centrali de orizzontali a verticali come hai provveduto?
Per quel che riguardi l ETR 300/250 credo che dovresti seriamente pensarci a portarlo a fini promette veramente bene!
Capisco che si prospetta un lavoro lungo visto il numero di carrozze da costruire per fare tutto l elettrotreno completo, però magari se opti per l ETR 250 "arlecchino" che ha "solo" :roll: 4 unità invece dell ETR 300 " settebello" con le sue 7.....
Voce fuori campo del diavoletto tentatore:
....pensaci.......pensaci...... :-D :-D
Aspetto con piacere altro materiale

Ciao Gianfranco :-)

 enrico63 :

20/4/2017 16:07
 Esatto, io ho i miei scheletri di plastica:-D

Grazie Gianfranco. Per l' ETR 300 come ho detto ho ancora dubbi sulla forma della parte anteriore. E comunque fatte le unità di testa, gli elementi centrali sono una passeggiata...quindi 2 o 5....:-D :-D
In realtà quello che più mi frena è il fatto di non avere più il plastico e quindi, pur restando la passione per i treni, vederli chiusi nelle scatole mi demoralizza. Il treno deve correre sulle sue rotaie!!:-D

Le griglie laterali della E 444 non ricordo bene con cosa le avessi fatte. Sicuramente eliminate le originali con poderosi colpi di cutter e grandi grattate di carta per carrozzieri. Mi ricordo però che all'epoca usavo parecchio le fascette degli elettricisti per cose di questo tipo.

Adesso vi posto un'altra elaborazione mooooolto profonda, in realtà quasi una trasformazione radicale.
Ho fatto 5 anni di superiori prendendo questo convoglio. Purtroppo anche questo è un compiuto / incompiuto, sempre a causa della scomparsa del plastico.
Si tratta del complesso ALe 803 con la rimorchiata pilota Le 803. Questi due elementi sono completi, mancherebbe la rimorchiata intermedia....
Le avevo realizzate partendo dalle ALe 601 di lima delle quali mantengono il telaio con relativa motorizzazione centrale con trasmissione cardanica sui due carrelli. Rifacimento della carrozzeria.

A, naturalmente tutti questi modelli sono stati prodotti negli anni a venire!!









La parte di carrozzeria intorno ai carrelli ho dovuto farla staccata e solidale al carrello stesso per permettere la circolabilità nelle curve che, per quanto il plastico fosse grosso e con raggi di curvatura ampi, non erano certo in scala perfetta. In'oltre il carrello della ALe, avendo la cascata di ingranaggi per il moto, aveva un ingombro maggiore e la carenatura mi era venuta decisamente meno bene.

Ciao al prossimo modello
:-) :-)

 matte :

20/4/2017 18:31
  Molto belli anche questi, complimenti  :-)

 yago :

20/4/2017 19:37
 La "Fanta"!
Grande Enrico!
Molto molto belle anche queste, curate nel dettaglio e nella sporcatura giusta ne troppa ne poca, Belle!
Aspetto il resto , perchè mi sa che ce ne hai di roba, dai apri il forziere :-D
A proposito lo senti l odore di zolfo.....fare un plastichetto modulare ? :-D

Ciao Gianfranco :-)

 enrico63 :

20/4/2017 22:10
 Grazie Paolo e Gianfranco!


Quote:
yago ha scritto..........:  A proposito lo senti l odore di zolfo.....fare un plastichetto modulare ? :-D Ciao Gianfranco :-)


Purtroppo in questo momento della mia vita e della mia abitazione manca asoolutamente lo spazio per progetti del genere:-(


A questo punto vi propongo alcune autocostruzioni integrali.
La prima è la E400.001 che con le due sorelle 002 e 003 furone realizzate per la società mineraria "cogne" di Aosta e prestarono servizio sulla Aosta - Pre San Didier. Alla deelettrificazione della linea furono cedute alla Casalecchio - Vignola e assunsero una colorazione crema/rosso.
E' successo che, non ricordo come, sono entrato in possesso di una coppia di carrelli di detta locomotiva, i quali non potevano che trovare soddisfazione solo sotto la stessa.
Autocostruzione in plasticard più parti in ottone e aggiuntivi ferroviari. Il pantografo forse era uno di quelli commercializzati da lima o rivarossi. Li vendevano in scatolette grigie. Non eccezionali ma di buona fattura col problema di non risultare piatti in posizione abbassata.










Il modello non è motorizzato e non so perchè avevo lasciato i due brutti ganci modellistici....forse la facevo circolare accoppiata...Boh.

 yago :

20/4/2017 22:25
 Purtroppo in questo momento della mia vita e della mia abitazione manca asoolutamente lo spazio per progetti del genere:-(

Peccato, ma non disperiamo per il futuro :-)
continua con la piacevolissima passerella di splendidi modelli!

Ciao Gianfranco :-)

 enrico63 :

20/4/2017 22:50
 Altro lavoro di autocostruzione/clonazione ha riguardato una serie di automotrici.
La MFAL di Roma aveva riproposto dei kit in metallo bianco della Keiser della ALn56 Fiat. Il kit risultava migliorato in alcune componenti tra le quali la motorizzazione. In oltre aveva un foglio decals che contemplava parecchie versioni. I kit in questione non erano particolarmente cari, ma neanche a buon mercato.
Quindi da buon fermodellista quasi squattrinato mi sono arrangiato.
Avevo realizzato lo stampo in gomma siliconica delle testate e del corpo centrale e fatto parecchie copie in resina.
Gli stampi non li trovo più ma ho ancora alcune stampate delle testate....






Queste avanzate erano quelle con un po' di bolle d'aria.....Delle stampate delle casse non ne ho avanzate perchè molto più facili da stuccare dove necessario e perchè neanche la resina me la regalavano:-D

Il bello è che il kit originale in metallo l'ho avanzato intonso.

In questo modo avevo realizzato la ALHb refrigerata per il trasporto pesce




Siccome mi piaceva assai ho deciso di motorizzarla ed essendo troppo leggera l'ho appesantita. Purtroppo ho fatto un errore madornale. Avrei dovuto fare un telaio portante e appesantirlo. Invece, visto che avevo messo una motorizzazione centrale con tarsmissione cardanica ai carrelli e avevo pochissimo spazio per caricare peso, ho fatto la furbata di appesantire la cassa ..."tanto non ha finestrini
Il risultato è stato quello che si vede in foto...la resina si è molto deformata:-x
Gioe e dolori del modellista ardito:-D


Altra realizzazione la ALn 56 e la rimorchiata LDn32

















E queste  hanno ben resistito al passare degli anni.

Per finire la serie l'ALDb 101 che ha subito, anche se in maniera minore, gli stessi problemi della prima







Ho quasi una mezza idea di rifare le casse che si sono deformate....

 enrico63 :

20/4/2017 23:46
 E per finire questa carrellata di modelli più o meno belli e conservati ecco un'altra autocostruzione: una E 623.
Questa è la tipologia di mezzi ferroviari che mi è sempre piaciuta di più. La trovo assolutamente affascinante:-D
Alla fine degli anni '80 ero in contatto con Alessandro Mezzanotte, grande modellista che ha realizzato per la MFAL di Roma un kit in foincisione e microfusioni di questa automotrice. Avevo avuto modo di vederlo in fase di progettazione, realizzazione dei lucidi e assemblagi dei primi prototipi.
Secondo voi come mi sentivo:-D :-D
Ma di solito i sogni si infrangono contro il muro dela realtà, in questo caso il prezzo che si aggirava attorno, se non ricordo male, al milione di lire:-( :-( :-( :-(
E allora via di fai da te!!
Cassa sottocassa e carrelli in plasticard, tetto in lamierino di ottone. Poi gli immancabili aggiuntivi ferroviari e pantografi in foincisione sempre della MFAL realizzati appositamente per questa motrice, assolutamente stupendi!!
Questo il risultato....


















Bene per ora non ho altre foto da postare...Buon trenino a tutti:-P

 yago :

21/4/2017 19:38
 Enrico...te possino... volevi tenerti tutto sto ben di Dio solo per i tuoi occhi??
Bellissima la carrellata di 56 Fiat e originale l idea di riprodurre quella a benzina per servizio rapido di consegna del pesce :-) ...lo dico io che della resina noin bisogna fidarsi! :evil:
A proposito della mezza idea di rifare quelle deformate.... mettici a fianco l altra mezza e falle che tiri fuori dei capolavori.
La 623 "varesina" poi meno male che te la sei costruita da solo..è uno spettacolo, ne ho viste altre ma non così e poi a mio avviso riesci a dare la giusta dose di invecchiamento molto realistico
Belli belli belli ..non dirmi che sono finiti vero?

Ciao Gianfranco :-)

 matte :

21/4/2017 23:39
 Te lo dico volentieri, sei un artista....... :-)

 grimdall :

21/4/2017 23:50
 Ovvia, a questo punto mi tocherà mettere qualcosa del mio parco rotabili... lavorando in N devo ricorrere spesso a modifiche e elaborazioni, perchè tutt'ora, benchè la situazione sia in continuo miglioramento, molto materiale non c'è oppure è in kit o giù di lì... al momento ho in officina un Kit della E444 prototipo (farò la 002) basato sull'elaborazione in scala esatta del modello Lima, e un E645 104 basato sul modello statico della CIL... metterò qualche foto

 yago :

22/4/2017 13:30
 Benissimo Grimdall !! :-)
diamo una smossa a questa sezione....ferraioli d Italia uniamoci :-D :-D :-D :-D
Aspetto materiale.

Ciao Gianfranco :-)

 AndRoby :

23/4/2017 19:22
 Alcuni di questi gioielli li ho visti dal vivo e altri no.
Sul fatto che Enrico sia un artista dubbio non v'è!

 enrico63 :

23/4/2017 21:25
  Grazie a tutti degli apprezzamenti, siete sempre molto generosi :oops:
I treni sono sempre stati una mia passione ed è un piacere parlarne. Questa è stata un'occasione per riprendere in mano alcuni lavori e sognarne altri ad occhi aperti. :-) :-)

 yago :

23/4/2017 22:24
 Beh, Enrico ,nell attesa ( sperando che tu possa trovare il tempo) che sforni un altro capolavoro, possiamo sempre continuare a parlarne.... :-)

Salutoni Gianfranco :-)

 dj :

24/4/2017 09:25
 Con questi modelli mi hai fatto sognare ... penso che ogni modellista (e non) abbia "sbavato" alla vista di un plastico ferroviario :-o
Ecco Enrico ... adesso capisco la Libli e il 381/40 ;-)
Complimenti da Giuseppe :-D

 enrico63 :

24/4/2017 20:51
 Giuseppe, ho cominciato a sbavare sui trenini quando, agli inizi degli anni '70, i miei mi portavano alla Rinascente in piazza Duomo, nel periodo natalizio.
A quei tempi gli ultimi due piani erano il regno dei giocattoli; il penultimo giochi di ogni genere e l'ultimo solo per i trenini con allestiti sempre due o tre plastici. Non so quante ore ci ho passato, ma potevano tranquillamente lasciarmi li e ritrovarmi a fine compere impalato nella stessa posizione a vedere sfrecciare trenini.....:nerd: :nerd: :nerd:

@Gianfranco:  per ora voglio concentrarmi sulle campagne(che comunque sono a carattere ferroviario) altrimenti non le finisco neanche quest'anno!! Ma ormai sento che il ritorno al treno è vicino. Sempre più spesso mi frullano idee nuove e vecchie e la voglia di "treno" sta montando inesorabile:-D :-D
Intanto ne parliamo sicuramente molto volentieri, magari seguendo i tuoi lavori;-)

 yago :

25/4/2017 08:46
 Bene Enrico sono contento che tinsi stia risvegiando il sacro fuoco della passione per il treno :-D
Hai ragione bisogna che pure io mi concentri un po sulle campagne se no rimango in dietro...
intanto per alimentare il fuoco tra qualche giorno posto l autocostruzione in ottone di un bagagiaio del '31
Ciao Gianfranco :-)

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