Eccomi qua, ora che sono ben riposato (dopo una tirata di 34 ore - perchè tra sabato e domenica ho fatto notte al lavoro) sono pronto per rispondere a tutti sui perchè di certi intoppi.. Quote:Partirei dall'annesso museo del memoriale, che ha dei mezzi eccozionali esposti, ma che a parte un paio di pezzi, sono anche eccezionalmente deteriorati....purtroppo. Credo di capire le difficolta' che nel nostro paese incontrano gli appassionati che vogliono restaurare mezzi del genere, ed e' un vero peccato che finanziariamente non ci sia chi li sostiene. Bello il museo interattivo, ottima ed emozionante la ricostruzione del bombardamento nel rifugio; manca una cosa pero', in tutte le scene, che nessuna ricostruzione potra' mai darti; la paura dell'essere in pericolo di vita. . Il museo è un luogo eccezionale, secondo me l'ideale per un evento del genere... peccato solo per il tempo che sabato ci aveva fatto credere clemente! Quote:La mostra: bella, con tanti pezzi esposti, (800 circa), ottima illuminazione, (che forse in alcuni casi uccideva qualche pezzo fatto sotto la lampada...), tanti soldatini, divisi a display, che a mio giudizio erano decisamente impiccati come spazio; una nota dolente, secondo me, era che alcuni erano su due file allo stesso livello; chi stava dietro, era certo meno visibile; avrei dato piú spazio, ma ognuno fa quello che puo' giustamente. . Grazie, la mostra è stata una sorpresa, l'ultima edizione avevamo circa 600 pezzi, di cui moltissimi figurini, quest'anno invece 800 circa con una enorme preponderanza di aerei e mezzi militari, con conseguente dilatazione degli spazi, che come hai fatto notare non bastavano per tutto. Considerate che a lavorare per la mostra (per una mostra del genere)nei momenti in cui andava bene eravamo in meno di venti persone, alcune impegnate in maniera "fissa" in determinati compiti e comunque spesso ci siamo trovati anche in molti di meno (ognuno di noi ha famiglia e lavoro come tutti). Il problema della disposizione infatti, è stato proprio quello legato ai tavoli... per prendere qualche tavolo indispensabile per posizionare i modelli abbiamo dovuto "rubarne" un po' al servizio ristorazione ed un po' ai negozianti, dando dei cavalletti e delle assi per i loro stand... I figurini poi, sono "lievitati" sabato pomeriggio, a mostra già iniziata. Altro punto critico: l'arrivo di molti modelli il sabato mattina: le prossime volte sicuramene non permetteremo più l'arrivo dei modelli oltre il venerdì sera. Quote:La nota dolente, purtroppo, e' stata la premiazione; non e' stata al livello qualitativo della mostra. Tempi lunghi, (si era detto premiazione entro le 16,00 e si e' finiti ad iniziare alle 17,00), il computer faceva le bizze, e se prima non voleva connetersi al proiettore, poi, ha deciso di non proiettare piú le foto dei soldatini, con conseguente consegna dei premi nominativo, ma senza che si capisse qual'era il display premiato. Qualche confusione con la consegna dei premi, poi chiarita telefonicamente, ha fatto si che qualcuno ricevesse erroneamente premi che non erano suoi; (A TAL PROPOSITO, PER CHI HA SGRANATO GLI OCCHI GIUSTAMENTE, IO NON MI ERO ISCRITTO NEGLI STANDARD, MA NEI MASTER PITTURA....il premio che mi hanno attribuito, un certificato, non era mio; quello giusto era il Bronzo datomi dopo.....giusto per chiarire con tutti). . La premiazione è stata un dramma. Non voglio arrampicarmi sugli specchi, il metodo da noi scelto è assolutamente da rivedere. Meglio un metodo semplice e veloce che uno così "informatico" ma di una lentezza e complessità INUTILI. Non vi nascondo che mi sono sentito a disagio durante tutta la premiazione. Per ciò che riguarda il metodo valutativo dei modelli qui io lo difendo a spada tratta. La valutazione è stata fatta senza conoscere chi aveva fatto il modello (e qui infatti sono sorti dei problemi di "nome" nel senso che bastava scrivere male il numero del display che i nome risultava sbagliato), garantendo la massima e dico MASSIMA imparzialità. Da noi NON è stato premiato il nome ma il MODELLO. E da come mi è sembrato di capire anche qua sul forum, questo era un problema molto sentito. Sono stati premiati anche nomi nuovi... ebbene si oltre ai "soliti" (che sono bravi, non c'è nulla da dire) c'erano anche nomi mai sentiti... qualcuno ha storto il naso, ma cosa devo dire... vogliamo l'imparzialità? questo è quanto... può vincere anche uno che non si vede mai alle mostre se è bravo. Per molte giurie ci siamo avvalsi di giudici esterni, da coadiuvare ai giudici interni. La valutazione è avvenuta con schede, nelle quali si valutava: costruzione, colorazione, invecchiamento, usura, enfasi, e fedeltà storica ed ancora un eventuale ambientazione, attenzione ai particolari e gradevolezza del modello (e qui subentrava il lato "artistico"); alla fine di tutto, si calcolava un punteggio e saltava fuori una classifica... i punteggi parlano chiaro, i conti non ammettono errori. il "personale è stao lasciato fuori dalle valutazioni. Il metodo è lungo (e si è visto) e un po' complicato, ma penso sia molto corretto. Forse le "sorprese" sono state proprio dovute a questo: non si è abituati a valutare "imparzialmente" un modello. E poi ribadisco un concetto... è difficile valutare un modello che rappresenta, - il più delle volte - un soggetto reale, poichè la realtà è percepita in maniera diversa da ognuno di noi... il modellismo, alla fine è un'arte... e l'arte è difficile da "giudicare" per dei critici, figuriamoci per dei "giudici" amatoriali come noi e come voi tutti (quando vi trovate a giudicare dei modelli) , alla fine dei conti... Ragazzi che dire... io vi ringrazio tutti, perchè la mostra è stata bella, una gran bella soddisfazione. Grazie "Trinità" per averci fatto notare queste cose, faremo tesoro di ciò che ci hai detto per la prossima mostra, e se qualcun'altro volesse aggiungere qualcosa gliene saremmo davvero grati. Quote:Ho espresso la mai opinione personale, daltro canto, dalle critiche nascono cose migliori, e questa mostra, si merita una premiazione migliore. . Niente di più vero! Ciao e grazie, per altre delucidazioni sono disponibile! Ciao Simone |