Forum : Mostre & C.

Soggetto : Concorsi - Errore di giudizio....

 GiorgioBis :

18/8/2008 15:17
 Salve,
è da un po che penso a questo post............
......Vi anticipo subito che la mia non vuole essere una critica verso i singoli modellisti o i Club che organizzano gli eventi, ma solo un semplice pensiero a "voce alta".......

Complice il poco lavoro mi diletto a navigare in rete per vedere le immagini relative agli eventi cui ho o non ho partecipato............................vengo così a "scoprire" che in alcune occasioni (comunque rare), alcuni "lavori" vengono premiati , anche se presentano vistosi errori.....

I MODERATORI POSSONO INTERVENIRE CANCELLANDO IL POST QUAL ORA LO RITENESSERO OFFENSIVO E/O LESIVO DELLA PRIVACY........



L'indicazione sulla basetta mi sembra errata............le ruote del cannone sono montate al contrario - il cerchio indicato si trova all'interno poichè interagisce con il sistema frenante.



Anche qui credo che ci sia stata un po di confusione nel collocare il mezzo sulla basetta giusta..

Lo so forse è meglio che mi metta a lavorare e spenga il computer :-) ;-) :-D

 Fabrizio1966 :

18/8/2008 16:57
 Innanzitutto, non avendo fatto nomi ne altro, non vedo motivi di offesa dellaPrivacy, tanto più che le immagini da teprese in rete sono pubbliche... direi che è una segnalazione molto utile, perchèmette concretamente in risalto uin problema ed è basata cioè su due dati di fatto ( palese errore d'identificaione dei mezzi e ancor più palese errore di montaggio...) e non su frasi sentite o riferite o che tutti sanno ma nessuno dice etc etc...
Credo che tu abbia messo ildito nella piaga, a mio parere difficilmente risolvibile, dell'inevitabile incompentenza delle giurie, incompetenza che attiene all'impossibilità di conoscere tutto di tutto ..Io, personalmente, pur essendo un carrarmataro,non avrei mai rilevato il difetto sulle ruote da te evidenziato...
Fabrizio"ignorantone"66 :-P

 Ugo Calò :

19/8/2008 19:57
 Giorgio secondo me hai sbagliato topic! Il tuo post doveva essere inserito in quello "moralizziamo le premiazioni nei concorsi" in quanto decisamente attinente con quanto in esso riportato.
Credo che la domanda da porsi non sia se la giuria abbia sbagliato essendo incompetente (nessuno può conoscere tutto di tutto, a parte qualche tuttologo presente anche nel modellismo!) ma si tratta di ritornare alla questione di sempre: ha premiato il modello perchè comunque era ben realizzato e non era in grado di riconoscerne gli errori? Oppure ha premiato il modello perchè ... ?
Se siamo fautori della buona fede ad oltranza saremmo portati a ritenere che la giuria sia stata solo "incompetente" (io direi disattenta), e lo metto tra virgolette perchè personalmente non saprei essere così attento nei confronti di tali modelli. Mi spiego meglio: non essendo appassionato di tali riproduzioni non ho alcuna cognizione approfondita in merito, pertanto, mettendomi nei panni di una giuria, non saprei, al di la del montaggio generale e della colorazione generale entrare nel merito di tali modelli. Questo, a mio parere, a parziale giustificazione dei giudici.
Se invece continuiamo ad analizzare le cose in modo più "maligno" allora bisognerebbe entrare nel merito di chi sono tali modelli, a quale club appartengono i loro realizzatori, in quali mostre sono stati premiati e via dicendo. Per esprimere un serio parere in proposito, secondo me, sarebbe opportuno acquisire tali informazioni, altrimenti la buttiamo sulla semplice casualità ed "incompetenza" e finisce lì. Ma una cosa sarebbe essere giudici "incompetenti" alla mostra "pincopallo" un'altra esserlo ad un concorso di nome e fama.
Faccio infine una semplice osservazione, un poco polemica, ma non vorrei fosse interpretata oltre, alla risposta fornita da Fabrizio. Pur ritenendo la tua risposta valida ed interessante (concordo appieno con l'impossibilità di conoscere tutto di tutto), ed avendo letto in altri post il tuo pensiero e le tue idee in merito, non mi sembra il caso di evidenziare come la segnalazione di Giorgio sia utile perchè riporta delle foto al contrario di (cito testualmente) "frasi sentite o riferite o che tutti sanno e nessuno dice etc.etc...". Ritengo che chiunque metta il proprio nome e riferisca di frasi ascoltate personalmente abbia il diritto di avere eguale considerazione e di essere ritenuto altrettanto attendibile. Anche perchè molte volte, prima di fare alcune affermazioni in merito a chi riferisce frasi ascoltate, ci si dovrebbe ricordare di quanto scritto precedentemente: (citazione) "Un redattore di una nota rivista del settore un bel giorno mi disse: hai presente quel modello, sai quello che è sul DVD, e su tutti i siti Internet? ... ed io: "certo, e mi piace moltissimo!!!!" ... e lui: "beh, anche a me, poi l'ho visto dal vivo ... fa pena, sembra fatto da un ragazzino di dieci anni ... roba da non crederci ...."
E questa cos'è? Forse ogni tanto un pò più di attenzione e coerenza prima di esprimere giudizi su altri non guasterebbe, ti pare? E non lo dico perchè mi sento personalmente chiamato in causa (non rientro nelle sopracitate categorie), sono altri che forse potrebbero risentirsi, ma semplicemente certi atteggiamenti da "Pontifex", poi smentiti dai fatti, sarebbe meglio evitarli.
Senza alcun rancore od offesa.
Saluto tutti.
Ugo Calò

 Fabrizio1966 :

19/8/2008 20:51
 Rispondo brevemente ad Ugo:
La mia frase non attiene a mostre o concorsi,ma ad un giudizio su un modello bern preciso portato in un contesto assolutamente esterno ed estraneo a qualsivoglia competizione.... Ben diverso è riferire, anche in buonissima fede, frasi magari smozicatte o malcomprese che gettano discredito in maniera del tutto soggettiva sul lavoro di un club e,di riflesso,su chi a qual concorso ha ottenuto riconoscimenti. Il lavoro fatto da Giorgio è invece, secondo me, esemplare, perchè ha messo intelligentemente e garbatamente in risalto due "sviste" ( io le vedo così...) con prove controprove senza lasciarsi trascinare in giudizi generalisti e moralismi della domenica. Invito quindi Ugo a non usare le mie parole strumentalmente e rispedisco l'invito a non pontificare al mittente con gli interessi e senza rancore.
...Scusate il tono,ma hol'impressione che il topic da "moralizziamo le premiazioni"sia diventato per qualcuno "moralizziamo le premiazioni e diamo addosso a chi dissente (=Fabrizio)"
ottimo.accomodatevi.... ma non aspettatevi che porga l'altra guancia
Fabrizio.
P.S.: resto a disposizione in MP per eventuali repliche personali. In MP, questo per non accendere eventuali polemiche e per valutare se,chi mi critica, è realmente interessato a "migliorare" l'ambiente del modellismo o solo ad alzare polveroni ...

 Ugo Calò :

20/8/2008 00:32
 Fabrizio non gradisco rispondere via mp perché mi sembra poco corretto nei confronti di coloro (magari pochissimi) che stanno seguendo tale discussione e che potrebbero averne interesse e soprattutto perché non credo mi debba sottoporre al tuo insindacabile giudizio per essere ritenuto o meno uno che è “realmente interessato a “migliorare” l’ambiente del modellismo o solo ad alzare polverone”. Prendo atto che la tua frase non era riferita alle mostre ed ai concorsi, forse sarebbe stato opportuno specificarlo in quella sede al fine di evitare ogni equivoco. Del resto la discussione riguardava chiaramente un argomento “moralizziamo le premiazioni nei concorsi” e tu avevi sino ad allora (ed anche nei post successivi a quello da me citato) evidenziato una posizione quanto meno “critica” nei confronti di coloro che avevano riferito quanto personalmente udito. Per cui, in quella sede, ed in seno a tale discussione non vedo come si poteva comprendere che la tua frase fosse completamente avulsa da tale contesto. Continuo a ritenere che, soprattutto quando si scrive (in quanto non è possibile trasferire i toni, le espressioni ed i concetti come avviene nei dialoghi verbali), si debba essere quanto più precisi possibili sia per evitare ogni fraintendimento che per non consentire, a chi come me, l’utilizzo “strumentale” delle frasi di altri. Oppure, meglio ancora, non consentire a coloro che scrivono determinate frasi di modificarne il senso o l’attinenza ad un argomento a secondo dell’utilità del momento. Per quanto attiene il tono credo che vi sia il problema di non poter colloquiare di persona. La scrittura resta fredda, lascia adito a fraintendimenti soprattutto quanto determinati concetti vengono espressi con frasi lapidarie (e su questo ti invito a rivedere quanto da te scritto in alcuni post). Questo, probabilmente per mia incapacità di comprensione, lascia una antipatica sensazione, che traspare da determinati tuoi interventi, di trovarsi di fronte a qualcuno che “pontifica” ed impartisce lezioni a chiunque. Ma, ripeto, credo che sia un limite del colloquio tramite post. Magari, prima o poi, ci si parlerà direttamente e le cose potrebbero essere diverse. Ti invito a non pensare di essere oggetto di una campagna “dagli all’untore”. Io personalmente non ho una posizione preconcetta nei confronti delle mostre, non ho mai assistito di persona a diatribe in tal senso, per cui cerco di farmi delle mie idee in proposito senza condizionamenti di sorta ricavando le informazioni (e qui mi tirerò addosso i tuoi strali) dalle riviste e da internet. Noto solo che vi sono parecchie cose che a volte non tornano, e se questo lo deduce uno come me che non frequenta mostre, concorsi e club … Giusto per vedere se abbiamo qualche pensiero in comune, in riferimento alla tua frase da me citata cosa ne pensi del modellista in questione e di tutti i premi conferitigli? Saluto tutti “polemicamente”. Scherzo! Ugo Calò

 hueyfan :

20/8/2008 02:24
 Se posso esprimere la mia modesta e sarcastica opinione, oltretutto da aeroplanaro, nel caso del cannone con le ruote storte il modellista andava comunque premiato, per avere scelto un soggetto tale che un eventuale errore, come quello che poi ha fatto, l'avrebbero notato solo due o tre modellisti qui e un altro in Congo, essendo stato sapientemente amalgamato in una realizzazione originale, imponente, appariscente, ben colorata ed invecchiata ad arte (che per molti giudici sono le cose veramente importanti al giorno d'oggi).
Nel caso del Fiat 626 invece l'errore semplicemente non sussiste, perche' sulla base il modellista ha scritto "Fiat ovunque sulle strade della guerra", non "Il Fiat Dovunque sulle strade della guerra", ed e' innegabile che i camion Fiat in generale siano stati menati in giro su tutti i fronti di quella guerra, specie il 626, al punto da far sospettare che l'Italia fosse entrata in guerra solo per poter ordinare a quell'azienda tanti altri camion, insieme (ma molti meno) ad aerei e mezzi corazzati.
Scherzo anch'io, ma non piú di tanto ;-)

Luca
LIN

 Fabrizio1966 :

20/8/2008 11:25
 Buon giorno Ugo. Prediligo l'MP perchè, stante il carattere un tantinello (ahim) impulsivo che mi ritrovo ho sempre il timore di debordare, cosa non confacente al mio ruolo di moderatore enon vorrei mancare alla fiducia di chi questo ruolo mi ha chiamato a ricoprire.. concordo, peraltro,sulla freddezza del linguaggio scritto...
Vengo comunque alla tua domanda.
Il modellodi cui discutevo in quel post era un Pz III Ausf L di Adam Wilder. A me,personalmente, quel modello e quel modellista continuano a piacere moltissimo, anche se ammetto di non aver mai visto le sue opere dal vivo. Suppongo che la tua domanda si rifaccia aquanto pubblicato su Model time relativamente alla sua vittoria,meritatissima, a mio parere , a Girona e alla necessità di distinguere tra modellisti professionisti e Hobbysti. Ora, vedrò di spiegarmi; io sono favorevolissimo all'istituzione, nei concorsi di categorie separate tra Master e Standad ( e Juniores, importantissimi!!!) ma credo che in questo caso, con il professionista, si vada al di là di questa distinzione, verso, come scritto da MT una ulteriore categoria. Sono, altresì, assolutamente favorevole a mantenere l'attuale grado di ampia libertà nell'organizzazione e strutturazione dei concorsi. Stà, pertanto, secondo me al club organizzatore decidere come disciplinare l'iscrizione chi includere e chi escludere. Avere in concorso un Adam Wilder dà lustro da un lato, ma potrebbe scoraggiare il non professionista dall'altro... pro e contro. Se il regolamento del concorso specifico lo consente, il master professionista può iscriversi, se lo vuole, magari non ci farà una gran bella figura,ma sicuramente, nel contesto specifico, i premi dati saranno meritatissimi..
Fabrizio :-)

 Fredx :

20/8/2008 12:13
 perchè vogliam parlare dei 2553 M14/41 denominati come 13/40 o ibridi che vengono presentati come l'una o l'altra versione?
Oppure di alcuni diorami sulla guerra del VietNam con GI armati di M60E3 (che fu messa a punto ad inizio anni 80)?
Eppure, ritornando al solito discorso, spesso viene premiato il nome oppure il fatto che il modello sia comparso su qualche rivista...tanto per...chi ricorda un diorama con un L6 scrostato in grigioverde?
colore che gli L6 non videro manco in fabbrica....

 GiorgioBis :

20/8/2008 12:17
 Grazie per le vostre opinioni e pensieri....................

Potrei concordare con Luca circa l'interpretazione del Fiat 626.....devo dire che era balenata in me la stessa possibile spiegazione......8-)

.........in riferimento al Fiat 18 bl con Cannone......permettimi ma dissento un po.....
Il modello - che ho avuto la fortuna di vedere da vicino - sicuramente merita attenzione per come è stato realizzato, ma affermare che "...il modellista andava comunque premiato, per avere scelto un soggetto tale che un eventuale errore......" non la capisco...............Luca, prova a pensare ad un modello di aereo della WWII, con il timone storto ed i carrell montati in modo errato......con una colorazione abbastanza precisa..........per lo più su una basetta con le indicazioni di un biplano WWI.. :-? :-?

Sarà forse perchè ultimamente prediligo soggetti italiani e quindi mi sto dovcumentando (
Le artiglierie del Regio Esercito nella Seconda Guerra Mondiale, Filippo Cappellano, Storia Militare, 1998)........oppure perchè ne ho montati......

o forse perchè da "Indipendente" ultimamente partecipo ai concorsi usando il "sistema" di mettere una piccola goccia di vinavil tra le pagine della documentazione che allego ad ogni mio modello dichiarato NON da scatola.................e che puntualmmente ritiro intonsa.....e aimè senza medaglia :-D :-D...........ma la domanda mi sorge spontanea:
Ma la documentazione non dovrebbe servire alla giuria prorio perchè non essendo esperti di tutto si possa almeno avere un riferimento del soggetto rapprersentato ed il w.i.p. sul modello....... ;-) ;-)........è "l'etichetta" a semplificare l'identificazione del modello per chi, digiuno in materia si appresta a visionare il soggetto........ :-? :-?

Comunque a scanso di equivoci......................ed a scopo puramente di "conoscenza" ecco un'immagine del "cannone incriominato"



dalla stessa si evince che il modello presenta anche il sistema posteriore del gancio di traino montato al contrario......

Ecco alcuni link ai soggetti :-P :-P
http://www.missing-lynx.com/gallery/small/149acannon72ss_1.html
http://guide.dada.net/modellismo_statico/interventi/2007/06/299961.shtml




Ecco come si presenta l'autocarretta OM 35.................cercherò info circa l'Obice 145/13 :-?

 stebi51 :

20/8/2008 13:09
 Quote:
GiorgioBis ha scritto: ........cercherò info circa l'Obice 145/13 :-?



... che non esiste, almeno che io sappia.
Mi sono ben documentato a suo tempo e, con dati simili a questo, esistono solo il 149/12 e il 149/13, ma sono ben diversi!
Questo è infatti un 149/35. :-)

 p51 :

20/8/2008 13:32
 
I giudici questi sconosciuti

forse chi non ha mai organizzato una mostra non ha idea del lavoro che c'è dietro , di solito i modelli vengono raccolti la settimana prima della mostra e nei sette giorni che mancano alla premiazione bisogna sistemare i tavoli ,i modelli , i cartellini per ogni modello , e tutto quello che comporta l'organizzazione del concorso , infine si devono giudicare i modelli .
Ovviamente per tutti questi lavori non ci sono i facchini per i tavoli , gli impiegati per la logistica , e i giudici per i premi , ma semplicemente i soci del Club che la sera dopo il lavoro si ritrovano e fanno tutto ,ora capite che ci può stare qualche svista , inoltre è impossibile sapere tutto di tutto,come è impossibile fare le pulci ad ogni modello da giudicare , quindi prendiamo il nostro hobby come tale , senza pretendere troppo dai questi giudici , che non sono professionisti ma semplicemente delle persone che hanno una passione , il Modellismo.
;-)

Credo che la descrizione di come funziona una mostra valga per la maggior parte dei concorsi che ci sono in Italia , ma mi farebbe piacere sentire chi non la pensa come me . :-)



 GiorgioBis :

20/8/2008 13:34
 :-? :-?".......................................................":-? :-?

Giorgio"morolizzatore"Bis 8-)

 murdock :

20/8/2008 15:48
 

Non sono d'accordo con il "taglio netto e drastico" citato sopra.
Il mio punto di vista è molto semplice.
Chi non vuole partecipare ai concorsi è libero di farlo.
Chi vuole partecipare deve accettare la possibile svista, il possibile errore, il possibile favoritismo. Quest'ultimo è sempre da condannare ma è impossibile scartarlo a priori.
Da che mondo è mondo gli errori ci sono sempre stati, voluti o fortuiti, in ogni settore.
E' impossibile trovare una giuria che sa tutto di tutto e alla quale non scappa niente.
Il problema è quando questo è fatto in malafede, ma questo è un altro discorso.
Mi da un po' fastidio poi leggere di gente che si scandalizza per le premiazioni, gli articoli, i professionisti del modellismo, ecc.
Questo è un tema che si ripete inevitabilmente almeno due volte l'anno. Soprattutto dopo qualche mostra in cui un modellista è "rimasto scottato" e si sente in dovere di avvertire il prossimo per dovere civico.
Lo sappiamo benissimo tutti che l'errore ci può sempre stare, in tutte le mostre. L'importante è esserne consapevoli ed accettare la premiazione per quella che è: una valutazione "momentanea" (tanto dal giorno dopo tutto torna come prima...) del nostro modello fatta da persone che condividono il nostro stesso hobby. Tutto lì.
E' inutile appellarsi a trame da servizi segreti ordite dalla carta stampata a servizio di chissà quale regime.
Ricordo solo un piccolo aneddoto che a suo tempo sottolineò su un altro forum il mio amico P51:
nella nostra mostra dell'M.S.C. di Cuorgné c'era la possibilità di partecipare, oltre che al concorso, anche alla sola mostra espositiva, proprio per venire incontro a tutti i modellisti (che a leggere sui forum erano tanti) che non vedono di buon occhio i concorsi. Ebbene, su quasi cento modellisti solo un paio parteciparono alla sola mostra espositiva. Della serie: io non partecipo per il premio, però, già che ci sono...

Ciao e buon modellismo

 Fredx :

20/8/2008 15:57
 Quote:
murdock ha scritto:

Non sono d'accordo con il "taglio netto e drastico" citato sopra.
Il mio punto di vista è molto semplice.
Chi non vuole partecipare ai concorsi è libero di farlo.
Chi vuole partecipare deve accettare la possibile svista, il possibile errore, il possibile favoritismo. Quest'ultimo è sempre da condannare ma è impossibile scartarlo a priori.
Da che mondo è mondo gli errori ci sono sempre stati, voluti o fortuiti, in ogni settore.
E' impossibile trovare una giuria che sa tutto di tutto e alla quale non scappa niente.
Il problema è quando questo è fatto in malafede, ma questo è un altro discorso.
Mi da un po' fastidio poi leggere di gente che si scandalizza per le premiazioni, gli articoli, i professionisti del modellismo, ecc.
Questo è un tema che si ripete inevitabilmente almeno due volte l'anno. Soprattutto dopo qualche mostra in cui un modellista è "rimasto scottato" e si sente in dovere di avvertire il prossimo per dovere civico.
Lo sappiamo benissimo tutti che l'errore ci può sempre stare, in tutte le mostre. L'importante è esserne consapevoli ed accettare la premiazione per quella che è: una valutazione "momentanea" (tanto dal giorno dopo tutto torna come prima...) del nostro modello fatta da persone che condividono il nostro stesso hobby. Tutto lì.
E' inutile appellarsi a trame da servizi segreti ordite dalla carta stampata a servizio di chissà quale regime.
Ricordo solo un piccolo aneddoto che a suo tempo sottolineò su un altro forum il mio amico P51:
nella nostra mostra dell'M.S.C. di Cuorgné c'era la possibilità di partecipare, oltre che al concorso, anche alla sola mostra espositiva, proprio per venire incontro a tutti i modellisti (che a leggere sui forum erano tanti) che non vedono di buon occhio i concorsi. Ebbene, su quasi cento modellisti solo un paio parteciparono alla sola mostra espositiva. Della serie: io non partecipo per il premio, però, già che ci sono...

Ciao e buon modellismo



Un conto è la svista Gil, un conto sono certi errori macroscopici, frutto di vera e propria ignoranza e/o incompetenza...e poi sentirsi dire non ti ho premiato perchè la sezione del diamtero d ll'antenna è fuori scala...oè bagaj!!!

 Fabrizio1966 :

20/8/2008 16:09
 Scusate, ma vorrei farvi notare che questo post stà diventando un doppione dell'altro Post sulla moralizzazione delle premiazioni dei concorsi, pertanto sarebbe opportuno postare su quello o riportare la discussione all'oggetto originale del contendere, ovvero sia le sviste o la non sufficiente competenza di alcune giurie....
Fabrizio :-)

 Redcode :

20/8/2008 16:39
 Quote:

Fabrizio1966 ha scritto:

Scusate, ma vorrei farvi notare che questo post stà diventando un doppione dell'altro Post sulla moralizzazione 


Io invece noto che i post polemici superano sempre le 10 risposte mentre gli altri (wip, richiesta info, recensioni ecc ecc.) difficilmente vanno oltre i 5 o 6 interventi...
Perchè non cominciamo a moralizzarci su questo?


p.s.: quoto in pieno P51 e Murdock, a Cuorgnè abbiamo premiato una portaerei col best, a dir poco impressionante ma di sicuro sulla sola base della realizzazione: nè abbiamo contato i velivoli sul ponte nè se erano compatibili le araldiche degli squadroni..... e se non erano quelli giusti?
Passate 6 mesi a organizzare, spostar tavoli, pettinarsi e mettere il vestito della festa per parlare con chi ti da una mano vera (locali e soldi!), telefonare a 15 persone diverse + 15 persone uguali = 30 telefonate al giorno e poi basta perchè mi sto intabaccando... la chiudo qui, mi moralizzo io per primo.

Sii iú sun, Red.

 tucano :

21/8/2008 13:32
 Totalmente d'accordo con P51 e Murdock!!
Come mai alle non competitive non partecipa mai nessuno?eppure dovrebbe essere il mezzo migliore x diffondere il nostro hobby e scambiare chiacchere con altri modellisti?

Sono ancor di più d'accordo con Redcode,a intervalli viene sempre tirata fuori questo argomento,dove tantissimi partecipano e.....
Mentre nei topic inerenti al modellismo,partecipano solo pochi intimi.

Proposta x i Webmaster:
visto che esiste l'offtopic(
dove spesso è un tutti contro tutti),create una sezione(posta molto molto in fondo,magari dopo gli sponsor) chiamata :
POLEMICHE. ;-)

 Mr. ModelDiscount :

21/8/2008 15:07
 

E' veramente paradossale la situazione che si crea per certi argomenti:
3000 /4000 mila e più letture , accidenti a loro " i numeri " avranno pure un significato! Sopratutto mi colpisce, da parte di coloro che dichiarano un vero e proprio disinteresse nel topic stesso, se non addirittura un' irritazione nel saperlo all' interno di M+ e......poi l'idea di scriverci dentro sconsigliandone la lettura!
Io sono dell' idea che i concorsi, le mostre, le manifestazioni che dir si voglia, sono state per anni ( ed in accoppiata con le imprese editoriali, vi ricordate Storia dei Mezzi corazzati, Storia dell'aviazione ) il traino che ha permesso di sviluppare il ns magnifico hobby, oggi internet e, non a caso siamo qui su M+ a discuterne, dovrebbe servire a rinvigorire il modellismo ad una condizione: si abbia il coraggio di parlare e discutere, fermo restando l'educazione e la forma, di quelle cose che negli ultimi hanno in qualche modo afflosciato il " pallone ", è innegabile che molte manifestazioni siano dei flop, pochi partecipanti, gli stessi modelli che compiono tragitti e trasferimenti degni della tratta degli schiavi, dando vita a manifestazioni fotocopia, premi fotocopia per i motivi di cui sopra ecc. ecc. . A fronte di un fiorire di nuovi club, nuove mostre/concorsi, tutti e sottolineo tutti si lamentano di quello che abbiamo sottolineato nei tre post in questione, allora nascondersi sempre dietro il dito non è possibile, sono felice che ci siano modellisti che non abbiano mai riscontrato problematiche, come quelle addotte ( dico per fortuna ), ma vietare a chi queste problematiche le ha incontrate, viste o sperimentate, d'esprimersi, non credo sia giusto. Inoltre mi rimane sempre il dubbio amletico sulla maggioranza silenziosa. non saremo per caso noi della discussione a rileggerci 30/40 volte il topic? ed allora cosa pensano i silenziosi lettori?
Ciao
Giuseppe

 Ugo Calò :

21/8/2008 16:23
 Ritengo giustificato lo sfogo di Davide e proprio per non fare di tutt'erba un fascio evidenziavo in un post precedente che sarebbe stato opportuno (forse e se non intacca la privacy e l'offesa) indicare a quale concorso ci si riferiva.
Comprendo che chi dedica tempo, disponibilità e soldi vada apprezzato e condivido (anche su questo avevo espreso un mio personalissimo parere) l'impossibilità di conoscere tutto di tutto. Forse quanto affermato da Giorgio in merito ad allegare la documentazione ad un proprio modello potrebbe aiutare nel formulare un giudizio. Ribadisco, al fine di evitare ogni fraitendimento, che non sarei assolutamente stato capace di valutare e formulare un giudizio approfondito sui modelli in questione.
Quello che non condivido sono le valutazioni in merito all'interesse che possano o meno suscitare tali discussioni. In primo luogo perchè le motivazioni che sono alla base degli interessi di ognuno possono essere varie e diverse ed in secondo luogo perchè, come avviene per le trasmissioni televisive, le riviste, i libri ecc ecc. , ognuno è libero, se non interessato, di cambiare "canale". Inoltre sarebbe bene chiedersi, come ha fatto Giuseppe, perchè vi è uno "share" così alto di letture.
Dissento sul fatto di doverci "moralizzare" postando unicamente topic relativi a WIP, info ecc. anche perchè sembra che in tal caso si diventi "moralmente corretti" solo se si partecipa a WIP, Colorazione, Attrezzature ecc. mentre partecipando a discussioni come questa si diventi persone "moralmente discutibili".
Butto lì una mia spiegazione: magari a volte post riguardandi tecniche, richieste di informazioni e via discorrendo sono delle ripetizioni di quanto già discusso in precedenza, oppure sono talmente specifici da riguardare l'interesse di pochi, oppure riguardano tecniche che alcuni non usano (difficile inventersi sempre qualcosa di nuovo e che funzioni), oppure contengono richiesta di notizie che dopo le prime risposte che vengono postate non ve ne sono altre da aggiungere e via dicendo.
Tante volte ho letto post del genere senza avere null'altro da aggiungere a quanto già detto, se poi invece ritenete che anche in questo caso si debba rispondere con la frase "è giusto anch'io faccio così" non so quanto questo possa essere utile a colui che ha iniziato il topic.
Buon pomeriggio.
Ugo Calò

 Wanderer :

22/8/2008 10:16
 Vorrei partecipare anch’io a questo thread con l’intento di portare la mia esperienza di organizzatore di un concorso nazionale e di giurato.

Per prima cosa va detto che io condivido completamente la posizione di Giorgio relativamente agli errori di giudizio e ritengo quello indicato relativo al 18 BL sia inaccettabile sia da parte del modellista che della giuria. Se da un lato infatti è impossibile sapere tutto è anche vero che nel momento in cui mi ergo a giurato di un elaborato unico ed irripetibile, spesso corredato da una ampia documentazione storico-modellistica che lo accompagna, devo mettermi nelle condizioni migliori per esercitare il mio giudizio.

Quindi devo sforzarmi di leggere la documentazione allegata e soprattutto devo cercare di creare una giuria competente, a mio avviso un modo c’è: all’interno di ogni club ci sono modellisti specializzati su di una categoria piuttosto che su di un’altra, la giuria degli aerei dovrebbe essere composta da aeroplanari, quella dei carri da carristi e così via.

Si suppone che essendo il nostro un modellismo con solide radici nella storia, un giurato modellista abbia una certa competenza storica, almeno per evitare lui stesso gli errori più marchiani, e quindi esercitare con competenza un giudizio. Mi si dirà ma non è possibile sapere tutto, e io concordo con questo, più studio i corazzati russi e meno mi accorgo di saperne, ma allora prima di stilare un giudizio, mi prendo un po’ di tempo per consultare la mia biblioteca o per cercare delle risposte in rete (gratis oltretutto!) ai miei dubbi di giudizio. A mio avviso al giorno d’oggi, nell’era della documentazione abbondante e a buon mercato presente on-line non si può più trincerarsi dietro ad un non sapevo.

Dobbiamo ricordarci che stiamo ricreando soggetti, almeno coloro che si occupano di modellismo storico, che sono esistiti e quindi per poter essere giudicati correttamente devono corrispondere ad un soggetto che è realmente esistito, oppure si passa al Luftwaffe 46 o il What If…? E allora va bene tutto e buonanotte alla realtà storica.

Ma ripeto se organizzo un concorso, definisco una giuria e giudico ovviamente devo farlo con un minimo di conoscenza di quello che giudico, se ho dei dubbi mi informo o contatto il modellista per chiedergli ragione di qualcosa che non ho capito del suo modello, mi prendo un pò di tempo per valutare meglio testi alla mano il modello e soprattutto insisto perché il modello sia accompagnato da una documentazione tecnica, anche scarna che mi dia alcune informazioni base sui lavori fatti e sul soggetto rappresentato. Il problema è che oggi, anche nei concorsi internazionali, prevalgono modelli prodotti con un intento “artistico” se non scopertamente commerciale e la verosimiglianza storica è piegata ad intenti di altro tipo. Ciò non toglie però che nei concorsi organizzati da noi stessi si possa far prevalere una propria idea di modellismo sempre rispettando i canoni storici comunque e mantenendo una propria onestà intellettuale.

Saluti a tutti

 Redcode :

22/8/2008 12:01
 Quote:

Wanderer ha scritto:

Ma ripeto se organizzo un concorso, definisco una giuria e giudico ovviamente devo farlo con un minimo di conoscenza di quello che giudico, se ho dei dubbi mi informo o contatto il modellista per chiedergli ragione di qualcosa che non ho capito del suo modello, mi prendo un pò di tempo per valutare meglio testi alla mano il modello e soprattutto insisto perchÈ il modello sia accompagnato da una documentazione tecnica, anche scarna che mi dia alcune informazioni base sui lavori fatti e sul soggetto rappresentato. Il problema è che oggi, anche nei concorsi internazionali, prevalgono modelli prodotti con un intento "artistico" se non scopertamente commerciale e la verosimiglianza storica è piegata ad intenti di altro tipo. Ciò non toglie però che nei concorsi organizzati da noi stessi si possa far prevalere una propria idea di modellismo sempre rispettando i canoni storici comunque e mantenendo una propria onestà intellettuale.

Saluti a tutti     



Concordo pienamente, non a caso ho citato la portaerei per il semplice fatto che il modellismo navale statico è una branca abbastanza ridotta e spero non me ne vogliano i marinai :-D , ma anche se nel nostro club, MSC, non c'è chi fa navi cmq non le rifiutiamo fidandoci del modellista sul piano realistico e di conseguenza il nostro giudizio si concentra sulla realizzazione e sulla tecnica adottata.

Per quanto riguarda i modelli che girano le mostre, che in molti casi sono sempre gli stessi nel corso della stagione, vorrei dire che, piú che un ripresentare i soggetti, lo vedo come un gesto di buona volontá , di amicizia, per partecipare alle mostre organizzate dai club amici e su questo l'uso del web torna molto utile.
Credo sia raro che ci sia chi ripresenta un modello vincente nella mostra passata solo per riprendere un pataccone (perchè quello è) o almeno per me è così.

In ultima analisi credo che uno scambio di tecniche avvenga coi post propriamente modellistici e sono sempre accettati gli applausi come i fischi. Poi è chiaro che ognuno ha il suo modo di pensare e vedere il forum come vuole ma "io" , mio parere ed esperienza personale, non ricevo nulla dalle polemiche se non nervosimo.

Grazie del tempo dedicato, Red.

 p51 :

22/8/2008 21:35
 Riguardo la documentazione vorrei portare un esempio con un mio modello, questo :
http://www.cmtonline.it/XVII_Mostra_Images/380a.jpg

Ebbene per la livrea di questo Dauntless mi sono basato su un profilo pubblicato su :" Unità SBD Dauntless nella Seconda Guerra Mondiale" della Osprey (pag. 28) ,dove tra le altre cose ,veniva fatto notare che l'apparecchio non portava nessuna striscia d'appontaggio ( una o due strisce bianche diagonali sulla coda ) , e che l'apparecchio era:" insolito in quanto il colore grigio medio delle superfici inferiori si estendeva verso l'alto , lungo la parte frontale della cofanatura motore sino alla presa d'aria".

Così fidandomi di Mister Osprey lo portai a termine con questa livrea, poco tempo dopo acquistai "Flight Deck" della Squadron , e a pagina 29 chi ritrovo ?? esatto ! il profilo del SBD-3 (17 nero) con il particolare del colore sul cofano motore, solo che questa volta il copri mozzo dell'elica è rosso e sulla coda c'è una striscia d'appontaggio :-o , da notare che per entrambe i profili viene dato lo stesso periodo : Giugno 1942 (Battaglia di Midway) :-?
Ma non è finita, perchè a pagina 12 del libricino Osprey trovo la foto di un Dauntless a bordo della Yorktown "tre giorni prima della Battaglia del Mar dei Coralli" ( un mese prima di Midway) con l'oramai famoso colore sulla cofanatura motore e vista tale particolarità molto probabilmente era il "mio" Dauntless ,ma quì c'è un piccolo problema : le strisce di appontaggio in questa foto sono due :-o :-? :-(
oltre ovviamente ad avere i pallini rossi al centro delle coccarde e le strisce bianche e rosse sul timone.
Ora la mia domanda è : quale delle tre immagini è l'esatto Dauntless , uno dei due profili , o la foto scattata un mese prima di Midway ???

Inoltre durante una mostra mi venne fatto notare ( non da un giudice, almeno credo) che un aereo in manutenzione sul ponte non era affatto plausibile men che meno mentre lo armavano , feci notare che la manutenzione era straordinaria e improvvisa e che l'ispirazione la presi dal libricino SBD In Action della squadron (pag 30) dove , appunto, si vede un Dautless in manutenzione su un ponte di volo che nel frattempo lo stanno armando .... ma niente da fare ero un visionario :-D ;-) (da quel giorno mi sono fatto una fotocopia della foto e l'ho incollata sotto la basetta :-D :-D )


Adesso ho tra le mani un SBD-5 ( ebbene si sono malato di Dauntlite), la livrea sarà quella del VMS-3 basato sulle Isole Vergini nel 1944 (livrea bianca e grigia) , ebbene, stesso problema di foto (moolto poche) e profili ovviamente non esatti ...... ;-)



(Edit) Piccola precisazione, il volume della Osprey è la ristampa della Del Prado ,venduta in edicola qualche anno fa.

 sancho :

25/8/2008 23:44
 girando un po' per il forum ho letto il post di giorgio(solo la prima parte).
che dire avvolte anzi spesso nei concorsi ,non si trovano solo giurie
incompetenti ma anche organizzazioni molto molto out.
esperienza vissuta personalmente in una mostra tenutasi nel mese di giugno,
non dico quale senno' sarebbe scorretto nei confronti del club anche se mi hanno rovinato alcuni
figurini...aspetto ancora dei riscontri.
da questa esperienza ho deciso di fare una certa selezione di concorsi
pochi ma buoni ,anche con risultati non positivi ma con la soddisfazione
di vedere il top dell'organizzazione ed in italia di concorsi del genere
ce ne sono veramente pochi.ragazzi scsate ma e' stato la liberazione di peso

:-x :-x :-x

 pgdm :

26/8/2008 01:03
 Caro Ugo, Fabrizio ha perfettamente ragione: quelli che riportano frasi sentite, soprattutto se le hanno sentite in due, sono dei veri e propri provocatori, che mirano a gettare fango su tutti e tutto e soprattutto su chi ha vinto qualche premio.
O magari dei falsari che dicono cose non vere.

In via subordinata e benevola possono essere presentati come dei coglioni che in buona fede aprono bocca senza rendersi conto di ciò che dicono.

Queste sono invece affermazioni che si possono fare liberamente: non offendono le giurie, ne' i club(s) ne' i vincitori di premi. Solo le persone. Ma è noto che senza metterci la faccia da dietro uno schermo si può fare e dire di tutto.

 Ugo Calò :

26/8/2008 10:03
 Paolo, che dire, bentornato dalle ferie!
Ugo Calò

 pgdm :

26/8/2008 10:14
 Grazie Ugo, ben trovato.

 Fabrizio1966 :

26/8/2008 10:24
 Quote:
pgdm ha scritto: Caro Ugo, Fabrizio ha perfettamente ragione: quelli che riportano frasi sentite, soprattutto se le hanno sentite in due, sono dei veri e propri provocatori, che mirano a gettare fango su tutti e tutto e soprattutto su chi ha vinto qualche premio. O magari dei falsari che dicono cose non vere. In via subordinata e benevola possono essere presentati come dei coglioni che in buona fede aprono bocca senza rendersi conto di ciò che dicono. Queste sono invece affermazioni che si possono fare liberamente: non offendono le giurie, ne' i club(s) ne' i vincitori di premi. Solo le persone. Ma è noto che senza metterci la faccia da dietro uno schermo si può fare e dire di tutto.


...sono sinceramente commosso... Non immaginavo che il mio pensiero potesse destare una così numerosa schiera di esegeti, interpreti, etc etc... grazie ragazzi, davvero... :-P :-P :-P

Più realisticamente di quanto esposto da Paolo, diciamo che la mia opinione può essere sintetizzata da un esempio classico. C'è un cadavere dentro una stanza; entra una persona, lo vede, esce e dice: "cielo, c'è un morto!" ...un fatto oggettivo, direi...poi entra un altro e dice "cielo, c'è un morto! ..chi l'ha ucciso?" ...e qui subentra una supposizione, e cioè che sia stato vittima di un azione criminale..e se il poveretto avesse avuto un infarto?...Poi entra una terza persona, esce, torna a casa, và a lavorare, modella, etc etc... e due mesi dopo dice : "Cielo, in quella stanza c'era un morto...e ho sentito un odore che forse poteva anche essere di polvere da sparo!"... Come definire questo intervento?, ora, a prescindere dalla buona o cattiva fede che ha portato all'affermazione in questione, una cosa sbagliata, resta comunque sbagliata, indipendentemente dalle intenzioni ....

Sarei anche daccordo a mettere le facce, benchè la mia sia un vero e proprio insulto all'estetica... mi piacerebbe vedere Giuseppe, Ugo, Bobbi e tutti gli altri... perchè suppongo che l'invito/accenno di Paolo sia rivolto a tutti i contendenti e non solo a chi dissente, vero? ;-)
Fabrizio"anonimo"66

 pgdm :

26/8/2008 10:56
 L'invito alle facce è ovviamente generale perchè la trovo una cosa simpatica. La trovo doverosa nel caso ci si assuma l'onere di impartire a destra e a manca patenti di buona o cattiva fede, senso dell'opportunitá , correttezza, lealtà e via dicendo.

Quanto al morto nella stanza condivido quello che dici.

La cosa migliore infatti è entrare in una stanza, vedere un cadavere per terra e dire "Cara, hai visto che bella tinta le pareti? Chissà che tende ci abbineranno..."
Senz'altro è questa la cosa giusta da fare.
In fondo che ci frega se c'è un morto nella stanza? Fatti suoi (del morto) com'è morto e perchè. Basta che non puzzi troppo e che non si pensi che è colpa mia...

Molto itagliano tutto ciò.

Mi permetto solo di far notare che a partire da "Cielo c'è un morto..." tutto i restanti avvenimenti sono solo tue supposizioni su come possa svilupparsi la questione, supposizioni che evidentemente per te equivalgono a certezze universali.
Per me sono solo possibilitá , un rischio se vuoi, ma da accettare
Poi scusa, tu stesso hai scritto che quelle da me riportate sono frasi del tutto normali. Perchè gli altri dovrebbero trovarle tragiche e ricamarci sopra? Siamo tutti piú scemi?

:-D :-D :-D :-D

 Fabrizio1966 :

26/8/2008 12:19
 

E no, caro Paolo, non "ciurliamo nel manico", per usare un termine tecnico...... Il colore delle pareti della stanza e il tipo di tapezzeria, nonchè l'arredamento non sono mai stati di mio interesse... Per me il punto fermo ( anche perchè cadavere...) è il morto. Ora, sempre secondo me, la frase corretta da dire uscendo dalla stanza è "cielo, c'è un morto!"...ogni considerazione sulle cause e sui modi del decesso, a meno che il predetto cadavere non sfoggi un bel coltellone piantato nella schiena o altro, è, al momento, una pura ilazione. Si vedrà dopo se si dovrà ricercare un assassino o solo fare le condolianze ai parenti... Ma se io esco e dico "cielo, c'è un morto..chi lo avrà ammazzato?" senza prove oggettive in proposito, getto a priori il sospetto che sia stato commesso un reato e che ci sia un pericoloso killer a spasso...e se poi il poveretto ha solo avuto un infarto? E se non c'è nessun pericoloso assassino a piede libero? Ma non eravamo tutti innocenti fino a prova contraria? ..ah, a proposito, anche la frase "cielo c'è un morto" è una frase, di per se innocente... ma se nel riferirla aggiungo anche in perfetta buona fede che "...mi è parso di aver sentito puzza di polvere da sparo..." ecco insinuato il sospetto, in chi in quella stanza non è mai stato, che sia stato perpetrato un orrendo crimine...e se poi erano solo i calzini del morto a puzzare più di lui? Comunque trovo singolare che, asserendo al necessità di restare ai fatti oggettivi, mi accusi dia vere una propensione all'ilazione e alla cultura del sospetto... mah, vabbè, lasicamo stare...torno in obitor... ehm... al alvoro...
Fabrizio"sixfeetunder"66

:-P :-P :-P

P.S., relativamente alla foto, vedrò che posso fare, però vi avviso che sono davvero brutto....

 pgdm :

26/8/2008 12:38
 Io ho appunto detto "Cielo c'è un morto", ovvero "Ho sentito pronunciare le seguenti parole...".
Ho riportato per completezza e correttezza la reazione di chi mi accompagnava e stop.

Io credo che si sia scritto e letto abbastanza su questo episodio per cui ti inviterei, se lo ritieni opportuno (e tu che sei un moderatore sicuramente saprai scegliere per il meglio) ad evitare in futuro richiami e rinvii, velati o espliciti, alla questione, che credo cominci ad annoiare piú di una persona, a partire da me.

 Wanderer :

26/8/2008 12:50
 Scusate entrambi ma il post iniziale di Giorgio riguardava la scarsa capacità delle giurie di dare una valutazione corretta ai modelli esposti, in particolare si parlava di scarsa conoscenza della materia storica da parte di giudici con conseguenti e talvolta comici errori di giudizio.
Il thread sulle giurie moralizzate era un altro e credo che Giorgio per primo non sia contento della piega che ha preso la discussione.
Saluti

 Fabrizio1966 :

26/8/2008 13:18
 quoto in pieno Paolo, quando parla di noia...ma sull'argomento non ci sono tornato io, mi ci hai riportato tu facendo esplicitamente il mio nome. I miei doveri di moderatore, che non stà a te ricordarmi, non includono l'esclusione dal diritto di autodifesa e doverosa chiarificazione delle mie opinioni.
circa l'attinenza della discussione al post, il mio pensiero è che quanto fatto da Giorgio, come ho già scritto, sia correttissimo nei modi e nelle forme. Lui è uscito dalla stanza portandoci la "smoking guns", la pistola fumante prova dell'incompetenza di una giuria, non parole o frasi...giuria di cui non ha fatto il nome, sperando che un domani questo thread serva ad essa da monito per ponderare un po' meglio i suoi giudizi. Se poi in futuro si dovesse perseverare nell'errore, allora sarà chiaro a tutti che da quella giuria non ci si può aspettare un giudizio competente.
Fabrizio
;-)

 pgdm :

26/8/2008 15:25
 Hai perfettamente ragione Enzo. Mi scuso con Giorgio se ho deviato il post, ma credo di non essere l'unico ad essersi accorto di certe affermazioni provocatorie univocamente indirizzate.
Come vedi il moderato moderatore continua a provocare opponendo la correttezza di Giorgio (che è assolutamente fuori discussione) che ha portato la pistola fumante alla evidentemente diversa considerazione per chi ha riportato frasi udite.
Che dire? Per la quiete del sito mi devo prendere anche questa patente di scorretto? E prendiamocela.
Poi ognuno si formerá , se non se lo è già formato, il suo giudizio.
Io trovo invece preoccupante questa sindrome che non so definire per cui il moderato moderatore si ritiene ormai in grado di attribuire a chiunque scriva qualcosa le recondite intenzioni che stanno dietro allo scritto.
Si apprende ora che Giorgio avrebbe evitato di fare il nome della giuria sperando (sperare è un'attività posta in essere dal soggetto agente) che la stessa, letto il post, faccia ammenda e ponderi meglio il suo giudizio.
Ora, a meno che Giorgio non abbia comunicato tutto ciò direttamente al moderato moderatore, nel qual caso come non detto, mi spiega qualcuno come si fa ad attribuire a qualcuno un'intenzione che questi non ha manifestato ne' implicitamente ne' esplicitamente? E soprattutto perchè?

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