Forum : In libreria

Soggetto : Libro:8 settembre 1943:Il tradimento

 maux66 :

10/10/2005 22:39
 Volevo segnalare questo libro di Piero Baroni che vuole dimostrare come nelle alte sfere della Regia Marina e della Regia Aeronautica si annidassero i traditori.

 CRS :

12/10/2005 01:13
 Quella dei traditori nelle alte sfere è una storia (ormai una leggenda nazionale, direi) che sento da quando avevo i calzoni corti ed i ginocchi sbucciati.
Semmai parlerei piuttosto di incompetenza, faciloneria, arrivismo e mentalità ottocentesca, se non del secolo prima.
Comandi a 100km dalla prima linea, mense diversificate per fanti, ufficiali e generali (questi ultimi serviti da attendenti in giacca e guanti bianchi) sul fronte africano.
Alpini spediti nelle steppe russe con scarponi di cartone pressato, assieme a mitragliatrici raffreddate ad acqua ed a carri da 6 tonnellate.
Questo non è tradimento ma, secondo la mia modesta opinione, vivere al di fuori della realtá .
Spero che qualcosa di quanto ho citato sia anche sul volume di Piero Baroni.
In caso contrario consiglio:
"La nostra guerra - 1940-45" A. Petacco - Mondadori 1995.
L'Autore ci informa anche di quando i nostri arguti generali attesero l'inverno (28 Ottobre 1940) per attaccare la Grecia (passando per le montagne).
Saluti
FG

 Giulio_Gobbi :

12/10/2005 02:11
 Ci vogliamo mettere gli industriail che ancora nel 1943 costruivano biplani rivestiti in tela ad abitacolo aperto, pensando piú ai loro profitti che ai nostri piloti?

Di una Marina condannata a non lasciare le basi perchè se gli inglesi potevano permettersi di perdere due o tre corazzate in battaglia per affondare le nostre Vittorio Veneto e Littorio, noi no?

Di una classe politica che aveva fatto della corruzione, del nepotismo e del servlismo una forma di governo?

E non chiamatemi pressapochista, nella sezione storia c'è una intervista fatta da me ad un Tenente dei Granatieri di Sardegna, andate a leggere quali furono i suoi ordini per l'8 settembre dopo che seppe dell'armistizio.

Tradimento?
Erano ormai dieci anni che si tradiva l'Italia e gli Italiani, ed ancora tirano fuori libri così.

Cui prodest? (si scrive cosi', vero?)

 Stefano :

12/10/2005 10:53
 Parole sante cari Franco e Giulio, questi sono i fatti, sentiti e risentiti tante volte dai racconti dei reduci che vissero sulle loro spalle quello che avete detto, sentiti tante volte che ormai avremmo dovuto farci il callo...eppure...eppure quanto sento i loro racconti la voce gli si incrina dall'emozione e gli occhi si inumidiscono al ricordo di tutto quello che passarono....
....e a me mi monta su una rabbia, ma una rabbia.....

Stefano

 Lorenzo :

12/10/2005 11:22
 Non saprei per la Regia Aeronautica, per i traditori della Regia Marina ricordo il fondamentale studio di Alberto Santoni "Il Vero Traditore: Il ruolo documentato di ULTRA nella guerra del Mediterraneo" (Milano: Mursia, 1981) che sfata i miti del tradimento e riporta la questione alle decrittazioni inglesi dei codici italiani.

 Vito Zita :

12/10/2005 13:50
 L'Autore, il Baroni, è uno specialista di questo tipo di manoscritti. E' autore di un altro libro pubblicato nel 1997 titolato "La fabbrica della sconfitta" ed ha come preferiti editori alternativi.

Sul tema del ruolo della Regia Marina c'è il Rocca con il suo "Fucilate gli ammiragli" del 1997, ma l'onda è lunga e si deve risalire al 1952 con Trizzino e il suo "Navi e poltrone" dove, per primo, lanciò le tesi di collusione piú o meno palese, fra i vertici della RM e gli alleati. Per le sue esposizioni ritenute accusatorie e denigratorie fu sottoposto a processo e dopo qualche anno assolto con formula piena. Ho una edizione successiva a quella del 1952 dove in appendice è stato trascritta anche la sentenza assolutoria. Uno dei mitici pocket della Longanesi... quanto mi mancano

Saluti e buona lettura, ma quella buona però!

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