Forum : In libreria

Soggetto : manuali del ventennio

 Pierpaolo :

25/12/2004 01:16
 Sono venuto in possesso di alcuni libretti destinati al R.E. del periodo bellico o di poco precedenti :

_Regolamento di disciplina militare per il R. Esercicito Ed. del 1929 (anno VII)
_Memento Tattico per le minori unità di fanteria Ed. del 1942 (anno XX)
_Servizio in guerra Ed. del 1940 (anno XVIII)
_Addestramente de unità alpine - App. all'addestramento della fanteria Vol. II Ed. del 1937 (anno XV)
_Istruzione per la ginnastica militare Ed. del 1928 (anno VI) ma stampato nel 1936

Volevo sapere qualcosa di piú tipo : erano in dotazione a ciascun soldato? Hanno un valore storico?
Non mi interessa venderli perchè non sono neanche in buono stato , soprattutto l'ultimo ma se qualcuno volesse visionarli o avere delle scansioni me lo faccia sapere..
Ciao a tutti e buon Natale

 Vito Zita :

25/12/2004 09:13
 Ciao Pierpaolo, tanti auguri di buon Natale.

Alcuni di questi manuali facevano parte del corredo degli ufficiali. Riguardo ad alcuni di essi, il primo e gli ultimi due, dovrebbero essere stati utilizzati solo nella vita di caserma. Il secondo e il terzo, molto probabilmente sono stati utilizzati anche sul campo.

Il loro valore storico è intrinseco, anche se l'interesse che destano è molto flebile. Se ne troverebbero molti in giro, ma appunto lo scarso interesse da parte del pubblico, li fa togliere da una cantina - quella del suo possessore originale - per metterli in unìaltra - quella di chi ci mette le mani sopra - in attesa di una possibile rivendita. E' l'unico scopo per cui chi si occupa di militaria ne effettua il prelievo. Ma con scarsi risultati e scarsi guadagni.

Comunque ti ho lasciato un PM.

Saluti

 Lorenzo :

27/12/2004 14:25
 Ho una curiositá , si prescrive qualcosa circa la lunghezza regolamentare di barba, capelli e baffi nel R.E.?

 Vito Zita :

27/12/2004 15:48
 Dal Manuale Militare per l'Ufficiale di complemento e l'allievo Ufficiale del 1940 a cura di Carlo Maraschi:

Regolamento di disciplina militare
(ediz. 1929 aggiornata alla data del 1940)

Art. 73 - Si deve curare la massima nettezza nella persona e nel vestire, schivando ogni soverchia attillatura

Art. 74 - Si deve curare che i capelli siano sempre di moderata lunghezza, e che in ogni caso essi lascino bene scoperto il collo, le orecchie e la fronte.

Riguardo a barba e baffi non risulta niente. Tieni presente però che a seconda dell'epoca - regno o dittatura - rappresentavano una "moda" abbastanza radicata. Un ufficiale così come un soldato, ma anche i civili, erano dotati di baffo e pizzetto. Cosa sarebbe stato un soldato del R. E. del periodo umbertino senza di essi???

Saluti

 Lorenzo :

27/12/2004 18:57
 Ciao Vito, grazie della spiegazione. Mi chiedevo alcune cose, una recluta poteva farsi crescere barba e baffi? La cosa variava da Arma ad Arma, da Corpo a Corpo?

 Vito Zita :

27/12/2004 20:41
 In linea teorica (ma è solo una mia supposizione):

Cavaliere/Artigliere - baffo e pizzo sintomo di eleganza; (le foto d'epoca ne ritraggono molti)

Alpino - barba ammessa per via del freddo; (qui non c'è bisogno di fare ricorso alla citazione delle fonti iconografiche: si sa che è così)

Fante - niente; (molte fonti riportano i soldati a viso rasato, gli unici con la barba visti erano o prigionieri o in ritirata, quindi con la cura della persona pari a zero e fuori regolamento)

A parte le mie supposizioni, non ho nessun documento che attesti la possibilità che la recluta (a differenza dell'ufficiale) potesse avere o non avere a seconda dell'Arma o del Corpo baffo e pizzo. Mi dispiace.

Saluti

 Pierpaolo :

27/12/2004 20:56
 Il mio "regolamento di disciplina militare" Ed. 1929 è un po' piú preciso :
Art. 73 - Si deve curare la massima nettezza nella persona e nel vestire, schivando ogni soverchia attillatura
Art. 74 -Il militare può lasciare crescere i baffi ovvero tenerli rasi, e può portare la barba di qualunque foggia, purchè corta.
Deve curare che i capelli siano sempre di moderata lunghezza, e che in ogni caso essi lascino bene scoperto il collo, le orecchie e la fronte.

Noto però che quella citata da Vito Zita era la versione aggiornata al 1940. Strano però che un aggiornamento aggiunga incertezze invece di fare precisazioni...


[ Modificato da Pierpaolo il 27/12/2004 21:00 ]

© 2004-2018 www.modellismopiu.it
https://www.modellismopiu.it

URL di questa discussione
https://www.modellismopiu.it/modules/newbb_plus/viewtopic.php?topic_id=3294&forum=34