Forum : In libreria

Soggetto : ...regalo di Natale...

 Francesco Tedeschi :

5/12/2004 09:47
 Le feste si avvicinano e quindi ecco un'idea per un regalo:
Folco Quilici, "Tobruk 1940", libro + documentario DVD, Mondadori, Milano, collana "Le Scie", € 19,00

Ecco la breve presentazione:
Fronte africano, IIGM. Una pagina di storia e di misteri svelati dalla piú approfondita analisi dell'incidente di Tobruk, la verità rigorosa sulla fine di Italo Balbo abbattuto sul suo SM 79 insieme al padre dell'autore. Archiviato come deplorevole errore, l'incidente torna clamorosamente alla luce nell'appassionata ricostruzione di chi l'ha vissuto molto da vicino.
Consentitemi una nota personale.
Conto di regalarmelo a natale e di scrivere una recensione per M+; Se siete interessati all'argomento, vi invito a consultare il forum di www.cavalleriaitaliana.it nel quale sono state dedicate molte pagine a questo argomento.

 Vito Zita :

5/12/2004 10:16
 Ho la fortuna di aver ricevuto in regalo per Natale due annate degli "Annali dell'Africa Italiana" il 1940 e il 1941. Peccato averle trovate entrambe incomplete (manca il vol. IV di ogni annata) che se trovo sarà il regalo che faccio a me stesso...

 Marcello G. Novello :

5/12/2004 17:50
 Io ho qui la raccolta rilegata della rivista "Africa Italiana" annate dal 1939 al 1943 quando sono finite entrambe. Non è la stessa cosa, vero?

Ciao :-)

 Vito Zita :

5/12/2004 19:28
 Per fortuna non sono la stessa cosa...

Gli Annali sono dei volumi trimestrali con costola da 3-5 cm cad.

La rivista che hai tu era pubblicata dall'Istituto Fascista Africa Orientale.

Per entrambi il periodo di pubblicazione è dal 1939 al 1943 e stampati a Roma

Ecco qui sotto il distintivo:

[lib]distintivo_istituto_fascista_africa_italiana.jpg[/lib]

Ne terrò conto quando passo da RC... :-D :-D

PS che vuol dire "quando sono finite entrambi"???

Saluti

 Marcello G. Novello :

5/12/2004 22:37
 Beh, mi sa che nel 1943, oltre a cessare le pubblicazioni della rivista finirono definitivamente le speranze di ritornare nel corno d'Africa...

Ho un Annale dell'Africa Italiana da mia madre. E' un volume non rilegato, cioè intendo con copertina non rigida di colore bianco mi pare. Non so che volume sia, ma posso vedere. Qui ho portato invece da qualche settimana un bel volume del quale è andata persa la copertina. E' riccamente illustrato con foto Luce color seppia e si intitola "Il secondo anno di guerra" uscito per i tipi del Ministero della Cultura Popolare - Roma, l'11 Giugno XX.

Beh, prima o poi ci devi venire qui a Reghion!

Ciao

Marcello

P.S. Bello il distintivo...

 Vito Zita :

5/12/2004 23:16
 Quote:
Beh, mi sa che nel 1943, oltre a cessare le pubblicazioni della rivista finirono definitivamente le speranze di ritornare nel corno d'Africa...


Ma no... ci siamo ritornati con l'AFI.

x Gli annali: si le copertine sono di color sabbia.

Conosco anche l'altro libro, quello della serie un anno di guerra. Io ho il primo volume "Il primo anno di guerra" stampato l'11/6/41 in occasione del 1° anniversario dell'entrata in guerra completo di sovracopertina. Davvero molto belli.

Progetti per catalogare i tuoi libri non ne hai? O mi devi dare le notizie alla spicciolata? Le coronarie per ora reggono, ma l'età incalza... :-D :-D

Saluti

 Marcello G. Novello :

5/12/2004 23:31
 Beh, sì l'AFI... ma era già troppo tardi. Poi piú recentemente durante Restore Hope. Te la ricordi la foto di quel vecchietto somalo che si è presentato ai nostri Carabinieri e gli ha riferito di essere un collega. Un buluc-basci o qualcosa del genere degli anni ruggenti. E allora gli hanno regalato una sahariana ex E.I. e questi girava per il campo impettito e con un elmo u-boot cassoni da ordine pubblico in testa.

I libri DEVO catalogarli. Ma anche le riviste. Ma avrei bisogno di spazio, di tanto spazio. Mi accontento di ravanare la domenica pomeriggio dopo la pasta al forno di mamma. Per esempio ho una cosetta che farebbe grondare di lubrica bava il buon Giulio. E' una rivista di strano formato, credo 35x35 della Regia Aeronautica tutta A COLORI. Le foto mi sanno di PK della Luftwaffe. Il guaio di queste pubblicazioni d'epoca è che sono ormai fragili e comunque troppo grandi per il modesto scanner che ho a casa. Però, se vuoi posso fare qualche fermo immagine con la telecamera digitale...

Per tornare alla Rivista "Africa Italiana", in uno dei numeri che ho qui c'è un bel servizio sul Museo Coloniale di Roma. Che ne è stato? Ne sai qualcosa? C'era anche un CV33, mi pare, in esposizione...

:-)

 Vito Zita :

5/12/2004 23:40
 L'unica notizia che ho è che quasi tutto il materiale cartaceo del vecchio Istituto Coloniale è dentro la Farnesina. Prima o poi prendo 6 mesi di aspettativa...

 Marcello G. Novello :

6/12/2004 18:38
 [lib]museo_coloniale_roma.jpg[/lib]

Ecco l'immagine della quale ti parlavo. Il cannoncino in alto è un oerlikon fornito dagli inglesi agli abissini.

Ciao

:-D

 Andrea Sansoni :

6/12/2004 18:54
 Il cannoncino in alto è un PAK 35 da 37mm. fornito dai tedeschi, altro che inglesi!

 Marcello G. Novello :

6/12/2004 19:05
 Beh, andavo a memoria e parzialmente sbagliavo, ma il sospetto l'avevo avuto. Riportavo sommariamente la didascalia che, testualmente recita invece: "Dall'alto in basso: Uno dei cannoncini "Oerlikon" forniti dagli agenti stranieri alle orde abissine - Uno dei gloriosi carri armati leggeri della campagna etiopica".

Certo, sarebbe stato difficile spiegare palesemente alle masse italiane che, in pieno clima di fratellanza con i tedeschi, gli abissini ci sparavano contro del piombo germanico...

Riepilogando: niente inglesi (parto del mio rincoglionimento senile precoce), ma agenti stranieri. Ammenda, ammenda e grappino pagato!

Ciao ;-)

 Andrea Sansoni :

6/12/2004 19:11
 Prosit!
Hic!

 Vito Zita :

6/12/2004 19:36
 Giá ! La lista dei fornitori agli abissini è piuttosto lunga... inglesi (Commonwealth), francesi, tedeschi, belgi, cecoslovacchi, olandesi. Non mi stupirei piú di tanto se comparissero anche russi e USA. Chi piú chi meno, con materiale bellico o di supporto ha contribuito - per proprio esclusivo vantaggio - a rinforzare le armate del Negus!

Eppure quasi nessuno tiene presente che fu l'Italia per prima a fornire materiale all'Etiopia... già avanti della prima campagna del 1895-96. Migliaia di fucili Vetterly e milioni di cartucce. Che puntualmente ci ritrovanno contro ad Adua.

Saluti

 Marcello G. Novello :

6/12/2004 19:41
 Quote:

Vito Zita ha scritto:
Giá ! La lista dei fornitori agli abissini è piuttosto lunga... inglesi (Commonwealth), francesi, tedeschi, belgi, cecoslovacchi, olandesi. Non mi stupirei piú di tanto se comparissero anche russi e USA. Chi piú chi meno, con materiale bellico o di supporto ha contribuito - per proprio esclusivo vantaggio - a rinforzare le armate del Negus!


Immagino un vantaggio non solo economico... Minare la crescente e promettente potenza italiana poteva giovare a tanti, e anche ai tedeschi. Insomma, qualche assonanza con la guerra di spagna..

Ciao

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