 Forum : In libreriaSoggetto : Italian tanks and combat vehicles of world war II |
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Fabio :
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8/12/2010 15:02 |
 Credo che il libro da te segnalato affronti l'argomento sotto un'ottica diversa da quello dei quattro "tomi" editi dall'Ufficio Storico dello SME, così com'è già successo per quelli recentemente usciti sul Semovente e sul P40.
Inoltre a Nicola Pignato va il merito di non aver mai ripetuto "a ciclostile" i contenuti di un'opera precedente in un'altra.
Ciao
Fabio | |
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Sergio : |
9/12/2010 00:57 |
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Mah, secondo me è un libro abbastanza inutile, soprattutto per chi ha i 4 Pignato-Cappellano: non dice niente di nuovo e vi sono non pochi errori (fra l'altro il contributo di Pignato mi risulta sia stato marginale, cosa che spiega gli errori). Se consideri il costo, francamente esagerato, meglio lasciar perdere... | |
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Fabio : |
9/12/2010 09:33 |
Scusa Sergio, inutile perché come ad esempio quello sugli L3 non è orientato al modellismo ma affronta altri argomenti o perché è una "fotocopia" di qualcos'altro?
Ciao
Fabio | |
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alcione : |
9/12/2010 10:41 |
Quote:
Acquistato ma, personalmente, avendo già i volumi dell'USSME e quasi tutta la pubblicistica
in merito non lo consiglio; io stesso, se avessi avuto modo di visionarlo prima
dell'acquisto non lo avrei fatto , per nulla togliere all'autore, in quanto argomenti ampiamen-
ti trattati con i volumi di cui sopra, nonchè da opere attuali e/o passate.
Lo ritengo una buona base per il mercato estero, visto il nuovo l'interesse sui ns. mezzi e per
le vicende che li hanno visti protagonisti, nel bene e nel male. Dello stesso autore, se non erro,
consiglio l'acquisto del volumetto Squadron per gli autocannoni, con belle foto delle batterie volanti
realizzate sui telai dei mezzi catturati agli inglesi.
Ciao,
Francesco  | |
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Sergio : |
9/12/2010 10:45 |
Perché mi sembra un po', come dici tu, una "fotocopia" di altro... probabilmente per un lettore di lingua inglese contiene informazioni originali e interessanti, ma per uno di lingua italiana non mi sembra proprio. Inoltre devi anche considerare il prezzo, non propriamente accessibile e, secondo me, giustificato solamente per lavori di grande originalità o di grande "spessore", categorie nelle quali detto libro non mi sembra che rientri.
Devo dire che l'ho visto in dettaglio da un amico che ce l'ha, ma non l'ho (ovviamente) comprato e quindi il mio giudizio è da prendere con le molle perché non l'ho letto tutto, però ho avuto anche l'impressione che sia stato scritto in inglese e poi tradotto molto male in italiano... per un prezzo del genere e con un editore italiano darei per scontata una traduzione perfetta!
Ciao | |
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alcione : |
9/12/2010 10:52 |
 Condivido, Sergio, e lo ritengo buono per il mercato estero. Per il futuro sarò più
attento 
Ciao,
Francesco | |
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