Forum : In libreria

Soggetto : acquisti dall'estero...

 Sagittario :

9/1/2010 01:33
 Mi pare che se ne sia già parlato, ma non ho trovato la discussione.
In poche parole, in questi giorni ho ricevuto due bei libri acquistati all'estero e, ovviamente, a suo tempo pagati in anticipo.
Quello ritirato dall'Inghilterra mi è arrivato regolarmente mentre per quello ritirato dagli Stati Uniti  (pagato euro 32,00) il portalettere ha chiesto a mio figlio il pagamento di euro 6,51 per non meglio definite tasse (e senza rilasciare alcuna ricevuta). Purtroppo io ero assente e mio figlio non ha richiesto lumi in merito.

Voi cosa mi dite, è una tassa fissa per gli acquisti dagli U.S.A. o cambia in base al valore dichiarato del libro ? Và pagata sempre o dipende dal... caso ?

Grazie anticipate.

 Fabio :

9/1/2010 10:33
 Credo che sui libri l'unico balzello che possano imporre sia la SIAE, per il resto dovrebbero essere esenti da altre tasse o imposte...
Ciao
Fabio

 piolopa :

9/1/2010 11:52
 Io un paio di mesi fa ho acquistato in un sito americano delle riproduzione in scala 1/6 di alcune mitragliatrici tedesche ed inglesi impiegate sui rispettivi aerei della WWI e proprio come te ho dovuto pagare al postino, all'atto del ricevimento del pacco, alcuni euro (non mi ricordo esattamente). Nel documento che mi ha lasciato il postino (che purtroppo devo avere gettato....) tale cifra, se ben ricordo, veniva definita come tasse doganali o qualcosa del genere....  La cosa mi ha un pò meravigliato perchè alcuni mesi prima avevo fatto un acqusto dagli USA di un kit di modifica in resina dove non ho pagato niente. La differenza però è che essendo poche parti il tutto mi era stato spedito dentro una piccola busta imbottita con il pluriball per cui, secondo me; ha viaggiato come una "normale" lettera. Comunque in queste vacanze ho ordinato delle decalcomanie da un altro sito americano.... Chissà se devo pagare anche stavolta..?!?!?! Ti farò sapere. Ciao

 eolino100 :

9/1/2010 11:55
 Probabilmente è la dogana, credo che ti abbiano fatto pagare l'IVA

 Sagittario :

9/1/2010 12:43
 Grazie Fabio, Paolo e Eolino, siete stati davvero cortesi a rispondermi e dalle vostre considerazioni vedo che permane una certa confusione sull'argomento.

Fossi stato a casa avrei certamente preteso delle spiegazioni chiare dal portalettere, ma tant'è...

Spero adesso di trovare qualche persona disponibile nell'ufficio postale che possa chiarirmi le idee.  In fin dei conti è solo una questione di chiarezza, così sappiamo se fare acquisti all'estero risulti alla fine conveniente. Il libro in questione, nelle librerie on-line italiane si trova dalle 50 alle 60 euro oltre spese di spedizione e sarebbe arrivato a casa in una settimana circa. Io, tramite www.abebooks.it l'ho trovato nuovo a circa 25 euro oltre 7 euro di spedizione ed è arrivato a casa dopo 34 giorni, ma ci sono state di mezzo le festività di fine anno .

Cordialmente.

 giulio_mattei :

9/1/2010 13:08
 Io compro molto spesso libri all'estero, in particolare USA e UK e non ho mai pagato nulla alla consegna

Hope usefull

Giulio

 michele :

9/1/2010 13:25
 Sono acquirente di vecchia data di libri dagli USA (e non solo libri, nè solo dagli USA!), quindi mi sono fatto una buona esperienza. Come tutte le merci provenienti da paesi extracomunitari, anche i libri sono soggetti alle dovute tasse: innanzitutto il dazio di importazione, al 4%, che si paga sul costo della merce, della spedizione e dell'eventuale assicurazione (valore della merce sbarcata); Il dazio doganale viene aggiunto all'imponibile precedente e su questo nuovo totale (valore della merce nazionalizzata) si paga l'IVA, che per i libri ha un'aliquota ridotta (mi sembra 4%), invece del 20% che si paga su quasi tutto il resto. A questo va aggiunto l'importo fisso del "diritto di presentazione in dogana" che viene incassato dalle poste. Quest'ultimo, che può sembrare un balzello predatorio, fu a suo tempo una "mano santa": a parte gli enormi problemi che c'erano a fare un pagamento all'estero, negli anni Settanta non poche volte sono dovuto andare all'uffico di dogana di Fiumicino a sbrigare direttamente le formalità doganali (e all'epoca i paesi comunitari erano ancora pochi, quindi si "faceva dogana" anche per molte provenienze europee). Poi, per le cose ricevute tramite i servizi postali, la Dogana creò uffici all'interno delle strutture postali e il disbrigo della pratica doganale fu affidato direttamente alle poste, in cambio appunto del "diritto di presentazione in dogana". Se il mittente dimentica di fare la dichirazione doganale, o almeno di applicare l'etichetta C22 (l'etichetta verde che si vede sulle lettere con valore dichiarato), l'ufficio doganale richiede la documentazione del valore pagato, che si può mandare anche tramite e-mail (finalmente!). Quando invece c'è l'etichetta C22 o, nel caso di pacchi, c'è la dichiarazione doganale, l'applicazione del dazio, IVA etc è una specie di roulette: per mia esperienza, valori fino a 50/60 dollari e provenienze diverse dagli USA, passano spesso senza colpo ferire, specialemnte se hanno più l'aspetto di una grossa busta che di un pacco; se invece arrivano dagli Stati Uniti, almeno all'ufficio doganale di Malpensa tassano anche per 2 euro di dazio e IVA! 

michele


 Fritz :

9/1/2010 13:26
 Confermo: ho acquistato diversi libri dagli USA ed ho pagato la tassa in questione; mi è stato detto che corrisponde all' IVA. Comunque, anche con l' IVA ( o presunta tale) i libri costano meno che in ITALIA.
Ciao.

 Brizio :

9/1/2010 16:20
 Come ti hanno detto, gli USA, non centrano nulla! E' una tassa che viene vemssa dalla dogana italiana. :)
Molti venditori soprattutto di ebay stanno evitando di spedire materiale in Italia proprio x questo motivo e cosi' evitano meno problemi tra venditore e acquirente.
A me e' stato detto che sotto i 20$ non si paga di sicuro. Poi sopra e' una questione di fortuna e dimensioni pacco. Piu' piccolo e' piu' passa inosservato.. :-D

Cmq un consiglio che posso darvi e' di chiedere al venditore di spedirvi la merce con la Priority Mail (tracciabile ed economica) e di mettere un valore max di 20$ sulla fattura del pacco. Se avete problemi con l'inglese fate un fischio! :-)

 Sagittario :

19/1/2010 21:49
 
Quote:
Brizio ha scritto:
..............A me e' stato detto che sotto i 20$ non si paga di sicuro. Poi sopra e' una questione di fortuna e dimensioni pacco. Piu' piccolo e' piu' passa inosservato......


In effetti oggi mi è arrivato un altro libro dagli U.S.A. dove il mittente ha scritto sul pacchetto un valore di 15 dollari (scritto ovviamente a casaccio in quanto il prezzo pagato era diverso...) ed è pervenuto senza alcuna soprattassa.

Giorni impiegati per arrivare : 45 gg. dalla data d'ordine....

Spero di essere stato utile.

 skorpio62 :

20/1/2010 11:25
 Io in diversi anni di acquisti all'estero ho pagato dazio solo 3 volte: una per l'Iwata (e qui credo che metal detector e peso abbiano giocato a sfavore) e due volte per dei kit Dragon 1/35, la prima per 3 kit (dimensioni pacco notevoli....) la seconda sempre per 3 kit Dragon....ci ho voluto riprovare.... :-D
Cmq ora non guardano più l'importo sul pacco, se attira l'attenzione ti viene richiesta la copia del coupon di pagamento....
Stefano

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