Forum : In libreria

Soggetto : Trilogia di M.Farneti

 Ariete :

28/4/2009 07:36
 Sarà che ho avuto la fortuna di conoscere Mario Farneti e lo reputo una grande persona oltre che un ottimo scrittore..
Suggerisco la lettura della sua trilogia con l'avvicinarsi delle vacanze estive che permettono più tempo per tutti da dedicare alla lettura..
Ovviamente deve piacere il genere storico di fanta-politica..
Ma vi assicuro che sono scritti bene..Senza retorica (anzi)..E senza nostalgiche recrudescenze..
Spero di aver fatto cosa gradita segnalandoveli.. :-)


1992: vent’anni dopo la morte di Mussolini, il nuovo Duce non è stato ancora proclamato. Un Triumvirato, espressione delle varie correnti del Partito Nazionale Fascista, regge l’Impero, nell’attesa di un difficile accordo che risolva il grave nodo della successione a Mussolini.

Nonostante l’incertezza politica, l’Italia continua ad essere una superpotenza che estende il suo dominio dalla Russia alla Somalia.

Nel Medio Oriente, però, la situazione precipita. A Baghdad, Yasser Arafat, presidente della Federazione Araba, costituita da un potente gruppo di nazioni musulmane, cade ucciso in seguito ad un attentato messo in atto da un partito estremista, che ha per simbolo la mezzaluna nera, guidato da uno sceicco imprendibile e sanguinario. I seguaci della Mezzaluna Nera assumono il potere nella Federazione e provocano insurrezioni in tutto il mondo arabo, poco prima che, in un convento, l’OVRA trovi le tracce dello scienziato Ettore Majorana, inspiegabilmente scomparso nel 1938.

Al largo di Cipro la Sesta Flotta americana è proditoriamente attaccata e in gran parte distrutta, grazie ad un’arma potentissima, di natura sconosciuta, utilizzata dagli eserciti arabi, che invadono e conquistano Israele.

La guerra si estende in poco tempo a tutto il Medio Oriente, finché gli eserciti della Mezzaluna Nera minacciano d’invadere l’Europa.

Il comando supremo delle Forze Armate dell’Impero è affidato a Romano Tebaldi, nominato di recente Triumviro, mentre tutti i paesi occidentali fanno fronte comune per impedire l’invasione.

Ancora una volta, però, Tebaldi deve confrontarsi, oltre che con i nemici palesi, con inafferrabili presenze, detentrici di un potere occulto, che sembra governare nascostamente gli eventi.

Saprà svelare il segreto custodito da un papa morto cinquecento anni addietro e ritrovare le tracce di una misteriosa terra oltre l’Oceano? Con quale mezzo potrà fermare la super-arma della Mezzaluna Nera e sconfiggere l’imprendibile sceicco? Sarà degno di ritornare in possesso delle insegne dell’Impero d’Occidente? Infine: di quali ineffabili conoscenze era depositario Majorana?

Nel secondo episodio della saga di “Occidente”, due civiltà si affrontano in uno scontro sanguinoso e senza esclusione di colpi, che ha come posta il dominio sull’intero pianeta.


Giugno 1940. Mussolini sceglie la neutralità e non entra in guerra a fianco di Hitler. Il 28 aprile 1945, nove mesi dopo la caduta del nazismo, scoppia un nuovo, terribile conflitto. L’Armata Rossa sconfina oltre il fiume Oder, ma, grazie all’intervento delle truppe italiane, viene fermata e respinta. E’ la Terza Guerra Mondiale.

Gli eserciti dei paesi occidentali dilagano attraverso le steppe russe. I Battaglioni delle "Camicie Nere" di Mussolini entrano per primi a Mosca dopo la vittoriosa battaglia di Smolensk. L’Unione Sovietica si dissolve.

Ottobre 1972. Dopo mezzo secolo di potere incontrastato, Mussolini, quasi novantenne, sta per celebrare il Cinquantenario dell’Era Fascista. L’Italia è padrona di un territorio immenso che va dalla Somalia alle steppe della Russia.

Forze occulte e palesi, complottano però con lo scopo di annientare l’Impero che Mussolini ha modellato sull’immagine di quello di Roma. Qual è l’enigmatico tesoro donato al Duce da Pio XI nel 1928? Perché il giovane re d’Italia Carlo Alberto II vuole impadronirsene? Per quale motivo un misterioso scienziato nazista gli dà la caccia da quasi trent’anni? Cercherà d’indagare un agente dell’OVRA, il tribuno Romano Tebaldi, cui Mussolini affida un pericoloso incarico.

Segnato da una terribile e dolorosa esperienza, durante la guerra del Vietnam, dove la spedizione italiana affianca l'esercito americano, Tebaldi si confronta non solo con i nemici dichiarati del fascismo ma anche con le sfuggenti presenze che si muovono dietro le quinte, secondo un disegno incomprensibile e all’apparenza irrazionale, in cui egli rimane coinvolto.

Ombre di un passato, che tutti pensavano estinto da ben quindici secoli, riprendono corpo all’improvviso. Qual è l’ineffabile verità con cui l’agente dell’OVRA dovrà infine confrontarsi? E’ l’ultimo, inquietante segreto di questo eccitante romanzo italiano di storia alternativa.

2012. Sono trascorsi quarant’anni dalla morte di Mussolini e vent’anni dalla vittoria sugli arabi. Romano Tebaldi è il Duce d’Italia, incontrastato dittatore di una superpotenza mondiale, rispettata e temuta, che primeggia in campo industriale e militare grazie a straordinarie conoscenze scientifiche e tecnologiche.

Ma un nemico agguerrito e spietato è pronto a sferrare un attacco mortale e mette a segno una serie di attentati che sconvolgono interi continenti, provocando milioni di vittime.

In Oriente, l’epidemia prodotta da un nuovo virus genera il caos: orde di fuggiaschi si dirigono verso l’Europa, mentre l’economia del pianeta è sconvolta da una crisi devastante.

I governi si dissolvono, molti Stati si smembrano e nascono nuove entità nazionali. Un conflitto sanguinoso si scatena inevitabilmente intorno alle insegne dell’Impero Romano d’Occidente, perché chi se ne impadronirà potrà imporre un nuovo ordine mondiale.

Sopravvissuti a prove terribili, Tebaldi e gli ultimi fedelissimi accettano la sfida e, dopo aver organizzato una forza di resistenza, decidono di dar battaglia al nemico sulla terra e sugli oceani, nelle distese antartiche e nello spazio.

 Kruaxi :

28/4/2009 09:22
 Ho letto il primo quando usci, e non mi dispiacque affatto, a parte certe puntate sul 'mistico' che non mi fecero particolarmente impazzire...
Tecnicamente non è fanta politica, è UCRONIA, storia 'alternativa', genere che considero particolarmente affascinante (la classica domanda: 'what if... ?').
Due dei miei libri preferiti sono ucronie, peraltro distopiche:
-L'immenso '1984' di George Orwell, capolavoro assoluto della letteratura britannica.
-'Anniversario fatale' (Bring the Jubilee) di Ward Moore (i confederati hanno vinto la guerra civile, questo modifica in modo sostanziale la storia del ventesimo secolo).
Li consiglio vivamente.

Credo mi leggerò anche gli altri due dell'ottimo Farneti ( i G91 in Vietnam sono impagabili...)

Salute e Latinum per tutti !


 Ariete :

28/4/2009 09:52
 
Quote:
Kruaxi ha scritto:
( i G91 in Vietnam sono impagabili...)



Vero!! :-P

 theblacksheep :

28/4/2009 11:10
 Ciao Stefano, il genere non mi attira particolarmente.
Sicuramente interessante la segnalazione di Daniele ma, ripeto, acquisterei solo Orwell (tra i titoli da voi cotati) perchè mi piace anche come scrive.
Saluti, Felx! :-P

 lananda :

28/4/2009 13:16
 Ciao,
ci mettiamo anche Fatherland di Robert Harris sul genere giallo fantapolitico?
ciao

 Ariete :

28/4/2009 15:46
 Quote:
lananda ha scritto: Ciao,
ci mettiamo anche Fatherland di Robert Harris sul genere giallo fantapolitico?
ciao


Io ce lo metterei..
Mi era piaciuto particolarmente.. :-)

 Rick :

28/4/2009 16:07
 Aggiungete "Asse pigliatutto" di Lucio Ceva, edito da Mondadori nel 1973: gli Italiani vincono ad El Alamein ecc...
Riccardo

 Clausewitz :

28/4/2009 16:17
 Scusate, e "La svastica sul sole" di Dick, dove la mettiamo? :-)

 pgdm :

28/4/2009 16:29
 Non amo il genere, ma trovo esilaranti le frasi tipo

L’Armata Rossa sconfina oltre il fiume Oder, ma, grazie all’intervento delle truppe italiane, viene fermata e respinta.

l’Italia continua ad essere una superpotenza che estende il suo dominio dalla Russia alla Somalia.

[l'Italia è] una superpotenza mondiale, rispettata e temuta, che primeggia in campo industriale e militare grazie a straordinarie conoscenze scientifiche e tecnologiche


Va bene la fantasia al potere, ma se eravamo in guerra con USA e URSS e, a quanto pare, abbiamo stravinto, come hanno fatto i sciovietisci ad arrivare all'Oder e la 6^ flotta USA a girare nel Mediterraneo?
Non mi dite di comprare il libro... fatemi un riassuntino plis.. :-)

 Nicola Del Bono :

28/4/2009 17:21
 Allora...letti tutti e tre, e il mio commento (sintetico) sui tre libri, in ordine cronologico, è:

1° . eccellente...pura UCRONIA in grande stile...deliziosa la Via Veneto "alternativa" anni 60 che si confonde e mischia con quella (vera) Felliniana

2°: buon libro di fantascienza...esilarante il politico collaborazionista con gli Arabi invasori, di cui si fa solo il nome da convertito/trasformista...MASTELL-AH :-D

3°: fulluetton fantasy...che onestamente non mi è paiciuto...

per PAOLO: vado a memoria....la tesi è che

a) l'Italia non entra in guerra

b) naturalmene l'economia e l'industria beneficiano ad ogni livello della neutralità

c) la guerra scoppia lo stesso e si dipana similmente (anche senza di "noi")

d) nel 45 i Sovietici decidono di continuare "la guerra", superando l'Oder e contando di prendere di sorpresa gli (ormai ex) alleati occidentali

e) a quel punto interviene l'italia che nei 5 anni di neutralità, sino al 1945, ha potuto completare il riarmo (evidentemente anche con l'aiuto USA) e che non è sfiancata da 5 anni di guerra (come comunque lo è l'URSS)

f) inoltre alcuni dei nostri carri montano il famoso "raggio della morte" di Guglielmo Marconi, che nel passato Ucronico si è concretizzato in una vera e propria arma segreta...

ciao, Nic ;-)

 Kruaxi :

28/4/2009 21:04
 Quote:
Scusate, e "La svastica sul sole" di Dick, dove la mettiamo?


Credo di averlo letto almeno 4 o 5 volte...
E la mia parodia l'hai mai letta ?


La spastica sul Sole



Salute e Latinum per tutti !

 pgdm :

29/4/2009 11:42
 Nico', e che te devo di': morte' :-)

 Roberto LoRez :

1/5/2009 16:06
 interessante la trilogia, a me è piaciuta!

Qui possiamo vedere anche un modello dei mezzi impiegati :-)

In quanto a Fatherland...stavo proprio pensando di rileggerlo, appena uscito lo apprezzai molto.

ciao.

 Nicola Del Bono :

2/5/2009 10:07
 
Quote:
Roberto LoRez ha scritto: interessante la trilogia, a me è piaciuta!

Qui possiamo vedere anche un modello dei mezzi impiegati :-)

ciao.


Stupendo !!! anche se avrei montato il congegno su uno scafo di P40 (sicuramente operativo ucronicamente ai tempi dell'attacco alla Russia...)..;-)...peccato poi (leggendo qua e la nel sito collegato a Farneti) per il boicottaggio dei fumetti...ma si sa, per troppi democrazia e libertà di pensiero sono solo a senso unico...

cioa, Nic

 Fabrizio1966 :

2/5/2009 10:36
 Quoto Nicola...

Ho letto il secondo volume e l'ho trovato molto divertente ed interessante, anche nei riferimenti ai personaggi attuali "trapiantati" in quel presente alternativo... L'alto funzionario del PNF di Gallipoli (...indovinate un po' il nome...) che si converte all'Islam e diviene collaborazionaista per poi finire davanti ad un plotone d'escuzione della Milizia comandato da un certo tribuno Cofferati di Torino, suo antico avversario ...

...Non ho ancora trovato invece il primo volume, mentre ho preso in mano il terzo in una libreria di Roma nel 2005... Non lo acquistai e me ne sono pentito, visto che la distribuzione dei volumi della trilogia diviene carente man mano che ci si avvicina alla Padania....

Per inciso, la serie pare sia molto più popolare ( e apprezzata ) all'estero che da noi

Da ultimo, nel panorama delle Ucronie, pernso debba essere ricordato il doppio ciclo di Harry Turtledove "invasione" e il successivo "colonizzazione"

Fabrizio

 Ariete :

2/5/2009 10:51
 Quoto Nicola e Fabrizio.. :-(

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