Sarà che ho avuto la fortuna di conoscere Mario Farneti e lo reputo una grande persona oltre che un ottimo scrittore.. Suggerisco la lettura della sua trilogia con l'avvicinarsi delle vacanze estive che permettono più tempo per tutti da dedicare alla lettura.. Ovviamente deve piacere il genere storico di fanta-politica.. Ma vi assicuro che sono scritti bene..Senza retorica (anzi)..E senza nostalgiche recrudescenze.. Spero di aver fatto cosa gradita segnalandoveli.. 1992: vent’anni dopo la morte di Mussolini, il nuovo Duce non è stato ancora proclamato. Un Triumvirato, espressione delle varie correnti del Partito Nazionale Fascista, regge l’Impero, nell’attesa di un difficile accordo che risolva il grave nodo della successione a Mussolini. Nonostante l’incertezza politica, l’Italia continua ad essere una superpotenza che estende il suo dominio dalla Russia alla Somalia. Nel Medio Oriente, però, la situazione precipita. A Baghdad, Yasser Arafat, presidente della Federazione Araba, costituita da un potente gruppo di nazioni musulmane, cade ucciso in seguito ad un attentato messo in atto da un partito estremista, che ha per simbolo la mezzaluna nera, guidato da uno sceicco imprendibile e sanguinario. I seguaci della Mezzaluna Nera assumono il potere nella Federazione e provocano insurrezioni in tutto il mondo arabo, poco prima che, in un convento, l’OVRA trovi le tracce dello scienziato Ettore Majorana, inspiegabilmente scomparso nel 1938. Al largo di Cipro la Sesta Flotta americana è proditoriamente attaccata e in gran parte distrutta, grazie ad un’arma potentissima, di natura sconosciuta, utilizzata dagli eserciti arabi, che invadono e conquistano Israele. La guerra si estende in poco tempo a tutto il Medio Oriente, finché gli eserciti della Mezzaluna Nera minacciano d’invadere l’Europa. Il comando supremo delle Forze Armate dell’Impero è affidato a Romano Tebaldi, nominato di recente Triumviro, mentre tutti i paesi occidentali fanno fronte comune per impedire l’invasione. Ancora una volta, però, Tebaldi deve confrontarsi, oltre che con i nemici palesi, con inafferrabili presenze, detentrici di un potere occulto, che sembra governare nascostamente gli eventi. Saprà svelare il segreto custodito da un papa morto cinquecento anni addietro e ritrovare le tracce di una misteriosa terra oltre l’Oceano? Con quale mezzo potrà fermare la super-arma della Mezzaluna Nera e sconfiggere l’imprendibile sceicco? Sarà degno di ritornare in possesso delle insegne dell’Impero d’Occidente? Infine: di quali ineffabili conoscenze era depositario Majorana? Nel secondo episodio della saga di “Occidente”, due civiltà si affrontano in uno scontro sanguinoso e senza esclusione di colpi, che ha come posta il dominio sull’intero pianeta. Giugno 1940. Mussolini sceglie la neutralità e non entra in guerra a fianco di Hitler. Il 28 aprile 1945, nove mesi dopo la caduta del nazismo, scoppia un nuovo, terribile conflitto. L’Armata Rossa sconfina oltre il fiume Oder, ma, grazie all’intervento delle truppe italiane, viene fermata e respinta. E’ la Terza Guerra Mondiale. Gli eserciti dei paesi occidentali dilagano attraverso le steppe russe. I Battaglioni delle "Camicie Nere" di Mussolini entrano per primi a Mosca dopo la vittoriosa battaglia di Smolensk. L’Unione Sovietica si dissolve. Ottobre 1972. Dopo mezzo secolo di potere incontrastato, Mussolini, quasi novantenne, sta per celebrare il Cinquantenario dell’Era Fascista. L’Italia è padrona di un territorio immenso che va dalla Somalia alle steppe della Russia. Forze occulte e palesi, complottano però con lo scopo di annientare l’Impero che Mussolini ha modellato sull’immagine di quello di Roma. Qual è l’enigmatico tesoro donato al Duce da Pio XI nel 1928? Perché il giovane re d’Italia Carlo Alberto II vuole impadronirsene? Per quale motivo un misterioso scienziato nazista gli dà la caccia da quasi trent’anni? Cercherà d’indagare un agente dell’OVRA, il tribuno Romano Tebaldi, cui Mussolini affida un pericoloso incarico. Segnato da una terribile e dolorosa esperienza, durante la guerra del Vietnam, dove la spedizione italiana affianca l'esercito americano, Tebaldi si confronta non solo con i nemici dichiarati del fascismo ma anche con le sfuggenti presenze che si muovono dietro le quinte, secondo un disegno incomprensibile e all’apparenza irrazionale, in cui egli rimane coinvolto. Ombre di un passato, che tutti pensavano estinto da ben quindici secoli, riprendono corpo all’improvviso. Qual è l’ineffabile verità con cui l’agente dell’OVRA dovrà infine confrontarsi? E’ l’ultimo, inquietante segreto di questo eccitante romanzo italiano di storia alternativa. 2012. Sono trascorsi quarant’anni dalla morte di Mussolini e vent’anni dalla vittoria sugli arabi. Romano Tebaldi è il Duce d’Italia, incontrastato dittatore di una superpotenza mondiale, rispettata e temuta, che primeggia in campo industriale e militare grazie a straordinarie conoscenze scientifiche e tecnologiche. Ma un nemico agguerrito e spietato è pronto a sferrare un attacco mortale e mette a segno una serie di attentati che sconvolgono interi continenti, provocando milioni di vittime. In Oriente, l’epidemia prodotta da un nuovo virus genera il caos: orde di fuggiaschi si dirigono verso l’Europa, mentre l’economia del pianeta è sconvolta da una crisi devastante. I governi si dissolvono, molti Stati si smembrano e nascono nuove entità nazionali. Un conflitto sanguinoso si scatena inevitabilmente intorno alle insegne dell’Impero Romano d’Occidente, perché chi se ne impadronirà potrà imporre un nuovo ordine mondiale. Sopravvissuti a prove terribili, Tebaldi e gli ultimi fedelissimi accettano la sfida e, dopo aver organizzato una forza di resistenza, decidono di dar battaglia al nemico sulla terra e sugli oceani, nelle distese antartiche e nello spazio. |