Andrea Sansoni : |
21/7/2004 15:31 |
Quella di Hornblower è una autentica saga, ed è stata una delle mie letture preferite da adolescente. il primo uscito fu "Le avventure del capitano H.": in due volumi racconta due missioni di H.: in sud america, con la fregata Lidya, dove conosce e si innamora - ricambiato - della sorella di Wellington, ed in mediterraneo, con un vascello a due ponti, poi, catturato in Francia e condannato a morte in quanto pirata, dalla quale fugge insieme al suo inseparabile nostromo.
Sempre in Francia conquista il cuore di una nobildonna ( ovviamente bellissima) francese, che però muore in uno scontro con i napoleonici. Poi fa una capatina anche in Spagna (tanto per gradire) dove mostra come un ufficiale della R.N. è anche, oltre che gentiluomo e ribacuori, un abile stratega.
C'è poi "H. commodoro e lord": al comando di una piccola flotta, corre in aiuto allo Zar aggredito dal perfido Bonaparte: e naturalmente nella ritirata di russia c'è il suo zampino, oltre al fatto che salva la vita allo Zar un paio di volte e, naturalmente - se ben ricordo - si scopa un paio di principesse (pigliandosi però i pidocchi, eccheccazzo).
Da ultimo uscì quello che, cronologicamente, sarebbe il primo: H. guardiamarina, o qualcosa di simile, dove, comunque eccellente ufficiale, per lo meno non cerca di imitare rambo.
A parte le battute si tratta di una serie di romanzi ben scritti e di assai gradevole lettura, a patto di non pretendere una assoluta verosimiglianza. | |
|